L'obiettivo in Siria era il genero di Nasrallah, Hassan Qassir, rimasto ucciso nel raid. Forti esplosioni nel centro di Beirut. Israele prepara la risposta all'attacco dell'Iran. Nel mirino gli impianti nucleari. Teheran: 'Se lo fanno ridurremo Tel Aviv in cenere'. Gli Usa non sosterranno attacchi alle centrali atomiche. Netanyahu: 'Siamo in guerra contro l'asse del male'.. L'Idf ammette che alcuni missili iraniani hanno colpito basi militari. Khamenei contro Usa e Europa: 'Ma non vogliamo la guerra'
Hamas rivendica attentato di ieri a Giaffa, 7 morti
Hamas ha rivendicato la responsabilità dell'attentato di ieri sera a Giaffa, quartiere a sud di Tel Aviv, in cui sono morte sette persone e il ferimento di altre 16. Lo riportano i media israeliani. Hamas afferma che i due terroristi che hanno compiuto l'attacco, Mohammad Mesek e Ahmed Himouni di Hebron, sono suoi membri. Sei delle sette vittime sono state identificate: Revital Bronstein, 24 anni, Ilia Nozadze, 42 anni, Shahar Goldman, 30 anni, Inbar Segev Vigder, 33 anni, Nadia Sokolenco, 40 anni, e Jonas Chrosis, 26 anni.
Media Libano, 6 morti in raid Israele su centro sanitario al Sud
L'agenzia di stampa nazionale libanese Nna afferma che un attacco israeliano alla città di Aitaroun, nel Libano meridionale, "ha causato la morte di sei residenti della città e di paramedici dell'Autorità sanitaria islamica" mentre una persona risulta dispersa tra le macerie. Secondo quanto riporta la Nna l'attacco ha colpito il centro dell'Autorità sanitaria islamica della città e "l'ha completamente distrutto".
Israele chiede nuove sanzioni Onu contro l'Iran
L'ambasciatore israeliano all'Onu, Danny Danon, ha detto che "il momento per richieste vuote, appelli alla de-escalation e' finito", e ha chiesto "sanzioni immediate contro l'Iran, il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica deve essere immediatamente definito un'organizzazione terroristica quale e'". "Per ogni missile lanciato risponderemo con forza", ha sottolineato, ribadendo che la riposta all'attacco dell'Iran sara' "decisa".
Iran: "Attacco a Israele in linea con carta dell'Onu"
"Il nostro attacco è stato condotto in base al diritto alla difesa stabilito dall'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite". Lo ha detto l'ambasciatore iraniano Saeid Iravani, nel suo intervento al Consiglio di sicurezza dell'Onu convocato per affrontare la nuova crisi in Medio Oriente, dopo il lancio di missili dall'Iran in Israele, avvenuto ieri. "La nostra risposta - ha aggiunto - è stata proporzionale ai continui attacchi terroristici da parte di Israele negli ultimi due mesi".
Libano a Onu: "Invasi da Israele dopo 11 mesi barbarie"
"Il governo israeliano e il suo gabinetto hanno ratificato l'invasione di terra del Libano, che è cominciata la scorsa notte. Questo segue undici mesi di aggressione barbara che non ha risparmiato cittadini, testimoni, operatori umanitari, giornalisti, bambini, donne e anziani". Lo ha detto il rappresentante del Libano nel suo intervento al Consiglio di sicurezza dell'Onu, che sta affrontando la crisi in Medio Oriente.
Israele all'Onu: richieste di de-escalation aiutano l'Iran
"Siamo sotto attacco, non è solo una escalation, ma un assalto alla nostra esistenza". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano all'Onu Danny Danon durante il suo intervento al Consiglio di Sicurezza. "Il silenzio, le richieste quotidiane alla de-escalation aiutano l'Iran - ha aggiunto - Teheran deve pagare, tutto il resto e' complicita'".
Parigi chiede a francesi di lasciare l'Iran
L'ambasciata di Parigi a Teheran ha chiesto ai cittadini francesi residenti in Iran di lasciare temporaneamente il Paese non appena riprenderà il traffico aereo internazionale. In un messaggio, la missione diplomatica si rivolge anche ai cittadini francesi in visita in Iran, ai quali chiede di andarsene immediatamente.
Netanyahu: siamo in guerra contro l'asse del male dell'Iran
"Siamo nel mezzo di una dura guerra contro l'asse del male dell'Iran, che cerca di distruggerci. Questo non accadrà, perché saremo uniti e, con l'aiuto di Dio, vinceremo insieme". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in una dichiarazione video. "Salveremo i nostri ostaggi nel sud, riporteremo i nostri residenti nel nord, garantiremo l'eternità di Israele", ha aggiunto riferendosi agli obiettivi ufficiali della guerra. Nel messaggio ha fatto le condoglianze alle famiglie degli otto militari uccisi oggi in Libano.
Khamenei avvertì Nasrallah di lasciare Libano
La Guida Suprema dell'Iran, Ali Khamenei, aveva avvertito il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, di lasciare il Libano alcuni giorni prima che quest'ultimo e' stato ucciso da un raid israeliano nei presi di Beirut. Secondo quanto riferito all'agenzia Reuters da tre fonti iraniane, Khamenei è ora profondamente preoccupato per possibili infiltrazioni israeliane a Teheran. Subito dopo l'ondata di esplosioni di cercapersone in dotazione a membri di Hezbollah in Libano, il mese scorso, Khamenei ha mandato un messaggio attraverso un inviato implorando Nasrallah di partire per l'Iran. L'allarme di Khamenei si basava, scrive Reuters citando un alto funzionario iraniano, su rapporti di intelligence che suggerivano la presenza di operativi di Israele all'interno di Hezbollah che stavano pianificando di ucciderlo. L'inviato incaricato di recapitare il messaggio a Nasrallah era il comandante delle Guardie della Rivoluzione, Abbas Nilforoushan, morto col leader di Hezbollah nel bunker colpito dalle bombe israeliane
L'Ue raccomanda di evitare lo spazio aereo dell'Iran
Visto l'attacco iraniano contro Israele del primo ottobre e l'annuncio di Israele della sua intenzione di rappresaglia, la Commissione europea e l'Easa raccomandano agli operatori di non effettuare voli nello spazio aereo dell'Iran a tutti i livelli di volo". Lo si legge in un comunicato congiunto. La raccomandazione è valida fino al 31 ottobre 2024 e potrà essere rivista
Israele, 'risponderemo all'attacco missilistico dell'Iran'
Il capo di stato maggiore dell'Idf Herzi Halevi ha affermato che Israele risponderà all'attacco missilistico iraniano, giurando che l'esercito ha la capacità di "raggiungere e colpire qualsiasi punto del Medio Oriente". "E quei nostri nemici che non lo hanno capito fino ad ora, lo capiranno presto", ha detto in una dichiarazione video, durante una visita alla base aerea di Tel Nof
Usa a Onu, nuove sanzioni per Pasdaran dopo attacco Iran
L'ambasciatrice americana all'Onu, Linda Thomas-Greenfield, ha chiesto che il consiglio di sicurezza imponga sanzioni aggiuntive ai Pasdaran dopo l'ultimo attacco missilistico di Teheran a Israele, trattandosi non di una reazione difensiva ma della "vendetta della morte di un leader terrorista".
G7, preoccupazione.Soluzione diplomatica ancora possibile
"Nell'esprimere forte preoccupazione per l'escalation di queste ultime ore, e' stato ribadito che un conflitto su scala regionale nonènell'interesse di nessuno e che una soluzione diplomatica risulta ancora possibile. I leader hanno concordato di mantenersi in stretto contatto". Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi, al termine di una conferenza telefonica dei leader del G7, convocata d'urgenza e presieduta dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a seguito dell'aggravarsi della crisi in Medio Oriente
Raid aereo israeliano su sobborgo di Damasco
I media siriani riferiscono di un attacco aereo a Mezzeh, un sobborgo di Damasco. Secondo le prime notizie ci sarebbero almeno due morti
Meloni-leader G7, ferma condanna attacco Iran a Israele
"A seguito dell'aggravarsi della crisi in Medio Oriente, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha convocato d'urgenza e presieduto questo pomeriggio una conferenza telefonica dei leader del G7. Nel corso della conversazione è stata reiterata la ferma condanna all'attacco iraniano contro Israele".Questo quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi
Da Parlamento turco mozione unanime contro Israele
Il Parlamento turco si è unito nella stesura di una mozione di condanna unanime nei confronti di Israele. Scranni dove in genere non mancano scambi di accuse e polemiche si sono trasformati, per una volta, in un luogo dove si è concretizzata una vera e propria unione di intenti. A far scattare i lavori per una mozione che condanna "l'anello di fuoco" causato dalle operazioni israeliane e mette in guarda dal "rischio di una escalation che infiammi tutta la regione", sono state le parole del presidente Recep Tayyip Erdogan. Quest'ultimo aveva dichiarato lo scorso lunedì che "dopo il Libano Israele punta alla Turchia". Parole che, invece di dividere, come spesso accade, hanno trovato l'approvazione non solo dei nazionalisti dell'Mhp, alleati dell'Akp di Erdogan, ma anche dell'opposizione. La mozione presenta infatti la firma anche dei repubblicani del Chp, dei nazionalisti del partito Iyi, ma anche dei filo curdi di Hdp e del partito dei lavoratori Tip. Un'unità assai rara nel parlamento turco, che però quando si tratta della Palestina riesce a lasciarsi alle spalle una polarizzazione cronica e si ricompatta. Un'altra mozione di condanna era stata varata dall'intero parlamento a maggio, quando le operazioni israeliane colpirono la città di Rafah, mentre lo scorso agosto i parlamentari turchi hanno applaudito l'intervento del presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen)
Usa a Onu, "sosteniamo diritto di Israele a difendersi"
Gli Stati Uniti "continueranno a sostenere il diritto di Israele a difendersi". Lo ha detto l'ambasciatrice Usa Linda Thomas-Grinfield nel suo intervento al Consiglio di sicurezza dell'Onu. "Come il presidente Biden ha sottolineato ieri dopo l'attacco - ha aggiunto l'ambasciatrice - gli Stati Uniti pienamente, pienamente, pienamente sostengono Israele".
Guterres, Unifil resta malgrado le istanze di Israele
"I peacekeeper di Unifil rimangono in posizione e la bandiera Onu continua a sventolare, nonostante la richiesta di Israele di una ricollocazione". Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. "Ribadisco il nostro profondo apprezzamento ai membri militari e civili della nostra forza di mantenimento della pace Unifil, e ai Paesi che contribuiscono con le truppe", ha aggiunto.