Nuovi raid israeliani in Libano. Biden conferma suo no attacco ai siti nucleari iraniani

Partito da Beirut il volo charter con 178 italiani. Nuovo raid di Israele in Cisgiordania, almeno 16 morti. Ucciso a Gaza il braccio destro di Sinwar. Biden conferma il suo no ad un attacco ai siti nucleari iraniani. Israele ha ordinato di evacuare tutto il sud del Libano e di spostarsi a nord del fiume Litani. L'aeronautica militare israeliana ha attaccato più volte il sobborgo di Dahiyeh a Beirut. Venerdì a Teheran i funerali di Nasrallah ma Hezbollah nega
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I media libanesi hanno riferito di attacchi aerei nella periferia meridionale di Beirut, a Dahiyeh. In precedenza - riportano i media israeliani - l'Idf aveva invitato i civili a allontanarsi dall'area dove si trovano due siti di Hezbollah. Anp: almeno 16 morti in un raid israeliano in Cisgiordania.
Il volo charter organizzato con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri per permettere ad alcuni cittadini italiani di lasciare il Libano è decollato dall'aeroporto di Beirut. A bordo secondo le informazioni delle autorità aeroportuali, ci sono 178 italiani, inclusi cinque bambini, e 4 cittadini finlandesi.
Gli impianti petroliferi iraniani sono nel mirino di Israele, che prepara la risposta ai missili lanciati martedì su Tel Aviv e Gerusalemme. La conferma anche dal presidente americano Biden, che ha ammesso discussioni sulla possibilità di attacchi "contro installazioni petrolifere iraniane". Intanto, vola il prezzo del greggio a New York.
Israele ha ordinato per la prima volta di evacuare tutto il sud del Libano e di spostarsi a nord del fiume Litani. L'aeronautica militare israeliana ha attaccato più volte il sobborgo di Dahiyeh a Beirut. Venerdì a Teheran i funerali di Nasrallah, il numero uno di Hezbollah - che nega - ucciso venerdì. La cerimonia è prevista durante la preghiera del venerdì guidata dal leader iraniano Khamenei nel mausoleo dell'imam Khomeini.
Gli approfondimenti:
- LO SPECIALE
- Attacco Iran contro Israele, usato per la prima volta missile ipersonico Fatah. Cos’è
- Guerra Israele-Hamas, cosa c'è da sapere
- Cos'è Hamas
- Hassan Nasrallah, chi era il leader di Hezbollah ucciso da Israele
- Chi è Safieddine, successore di Nasrallah alla guida di Hezbollah
- Chi sono gli Houthi che attaccano le navi nel Mar Rosso
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Media libanesi, 'raid alla periferia di Beirut'
I media libanesi hanno riferito di attacchi aerei nella periferia meridionale di Beirut, a Dahiyeh. In precedenza - riportano i media israeliani - l'Idf aveva invitato i civili a allontanarsi dall'area dove si trovano due siti di Hezbollah.
Gaza, ucciso Aziz Salha: l’uomo con le mani insanguinate del linciaggio di Ramallah
Protagonista di una delle immagini più cruente della storia, che lo ritrae mentre mostra alla folla le mani insanguinate dopo l'uccisione dei due riservisti dell'esercito israeliano nel 2000, Salha era stato condannato all'ergastolo e, nel 2011, scarcerato a seguito dell'accordo tra Hamas e il governo israeliano, che prevedeva la liberazione anche del soldato prigioniero Gilad Shalit. LEGGI QUI
Partito da Beirut il volo charter con 178 italiani
Il volo charter organizzato con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri per permettere ad alcuni cittadini italiani di lasciare il Libano è decollato dall'aeroporto di Beirut. A bordo secondo le informazioni delle autorità aeroportuali, ci sono 178 italiani, inclusi cinque bambini, e 4 cittadini finlandesi.
Raid aereo Israele a Tulkarem: 16 morti
L'Autorità palestinese ha reso noto che 16 persone sono state uccise a seguito di un attacco israeliano sul campo profughi di Tulkarem, città della Cisgiordania settentrionale, dove l'esercito israeliano afferma di aver condotto un raid aereo. «Sedici martiri dopo il bombardamento del campo di Tulkarem da parte dell'occupazione», scrive il ministero palestinese della salute sul suo account Telegram. Israele occupa la Cisgiordania dal 1967. «Nell'ambito di un'operazione congiunta delle forze armate e dello Shin Bet (l'agenzia di sicurezza interna di Israele, NDR), l'aviazione israeliana ha condotto un attacco su Tulkarem», riferisce un breve comunicato militare israeliano.
L'Iran può avere la bomba atomica? Le stime sul programma nucleare di Teheran
Con l’allargarsi del conflitto in Medio Oriente, e l’attacco dell’1 ottobre dell'Iran contro Israele, gli analisti tornano ad interrogarsi sugli sviluppi del nucleare iraniano. Ma quanto è verosimile uno scenario in cui Teheran disponga effettivamente dell'atomica? E quali sarebbero le tempistiche perché questo accada? Anche di questo tema si è occupata la puntata di Numeri, di Sky TG24, andata in onda il 2 ottobre. PER APPROFONDIRE
Perché l'Iran ha attaccato di nuovo Israele? Le ragioni e i precedenti
L'offensiva dell'Iran è stata rivendicata dagli stessi Pasdaran come "la risposta all'uccisione di Nasrallah", morto nei raid su Beirut lo scorso 27 settembre. Il recente attacco di Teheran su Tel Aviv, con il lancio di oltre 200 missili balistici, è avvenuto a distanza di pochi mesi dalla prima offensiva iraniana su Israele del 13 aprile scorso. LEGGI QUI
Mo: Halevi, 'non consentiremo Hezbollah torni nel sud del Libano'
Il capo di Stato maggiore delle Idf, Herzi Halevi, ha ribadito che l'esercito israeliano non permetterà a Hezbollah di ristabilirsi nel Libano meridionale. "Per far tornare gli abitanti, dobbiamo distruggere l'infrastruttura terroristica che Hezbollah ha costruito vicino al confine per attaccare le nostre città quel giorno in cui sarebbe stato dato l'ordine e uccidere i civili israeliani. Siamo molto determinati a distruggere queste infrastrutture e uccidere chiunque si trovi lì", ha dichiarato Halevi, citato dal Times of Israel.
"Non permetteremo a Hezbollah di posizionarsi in questi luoghi in futuro. Continueranno i duri colpi a Hezbollah in tutte le aree, a Beirut, nella valle della Bekaa, nel Libano meridionale", ha aggiunto.
Aerei Israele attaccano Beirut
L'aeronautica militare israeliana ha attaccato più volte questa sera il sobborgo di Dahiyeh a Beirut. Lo riportano i media arabi. Una fonte vicina a Hezbollah, citata da AFP, afferma che oggi un attacco israeliano ha anche preso di mira un magazzino vicino all'aeroporto di Beirut.
250 americani hanno lasciato Libano con due voli organizzati da Usa
Circa 250 americani, e loro familiari, hanno lasciato il Libano a bordo di due voli organizzati questa settimana dagli Stati Uniti. Lo ha reso noto il portavoce del dipartimento di Stato, Matthew Miller, spiegando che il primo volo è partito ieri e il secondo questa mattina, con 134 passeggeri. Entrambi i voli hanno fatto rotta su Istanbul.
"Continueremo ad organizzare questi voli fino quando la situazione della sicurezza sarà rischiosa e non ci saranno abbastanza disponibilità sui voli commerciali e fino quando ci sarà richiesta", ha aggiunto Miller, spiegando che si sta anche lavorando per aumentare il numero dei posti riservati agli americani della compagnia libanese Middle East Airlines.
"La scorsa settimana, abbiamo reso disponibili 1400 posti per lasciare il Libano e molti posti rimangono disponibili", ha affermato, riconoscendo che i prezzi dei voli commerciali sono alti e per questo si stanno organizzando i voli charter. "Il massimo che ogni americano deve pagare su questi voli sono 283 dollari e se non li hanno il governo americano garantisce loro un prestito", ha spiegato.
G7, esortiamo tutti a proteggere i civili in Libano
"Siamo profondamente preoccupati per la situazione in Libano. Ricordiamo la necessità di una cessazione delle ostilità quanto prima per creare spazio per una soluzione diplomatica lungo la Linea Blu, in linea con la Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Questa è l'unica via per allentare durevolmente le tensioni, stabilizzare il confine Israele-Libano, ripristinare completamente la sovranità, l'integrità territoriale e la stabilità del Libano e riportare i cittadini sfollati alle loro case con sicurezza e protezione da entrambe le parti. Esortiamo tutti gli attori a proteggere le popolazioni civili. Ci impegniamo a fornire assistenza umanitaria per rispondere ai bisogni urgenti dei civili in Libano. Esprimiamo inoltre le nostre più sentite condoglianze alle famiglie. E' quanto scritto nell'ultima dichiarazione dei leader del G7 diffusa da Palazzo Chigi.
G7: con attacchi e ritorsioni escalation incontrollabile
"Un pericoloso ciclo di attacchi e ritorsioni rischia di alimentare un'escalation incontrollabile in Medio Oriente, cosa che non è nell'interesse di nessuno. Pertanto, invitiamo tutti gli attori regionali ad agire in modo responsabile e con moderazione. Incoraggiamo tutte le parti a impegnarsi in modo costruttivo per allentare le attuali tensioni. Il diritto internazionale umanitario deve essere rispettato".E' quanto scritto nel documento dei leader del G7 diffuso da palazzo Chigi.
Pentagono, colloqui con Israele per la risposta all'Iran
La vice portavoce del Pentagono Sabrina Singh conferma i contatti in corso con Israele sulla risposta all'attacco missilistico iraniano ma non entra nei dettagli.
Arrivato a Madrid il secondo volo con 40 evacuati dal Libano
Il secondo volo militare inviato a Beirut dal governo spagnolo per evacuare residenti spagnoli in Libano è atterrato intorno alle 19:45 all'aeroporto militare di Torrejon de Ardoz (Madrid), informa il ministero della Difesa.
Dall'aereo sono sbarcate 40 persone, riprese in un video riversato in X dalla Difesa, con il messaggio 'Benvenuti a casa!".
In totale il governo spagnolo ha evacuato oggi dal Libano, a causa dell'escalation del conflitto armato fra Israele e Hezbollah, 240 persone, delle quali 190 di nazionalità spagnola - dei circa mille residenti censiti nel Paese - 40 di nazionalità libanese, e il resto di nazionalità di Argentina, Stati Uniti, Italia, Francia, Regno Unito e Venezuela, secondo fonti del ministero degli Esteri citate dall'agenzia Efe.
La ministra della Difesa Margarita Robles non ha escluso l'invio di un terzo aereo militare per evacuare altri connazionali.
Lituania dichiara Pasdaran organizzazione terroristica
Il Parlamento lituano ha adottato oggi all'unanimità una risoluzione che definisce la Guardia rivoluzionaria iraniana (Gri) organizzazione terroristica.
"La posizione della Lituania è molto chiara. Nessuno può dubitare che il regime iraniano sostenga questa organizzazione e cerchi di influenzare gli Stati occidentali attraverso di essa", ha detto l'ex ministro della Difesa, Arvydas Anusauskas, commentando il testo della risoluzione e invitando i Paesi europei ad adottare documenti analoghi.
Media: "Dura risposta a Iran, coordinata con gli Usa" (2)
Secondo il report di Channel 12, Israele sta cercando di esercitare una forte pressione diplomatica sugli Stati Uniti affinché vengano imposte nuove sanzioni all'Iran, sottolineando che Israele vede non solo un'opportunità militare per colpire duramente la repubblica islamica ma anche un'occasione per inasprire la posizione globale e assistere all'imposizione di sanzioni che l'Occidente si rifiuta di imporre da molto tempo. Il rapporto cita fonti della difesa che confermano che gli Stati Uniti sosterranno Israele nella sua risposta e contribuiranno a difenderlo da ulteriori attacchi iraniani.
Renzi: La risposta all'Iran deve essere coordinata con Usa
"Il mondo è più sicuro dopo la morte del capo di Hezbollah Nasrallah. È così. Io non posso piangere perché è morto un terrorista che faceva le cose che sappiamo. Dopodiché, da amico di Israele, sono il primo a dire che la risposta di Israele allo scandaloso attacco dell'Iran deve essere una risposta coordinata con gli americani. Sono 34 giorni complessi in America perché si vota per l'elezione del Presidente. Conterà molto di più il potere d'acquisto che non la politica estera, come sempre in America. Quindi dovremo aspettare quello". Lo ha detto il leader di Iv Matteo Renzi a '5 minuti' in onda questa sera su Rai1.
Onu, 10.058 caschi blu dislocati tra Israele e Hezbollah
Attualmente nella zona cuscinetto al confine del Libano ci sono 10.058 caschi blu dell'Onu. Lo ha detto il sottosegretario generale per le opazioni di pace Jean-Pierre Lacroix, rispondendo alle domande dei giornalisti in un briefing sulla crisi tra Israele e Hezbollah. Gli italiani, tra soldati e civili, sono circa 1200.
Idf, Hezbollah non tornerà a installarsi nel sud del Libano
"Non permetteremo a Hezbollah di posizionarsi in questi luoghi in futuro. I duri colpi a Hezbollah in tutte le aree, a Beirut, nella valle della Beqaa, nel Libano meridionale, continueranno", ha affermato il capo di stato maggiore dell'Idf Herzi Halevi, aggiungendo che le truppe israeliane stanno "eliminando sempre più terroristi, e ogni incontro del genere finisce con noi in vantaggio". "Oggi ho incontrato i comandanti e le truppe della 98ma e della 36ma divisione, che stanno combattendo in Libano, per un obiettivo molto importante: creare sicurezza nel nord del Paese e riportare i residenti nelle loro case dopo più di un anno di evacuazione", ha detto ancora il capo dell'esercito. "Per far tornare i residenti, dobbiamo distruggere l'infrastruttura terroristica che Hezbollah ha costruito vicino al confine per fare irruzione nelle nostre città il giorno in cui verrà dato l'ordine e uccidere i civili israeliani. Siamo molto determinati a distruggere queste infrastrutture e uccidere chiunque si trovi lì", ha continuato. "Continueremo a combattere su tutti i fronti, per garantire maggiore sicurezza allo Stato di Israele", ha concluso.
Media: 'dura risposta a Iran, coordinata con gli Usa'
Nonostante sia una giornata di festa, il Capodanno ebraico, il primo ministro Benyamin Netanyahu terrà una consultazioni di alto livello sulla sicurezza per decide come e quando rispondere all'attacco missilistico dell'Iran di martedì. Lo riferisce Channel 12 citando fonti secondo cui Israele "esigerà un prezzo elevato dal regime degli ayatollah". La prevista "dura risposta" è stata coordinata da vicino con l'amministrazione Biden, afferma la tv citando la possibilità di una prossima telefonata tra Netanyahu e Biden. Secondo il rapporto, si prevede che la risposta israeliana sarà attuata "entro pochi giorni".
Ucciso nono soldato israeliano in Libano
Le IDF annunciano la morte di un ufficiale israeliano, ucciso ieri durante gli scontri nel Libano meridionale. Il nome del soldato ucciso e' Ben Zion Falach, 21 anni, del 202 Battaglione della Brigata Paracadutisti, di Nitzanei Oz. Con la sua morte, il bilancio delle vittime dell'offensiva terrestre contro Hezbollah nel Libano meridionale sale a nove.
La Russa: 'inammissibile che si organizzi una manifestazione contro diritto esistenza Israele'
"E' inammissibile che si organizzi una manifestazione contro Israele, contro il diritto a esistere di quel paese". Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, nel corso della presentazione del libro di Italo Bocchino 'Perché l'Italia è di destra', con riferimento alla manifestazione pro-Palestina, convocata per il 5 a Roma.
Idf, Hezbollah non tornerà a installarsi nel Sud del Libano
Israele non permetterà a Hezbollah di tornare a installarsi nel Sud del Libano. Lo ha detto il capo di Stato maggiore israeliano.
Media Iran, domani cerimonia commemorazione per Nasrallah a Teheran
Una cerimonia di commemorazione per il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, si terrà domani a Teheran nell'ambito della preghiera del venerdì, che sarà guidata - come raramente accaduto negli ultimi anni - dalla Guida Suprema, l'ayatollah Ali Khamenei. Lo ha riferito l'agenzia Mehr, precisando che la cerimonia - che inizierà alle 10.30 locali, le 9 in Italia - si terrà presso la Grande Moschea Imam Khomeini nel nord della capitale iraniana. Oltre a Nasrallah sarà commemorato anche il generale dei Pasdaran, Abbas Nilforoushan, ucciso nello stesso raid a Beirut.
Secondo Sky News Arabia, le compagnie di trasporto della Repubblica islamica hanno annunciato la fornitura di servizi gratuiti, apparentemente per garantire la partecipazione di grandi folle di persone alla cerimonia per Nasrallah, i cui funerali restano un mistero. La notizia delle esequie in programma domani, infatti, sono state smentite in precedenza dal responsabile di Hezbollah per le relazioni con i media, Muhammad Afif.
Hezbollah nega notizia funerale Nasrallah, voci su domani
Hezbollah ha negato che si terrà domani il funerale del leader Hassan Nasrallah, ucciso a Beirut dagli israeliani venerdi' scorso. Lo hanno riferito media libanesi dopo che la notizia era stata diffusa dall'agenzia di stampa iraniana Irna, citando Sabrin News. Domani la Guida Spirituale della Repubblica islamica, l'ayatollah Ali Khamenei, guiderà la preghiera del venerdi' a Teheran, una circostanza che non avveniva dal 2020. Proprio dalla capitale iraniana, media hanno riferito di una cerimonia funebre per Nasrallah al Mausoleo di Teheran alle 10.30 di domani, prima delle preghiere guidate da Khamenei.
Milizia irachena pro-Iran lancia drone sul sud di Israele
La Resistenza islamica in Iraq, sostenuta dall'Iran, si assume la responsabilita' dell'abbattimento del drone da parte dell'aeronautica militare israeliana nel sud di Israele, lo scrive il Times of Israel. Il gruppo afferma di aver lanciato il drone contro un obiettivo non specificato nel sud di Israele. Il drone e' stato abbattuto sopra la zona di confine tra Egitto e Israele.
Mo: lanciati dal Libano circa 100 razzi e colpi mortaio contro Israele
Circa 100 tra razzi e colpi di mortaio sono stati lanciati nelle ultime ore dal Libano contro Israele. Lo hanno indicato le Idf, precisando che l'attacco si è concentrato su Metula, località situata lungo il confine tra i due Paesi, e che diversi razzi sono stati intercettati.
Idf, eliminati vari comandi Hezbollah nel Sud del Libano
L'eliminazione di alcuni comandanti militari di Hezbollah, di varie strutture militari e altre infrastrutture terroristiche è il risultato delle operazioni portate a termine in questi ultimi giorni dai raid terrestri e aerei "limitati, localizzati e mirati" condotti nel Sud del Libano dalla brigata Golani sotto il comando della 36esima divisione israeliana. Lo ha reso noto l'Idf. In particolare, secondo quanto reso noto dall'Idf, le truppe hanno smantellato armi e infrastrutture terroristiche e hanno eliminato i terroristi a terra e dall'aria. In un'operazione congiunta della Brigata Golan e dell'aviazione israeliana, è stata colpita una struttura militare che ospitava i comandanti dell'organizzazione terroristica Hezbollah, tra cui il comandante dell'area di combattimento, il comandante delle forze di ingegneria e il comandante del coordinamento del fuoco.
Mo: British Airways sospende voli verso Tel Aviv fino al 26 ottobre
La British Airways ha annunciato che sospenderà i voli Londra-Tel Aviv fino alla fine del mese, a causa delle crescenti tensioni in Medio Oriente. "Abbiamo preso la decisione operativa di cancellare i nostri voli per Tel Aviv fino a sabato 26 ottobre 2024 incluso", annuncia la compagnia aerea.
Media libanesi, 'i funerali di Nasrallah domani a Teheran'
Si svolgeranno domani a Teheran, in Iran, gli attesi funerali di Hassan Nasrallah, l'ex leader di Hezbollah, ucciso venerdì scorso a Beirut da Israele. Lo riferiscono media libanesi che citano fonti politiche iraniane e testimoni oculari di "massicci preparativi" nella capitale iraniana. I media affermano che la cerimonia è prevista per le 10.30 locali (le 8.30 in Italia), durante la preghiera del venerdì guidata dal leader iraniano Ali Khamenei nel mausoleo dell'imam Khomeini.
Viceministro Esteri russo incontra ambasciatore Israele
Il viceministro degli Esteri russo, Mikhail Bogdanov, ha incontrato l'inviata israeliana a Mosca Simona Halperin. Lo rende noto il ministero degli Esteri russo.
Israele, suonano sirene di allarme al nord, intercettato drone al sud
Le sirene di allarme sono suonate nel nord di Israele, mentre diversi incendi sono stati registrati nella zona di Metula per un ventina di razzi lanciati dal Libano. Lo riporta Haaretz. Le Idf hanno poi fatto sapere che i caccia dell'aeronautica militare israeliana hanno intercettato un drone lanciato verso il sud di Israele. Non sono state segnalate vittime.
Mo: centinaia di persone lasciano Libano per Turchia via traghetto
Centinaia di persone hanno lasciato il Libano per la Turchia via traghetto, temendo il rischio di un'ulteriore escalation dopo gli attacchi israeliani contro obiettivi di Hezbollah. Lo ha riferito l'emittente turca Trt. Sono già più di 700 le persone che hanno raggiunto la Turchia dal Libano, tra cui cittadini libanesi, turchi e tedeschi. I traghetti per il porto turco di Mersin non sono misure di evacuazione ufficiali, ma queste potrebbero essere imminenti dato che la Turchia ha già completato i preparativi, come ha affermato Trt. Secondo l'emittente tv sono 14mila i cittadini turchi che vivono in Libano.
Biden: noi non 'permettiamo' ma consigliamo Israele
"Prima di tutto, non 'permettiamo' a Israele, ma consigliamo Israele. E oggi non succederà nulla", ha detto il presidente Usa Joe Biden ai giornalisti che gli chiedevano se gli Usa avrebbero consentito una vendetta israeliana per l'attacco dell'Iran.
Wsj: obiettivo incursioni Israele distruggere tunnel e armi Hezbollah
L'obiettivo finora delle incursioni delle Idf in territorio libanese è distruggere i tunnel e le armi che Hezbollah aveva preparato vicino al confine per un possibile attacco. Lo hanno indicato al Wall Street Journal diversi funzionari israeliani informati sull'operazione, precisando che l'esercito israeliano non voleva che l'incursione si trasformasse in una guerra su larga scala in Libano. Ma, come ha ammesso un funzionario israeliano, gli eventi in guerra possono cambiare rapidamente. "Non è nei nostri pensieri", ha detto a proposito di un'invasione del Libano, "ma ovviamente possiamo essere trascinati in uno scenario del genere".
Oms: 'In Libano uccisi 28 operatori sanità, molti altri non si sono presentati al lavoro'
In Libano sono stati uccisi 28 operatori della sanità nelle ultime 24 ore, ha denunciato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. "Molti altri non si sono presentati al lavoro e sono fuggiti dalle zone in cui operano a causa dei bombardamenti", ha aggiunto. "Questo limita gravemente l'erogazione della gestione dei traumi su scala massiccia e la continuità dei servizi sanitari".
Famiglie ostaggi cancellano manifestazioni a Tel Aviv e Gerusalemme
Il Forum delle famiglie degli ostaggi e dei dispersi ha cancellato le manifestazioni in programma sabato a Tel Aviv e Gerusalemme, convocate a due giorni dal primo anniversario del 7 ottobre, a causa delle crescenti tensioni per la sicurezza dopo l'inizio delle incursioni delle Idf in territorio libanese. "Le famiglie degli ostaggi invitano le persone a continuare a sostenere la campagna e a unirsi ai raduni a Karmei Gat o Sha'ar HaNegev o in altri luoghi di protesta in Israele", ha dichiarato il Forum in una nota.
Biden: 'Rappresaglia Israele? Oggi non succederà nulla'
"Prima di tutto, non permettiamo a Israele. Consigliamo Israele. E oggi non succederà nulla. Ne parleremo più tardi". Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto se gli Stati Uniti permetteranno a Israele di reagire per l'attacco iraniano di martedì sera.
Idf: ucciso capo Hezbollah dietro a raid sui bambini Golan
L'esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso il responsabile del lancio di un razzo con 53 chili di esplosivo che il 27 luglio ha ucciso 12 tra bamvini e adolescenti drusi che stavano giocando in un campetto di calcio nel nord di Israele. Khider al Shaebia, ha detto l'Idf, era il capo di Hezbollah per l'area di Har Dov, responsabile di centinaia di lanci di razzi e missili anti carro contro il Golan e il Monte Hermon.
Meloni sente Schlein sulla crisi in Medio Oriente
La crisi in Medio Oriente in cima all'agenda della premier Giorgia Meloni. Dopo la riunione del G7 -con la condanna dell'attacco iraniano e l'impegno comune per una soluzione diplomatica- continuano i contatti della presidente del Consiglio con alleati e partner internazionali. Bocche cucite a Palazzo Chigi su chi stia sentendo -l'ultima telefonata resa pubblica è quella di martedì scorso con il primo ministro libanese Najib Mikati-, ma chi l'ha vista in queste ore la descrive impegnatissima e fortemente preoccupata per un conflitto che allarga le sue ombre e che, a distanza di un anno da quel drammatico 7 ottobre, non accenna a spegnersi.
Iran a Usa: finita la fase di autocontrollo unilaterale
Una fonte iraniana ha detto ad Al Jazeera che l'Iran ha inviato un messaggio agli Stati Uniti tramite il Qatar affermando che "la fase di autocontrollo unilaterale è terminata". Nel messaggio si dice anche che qualsiasi attacco israeliano incontrerebbe una "risposta non convenzionale" che include l'attacco alle infrastrutture israeliane. Il messaggio sottolineava che l'Iran non vuole una guerra regionale, ha detto la fonte ad Al Jazeera.
Biden: valutiamo con Israele raid su impianti petrolio Iran
Joe Biden ha detto che sta "discutendo" con Israele della possibilita' di attacchi contro le installazioni petrolifere iraniane Lo ha detto lui stesso parlando con i reporter.
Charter Farnesina parte stasera da Beirut per italiani
Un aereo charter organizzato con il sostegno del ministero degli Affari Esteri, partirà stasera da Beirut per Roma Fiumicino. La partenza sarebbe prevista alle ore 20,45 italiane (21,45 ora Beirut) con arrivo a Fiumicino alle 00,30. Le condizioni di operatività dell’aeroporto di Beirut non permettono di avere certezza sugli orari di decollo e arrivo del velivolo.
AL Jazeera: Iran a Usa, 'fase autocontrollo è finita'
L'Iran ha inviato un messaggio agli Stati Uniti, tramite il Qatar, affermando che "la fase di autocontrollo unilaterale è terminata". Lo ha detto una fonte iraniana ad Al Jazeera. La stessa fonte avrebbe detto che qualsiasi attacco israeliano incontrerebbe una “risposta non convenzionale”, compreso un attacco alle infrastrutture israeliane.
Tajani vede il Papa: 'governo impegnato per la pace'
"È sempre un onore incontrare il Pontefice. Abbiamo avuto una lunga conversazione sui temi internazionali e sugli sforzi per la pace. Ho assicurato l'impegno del governo a sostegno delle popolazioni vittime delle guerre. Al G7 Pescara terremo una conferenza dei missionari nel mondo". Lo ha scritto su X il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, allegando una foto che mostra la stretta di mano tra il ministro e il Papa.
Esercito libanese risponde al fuoco israeliano per la prima volta
L'esercito libanese ha reso noto di aver risposto al fuoco delle forze israeliane dopo che uno dei suoi soldati è rimasto ucciso in un loro attacco. E' la prima volta che l'esercito libanese ha partecipato a uno scambio a fuoco con Israele, dal momento che finora aveva sempre sottolineato di non essere parte nel conflitto tra Hezbollah e Idf.
Con un post su X, l'esercito libanese ha spiegato di aver "risposto alla fonte da dove proveniva il fuoco" dopo che gli israeliani hanno preso di mira un'installazione militare nel villaggio di confine Bint Jbeill. Non si ritiene comunque che lo scambio a fuoco potrà condurre ad altri scontri tra israeliani e libanesi che hanno chiesto la fine delle ostilità, riporta il Guardian.
Attivisti pro Gaza interrompono seduta parlamento a Stoccolma
Questo pomeriggio la seduta del parlamento a Stoccolma è stata interrotta in seguito al lancio di una busta contenente pomodori e cipolle rosse verso la ministra degli Esteri svedese, Maria Malmer Stenergard. La busta è stata lanciata dalla tribuna del pubblico ed è finita su una poltrona a pochi metri da dove stava seduta Stenegard. La ministra ha lasciato la sala e la sessione è stata interrotta. Secondo una parlamentare presente in sala, prima del lancio si sono udite grida dalla tribuna e la parola "genocidio". Tre persone sono state portate via dalle guardie e consegnate alla polizia. Sull'accaduto si è espresso il premier svedese Ulf Kristersson: "Mi aspetto ora un'analisi approfondita di come ciò possa accadere e misure forti per mantenere la sicurezza dei deputati e dei ministri in aula", ha dichiarato Kristersson, riportato dall'agenzia di stampa svedse TT.
In Libano più di 40 soccorritori uccisi in tre giorni
Più di 40 soccorritori e vigili del fuoco sono stati uccisi negli attacchi israeliani in Libano negli ultimi tre giorni. Lo ha annunciato il ministero della Sanità libanese. Dall'inizio dell'escalation tra Israele e Hezbollah, un totale di 97 soccorritori e vigili del fuoco hanno perso la vita, compreso il personale di organizzazioni affiliate al movimento islamico filo-iraniano o ad altri partiti libanesi.
Biden: "Risposta Israele all'Iran? Oggi non accadrà nulla"
Joe Biden si è detto convinto, parlando con i reporter, che oggi "non succederà niente" in merito ad una risposta di Israele all'Iran.
Tajani: "Tutti fermino il ciclo di violenza, anche Israele"
"Abbiamo sempre deplorato le azioni destabilizzanti di Teheran, ma il canale di dialogo deve rimanere aperto. Chiediamo a tutti, assolutamente a tutti, anche a Israele, di interrompere questo drammatico ciclo di violenza e distruzione". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al question time al Senato, sottolineando la necessità di "evitare che tutto il Medio Oriente finisca nell'abisso di una guerra generalizzata. La via diplomatica è l'unica che può fermare una spirale di violenza e instabilità che è già durata fin troppo".
Media: il ministro degli Esteri dell'Iran domani a Beirut
Sky News riferisce che il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi arriverà a Beirut domani per incontrare funzionari libanesi.
Esercito Libano risponde al fuoco Israele per prima volta
L'esercito libanese ha affermato di aver risposto al fuoco contro le forze israeliane dopo che uno dei suoi soldati è stato ucciso in un attacco, segnando la prima volta che l'esercito libanese ha partecipato ai combattimenti contro Israele. Lo riporta il Guardian.
"Uno dei soldati è stato martirizzato a causa dell'attacco del nemico israeliano a un centro militare nella regione di Bint Jbeil, nel sud. I membri del centro hanno risposto alle fonti di fuoco", ha riferito l'esercito libanese su X.
Teheran convoca gli ambasciatori tedesco e austriaco
L'Iran ha convocato gli ambasciatori tedesco e austriaco per le critiche alla Repubblica islamica per l'attacco missilistico contro Israele. La mossa, secondo l'agenzia di stampa ufficiale Irna, è una risposta alle "misure inaccettabili" adottate da Germania e Austria che ieri ha convocato i diplomatici iraniani dopo il raid di martedì.
Tajani: "Al G7 Pescara la conferenza umanitaria su Medio Oriente" (2)
Con la conferenza "valorizzeremo che, sul fronte umanitario, siamo stati i primi a muoverci. Lo abbiamo fatto varando un nuovo importante pacchetto di aiuti di 17 milioni di euro dedicati alla crisi libanese. Che si aggiungono ai 50 milioni già stanziati", ha sottolineato Tajani.
"La de-escalation non è solo una necessità umanitaria, ma una condizione essenziale per riportare l'intero quadrante su un cammino di dialogo e stabilità. È un percorso complesso ma è un risultato che possiamo ottenere con l'impegno e la responsabilità di tutti gli attori coinvolti. E lavoriamo affinché anche l'iniziativa umanitaria del G7 di Pescara rappresenti un tassello qualificante di questo processo", ha affermato il vicepremier.
Israele: colpita l'intelligence di Hezbollah a Beirut
L'esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito il quartier generale dell'intelligence di Hezbollah a Beirut, in mezzo a una raffica di attacchi mirati alle postazioni del gruppo sciita nella capitale libanese. I caccia israeliani "hanno colpito obiettivi appartenenti al quartier generale dell'intelligence di Hezbollah a Beirut, tra cui agenti terroristici appartenenti all'unità, mezzi di raccolta di informazioni, centri di comando e ulteriori infrastrutture terroristiche", ha affermato l'esercito in una dichiarazione.
Tajani: "Volo charter per 180 italiani da Beirut" (2)
"Il governo italiano, anche in qualità di presidente del G7, si sta adoperando a 360 gradi per questo obiettivo e per la tutela dei connazionali nella regione e dei nostri militari in Libano. La nostra prima preoccupazione, come ho illustrato ieri di fronte alle commissioni, è la loro sicurezza", ha detto Tajani. "L'unità di crisi della Farnesina, le nostre ambasciate a Beirut, Teheran e Tel Aviv e il consolato generale a Gerusalemme lavorano senza sosta per offrire costanti aggiornamenti di sicurezza e ogni possibile assistenza", ha aggiunto il ministro.
Tajani: "Ciò che è successo a Gaza non si ripeta in Libano"
"Ciò che è successo a Gaza non può ripetersi in Libano, è essenziale assicurare la protezione dei civili per evitare che le ostilità possano avere lo steso altissimo costo in termini di vite umane di un anno di guerra nella Striscia". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al question time al Senato.
Tajani: "I connazionali in Iran tornino in Italia"
"Agli italiani in Iran - circa 700 - abbiamo anche raccomandato di tornare in Italia con i voli commerciali, che sono in graduale ripresa". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al question time al Senato.
Tajani: "Volo charter per 180 italiani da Beirut"
"In una situazione sul terreno particolarmente complessa, ci stiamo adoperando per favorire un aumento dei collegamenti in uscita da Beirut, inclusi voli charter e altre modalità, su cui lavoriamo con il ministero della Difesa. Proprio in queste ore stiamo organizzando un volo charter speciale per trasferire in Italia circa 180 connazionali, che speriamo possano arrivare già stasera". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al question time al Senato.
All'Iran necessari 1 o 2 anni per avere la bomba atomica
Svezia: per 007 ipotesi Iran dietro gli attacchi alle ambasciate
Il coinvolgimento dell'Iran nei recenti incidenti vicino alle ambasciate israeliane in Danimarca e Svezia è "un'ipotesi": lo ha dichiarato un funzionario dell'intelligence svedese (Säpo). "Ci sono elementi che indicano che potrebbe essere così, in particolare la scelta dell'obiettivo e il modus operandi", ha detto Fredrik Hallström, un funzionario della Säpo, in una conferenza stampa in risposta a una domanda sul possibile ruolo dell'Iran. "Ma questa è un'ipotesi, non un fatto provato".
"Israele colpisce il dipartimento media di Hezbollah a Beirut"
In uno dei raid israeliani a Dahiyeh, roccaforte di Hezbollah nella periferia sud di Beirut, è stato colpito l'ufficio del dipartimento media di Hezbollah. Lo riporta il Guardian.
Un funzionario ha detto che erano al sicuro nonostante l'esplosione. Un altro attacco aereo avrebbe colpito Kayfoun, un villaggio a sud-est di Beirut sul Monte Libano.
Media: nuovi attacchi alla periferia sud di Beirut
L'agenzia di stampa nazionale libanese riporta nuovi attacchi israeliani alla periferia meridionale di Beirut.
L'Iran attacca il G7: "E' parziale e irresponsabile"
L'Iran accusa il G7 di essere "parziale e irresponsabile". In una nota del ministero degli Esteri iraniano, ripresa da Sky News, Teheran ha accusato il G7 dopo che i 7 Grandi hanno rilasciato ieri una dichiarazione in cui si condannava l'attacco dell'Iran a Israele. I leader del G7 avevano espresso "forte preoccupazione" per la crisi in Medio Oriente, avvertendo che un conflitto su scala regionale non è nell'interesse di nessuno.
Mosca evacua 60 russi dal Libano con un volo militare
Una sessantina di cittadini russi, compresi familiari di membri del personale dell'ambasciata, sono stati evacuati oggi dal Libano con un volo speciale effettuato da un aereo militare Iliyushin 76 inviato da Mosca. Lo ha reso noto l'agenzia Tass, aggiungendo che al suo arrivo a Beirut l'aereo aveva scaricato aiuti umanitari.
Idf ordina evacuazione dei libanesi a nord del fiume Litani
L'esercito israeliano ha ordinato per la prima volta l'evacuazione di villaggi e città situati a nord del fiume Litani, in Libano, inclusa Nabatia.
Idf: "Hezbollah usa valichi civili tra Libano e Siria"
Le forze di difesa israeliane hanno accusato i miliziani di Hezbollah di utilizzare il valico di frontiera civile di Masnaa, tra Libano e Siria, per introdurre clandestinamente armi iraniane nel Paese, e hanno avvertito che agiranno per impedire al gruppo terroristico di procurarsi nuove armi. Decine di migliaia di persone, principalmente siriani, sono fuggite dal Libano negli ultimi giorni attraverso il valico, mentre si intensificavano gli scontri tra Israele e Hezbollah. Il portavoce in lingua araba dell'Idf ha dichiarato che da quando la scorsa settimana l'esercito ha colpito altri valichi di frontiera tra Libano e Siria utilizzati da Hezbollah per il contrabbandare armi, armi, Hezbollah ha preso a utilizzare Masnaa come rotta principale per le spedizioni di armi.
Secondo l'Idf i miliziani sciit legati all'Iran hanno anche tentato di riparare gli altri valichi di frontiera danneggiati in seguito agli attacchi.
La settimana scorsa l'esercito ha colpito un camion che trasportava "armi sensibili" per Hezbollah.
"Lo stato del Libano è responsabile dei suoi valichi di frontiera ufficiali e della sua capacità di impedire a Hezbollah di usarli. L'Idf esorta lo stato libanese a effettuare un'ispezione rigorosa dei camion che attraversano i valichi civili e a respingere i camion e i veicoli con armi", ha detto il portavoce.
Emirates ferma i voli per Iran, Iraq e Giordania
La compagnia aerea Emirates ha annullato i voli da e per l'Iran, l'Iraq e la Giordania fino al 5 di ottobre.
Croce rossa, 4 paramedici uccisi in attacco israeliano
La Croce rossa libanese ha annunciato che "quattro paramedici sono stati uccisi in un attacco israeliano nel villaggio di A-Taiba nel sud del Paeseinsieme con un soldato dell'esercito regolare". "sono stati colpiti mentre evacuavano feriti nella zona anche se erano in coordinamento con le forze Onu", ha aggiunto la Croce Rossa.
Israele conferma: salvata donna yazida prigioniera di Hamas-Isis
Il capo della divisione diplomazia del ministero degli Esteri israeliano, David Saranga, ha confermato che l'Idf ha salvato a Gaza una donna yazida rapita dall'Isis in Iraq e portata nella Striscia quando aveva solo 11 anni. "Per anni Fawzia è stata tenuta prigioniera da un miliziano Hamas-Isis. Ora è stata riunita con la sua famiglia", ha dichiarato Saranga. "La sua storia ricorda la crudeltà affrontata dai bambini yazidi che sono stati rapiti. Come ricorda che 101 israeliani sono ancora in ostaggio a Gaza", ha aggiunto.
Salvata a Gaza una donna yazida rapita a 11 anni dall'Isis
Una donna yazida, rapita dall'Isis in Iraq nel 2014 all'età di 11 anni e trasferita nella Striscia di Gaza, è stata salvata e riunita alla sua famiglia. La notizia è stata diffusa sui social e non è stata confermata dall'Idf, a cui viene attribuita la liberazione. Lo riferiscono i media israeliani. In una dichiarazione, il ministero degli Esteri iracheno afferma che la donna, Fawzia Amin Sido, è stata rilasciata grazie agli sforzi congiunti "in stretto coordinamento" con le ambasciate statunitensi a Baghdad e Amman insieme alle autorità giordane. Il filantropo ebreo Steve Maman, soprannominato da alcuni lo "Schindler ebreo", condivide un video del suo ricongiungimento con la famiglia ieri sera. "Ho promesso a Fawzia, la yazida che era ostaggio di Hamas a Gaza, che l'avrei riportata a casa da sua madre a Sinjar", scrive Maman su X. "A lei sembrava surreale e impossibile, ma a me no, il mio unico nemico era il tempo. Il nostro team l'ha riunita qualche istante fa con sua madre e la sua famiglia a Sinjar
Sana, attacchi aerei israeliani nei pressi di Damasco
Le difese aeree siriane stanno affrontando "obiettivi ostili", ovvero attacchi israeliani, nei pressi di Damasco. Lo scrive l'agenzia siriana Sana, secondo cui sono state udite delle esplosioni nella parte occidentale del governatorato di Rif Dimashq, vicino al confine con il Libano.
IDF, residenti in 20 villaggi sud Libano lascino case
Le località del Libano meridionale che le IDf chiedono di evacuare sono 25, si legge nel post pubblicato su X dal portavoce. Tra le città, i paesi e i villaggi elencati c'è Nabatieh, una delle citta' piu' grandi del Libano meridionale. "L'attivita' di Hezbollah costringe l'IDF ad agire contro di essa. L'IDF non desidera farvi del male", afferma Adraee. "Per la vostra sicurezza, dovete evacuare immediatamente le vostre case. Chiunque si trovi vicino agli operativi di Hezbollah, alle loro strutture o alle loro armi, si mette a rischio", aggiunge.
In raid Damasco ucciso consigliere Guardie Iran
Un consigliere militare delle Guardie rivoluzionarie iraniane è morto per le ferite riportate durante l'attacco aereo israeliano su Damasco dell'altro ieri. Lo riferisce l'agenzia di stampa iraniana SNN. L'uomo è stato identificato come Majid Divani. L'agenzia iraniana non fornisce ulteriori dettagli.
Quest'ultimo si aggiunge all'elenco delle quattro persone uccise in un edificio nel quartiere residenziale Mazzeh, nella capitale siriana, tra cui il genero dell'ex leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, Hassan Jaafar Qassir, fratello di Jaafar Qassir, responsabile per il trasferimento di armi dall'Iran al Libano.
Beirut, 9 persone uccise nel raid notturno in città
Il ministero della Salute libanese ha aggiornato a 9 il bilancio delle vittime dell'attacco aereo notturno nel centro di Beirut. I feriti sono 14. Lo riporta Bbc.
Hezbollah, fatti esplodere ordigni contro gli israeliani
Hezbollah annuncia di aver fatto esplodere ordigni per contrastare le infiltrazioni israeliane nel sud del Libano.
IDF, residenti in 20 villaggi sud Libano lascino case
L'esercito israeliano ha avvisato i residenti di oltre 20 villaggi nel Libano meridionale di lasciare immediatamente le loro case. Lo ha comunicato Avichay Adraee, portavoce arabo dell'esercito israeliano. Le IDF hanno messo in guardia i residenti dal dirigersi a sud a causa del potenziale pericolo.
Russia invita i connazionali a lasciare Israele
L'ambasciatore russo a Tel Aviv, Anatoly Viktorov, alla luce della situazione estremamente tesa nella regione, ha raccomandato di prendere in considerazione l'idea di lasciare Israele "finche' esiste una tale opportunita'". "Per quanto riguarda l'attuale estremo aggravamento della situazione, rafforziamo la raccomandazione di non visitare Israele e invitiamo i cittadini che si trovano ora nel Paese a pensare a lasciare temporaneamente questo territorio mentre esiste una tale opportunità con voli regolari ancora effettuati da un certo numero di compagnie aeree, tra cui la compagnia aerea israeliana El Al", ha detto il diplomatico in un'intervista all'agenzia Tass.
Hamas, bilancio guerra a Gaza sale a 41.788 morti
Almeno 41.788 persone sono state uccise e 96.794 ferite negli attacchi militari israeliani nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre, secondo l'ultimo bilancio diffuso dal ministero della Salute del governo di Hamas. Tra le vittime, 99 palestinesi sono stati uccisi e 169 feriti nelle ultime 24 ore, ha aggiunto il ministero.
Due giornalisti belgi feriti in raid israeliano a Beirut
Due giornalisti del canale televisivo belga VTM sono rimasti feriti la scorsa notte in un attacco israeliano al centro di Beirut. Il reporter di guerra Robin Ramaekers riporta delle "fratture facciali", mentre il cameraman Stijn De Smet è ferito a una gamba; entrambi sono stati ricoverati in un ospedale della capitale libanese. Secondo quanto riferito dal gruppo DPG Media, proprietario di VTM e del quotidiano fiammingo Het Laatste Nieuws, i due giornalisti non sono in pericolo di morte. Al momento non si conoscono ancora le circostanze esatte dell'incidente. DPG Media ha tuttavia spiegato che i due dipendenti sono rimasti feriti "mentre volevano documentare" un raid israeliano che ha colpito un centro di soccorso di Hezbollah nel cuore di Beirut, provocando la morte di sei persone. Il Ministero degli Affari Esteri belga ha assicurato che sta monitorando da vicino la situazione dei suoi due cittadini feriti. Attualmente in Libano si trovano circa 1.800 belgi. Le autorità consolari sono pronte ad aiutare a rimpatriare in aereo le "qualche centinaia" di cittadini che hanno espresso il desiderio di lasciare il Paese.
Idf: ucciso mesi fa il capo del governo di Hamas a Gaza
L'esercito israeliano e lo Shin Bet (sicurezza interna) hanno annunciato l'uccisione "del terrorista Rawhi Mushtaha, capo del governo di Hamas nella Striscia di Gaza". L'attacco risale a tre mesi fa.
Hezbollah: "Respinta nuova incursione israeliana al confine"
Hezbollah afferma di aver respinto un tentativo di avanzata israeliana attraverso il confine nel sud del Libano. Hezbollah ha "respinto con il fuoco dell'artiglieria il tentativo delle forze nemiche israeliane di avanzare presso la Porta di Fatima", ha dichiarato il gruppo sciita, un giorno dopo che Israele ha dichiarato che otto dei suoi soldati sono stati uccisi nel sud del Libano, mentre combattevano contro il gruppo sostenuto dall'Iran.
Media Iran: domani i funerali di Nasrallah
Secondo l'agenzia di stampa iraniana Irna, la cerimonia di sepoltura del capo di Hezbollah Nasrallah sarà domani. Irna, che cita a sua volta Sabrin News, non specifica l'ora del funerale e neppure il luogo della sepoltura del leader di Hezbollah ucciso venerdì scorso in un raid aereo israeliano a Beirut. Attualmente, però, Hezbollah non conferma i funerali.
Idf: colpiti 200 obiettivi di Hezbollah, uccisi 15 membri
L'esercito israeliano ha affermato su Telegram di aver colpito "circa 200 obiettivi terroristici di Hezbollah in territorio libanese, tra cui siti di infrastrutture terroristiche, terroristi, depositi di armi e posti di osservazione". Israele sostiene inoltre di aver ucciso "circa 15 terroristi di Hezbollah" in un attacco all'edificio del comune di Bint Jbeil , in cui, secondo quanto afferma, Hezbollah stava operando.
Media: raid israeliani nel sud del Libano e nella Bekaa
L'agenzia di stampa nazionale libanese (Nna) ha riferito di attacchi israeliani in diverse località del Libano questa mattina. In particolare gli aerei da guerra israeliani hanno bombardato i villaggi nei distretti meridionali di Tiro e Bint Jbeil, vicino al confine israeliano, nonché il villaggio di Arnoun nel distretto di Nabatieh, anch'esso vicino al confine. Secondo l'agenzia, il villaggio di confine di Aitaroun è stato bombardato dall'artiglieria israeliana. Nella valle della Bekaa, nel Libano orientale, è stato segnalato un attacco aereo israeliano sul villaggio di Harfouch.
Al Jazeera: "Un morto in raid israeliano a Nuseirat, a Gaza"
Almeno una persona è morta e un'altra è rimasta ferita in un attacco israeliano su Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, dove un elicottero avrebbe sparato su una tenda nel campo profughi di Deir el-Balah, all'interbo di un ex edificio scolastico. Lo scrive Al Jazeera, che parla anche di colpi di artiglieria israeliana sul campo profughi di Maghazi, anch'esso nella parte centrale della Striscia.
Idf: "Abbattuti droni diretti su Israele, Houthi rivendicano"
Durante la note l'aviazione militare israeliana (Iaf) ha abbattuto sul mare una serie di droni diretti verso il centro di Israele, secondo quanto fa sapere l'Idf citato dal Times of Israel. Lo stesso giornale fa sapere che gli Houthi hanno poi rivendicato il lancio di droni. I miliziani filoiraniani yemeniti hanno però affermato di aver colpito un "obiettivo vitale" a Tel Aviv "con vari droni", scrive il Times of Israel: affermazione che però non ha alcun riscontro.
Hezbollah: "Respingeremo Israele, è solo primo round"
Hezbollah ha abbastanza combattenti, armi e munizioni per respingere Israele. Lo ha detto il capo dell'ufficio stampa, Mohammad Afif, secondo quanto riporta Al Jazeera. "Assicuriamo al nemico che questo e' solo il primo round", ha affermato Afif ai giornalisti nel sud del Libano, aggiungendo che il Partito di Dio è pronto a "sacrificare il proprio sangue e la propria anima per la nostra patria per la grazia di Dio". "Quello che è successo a Maroun al-Ras e in altre zone, inclusa Odaisseh, non è stato altro che la punta dell'iceberg".
Israele ad abitanti sud Libano evacuati: "Non rientrate a casa"
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno avvertito i libanesi a cui è stato detto di evacuare decine di villaggi nel sud del Libano di "non tornare a casa fino a nuovo avviso". Lo riportano i media locali. In un post sui social media, il portavoce militare in lingua araba Avichay Adraee ha affermato che "i raid di Israele continuano" e che è "proibito" dirigersi verso il sud del Libano.
Beirut: almeno 2 morti nel raid su palazzo al centro città
Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che almeno due persone sono state uccise e altre 11 sono rimaste ferite in un attacco israeliano nel centro di Beirut. Il ministero ha affermato che l'obiettivo si trovava nella zona di Bachoura della città. Gli attacchi israeliani su Beirut delle ultime settimane hanno preso di mira soprattutto il sobborgo meridionale della capitale, Dahyieh, nota roccaforte di Hezbollah. Secondo il canale di informazione saudita Al-Hadath, ripreso da Haaretz, nel raid contro il palazzo nel centro di Beirut, i morti sono sette.
Media: autore linciaggio Ramallah ucciso in raid a Gaz
Aziz Salha, uno degli autori nel 2000 del linciaggio di Ramallah, è stato ucciso in un bombardamento aereo israeliano nel centro della Striscia di Gaza: lo rendono noto i media locali.
Hassan Nasrallah, chi era il leader di Hezbollah ucciso da Israele
Hasan Nasrallah è morto. Un portavoce dell'Idf aveva già fatto sapere che il leader libanese del gruppo è stato ucciso durante gli attacchi israeliani contro il quartier generale di Beirut. Nato il 31 agosto 1960, diventò il capo del gruppo sciita libanese dal 1992, prendendo il posto di Abbas Moussaoui. Da tempo appariva raramente in pubblico dopo la guerra che ha contrapposto il suo movimento all'esercito israeliano nell'estate del 2006. L'APPROFONDIMENTO
La mappa dei bombardamenti israeliani
Proseguono gli attacchi dell'Idf, che hanno portato anche all'uccisione del leader di Hezbollah Nasrallah. Ecco dove sta colpendo l'esercito di Tel Aviv. LA MAPPA