Guerra Israele, commemorazione per Nasrallah a Teheran. Tornati italiani da Libano LIVE

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La preghiera del venerdì nella capitale iraniana sarà guidata da Khamenei. Intanto gli ultimi attacchi sulla capitale libanese avrebbero cercato di colpire il probabile successore del leader di Hezbollah Safieddine, secondo media Usa. Nel mirino ci sono gli impianti petroliferi iraniani. Biden ritiene ancora "evitabile" una guerra totale. Rientrati stanotte 178 italiani dal Libano, col volo charter organizzato dalla Farnesina

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Prevista oggi a Teheran la preghiera del venerdì in onore di Nasrallah, l'ex leader di Hezbollah ucciso da Israele a Beirut. Dovrebbe essere guidata da Khamenei. Intanto gli ultimi attacchi sulla capitale libanese avrebbero cercato di colpire il suo probabile successore Safieddine secondo media Usa. Nel mirino di Israele ci sono gli impianti petroliferi iraniani. Biden ritiene ancora "evitabile" una guerra totale in Medio Oriente. Rientrati stanotte 178 italiani dal Libano, col volo charter organizzato dalla Farnesina. Allarme infiltrati per la manifestazione pro-Palestina di domani a Roma.


I media libanesi hanno riferito di attacchi aerei nella periferia meridionale di Beirut, a Dahiyeh. In precedenza - riportano i media israeliani - l'Idf aveva invitato i civili a allontanarsi dall'area dove si trovano due siti di Hezbollah.  Anp: almeno 16 morti in un raid israeliano in Cisgiordania.

Il volo charter organizzato con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri per permettere ad alcuni cittadini italiani di lasciare il Libano è decollato dall'aeroporto di Beirut. A bordo secondo le informazioni delle autorità aeroportuali, ci sono 178 italiani, inclusi cinque bambini, e 4 cittadini finlandesi.

Gli impianti petroliferi iraniani sono nel mirino di Israele, che prepara la risposta ai missili lanciati martedì su Tel Aviv e Gerusalemme. La conferma anche dal presidente americano Biden, che ha ammesso discussioni sulla possibilità di attacchi "contro installazioni petrolifere iraniane". Intanto, vola il prezzo del greggio a New York.

Israele ha ordinato per la prima volta di evacuare tutto il sud del Libano e di spostarsi a nord del fiume Litani. L'aeronautica militare israeliana ha attaccato più volte il sobborgo di Dahiyeh a Beirut. Venerdì a Teheran i funerali di Nasrallah, il numero uno di Hezbollah - che nega - ucciso venerdì. La cerimonia è prevista durante la preghiera del venerdì guidata dal leader iraniano Khamenei nel mausoleo dell'imam Khomeini.


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Khamenei: Israele non può danneggiare seriamente Hezbollah-Hamas

La Guida Suprema dell'Iran Ali Khamenei, rivolgendosi alla folla nel suo sermone durante le preghiere del venerdì, afferma che Israele "non può danneggiare seriamente" Hezbollah e Hamas.

Idf: 100 membri di Hezbollah uccisi ieri in operazioni nel sud del Libano

Circa 100 miliziani di Hezbollah sono stati uccisi nel corso delle operazioni israeliane - aeree e di terra - condotte nelle ultime 24 ore nel Libano meridionale. A riferirne è oggi il Times of Israel citando le Forze di Difesa israeliane. 

Khamenei: 'Tutti i Paesi hanno diritto a autodifesa'

"Ogni Nazione ha diritto all'autodifesa contro gli aggressori". Lo ha detto la Guida Suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khameni, nel suo intervento diffuso dall'iraniana Press Tv. Khamenei sta guidando la preghiera del venerdì a Teheran, preceduta da una "cerimonia di commemorazione" in ricordo di Hasan Nasrallah, il leader degli Hezbollah libanesi ucciso una settimana fa in un raid israeliano a Beirut.

Idf: trovate armi in casa accanto a foto Nasrallah

L'esercito israeliano (Idf) ha trovato nelle ultime 24 ore nel sud del Libano decine di armi lasciate dai "terroristi di Hezbollah" in un'abitazione: le armi, ha precisato l'Idf su Telegram, si trovavano accanto a un letto e a una foto del defunto leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. "Negli ultimi giorni, i soldati della 188ma Brigata corazzata, sotto il comando della 36ma Divisione, hanno condotto raid terrestri mirati, limitati e localizzati. Queste incursioni, basate su informazioni precise, hanno preso di mira i compound nascosti nei villaggi civili. Inoltre, le forze hanno eliminato i terroristi dall'aria e a distanza ravvicinata nel sud del Libano - si legge nel messaggio -. Nel corso di queste operazioni, nelle ultime 24 ore, le truppe hanno scoperto munizioni per lanciarazzi, missili anticarro e razzi all'interno di una casa residenziale. Le armi sono state trovate accanto a un letto e a una foto del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah". Le truppe "hanno anche localizzato e confiscato decine di armi lasciate in edifici e case civili nel sud del Libano - conclude il comunicato -. Le armi trovate includono lanciarazzi diretti verso il territorio israeliano, missili anticarro, armi da fuoco, postazioni di osservazione e un ordigno esplosivo sotterrato dal nemico nella zona". 

Khamenei: le nazioni musulmane hanno un nemico comune

 Le nazioni musulmane hanno un "nemico comune" e devono "cingere una cintura di difesa" dall'Afghanistan allo Yemen e dall'Iran a Gaza e al Libano. Lo afferma il leader supremo iraniano Ali Khamenei mentre presiede le preghiere del venerdì in Iran per la prima volta in cinque anni. Lo riporta Sky News. La Guida Suprema ha aggiunto che l'attacco del 7 ottobre di Hamas contro Israele, "è stato un atto legittimo, così come l'attacco dell'Iran al Paese questa settimana". Il raid missilistico è la "punizione minima" per i crimini di Israele, ha affermato Khamenei.

Idf: 'Trovate armi in casa accanto a foto Nasrallah'

L'esercito israeliano (Idf) ha trovato nelle ultime 24 ore nel sud del Libano decine di armi lasciate dai "terroristi di Hezbollah" in un'abitazione: le armi, ha precisato l'Idf su Telegram, si trovavano accanto a un letto e a una foto del defunto leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. "Negli ultimi giorni, i soldati della 188ma Brigata corazzata, sotto il comando della 36ma Divisione, hanno condotto raid terrestri mirati, limitati e localizzati. Queste incursioni, basate su informazioni precise, hanno preso di mira i compound nascosti nei villaggi civili. Inoltre, le forze hanno eliminato i terroristi dall'aria e a distanza ravvicinata nel sud del Libano - si legge nel messaggio -. Nel corso di queste operazioni, nelle ultime 24 ore, le truppe hanno scoperto munizioni per lanciarazzi, missili anticarro e razzi all'interno di una casa residenziale. Le armi sono state trovate accanto a un letto e a una foto del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah". Le truppe "hanno anche localizzato e confiscato decine di armi lasciate in edifici e case civili nel sud del Libano - conclude il comunicato -. Le armi trovate includono lanciarazzi diretti verso il territorio israeliano, missili anticarro, armi da fuoco, postazioni di osservazione e un ordigno esplosivo sotterrato dal nemico nella zona".

Khamenei: attacco Iran legittimo, risposta a crimini Israele

L'attacco missilistico dell'Iran su Israele "è legittimo e rispetta il diritto", "è la risposta ai crimini di Israele". Lo ha detto la Guida Suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei parlando ai fedeli durante la preghiera del venerdì e la cerimonia di commemorazione per Hassan Nasrallah. 

Oltre 1000 civili evacuati in Turchia dal Libano

Sono  circa mille i civili in fuga dal Libano giunti nel porto di Mersin, nel  sud della Turchia.  Cittadini non solo turchi, ma anche libanesi con  doppio passaporto ed europei, che si apprestano ora a tornare verso i  luoghi di origine attraverso le rappresentanze consolari dei propri  Paesi. L'ultima nave, con a bordo 320 persone, ha attraccato nel porto  di Tasucu, situato nell'area di Silifke, in provincia di Mersin.  Il  governo di Ankara aveva precedentemente annunciato che piani di  evacuazione, sia via mare che via terra, erano stati preparati nei  dettagli e pronti a divenire operativi. Il ministero degli Esteri turco  ha reso noto che le evacuazioni dei civili in fuga dal Libano sarebbe  avvenuta in coordinamento con altri 20 Paesi.

Hezbollah: ignoriamo la sorte del successore di Nasrallah

Hezbollah ha affermato alla testata L'Orient-Le Jour di "non avere ancora alcuna informazione" sulla sorte di Hachem Safieddine, il capo del consiglio esecutivo del partito e destinato a succedere a Hassan Nasrallah, dopo il massiccio attacco israeliano lanciato nella notte sulla periferia sud di Beirut.

Fonte Hezbollah: Nasrallah sepolto per ora in luogo segreto

Una fonte vicina a Hezbollah ha dichiarato all'Afp che il leader ucciso, Hassan Nasrallah, è stato sepolto "provvisoriamente" in un luogo segreto.

IDF: colpito quartier generale intelligence Hezbollah

L’esercito israeliano nei raid su Beirut di questa notte ha colpito  "con precisione" il quartier generale dell’intelligence centrale di  Hezbollah. Lo fanno sapere le stesse IDF.

Grandi (Unhcr): 'Oltre 200mila in fuga da Libano verso Siria'

''Ci sono due situazioni separate: c'è Gaza e c'è il Libano. A Gaza lo spostamento di persone è essenzialmente all'interno della striscia di Gaza, perché queste persone sono letteralmente ingabbiate ed è uno spostamento che varia ogni giorno di centinaia di migliaia di persone. In Libano c'è uno sfollamento interno, soprattutto da sud a nord, che il governo stima a un milione di persone. Io temo che la cifra sia piuttosto giusta ed è drammatico. Poi abbiamo anche osservato negli ultimi giorni, e questo dà il senso della violenza della situazione e anche dei suoi paradossi, un movimento di libanesi e rifugiati siriani che si trovano in Libano verso le Siria. A ieri sera la cifra di questo passaggio era di 185mila persone, oggi oltrepasseremo i 200mila. Sono cifre importanti che si aggiungono a quei 120 milioni''. Lo ha detto Filippo Grandi, Alto commissario per i Rifugiati dell'Unhcr a margine della seconda giornata di lavori del G7 dei ministri dell'Interno a Mirabella Eclano.

Khamenei arrivato alla moschea Grand Mosalla a Teheran

La Guida Suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, è arrivato alla moschea Imam Khomeini Grand Mosalla, nel centro di Teheran, per la cerimonia di commemorazione del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, alla quale seguirà un sermone della stessa Guida suprema , il primo in 5 anni. Lo riporta l'agenzia semi ufficiale iraniana Mehr.

Croce Rossa Libano: "Serve sangue"; uccisi 28 operatori

La Croce Rossa libanese lancia un appello "urgente"  per le donazioni di sangue per "aiutare i feriti e salvare vite". Decine  di civili vengono uccisi ogni giorno negli attacchi israeliani in  Libano. Nelle scorse ore il capo dell'Organizzazione mondiale della sanità  (Oms) ha riferito che 28 operatori sanitari sono stati uccisi nelle  ultime 24 ore in Libano. "Molti (altri) operatori sanitari non si stanno  presentando al lavoro e sono fuggiti dalle aree in cui lavorano a causa  dei bombardamenti", ha dichiarato il direttore generale dell'Oms,  Tedros Adhanom Ghebreyesus. "Questo sta limitando gravemente la  fornitura di gestione dei traumi di massa", ha deplorato.

Maroniti: la comunità internazionale faccia la sua parte

I  vescovi maroniti, riuniti nell’assemblea mensile presieduta dal  Patriarca Béchara Boutros Pierre Raï, esprimono “dolore di fronte  all'orrore del disastro che ha colpito il Libano, dalla costa ai monti,  con distruzioni che spesso ha colpito civili innocenti” ma anche  riprovazione per “la prolungata aggressione israeliana, che ha causato  centinaia di martiri e vittime, compreso il segretario generale di  Hezbollah, Syed Hassan Nasrallah, e molti altri capi del movimento  sciita”. I vescovi, roferisce la Fides, “chiedono a Dio misericordia per chi è  stato ucciso e conforto e consolazione per e loro famiglie e per i  feriti”. Allo stesso tempo si rivolgono alla comunità internazionale  chiedendo “di assumersi le proprie responsabilità lavorando per un  cessate il fuoco immediato e attuare le decisioni internazionali” con un  preciso riferimento alla Risoluzione Onu numero 1701.

In migliaia in Moschea a Teheran per commemorare Nasrallah

Migliaia di persone si sono radunate all'esterno e all'interno del moschea Imam Khomeini Grand Mosalla, nel centro di Teheran, dove si prevede che l'ayatollah Khamenei guiderà, per la prima volta in 5 anni, i sermoni durante le preghiere del venerdì. Lo scrive l'agenzia semi-ufficiale iraniana Mehr. La preghiera seguirà "una cerimonia di commemorazione" per Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah, assassinato in un raid israeliano su Beirut venerdì scorso.

Hezbollah, 'nessuna informazione su sorti Hashem Safieddine'

Hezbollah fa sapere di "non avere ancora informazioni" sulle sorti di Hashem Safieddine, possibile successore di Hasan Nasrallah alla guida del Partito di Dio. Queste le parole consegnate al giornale libanese L'Orient Le Jour dopo che, secondo il New York Times, Safieddine è stato obiettivo di un pesante raid israeliano effettuato nella zona di Beirut. Nasrallah è stato ucciso una settimana fa in un raid israeliano nella periferia sud della capitale libanese. 

Eisin: 'Israele su sette fronti, guerra si vince sul terreno'

"Da ottobre Israele sta combattendo su sette fronti diversi, dai quali ha avuto minacce. Questo mette a dura prova le sue capacità. Adesso Israele affronterà soprattutto il fronte iraniano". Ad affermarlo alla Stampa Miri Eisin, colonnella in pensione dell'esercito e direttrice dell'International Institute for Counter-Terrorism. "Mi aspetto che Netanyahu, nelle prossime settimane - aggiunge - rafforzi il suo governo con l'ingresso di nuovi alleati per tenere sotto controllo l'opposizione interna. Questo non mi rende felice però renderà lui più stabile". "L'Iran non sta seduto - spiega - Ha capito di essere il bersaglio principale di Israele e che deve stare in modalità protetta. Non credo che Israele voglia colpire i leader iraniani, forse l'esercito o le guardie rivoluzionarie. Oppure punterà all'economia del Paese per bloccare l'afflusso economico ai Pasdaran e ai proxy che combattono contro Israele. In base alla risposta israeliana ci potrebbe essere una controrisposta iraniana. Potrebbero attaccare obiettivi israeliani, ebrei e americani in giro per il mondo". Eisin è stata con il premier Olmert nel periodo della guerra in Libano nel 2006. "Non bisogna né sovrastimare né sottostimare Hezbollah, che ha avuto un duro colpo con l'attacco ai cercapersone e l'uccisione dei leader, ma è stata creata per sopravvivere a questo. Ha un arsenale 10 volte quello di Hamas e la capacità di rifornirsi continuamente dall'Iran via Siria. Ha dispiegato l'arsenale soprattutto al confine israeliano, a Sud, attraverso la forza Radwan, nei villaggi. Se non si entra, se non si va via terra, non si riesce a distruggere questa capacità bellica, perché i miliziani vivono e operano in tunnel che con gli aerei non si possono colpire. Per vincere questa guerra devi stare sul terreno, ed essere entrati, certamente cambia lo scenario".

Ministro Esteri iraniano a Beirut: 'Al fianco del popolo libanese'

Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, è arrivato nella capitale libanese Beirut. "E' ferma la posizione dell'Iran in solidarietà con il popolo coraggioso del Libano. La regione intera dovrebbe riconoscere la situazione critica per il Libano e le sue implicazioni gravi per il futuro delle nostre Nazioni", si legge in un post su X del portavoce della diplomazia iraniana, Esmaeil Baghaei, che annuncia l'arrivo della delegazione all'aeroporto internazionale di Beirut. Baghaei precisa che Araghchi è alla guida della delegazione, accompagnato da due parlamentari e dal capo della Mezzaluna Rossa iraniana. L'Iran, sponsor storico di Hezbollah contro cui proseguono le operazioni militari israeliane, annuncia che verranno consegnate "dieci tonnellate di generi alimentari e medicinali nel quadro dell'assistenza umanitaria al Libano".



Media libanesi: ministro Esteri Iran arrivato a Beirut

Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, è arrivato a Beirut: lo riporta l'agenzia di stampa statale libanese. La visita era stata anticipata ieri dai media internazionali, secondo i quali Araghchi incontrerà oggi funzionari libanesi.

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