
Comprendendo anche il personale civile, l'organico totale delle forze armate russe viene aumentato a 2,389 milioni di unità. Zelensky si appella agli alleati, Italia compresa, per ottenere le armi a lungo raggio con cui colpire la Russia. Il ministro degli Esteri britannico, David Lammy, ha liquidato come una "spacconata" le minacce del presidente russo Putin, secondo cui autorizzare Kiev a usare i missili per colpire il territorio russo significa la belligeranza dei Paesi Nato contro Mosca
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Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che aumenta il numero dei militari delle forze armate a 1,5 milioni di uomini, dai precedenti 1,32 milioni. Lo riferiscono le agenzie russe. Ieri il presidente ucraino Volodomyr Zelensky si appella agli alleati, Italia compresa, per ottenere le armi a lungo raggio con cui colpire la Russia, dopo che ieri un attacco aereo delle forze di Mosca ha causato un morto e 42 feriti a Kharkiv. "Basta aver paura di prendere decisioni forti", incalza il presidente ucraino. Meloni riceve oggi a Roma il premier britannico Starmer. Il ministro degli Esteri britannico, David Lammy, ha liquidato come una "spacconata" le minacce del presidente russo Putin, secondo cui autorizzare Kiev a usare i missili per colpire il territorio russo significa la belligeranza dei Paesi Nato contro Mosca.
Gli approfondimenti:
- Perché Kiev ha attaccato Kursk e Belgorod: cosa sappiamo
- Ecco come l'esercito di Kiev è avanzato nel Kursk. LE MAPPE
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Cosa sono i Patriot ei Samp/T che Kiev chiede agli alleati
- Ecco come gli oligarchi russi si sono arricchiti
- Guerra o pace in Ucraina? Occhi puntati su novembre
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Guerra Ucraina-Russia, Mosca schiera per la prima volta il sistema Prometheus: ecco cos'è
I russi schierano il loro unico sistema di difesa aereo in Crimea, la penisola ucraina occupata e annessa nel 2014. Si tratta dell'S-500, più conosciuto come Prometheus, e promette di intercettare i missili balistici e altre armi a distanza. Non era mai stato utilizzato in battaglia fino ad ora. DI COSA SI TRATTA
Ucraina, cosa sappiamo del piano di Zelensky per la pace: dai territori alle garanzie Usa
Dal Forum di Cernobbio (Como), il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito di avere un piano per la pace tra Kiev e Mosca. Questo possibile patto dovrà prima essere vagliato dall'amministrazione americana a guida Joe Biden, poi da quella che seguirà a novembre con Kamala Harris o Donald Trump. Il leader ucraino non ha fornito i dettagli del piano, ma ha certamente lasciato intendere alcuni punti cruciali. I PUNTI FONDAMENTALI
Ucraina, cosa succede se la Russia conquista Pokrovsk: i possibili scenari
I russi sono quasi alle porte della città di Pokrovsk, in territorio ucraino. Le truppe di Mosca, infatti, si trovano a soli otto chilometri dal centro, considerato da Kiev e dalle truppe comandate dal generale Syrsky uno snodo cruciale per il fronte sud-orientale della guerra. La città, infatti, è un hub logistico fondamentale per i soldati ucraini: ospita una ferrovia e un'arteria autostradale per gli spostamenti di personale e mezzi. E, cosa più importante, è la porta d'accesso al Donbass. GLI SCENARI
Guerra Ucraina Russia, Leopoli attaccata da bombardieri Tu-95: cosa sono e come funzionano
L’attacco russo sulla città dell’Ucraina occidentale ha riportato in scena i bombardieri di fabbricazione sovietica, più precisamente dell’azienda Tupolev, in grado di trasportare e lanciare fino a 16 missili da crociera di varie tipologie, come i Kinzhal, i Kh-55 e i Kh-102, dotati di testata nucleare. Questi bombardieri sono da sempre considerati come una delle armi più potenti in mano a Mosca. DI COSA SI TRATTA
F-16 all’Ucraina, dai radar di precisione all’addestramento dei piloti: tutte le incognite
L’imminente arrivo degli aerei di fabbricazione statunitense nelle basi di Kiev, dovrebbe nei piani aiutare a coprire dal punto di vista numerico le perdite subìte dall'inizio delle ostilità con la Russia. Ma la fornitura di caccia a questo punto del conflitto interroga gli analisti, divisi tra chi crede possibile una svolta nella controffensiva e chi vede troppi ostacoli ad una reale efficacia dei velivoli. Un mese fa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dalla Moldavia aveva ringraziato gli Alleati Nato parlando di un'offerta "seria e potente". LEGGI L'ARTICOLO
Guerra Ucraina, cosa sono e che effetti hanno le armi termobariche utilizzate dalla Russia
Il Ministero della Difesa russo il 10 agosto ha confermato di aver utilizzato questo tipo particolare di armi convenzionali per attaccare le forze ucraine nella periferia meridionale di Sudzha, nella regione di Kursk. Sono composte quasi al 100% da combustibile esplosivo che risucchia l'ossigeno e sono capaci di generare esplosioni così forti da riuscire a dilaniare gli organi interni di chi è nelle vicinanze. Ecco quali sono le caratteristiche e i sistemi utilizzati dalla Russia, dal Tos-1 alla "Foab". L'APPROFONDIMENTO
Estonia: 'Russia non intende usare armi nucleari'
"Sono sicuro che la Russia non intende usare armi nucleari. La Russia ha tuttavia un atteggiamento aggressivo che non può essere sottovalutato e che minaccia l'intera Europa. Questo significa che dobbiamo essere tutti preparati". Lo ha affermato il presidente estone, Alar Karis, in un'intervista rilasciata all'edizione ucraina della rivista Forbes. Nell'intervista Karis ha ribadito che l'aumento della spesa per la difesa rimane, in combinazione con il multilateralismo europeo e nordatlantico, il principale antidoto alle mire di Mosca.
Guerra Russia Ucraina, ecco come l'esercito di Kiev è avanzato nel Kursk
Le truppe ucraine, in poco più di una settimana, avrebbero preso il controllo di un'area di circa mille chilometri quadrati. Tra gli obiettivi dei militari di Kiev ci sarebbe l'intenzione di impedire alla Russia di trasferire ulteriori unità nella regione di Donetsk e complicare la sua logistica militare. LE MAPPE
Nato non entrerà nel conflitto se Occidente autorizza Kiev a colpire Russia
La Nato non diventerà parte del conflitto ucraino se i suoi stati membri autorizzeranno Kiev a colpire il territorio russo con armi di fabbricazione occidentale. Lo ha affermato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in un'intervista a Foreign Policy. Riguardo l'operato della Russia in materia di nucleare, Stoltenberg ha aggiunto che "finora non abbiamo visto alcun cambiamento nella loro posizione nucleare che richieda cambiamenti da parte nostra".
Ministro olandese: 'Valutiamo riposizionare Patriot in Lituania'
"Comprendiamo quanto sia importante la difesa aerea per la deterrenza. Alla luce delle esercitazioni effettuate la scorsa estate, stiamo valutando la possibilità di schierare sistemi Patriot in Lituania anche in futuro". Lo ha affermato il ministro della Difesa olandese, Ruben Brekelmans, durante il bilaterale, tenutosi oggi a Vilnius, con il suo omologo lituano, Laurynas Kasciunas. Kasciunas ha a sua volta ringraziato i Paesi bassi per "aver preso seriamente i problemi della sicurezza collettiva e la protezione dello spazio aereo della Nato" sottolineando che ""Il dispiegamento di questi sistemi in Lituania è un passo importante verso l'attuazione del modello rotazionale di difesa aerea dell'Alleanza atlantica". Nel corso dell'esercitazione della Nato "Baltic Connection'24", svoltasi lo scorso luglio, i Paesi bassi avevano schierato sistemi integrati di difesa aerea e missilistica Patriot presso la base aerea lituana di Siauliai.
Sergei Shoigu, chi è l'ex ministro della Difesa russo
Dopo una carriera nel Partito comunista, con il presidente Eltsin divenne ministro della Protezione Civile. Dal 2012 al 2024 ha ricoperto l'incarico alla Difesa diventando uno dei "fedelissimi" di Putin. Per poi essere nominato al vertice del Consiglio di Sicurezza russo. Il 25 giugno 2024 la Corte penale internazionale ha emesso un mandato d'arresto per lui, per "crimini di guerra" e "crimini contro l'umanità". IL PROFILO
Zelensky: 'Piano per la vittoria pronto al 90%, azioni concrete'
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato di aver completato "al 90%" il suo "piano per la vittoria" che la prossima settimana presenterà agli alleati, a partire da Joe Biden, a margine dell'Assemblea generale dell'Onu a New York. Nel consueto messaggio serale, Zelensky spiega che "ogni punto è pieno di vera sostanza: militare, politica, diplomatica ed economica. Sono state coinvolte figure chiave per ogni area. I passaggi necessari per l'Ucraina sono già chiaramente definiti". "Questi passi - spiega il leader ucraino - ci metteranno nella posizione più forte possibile per realizzare la pace, una pace vera e giusta. Ad ogni passo è previsto un elenco chiaro di azioni, cosa è esattamente necessario e cosa rafforzerà i nostri sforzi. Non c'è nulla di impossibile in questo piano. Oltre il 90% di esso è già stato predisposto. Questo pacchetto completo garantirà il giusto sviluppo della situazione non solo per l'Ucraina, ma per tutti coloro nel mondo che apprezzano il diritto internazionale".
Estonia: 'Belgrado si allinei con politica estera Ue'
'E' importante che la Serbia, in quanto Paese candidato all'adesione all'Ue, si allinei con la politica estera e di sicurezza europee, comprese le sanzioni contro la Russia". Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, durante unu bilaterare, tenutosi a Tallinn, con il suo omologo servo, Marko Djuric. "È inaccettabile stringere la mano in modo amichevole a Putin e ai suoi compagni, le cui mani hanno il sangue dei bambini ucraini", ha aggiunto Tsahkna. "Tutti vanno ritenuti responsabili dei crimini e delle aggressioni commesse in Ucraina". Ribadebdo il sostegno di Tallinn al processo di integrazione europea di Belgrado, il ministro estone ha sottolineato che Tallinn auspica che le relazioni tra Serbia e Kosovo vengano quanto prima normalizzate.
Lituania, 'sostenere Moldavia in cammino verso Ue'
"La Russia continua a cercare di destabilizzare la situazione interna alla Moldavia e ostacolare le sue aspirazioni di integrazione europea. Dobbiamo assistere pienamente il Paese e assisterla nella sua aspirazione". Lo ha affermato il minstro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, durante un bilaterale, tenutosi oggi a Chisinau, con il suo omologo moldavo, Mikhail Poposoi. Nel corso delll'incontro, dedicato al processo di integrazione europea della Moldavia, Landsbergis si è congratulato con il collega per i passi fatti da Chisinau verso l'Ue e ha ricordato la necessità di difendere il Paese da tutti i possibili attacchi ibridi russi in vista delle elezioni presidenziali e del referendum sull'adesione all'Ue.
La Danimarca fornirà un nuovo lotto di F-16 a Kiev
L'Ucraina riceverà un altro lotto di aerei F-16 dalla Danimarca entro la fine dell'anno. Lo ha affermato il ministro della Difesa del paese, Trols Lund Poulsen, secondo quanto riporta l'agenzia Unian. "La Danimarca fornirà il prossimo lotto di caccia F-16 nella seconda metà del 2024", ha assicurato il ministro in un'intervista a Ritzau. Secondo lui, come nel caso della prima consegna di F-16, non sarà determinato né il numero né la data concreta per il trasferimento di questi caccia: "Ciò viene fatto per ragioni di sicurezza operativa", ha osservato Poulsen.
Russia: Medici senza frontiere: "costretti a lasciare il Paese dopo 32 anni"
Trentadue anni dopo aver iniziato a lavorare in Russia, l'Ong Medici senza frontiere (Msf) ha dovuto chiudere le sue attivita' nel Paese. Lo ha annunciato la stessa Ong dopo che il mese scorso ha ricevuto una lettera dal ministero della Giustizia russo, che comunicava la decisione di ritirare l'ufficio affiliato di Msf in Russia dal registro degli uffici affiliati e rappresentativi delle Ong straniere. "E' con il cuore pesante che dobbiamo chiudere le nostre attivita' in Russia", afferma il responsabile dei programmi Msf nel Paese, Yashovardhan. Msf è presente in Russia dal 1992. "Per oltre 30 anni, abbiamo implementato con successo decine di programmi, che spaziano dall'assistenza ai senzatetto alla risposta alle emergenze fino al lavoro di collaborazione con il ministero della Salute su un trattamento innovativo della tubercolosi", si legge nel comunicato.
Meloni: governo compatto su Kiev, stiamo facendo il massimo
"Quando il presidente Zelensky è venuto in Italia non più tardi di due settimane fa ha detto 'non chiediamo all'Italia nulla di più di quello che sta già facendo' ben sapendo che l'Italia sta facendo il massimo che può fare per sostenere l'Ucraina a dispetto di quello che delle volte sento dire". Lo ha sottolineato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni rispondendo a una domanda sull'utilizzo di armi a lungo raggio da parte di Kiev al termine dell'incontro con il primo ministro britannico Keir Starmer. "Chiaramente ognuno ha i propri riferimenti per prendere queste decisioni e noi abbiamo preso la nostra ma penso che si veda e si continui a vedere come il sostegno italiano all'Ucraina sia un sostegno a 360 gradi che andrà avanti fin quando è necessario. E anche questa posizione, sempre a differenza di quello che ho letto a volte, è una posizione perfettamente condivisa anche all'interno di tutta la maggioranza di governo".
Ucraina, Schlein: discutere con gli alleati per un punto comune
Su armi e guerra, per trovare un accordo fra le forze del campo largo "si fa politica, ci si mette a discutere e si trova un punto in comune. Siamo tutti d'accordo che questo governo, il più a destra della storia repubblicana sta facendo male". Lo ha detto la segretaria Pd, Elly Schlein, a Tagadà, su La 7. Sul Medio Oriente "abbiamo visto la compattezza delle opposizioni per la richiesta di un cessate il fuoco e per imboccare il percorso dei due popoli e due Stati. Anche sulla politica estera, come opposizioni, su alcuni versanti siamo riusciti a fare dei passi avanti".
Pezeshkian: 'non abbiamo fornito armi alla Russia'
Teheran e Mosca hanno tutto il diritto di avere relazioni, ma "non abbiamo fornito armi alla Russia" per la guerra in Ucraina. Lo ha assicurato il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, nel corso di una conferenza stampa, la prima da quando è stato eletto.
Parlando della politica estera della Repubblica islamica, il presidente ha sottolineato che "la maggior parte delle nostre relazioni sono con la Cina e la Russia" e ha elogiato, in particolare, la mediazione di Pechino che ha portato a risolvere la crisi con l'Arabia Saudita, definendola "il più grande passo verso il coordinamento regionale".
Ucraina, Meloni: 'escalation? E’ rischio che corriamo ogni giorno'
“Con il rischio di una escalation dobbiamo farci i conti ogni giorno e serve molta prudenza. Ma anche senza escalation abbiamo visto ospedali bombardati senza pietà. Per questo il nostro è un lavoro di difesa della popolazione civile, e dunque sulla difesa antiaerea". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso delle dichiarazioni congiunte alla stampa al termine dell'incontro bilaterale con il primo ministro del Regno Unito, Keir Starmer.
Starmer: missili a lungo raggio? 'Kiev ha diritto a difendersi'
L'Ucraina ha diritto di difendersi e la Gran Bretagna, come gli altri alleati, sono al suo fianco nella sua "lotta per la sovranità", ha dichiarato il Premier britannico Keir Starmer a Roma, dove ha incontrato Giorgia Meloni, rispondendo a chi gli chiedeva la posizione del suo governo sull'autorizzazione all'uso delle armi fornite a Kiev anche per colpire obiettivi in territorio russo. La guerra non è solo un conflitto in Ucraina ma anche uno scontro "per i valori della democrazia" che interessa tutti i Paesi alleati. "Questa è la ragione per cui abbiamo fornito loro armi, addestramento e denaro", ha aggiunto, ricordando che è stata la Russia a dare il via alla guerra. Oggi con Meloni si è discusso di equipaggiamenti, si è limitato a dire.
"Abbiamo discusso - ha spiegato anche Meloni - della cooperazione in ambito Nato e G7, dei temi più importanti sul piano internazionale a partire ovviamente dalla guerra in Ucraina. Abbiamo ribadito, ribadiamo il nostro sostegno a Kiev, sottolineiamo ancora una volta che il nostro obiettivo è mettere fine a questa guerra, aiutare l'Ucraina nel cammino verso un futuro di pace, di libertà e di prosperità, chiaramente con il sostegno che è necessario oggi e con il sostegno che è necessario alla ricostruzione. Come sapete l'Italia nel 2025 ospiterà la Ukraine Recovery Conference che si è tenuta a Londra nel 2023 e anche questo è un importante elemento della nostra sinergia".
Russia: Putin ordina di aumentare numero soldati esercito di 180.000 unità
Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato di aumentare il numero dei soldati dell'esercito di 180.000 unità, arrivando a 1,5 milioni di militari. Il decreto, pubblicato sul sito del Cremlino, entrerà in vigore il prossimo 1 dicembre.
Russia ordina evacuazione di due distretti nel Kursk
Le autorità russe hanno ordinato l'evacuazione obbligatoria degli insediamenti di confine con l'Ucraina in altri due distretti della regione di Kursk, nel pieno della controffensiva russa per espellere le truppe nemiche dalla regione.
Meloni: "Da Italia sforzi molto significativi"
Il rischio di un'escalation nel conflitto in Ucraina? "Dobbiamo fare i conti ogni giorno. Noi ci siamo concentrati molto sulla difesa anti-aerea, stiamo lavorando per andare avanti su questa prospettiva. Il nostro impegno viene ampiamente riconosciuto" da Kiev e dai partner, "stiamo facendo sforzi molto significativi". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni tornando a parlare del supporto delle armi a Kiev dopo l'incontro con il primo ministro del Regno Unito Starmer.
Meloni: "Missili a lungo raggio? Decidono singoli Paesi
"Non c'è nessuna intenzione di indietreggiare" nel sostegno all'Ucraina. Lo dice la premier Giorgia Meloni riferendosi al dibattito sui missili a lungo raggio da utilizzare in territorio russo. "Sono i singoli Paesi a decidere" in base alle legislazioni, ha sottolineato il presidente del Consiglio in un punto stampa con il primo ministro del Regno Unito Starmer.
Starmer a Meloni: "Grazie per tua leadership su Ucraina"
"Grazie per la tua forte leadership in particolare sull'Ucraina", ha detto il primo ministro britannico rivolgendosi a Giorgia Meloni in conferenza stampa congiunta a Roma e sul dossier ucraino "lavoreremo insieme fianco a fianco per tutto il tempo necessario"
Usa: 'Russia userà tentativo omicidio Trump per propaganda'
La Russia proverà a usare per la sua propaganda il tentativo di omicidio dell'ex presidente degli Stati Uniti e candidato alla Casa Bianca, Donald Trump. Lo ha sottolineato sul suo account Telegram il capo del Centro per la lotta alla disinformazione presso il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina, Andriy Kovalenko, secondo cui la Russia sta già strumentalizzando la notizia "contro l'Ucraina".
"I mass media hanno attirato l'attenzione sul fatto che Routh (il sospetto attentatore, ndr) abbia sostenuto l'Ucraina", associandolo a "un'organizzazione coinvolta nella fornitura di armi all'Ucraina e a Taiwan. Questo incidente sta già diventando un argomento per la propaganda russa", ha spiegato Kovalenko, secondo cui in futuro "il nemico lancerà una serie di teorie del complotto circa la 'pista ucraina'. Naturalmente, sono bugie. Ma lo scontro sull'informazione è una componente della guerra".
Cremlino: attentatore Trump è stato in Ucraina, 'giocare con fuoco ha conseguenze'
Il presunto attentatore di Donald Trump Ryan Wesley Routh è stato in Ucraina e per il Cremlino "giocare con il fuoco ha conseguenze". "Non sono affari nostri. Ma possiamo notare che (negli Stati Uniti, ndr) la situazione è sempre più tesa fra i candidati, che lo scontro politico si sta intensificando, vengono usati metodi diversi ma non siamo mai intervenuti e certo non intendiamo intervenire ora", ha commentato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Sono i servizi americani a dover indagare sulle parole del presunto assalitore, che si era detto pronto a combattere e morire per l'Ucraina.
Putin firma decreto, cresce a 1,5 milioni numero militari
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che aumenta il numero dei militari delle forze armate a 1,5 milioni di uomini, dai precedenti 1,32 milioni. Lo riferiscono le agenzie russe.
Zelensky: 'In 15 giorni russi ci hanno lanciato 640 droni Shahed'
"Solo nella prima metà di settembre, i terroristi russi hanno utilizzato più di 640 Shahed contro città e villaggi ucraini": lo denuncia il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky sul proprio canale Telegram, citato da Ukrinform. "Fortunatamente - ha proseguito -, la maggior parte di loro è stata abbattuta dai nostri soldati. Lavoriamo costantemente per rendere la difesa aerea ucraina più efficace. Stiamo rafforzando la nostra aeronautica militare, i gruppi di fuoco mobili, tutte le unità di difesa aerea", ha aggiunto Zelensky. Solo la scorsa notte le difese aeree ucraine rivendicano di aver abbattuto droni kamikaze di fabbricazione iraniana.
Kiev invita Onu e Croce Rossa nella zona occupata del Kursk
Il nuovo ministro degli Esteri dell'Ucraina, Andriy Sybiha, ha invitato le Nazioni Unite e il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) a visitare la porzione della regione russa di Kursk che le truppe di Kiev occupano. "L'Ucraina è pronta a facilitarne il lavoro ed a provare che rispetta il diritto umanitario internazionale" in quel territorio russo, ha scritto Sybiha su X.
Cremlino, 'le accuse degli Usa a tv Rt rasentano la follia'
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che "rasentano semplicemente la follia" le accuse rivolte al canale televisivo russo Rt da parte del segretario di Stato americano Antony Blinken di essere un "braccio de facto dell'apparato di intelligence russo". "Sarebbero divertenti, se non fossero così tristi, le accuse che sentiamo, soprattutto dalle labbra di funzionari di così alto rango", ha detto Peskov, citato dalla Tass. "Consideriamo inaccettabili tali attacchi ai media", ha aggiunto il portavoce del presidente Vladimir Putin.
Cremlino su Trump: 'giocare con il fuoco ha conseguenze'
Peskov rispondeva a una domanda sui possibili collegamenti con l'Ucraina del presunto attentatore, Ryan Routh, che in passato si è recato a Kiev sollecitando un maggiore sostegno dell'Occidente all'Ucraina e ha affermato di voler reclutare miliziani stranieri per combattere contro i russi, definiti come "il male". "Non siamo noi a dover pensare, ma i servizi speciali americani. In ogni caso, giocare con il fuoco ha le sue conseguenze", ha commentato il portavoce. "Prima di tutto, questo dovrebbe essere una grande preoccupazione e un grattacapo per le agenzie di intelligence statunitensi", ha insistito il portavoce del presidente Vladimir Putin. Peskov ha aggiunto che l'atmosfera della campagna elettorale statunitense è "tesa, anche tra i rivali politici, e la lotta politica si sta intensificando". "Stiamo osservando da vicino, ma non abbiamo mai interferito in alcun modo e non interferiamo ora", ha concluso Peskov, rispondendo alla domanda se quanto avvenuto possa influenzare l'esito del voto per la Casa Bianca.
Mosca, liberati altri due villaggi nella regione di Kursk
I due villaggi riconquistati si trovano nell'area di Sudzha, sul fianco sud-orientale delle operazioni, a pochi chilometri dalla frontiera. La settimana scorsa, invece, la controffensiva russa, durante la quale Mosca ha detto di avere liberato dieci villaggi, si era sviluppata nel quadrante occidentale del campo di battaglia.
Cremlino, invito a Onu e Cicr a Kursk è provocazione di Kiev
"Una provocazione" che la Russia si augura non verrà colta dai destinatari. Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha definito l'invito rivolto da Kiev all'Onu e alla Croce rossa internazionale perché visitino la regione russa di Kursk, dove è in corso un'invasione ucraina dal 6 agosto scorso. Lo riferisce l'agenzia Interfax. "Ci auguriamo che affermazioni così provocatorie non vengano percepite dai destinatari", ha detto Peskov. In precedenza il ministro degli Esteri ucraino, Andriy Sybiha, aveva detto d avere invitato le Nazioni Unite e il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) a visitare la porzione della regione russa di Kursk che le truppe di Kiev occupano. "L'Ucraina è pronta a facilitarne il lavoro ed a provare che rispetta il diritto umanitario internazionale" in quel territorio russo, ha scritto Sybiha su X.
Cremlino su Trump: 'giocare con il fuoco ha conseguenze'
"Giocare con il fuoco ha le sue conseguenze": questo il commento del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sul secondo presunto attentato alla vita di Donald Trump. Lo rifersce Interfax.
Usa, Zelensky: 'felice Trump sia salvo, non c'è posto per violenza politica'
"Sono felice di sentire che Donald Trump sia sano e salvo. I miei migliori auguri a lui e alla sua famiglia. È positivo che il sospettato del tentato omicidio sia stato arrestato rapidamente". Lo scrive sul social X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, commentando il tentativo di assassinio dell'ex presidente degli Stati Uniti. "Questo è il nostro principio: lo stato di diritto è fondamentale e non c'è posto per la violenza politica in nessuna parte del mondo. Ci auguriamo sinceramente che tutti rimangano al sicuro", ha aggiunto Zelensky.
Mosca, liberati altri due villaggi nella regione di Kursk
Le truppe russe hanno liberato altri due villaggi nella regione di Kursk, quelli di Uspenovka e Borki. Lo ha detto il ministero della Difesa, citato dall'agenzia Ria Novosti.
Mosca, decine bombardamenti Kiev in regione Kherson
Nelle ultime 24 ore, l'esercito ucraino ha effettuato oltre 40 bombardamenti sulla riva sinistra del Dnepr nella regione di Kherson, su 10 diversi insediamenti. E' quanto si legge sulla stampa russa che cita fonti della Difesa di Mosca. Intanto, secondo un'analisi del Financial Times, anche se l'obiettivo di far spostare truppe russe alleviando la pressione sul fronte principale della guerra, nell'Est dell'Ucraina, non è stato ancora raggiunto, l'offensiva nella regione russa di Kursk, iniziata a sorpresa il 6 agosto, "potrebbe comunque indurre la Russia a impiegare forze nella controffensiva". In caso di negoziati, Putin vorra' "privare l'Ucraina della sua pedina di scambio di Kursk", sostiene l'analisi del quotidiano britannico. Se inizialmente le forze ucraine hanno ottenuto una vittoria tattica, conquistando circa 1.200 chilometri quadrati di territorio russo e l'operazione ha contribuito a ripristinare una certa fiducia nel potenziale offensivo dell'Ucraina, cambiando la narrativa della guerra, la controffensiva di Mosca ha gia' permesso il recupero di una parte del territorio e finora l'Ucraina non e' riuscita a raggiungere l'obiettivo di costringere Mosca a deviare le sue forze da est.
Ufficiale ucraino: Routh aveva idee deliranti, mai con noi
Un ufficiale della legione straniera ucraina ha raccontato a Cnn che Ryan Wesley Routh, l'uomo accusato di aver voluto sparare a Trump, li aveva contattati più volte, ma ha affermato di non aver mai fatto parte dell'unità militare in cui combattono i volontari stranieri. "Il modo migliore per descrivere i suoi messaggi è 'idee deliranti'", ha detto Oleksandr Shaguri del Dipartimento di coordinamento degli stranieri del Comando delle forze terrestri. "Ci offriva un gran numero di reclute da diversi Paesi, ma per noi era ovvio che le sue offerte non erano realistiche. Non abbiamo nemmeno risposto, non c'era nulla a cui rispondere".
Kiev invita Onu e Croce Rossa nella zona occupata del Kursk
Il nuovo ministro degli Esteri dell'Ucraina, Andriy Sybiha, ha invitato le Nazioni Unite e il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) a visitare la porzione della regione russa di Kursk che le truppe di Kiev occupano. "L'Ucraina è pronta a facilitarne il lavoro ed a provare che rispetta il diritto umanitario internazionale" in quel territorio russo, ha scritto Sybiha su X.
Governatore: "8 feriti in un bombardamento ucraino su Belgorod"
Otto civili sono rimasti feriti stamane in un bombardamento ucraino su una zona residenziale di Belgorod, in Russia, secondo quanto riferito dal governatore, Vyacheslav Gladkov. Uno dei feriti è in condizioni critiche, ha scritto il governatore sul suo canale Telegram. Una casa è stata incendiata insieme con 15 auto in seguito al raid.
Tajani: "Sugli aiuti militari a Kiev ogni Paese decide per sé"
"Ogni Paese decide come far utilizzare i propri aiuti militari in un rapporto bilaterale con Kiev. Esiste una posizione della Nato che dice che l'Alleanza non è impegnata nella guerra, e gli americani mi sembrano molto prudenti". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un'intervista al Corriere della Sera, parlando della possibilità che il Regno Unito dia il via libera all'Ucraina per colpire in territorio russo coi missili a lungo raggio. "Noi abbiamo fornito a Kiev aiuti senza riserve, militari, civili, finanziari, adesso stiamo per inviare la seconda batteria di Samp T per difendere la popolazione ucraina. Zelensky non ha mai chiesto più di quello che facciamo. E noi del resto non abbiamo le armi inglesi e americane. Mi auguro che una seria conferenza di pace si possa tenere prima della fine dell'anno", sottolinea Tajani.
Kiev, abbattuti in totale 53 droni russi Shahed
Le forze di difesa aerea dell'Ucraina rendono noto di aver abbattuto in totale 53 droni d'attacco kamikaze russi di fabbricazione iraniana Shahed durante la notte. Lo riferisce Ukrinform.
Ryan Ruth sui social sosteneva la causa dell'Ucraina
Ryan Routh, l'uomo sospettato di voler colpire Donald Trump, sui suoi social ha postato più volte in merito alla guerra in Ucraina, tentando anche di reclutare soldati per la causa. Lo riporta Cnn, citando alcune fonti.
Il bilancio del raid russo a Kharkiv sale a un morto e 42 feriti
Il bilancio dell'attacco aereo russo di ieri sulla città ucraina di Kharkiv è salito a un morto e 42 feriti. Lo rendono noto le autorità locali, citate dai media di Kiev. La vittima è una donna di 94 anni. Tra i feriti risultano anche tre minorenni, tra cui un bimbo di un anno.
Raffica di droni russi nella notte su Kiev, abbattuti quasi 20
Le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto stanotte quasi venti droni russi attorno a Kiev, secondo le autorità locali. Dalle prime informazioni non risultano vittime o danni particolari nella capitale. L'allerta antiaerea a Kiev è scattata verso le 2 ed è durata circa tre ore e mezza.
Mosca, distrutti 29 droni di Kiev lanciati sul territorio russo
I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto 29 droni ucraini in sette regioni della Russia. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca, precisando che "15 sono stati abbattuti sul territorio della regione di Bryansk ; 5 sulla regione di Kursk ; 4 sulla regione di Smolensk ; 2 sulla regione di Oryol e 1 sia sul territorio di Belgorod, su quello di Kaluga e quello di Rostov.
Kiev, distrutti 10 droni russi
Le unità di difesa aerea dell'Ucraina hanno distrutto 10 dei 14 droni lanciati dalla Russia durante la notte contro il suo territorio. Lo ha scritto su Telegram l'aeronautica militare ucraina, aggiungendo che Mosca ha anche sparato due missili balistici Iskander M e un missile aereo guidato Kh-59, che hanno colpito la regione meridionale di Odessa.
Il missile guidato è stato distrutto, ha detto l'aeronautica, senza precisare se siano stati intercettati anche gli Iskander o se ci sono stati danni a seguito dell'attacco.
Zelensky: "Subiamo perdite, armi arrivano troppo lentamente"
Le truppe ucraine stanno subendo ingenti perdite perché le armi occidentali arrivano troppo lentamente per equipaggiare adeguatamente le forze armate. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista alla Cnn. La Russia ha guadagnato terreno in alcune parti dell'Ucraina orientale, compresa la zona di Pokrovsk. Zelensky ha affermato che la situazione a est è "molto dura", aggiungendo che metà delle brigate ucraine lì non è equipaggiata.
Zelensky si appella ad alleati su uso armi, anche all'Italia
Il presidente ucraino Volodomyr Zelensky si appella agli alleati, Italia compresa per ottenere le armi a lungo raggio con cui colpire le basi di Mosca in Russia. "Ogni attacco russo, ogni atto terroristico, come l'attacco odierno alla città di Kharkiv e alle regioni di Sumy e Donetsk, dimostra che abbiamo bisogno di questa capacità, e ne abbiamo bisogno in pieno. Stiamo aspettando le decisioni pertinenti, in particolare dagli Stati Uniti, dal Regno Unito, dalla Francia, dalla Germania, dall'Italia, da tutti coloro la cui risolutezza può contribuire a salvare vite", scrive Zelensky in un post su X.
Guerra Ucraina-Russia, Mosca schiera per la prima volta il sistema Prometheus: ecco cos'è
I russi schierano il loro unico sistema di difesa aereo in Crimea, la penisola ucraina occupata e annessa nel 2014. Si tratta dell'S-500, più conosciuto come Prometheus, e promette di intercettare i missili balistici e altre armi a distanza. Non era mai stato utilizzato in battaglia fino ad ora. DI COSA SI TRATTA
Cosa sappiamo del piano di Zelensky per la pace: dai territori alle garanzie Usa
Dal Forum di Cernobbio (Como), il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito di avere un piano per la pace tra Kiev e Mosca. Questo possibile patto dovrà prima essere vagliato dall'amministrazione americana a guida Joe Biden, poi da quella che seguirà a novembre con Kamala Harris o Donald Trump. Il leader ucraino non ha fornito i dettagli del piano, ma ha certamente lasciato intendere alcuni punti cruciali. I PUNTI FONDAMENTALI
Cosa succede se la Russia conquista Pokrovsk: i possibili scenari
I russi sono quasi alle porte della città di Pokrovsk, in territorio ucraino. Le truppe di Mosca, infatti, si trovano a soli otto chilometri dal centro, considerato da Kiev e dalle truppe comandate dal generale Syrsky uno snodo cruciale per il fronte sud-orientale della guerra. La città, infatti, è un hub logistico fondamentale per i soldati ucraini: ospita una ferrovia e un'arteria autostradale per gli spostamenti di personale e mezzi. E, cosa più importante, è la porta d'accesso al Donbass. GLI SCENARI