Colpita la regione dove si trova la centrale nucleare ucraina. Wall Street Journal: "Dal 2022 un milione i morti o feriti ucraini e russi". La Gran Bretagna "non agirà di propria iniziativa" in merito alla concessione a Kiev del permesso di lanciare attacchi con missili a lungo raggio contro obiettivi in Russia, poiché i sistemi di guida Usa sono ritenuti cruciali per garantire che i missili Storm Shadow colpiscano il loro obiettivo. Lo scrive il Times
Il numero di ucraini e russi uccisi o feriti nel corso di due anni e mezzo di guerra ammonta a circa un milione. E' la stima riportata dal Wall Street Journal (Wsj) secondo il quale si tratta di un "tributo impressionante che dovranno pagare ancora per molto tempo" due Paesi alle prese con un calo demografico già prima dell'inizio del conflitto.
In serata Mosca ha attaccato pesantemente la regione ucraina di Zaporizhzhia: ci sono diverse vittime e feriti.
La Gran Bretagna "non agirà di propria iniziativa" per quanto riguarda la concessione all'Ucraina del permesso di lanciare attacchi con missili a lungo raggio contro obiettivi in Russia, poiché i sistemi di guida statunitensi sono considerati cruciali per garantire che i missili Storm Shadow colpiscano il loro obiettivo. Lo scrive il Times.
Nove droni d'attacco ucraini sono stati abbattuti dalle difese aere russe sulla regione di Bryansk tra ieri sera e stanotte, rendono noto le autorità locali citate dall'agenzia di stampa Tass.
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto con cui aumenta il numero dei militari delle Forze armate a 1,5 milioni di uomini, dai precedenti 1,32 milioni. Il decreto entra in vigore a dicembre 2024.
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Guerra Ucraina, cosa sono e che effetti hanno le armi termobariche utilizzate dalla Russia
Il Ministero della Difesa russo il 10 agosto ha confermato di aver utilizzato questo tipo particolare di armi convenzionali per attaccare le forze ucraine nella periferia meridionale di Sudzha, nella regione di Kursk. Sono composte quasi al 100% da combustibile esplosivo che risucchia l'ossigeno e sono capaci di generare esplosioni così forti da riuscire a dilaniare gli organi interni di chi è nelle vicinanze. Ecco quali sono le caratteristiche e i sistemi utilizzati dalla Russia, dal Tos-1 alla "Foab". L'APPROFONDIMENTO
Russia attacca Zaporizhzhia, 2 morti e 5 feriti
Le truppe russe hanno attaccato massicciamente la regione di Zaporizhzhia: due persone sono state uccise e cinque ferite. Lo riferisce il governatore locale, Ivan Fedorov, citato dalla Pravda ucraina. La comunitaà di Komyshuva è stata colpita. Attualmente è in corso la ricerca di persone sotto le macerie.
F-16 all’Ucraina, dai radar di precisione all’addestramento dei piloti: tutte le incognite
L’imminente arrivo degli aerei di fabbricazione statunitense nelle basi di Kiev, dovrebbe nei piani aiutare a coprire dal punto di vista numerico le perdite subìte dall'inizio delle ostilità con la Russia. Ma la fornitura di caccia a questo punto del conflitto interroga gli analisti, divisi tra chi crede possibile una svolta nella controffensiva e chi vede troppi ostacoli ad una reale efficacia dei velivoli. Un mese fa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dalla Moldavia aveva ringraziato gli Alleati Nato parlando di un'offerta "seria e potente". LEGGI L'ARTICOLO
Guerra Ucraina Russia, Leopoli attaccata da bombardieri Tu-95: cosa sono e come funzionano
L’attacco russo sulla città dell’Ucraina occidentale ha riportato in scena i bombardieri di fabbricazione sovietica, più precisamente dell’azienda Tupolev, in grado di trasportare e lanciare fino a 16 missili da crociera di varie tipologie, come i Kinzhal, i Kh-55 e i Kh-102, dotati di testata nucleare. Questi bombardieri sono da sempre considerati come una delle armi più potenti in mano a Mosca. DI COSA SI TRATTA
Ucraina, cosa succede se la Russia conquista Pokrovsk: i possibili scenari
I russi sono quasi alle porte della città di Pokrovsk, in territorio ucraino. Le truppe di Mosca, infatti, si trovano a soli otto chilometri dal centro, considerato da Kiev e dalle truppe comandate dal generale Syrsky uno snodo cruciale per il fronte sud-orientale della guerra. La città, infatti, è un hub logistico fondamentale per i soldati ucraini: ospita una ferrovia e un'arteria autostradale per gli spostamenti di personale e mezzi. E, cosa più importante, è la porta d'accesso al Donbass. GLI SCENARI
Ucraina, cosa sappiamo del piano di Zelensky per la pace: dai territori alle garanzie Usa
Dal Forum di Cernobbio (Como), il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito di avere un piano per la pace tra Kiev e Mosca. Questo possibile patto dovrà prima essere vagliato dall'amministrazione americana a guida Joe Biden, poi da quella che seguirà a novembre con Kamala Harris o Donald Trump. Il leader ucraino non ha fornito i dettagli del piano, ma ha certamente lasciato intendere alcuni punti cruciali. I PUNTI FONDAMENTALI
Guerra Ucraina-Russia, Mosca schiera per la prima volta il sistema Prometheus: ecco cos'è
I russi schierano il loro unico sistema di difesa aereo in Crimea, la penisola ucraina occupata e annessa nel 2014. Si tratta dell'S-500, più conosciuto come Prometheus, e promette di intercettare i missili balistici e altre armi a distanza. Non era mai stato utilizzato in battaglia fino ad ora. DI COSA SI TRATTA
Meta vieta a Russia Today e ad altri media russi l'accesso alle sue piattaforme
Il divieto arriva dopo che il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha denunciato venerdì le attività destabilizzanti di Russia Today, definendolo "braccio de facto dell'apparato di intelligence russo". "Azioni così selettive contro i media russi sono inaccettabili" ha commentato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov. LEGGI L'ARTICOLO
Ucraina, Lukashenko: attaccarci è inizio terza guerra mondiale
Il Presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, ha affermato che un attacco al Paese significherebbe l'inizio della terza guerra mondiale. "Voglio mettere in guardia i nostri avversari, i nostri rivali e coloro che ancora non capiscono. Non è necessario farlo. Un attacco alla Bielorussia è la terza guerra mondiale", ha sottolineato il leader bielorusso. Lo scrive l'agenzia Tass.
Ucraina, figlio Trump: aprire negoziati diretti con Russia
"Il New York Times ha riferito che l'amministrazione Biden sta valutando di consentire all'Ucraina di usare armi di precisione a lungo raggio fornite dalla NATO contro obiettivi in profondità all'interno della Russia. Una decisione del genere metterebbe il mondo a un rischio maggiore di conflagrazione nucleare rispetto a qualsiasi altro momento dalla crisi missilistica cubana". Lo scrivono su 'The Hill' il figlio di Trump, Donald Trump junior, e Robert Kennedy junior. "In un momento in cui i leader americani dovrebbero concentrarsi sulla ricerca di una via di fuga diplomatica per una guerra che non avrebbe mai dovuto aver luogo, l'amministrazione Biden-Harris - proseguono Trump e Kennedy junior - sta invece perseguendo una politica che la Russia afferma che interpreterà come un atto di guerra. Nelle parole di Vladimir Putin, gli attacchi a lungo raggio in Russia 'significheranno che i paesi della NATO, gli Stati Uniti e i paesi europei, sono in guerra con la Russia'. La logica degli analisti sembra essere che se si stuzzica un orso cinque volte e non risponde, è sicuro stuzzicarlo ancora più forte una sesta volta. Una strategia del genere potrebbe essere ragionevole se l'orso non avesse denti. I falchi dell'amministrazione Biden sembrano aver dimenticato che la Russia è una potenza nucleare. Hanno dimenticato la saggezza di John F. Kennedy, che nel 1963 disse: 'Le potenze nucleari devono evitare quegli scontri che portano un avversario a una scelta tra una ritirata umiliante o una guerra nucleare'. Dovremmo prendere sul serio questo consiglio".
Kiev: colpiti depositi russi di munizioni vicino a Mariupol
Le forze navali ucraine hanno colpito alcuni depositi russi di munizioni vicino a Mariupol. Lo riporta Ukrinform citando la Marina ucraina su Facebook. "L'altro giorno unità delle forze navali delle forze armate dell'Ucraina hanno lanciato un attacco missilistico contro importanti depositi di munizioni individuati dall'intelligence vicino a Mariupol temporaneamente occupata", si legge nel post. L'attacco - scrive Ukrinform - ha distrutto i depositi e tonnellate di munizioni che i russi stavano accumulando per l'uso contro l'Ucraina.
Fonti: "Alleati di Kiev iniziano a valutare via di un cessate il fuoco"
Alcuni degli alleati dell'Ucraina stanno iniziando a parlare di come potrebbe finire la guerra contro l'invasione della Russia, sollevando preoccupazioni in diverse altre capitali occidentali sul fatto che questi sforzi potrebbero portare Kiev a essere costretta a un cessate il fuoco prematuro. Lo scrive Bloomberg citando fonti a conoscenza delle discussioni, secondo cui confrontandosi sulla strategia per il prossimo anno, i funzionari stanno valutando più seriamente come potrebbe prendere forma una fine negoziata del conflitto e una via d'uscita. Le fonti hanno chiarito che qualsiasi decisione di negoziare spetterebbe a Kiev e che nessuno sta facendo pressioni su Volodomyr Zelensky per entrare nei colloqui. Il presidente ucraino è stato irremovibile, pubblicamente e privatamente, sul fatto che cedere territorio alla Russia sarebbe ingiusto, hanno detto le fonti secondo cui senza alcun segno di ridimensionamento degli obiettivi da parte di Mosca, la prospettiva di veri negoziati resta ancora lontana. Tuttavia, mentre la guerra si dirige verso un altro inverno, ci sono pochi segnali di svolta sul campo di battaglia, e ciò sta spingendo alcuni funzionari alleati a iniziare a esplorare modi in cui la diplomazia possa rompere l'impasse. Un alto funzionario americano ha detto che gli Usa si aspettano che il piano di Zelensky sia piuttosto massimalista e concettuale, piuttosto che dettagliato. In ogni caso - scrive Bloomberg - le discussioni sulla strategia a medio termine stanno anche alimentando disaccordi all'interno di alcuni governi occidentali, secondo i funzionari. Un campo è più preoccupato dalle minacce di escalation di Putin se gli alleati permetteranno all'Ucraina di usare le armi nel profondo della Russia, e più propenso a favorire una spinta verso una risoluzione diplomatica. Altri alleati si oppongono ai negoziati in tempi brevi e vogliono aumentare la fornitura di armi all'Ucraina.
Usa: piano Zelensky può funzionare, vediamo come promuoverlo a Onu
"Non abbiamo mai perso la speranza di trovare una via per la pace, il presidente Joe Biden ha lavorato su questo per oltre due anni. Abbiamo visto il piano di pace del presidente Zelensky, espone una strategia, può funzionare e dobbiamo vedere come possiamo promuoverlo mentre ci impegniamo con tutti i leader qui a New York". Lo ha detto l'ambasciatrice americana all'Onu Linda Thomas-Greenfield rispondendo ad una domanda dell'ANSA sull'Ucraina prima della settimana di alto livello dell'Assemblea Generale. "Abbiamo la speranza di fare qualche progresso e siamo qui per questo", ha ribadito.
Crosetto, Italia-Francia unite contro allargamento crisi
"Eccellente confronto col collega francese Sebastien Lecornu. Cooperazione bilaterale nel settore della Difesa e analisi sulle aree di crisi, in particolare su Medioriente, Mar Rosso e Ucraina. Italia e Francia riconoscono la necessità di compiere ogni sforzo per evitare l'allargamento dei conflitti in corso. Ci sarà l'approfondimento su possibili sinergie nell'industria della difesa, sia a livello bilaterale che europeo". Lo afferma il ministro della Difesa Guido Crosetto al termine del bilaterale a Roma con il collega francese Lecornu.
Fsb, ucciso un ufficiale dell'intelligence di Kiev: "Aveva un piano per uccidere dirigente impresa difesa russa"
L'Fsb rivendica l'uccisione di un ufficiale dell'intelligence militare ucraina sospettato di aver complottato per assassinare l'alto dirigente di una impresa del complesso militare-industriale russo. L'uomo, nato in Russia nel 1984, era accusato di traffico illegale di esplosivi e di essere stato assoldato dai servizi militari ucraini dell'Hur. Avrebbe ricevuto istruzioni per confezionare un ordigno rudimentale da usare come autobomba contro il dirigente nella regione di Sverdlovsk. L'Fsb lo avrebbe ucciso in uno scontro a fuoco proprio mentre cercava di sistemare l'ordigno in una cache e ha tentato di resistere, in una località boscosa.
Kiev indaga sulla presunta esecuzione con la spada di un soldato da parte di Mosca
Le autorità ucraine hanno annunciato un'indagine sulla presunta esecuzione da parte di soldati russi di un militare ucraino catturato durante la guerra e 'giustiziato' con una spada nella città di Novogrodivka, nella regione di Donetsk. "Le immagini pubblicate su Telegram mostrano che gli occupanti hanno conficcato una spada nel corpo di un soldato delle forze di difesa ucraine. Nelle foto si vede che il soldato non ha il suo equipaggiamento e che le sue mani sono legate con del nastro adesivo", ha spiegato la Procura ucraina.
Da parte sua, il commissario per i diritti umani del parlamento ucraino, Dimitro Lubinets, ha parlato di "un altro crimine di guerra" da parte della Russia e ha affermato che le truppe di Mosca "probabilmente hanno giustiziato con la spada un prigioniero di guerra ucraino che "era disarmato".
"Il livello di barbarie e di sete di sangue è inimmaginabile. Tali azioni costituiscono una grave violazione della Convenzione di Ginevra sul trattamento dei prigionieri di guerra", ha sottolineato sul suo account Telegram, dove ha confermato di aver denunciato quanto accaduto davanti alle Nazioni Unite e il Comitato Internazionale della Croce Rossa.
Duma: "Pronte armi contro i missili a lungo raggio a Kiev"
Il presidente della Duma, la Camera bassa del Parlamento russo Viacheslav Volodin, ha assicurato che Mosca è pronta a rispondere all'uso di missili a lungo raggio dall'Ucraina contro il suo territorio. "Queste discussioni possono avere conseguenze disastrose. Stanno parlando di attaccare le nostre città e ne stanno discutendo pensando che ciò non li toccherà. Non è così. Risponderemo. Abbiamo qualcosa con cui rispondere. Armi più potenti sono già pronte", ha detto Volodin, citato dall'agenzia Tass. Secondo il presidente della Duma, è "molto importante" che le autorità americane e i Paesi europei "siano consapevoli di ciò che potrebbe accadere" se autorizzassero l'Ucraina a lanciare i loro missili a lungo raggio sul territorio della Federazione russa. Volodin ha assicurato che il leader del Cremlino, Vladimir Putin, "sta facendo tutto il possibile" per evitare una "catastrofe nucleare" e una nuova guerra mondiale. "Vorrei che i politici dei Paesi europei capissero dove li stanno portando i loro leader che non hanno il sostegno del loro popolo", ha aggiunto. Intanto il vice capo del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, noto per le sue dichiarazioni provocatorie sui social network, ha invitato oggi a "prepararsi a respingere" eventuali attacchi con armi della Nato contro il territorio russo, promossi da "tutti i tipi di feccia occidentale". Inoltre, ha chiesto di prendere in considerazione la creazione di un "database pubblico" dei nemici della Russia per "scopi pratici". Nonostante le insistenze dell'Ucraina, gli Stati Uniti non hanno ancora dato l'approvazione all'uso dei missili Atacms a lungo raggio, mentre il Regno Unito non prenderà alcuna decisione sui suoi Storm Shadow senza il via libera di Washington, secondo la stampa occidentale. Putin ha avvertito questi due Paesi e la Nato che il via libera a Kiev all'utilizzo di queste armi significhera' entrare in guerra con la Russia.