
Colpita la regione dove si trova la centrale nucleare ucraina. Wall Street Journal: "Dal 2022 un milione i morti o feriti ucraini e russi". La Gran Bretagna "non agirà di propria iniziativa" in merito alla concessione a Kiev del permesso di lanciare attacchi con missili a lungo raggio contro obiettivi in Russia, poiché i sistemi di guida Usa sono ritenuti cruciali per garantire che i missili Storm Shadow colpiscano il loro obiettivo. Lo scrive il Times
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Il numero di ucraini e russi uccisi o feriti nel corso di due anni e mezzo di guerra ammonta a circa un milione. E' la stima riportata dal Wall Street Journal (Wsj) secondo il quale si tratta di un "tributo impressionante che dovranno pagare ancora per molto tempo" due Paesi alle prese con un calo demografico già prima dell'inizio del conflitto.
In serata Mosca ha attaccato pesantemente la regione ucraina di Zaporizhzhia: ci sono diverse vittime e feriti.
La Gran Bretagna "non agirà di propria iniziativa" per quanto riguarda la concessione all'Ucraina del permesso di lanciare attacchi con missili a lungo raggio contro obiettivi in Russia, poiché i sistemi di guida statunitensi sono considerati cruciali per garantire che i missili Storm Shadow colpiscano il loro obiettivo. Lo scrive il Times.
Nove droni d'attacco ucraini sono stati abbattuti dalle difese aere russe sulla regione di Bryansk tra ieri sera e stanotte, rendono noto le autorità locali citate dall'agenzia di stampa Tass.
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto con cui aumenta il numero dei militari delle Forze armate a 1,5 milioni di uomini, dai precedenti 1,32 milioni. Il decreto entra in vigore a dicembre 2024.
Gli approfondimenti:
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- Cosa sono i Patriot ei Samp/T che Kiev chiede agli alleati
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Guerra Ucraina, cosa sono e che effetti hanno le armi termobariche utilizzate dalla Russia
Il Ministero della Difesa russo il 10 agosto ha confermato di aver utilizzato questo tipo particolare di armi convenzionali per attaccare le forze ucraine nella periferia meridionale di Sudzha, nella regione di Kursk. Sono composte quasi al 100% da combustibile esplosivo che risucchia l'ossigeno e sono capaci di generare esplosioni così forti da riuscire a dilaniare gli organi interni di chi è nelle vicinanze. Ecco quali sono le caratteristiche e i sistemi utilizzati dalla Russia, dal Tos-1 alla "Foab". L'APPROFONDIMENTO
Russia attacca Zaporizhzhia, 2 morti e 5 feriti
Le truppe russe hanno attaccato massicciamente la regione di Zaporizhzhia: due persone sono state uccise e cinque ferite. Lo riferisce il governatore locale, Ivan Fedorov, citato dalla Pravda ucraina. La comunitaà di Komyshuva è stata colpita. Attualmente è in corso la ricerca di persone sotto le macerie.
F-16 all’Ucraina, dai radar di precisione all’addestramento dei piloti: tutte le incognite
L’imminente arrivo degli aerei di fabbricazione statunitense nelle basi di Kiev, dovrebbe nei piani aiutare a coprire dal punto di vista numerico le perdite subìte dall'inizio delle ostilità con la Russia. Ma la fornitura di caccia a questo punto del conflitto interroga gli analisti, divisi tra chi crede possibile una svolta nella controffensiva e chi vede troppi ostacoli ad una reale efficacia dei velivoli. Un mese fa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dalla Moldavia aveva ringraziato gli Alleati Nato parlando di un'offerta "seria e potente". LEGGI L'ARTICOLO
Guerra Ucraina Russia, Leopoli attaccata da bombardieri Tu-95: cosa sono e come funzionano
L’attacco russo sulla città dell’Ucraina occidentale ha riportato in scena i bombardieri di fabbricazione sovietica, più precisamente dell’azienda Tupolev, in grado di trasportare e lanciare fino a 16 missili da crociera di varie tipologie, come i Kinzhal, i Kh-55 e i Kh-102, dotati di testata nucleare. Questi bombardieri sono da sempre considerati come una delle armi più potenti in mano a Mosca. DI COSA SI TRATTA
Ucraina, cosa succede se la Russia conquista Pokrovsk: i possibili scenari
I russi sono quasi alle porte della città di Pokrovsk, in territorio ucraino. Le truppe di Mosca, infatti, si trovano a soli otto chilometri dal centro, considerato da Kiev e dalle truppe comandate dal generale Syrsky uno snodo cruciale per il fronte sud-orientale della guerra. La città, infatti, è un hub logistico fondamentale per i soldati ucraini: ospita una ferrovia e un'arteria autostradale per gli spostamenti di personale e mezzi. E, cosa più importante, è la porta d'accesso al Donbass. GLI SCENARI
Ucraina, cosa sappiamo del piano di Zelensky per la pace: dai territori alle garanzie Usa
Dal Forum di Cernobbio (Como), il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito di avere un piano per la pace tra Kiev e Mosca. Questo possibile patto dovrà prima essere vagliato dall'amministrazione americana a guida Joe Biden, poi da quella che seguirà a novembre con Kamala Harris o Donald Trump. Il leader ucraino non ha fornito i dettagli del piano, ma ha certamente lasciato intendere alcuni punti cruciali. I PUNTI FONDAMENTALI
Guerra Ucraina-Russia, Mosca schiera per la prima volta il sistema Prometheus: ecco cos'è
I russi schierano il loro unico sistema di difesa aereo in Crimea, la penisola ucraina occupata e annessa nel 2014. Si tratta dell'S-500, più conosciuto come Prometheus, e promette di intercettare i missili balistici e altre armi a distanza. Non era mai stato utilizzato in battaglia fino ad ora. DI COSA SI TRATTA
Meta vieta a Russia Today e ad altri media russi l'accesso alle sue piattaforme
Il divieto arriva dopo che il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha denunciato venerdì le attività destabilizzanti di Russia Today, definendolo "braccio de facto dell'apparato di intelligence russo". "Azioni così selettive contro i media russi sono inaccettabili" ha commentato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov. LEGGI L'ARTICOLO
Ucraina, Lukashenko: attaccarci è inizio terza guerra mondiale
Il Presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, ha affermato che un attacco al Paese significherebbe l'inizio della terza guerra mondiale. "Voglio mettere in guardia i nostri avversari, i nostri rivali e coloro che ancora non capiscono. Non è necessario farlo. Un attacco alla Bielorussia è la terza guerra mondiale", ha sottolineato il leader bielorusso. Lo scrive l'agenzia Tass.
Ucraina, figlio Trump: aprire negoziati diretti con Russia
"Il New York Times ha riferito che l'amministrazione Biden sta valutando di consentire all'Ucraina di usare armi di precisione a lungo raggio fornite dalla NATO contro obiettivi in profondità all'interno della Russia. Una decisione del genere metterebbe il mondo a un rischio maggiore di conflagrazione nucleare rispetto a qualsiasi altro momento dalla crisi missilistica cubana". Lo scrivono su 'The Hill' il figlio di Trump, Donald Trump junior, e Robert Kennedy junior. "In un momento in cui i leader americani dovrebbero concentrarsi sulla ricerca di una via di fuga diplomatica per una guerra che non avrebbe mai dovuto aver luogo, l'amministrazione Biden-Harris - proseguono Trump e Kennedy junior - sta invece perseguendo una politica che la Russia afferma che interpreterà come un atto di guerra. Nelle parole di Vladimir Putin, gli attacchi a lungo raggio in Russia 'significheranno che i paesi della NATO, gli Stati Uniti e i paesi europei, sono in guerra con la Russia'. La logica degli analisti sembra essere che se si stuzzica un orso cinque volte e non risponde, è sicuro stuzzicarlo ancora più forte una sesta volta. Una strategia del genere potrebbe essere ragionevole se l'orso non avesse denti. I falchi dell'amministrazione Biden sembrano aver dimenticato che la Russia è una potenza nucleare. Hanno dimenticato la saggezza di John F. Kennedy, che nel 1963 disse: 'Le potenze nucleari devono evitare quegli scontri che portano un avversario a una scelta tra una ritirata umiliante o una guerra nucleare'. Dovremmo prendere sul serio questo consiglio".
Kiev: colpiti depositi russi di munizioni vicino a Mariupol
Le forze navali ucraine hanno colpito alcuni depositi russi di munizioni vicino a Mariupol. Lo riporta Ukrinform citando la Marina ucraina su Facebook. "L'altro giorno unità delle forze navali delle forze armate dell'Ucraina hanno lanciato un attacco missilistico contro importanti depositi di munizioni individuati dall'intelligence vicino a Mariupol temporaneamente occupata", si legge nel post. L'attacco - scrive Ukrinform - ha distrutto i depositi e tonnellate di munizioni che i russi stavano accumulando per l'uso contro l'Ucraina.
Fonti: "Alleati di Kiev iniziano a valutare via di un cessate il fuoco"
Alcuni degli alleati dell'Ucraina stanno iniziando a parlare di come potrebbe finire la guerra contro l'invasione della Russia, sollevando preoccupazioni in diverse altre capitali occidentali sul fatto che questi sforzi potrebbero portare Kiev a essere costretta a un cessate il fuoco prematuro. Lo scrive Bloomberg citando fonti a conoscenza delle discussioni, secondo cui confrontandosi sulla strategia per il prossimo anno, i funzionari stanno valutando più seriamente come potrebbe prendere forma una fine negoziata del conflitto e una via d'uscita. Le fonti hanno chiarito che qualsiasi decisione di negoziare spetterebbe a Kiev e che nessuno sta facendo pressioni su Volodomyr Zelensky per entrare nei colloqui. Il presidente ucraino è stato irremovibile, pubblicamente e privatamente, sul fatto che cedere territorio alla Russia sarebbe ingiusto, hanno detto le fonti secondo cui senza alcun segno di ridimensionamento degli obiettivi da parte di Mosca, la prospettiva di veri negoziati resta ancora lontana. Tuttavia, mentre la guerra si dirige verso un altro inverno, ci sono pochi segnali di svolta sul campo di battaglia, e ciò sta spingendo alcuni funzionari alleati a iniziare a esplorare modi in cui la diplomazia possa rompere l'impasse. Un alto funzionario americano ha detto che gli Usa si aspettano che il piano di Zelensky sia piuttosto massimalista e concettuale, piuttosto che dettagliato. In ogni caso - scrive Bloomberg - le discussioni sulla strategia a medio termine stanno anche alimentando disaccordi all'interno di alcuni governi occidentali, secondo i funzionari. Un campo è più preoccupato dalle minacce di escalation di Putin se gli alleati permetteranno all'Ucraina di usare le armi nel profondo della Russia, e più propenso a favorire una spinta verso una risoluzione diplomatica. Altri alleati si oppongono ai negoziati in tempi brevi e vogliono aumentare la fornitura di armi all'Ucraina.
Usa: piano Zelensky può funzionare, vediamo come promuoverlo a Onu
"Non abbiamo mai perso la speranza di trovare una via per la pace, il presidente Joe Biden ha lavorato su questo per oltre due anni. Abbiamo visto il piano di pace del presidente Zelensky, espone una strategia, può funzionare e dobbiamo vedere come possiamo promuoverlo mentre ci impegniamo con tutti i leader qui a New York". Lo ha detto l'ambasciatrice americana all'Onu Linda Thomas-Greenfield rispondendo ad una domanda dell'ANSA sull'Ucraina prima della settimana di alto livello dell'Assemblea Generale. "Abbiamo la speranza di fare qualche progresso e siamo qui per questo", ha ribadito.
Crosetto, Italia-Francia unite contro allargamento crisi
"Eccellente confronto col collega francese Sebastien Lecornu. Cooperazione bilaterale nel settore della Difesa e analisi sulle aree di crisi, in particolare su Medioriente, Mar Rosso e Ucraina. Italia e Francia riconoscono la necessità di compiere ogni sforzo per evitare l'allargamento dei conflitti in corso. Ci sarà l'approfondimento su possibili sinergie nell'industria della difesa, sia a livello bilaterale che europeo". Lo afferma il ministro della Difesa Guido Crosetto al termine del bilaterale a Roma con il collega francese Lecornu.
Fsb, ucciso un ufficiale dell'intelligence di Kiev: "Aveva un piano per uccidere dirigente impresa difesa russa"
L'Fsb rivendica l'uccisione di un ufficiale dell'intelligence militare ucraina sospettato di aver complottato per assassinare l'alto dirigente di una impresa del complesso militare-industriale russo. L'uomo, nato in Russia nel 1984, era accusato di traffico illegale di esplosivi e di essere stato assoldato dai servizi militari ucraini dell'Hur. Avrebbe ricevuto istruzioni per confezionare un ordigno rudimentale da usare come autobomba contro il dirigente nella regione di Sverdlovsk. L'Fsb lo avrebbe ucciso in uno scontro a fuoco proprio mentre cercava di sistemare l'ordigno in una cache e ha tentato di resistere, in una località boscosa.
Kiev indaga sulla presunta esecuzione con la spada di un soldato da parte di Mosca
Le autorità ucraine hanno annunciato un'indagine sulla presunta esecuzione da parte di soldati russi di un militare ucraino catturato durante la guerra e 'giustiziato' con una spada nella città di Novogrodivka, nella regione di Donetsk. "Le immagini pubblicate su Telegram mostrano che gli occupanti hanno conficcato una spada nel corpo di un soldato delle forze di difesa ucraine. Nelle foto si vede che il soldato non ha il suo equipaggiamento e che le sue mani sono legate con del nastro adesivo", ha spiegato la Procura ucraina.
Da parte sua, il commissario per i diritti umani del parlamento ucraino, Dimitro Lubinets, ha parlato di "un altro crimine di guerra" da parte della Russia e ha affermato che le truppe di Mosca "probabilmente hanno giustiziato con la spada un prigioniero di guerra ucraino che "era disarmato".
"Il livello di barbarie e di sete di sangue è inimmaginabile. Tali azioni costituiscono una grave violazione della Convenzione di Ginevra sul trattamento dei prigionieri di guerra", ha sottolineato sul suo account Telegram, dove ha confermato di aver denunciato quanto accaduto davanti alle Nazioni Unite e il Comitato Internazionale della Croce Rossa.
Duma: "Pronte armi contro i missili a lungo raggio a Kiev"
Il presidente della Duma, la Camera bassa del Parlamento russo Viacheslav Volodin, ha assicurato che Mosca è pronta a rispondere all'uso di missili a lungo raggio dall'Ucraina contro il suo territorio. "Queste discussioni possono avere conseguenze disastrose. Stanno parlando di attaccare le nostre città e ne stanno discutendo pensando che ciò non li toccherà. Non è così. Risponderemo. Abbiamo qualcosa con cui rispondere. Armi più potenti sono già pronte", ha detto Volodin, citato dall'agenzia Tass. Secondo il presidente della Duma, è "molto importante" che le autorità americane e i Paesi europei "siano consapevoli di ciò che potrebbe accadere" se autorizzassero l'Ucraina a lanciare i loro missili a lungo raggio sul territorio della Federazione russa. Volodin ha assicurato che il leader del Cremlino, Vladimir Putin, "sta facendo tutto il possibile" per evitare una "catastrofe nucleare" e una nuova guerra mondiale. "Vorrei che i politici dei Paesi europei capissero dove li stanno portando i loro leader che non hanno il sostegno del loro popolo", ha aggiunto. Intanto il vice capo del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, noto per le sue dichiarazioni provocatorie sui social network, ha invitato oggi a "prepararsi a respingere" eventuali attacchi con armi della Nato contro il territorio russo, promossi da "tutti i tipi di feccia occidentale". Inoltre, ha chiesto di prendere in considerazione la creazione di un "database pubblico" dei nemici della Russia per "scopi pratici". Nonostante le insistenze dell'Ucraina, gli Stati Uniti non hanno ancora dato l'approvazione all'uso dei missili Atacms a lungo raggio, mentre il Regno Unito non prenderà alcuna decisione sui suoi Storm Shadow senza il via libera di Washington, secondo la stampa occidentale. Putin ha avvertito questi due Paesi e la Nato che il via libera a Kiev all'utilizzo di queste armi significhera' entrare in guerra con la Russia.
Meta, vietato accesso alle piattaforme a media russi. VIDEO
Ucraina: Mosca, respinti altri 5 tentativi incursione nel Kursk
Nelle ultime 24 ore, l'esercito russo ha respinto altri cinque tentativi ucraini di aggirare il confine in due nuovi settori della regione di Kursk, che le forze di Kiev hanno invaso il 6 agosto. Inoltre, secondo il rapporto quotidiano del ministero della Difesa russo, nella regione sono stati sventati quattro attacchi da parte delle forze nemiche. In totale, secondo il comunicato diffuso da Mosca, l'Ucraina ha perso nelle ultime 24 ora fino a 400 soldati e quattro carri armati sul fronte di Kursk. Nel frattempo, le vittime nemiche dall'inizio dell'incursione ad agosto ammontano ora a più di 14.000 uomini, ha assicurato la Difesa russa. Secondo Mosca, le truppe russe hanno gia' ripreso il controllo di 12 città, anche se Kiev continua a lanciare contrattacchi per impedire a Mosca di creare una fascia di sicurezza nel nord del Paese. Le autorita' di Kursk hanno annunciato ieri l'evacuazione obbligatoria delle città al confine con l'Ucraina in altri due distretti della regione. Il governatore Aleksei Smirnov ha spiegato su Telegram che l'ordine di evacuazione interessa le città che si trovano in prossimità della linea di confine lungo una striscia di 15 chilometri.
Berlino, 100 milioni all'Ucraina per il settore energetico
La Germania ha annunciato che fornirà un aiuto aggiuntivo di 100 milioni di euro all'Ucraina per le sue forniture energetiche, particolarmente prese di mira dalla Russia con l'avvicinarsi dell'inverno. "L'Ucraina dovrà affrontare ancora una volta l'inverno nel mezzo della guerra e Putin usa il freddo come arma", ha affermato il ministero degli Esteri tedesco su X. "La Russia sta deliberatamente attaccando l'approvvigionamento energetico e termico dell'Ucraina. Ecco perché la Germania fornisce altri 100 milioni di euro all'Ucraina per le sue forniture energetiche", ha aggiunto. Le infrastrutture energetiche ucraine sono state gravemente danneggiate dai bombardamenti russi che causano regolarmente interruzioni di corrente e fanno temere un altro inverno difficile per gli ucraini, dopo più di due anni e mezzo di invasione da parte delle forze russe. Kiev chiede costantemente ai suoi alleati occidentali aiuti per ricostruire la sua rete elettrica, un progetto che richiede investimenti significativi, e di fornirle più attrezzature di difesa aerea per contrastare gli attacchi dell'esercito russo. Mercoledì scorso, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha annunciato a Kiev nuovi aiuti per 717 milioni di dollari a favore del settore energetico ucraino, della fornitura di acqua potabile e dello sminamento. Dall'inizio dell'invasione russa, il 24 febbraio 2022, la Germania ha fornito a Kiev un aiuto totale di circa 35 miliardi di euro, sotto forma di sostegno umanitario, pagamenti diretti o armi, secondo il sito web del governo tedesco.
Difesa, il generale Luciano Antonio Portolano nuovo Capo di Stato maggiore
La nomina è arrivata nel corso del Consiglio dei ministri su proposta del ministro della Difesa Crosetto. Dal 4 ottobre Portolano prenderà il posto dell'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone che, a sua volta, diventerà consigliere del ministro della Difesa per le relazioni con la Nato e, da gennaio, chairman del Comitato militare della Nato
Aiuti militari Usa a Kiev calati per preoccupazioni su scorte
I pacchetti di aiuti militari degli Stati Uniti per l'Ucraina sono stati più piccoli negli ultimi mesi, poiché le scorte di armi e attrezzature che il Pentagono è disposto a inviare a Kiev dal proprio inventario sono diminuite. Lo sottolinea la Cnn spiegando che il cambiamento avviene in mezzo alle preoccupazioni circa la prontezza militare degli Stati Uniti, con i produttori di armi Usa che cercano di recuperare terreno rispetto all'enorme domanda creata dalla guerra contro la Russia. L'amministrazione Biden ha ancora 6 miliardi di dollari di fondi disponibili per armare ed equipaggiare l'Ucraina, ma il Pentagono manca delle scorte che vorrebbe per rifornire Kiev, hanno detto due funzionari statunitensi alla Cnn. Gli Usa stanno aumentando la produzione di munizioni e sistemi missilistici Patriot sia per rifornire l'Ucraina che per riempire le scorte statunitensi. Ma è un processo lungo anni che non soddisferà rapidamente la crescente domanda, sottolinea l'emittente Usa. Ad aprile, il Pentagono ha annunciato che avrebbe inviato fino a 1 miliardo di dollari di armi e equipaggiamenti dalle scorte statunitensi a Kiev, dopo che il Congresso ha finalmente approvato un pacchetto di finanziamenti supplementari per l'Ucraina. Da allora, tuttavia, il valore di ogni pacchetto di aiuti non ha mai superato i 400 milioni di dollari, e la maggior parte si è attestata nell'intervallo tra 125 e 250 milioni. Nel 2022 e nel 2023, il Pentagono annunciava regolarmente pacchetti per un valore compreso tra 600 e 800 milioni di dollari, con il valore più alto di 2,85 miliardi di dollari nel gennaio 2023. "Ci sono dei limiti alla rapidità con cui possiamo attingere alle attrezzature senza compromettere la prontezza militare, che è uno dei motivi per cui i pacchetti vengono distanziati", ha affermato un funzionario Usa alla Cnn. Ci sono anche dei limiti - ha aggiunto - alla rapidità con cui l'Ucraina può assorbire le attrezzature e distribuirle in modo efficace. Gli Stati Uniti stanno ancora cercando di annunciare un nuovo pacchetto di aiuti all'incirca ogni due settimane, ha aggiunto il funzionario, cosa che l'Ucraina "sostiene perché ritiene che ricevere nuovi pacchetti ogni due settimane sia un incentivo al morale".
Wsj, dal 2022 un milione tra morti e feriti russi e ucraini
Il numero di ucraini e russi uccisi o feriti nel corso di due anni e mezzo di guerra ammonta a circa un milione. E' la stima riportata dal Wall Street Journal (Wsj) secondo il quale si tratta di un "tributo impressionante che dovranno pagare ancora per molto tempo" due Paesi alle prese con un calo demografico gia' prima dell'inizio del conflitto. Determinare il numero esatto di morti e feriti, sottolinea il quotidiano americano, è stato difficile, perché Russia e Ucraina si sono rifiutate di pubblicare stime ufficiali o, talvolta, hanno diffuso cifre non attendibili. Una stima riservata fatta da Kiev a inizio anno indicava in 80.000 il numero di soldati ucraini morti e in 400.000 il numero dei feriti, secondo quanto appreso dal Wsj. Le stime dell'intelligence occidentale sulle vittime russe variano, con alcune che parlano di quasi 200.000 morti e circa 400.000 feriti.
Ue: a Dombrovskis compito attuazione Patto stabilità
Il commissario all'Economia, Valdis Dombrovskis, avrà il compito di attuare il nuovo Patto di stabilità e crescita. E' quanto si legge nella sua lettera d'incarico.
Kiev, prigioniero ucraino disarmato giustiziato con spada
"I russi hanno giustiziato un prigioniero di guerra ucraino disarmato con una spada. Le sue mani erano legate con del nastro adesivo". Lo denuncia su X il difensore civico ucraino Dmytro Lubinets, pubblicando sul social un'immagine censurata del corpo a terra di un uomo in abiti militari infilzato con una spada che sulla lama riporta la scritta "Per Kursk". Sulla mano del soldato - sottolinea Ukrainska Pravda - è visibile del nastro adesivo grigio, il che significa che probabilmente le sue mani erano legate prima dell'esecuzione. "Il livello di barbarie e sete di sangue è insondabile. Tali azioni costituiscono una violazione della Convenzione di Ginevra sul trattamento dei prigionieri di guerra! Il mondo non deve tacere!", ha affermato Lubinets.
Unità militare Kiev, invaso il Kursk da un altro punto
Truppe ucraine avrebbero sfondato le difese russe da qualche giorno, penetrando nella regione già invasa del Kursk da un altro punto, molti chilometri più a ovest della testa di ponte precedente, e da lì potrebbero accerchiare le truppe russe impegnate nella controffensiva: lo annuncia l'unità del Gruppo Khorne della 116a brigata meccanizzata separata delle forze armate ucraine, citata da Rbc Ukraina, che afferma di aver attaccato la cittadina di Vesele, nel distretto di Glushkiv, riportando una nuova svolta "la scorsa settimana". Il portale di analisi DeepState quantifica la nuova area russa invasa in circa 40 km quadrati.
Ucraina: Germania promette aiuti d'inverno, 100 milioni di euro
La Germania fornirà altri 100 milioni di euro (111 milioni di dollari) di aiuti all'Ucraina questo inverno, ha annunciato il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock durante una visita in Moldavia il 17 settembre, lo scrive il Kiev Independent citando Reuters. La Russia sta nuovamente pianificando una "guerra invernale con l'obiettivo di rendere la vita della popolazione ucraina il più terribile possibile", ha affermato Baerbock prima di una conferenza ministeriale a Chisinau.
Medvedev: "Creare un database aperto coi dati dei nemici"
Il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo ed ex presidente della Russia, Dmitri Medvedev, ha proposto di creare un "database pubblico aperto" con "i dati personali" di quelli che definisce "nemici": lo riportano diversi media russi citando il canale Telegram di Medvedev. "Nonostante una serie di evidenti questioni legali, vale la pena pensare alla creazione di una banca dati pubblica e aperta dei nostri nemici con i loro dati personali, per scopi piuttosto pratici", ha dichiarato Medvedev secondo la Tass.
Kiev, attacchi russi a infrastrutture energia in 5 regioni
Nelle ultime 24 ore infrastrutture civili dell'energia in Ucraina sono state attaccate dai russi in cinque regioni: quelle di Donetsk, Kharkiv, Cherkasy e Chernihiv oltre a quella di Sumy, sono finite sotto il fuoco nemico. Lo fa sapere il servizio stampa del ministero dell'Energia di Kiev, citato dall'Ukrainska Pravda e da altri media ucraini. In particolare, nell'oblast di Sumy le sottostazioni sono state disattivate durante un raid aereo. Un incendio è scoppiato in una sottostazione per un attacco missilistico e di droni, provocando l'interruzione della fornitura di elettricità a più di 281 mila consumatori in 601 insediamenti, nonché alle imprese industriali in due regioni. Nel capoluogo Sumy, in alcuni quartieri non arrivano più elettricità e acqua. La corrente è stata poi parzialmente ripristinata. Nel Donetsk, in Donbass, una sottostazione, i consumatori domestici e una miniera sono stati tagliati fuori a causa dei bombardamenti. Nella regione di Cherkasy, a seguito della caduta di detriti di un drone russo abbattuto la linea aerea è stata disconnessa, le sottostazioni e i consumatori domestici sono stati diseccitati. La corrente è stata ripristinata. Nell'oblast di Chernihiv, attacchi missilistici hanno interrotto le linee aeree e oltre 2mila abbonati in 22 insediamenti sono rimasti al buio, prima del parziale ripristino delle linee, fa sapere l'Ukrainska Pravda.
Mosca: "allarghiamo l'esercito a causa delle minacce ai confini"
Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha dichiarato che l'ordine di Putin di aumentare di altri 180.000 soldati il numero dei militari delle forze russe portandolo a un totale di 1,5 milioni di unità sia dovuto al "numero di minacce che esistono" per il Paese "lungo il perimetro" dei suoi confini. "Ciò è causato dalla situazione estremamente ostile ai confini occidentali e dall'instabilità ai confini orientali, pertanto è necessario adottare misure adeguate", ha affermato Peskov. Lo riporta l'agenzia Interfax.
Mosca, inaccettabile che Meta metta al bando media russi
"Azioni così selettive contro i media russi sono inaccettabili": lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, commentando la decisione di Meta di bandire Rt, Rossiya Segodnya e altre reti di media statali russi dalle sue piattaforme, tra cui Facebook. Lo riporta la Tass.
Ucraina, Meta blocca account dei media russi Rt e Rossiya Segodnya
Il colosso dei social media Meta ha annunciato che metterà al bando l'emittente russa Rt, pochi giorni dopo che l'amministrazione Biden ha accusato il canale televisivo di agire come un braccio armato delle agenzie di spionaggio di Mosca. "Dopo un'attenta riflessione, abbiamo ampliato la nostra applicazione in corso contro i media statali russi. L'agenzia di stampa Rossiya Segodnya, Rt e altre entità correlate sono ora bandite dalle nostre app a livello globale per attività di interferenza straniera", ha affermato un portavoce di Meta in una dichiarazione.
Venerdì l'amministrazione Biden ha annunciato nuove sanzioni e un funzionario del Dipartimento di Stato ha definito l'agenzia di stampa "un membro a pieno titolo dell'apparato di intelligence e delle operazioni del governo russo" per la guerra in Ucraina. I funzionari statunitensi hanno poi accusato Rt di aver condotto operazioni segrete di guerra informativa in tutto il mondo per conto delle agenzie di spionaggio russe.
James Rubin, coordinatore del Global Engagement Center del Dipartimento di Stato, ha affermato che Rt è "il luogo in cui propaganda, disinformazione e bugie vengono diffuse a milioni, se non miliardi, di persone in tutto il mondo". Alcune operazioni di Rt vengono tenute nascoste, hanno affermato i funzionari statunitensi, aggiungendo che in Africa Rt è dietro una piattaforma online chiamata "African Stream", ma nasconde il suo ruolo; che in Germania gestisce segretamente un sito in lingua inglese con sede a Berlino noto come "Red"; e che in Francia ha assunto un giornalista a Parigi per realizzare "progetti di influenza" rivolti al pubblico francofono
Russia: "Voleva far esplodere l'auto di un dirigente della Difesa, ucciso"
I servizi russi (Fsb) hanno dichiarato di aver ucciso un uomo che, a loro dire, avrebbe "preparato un ordigno esplosivo improvvisato" con l'obiettivo di "far saltare in aria l'auto di un dirigente dell'industria della Difesa nella regione di Sverdlovsk". L'Fsb sostiene che l'uomo - descritto come un cittadino russo nato nel 1984 - fosse "un agente" dell'intelligence militare ucraina e che i suoi agenti gli abbiano sparato dopo che aveva opposto "resistenza armata". A riportare la notizia sono le agenzie di stampa russe Tass e Interfax.
Kiev, massiccio attacco russo a sistema energetico di Sumy
I russi hanno lanciato nella notte un massiccio attacco aereo sugli impianti del sistema energetico nella regione di Sumy. Lo riferisce la Regione su Telegram, come riporta Ucrainska Pravda. Droni hanno attaccato le strutture del sistema energetico negli insediamenti di Konotop, Akhtyrsky e Sumy che sono stati danneggiati. Le infrastrutture critiche - servizi idrici, ospedali e altro - sono collegate a sistemi di alimentazione di riserva.
Unicef: "Bambini feriti in Ucraina, a Kharkiv e Mykolaiv"
"Giorni tristi per i bambini in tutta l'Ucraina: notizie da Kharkiv riferiscono di almeno 3 bambini feriti negli attacchi; a Mykolaiv anche una bambina di 5 anni. Anche le strutture scolastiche sono state danneggiate in entrambe le aree, a Kherson e Donetsk. È necessario proteggere i bambini e proteggere l'istruzione dagli attacchi!": lo scrive in una breve nota su X l'Unicef.
Wsj: "Dal 2022 un milione i morti o feriti ucraini e russi"
Il numero di ucraini e russi uccisi o feriti nella guerra che ormai dura da due anni e mezzo ha raggiunto circa un milione di persone. Lo scrive il Wsj in un articolo esclusivo sostenendo che determinare l'esatto numero di morti e feriti nel conflitto è stato difficile, con la Russia e l'Ucraina che hanno rifiutato di rilasciare stime ufficiali o, a volte, hanno diffuso cifre che sono evidentemente inesatte.
Zelensky: "La prossima settimana presenteremo il Piano della Vittoria agli alleati"
Il Piano della Vittoria dell'Ucraina è completo per oltre il 90% e Kiev e sarà presentato agli alleati la prossima settimana. Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che "i passi necessari per l'Ucraina sono già stati chiaramente definiti".
"Per ogni passaggio, c'è un elenco chiaro di ciò che è necessario e di ciò che ci rafforzerà. Non c'è nulla di impossibile in questo piano. Oltre il 90% è già stato scritto", ha spiegato Zelensky. "Questo pacchetto può garantire il giusto sviluppo della situazione non solo per l'Ucraina, ma per tutti coloro che nel mondo apprezzano il diritto internazionale".
Il Foglio lancia l'appello: "Nobel per la pace a Zelensky, è simbolo di difesa della libertà"
Con un articolo del direttore Claudio Cerasa, Il Foglio lancia un appello per assegnare al presidente ucraino Volodymyr Zelensky il Nobel per la Pace. Cerasa ricorda come "negli ultimi dodici anni, il comitato norvegese ha spesso compiuto delle scelte coraggiose, premiando personalità, individui e soggetti in grado di testimoniare, con la forza della propria storia, del proprio esempio, del proprio eroismo, del proprio lavoro, un aspetto che l’opinione pubblica internazionale non sempre riesce a collegare alla parola pace: la libertà”.
"Nell’anno in corso, ci potrebbero essere molte piccole storie in grado di testimoniare, in giro per il mondo, delle grandi battaglie combattute per difendere la libertà. Ma nessuna storia - ricorda Il Foglio - ha la forza di eguagliare quella di una figura che da due anni e mezzo sta facendo più di tutti, più di chiunque altro, per proteggere la nostra libertà, oltre che quella del suo popolo, e per difendere l’ordine liberale mondiale che ha come pilastro la difesa della pace. Quella figura coincide perfettamente con il volto di Volodymyr Zelensky, il presidente dell’Ucraina. Non c’è nessuno nel mondo che ha fatto più di Zelensky per inviare ai dittatori di tutto il mondo, da Erdogan, a Xi Jinping, passando ovviamente per Putin, un messaggio preciso: l’occidente non è come il burro, la democrazia sa come difendersi, la società aperta ha gli anticorpi per reagire alle aggressioni, e i regimi illiberali che vogliono usare la forza per imporre la loro legge devono sapere che troveranno un muro solido formato da tutti coloro che vogliono difendere la pace”.
"Zelensky, in un colpo solo, ha ridimensionato i sogni espansionistici della Russia di Vladimir Putin, ha ridato alla Nato una buona dose di linfa vitale, ha spinto i paesi neutrali a scegliere da che parte stare, ha permesso di smascherare gli utili idioti delle dittature, ha costretto l’Unione europea a emanciparsi dalla dipendenza russa, ha ricordato al mondo che le società aperte, pur con i loro limiti, i loro vizi, i loro problemi sanno che quando i confini delle democrazie vengono aggrediti di fronte a quelle aggressioni sventolare le bandiere bianche, come suggerito in questi mesi più volte dall’internazionale del pacifismo ipocrita, è il modo peggiore per proteggere la pace".
©Ansa
Times: "Senza gli Usa Gb non darà l'ok a uso dei missili contro la Russia"
La Gran Bretagna "non agirà di propria iniziativa" per quanto riguarda la concessione all'Ucraina del permesso di lanciare attacchi con missili a lungo raggio contro obiettivi in Russia, poiché i sistemi di guida statunitensi sono considerati cruciali per garantire che i missili Storm Shadow colpiscano il loro obiettivo. Lo scrive The Times citando fonti dopo che la settimana scorsa il premier laburista Keir Starmer è stato alla Casa Bianca da Joe Biden.
Baerbock: "Dalla Germania altri 100 milioni di euro in aiuti"
La Germania stanzia altri 100 milioni di euro in aiuti per l'Ucraina. Lo ha annunciato la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock durante una visita in Moldova. Baerbock ha spiegato che i fondi saranno trasferiti a Kiev in inverno per aiutare l'Ucaraina ad affrontare "una guerra invernale'' che la Russia sta pianificando ''per rendere la vita delle persone in Ucraina il più orribile possibile".
Meloni incontra Starmer, punto su migranti e Ucraina. VIDEO
Dombrovskis: "Presto la proposta per i 50 miliardi G7 a Kiev"
"La Commissione sta lavorando alla proposta del G7 di fornire 50 miliardi di dollari all'Ucraina, con a garanzia gli interessi sugli asset russi, per dare il sostegno finanziario necessario. Presenteremo la nostra proposta a Consiglio e Parlamento a breve e avremo bisogno di una procedura accelerata. È chiaro che dobbiamo continuare a dare aiuti a Kiev, è esistenziale per la nostra stessa Ue". Lo ha detto Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, intervenendo alla plenaria di Strasburgo.
Raid russo 'spegne' Sumy, colpite centrali elettriche
Le forze armate russe hanno colpito le infrastrutture energetiche nell'oblast di Sumy, nell'Ucraina orientale. Lo hanno affermato le autorità locali spiegando che a causa dei raid è stata interrotta la fornitura di energia elettrica in alcuni distretti. Le autorità sono quindi state costrette a ricorrere a sistemi di alimentazione di riserva, hanno affermato. La contraerea, hanno aggiunto, ha abbattuto 16 droni lanciati dalla Russia verso Sumy.
Guerra Ucraina, cosa sono e che effetti hanno le armi termobariche utilizzate dalla Russia
Il Ministero della Difesa russo il 10 agosto ha confermato di aver utilizzato questo tipo particolare di armi convenzionali per attaccare le forze ucraine nella periferia meridionale di Sudzha, nella regione di Kursk. Sono composte quasi al 100% da combustibile esplosivo che risucchia l'ossigeno e sono capaci di generare esplosioni così forti da riuscire a dilaniare gli organi interni di chi è nelle vicinanze. Ecco quali sono le caratteristiche e i sistemi utilizzati dalla Russia, dal Tos-1 alla "Foab". L'APPROFONDIMENTO
F-16 all’Ucraina, dai radar di precisione all’addestramento dei piloti: tutte le incognite
L’imminente arrivo degli aerei di fabbricazione statunitense nelle basi di Kiev, dovrebbe nei piani aiutare a coprire dal punto di vista numerico le perdite subìte dall'inizio delle ostilità con la Russia. Ma la fornitura di caccia a questo punto del conflitto interroga gli analisti, divisi tra chi crede possibile una svolta nella controffensiva e chi vede troppi ostacoli ad una reale efficacia dei velivoli. Un mese fa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dalla Moldavia aveva ringraziato gli Alleati Nato parlando di un'offerta "seria e potente". LEGGI L'ARTICOLO
Guerra Ucraina-Russia, Mosca schiera per la prima volta il sistema Prometheus: ecco cos'è
I russi schierano il loro unico sistema di difesa aereo in Crimea, la penisola ucraina occupata e annessa nel 2014. Si tratta dell'S-500, più conosciuto come Prometheus, e promette di intercettare i missili balistici e altre armi a distanza. Non era mai stato utilizzato in battaglia fino ad ora. DI COSA SI TRATTA
Kiev, abbattuti 34 droni lanciati da Mosca
Le forze armate ucraine hanno abbattuto nella notte 34 dei 51 droni lanciati dall'esercito russo e che sono entrati nello spazio aereo dell'Ucraina. Lo ha detto un portavoce dell'aeronautica militare spiegando che la contraerei è entrata in azione in cinque regioni dell'Ucraina.
Meta vieta a Russia Today e ad altri media russi l'accesso alle sue piattaforme
Il divieto arriva dopo che il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha denunciato venerdì le attività destabilizzanti di Russia Today, definendolo "braccio de facto dell'apparato di intelligence russo". I DETTAGLI
Presidente Kazakistan: "Russia militarmente imbattibile"
Il presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev ha detto al cancelliere tedesco Olaf Scholz che la Russia non può essere sconfitta militarmente. Lo riportano i media ucraini. "È un dato di fatto" che Mosca non può essere battuta "in senso militare", ha detto ieri Tokayev durante la visita di Scholz ad Astana. "Un'ulteriore escalation della guerra porterà a conseguenze irreparabili per l'intera umanità e soprattutto per i paesi coinvolti nel conflitto Russia-Ucraina", ha aggiunto il presidente kazako.
Droni ucraini contro la regione russa di Briansk, abbattuti 9
Nove droni d'attacco ucraini sono stati abbattuti dalle difese aere russe sulla regione di Bryansk tra ieri sera e stanotte, rendono noto le autorità locali citate dall'agenzia di stampa Tass. Non si segnalano vittime o danni particolari.
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Ucraina, cosa succede se la Russia conquista Pokrovsk: i possibili scenari
I russi sono quasi alle porte della città di Pokrovsk, in territorio ucraino. Le truppe di Mosca, infatti, si trovano a soli otto chilometri dal centro, considerato da Kiev e dalle truppe comandate dal generale Syrsky uno snodo cruciale per il fronte sud-orientale della guerra. La città, infatti, è un hub logistico fondamentale per i soldati ucraini: ospita una ferrovia e un'arteria autostradale per gli spostamenti di personale e mezzi. E, cosa più importante, è la porta d'accesso al Donbass. GLI SCENARI
Ucraina, cosa sappiamo del piano di Zelensky per la pace: dai territori alle garanzie Usa
Dal Forum di Cernobbio (Como), il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito di avere un piano per la pace tra Kiev e Mosca. Questo possibile patto dovrà prima essere vagliato dall'amministrazione americana a guida Joe Biden, poi da quella che seguirà a novembre con Kamala Harris o Donald Trump. Il leader ucraino non ha fornito i dettagli del piano, ma ha certamente lasciato intendere alcuni punti cruciali. I PUNTI FONDAMENTALI
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