Guerra Ucraina, Kiev: "Colpita postazione russa a Kursk con bombe Usa"

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Il 22 agosto l'aeronautica militare ucraina ha effettuato un attacco aereo con bombe americane GBU-39 ad alta precisione su una base di plotone nella regione di Kursk. Lo ha detto il comandante dell'aeronautica militare ucraina Mykola Oleschuk. Il presidente russo Putin ha accusato le truppe ucraine di avere cercato di attaccare la scorsa notte la centrale nucleare della regione di Kursk. Mosca conquista il villaggio di Mezhevoye nel Donetsk, in direzione della cittadina di Pokrovs

 

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L'aeronautica militare ucraina ha riferito di aver usato bombe americane ad alta precisione, del modello GBU-39, per colpire obiettivi militari russi nella regione di Kursk. Lo ha reso noto Mykola Oleschuk, comandante dell'aeronautica.

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha accusato le truppe ucraine di avere cercato di attaccare la scorsa notte la centrale nucleare della regione di Kursk.

Kiev, intanto continua la controffensiva in Russia, con Mosca che afferma di aver impedito un'incursione nella regione di Bryansk. "Le nostre operazioni di difesa nella regione di Donetsk, nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina meridionale, la nostra liberazione dalla flotta russa del Mar Nero, la nostra operazione nella regione di Kursk, sono il nostro modo sistemico di difendere l'Ucraina, il modo per porre fine a questa guerra alle condizioni di un'Ucraina indipendente". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.


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Russia-Ucraina, Kiev diffonde le prime immagini dell’inizio dell’avanzata a Kursk. VIDEO

"Sminamento, sfondamento del confine, distruzione delle linee difensive del nemico, l’azione dell'aviazione, dell'artiglieria e i prigionieri". Le Forze d'assalto aereo ucraine hanno diffuso un filmato con alcuni momenti del loro ingresso in territorio russo, a 10 giorni di distanza dall'inizio delle operazioni. Sui social parlano di "un giorno che entrerà nella storia della guerra russo-ucraina". LE IMMAGINI

Elon Musk dona un Cybertruck con mitragliatrice al leader ceceno Kadyrov. VIDEO

Il leader ceceno ha spiegato di essersi "letteralmente innamorato" del veicolo, definendolo "un vero animale invulnerabile e veloce". Il Cybertruck, ha spiegato, "sarà presto inviato nella zona del distretto militare Nord-Est - nei luoghi nei quali si sta combattendo la guerra tra Russia e Ucraina - dove porterà molti benefici ai nostri soldati". LA VICENDA

Kiev: contrattacco nel Kharkiv, ripreso territorio ai russi

Truppe scelte ucraine della terza brigata separata d'assalto ha iniziato una controffensiva nella regione nord-orientale di Kharkiv, penetrando in poche ore di 2 chilometri quadrati oltre le linee del fronte russe. Lo fanno sapere le forze armate ucraine, citate da vari media ucraini, fra cui il Kyiv Independent. "L'obiettivo principale dell'operazione era di danneggiare il potenziale offensivo della 20ma armata russa e al momento l'obiettivo è stato raggiunto", ha dichiarato, citato dai media, il comandante della terza brigata ucraina, Andrii Biletskyi. Non è stato specificato in che punto sia stato sferrato l'attacco, ma Biletskyi afferma che in quattro giorni i russi hanno perso in quella regione circa 300 soldati oltre a una "significativa quantità di armi ed equipaggiamento e alcune postazioni". 

Lukashenko: "Senza negoziati con Russia, l'Ucraina sarà distrutta"

"La Russia libererà la regione di Kursk dall'esercito ucraino che ha invaso il suo territorio a qualsiasi costo, e l'escalation del conflitto potrebbe portare alla distruzione dell'Ucraina come Stato", ha affermato il presidente bielorusso in un'intervista al canale televisivo Rossiya. LEGGI L'ARTICOLO

Lukashenko

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Russia, inchiesta di Mosca su giornalisti Rai che avevano attraversato confine

La contestazione è di aver "attraversato illegalmente il confine di Stato della Federazione Russa e aver filmato un video nel territorio del villaggio di Sudzha, nella regione di Kursk".  Intanto la Rai ha "ritenuto, esclusivamente per garantire sicurezza e tutela personale, di far rientrare, temporaneamente in Italia, Battistini e Traini''. Lo ha confermato l'ad e presidente della Rai, Roberto Sergio. IL CASO

Ucraina, droni russi su Sumy: uccisi due civili

Due civili sono stati uccisi e un terzo è rimasto ferito nella regione ucraina di Sumy, nel nordest, a causa di droni sparati dai militari russi. Lo ha affermato l'amministrazione regionale in una nota. La regione su Sumy confina con quella russa di Kursk dove le forze armate ucraine hanno fatto incursione.

Kursk, quali vantaggi può ottenere Putin dall'attacco ucraino

Da una parte c'è chi sostiene lo sconfinamento effettuato da Kiev in risposta all'invasione di Mosca di due anni e mezzo, dall'altra emergono dubbi sul senso di quest'azione, specie in ottica di eventuali perdite umane e di risorse militari, che potrebbero essere impiegate su altri fronti "caldi" come il Donbass. L'ANALISI

Ucraina, il Pentagono: "Ok alla vendita di missili a Romania e Norvegia"

Il Dipartimento di Stato americano ha approvato la potenziale vendita di missili aria-aria alla Romania e alla Norvegia. Lo rende noto il Pentagono spiegando che la vendita di missili per la Romania è stata stimata in un valore di 592 milioni di dollari, mentre sono 405 milioni di dollari per la Norvegia.

Offensiva ucraina in Russia, a che punto è l’avanzata nel Kursk? Cosa sappiamo

Come riporta Isw, l’esercito di Kiev ha continuato gli assalti nell'oblast russo di Kursk il 18 agosto ed è avanzato marginalmente a sudest di Sudzha. Inoltre, secondo quanto affermato da un ufficiale del Comitato investigativo militare russo, le forze ucraine avrebbero danneggiato anche un terzo ponte lungo il fiume Seym, senza però approfondire la questione. “Stiamo raggiungendo i nostri obiettivi", ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. IL PUNTO

Offensiva Kursk, Russia schiera “truppe spaziali”. Al fronte anche coscritti e prigionieri

Per contenere l’offensiva ucraina, Mosca ha schierato un reggimento delle sue forze aerospaziali a causa della carenza di personale. Ma il Cremlino continua anche a inviare in prima linea i giovani appena entrati nel servizio di leva e i prigionieri. CHI VA AL FRONTE

Kiev: "Usate bombe Usa per colpire obiettivi russi a Kursk"

L'aeronautica militare ucraina ha riferito di aver usato bombe americane ad alta precisione, del modello GBU-39, per colpire obiettivi militari russi nella regione di Kursk. Lo ha reso noto Mykola Oleschuk, comandante dell'aeronautica.

Offensiva nel Kursk, ecco come le forze ucraine tentano di accerchiare i russi

L’esercito ucraino continua l’avanzata nell’oblast russo. Avrebbe conquistato oltre 1.260 chilometri quadrati di territorio e con la distruzione di tre ponti sul fiume Seim, le truppe di Kiev stanno attuando una manovra per isolare migliaia di soldati nemici e prendere il controllo di un’area che consentirebbe di avere una “zona cuscinetto” con la Russia. Ecco cosa sta succedendo. L'ANALISI

Missili di Kiev affondano cargo russo vicino alla Crimea

Non è solo l'invasione delle truppe ucraine nella regione di Kursk a far sentire vulnerabile la Russia. Gli attacchi dal cielo, con droni e missili, continuano a colpire infrastrutture civili e militari della Federazione, come successo nel porto di Kavkaz, vicino alla Crimea, dove un traghetto con a bordo decine di autocisterne cariche di carburante è stato bombardato ed è colato a picco. Mentre il presidente Vladimir Putin ha accusato gli ucraini di avere cercato di colpire anche la centrale nucleare di Kursk.  Ma in un'Ucraina che si appresta a celebrare, il 24 agosto, il 33/o anniversario dell'indipendenza, crescono i timori di una possibile intensificazione dei bombardamenti russi. L'ambasciata Usa e quella cinese hanno lanciato oggi un avvertimento ai loro connazionali presenti nel Paese perché si tengano pronti a mettersi immediatamente al riparo in caso di allarmi aerei. 

Putin accusa l'Ucraina per l'attacco alla centrale atomica di Kursk. VIDEO

Modi in treno da Varsavia a Kiev: "Pronto a lavorare per la pace"

In vista del suo atteso arrivo in Ucraina, il premier indiano Narendra Modi ha ribadito in una conferenza stampa a Varsavia che l'India crede fermamente che nessun conflitto si possa risolvere sul campo di battaglia e che, assieme ai Paesi amici, è pronta ad estendere tutta la collaborazione possibile per il ritorno della pace nella regione.  Modi lo ha affermato al termine dei colloqui avuti oggi con il premier polacco Donald Tusk, conclusi con l'elevazione dei rapporti tra i due paesi al livello di partnership strategica. India e Polonia hanno anche  firmato un patto di sicurezza sociale che prevede di promuovere la mobilità tra lavoratori specializzati. Il comunicato congiunto dei due capi di Stato afferma inoltre che tutti i Paesi dovrebbe astenersi dalla minaccia e dall'uso delle forza nei confronti dell'integrità territoriale e della sovranità politica degli Stati. In particolare, i due sottolineano che  "nel contesto della guerra attuale, la minaccia delle armi nucleari è inaccettabile". Il premier indiano è in viaggio verso Kiev da Varsavia sullo stesso treno utilizzato dal presidente Usa Biden, dal francese Macron e dal cancelliere tedesco Olaf Scholz dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Il viaggio durerà dieci ore. 

La Russia apre un procedimento contro l'inviato della Cnn a Kursk

La Russia di Vladimir Putin torna a prendere di mira la libertà di stampa. Dopo gli inviati Rai Stefania Battistini e Simone Traini, i servizi di sicurezza russi hanno annunciato un procedimento penale contro altri tre giornalisti: il corrispondente della Cnn Nick Paton Walsh e le reporter ucraine Olesya Borovik e Diana Butsko. L'accusa è la stessa per tutti: "Attraversamento illegale della frontiera", ovvero essere entrati in territorio russo senza il permesso di Mosca. Un'imputazione che prevede fino a cinque anni di reclusione. In sostanza i giornalisti vengono messi sotto accusa dal Cremlino per aver seguito l'offensiva dei soldati ucraini nella regione russa di Kursk. "Saranno presto inseriti nella lista dei ricercati internazionali", ha dichiarato l'Fsb, l'agenzia di intelligence che in Russia ha preso il posto del Kgb.

Mosca: "Affondato traghetto bombardato nel porto di Kavkaz"

E' affondato il traghetto carico di serbatoi di carburante che aveva preso fuoco dopo essere stato colpito in un bombardamento ucraino nel porto russo di Kavkaz, nella regione meridionale di Krasnodar, non lontano dal ponte di Crimea. Lo riferiscono fonti ufficiali citate dalle agenzie russe. A bordo, aggiungono, si trovavano cinque persone, di cui al momento non si sa nulla. 

Guerra aerea Ucraina-Russia, riaperto l'aeroporto di Volgograd. VIDEO

Tajani: "No alle armi dell'Italia in territorio russo"

"No", il sostegno dell'Italia all'Ucraina non cambierà dopo l'ingresso delle sue truppe in territorio russo. "Noi continuiamo a sostenere l'Ucraina perchè possa mantenere la propria integrità territoriale. Ricordiamo che l'Ucraina è stata invasa in parte dalle truppe della Federazione russa". Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del Meeting di Rimini. "Noi abbiamo aiutato l'Ucraina da più punti di vista: politico, finanziario e anche con l'invio di strumenti militari che per accordo possono essere utilizzati soltanto all'interno del territorio ucraino. Noi difendiamo l'indipendenza dell'Ucraina ma non siamo in guerra con la Russia, quindi le nostre armi non possono essere usate in territorio russo e non invieremo militari a combattere in Ucraina", aggiunge. 

Zelensky: "Nel Kursk per finire la guerra alle nostre condizioni"

"Le nostre operazioni di difesa nella regione di Donetsk, nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina meridionale, la nostra liberazione dalla flotta russa del Mar Nero, la nostra operazione nella regione di Kursk" "è il nostro modo sistemico di difendere l'Ucraina, il modo per porre fine a questa guerra alle condizioni di un'Ucraina indipendente". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky nel suo discorso al 7  Forum Internazionale dei Veterani secondo un corrispondente di Ukrinform. "Portando la guerra dove la Russia l'ha portata nella nostra terra, la stiamo rimandando a casa. Questo e' assolutamente giusto. Oltre alla giustizia, è anche molto efficace", ha detto Zelensky. "Dobbiamo tutti capire che per espellere l'occupante dalla nostra terra, dobbiamo creare quanti più problemi possibili allo stato russo sul suo territorio. Questo è il lavoro eroico dei nostri soldati. E questo lavoro eroico tanto più è accurato e a lungo raggio e più efficace", ha concluso. 

Ucraina, l'addestramento dei cani anti mine. VIDEO

Il governatore del Kursk: "Circa 133mila persone sfollate"

Sono circa 133mila le persone che finora hanno abbandonato le loro case a causa dell'offensiva ucraina nella regione russa di Kursk. Lo ha indicato il governatore ad interim della regione, Alexei Smirnov, durante una riunione in videoconferenza con il presidente Vladimir Putin. Smirnov, citato dall'agenzia Tass, ha precisato che sono invece circa 20mila le persone che rimangono ancora negli otto distretti per i quali era stata ordinata l'evacuazione a causa di rischi per la sicurezza. 

Ratifica dello Statuto di Roma, Amnesty: "Fatto positivo, ma c’è un’importante limitazione"

Il 21 agosto il parlamento dell’Ucraina ha approvato la legge di ratifica dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale, già firmato nel 2000. L’Ucraina diventerà ufficialmente uno stato parte dello Statuto di Roma il primo giorno del mese successivo ai 60 giorni trascorsi da quando lo strumento di ratifica sarà stato depositato alle Nazioni Unite. “Apprezziamo la decisione dell’Ucraina di ratificare lo Statuto di Roma, un passo fondamentale perché ci sia giustizia per le vittime dei crimini di diritto internazionale commessi durante l’invasione russa. È anche il segnale della volontà del governo di accettare i diritti e gli obblighi che riguardano gli stati membri della Corte”, ha dichiarato Erika Guevara-Rosas, direttrice delle ricerche e delle campagne di Amnesty International.

La legge approvata dal parlamento ucraino, tuttavia, contiene una dichiarazione, ai sensi dell’articolo 124 dello Statuto di Roma, in base alla quale, per sette anni dall’effettiva entrata in vigore della ratifica, l’Ucraina “non riconoscerà la giurisdizione della Corte penale internazionale” sui crimini di guerra “quando, probabilmente, commessi da suoi cittadini”.

“Questa dichiarazione è contraria ai principi fondamentali della giustizia internazionale. In pratica, rischia di creare incertezza nei procedimenti attuali e futuri della Corte e di essere potenzialmente in conflitto con le precedenti dichiarazioni dell’Ucraina che avevano garantito alla Corte la giurisdizione su crimini commessi sul suo territorio dal 20 febbraio 2014. Inoltre, l’eccezione relativa ai cittadini ucraini consentirà ancora alla Corte di avere giurisdizione su presunti crimini di guerra commessi da cittadini russi o di altre nazionalità in Ucraina? Quest’ambiguità potrebbe impedire indagini rapide ed efficaci da parte della Corte”, ha commentato Guevara-Rosas.

Ucraina, il capo dell'AIEA: "Dopo la visita nel Kursk spero di parlare con Zelensky"

Il direttore generale dell'AIEA Rafael Grossi dopo aver visitato la centrale nucleare di Kursk intende andare in Ucraina e spera di parlare con Vladimir Zelensky. Lo ha detto lo stesso Grossi in un'intervista a Bloomberg rilanciata da Ria Novosti.  L'AIEA ha confermato che la visita di Grossi alla centrale nucleare di Kursk è prevista probabilmente per l'inizio della prossima settimana. "Dopo la mia visita a Kursk e in Russia la prossima settimana sarò a Kiev , spero di parlare con Zelensky", ha detto Grossi.

Grossi

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Tusk: "L'India può mediare sulla guerra in Ucraina"

L'India potrebbe mediare nella guerra in Ucraina. È quello che ha affermato oggi il premier polacco Donald Tusk, dopo un incontro bilaterale a Varsavia con Nerendra Modi. "Sono molto lieto che il primo ministro abbia ribadito la sua disponibilità a spendersi personalmente per una fine della guerra giusta e veloce", ha detto Tusk, citato dalla Dpa. Da Varsavia Modi si sposterà direttamente a Kiev, dove incontrerà Zelensky. "L'India è profondamente convinta che quasi nessun problema possa risolversi sul campo di battaglia. La perdita di vite umane innocenti è la più grande sfida dell'umanità", ha detto Modi. 

Putin: "Tentato attacco ucraino a centrale nucleare Kursk"

Il presidente russo Vladimir Putin ha accusato le truppe ucraine di avere cercato di attaccare la scorsa notte la centrale nucleare della regione di Kursk. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.

Le celebrazioni per il Giorno della bandiera in Russia

Soldati russi arrotolano la bandiera del Paese nel Giorno della Bandiera della russia, che segna l'anniversario di quando il Consiglio supremo delle Repubblica federale socialista sostituì il vessillo sovietico con quello della Russia.

Soldati russi a Poklonnaya hill

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Ucraina, Modi: "Nessun conflitto si risolve sul campo di battaglia"

Nessun conflitto può risolversi "su un campo di battaglia". Lo ha dichiarato il primo ministro indiano, Narendra Modi, parlando dalla Polonia, dove si trova in visita ufficiale da ieri, alla vigilia della sua partenza per Kiev, per quella che sarà la sua prima missione in terra ucraina dall'invasione russa. "L'India è fermamente convinta che nessun problema possa essere risolto su un campo di battaglia", ha affermato Modi, aggiungendo che il suo Paese sostiene "il dialogo e la diplomazia per il ripristino della pace e della stabilità il prima possibile".

Russia, 'a Kursk inizia la costruzione di rifugi contro i raid'

Il governatore ad interim della regione di Kursk, Alexey Smirnov, ha annunciato che stanno iniziando a installare strutture modulari in cemento armato per creare rifugi per la protezione dai raid nel capoluogo dell'oblast russa in cui è in corso un'offensiva militare ucraina. Lo riporta la Tass citando il canale Telegram di Smirnov. "Oggi è iniziata l'installazione dei rifugi in cemento armato a Kursk. La decisione di installare tali strutture è stata presa dal quartier generale operativo", ha scritto il governatore aggiungendo che l'amministrazione della città di Kursk ha identificato alcuni luoghi solitamente affollati dove posizionare i rifugi, che saranno a ridosso di 60 fermate dei mezzi pubblici. Secondo Smirnov, altri 10 rifugi saranno realizzati nella cittadina di Zheleznogorsk e, secondo l'Afp, misure simili saranno adottate a Kurchatov.

Mosca, conquistato un altro villaggio nel Donetsk

Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che le truppe russe hanno conquistato un altro villaggio nella regione ucraina di Donetsk, quello di Mezhevoye, in direzione della cittadina di Pokrovsk. 

Zelensky, un altro insediamento nel Kursk in mani ucraine

Un altro insediamento nella regione russa di Kursk "è sotto il controllo ucraino": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che riferisce di una sua visita nella regione di Sumy al confine con la Russia. "Ho visitato la zona di confine della regione di Sumy e ha tenuto un incontro con il Comandante in capo (Oleksandr, ndr) Syrsky e il capo dell'Amministrazione militare di Sumy - si legge nel messaggio -. Il Comandante in capo ha riferito sulla situazione operativa in tutte le aree di operazioni attive... c'è un altro insediamento sotto il controllo ucraino".

Ucraina, rogo in sito militare dopo raid droni su Volgograd

L'attacco di un drone ucraino nella regione russa di Kursk ha innescato un incendio in un sito militare che alcuni osservatori hanno identificato come un aeroporto che ospita aerei da guerra e che potrebbero essere coinvolti in operazioni di combattimento contro le forze ucraine nella regione di Kursk. Lo riferisce il Moscow Times, mentre una fonte dei servizi segreti ucraini (Sbu) ha detto al Kyiv Independente che il sito colpito è un deposito di carburante e bombe Kab nella base aerea di Marinovka. "La Russia usa in modo attivo l'aerobase di Marinovka nella regione di Volgograd per bombardare le linee del fronte in Ucraina", ha spiegato la fonte. Il governatore della regione, Andrei Bocharov, ha riferito che le difese aeree russe hanno respinto un attacco di droni nei pressi del villaggio di Marinovka, circa 300 chilometri a est del confine con l'Ucraina e sede di una base dell'aeronautica militare russa. "A seguito dello schianto di drone, e' scoppiato un incendio in una struttura del ministero della Difesa", ha scritto Bocharov su Telegram. "I vigili del fuoco e i servizi di soccorso hanno prontamente avviato gli sforzi antincendio. Non ci sono state vittime", ha aggiunto. Il ministero della Difesa russo non ha commentato immediatamente la notizia dell'incendio, affermando solo che le sue forze hanno distrutto 13 droni nella regione di Volgograd nell'ambito di un più ampio attacco di droni ucraini in tutto il Paese durante la notte.

Zelensky, 'dall'inizio della guerra distrutte più di 500 chiese'

"Dall'inizio di questa guerra, i colpi russi hanno già distrutto più di 500 chiese, case di preghiera e altri edifici religiosi. Tutti i credenti in Ucraina hanno sofferto per l'invasione del male russo": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Apprezziamo molto ogni manifestazione di sostegno al nostro Paese e al nostro popolo nella battaglia per le nostre vite, vite che la Russia vuole distruggere completamente - si legge nel messaggio -. Chiunque prenda di mira chiese con bombe e missili merita solo la condanna del mondo intero. E questo è esattamente l'atteggiamento che dovrebbe ricevere lo Stato russo, il più grande terrorista al mondo oggi".

Usa, 'aumento rischio attacchi russi in Ucraina'

L'Ambasciata degli Stati Uniti a Kiev ha messo in guardia contro "un aumento del rischio di attacchi notturni e diurni da parte di droni e missili russi in tutta l'Ucraina, in concomitanza con la Giornata dell'Indipendenza dell'Ucraina del 24 agosto". L'allerta, si legge sul sito dell'Ambasciata, si riferisce ai "prossimi giorni e per tutto il fine settimana". L'Ambasciata invita i cittadini americani in Ucraina, tra l'altro, a "monitorare i media locali per gli aggiornamenti, identificare i luoghi di rifugio prima di qualsiasi allarme aereo e ripararsi immediatamente se viene annunciata un'allerta aerea".

Mosca, 'fiamme in struttura Difesa a Volgograd dopo raid droni'

Il governatore della regione russa di Volgograd, Andrei Bocharov, sostiene che un incendio sia divampato in una non meglio precisata "struttura del ministero della Difesa russo" nella zona di Marinovka in seguito a un attacco di droni ucraino. Il Moscow Times scrive che "alcuni osservatori hanno identificato" la struttura dove sarebbe divampato l'incendio "con un aerodromo che ospita aerei militari che potrebbero essere utilizzati in operazioni di combattimento contro le forze ucraine nella regione di Kursk". Questa versione non è però al momento verificabile in modo indipendente. Secondo Bocharov - citato dall'agenzia Interfax - non ci sarebbero vittime. Il governatore sostiene che la contraerea russa abbia respinto un attacco di droni vicino alla cittadina di Marinovka ma che un apparecchio, precipitando, abbia fatto scoppiare l'incendio.

Russia apre procedimento contro inviato Cnn in Kursk

Un procedimento penale è stato aperto dalle autorità di Mosca nei confronti di un giornalista americano e due colleghe ucraine della Cnn per essere entrati illegalmente in Russia al seguito delle truppe d'invasione di Kiev nella regione di Kursk. Lo ha reso noto il servizio d'intelligence interno, Fsb, citato dall'agenzia Ria Novosti. Il reporter americano è Nick Peyton Walsh, le giornaliste ucraine sono Olesya Borovik e Diana Butsko. Si tratta dello stesso provvedimento adottato in precedenza nei confronti degli inviati della Rai Stefania Battistini e Simone Traini.

Zelensky al confine con Kursk, in visita a Sumy

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha visitatola zona di confine nella regione di Sumy, da cui è diretta l'offensiva nel Kursk, sul territorio della Russia. Come riferito dallo stesso leader di Kiev su Telegram, sul posto ha avuto un incontro con il comandante in capo delle Forze ucraine, Oleksandr Syrsky, il quale gli ha riferito della conquista di un altro insediamento nella ragione di Kursk e della cattura di nuovi prigionieri russi. Sirksy ha anche informato sulle misure adottate per "rafforzare la difesa nelle direzioni di Pokrovsk e Toretsk. Allo stesso tempo, le autorità militari locali hanno riferito al presidente che nella regione di Sumy, dopo l'avvio dell'incursione nel Kursk, "si registra una diminuzione dei bombardamenti russi e delle vittime civili". 

Aiea, Grossi visiterà centrale nucleare nella regione di Kursk

Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, visiterà la centrale nucleare nella regione russa di Kursk, che confina con l'Ucraina. "Possiamo confermare" questa visita "la prossima settimana", ha dichiarato all'Afp un portavoce dell'Agenzia senza fornire ulteriori dettagli.

Rafael Grossi

©IPA/Fotogramma

Dopo attacco droni, riapre aeroporto russo Volgograd

L'aeroporto internazionale di Volgograd, nel Sud della Russia, ha ripreso le normali operazioni dopo un attacco con droni nella regione omonima. Lo ha annunciato il servizio stampa dell'aeroporto. "Le restrizioni all'uso dello spazio aereo della regione sono state revocate. L'aeroporto di Volgograd sta operando normalmente", ha affermato il servizio stampa. 

Kiev,: "Ieri un morto e 18 feriti in attacchi russi nel Kherson"

Una persona è stata uccisa e altre 18 sono rimaste ferite negli attacchi russi di ieri alla regione meridionale ucraina di Kherson. Lo ha dichiarato il governatore della regione di Kherson, Oleksandr Prokudin, in un post su Facebook, come riporta Ukrinform. I militari russi hanno colpito infrastrutture critiche, un centro commerciale, istituzioni scolastiche e mediche, chiese, edifici amministrativi e una struttura di ristorazione pubblica. Il nemico ha colpito anche aree residenziali nei centri abitati della regione, tra cui sette condomini e 36 case private. Secondo le sue dichiarazioni il fuoco nemico e gli attacchi aerei hanno preso di mira Tomyna Balka, Komyshany, Antonivka, Novoberyslav, Mykilske, Novodmytrivka, Tokarivka, Beryslav, Zolota Balka, Kizomys, Veletenske, Novovorontsovka, Sadove, Prydniprovske, Bilozerka, Pryozerne, Poniativka, Shliakhove, Chervynyi Maiak, Vysoke, Novooleksandrivka, Vesele, Olhivka, Burhunka e Kherson. 

Russia: "Incendio in sito militare, respinto attacco droni Kiev"

La Russia afferma di aver respinto un attacco di droni nella regione di Volgograd e ci sono notizie di un incendio in un sito militare. "Le forze della difesa aerea hanno respinto un attacco di droni nel territorio della regione di Volgograd", ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca, aggiungendo che nel mirino è finita la base aerea di Marinovka.  "La maggior parte dei droni sono stati distrutti", aggiungono, riconoscendo che uno dei droni abbattuti ha provocato un incendio. Non ci sono notizie di vittime, stando all'agenzia russa Tass. Segnalati invece ritardi all'aeroporto di Volgograd per tre voli, due dei quali diretti a Mosca.

Tajani, Italia non ha mai dichiarato guerra alla Russia

Alla luce degli aiuti in armi inviati all'Ucraina "ogni Paese della Unione Europea decide per conto proprio e l'Italia non ha mai dichiarato guerra alla Russia. Un conto è difendere legittimamente il proprio territorio, un altro è attaccare la Russia. E noi rimaniamo fermi sulla linea della sola difesa". Lo ha detto, in una intervista a 'ilSussidiario.net', il ministro  degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani in occasione della sua partecipazione al Meeting di Rimini. "Il Governo italiano per gli aiuti militari offerti all'Ucraina - ha osservato - ha chiesto che i sistemi vengano adoperati all'interno del territorio ucraino. L'Ucraina però ha tutto il diritto, anche da un punto di vista delle leggi internazionali, di difendersi come meglio ritiene", ha concluso Tajani.

Ucraina, Tajani, da mesi chiediamo a Russia percorso diplomatico

Sul fronte del conflitto che interessa i due Paesi dell'Est, "da mesi chiediamo alla Russia di interrompere la guerra in Ucraina, di avviare una percorso politico e diplomatico. Vorremmo vedere i due Paesi abbandonare le armi e tornare al negoziato.  Lo ha detto, in una intervista a 'ilSussidiario.net', il ministro  degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani in occasione della sua partecipazione al Meeting di Rimini. Quella tra le due nazioni, evidenzia, "dev'essere una trattativa che serva a sancire la fine della guerra e la libertà dell'Ucraina, non la resa di questo Paese a chi lo ha invaso. Ma ripeto, l'Italia vuole che il canale politico e diplomatico sia quello da percorrere per arrivare alla fine del conflitto in Ucraina". Quanto a novità su questo versante, osserva ancora Tajani, "pochi giorni fa sono stato in Svizzera, invitato dal mio collega e amico Cassis: forte della sua tradizione di mediazione, la Svizzera ha provato a mandare avanti dei colloqui diplomatici in cui presto speriamo si possa associare la Russia. Noi - conclude - sosteniamo con forza questa impostazione, innanzitutto all'interno dell'Unione Europea e poi in ogni organismo multilaterale che possa contribuire al negoziato".

Russia chiude temporaneamente aeroporto Volgograd

Le operazioni di volo in entrata e uscita all'aeroporto di Volgograd, nella Russia meridionale, sono state sospese per via delle restrizioni sull'uso dello spazio aereo introdotte nella regione oggetto di un attacco con droni nella notte. Lo ha fatto sapere un portavoce dello scalo aereo citato dall'agenzia Ria Novosti. In precedenza, il governatore della regione di Volgograd, Andrei Bocharov, aveva riferito che le forze russe avevano respinto un attacco con droni nella zona di Marinovka. Il ministero della Difesa russo ha comunicato che la contraerea, la notte passata, ha intercettato e distrutto 28 droni su 6 diverse regioni. 


Mosca: nella notte abbattuti 28 droni ucraini

Le difese aeree russe hanno abbattuto la notte scorsa 28 droni ucraini su sei regioni del Paese: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. Tredici droni sono stati distrutti sul territorio della regione di Volgograd, sette sulla regione di Rostov, quattro sulla regione di Belgorod, due sulla regione di Voronezh e uno ciascuno sulle regioni di Bryansk e Kursk. 

USA 2024, Clinton e Biden al fianco dell'Ucraina

Bill Clinton ha tessuto le lodi del presidente Joe Biden, ricordando che è "stato al fianco dell'Ucraina". Clinton ha sottolineato il "senso del servizio" di Biden, a cui la platea ha risposto intonando il coro "grazie Joe". "Ho compiuto due giorni fa 78 anni - ha ricordato scherzosamente - ma posso dire di sentirmi più giovane di Donald Trump", che ha la stessa età. 

Scholz, Kiev non ci ha consultato per offensiva Kursk

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha detto che l'Ucraina non ha consultato la Germania riguardo all'incursione lanciata il 6 agosto in Russia e che si aspetta che tale operazione militare sia limitata nel tempo e nel territorio. Lo riportano i media internazionali. In una conferenza stampa a Chisinau dopo colloqui con il presidente moldavo Maia Sandu, Scholz ha detto ieri che Berlino sta monitorando da vicino gli ulteriori sviluppi dell'incursione delle forze di Kiev in territorio russo. "L'Ucraina ha preparato l'operazione militare nella regione di Kursk in modo molto segreto e senza dare feedback, il che è sicuramente dovuto alla situazione", ha detto Scholz. "Si tratta di un'operazione molto limitata in termini di spazio e probabilmente anche in termini di tempo", ha assicurato da parte sua il cancelliere tedesco. Scholz ha poi ribadito che la Germania continuerà ad essere quello che secondo lui è il più grande sostenitore dell'Ucraina in Ue. 

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