
Il presidente Usa ha ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti, che include missili per la difesa aerea e munizioni. Centrale Zaporizhzhia ancora sull'orlo del blackout. Kiev rivendica di aver colpito una base militare nella regione russa di Kursk usando bombe di precisione americane. Gli Usa ritengono che l'Ucraina abbia diritto al contrattacco, afferma il Pentagono specificando però di star ancora valutando l'azione di Kiev in territorio russo
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Due persone sono morte e tre sono rimaste ferite nei bombardamenti delle forze di Mosca che ieri hanno colpito la regione ucraina di Sumy, confinante con quella russa di Kursk. Lo rendono noto le autorità locali, citate dai media di Kiev.
Le forze ucraine rivendicano di aver colpito una base di truppe russe nella regione russa di Kursk utilizzando bombe di precisione plananti di fabbricazione statunitense. La base è stata colpita con bombe Gbu-39.
Gli Stati Uniti ritengono che l'Ucraina abbia diritto al contrattacco nella guerra con la Russia: lo afferma il Pentagono, evitando però di entrare in una valutazione specifica di quanto sta accadendo nella regione di Kursk.
Gli approfondimenti:
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Russia-Ucraina, Kiev diffonde le prime immagini dell’inizio dell’avanzata a Kursk. VIDEO
"Sminamento, sfondamento del confine, distruzione delle linee difensive del nemico, l’azione dell'aviazione, dell'artiglieria e i prigionieri". Le Forze d'assalto aereo ucraine hanno diffuso un filmato con alcuni momenti del loro ingresso in territorio russo, a 10 giorni di distanza dall'inizio delle operazioni. Sui social parlano di "un giorno che entrerà nella storia della guerra russo-ucraina". LE IMMAGINI
Elon Musk dona un Cybertruck con mitragliatrice al leader ceceno Kadyrov. VIDEO
Il leader ceceno ha spiegato di essersi "letteralmente innamorato" del veicolo, definendolo "un vero animale invulnerabile e veloce". Il Cybertruck, ha spiegato, "sarà presto inviato nella zona del distretto militare Nord-Est - nei luoghi nei quali si sta combattendo la guerra tra Russia e Ucraina - dove porterà molti benefici ai nostri soldati". LA VICENDA
Lukashenko: "Senza negoziati con Russia, l'Ucraina sarà distrutta"
"La Russia libererà la regione di Kursk dall'esercito ucraino che ha invaso il suo territorio a qualsiasi costo, e l'escalation del conflitto potrebbe portare alla distruzione dell'Ucraina come Stato", ha affermato il presidente bielorusso in un'intervista al canale televisivo Rossiya. LEGGI L'ARTICOLO
Biden chiama Zelensky, nuovi aiuti all'Ucraina
Joe Biden ha chiamato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per congratularsi con lui in occasione del giorno dell'Indipendenza ucraina che cade domani. Lo afferma la Casa Bianca, sottolineando che Biden ha ribadito a Zelensky il sostegno dell'America al popolo ucraino. Biden ha quindi annunciato un nuovo pacchetto di aiuti, che include missili per la difesa aerea e munizioni. "Quando l'invasione senza senso della Russia è iniziata, l'Ucraina era un paese libero. Oggi è ancora libero. E la guerra finirà con l'Ucraina libera, sovrana indipendente. La Russia non prevarrà", ha detto Biden.
Zelensky, stiamo gradualmente respingendo i russi da Kharkiv
L'Ucraina sta gradualmente respingendo l'esercito russo dalla regione di Kharkiv. E' quanto afferma nel suo discorso serale il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che oggi ha discusso dei combattimenti con il comandante in capo delle forze armate, Oleksandr Syrskyi, riferisce Ukrinform. "Vorrei anche ringraziare Kharkiv: è il giorno di Kharkiv. Una città davvero eroica, una città di persone e vita. Dall'inizio di questo maggio, le nostre forze sono riuscite a respingere il tentativo della Russia di assaltare Kharkiv, di distruggere questa città e l'intera regione. Ho parlato con il comandante in capo Syrskyi, in particolare dei combattimenti nella regione di Kharkiv. Stiamo respingendo l'esercito russo. Passo dopo passo", ha detto Zelensky sottolineando che gli invasori russi non avrebbero sottomesso Kharkiv e tutta l'Ucraina.
Russia, inchiesta di Mosca su giornalisti Rai che avevano attraversato confine
La contestazione è di aver "attraversato illegalmente il confine di Stato della Federazione Russa e aver filmato un video nel territorio del villaggio di Sudzha, nella regione di Kursk". Intanto la Rai ha "ritenuto, esclusivamente per garantire sicurezza e tutela personale, di far rientrare, temporaneamente in Italia, Battistini e Traini''. Lo ha confermato l'ad e presidente della Rai, Roberto Sergio. IL CASO
Zelensky ringrazia gli Usa per le ulteriori sanzioni alla Russia
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha ringraziato gli Stati Uniti per aver imposto ulteriori sanzioni alla Russia in risposta alla sua continua guerra di aggressione contro l'Ucraina. Lo riferisce Ukrinform. "Sono grato agli Usa per aver imposto ulteriori forti sanzioni contro la Russia oggi. Quasi 400 obiettivi in un nuovo pacchetto statunitense indeboliranno ulteriormente la capacità della Russia di condurre una guerra aggressiva contro l'Ucraina. La pressione sull'aggressore deve essere mantenuta e aumentata costantemente. Ringrazio gli Stati Uniti per la loro leadership in questo importante sforzo", ha osservato il presidente su X. Zelensky ha poi sottolineato che "insieme a tutti i partner, tutte le nazioni amanti della pace, è necessario ripristinare il rispetto della Carta delle Nazioni Unite e costringere la Russia a fare la pace".
Kursk, quali vantaggi può ottenere Putin dall'attacco ucraino
Da una parte c'è chi sostiene lo sconfinamento effettuato da Kiev in risposta all'invasione di Mosca di due anni e mezzo, dall'altra emergono dubbi sul senso di quest'azione, specie in ottica di eventuali perdite umane e di risorse militari, che potrebbero essere impiegate su altri fronti "caldi" come il Donbass. L'ANALISI
Mosca rettifica, 3 le guardie uccise nel carcere di Volgograd
Sono 3, e non 4 come reso noto in un primo momento, le guardie carcerarie uccise dai rivoltosi nel carcere della regione russa di Volgograd. Lo dichiara il Servizio penitenziario federale, citato dall'agenzia Interfax.
Modi a Putin e Zelensky: "è l'ora del dialogo"
Il primo ministro indiano Narendra Modi ha raccontato al presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj di aver incontrato un mese fa il capo del Cremlino Vladimir Putin e di aver cercato di convincerlo a porre fine alla guerra. "Il mese scorso, quando ho visitato la Russia, ho detto molto chiaramente a Putin che i problemi non possono essere risolti sul campo di battaglia. L'unico modo per risolverli è attraverso il dialogo e la diplomazia. E senza perdere tempo, dobbiamo muoverci in questa direzione. Entrambe le parti dovranno sedersi insieme e trovare una via d'uscita da questa crisi".
Mosca: "Stiamo identificando altri giornalisti occidentali che hanno varcato confine Kursk"
"Le nostre forze dell'ordine, i nostri diplomatici ed esperti incaricati di seguire tali questioni, stanno identificando i cosiddetti giornalisti occidentali che hanno varcato illegalmente il confine del nostro Paese senza documenti di autorizzazione - senza visto, senza permesso di soggiorno, e certamente senza accredito dal ministero degli Esteri", ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, citata dall'agenzia Tass, sottolineando che "non sono solo giornalisti italiani e americani (in realtà britannico, ndr) ad averlo fatto".
Quanto ai casi già aperti, Zakharova ne ha voluto sottolineare la gravità. "Stiamo parlando di casi penali. Questo include, fra le altre cose, un mandato di arresto, un passaggio in tribunale, scadenze. Quindi sarà una situazione più grave e complessa per loro (per i due giornalisti italiani e quello britannico, ndr) che non un rifiuto alla concessione del visto e un respingimento. Devono capire che saranno chiamati a risponderne penalmente".
"Sfortunatamente, giornalisti di altri Paesi, inclusa Spagna, Francia e Belgio, sono stati sorpresi a farlo", ha aggiunto dopo che la scorsa settimana sono state aperta una inchieste penali a carico di giornalisti Rai, Stefania Battistini e Simone Traini, e di Cnn Nick Paton Walsh entrati a Kursk.
Mosca, 4 guardie uccise nel carcere di Volgograd
Il Servizio penitenziario federale russo ha detto che sono quattro le guardie carcerarie uccise nella colonia penale della regione di Volgograd durante la rivolta di alcuni detenuti. Altre tre sono rimaste ferite. Lo riferisce l'agenzia Interfax
Russia: neutralizzati detenuti ribelli, carcere sotto controllo
Le forze speciali russe hanno "neutralizzato" quattro detenuti che avevano preso in ostaggio personale in una prigione nella regione meridionale di Volgograd. Lo afferma la Guardia nazionale in un comunicato. "Speciali unita' di cecchini della Guardia Nazionale hanno neutralizzato quattro detenuti che avevano preso in ostaggio il personale del carcere, con quattro colpi precisi. Gli ostaggi sono stati rilasciati", si legge in una dichiarazione pubblicata "neutralizzato quattro detenuti che avevano preso in ostaggio.
Zelensky: "L'India sostiene l'integrità territoriale Ucraina"
"L'India sostiene la sovranità nazionale e l'integrità territoriale dell'Ucraina. E questo è fondamentale perché tutti nel mondo devono rispettare allo stesso modo la Carta delle Nazioni Unite". Lo afferma su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sottolineando che "oggi è stata fatta la storia. Il Primo Ministro dell'India Narendra Modi ha fatto la sua prima visita in Ucraina dall'indipendenza del nostro Paese, alla vigilia del Giorno dell'Indipendenza". "Oggi abbiamo raggiunto un accordo su quattro documenti tra Ucraina e India, che riguardano il campo medico, la cooperazione agricola, le relazioni umanitarie e la cultura", ha poi riferito il leader ucraino. "Dopo la visita, abbiamo anche concordato una dichiarazione congiunta incentrata sullo sviluppo di una partnership strategica, sul commercio bilaterale e sulla continua cooperazione tecnico-militare".
Farnesina: "In Russia fino a 5 anni a chi varca illegalmente confine, rischio arresto altrove"
"Qualsiasi attraversamento del confine internazionale tra Ucraina e Russia non debitamente autorizzato da entrambe le parti, così come lo svolgimento di attività giornalistica non autorizzata da Autorità russe all’interno del territorio internazionalmente riconosciuto della Federazione Russa, oltre ai profili di sicurezza comporta l’arresto nella Federazione Russa, con pena sino a 5 anni", si precisa sulla pagina Viaggiaresicuri.it, portale della Farnesina, gestito dall’Unità di Crisi, creato "per fornire ai cittadini italiani una panoramica ampia e diversificata di informazioni su tutti i Paesi del mondo", in un post pubblicato oggi, la settimana dopo l'apertura in Russia di una inchiesta penale a carico dei giornalisti Rai Stefania Battistini e Simone Traini per il loro servizio nella regione russa di Kursk (le accuse formulate sono infatti l'aver attraversato illegalmente il confine con la Russia ed effettuato riprese video a Sudzha, ndr). Viaggiaresicuri.it aggiunge, sempre facendo riferimento a quanto reso noto dall'Fsb, che si rischia di essere arrestati "anche in tutti quei Paesi con i quali Mosca ha in vigore accordi di cooperazione in materia di polizia" e che Mosca "al momento non ha reso noto l’elenco dei Paesi con cui sono in vigore detti accordi".
Borrell: "Riduzione aiuti Germania è una brutta notizia"
La riduzione annunciata degli aiuti tedeschi all'Ucraina, considerando il livello di sostegno garantito finora da Berlino a Kiev, è una "brutta notizia". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Josep Borrell, che ha definito "molto preoccupante" la decisione della Germania. "In termini assoluti, la Germania sta facendo molto" per aiutare l'Ucraina a far fronte all'invasione russa, ha sottolineato Borrell durante un discorso a Santander, nel nord della Spagna. L'annunciata riduzione degli aiuti da Berlino a Kiev è quindi "molto preoccupante - ha affermato - Questa è una brutta notizia".
Modi a Zelensky: "Kiev e Mosca si siedano per negoziare"
Il premier indiano Narendra Modi ha esortato il presidente Volodymyr Zelensky a sedersi per colloqui con la Russia per porre fine alla guerra. "La strada per la risoluzione può essere trovata solo attraverso il dialogo e la diplomazia. E dovremmo muoverci in quella direzione senza perdere tempo. Entrambe le parti dovrebbero sedersi insieme per trovare una via d'uscita da questa crisi", ha detto Modi in dichiarazioni congiunte ai giornalisti a Kiev. "L'India è pronta a svolgere un ruolo attivo in qualsiasi sforzo verso la pace. Se posso svolgere personalmente un ruolo in questo, lo farò, voglio assicurarvelo come amico", ha detto.
Russia, rivolta in carcere Volgograd: un morto e guardie in ostaggio
Una rivolta di detenuti è in corso in una colonia penale russa della regione di Volgograd, dove sono stati presi degli ostaggi. A riferirlo sono le agenzie di Mosca, secondo cui almeno una guardia penitenziaria sarebbe rimasta uccisa negli scontri, come confermato da un responsabile dei servizi d'emergenza. LEGGI L'ARTICOLO
Modi a Zelensky, siamo fermamente a favore della pace
Il premier indiano Narendra Modi ha detto che il suo Paese è "fermamente a favore della pace" nella guerra tra Ucraina e Russia, durante un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev. "Fin dal primo giorno non siamo stati neutrali, abbiamo preso una posizione e siamo fermamente a favore della pace", ha detto Modi.
Tass, in regione Kursk 5.137 morti ucraini
Le perdite totali delle Forze armate ucraine durante i combattimenti in direzione di Kursk ammontano a 5.137 militari e 69 carri armati. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo. Lo scrive l'agenzia russa Tass. "In totale, durante i combattimenti in direzione di Kursk, il nemico ha perso 5.137 militari, 69 carri armati, 27 veicoli da combattimento di fanteria, 55 veicoli corazzati, 350 veicoli corazzati da combattimento, 158 veicoli, 34 pezzi di artiglieria, 5 sistemi missilistici antiaerei", hanno affermato i russi. Il Ministero della Difesa ha chiarito che "l'operazione per distruggere le unità delle forze armate ucraine continua".
Russia, sospeso passaggio dei traghetti nello stretto di Kerch
È stato temporaneamente interrotto l'attraversamento in traghetto dello stretto di Kerch, tra la Russia e la Crimea: lo afferma il ministero dei Trasporti russo, citato dalle agenzia Interfax e Tass, precisando che la sospensione del servizio è dovuta alla necessità di ripulire la zona dopo che un attacco attribuito alle forze ucraine ieri sera ha affondato un traghetto carico di serbatoi di carburante nel porto di Kavkaz. Secondo il governatore locale, 17 membri dell'equipaggio sono stati tratti in salvo. L'agenzia Interfax sottolinea che si cerca ancora una persona.
Rivolta in una colonia penale russa, presi ostaggi
Una rivolta di detenuti è in corso in una colonia penale russa della regione di Volgograd, dove sono stati presi degli ostaggi. Lo riferiscono le agenzie di Mosca.
Zelensky: 'Con Modi reso omaggio ai bambini uccisi dai russi'
"Insieme al primo ministro indiano Narendra Modi, abbiamo reso omaggio ai bambini che hanno perso la vita a causa dell'aggressione russa. I bambini di ogni Paese meritano di essere al sicuro. Dobbiamo renderlo possibile": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Russia, media: 'Donò al Fondo Navalny', attivista ai domiciliari
L'attivista russo Konstantin Kotov è stato posto ai domiciliari almeno fino al 19 ottobre su decisione di un tribunale di Mosca con l'accusa di aver effettuato una donazione a favore della Fondazione Anticorruzione di Navalny, considerata "estremista" dal governo russo. Lo riportano la Tass e altre testate russe. Secondo Mediazona, Kotov è accusato di aver donato 3.000 rubli, cioè poco più di 29 euro, e secondo il Moscow Times con l'accusa di "finanziamento di gruppi estremisti" si rischiano fino a otto anni di reclusione. Il Moscow Times ricorda inoltre che Konstantin Kotov ha trascorso 18 mesi in carcere per la criticata legge che ha criminalizzato la semplice partecipazione a diverse manifestazioni non autorizzate. Inizialmente era stato condannato a quattro anni di reclusione, ma la pena era poi stata ridotta a un anno e mezzo. Kotov, un programmatore di computer, era stato arrestato nell'estate del 2019, durante le proteste contro l'esclusione di numerosi politici d'opposizione dalla corsa elettorale per rinnovare il Consiglio comunale di Mosca. Le manifestazioni sono state represse dalla polizia con violenza e con migliaia di fermi. (ANSA).
Kiev, 'centrale Zaporizhzhia di nuovo su orlo blackout'
"Il degrado della centrale nucleare di Zaporizhzhia si aggrava" e il sito "è di nuovo sull'orlo del blackout": è l'allarme lanciato oggi dall'agenzia ucraina per l'energia atomica Energoatom. I bombardamenti russi hanno danneggiato ieri la linea esterna (la Ferrosplavna OHL-330kV) che forniva energia elettrica alla centrale, si legge in una nota. La centrale è collegata ora alla rete elettrica da una sola linea (la Dniprovska da 750kV). "Se questa viene danneggiata, si verificherà una situazione di emergenza per la perdita di alimentazione esterna delle pompe che raffreddano i noccioli dei reattori e le piscine di combustibile".
Aiea, 'Mosca ha trovato resti drone a 100 mt da centrale Kursk'
L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) è stata informata dalle autorità russe che i resti di un drone sono stati trovati sul territorio della centrale nucleare di Kursk: lo rende noto la stessa Aiea. Ieri il presidente russo Vladimir Putin aveva accusato le truppe ucraine di avere cercato di attaccare la centrale nucleare. "È stato riferito che i frammenti del drone sono stati localizzati a circa 100 metri dall'impianto di stoccaggio nucleare del combustibile esaurito dell'impianto - si legge in un comunicato dell'Agenzia -. L'Aiea è stata informata che il drone è stato soppresso la mattina presto del 22 agosto". Il direttore generale dell'Aiea Rafael Mariano Grossi, prosegue la nota, "ha confermato la sua intenzione di valutare personalmente la situazione sul posto durante la sua visita la prossima settimana".
Mosca agli Usa, 'non permetteremo alcuna zona cuscinetto'
La Russia non permetterà alle forze armate ucraine di creare "alcuna zona cuscinetto" sul suo territorio. Lo ha detto l'ambasciatore di Mosca a Washington, Anatoli Antonov, rispondendo alle dichiarazioni della vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh. Quest'ultima aveva detto ieri sera che la difesa americana sta ancora cercando di "comprendere meglio cosa sta facendo" Kiev nella regione russa di Kursk e come la volontà del presidente Volodymyr Zelensky di "creare una zona cuscinetto si adatti agli obiettivi strategici" ucraini. "Questo è impossibile, non ci sarà alcuna zona cuscinetto sul territorio della Russia, ha affermato Antonov, citato dalla Tass. Secondo l'ambasciatore, gli Usa potrebbero mettere fine all'offensiva ucraina "con uno schiocco di dita". Ma non lo fanno perché "continuano sulla loro linea di equilibrio tra guerra e pace" per "mettere costantemente alla prova la tolleranza della Russia". "Penso che stiano cercando di spingerci a quale decisione emotiva", ha concluso il diplomatico.
Ambasciatore russo in Usa, 'da Putin punizione severa per Kursk'
Il presidente russo Vladimir Putin "ha preso una decisione" e "tutti i responsabili" per l'invasione ucraina della regione di Kursk "saranno severamente puniti". Lo ha detto l'ambasciatore russo negli Usa, Anatoli Antonov. Gli invasori "saranno eliminati, non respinti ma eliminati", ha aggiunto Antonov, citato dalla Tass.
Modi arrivato a Kiev in treno dalla Polonia
Il premier indiano Narendra Modi è arrivato a Kiev in treno dalla Polonia per la sua prima visita in Ucraina come capo del governo. L'obiettivo dichiarato del suo viaggio è quello di promuovere gli sforzi di pace per una risoluzione del conflitto con la Russia. L'operatore della rete ferroviaria nazionale ucraina, Ukrzaliznytsia, ha pubblicato su Facebook un video che mostra Modi sulla panchina della stazione al suo arrivo a Kiev. Nel corso della giornata avrà un colloquio con il presidente Zelensky.
Mosca: "Kiev ha tentato di attaccare centrale nucleare Kursk con un drone"
Mosca afferma che "il regime di Kiev" avrebbe tentato di attaccare la centrale nucleare di Kurchatov, nella regione del Kursk, con un "drone kamikaze e commettere un atto di terrorismo nucleare". E' quanto riporta l'agenzia Tass aggiungendo che il drone sarebbe stato abbattuto nei pressi della centrale "dai sistemi di difesa elettronica russi". Secondo l'agenzia russa, il drone abbattuto sarebbe stato recuperato nei pressi del deposito per il combustibile nucleare esausto.
Kiev: "Nella notte abbattuti 14 droni russi su 16"
Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa 16 droni kamikaze sull'Ucraina, 14 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev e due non hanno raggiunto i loro obiettivi: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina aggiungendo che i russi hanno attaccato anche con due missili balistici Iskander-M/KN-23 dalla regione di Voronezh. I droni distrutti sono stati intercettati nelle regioni di Cherkasy, Kirovohrad, Poltava e Sumy. L'Aeronautica precisa che si sono perse le tracce dei rimanenti due droni russi, di cui non sono state ricevute informazioni sulla loro eventuale distruzione.
Media, il premier indiano Modi è arrivato a Kiev
Il primo ministro indiano Narendra Modi è arrivato questa mattina a Kiev, dove incontrerà il presidente Volodymyr Zelensky: lo riporta Rbc-Ucraina. La sua visita, la prima di un primo ministro indiano in Ucraina da quando il Paese è diventato indipendente nel 1991, giunge quasi sei settimane dopo il suo viaggio di alto profilo a Mosca che ha scatenato le critiche degli Stati Uniti e di alcuni dei suoi alleati occidentali.
Medvedev: "L'Ucraina sarà distrutta come Sodoma e Gomorra"
"Il Paese (l'Ucraina, ndr) sarà distrutto come Sodoma e Gomorra e i demoni cadranno inevitabilmente. E la punizione non arriverà in un futuro lontano, dopo il passaggio all'altro mondo. Al contrario, la punizione sarà terrena, crudele, dolorosa e si compirà presto... E la vera Chiesa ortodossa nelle ex terre ucraine risplenderà nella sua antica grandezza": lo scrive su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, commentando l'approvazione da parte del Parlamento ucraino martedì scorso della messa al bando della Chiesa ortodossa ucraina legata al Patriarcato di Mosca.
Zelensky su X, oggi Giornata nazionale della bandiera ucraina
Il presidente ucraino Zelensky su X: "Il blu e giallo unisce, il blu e il giallo ispira, il blu e il giallo è l'Ucraina. Felice Giorno della bandiera nazionale, Ucraina!"
Si spegne linea alimentazione centrale Zaporizhzhia: "No rischi"
Una linea d'alimentazione ad alta tensione da 330 chilovolt nota come 'Ferrosplavnaya-1' che serve la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia si è spenta automaticamente, riporta l'agenzia di stampa russa Tass. "La centrale sta facendo affidamento sulla linea di alimentazione 'Dneprovskaya' da 750 kV per le proprie esigenze", affermano le autorità russe dall'impianto nucleare ucraino specificando che l'incidente "non è andato oltre i limiti e i requisiti di sicurezza".
Bombe russe sulla regione di Sumy, 2 morti e 3 feriti
Due persone sono morte e tre sono rimaste ferite nei bombardamenti delle forze di Mosca che ieri hanno colpito la regione ucraina di Sumy, confinante con quella russa di Kursk. Lo rendono noto le autorità locali, citate dai media di Kiev.
Pentagono, 'Kiev ha diritto contrattacco, valutiamo caso Kursk'
Gli Stati Uniti ritengono che l'Ucraina abbia diritto al contrattacco nella guerra con la Russia: lo afferma il Pentagono, evitando però di entrare in una valutazione specifica di quanto sta accadendo nella regione di Kursk. Alla domanda se gli Usa sostengano l'incursione delle forze di Kiev in territorio russo, la viceportavoce Sabrina Singh ha affermato ieri sera in conferenza stampa che la politica del Pentagono è di "consentire" all'Ucraina di "impegnarsi in tali contrattacchi" ma che la difesa americana sta ancora cercando di "comprendere meglio cosa sta facendo" Kiev nel Kursk e come la volontà del presidente Volodymyr Zelensky di "creare una zona cuscinetto si adatti agli obiettivi strategici" ucraini. Singh ha ribadito che gli Usa stanno "sostenendo l'Ucraina in ciò di cui ha bisogno sul campo di battaglia in questo momento, cosa che non cambierà", ma il Pentagono ha ancora "alcune domande" sulla situazione in Kursk e il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ne continuerà a discutere con il suo omologo ucraino Rustem Umerov. "L'uso di armi americane per colpire all'interno della regione è in linea con la politica statunitense", è la lettura dell'agenzia di stampa russa Tass delle parole della Singh. Ieri sera l'Aeronautica militare ucraina ha rivendicato di aver colpito nel pomeriggio una base militare nel Kursk utilizzando bombe fornite dagli Usa.
Kiev, colpita base russa in Kursk con bombe precisione Usa
Le forze ucraine hanno colpito una base di truppe russe nella regione russa di Kursk utilizzando bombe di precisione plananti di fabbricazione statunitense, secondo quanto rivendica il comandante dell'aeronautica militare di Kiev, Mykola Oleshchuk, citato dal Kyiv Independent. La base, ha detto, è stata colpita in serata con bombe Gbu-39.