Guerra Ucraina Russia, Wang a Kuleba: "Sostegno per pace ma tempi non maturi"

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Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha incontrato il suo omologo ucraino a Guangzhou, nel sud del Paese. Per Kuleba l'Ucraina è disposta a condurre il dialogo e i negoziati con la parte russa ma Pechino frena. La Corea del Nord ha inviato container alla Russia in grado di contenere circa 5,2 milioni di proiettili d'artiglieria e decine di missili balistici a corto raggio. Una donna uccisa in un bombardamento russo su Kherson. Autobomba esplosa a Mosca: militare russo e moglie smentiscono ferimento

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Ucraina: a residenti Mosca bonus di 20mila euro per andare a combattere

Un bonus di 20mila euro per i residenti moscoviti che vadano a combattere in Ucraina: lo offre il sindaco della capitale russa, Sergey Sobyanin, che in una nota, oltre al bonus una tantum, mette sul piatto altri 55mila euro per il primo anno di servizio per 'incentivare' le partenze per il fronte. Non solo: secondo quanto fa sapere il sindaco di Mosca, chi dovesse restare ferito in battaglia riceverà, "in base alla gravità", tra i 5.200 e 10.500 euro, mentre i famigliari dei soldati uccisi riceveranno circa 31.500 euro.

Kyiv Independent: "La Russia ha attaccato cinque volte la città di Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina, il 24 luglio, ferendo almeno sei persone"

Fsb: "Sospetto responsabile autobomba a Mosca è in Turchia"

Il capo dei servizi segreti russi (Fsb), Aleksandr Bortnikov, ha detto che si troverebbe adesso "in Turchia" una persona sospettata dalle autorità russe per l'esplosione di un'auto a Mosca nella quale sarebbero rimaste ferite due persone: lo scrive l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass. "In Turchia. Stiamo lavorando con i turchi. Vediamo", ha detto Bortnikov secondo la Tass rispondendo a una domanda del canale Telegram Shot. 

Intesa Mosca-Bishkek per decontaminare zone rifiuti radioattivi

Il Kirghizistan ha ratificato un accordo con la Russia per bonificare vaste aree contaminate da materiale radioattivo: lo scrive l'Afp, che sottolinea come la repubblica ex sovietica dell'Asia centrale stia soffrendo ancora le conseguenze ambientali dell'estrazione di uranio e di altri metalli pesanti ai tempi dell'Urss. Secondo l'agenzia francese, 92 siti nel Paese contengono oltre 300 milioni di metri cubi di rifiuti tossici e radioattivi. "L'accordo tra i governi kirghiso e russo per cooperare nella riabilitazione dei territori del Kirghizistan colpiti dall'estrazione dell'uranio e dall'industria mineraria è stato ratificato", ha dichiarato in un comunicato l'ufficio del presidente kirghiso Sadyr Japarov, aggiungendo che l'accordo mira a "garantire la sicurezza della popolazione che vive nelle aree dove sono presenti i rifiuti delle ex miniere di uranio". Senza una bonifica, sottolinea l'Afp, i disastri naturali come le frane, che sono frequenti nella regione, potrebbero riversare i rifiuti nei fiumi che attraversano l'intera regione dell'Asia centrale. 

Russia, autobomba a Mosca: giallo sull'identità dei feriti

E' mistero sul ferimento di due persone nell'attentato con autobomba a Mosca, che potrebbe essere "collegato alla guerra in Ucraina": gli inquirenti negano che siano rimasti coinvolti il comandante del Centro militare di comunicazioni satellitari russo e di sua moglie. Le autorità hanno rivelato che un ordigno ha distrutto un'auto in un cortile residenziale nella parte settentrionale della capitale russa. Si ritiene che Andrei Torgashov, 50 anni, colonnello, e sua moglie Maya siano rimasti feriti nel presunto tentativo di omicidio. Secondo quanto riferito - scrive il Daily Mail - il colonnello, un ufficiale dell'intelligence militare del Gru, sarebbe in gravi condizioni a seguito dell'operazione chirurgica per l'amputazione di entrambe le gambe dopo l'esplosione. Anche sua moglie avrebbe riportato lesioni al viso.

Ma la notizia del ferimento del colonnello Torgashov e di sua moglie è stata smentita da diversi organi di stampa statali e canali Telegram, che hanno riferito di aver parlato con i due, che avrebbero negato di essere rimasti coinvolti nell'attentato. La portavoce del ministero dell'Interno Irina Volk, in un post su Telegram e senza fornire ulteriori dettagli, aveva dichiarato che "due persone sono rimaste ferite. Le vittime sono state trasportate in una struttura medica in ambulanza". Citando fonti anonime delle forze dell'ordine, la Tass e diversi altri organi di stampa hanno invece riferito che Torgashov, "militare che ha partecipato all'operazione militare speciale" in Ucraina, e sua moglie sono stati colpiti. Tuttavia, Ria Novosti, citando Torgashov, ha scritto: "È un falso completo. Questa esplosione non ha nulla a che fare con me", aggiungendo che l'auto non era sua e che lui vive in un'altra zona della capitale.

Kuleba in Cina: "Disposti a negoziare con la Russia, ma serve buona fede"

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, in missione in Cina per la prima volta dall’inizio dell’invasione russa, ha incontrato oggi il collega cinese Wang Yi a Guangzhou, importante centro produttivo e commerciale nel sud del Paese, per discutere i possibili percorsi per porre fine alla guerra e del possibile ruolo della Cina nel raggiungere una pace sostenibile. Lo ha riferito il ministero degli Esteri ucraino.

Secondo Reuters, citata da più media ucraini, l’incontro è durato oltre tre ore. Durante il colloquio il ministro ucraino ha sottolineato la posizione di Kiev su eventuali negoziati con Mosca. "Ho espresso la disponibilità dell'Ucraina ad impegnarsi in un processo negoziale con la controparte russa”, quando la Russia “sarà disposta a condurre negoziati in buona fede", ha affermato Kuleba, secondo quanto riferisce il ministero degli Esteri ucraino.

Tuttavia, Kuleba ha aggiunto che attualmente da parte della Russia non si osserva una simile disponibilità. Per Wang, la guerra su vasta scala in Ucraina è una “crisi” che dura da tre anni, secondo quanto ha riportato il Ministero degli Esteri cinese. La Cina preferisce riferirsi alla guerra in Ucraina con il termine “crisi”. Wang ha aggiunto che Pechino “è sempre stata fermamente impegnata a promuovere una soluzione politica” al conflitto in Ucraina. 

Kuleba

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Mosca: "Oltre 100 civili russi uccisi in raid ucraini nel 2024"

L'ambasciatore straordinario russo Rodion Miroshnik afferma che oltre cento civili russi sono stati uccisi nei raid di droni ucraini dall'inizio dell'anno: lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass. 

Mosca, esplode autobomba in parcheggio: due persone ferite. VIDEO

Ucraina, hacker disturbano banche e telefonia in Russia

Successo ucraino nella cyberwar contro la Russia. Gli esperti informatici del servizio di intelligence militare ucraino hanno interrotto brevemente ieri i sistemi bancari, i fornitori di telefonia mobile e Internet in Russia. L'attacco è avvenuto martedì mattina, hanno riferito diversi media ucraini, citando fonti dell'intelligence. Oggi i vari servizi hanno ripreso a funzionare.

I clienti russi non sono stati temporaneamente in grado di accedere al proprio online banking o di pagare con carta, per diverse ore. I clienti hanno visto un annuncio sulle app della loro banca russa che informava che si era verificato un guasto del sistema e che i guasti sarebbero stati riparati il ​​prima possibile. 

I servizi segreti ucraini denunciano regolarmente attacchi online riusciti contro risorse russe. Tuttavia non sono ancora riusciti a portare a termine un attacco della portata di quello sferrato contro l’operatore di telefonia mobile ucraino Kyivstar nel dicembre dello scorso anno. I suoi servizi sono rimasti paralizzati per giorni.

Zelensky: "Estendo la mia gratitudine a tutti coloro che salvano e si prendono cura della nostra gente, rischiando la vita mentre sono fermamente impegnati a proteggere vite umane"

Mattarella: "La Russia ha regalato rilancio alla Nato"

"Alla Nato la Federazione Russa ha regalato un rilancio imprevedibile di ruolo e di protagonismo. Chi non ricorda le parole di più di un Capo di Stato e di Governo di Paesi della Nato che, appena tre anni fa, la definivano in stato di accantonamento, per usare un termine davvero riduttivo rispetto alle espressioni allora adoperate?" Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia del Ventaglio.

Mosca, sanzione contro 13 cittadini giapponesi, anche presidente Toyota

La Russia ha annunciato di aver sanzionato 13 cittadini giapponesi vietando loro l'ingresso nel Paese: lo riporta l'agenzia Interfax, secondo cui molti dei sanzionati sarebbero top manager di importanti aziende nipponiche, tra cui il presidente della Toyota, Akio Toyoda. Mosca presenta la decisione come "una risposta alle attuali sanzioni del Giappone" contro la Russia per l'invasione dell'Ucraina".

Zelensky sula visita di Parolin in Ucraina: “Vaticano essenziale per la pace”

Apprezzo questo significativo gesto di sostegno all'Ucraina, al popolo ucraino e al nostro desiderio di vivere pacificamente nel nostro Stato". Èquanto afferma su X il presidente Volodymyr Zelensky, commentando la visita in Ucraina del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, che ha toccato tra le altre Kiev, Odessa, Berdychiv e Lviv. Ieri nella capitale l'incontro ufficiale tra Zelensky e il porporato, inviato del Papa "È essenziale per noi e per la causa della pace che il Vaticano rimanga attivo nel proteggere vite umane e nel sostenere l'attuazione della formula di pace, in particolare per quanto riguarda il rilascio dei prigionieri", aggiunge il presidente ucraino.

Zakharova: “Nessuna fiducia nelle dichiarazioni di Zelensky sui negoziati”

Mosca non si fida delle parole del presidente ucraino Vladymyr Zelensky su possibili negoziati con la Russia, che non sono state confermate da alcuna azione, ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. "Nessuno ha fiducia in lui", ha detto Zakharova durante un briefing con la stampa, quando le è stato chiesto quale fosse l'atteggiamento di Mosca nei confronti delle dichiarazioni di Zelensky su possibili negoziati con Mosca. Le dichiarazioni di Zelensky potrebbero essere legate agli sviluppi della campagna elettorale negli Stati Uniti o essere "l'ennesimo tentativo di promuovere la formula di pace", ha detto. "Non c'e' nulla di nuovo nel tentativo del regime di Kiev e dei suoi patroni occidentali di rimediare al fallimento del cosiddetto vertice di pace. Siamo consapevoli che questi tentativi continueranno", ha aggiunto. L'Ucraina non ha compiuto alcun passo concreto, compresi quelli per abrogare la legislazione che vieta a Kiev di tenere negoziati con la Russia, e tali dichiarazioni sono solo parole, ha detto.In precedenza Zelensky aveva detto che l'Ucraina sarebbe stata pronta a negoziare con i rappresentanti della Russia se questi fossero stati presenti al "secondo vertice di pace" e fossero stati pronti a discutere un piano di pace che sarebbe stato preparato per questo vertice. 

Mattarella: "Sostenere l'Ucraina è difendere la pace"

L'Italia, i suoi alleati, i suoi partner dell'Unione sostenendo l'Ucraina difendono la pace, affinché si eviti un succedersi di aggressioni sui vicini più deboli. Perché questo, anche in questo secolo, condurrebbe a un'esplosione di guerra globale". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna del "Ventaglio".

Mosca: "Bene apertura Kiev al dialogo ma servono chiarimenti"

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che l'apertura del ministro degli Esteri ucraino Dmitro Kuleba a un dialogo con la Russia "è in sintonia con la posizione" di Mosca. Peskov ha però anche aggiunto che "l'importante sono i dettagli", che Mosca ancora non conosce, e quindi il Cremlino aspetta "ulteriori chiarimenti". Lo riporta l'agenzia Ria Novosti.

Isw: la Duma russa potrebbe punire i militari per l’uso dei cellulari al fronte

La Duma di Stato russa vorrebbe consentire ai comandanti di punire i militari per l'utilizzo di comunicazioni personali e dispositivi di navigazione in prima linea. Lo rende noto l'Institute for the study of war (Isw), aggiungendo che la proposta ha provocato una significativa reazione negativa da parte dei milblogger, che hanno sottolineato come le forze russe continuino ad avere problemi di comando e controllo e un eccessivo affidamento su tecnologie non sicure per condurre operazioni di combattimento in Ucraina. Il Comitato di difesa della Duma di Stato russa ha annunciato il suo sostegno a un emendamento che renderà l'uso di telefoni personali e dispositivi elettronici nella zona di combattimento un "grave reato disciplinare" e consentirà ai comandanti russi di arrestare i militari responsabili di tali reati senza un ordine del tribunale e di trattenerli fino a 10 giorni. Il presidente del Comitato di difesa della Duma di Stato russa Andrei Kartapolov ha affermato che le punizioni non sarebbero applicabili ai militari che utilizzano dispositivi per operazioni di combattimento e ha osservato che l'emendamento si basa su un precedente disegno di legge che generalmente vietava l'uso di dispositivi privati ??in Ucraina. Kartapolov ha aggiunto che l'obiettivo principale di questo emendamento è quello di proteggere i militari russi dai rischi per la sicurezza associati all'uso improprio del telefono cellulare. Dal canto loro - sottolinea l'Isw - i milblogger russi hanno ampiamente criticato questo emendamento e hanno affermato che punire i soldati per l'utilizzo di dispositivi personali complicherà significativamente la logistica russa e le operazioni in generale.

Mattarella: "Sosteniamo convinti Kiev con quasi tutti i Paesi Ue"

"L'Italia è impegnata, con convinzione, a sostegno dell'Ucraina. Insieme alla quasi totalità dei Paesi dell'Unione e insieme a quelli dell'Alleanza Atlantica". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna del "Ventaglio" da parte dell'Associazione stampa parlamentare. 

Mattarella: "Mosca regala a Nato rilancio del protagonismo"

"Alla Nato la Federazione Russa ha regalato un rilancio imprevedibile di ruolo e di protagonismo. Chi non ricorda le parole di più di uno, tra capi di stato e di governo della Nato che, appena tre anni fa, la definivano in stato di accantonamento, per usare un termine davvero riduttivo rispetto alle espressioni adoperate?". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna del "Ventaglio" da parte dell'Associazione stampa parlamentare. 

Mosca: "Rielezione von der Leyen pagina tragica storia europea"

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito "una tragica pagina della storia dell'Europa occidentale" la rielezione di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione europea: lo scrive la Tass. "Tirando le somme, posso dire che, purtroppo, veramente a risultato dello spirito di сonfronto della von der Leyen, non risulta possibile aspettarci nulla di buono per la stabilità e per il benessere degli abitanti dei paesi membri dell'Ue, soprattutto per la democrazia e la liberà, inclusa la questione della sicurezza di questa parte del mondo".

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