Andrei Torgashov e sua moglie hanno smentito le notizie riportate da alcuni media secondo cui sarebbero rimasti feriti nell'esplosione di un'auto a Nord della capitale russa. In un primo momento la Tass aveva identificato i due come vittime della vicenda. Nell ore successive il ministro dell'Interno turco, Ali Yerlikaya, ha affermato che "un terrorista" legato all'autobomba a Mosca è stato catturato a Bodrum, località della Turchia sulla costa del Mare Egeo
Un ordigno esplosivo installato all'interno di un'auto parcheggiata nel nord di Mosca - una Toyota Land Cruiser - è esploso vicino a un edificio residenziale provocando due feriti. La Tass, citando fonti nelle forze dell'ordine, in un primo momento aveva detto che nell'esplosione erano rimasti feriti Andrei Torgashov, identificato dall'agenzia di stampa come un militare russo partecipante al conflitto in Ucraina, e la moglie. I due però, come riporta l'agenzia di stampa ufficiale russa Ria Novosti, hanno smentito la notizia. "Naturalmente questo è un falso completo. Questa esplosione non ha nulla a che fare con me", ha detto Torgashov all'agenzia.
L'arresto
Nelle ore successive al fatto il ministro dell'Interno turco, Ali Yerlikaya, ha affermato che "un terrorista" legato all'autobomba a Mosca è stato catturato a Bodrum, località della Turchia sulla costa del Mare Egeo. In mattinata la sezione russa dell'Interpol aveva informato Ankara che un cittadino russo di nome Evgenii Serebriakov, responsabile dell'autobomba, era arrivato in Turchia con un volo Mosca-Bodrum delle 09:40, ha fatto sapere Yerlikaya. L'uomo non è stato fermato ai controlli poiché il suo nome non era nei database dei ricercati ma è stato successivamente catturato in un'operazione della polizia e dell'intelligence dopo la segnalazione di Mosca.
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