Guerra Ucraina Russia, Putin: Riprendere produzione di missili a medio-corto raggio

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In risposta alle azioni degli Usa, la Russia deve cominciare la produzione di sistemi missilistici a medio e corto raggio finora messi al bando da una moratoria. Lo ha detto il presidente russo, citato dall'agenzia Ria Novosti, in un incontro con il Consiglio di Sicurezza. Intanto le truppe russe hanno conquistato un altro villaggio, quello di Rasdolovka, nella regione ucraina di Donetsk. A Dnipro un missile russo ha colpito direttamente un condominio: almeno un morto e diversi feriti

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In risposta alle azioni degli Usa, la Russia deve cominciare la produzione di sistemi missilistici a medio e corto raggio finora messi al bando da una moratoria. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti, in un incontro con il Consiglio di Sicurezza.

Intanto le truppe russe hanno conquistato un altro villaggio, quello di Rasdolovka, nella regione ucraina di Donetsk. Lo rende noto il ministero della Difesa di Mosca.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta lavorando a un nuovo piano per porre fine alla guerra in Ucraina, continuando a rafforzarsi militarmente per poter costringere la Russia ad accettare una "pace giusta". "E' molto importante per noi presentare un piano per porre fine alla guerra che sia sostenuto dalla maggior parte dei paesi nel mondo, questo è ciò che stiamo facendo a livello diplomatico", ha detto Zelensky durante una conferenza stampa a Kiev.

A ''Dnipro un missile russo ha colpito direttamente un condominio. Quattro piani sono stati distrutti". Lo ha scritto lo stesso Zelensky su 'X' parlando dell'ennesimo attacco russo contro i civili. Ci sarebbero almeno un morto e diversi feriti.



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Nel corso dell’intervista con il direttore di Sky TG24 Giuseppe De Bellis, il presidente ucraino ha affrontato diversi temi: dalla risposta alla proposta di Putin per fermare la guerra alla conferenza di Lucerna, passando per gli incontri avuti durante il G7 in Italia. L'INTERVISTA

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Ucraina, liberati 2 religiosi arrestati dai russi nel 2022

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Strategia di Putin, da proposta per accordo con Kiev al potenziamento delle armi nucleari

Il presidente russo ha fatto sapere che Mosca prevede di continuare a sviluppare i propri armamenti nucleari "come garanzia di deterrenza strategica e equilibrio di potere nel mondo". Ma qual è la situazione sul campo? E qual è la posizione della Nato di fronte delle manovre russe? Intanto, l'Ucraina ha detto "no" alla proposta di accordo avanzata dai russi. IL PUNTO

Zelensky: "10 prigionieri rilasciati da Mosca"

Dieci civili ucraini tenuti prigionieri in Russia sono stati rilasciati in un accordo mediato dal Vaticano. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Siamo riusciti a riportare altri dieci dei nostri dalla prigionia russa", ha detto Zelenskyj in un post su Telegram, condividendo un elenco delle persone liberate, tra cui due preti e un politico tartaro di Crimea. Tra i prigionieri liberati dai russi anche il vicepresidente del Mejlis del popolo tartaro di Crimea, il più alto organo esecutivo-rappresentativo dei tartari di Crimea, Neriman Dzhelal, catturato nel 2021. 

Sergei Shoigu, chi è l'ex ministro della Difesa russo

Dopo una carriera nel Partito comunista, con il presidente Eltsin divenne ministro della Protezione Civile. Dal 2012 al 2024 ha ricoperto l'incarico alla Difesa diventando uno dei "fedelissimi" di Putin. Per poi essere nominato al vertice del Consiglio di Sicurezza russo. Il 25 giugno 2024 la Corte penale internazionale ha emesso un mandato d'arresto per lui, per "crimini di guerra" e "crimini contro l'umanità". FOTO

Missile russo su Dnipro, almeno un morto e 7 feriti tra cui un neonato

Almeno una persona è morta e altre nove sono rimaste ferite, tra cui un neonato di sette mesi, a causa di un missile russo che ha colpito un condominio di nove piani a Dnipro, nell'Ucraina orientale. Lo ha dichiarato il governatore dell'amministrazione regionale di Dnipropetrovsk Serhiy Lysak su Telegram. Tra i feriti due donne di 27 e 30 anni e un uomo di 29 sono in condizioni gravi. Due persone risultano disperse e sono sotto le macerie.

Shoigu e Gerasimov accusati di crimini di guerra. Russia: "Assurdo mandato d'arresto"

I due generali russi sono stati accusati dall'Aja di "crimini di guerra" e "crimini contro l'umanità" per i bombardamenti missilistici sulle centrali elettriche in Ucraina. LA VICENDA

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Ucraina, Giornata della Costituzione: storia e perché si festeggia il 28 giugno

La ricorrenza, giunta quest'anno alla sua 28esima edizione, segna un traguardo molto importante per il Paese. La Costituzione fu approvata dalla Verchovna Rada (il Parlamento ucraino) e adottata il 28 giugno 1996, cinque anni dopo la proclamazione d'indipendenza del Paese. LEGGI L'ARTICOLO

Biden: "Ci opporremo a Putin, democrazia in gioco alle elezioni"

"Ci opporremo a Putin e difenderemo la democrazia, che è quello che è in gioco" alla elezioni. Lo ha detto Joe Biden, tornando a ripetere - come già fatto nel corso del dibattito - che Donald Trump ha la "morale di un gatto randagio". 

Cremlino su Kallas e von der Leyen: "I rapporti saranno difficili"

La Russia si aspetta relazioni difficili con l'Unione europea visti i cambi politici previsti nella leadership della Ue. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citando, in particolare, Kaja Kallas, la prima ministra estone destinata a sostituire Josep Borrell come Alto Rappresentante della politica estera della Ue. Kallas è "ben nota alla Russia per le sue osservazioni assolutamente inaccettabili e talvolta estremamente russofobe", ha dichiarato Peskov in conferenza stampa.

Il portavoce del Cremlino è stato altrettanto critico nei confronti di Ursula von der Leyen, proposta per un secondo mandato come presidente della Commissione europea. "Le prospettive dei rapporti tra Mosca e Bruxelles sono scarse", ha detto Peskov, aggiungendo che non ci si può aspettare una normalizzazione dei rapporti.

Le relazioni tra i due paesi si sono deteriorate in seguito all’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina nel febbraio 2022. La Ue ha recentemente approvato il suo 14esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia e i suoi leader.

Zelensky: "Dnipro. Un missile russo ha colpito direttamente un condominio. Quattro piani sono stati distrutti. Tre persone sono rimaste ferite"

Russia, Zakharova: "Alle sanzioni Ue daremo risposta adeguata"

La Russia darà una risposta adeguata alle ultime sanzioni dell'UE e continuerà, nonostante tutti gli ostacoli, i suoi sforzi per fornire beni tanto necessari ai mercati internazionali, comprese risorse energetiche, fertilizzanti e prodotti alimentari, ha affermato il ministero degli Esteri russo.  Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "Nonostante gli ostacoli posti dall'Unione Europea, la Federazione Russa continuerà gli sforzi per fornire ai mercati globali i beni di cui hanno tanto bisogno, comprese risorse energetiche, fertilizzanti e prodotti alimentari". "Un'altra serie di sanzioni illegittime dell'UE non senza una risposta adeguata da parte nostra", ha aggiunto la portavoce. "E' ovvio che le azioni formalmente intraprese dall'UE contro la Russia colpiscono anche i paesi terzi, destabilizzando i mercati globali delle materie prime e minando la sicurezza energetica dei paesi in via di sviluppo", ha affermato Zakharova.

G7 Istruzione, Valditara: "Impegno in Ucraina per il futuro dei ragazzi"

"E' stata importante la testimonianza del ministro ucraino, che ha sottolineato come per la libertà, lo sviluppo, il futuro dell'Ucraina sia fondamentale la ricostruzione del tessuto scolastico, come noi Governo italiano avevamo lanciato, avevamo proposto. Dobbiamo impegnarci per ricostruire le scuole, le biblioteche, le condizioni perchè i ragazzi dell'Ucraina possano avere un futuro di libertà che passa anche attraverso la cultura". Così il ministro Giuseppe Valditara a conclusione della prima giornata del G7 dell'Istruzione a Trieste. 

Russia, Putin vuole produrre missili precedentemente vietati

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che la Russia dovrebbe iniziare a produrre missili a corto e medio raggio che erano stati precedentemente vietati in base a un trattato sugli armamenti ormai defunto con gli Stati Uniti. "Sembra che dobbiamo iniziare a produrre questi sistemi d'attacco", ha detto Putin in un incontro televisivo con i suoi massimi funzionari della sicurezza, riferendosi ai missili con una gittata compresa tra 500 e 5.500 chilometri (300-3.500 miglia) controllati in base a un accordo che è stato demolito nel 2019. 

Putin

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Ščerbakova: "La Russia non vincerà la guerra contro l'Ucraina"

"La Russia non vincerà la guerra contro l'Ucraina. Quello che Putin aveva immaginato non si realizzerà e in questo senso ha già perso. È possibile che a un certo punto l'Ucraina debba attivare o comunque partecipare ai negoziati, ma potrà farlo solo se avrà una posizione di forza, dunque se sarà sostenuta da tutto l'Occidente". Lo ha detto Irina Ščerbakova, incontrando la stampa, Premio Nobel per la pace 2022, storica e fondatrice di Memorial - organizzazione nata per chiedere alle autorità di Mosca di fare luce sui casi dei crimini commessi dallo stalinismo - giunta a Lignano (Udine) per ritirare il Premio Hemingway 2024 a un Testimone del nostro tempo. "Non può più accadere che i Paesi europei, e gli Usa si sottraggano a questa responsabilità, devono continuare a sostenere l'Ucraina con l'invio delle armi", ha proseguito. "Una sconfitta non investirebbe solo l'Ucraina, ma il concetto di democrazia. Ora abbiamo tutti ben chiaro chi è Putin, cosa simboleggia, con il suo esercito, non possiamo concedergli più nulla". Introdotta da Alberto Garlini di Pordenonelegge.it e accolta dal sindaco di Lignano Sabbiadoro, Laura Giorgi - il Premio è organizzato dal Comune con Fondazione Pordenonelegge - Ščerbakova si è detta onorata del riconoscimento. "Mi colpiscono molto queste iniziative culturali di cui anche la Russia era ricca, prima di prendere con Putin un'altra strada". SuL futuro, la storica nutre qualche speranza "perché Putin ha paura di un'Europa che nel sostegno all'Ucraina ha dimostrato di poter essere unita, ed è perché si sente debole che continua a minacciare l'Occidente di usare le armi nucleari, l'ultimo mezzo a disposizione". 

Zelensky: "Insieme a tutti coloro che vogliono davvero la pace dobbiamo sviluppare piani d'azione per affrontare tutti gli aspetti di sicurezza violati dalla Russia"

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