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Guerra Ucraina Russia, a fuoco raffineria petrolio ad Azov dopo attacco di droni

Un incendio è scoppiato in una raffineria di petrolio dopo un attacco di droni ad Azov, nella regione di Rostov che ospita il quartier generale militare dell'operazione russa in Ucraina. Secondo le prime informazioni non ci sarebbero vittime. Gli attacchi di droni sul territorio russo sono aumentati: funzionari di Kiev affermano che vengono effettuati per indebolire le operazioni militari della Russia e come rappresaglia contro gli attacchi di Mosca alle infrastrutture energetiche ucraine. Putin è in Corea del Nord

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Un incendio è scoppiato in una raffineria di petrolio dopo un attacco notturno di droni ad Azov, nella regione di Rostov che ospita il quartier generale militare dell'operazione russa in Ucraina. "Secondo le prime informazioni non ci sono vittime", ha sottolineato mentre i vigili del fuoco sono impegnati nello spegnimento delle fiamme, scrive Ukrinform.  Gli attacchi di droni sul territorio russo sono aumentati. Visita di Stato del presidente russo Putin in Corea del Nord a caccia di armi e munizioni per la guerra contro l'Ucraina. 'La Russia è fermamente convinta che con i nostri sforzi congiunti porteremo la cooperazione bilaterale ad un livello più alto', scrive in un articolo per il Rodong Sinmun, organo ufficiale del Partito dei Lavoratori nordcoreano del leader Kim Jong-un, che considera 'un alleato solido contro l'egemonia dell'Occidente'. Un allarme arriva dal presidente della Repubblica Mattarella, in visita in Moldova, quando sottolinea che 'la campagna russa di disinformazione, insistente in tutta Europa, va affrontata sia dall'Ue che dalla Nato' e insiste sulla necessità di mantenere il sostegno a Kiev 'finché sarà necessario, senza cedimenti'.


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Record della spesa militare Nato nel 2024, 23 Paesi sopra il 2%. L'Italia è tra gli ultimi

Nel 2024 per la prima volta oltre 20 Stati spenderanno più del 2% del  Pil, obiettivo fissato nel 2006. L'Italia è tra gli ultimi Paesi ancora  sotto. L'APPROFONDIMENTO

Putin oggi in Corea del Nord: "Mosca e Pyongyang contro egemonia occidentale"

Il capo del Cremlino è nel Paese per la prima volta dal 2000. Si va  verso la firma di un trattato di partnership strategica: abbiamo  approcci "vicini o identici ai problemi della politica estera", fa  sapere Mosca. Stoltenberg: "Putin dipende dai dittatori". Usa:  "Preoccupati per Ucraina e situazione in penisola coreana". LEGGI L'ARTICOLO

Mattarella in Moldavia: "L'Ue sia veloce, i problemi non aspettano"

alla Moldavia il presidente della Repubblica ha parlato della guerra in  Ucraina e del percorso di avvicinamento di Chisinau all'Unione europea. LEGGI L'ARTICOLO

Guerra Ucraina-Russia, Mosca schiera per la prima volta il sistema Prometheus: ecco cos'è

I russi schierano il loro unico sistema di difesa aereo in Crimea, la penisola ucraina occupata e annessa nel 2014. Si tratta dell'S-500, più conosciuto come Prometheus, e promette di intercettare i missili balistici e altre armi a distanza. Non era mai stato utilizzato in battaglia fino ad ora. L'APPROFONDIMENTO

Russia, processo al reporter Gershkovich al via il 26 giugno

L'annuncio dalla Corte, come riporta la Tass. Il giornalista americano del Wall Street Journal è accusato di spionaggio. LEGGI QUI

Guerra Ucraina, come funzionano i caccia Mirage 2000-5 che Parigi invierà a Kiev

Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato durante le  celebrazioni dell'80esimo anniversario del D-Day che spedirà  all'esercito ucraino alcuni dei suoi caccia di difesa aerea. Tra i loro  fiori all'occhiello un sistema radar particolarmente avanzato, capace di  funzionare con missili MICA e SCALP. "La Francia è pronta a partecipare  direttamente al conflitto militare in Ucraina", ha denunciato il  portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. DI COSA SI TRATTA

Kiev: russi hanno decapitato soldato a Donetsk

I militari russi hanno decapitato un soldato ucraino nell'oblast di Donetsk. Lo ha denunciato il procuratore generale ucraino Andriy Kostin citato da Kiev Independent. Kostin ha accusato le forze russe di aver decapitato il soldato ucraino spiegando che questo faceva parte di una "strategia pianificata" dal Cremlino.

Estonia: 'Potremmo ricorrere a un prestito per le munizioni'

Il ministro della Difesa estone, Hanno Pevkur, ha proposto di ricorrere a un prestito sui mercati internazionali del valore di 1,5 miliardi di euro in tre anni per l'acquistare le munizioni necessarie alle forze armate del suo Paese. Secondo Pevkur, la misura sarebbe sostenibile a condizione di un aumento del 2% della tassa sul reddito. La proposta ha suscitato proteste all'interno dell'esecutivo, in cui sono emerse proposte alternative come radicali tagli di bilancio. La notizia della mancanza di adeguati finanziamenti per le munizioni erano emersi nel corso della settimana scorsa quando il segretario permanente del ministero della Difesa di Tallinn, Kusti Salm, si era dimesso per protesta contro l'inazione del governo.

La presidente del Parlamento lituano incontra Zelensky

 La presidente del Parlamento lituano, Viktorija Cmilyte-Nielsen, ha incontrato oggi a Kiev il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Nel corso del bilaterale, Cmilyte ha ribadito il pieno sostegno della Lituania alla formula di pace proposta dall'Ucraina e al percorso di integrazione del Paese nelle strutture dell'Unione europea e della Nato. La politica lituana ha in particolare sottolineato che il suo Paese ritiene che l'integrità territoriale e le garanzie per la sovranità dell'Ucraina rappresentino le condizioni necessarie per il raggiungimento di una pace giusta.

Guerra Ucraina, Yermak a Sky Tg24: "Non attacchiamo civili come fa la Russia"

"L'Ucraina  sta difendeno non solo sè stessa, ma tutta l'Europa e tutto il mondo e  il sistema di valori su cui si basa la società civile. E' importante  dire che quando uno viene attaccato deve avere la possibilità di  difendersi". A dirlo è il braccio destro del presidente ucraino  Zelensky, che oggi ha incontrato anche il Papa e il ministro del Made in  Italy Adolfo Urso. L'INTERVISTA

Putin accolto da Kim, domani colloqui

Il presidente russo Vladimir Putin è atterrato a Pyongyang per l'annunciata visita di stato in Corea del Nord. Lo riporta la Tass. Il capo del Cremlino  stato accolto all'aeroporto dal leader nordcoreano, Kim Jong-un. L'incontro tra Putin e Kim sarà il terzo dal 2019. La Tass, che parla di una visita che dimostra la "crescente dinamica nello sviluppo delle relazioni tra Mosca e Pyongyang e la crescita dell'interesse reciproco", aggiunge che la parte sostanziale della visita avra' luogo domani. Gli organizzatori prevedono che i colloqui tra Putin e Kim Jong-un dureranno almeno nove ore in diversi formati. Una cerimonia ufficiale di benvenuto e' prevista per mezzogiorno, ora di Pyongyang, in piazza Kim Il Sung, quindi, dopo la tradizionale fotografia congiunta, inizieranno le trattative presso la residenza statale di Kumsusan, che dureranno circa un'ora e mezza. Subito dopo e' previsto un faccia a faccia tra i due leader. Il programma prevede una passeggiata nella residenza di Kim e un te'. La prima parte dei negoziati si concludera' con la cerimonia della firma dei documenti congiunti e successivamente i leader rilasceranno dichiarazioni ai media. Putin deporra' una corona di fiori al Monumento della Liberazione e partecipera' al concerto di gala organizzato dalla parte coreana. In onore del suo ospite, Kim Jong-un dara' un ricevimento di gala presso la Monnangwan Reception House. Al termine della visita, sulla strada per l'aeroporto, i leader visiteranno la Chiesa della Santissima Trinita' vivificante nel quartiere Chongbaek del distretto di Rannan, costruita per ordine personale di Kim Jong Il. 



Putin è arrivato a Pyongyang

Al via la visita di Stato del presidente russo in Corea del nord: Vladimir Putin è arrivato a Pyongyang. Lo scrive la Tass.

Sky TG24 nella fabbrica in Sardegna che produce munizioni per l'Ucraina

La  fabbrica di Domusnovas punta a fabbricare quest'anno oltre 15mila  munizioni per l'Ucraina. L'impianto è in funzione giorno e notte per  soddisfare gli ordini quintuplicati. IL REPORTAGE
 

Nato, Stoltenberg: "Rutte è un amico, presto avremo successore"

Il Segretario generale della NATO, il norvegese Jens Stoltenberg, sostiene la candidatura del primo ministro olandese uscente, Mark Rutte, sottolineando che l'alleanza e' ormai molto vicina a una decisione sul suo successore. Rutte "e' un candidato molto forte. Ha molta esperienza come primo ministro. E' un amico intimo e collega", dice Stoltenberg a Washington, dopo aver incontrato ieri il Presidente americano, Joe Biden, e oggi il Segretario di Stato, Antony Blinken. Oggi il premier ungherese, l'ultranazionalista Viktor Orba'n, ha annunciato che, dopo il recente accordo con la NATO per non doversi unire alle attivita' alleate in Ucraina, ha deciso di sostenere Rutte come prossimo Segretario generale dell'Alleanza. "Con l'annuncio di oggi del primo ministro Orba'n penso che sia ovvio che siamo molto vicini a una conclusione. Credo fermamente che l'Alleanza decidera' presto chi sara' il mio successore", afferma Stoltenberg in una conferenza stampa insieme a Blinken. Il mandato di Stoltenberg scade il prossimo primo ottobre e i 32 Stati membri della NATO devono eleggere il successore per consenso. Oltre a Rutte, si e' candidato anche il Presidente romeno Klaus Iohannis.



Zelensky a Sky TG24: "Da Putin ultimatum, è nuovo nazismo"

Nel corso dell’intervista con il direttore di Sky TG24 Giuseppe De Bellis,  il presidente ucraino ha affrontato diversi temi: dalla risposta alla  proposta di Putin per fermare la guerra alla conferenza di Lucerna,  passando per gli incontri avuti durante il G7 in Italia, ecco che cosa  ha detto. L'INTERVISTA ESCLUSIVA

Stoltenberg: "Cina non puo' continuare così"

Il Segretario generale della NATO, il norvegese Jens Stoltenberg, aumenta la pressione sulla Cina ribadendo che, a meno che non cambi il suo comportamento, subira' conseguenze a causa del suo sostegno alla Russia. "La Cina non puo' avere tutto. Non puo' continuare ad avere normali relazioni commerciali con i Paesi europei e allo stesso tempo alimentare la piu' grande guerra che abbiamo visto in Europa dalla seconda guerra mondiale", afferma in una conferenza stampa a Washington insieme al Segretario di Stato americano, Antony Blinken. Stoltenberg ritiene che sia ancora presto per conoscere il prezzo che potrebbe affrontare Pechino, ma "sempre piu' alleati riconoscono che non puo' continuare cosi'". 

Caso Ucraina sul gas, Kiev dà ok all’acquisto dagli Usa, ma non vieta transito a Gazprom

Kiev ha firmato un accordo con la società statunitense Venture Global per  l'importazione di gas naturale liquefatto (Gnl) dalla Louisiana fino al  2026. Al contempo sta collaborando per consentire al colosso russo  dell'energia di passare nel suo territorio anche dopo la scadenza del  contratto. Sullo sfondo la battaglia tra Washington e Mosca per il  dominio nel mercato europeo del gas. LE NOVITÀ

Media: 'Tre Paesi si sfilano dal comunicato finale Svizzera'

L'Iraq e il Ruanda sono tra i paesi che hanno ritirato la propria firma dal comunicato firmato lo scorso fine settimana al vertice di pace sull'Ucraina tenutosi in Svizzera. Lo scrive Sky News, spiegando che nell'elenco dei firmatari figuravano anche i due Paesi ma i loro nomi sono stati cancellati dall'elenco pubblicato sul sito web del Dipartimento federale degli affari esteri. Secondo quanto riferito, anche la Giordania sarebbe stata cancellata dalla lista. Il processo di adeguamento della lista è "ancora in corso", ha affermato il portavoce del ministero degli esteri svizzero Valentin Kliwa, che in un'intervista all'agenzia russa Tass ha chiarito che i Paesi possono ritirare le loro firme o unirsi al gruppo degli Stati fino al 18 giugno compreso.

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