Mattarella in Moldavia: "L'Ue sia veloce, i problemi non aspettano"

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Dalla Moldavia il presidente della Repubblica ha parlato della guerra in Ucraina e del percorso di avvicinamento di Chisinau all'Unione europea

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"La campagna di disinformazione russa è insistente in tutta Europa e va affrontata in sede Ue e in sede Nato". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo il colloquio con la presidente moldava Maia Sandu. La premessa comune ha detto il capo dello Stato, è la democrazia che va tutelata e promossa. "Siamo vicini per questo alla Moldavia nel processo di ingresso in Ue. La forte convinzione italiana in tal senso non è conseguenza della guerra in Ucraina ma è precedente perchè per storia e cultura e visione la Moldavia è Europa. E' una buona notizia l'apertura imminente dei negoziati con l'Ue". L'Italia, ha detto Mattarella, è stato colpito "dalla generosità del popolo moldavo nell'accogliere i profughi dall'Ucraina (LA DIRETTA) La difesa dell'autonomia e dell’integrità Ucraina non tutela solo la Moldavia ma tutta l'Europa". 

Fermo sostegno alla integrità e alla indipendenza dell'Ucraina

A pochi chilometri da qui, come ben sappiamo, infuria la brutale guerra di aggressione scatenata contro l'Ucraina dalla Federazione russa. Il recente Vertice del G7, svoltosi nei giorni scorsi a presidenza italiana, ha confermato che la volontà di assistere l'Ucraina non avrà cedimenti né indebolimenti e proseguirà finché necessaria". "Nei giorni scorsi -ha ricordato poi il Capo dello Stato- si è svolto in Svizzera un vertice per la pace, con la grande partecipazione di numerosi Paesi. Si è trattato di un primo, necessariamente preliminare, comunque importante momento di confronto a livello internazionale. Congiuntamente insieme agli altri Paesi che si sentono vicini all'Ucraina nella resistenza per l'indipendenza, integrità territoriale e sovranità, intendiamo operare per una pace giusta, che rispetti i principi della Carta delle Nazioni unite e che non sia frutto delle armi e della prepotenza che con le armi si vuole esercitare". "Assieme alla Presidente Sandu - ha quindi ribadito Mattarella- abbiamo riaffermato il nostro fermo sostegno alla integrità e alla indipendenza dell'Ucraina".   

In this pool photograph distributed by Russian state agency Sputnik, Russia's President Vladimir Putin  speaks with heads of International news agencies in Saint Petersburg on June 5, 2024.  (Photo by Vladimir ASTAPKOVICH / POOL / AFP)

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"Relazioni fra i Paesi eccellenti"

Mattarella ha poi affermato che "le relazioni fra Moldova e Italia sono intense ed eccellenti, a testimonianza dei solidi legami che uniscono i nostri Paesi. Il nostro interscambio ha oltrepassato i 660 milioni di euro e la presenza di aziende italiane in diversi settori dell'economia moldava è per noi motivo di soddisfazione, in quanto offre un contributo allo sviluppo del Paese. La nostra amicizia è alimentata anche dalla presenza di una numerosa, operosa e ben integrata comunità moldava in Italia, che offre quotidianamente uno straordinario apporto allo sviluppo socio-economico del mio Paese. La comunità moldava in Italia rappresenta un ponte fra i nostri Paesi, un ponte che poggia sulle solide fondamenta offerte dai legami culturali che ci uniscono, come testimoniato dal concerto cui abbiamo assistito ieri e per il quale desidero ancora una volta ringraziare la Presidente Sandu".  

Risposte immediate e veloci  da parte dell'Ue

Il presidente della Repubblica, rispondendo alle domande dei giornalisti dopo l'incontro con la presidente moldova Maia Sandu, ha anche affermato che “"Se la Ue non è in grado di risposte immediate e veloci per affrontare i problemi, questi saranno risolti da altri soggetti internazionali. I problemi non aspettano i tempi di procedure lente e ritardate". Per Mattarella "non può restare incompleta la costruzione di una struttura finanziaria comune, come quella di una difesa comune, che è sempre stata una esigenza forte per l'Ue ed è ora moltiplicata, all'ordine del giorno finalmente. Questi progetti saranno affidati ai nuovi vertici che saranno formati nelle prossime settimane e mesi",

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