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G7 Puglia, Meloni: "Vertice è stato un successo, l'Ue ci dia quello che ci spetta"

©Ansa
G7, il bilancio nella conferenza stampa di Meloni
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G7, il bilancio nella conferenza stampa di Meloni
00:27:47 min

Conferenza stampa finale della premier, che si dice "orgogliosa di come l’Italia sia riuscita a stupire e a tracciare la rotta". E afferma: "Rafforzato sostegno a Kiev". Accordo tra i Grandi su Ucraina, migranti e Ai. Appello contro guerre. Nella dichiarazione finale anche i moniti a Cina e Iran, una coalizione contro il traffico degli esseri umani, il Piano Mattei per l'Africa. Storica partecipazione del Papa: “Lavorate per la pace. Serve un'intelligenza artificiale a misura d'uomo"

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Ultimo giorno di lavori in Puglia per il G7, con diversi bilaterali. Nel pomeriggio, nel resort di Borgo Egnazia, si è tenuta la conferenza finale della premier Giorgia Meloni, secondo cui "dal vertice arriva un sostegno rafforzato all'Ucraina". E aggiunge: "Sull'aborto polemica totalmente artefatta". Stamattina ha ringraziato i leader: "Grande contributo al successo del summit". Ieri ha detto: "In questi giorni l'Italia è stata al centro del mondo e gli occhi del mondo sono stati puntati su di noi. Sono orgogliosa di come la nostra nazione sia riuscita a stupire e a tracciare la rotta". Accordo tra i Grandi su Ucraina, migranti e intelligenza artificiale. Nella dichiarazione finale, anche le intese sui nuovi 50 miliardi di dollari a Kiev e sul sostegno al piano di pace di Zelensky, i moniti a Cina e Iran, una coalizione contro il traffico degli esseri umani, il Piano Mattei per l'Africa “con Global Gateway per infrastrutture sostenibili”. Storica partecipazione del Papa, che sferza i Grandi della Terra: “Lavorate per la pace. Serve una buona politica per il bene comune e un'intelligenza artificiale a misura d'uomo. Senza decidere siamo condannati a un futuro senza speranza”.

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G7 Puglia, la conferenza stampa di Meloni. FOTO

G7, il bilancio nella conferenza stampa di Meloni
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G7, il bilancio nella conferenza stampa di Meloni
00:27:47 min

Meloni: lavoriamo a missione in Cina per le prossime settimane

"Lavoriamo a una missione in Cina per le prossime settimane, non ci sono ancora date precise, sicuramente è una delle cose che vorrei fare", ha detto la premier Giorgia Meloni ricordando di aver ricevuto da diverso tempo un invito da parte di Xi Jinping.

Meloni: "Puglia all'altezza, miglior risposta ai pregiudizi"

"Devo fare i complimenti a tutti i pugliesi, sono stati molto oltre l'altezza del compito e penso che questa fosse la risposta migliore ai soliti pregiudizi letti sulla stampa internazionale, qualcuno può essere arrivato con un'idea e tutti sono andati via con un'altra idea", ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella conferenza conclusiva del G7. Il riferimento era al servizio della Cnn dei giorni scorsi, titolato "Mafia style".

Meloni: "Proposta di Putin per pace? Mi sembra propaganda"

"Mi sembra più una mossa propagandistica che reale". La premier Giorgia Meloni risponde così a una domanda in conferenza stampa a G7 sulle proposte di Vladimir Putin per lanciare una trattativa di pace in Ucraina. "Se la proposta del presidente Putin è siamo disposti a una trattativa di pace se l'Ucraina riconosce l'invasione dell'Ucraina e che cede le parti occupate... non mi sembra particolarmente efficace come proposta", ha detto parlando di una "narrativa che vuole fare controinformazione su dove siano le responsabilità del conflitto".

Meloni: "Ministri Interno lavorano al piano azione G7 sui migranti"

"Abbiamo deciso adesso di incaricare i ministri degli Interni di mettere a punto un piano di azione quanto prima, siamo al lavoro da oggi". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella conferenza conclusiva del G7 a proposito della Coalizione del G7 per la lotta ai trafficanti e all'immigrazione illegale.

No G7 a Fasano, sui muri la foto di Meloni a testa in giù

Una foto della premier italiana a testa in giù con la scritta "Io sono fascista" è stata affissa sui muri di largo Palmina Martinelli a Fasano dove si stanno radunando i manifestanti del coordinamento No G7 che sfileranno in corteo. Al momento sono alcune decine di persone, tra cui molti giovani studenti.

Meloni: "Trump? Non preoccupata ma non mi occupo del voto altrui"

"Non sono preoccupata per le elezioni americane, fermo restando che preferisco non entrare a gamba tesa nelle elezioni dei Paesi alleati, esattamente come non mi è mai piaciuto" che altri si occupino delle elezioni italiane. Così la presidente del Consiglio rispondendo a una domanda sulle prossime elezioni Usa che potrebbero essere vinte da Donald Trump.

Meloni: "G7 chiede tregua olimpica all'unanimità per de-escalation"

"La tregua olimpica (nel documento finale del G7) è stata una richiesta francese, una buona richiesta, è stata inserita all'unanimità", ha spiegato la premier Giorgia Meloni, augurandosi che possa costituire un elemento di de-escalation, pur riconoscendo che la sua applicazione dipende da molti fattori.

Meloni: "Lgbt? Nessun passo indietro sui diritti"

"Nel governo in questi due anni non ci sono stati passi indietro rispetto a questioni come il diritto all'aborto o sui diritti Lgbt, la realtà è diversa da un racconto che vedo animato da diversi presunti osservatori, le cui aspettative sono state deluse", ha detto Meloni aggiungendo che allo stesso modo "non c'è stato nessun passo indietro" sugli Lgbt al G7.

Meloni: IA non è tema bianco o nero, gli strumenti sono neutrali

"Non bisogna trattare questa materia come fosse tutta bianca o tutta nera: gli strumenti sono neutrali, non sono di per sè nè buoni e nè cattivi. L'Intelligenza Artificiale porta con sè opportunità e rischi, è un moltiplicatore, cosa vogliamo moltiplicare?", ha detto la premier Meloni.

Meloni: "G7 grande responsabilità ma Italia ha tracciato rotta"

"Sono molto fiera del lavoro che abbiamo fatto, del successo di questo vertice. L'Italia è stata al centro del mondo, con gli occhi del mondo puntati su di noi. È stata una grande responsabilità ma sono orgogliosa di come la nazione sia riuscita a stupire e a tracciare la rotta", ha detto Meloni.

Meloni: "Israele non ha iniziato la guerra, ora lavorare a pace"

"Credo che dobbiamo ricordare chi ha iniziato tutto questo e non è stato Israele, ma qualcuno che ha ucciso civili, donne e bambini. Adesso dobbiamo lavorare per la pace, che vuol dire dialogare, riconoscere il diritto di Israele a essere sicuro, a vivere in pace, e il diritto dei palestinesi ad aver un proprio Stato in cui vivere in modo pacifico. È l'unico modo per affrontare questo problema, il nostro lavoro è dialogare con tutti". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nella conferenza stampa finale del G7, rispondendo a una domanda se l'Italia avesse intenzione di bloccare la vendita di armi a Israele. "Sembra che Israele sia caduto in una trappola, in una trappola di Hamas che aveva l'obiettivo di isolarlo e sembra che stia funzionando. Noi lavoriamo alla sua sicurezza, è quello che sta facendo l'Italia", ha aggiunto.

Meloni: "Chi dileggia governo non rispetta le istituzioni"

"Penso che i cittadini si debbano interrogare su quale sia l'amore per la nostra nazione di esponenti politici che cercano di provocare per ottenere un risultato dileggiando e occupando banchi del governo: per tutti quelli che sono bravi a darci lezioni sul rispetto delle istituzioni, forse se si parte dal rispetto per la propria nazione si arriva anche al rispetto delle istituzioni, che non ho visto", dice la presidente del Consiglio.

Meloni: "Grave maggioranza cada in provocazioni, aumenteranno"

"Trovo molto grave che ci siano esponenti della maggioranza che cadono nelle provocazioni, prevedo che aumenteranno". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, interpellata sulle risse in Parlamento dei giorni scorsi, sottolineando che "neanche questo è riuscito a rovinare l'ottima riuscita di questo vertice".

Meloni: "Nuovo prestito all'Ucraina non finanziato da europei"

"È stato già stabilito che il prestito da 50 miliardi all'Ucraina sarà fornito dagli Usa, anche Canada, Regno Unito e Giappone probabilmente potrebbero partecipare. Attualmente non intervengono le nazioni europee perché gli asset sono tutti mobilizzati in Europa, quindi l'Europa contribuisce già individuando il meccanismo di garanzia". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa al termine del G7 rispondendo alla domanda se l'Italia contribuirà direttamente o meno al prestito che sarà garantito con gli asset russi congelati.

Meloni: all'Italia sia riconosciuto ruolo che le spetta

Sui vertici europei "i primi due temi che interessano me e sulla base dei quali farò le mie valutazioni come governo italiano e con gli alleati è che all'Italia venga riconosciuto il ruolo che le spetta in termini di competenze dei commissari e che l'Europa comprenda il messaggio arrivato dai cittadini europei", dice Meloni nella conferenza conclusiva del G7.

Meloni, tob job? L'Europa non ignori il messaggio del voto

Nella riunione di lunedì a Bruxelles sui tob job "vedremo" e "faremo le nostre valutazioni. La proposta spetta al Ppe, quando arriverà nel suo complesso noi faremo le nostre valutazioni. Quello che interessa a me è che all'Italia sia riconsociuto il ruolo che le spetta in termini di competenze nella formazione della commissione e che l'Europa comprenda il messaggio che è ventuo dalle elezioni europee", ha detto la premier Giorgia Meloni.

Meloni: "Sull'aborto polemica totalmente artefatta"

"Solitamente accade che nei documenti ufficiali le cose acquisite non vengano ripetute pari pari. Nella dichiarazione di Hiroshima il riferimento" all'aborto "era chiaro. Credo che la polemica sia stata costruita in maniera totalmente artefatta, la polemica non è esistita nelle nostre discussioni perché si questo non c'era motivo di litigare", ha detto la premier Giorgia Meloni in chiusura di G7. "Solitamente accade che nei documenti finali non venga ripetuto quanto già acquisito, rendendoli inutilmente ripetitivi", ha spiegato la premier riferendosi al richiamo di quanto concordato nel G7 di Hiroshima sul tema dell'aborto. "Capisco perchè queste polemiche nascano ma non c'è stata nessuna polemica" all'interno del G7 in Puglia sul tema, ha aggiungo Meloni, ribadendo la sua posizione sulla legge 194: "Non sarà modificata ma solo applicata perché non c'è bisogno di modifiche".

Meloni: "Su global tax ora tocca agli Stati, l'Italia c'è"

"In ambito G7 abbiamo concordato un forte impegno politico in favore di un sistema di tassazione internazionale più giusto e stabile, la famosa global minimum tax, un tema a cui tengo particolarmente. Ieri abbiamo ascoltato il segretario dell'Ocse spiegarci che è pronta per essere firmata sul piano tecnico. Il G7 e l'Ocse hanno lavorato in parallelo", ora tocca agli Stati e "la volontà dell'Italia c'è e mi auguro sia fatto al più presto", dice Meloni.

Meloni: "Lotta per il clima senza posizioni ideologiche"

La lotta contro i cambiamenti climatici deve essere portata avanti "senza adottare posizioni ideologiche preconcette", afferma Meloni che dice "no al paradosso che per proteggere l'ambiente andiamo ad avvantaggiare altri Paesi che non si fanno problemi".

Meloni: "IA al servizio dell'uomo, marchio G7 per imprese etiche"

"L'intelligenza artificiale è una delle sfide più complesse e più impattanti: il nostro obiettivo è garantire che questa tecnologia rimanga in ogni caso controllata dall'uomo e mantenga l'uomo come suo fine", un tema su cui "il Santo padre ha dato il suo contributo" anche sul concetto di "algoretica", l'etica degli algoritmi. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella conferenza conclusiva del G7 sottolineando che "siamo riusciti a far adottare un'iniziativa nelle conclusioni di un marchio alle imprese che adottano un certo comportamento per essere riconoscibili dai cittadini e dai consumatori".

Meloni: "Dialogo con la Cina ma si competa ad armi pari"

"Al G7 abbiamo voluto mantenere alte le questioni dell'Indo-pacifico e della sicurezza economica", anche "per dare un messaggio alla Cina: siamo aperti al dialogo ma le nostre imprese devono essere in grado di competere ad armi pari", in un libero mercato basato sulle regole, ha detto Giorgia Meloni.

Meloni: "Su trafficanti come Falcone- Borsellino, seguire i soldi"

Sulla lotta al traffico di essere umani "abbiamo portato un modello tutto italiano che nasce da due grandi italiani come Falcone e Borsellino e che ci dice di seguire i soldi: follow the money", dice la premier affermando che tale approccio "può fare la differenza".

Meloni: "Orgogliosa di aver dimostrato il G7 non è una fortezza"

"Credo che fosse un segnale molto importante da dare: il G7 non vuole essere una fortezza chiusa, non si deve difendere da qualcosa o qualcuno ma" dà un sistema di lavori che "vuole offrirsi al mondo per cercare soluzioni legate allo sviluppo insieme. Era importante per smontare quella narrazione che vorrebbe l'occidente contro il resto del mondo, questo approccio è stato confermato durante la presidenza italiana e sono orgogliosa" di avere offerto "un racconto completamente" diverso. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella conferenza conclusiva del G7 sottolineando che la delegazione degli ospiti outreach è stata "la più nutrita".

Meloni: condiviso approccio Italia su Africa

"Sono molto soddisfatta che il G7 abbia condiviso l'approccio dell'Italia all'Africa. Il G7 decide di unire gli sforzi per un nuovo modello di sviluppo per le nazioni africane, basato su partenariati da pari a pari", ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella conferenza stampa finale del vertice.

Meloni: sostegno pieno a piano Usa per pace in M.O.

Il G7 ha mostrato "un sostegno pieno al prezioso piano degli Stati Uniti" per una tregua tra Hamas e Israele, ha dichiarato Meloni, sottolineando il sostegno del vertice a una soluzione a due Stati per il conflitto israelo-palestinese e la necessità di un impegno congiunto per portare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza.

Meloni: "Dal G7 un sostegno rafforzato all'Ucraina"

"Il G7 ribadisce l'impegno compatto per difendere il sistema internazionale di regole basato sul diritto, messo a repentaglio con la guerra di aggressione russa". Anche se c'era chi pensava il contrario, "intendiamo continuare a sostenere l'Ucraina e abbiamo scelto di rafforzare le nostre linee di azione con un impegno a 360 gradi", ha detto Meloni, ricordando "l'accordo non scontato" sui profitti degli asset russi, "da definire dal punto di vista tecnico nelle prossime settimane". "Se oggi si apre in Svizzera la conferenza per la pace cui partecipa anche l'Italia, è perché noi G7 con il nostro sostegno deciso e compatto in questi due anni abbiamo consentito che l'Ucraina non fosse invasa. Vale la pensa ricordarlo sempre".

Meloni: "Non ringrazierò mai abbastanza il Papa per il G7"

"Abbiamo vissuto ieri una giornata straordinaria con la presenza del Santo Padre, non lo ringrazierò mai abbastanza", ha detto la premier Giorgia Meloni nella conferenza stampa a conclusione del G7, parlando di un "punto di vista preziosissimo" e di un "messaggio straordinario" da parte di Papa Francesco.

Meloni: "Un onore presiedere il G7, è stato un successo"

"Non posso non iniziare dicendo che è stato per me e per l'Italia nel suo complesso un onore presiedere il G7, si è trattato senza timore di smentita di un successo". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni aprendo la conferenza stampa conclusiva del vertice. "La dichiarazione finale è un documento ampio e significativo con molti impegni davanti alle sfide globali, impegni concreti che riguardano questioni dirimenti per il nostro futuro", ha aggiunto sottolineando la "compattezza" del vertice e ringraziando "tutti i miei colleghi", nominandoli per nome uno a uno.

La manifestazione contro il G7

A poche ore dall'avvio del corteo organizzato dal tavolo di coordinamento No G7 e previsto alle ore 15, in piazza Ignazio Ciaia a Fasano si sono già radunati alcuni manifestanti. Tra loro anche esponenti del proletariato comunista e Cobas. Per terra hanno posato le foto dei leader del G7 macchiate con pennarelli rossi come se fossero sporche di sangue. Tra le immagini anche quella della premier Giorgia Meloni. In città alcuni commercianti hanno chiuso i negozi, altri hanno protetto le vetrine con pannelli di compensato. "Siccome siamo sempre noi cittadini a pagare – ha spiegato il titolare della farmacia Lanzisera – abbiamo deciso di proteggerci. La polizia non ci ha dato nessun avvertimento ma, con tutto quello che si sente, meglio evitare rischi". Dello stesso parere anche il proprietario del bar Roma. "Noi chiuderemo a breve", ha detto. I manifestanti in piazza rivendicano con i loro slogan "un mondo libero dai padroni che impongono miseria e guerra: ribellarci è giusto". "La Puglia – hanno aggiunto parlando con un megafono – non è terra di guerra. No al G7 della nostra terra".

Incontro Lula-Scholz al G7

Il presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva, a margine del G7, ha avuto un incontro bilaterale anche con il cancelliere della Repubblica Federale Tedesca Olaf Scholz. I due leader, si legge in una nota, hanno parlato dell'accordo tra il Mercosur e l'Unione europea, della situazione politica in Europa e America Latina e hanno discusso dei conflitti a Gaza e in Ucraina. Il presidente Lula ha sottolineato anche le agende del G20. Nel 2024, il Brasile, in qualità di presidente del gruppo, ospiterà il Summit delle Nazioni il 18 e 19 novembre, a Rio de Janeiro. In questo contesto, Lula ha invitato la Germania ad aderire all'Alleanza Globale contro la Fame, una delle priorità brasiliane in vista della Presidenza del G20, e ha sottolineato la necessità di riformare le istituzioni di governance globale. Nel corso del colloquio Scholz ha espresso anche la sua solidarietà al popolo brasiliano per le conseguenze delle inondazioni nel Rio Grande do Sul.

Incontro Lula-Macron al G7: focus sulla cooperazione in Guyana

Il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva ha incontrato il suo omologo francese Emmanuel Macron a margine del G7 in Puglia. I due, si legge in una nota di Brasilia, "hanno ripreso il dibattito sulla collaborazione dei Paesi nella lotta all'estrazione mineraria illegale in Brasile e Guyana francese" nel quadro dell'accordo siglato a marzo per combattere le minacce alla sicurezza e all'ambiente e i rischi sanitari che colpiscono la regione transfrontaliera. Le parti, prosegue la nota, "riaffermano il loro impegno a cooperare a livello bilaterale e regionale nello Scudo delle Guiane, nella lotta alla criminalità transfrontaliera, in particolare all'estrazione illegale, al traffico di legname e alle specie di fauna e flora selvatiche in pericolo di estinzione”. A tal fine hanno concordato di cooperare nei settori della polizia e dell'intelligence e in altre questioni di interesse comune. Lula e Macron hanno quindi discusso di altre collaborazioni tra cui un anno culturale del Brasile in Francia e della Francia in Brasile.

L’incontro tra Meloni e Tebboune

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato anche il presidente della Repubblica Algerina Democratica e Popolare Abdelmadjid Tebboune. Nel corso del colloquio, ha spiegato una nota di Palazzo Chigi, è stata espressa "profonda soddisfazione per l'eccellente stato delle relazioni bilaterali", in particolare in ambito economico, dove continuano a svilupparsi i rapporti nei settori energetico, agricolo e industriale. Al centro della conversazione, lo stato di avanzamento dei progetti nell'ambito del Piano Mattei per l'Africa nel settore agricolo e della formazione professionale, nonché l'impegno congiunto nel quadro del Processo di Roma su migrazioni e sviluppo. In tale ambito, è in via di adozione il progetto di agricoltura sostenibile che coinvolgerà il Gruppo agroindustriale italiano controllato da Bonifiche Ferraresi SpA per la concessione strategica di circa 36.000 ettari da sviluppare con attività agro-industriali in collaborazione con i partner algerini. Il "più grande investimento in agricoltura sostenibile fatto sinora dall'Italia nella sponda sud del Mediterraneo", ha sottolineato Palazzo Chigi. Meloni e Tebboune hanno quindi discusso "le principali questioni internazionali, anche alla luce del ruolo dell'Algeria come membro del Consiglio di Sicurezza" dell'Onu per il biennio 2024-25.

Presidente del Kenya chiede al G7 una riforma globale sui prestiti

Il presidente del Kenya William Ruto, invitato al vertice del G7, ha esortato i leader internazionali a sostenere una revisione del sistema di prestiti globale per sbloccare un maggiore sostegno ai Paesi in via di sviluppo, gravati dal debito. Le nazioni africane, alle prese con i crescenti costi del debito e la scarsità di fondi, hanno chiesto una distribuzione più equa delle risorse per affrontare meglio la povertà, far fronte alle calamità climatiche e altre sfide. "Troppi Paesi sono costretti a scegliere tra rimborsare i creditori e investire nella loro economia e nella loro popolazione", ha dichiarato Ruto ai colloqui in Puglia. Il Corno d'Africa è una delle regioni più vulnerabili ai cambiamenti climatici e gli eventi meteorologici estremi si verificano con maggiore frequenza e intensità. La regione, che sta lentamente uscendo da una devastante siccità che ha lasciato milioni di persone alla fame, insieme all'Africa Subsahariana, ha sperimentato piogge pesanti e inondazioni mortali tra marzo e maggio. "Solo un'efficace azione collettiva della comunità internazionale può offrire una ragionevole possibilità di gestire e superare queste sfide", ha dichiarato Ruto.

Meloni ha visto Lula

Giorgia Meloni ha avuto un incontro bilaterale anche con il presidente della Repubblica Federale del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva. Il colloquio, si legge in una nota di Palazzo Chigi, ha fatto emergere la comune volontà di dare continuità ai risultati del vertice G7 in Puglia in vista del summit G20 di Rio de Janeiro, in una prospettiva di sinergia tra le due presidenze, a partire dai temi dello sviluppo dell'Africa, dell'intelligenza artificiale, della transizione energetica e della sicurezza alimentare. In conclusione d'incontro, nel ricordare la storica presenza della comunità italiana in Brasile, i due presidenti hanno ribadito l'importanza di approfondire i rapporti economici tra le due nazioni in settori strategici quale quello infrastrutturale ed energetico, dandosi appuntamento al G20 di Rio.

L’incontro tra Meloni e Trudeau

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto oggi un incontro con il primo ministro del Canada Justin Trudeau. Il Canada assumerà la presidenza del G7 nel 2025. I due leader, si legge in una nota di Palazzo Chigi, si sono soffermati sulle prospettive di rafforzamento delle relazioni bilaterali. A tale proposito hanno adottato, come concordato in occasione del loro precedente incontro di marzo a Toronto, un Piano d'Azione per la cooperazione rafforzata tra Italia e Canada. Tale intesa, spiega la nota, riflette l'impegno a collaborare nell'affrontare insieme le sfide globali promuovendo la prosperità sostenibile, la stabilità internazionale e un ordine internazionale basato sulle regole. Tra i settori di cooperazione bilaterale privilegiata si annoverano la sicurezza e la transizione energetica; il cambiamento climatico; il commercio e gli investimenti; la promozione della crescita economica inclusiva e sostenibile; le migrazioni; la sicurezza e la difesa; la ricerca e l'innovazione, con particolare riguardo all'intelligenza artificiale e alla tecnologia quantistica.

Meloni ringrazia i leader

"Voglio ringraziare tutti i leader del Gruppo dei Sette per il grande contributo che hanno dato al successo di questo vertice. Ringrazio anche i leader delle nazioni e delle Organizzazioni internazionali che hanno partecipato alla sessione outreach, una delle più nutrite e rappresentative di sempre, e che hanno reso questo vertice ancor più significativo. E un grazie speciale a Sua Santità Papa Francesco", ha scritto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sui social, nell'ultima giornata del G7.

Meloni annuncia due nuovi fondi per finanziare il piano Mattei

Un "fondo speciale multi-donatori" che partirà da "130 milioni di dollari" e un accordo bilaterale "tra l'Italia e il Gruppo Banca Africana di Sviluppo" in cui Roma "ha impegnato 150 milioni di dollari" e la Banca africana "riuscirà almeno a eguagliare" l'investimento. Sono due nuovi fondi per finanziare il piano Mattei annunciati a margine del G7 in una nota congiunta della premier Giorgia Meloni e del presidente del gruppo Akinwumi Adesina, dopo un bilaterale. "La nostra collaborazione - sottolinea la premier - sosterrà lo sviluppo di iniziative con i settori pubblico e privato dell'Africa, con ulteriori opportunità per le imprese italiane".

Bocelli canta per il G7, Meloni in prima fila tra Biden e Sunak

Si sono chiuse ieri con un concerto di Andrea Bocelli, che ha intonato tra l'altro la celebre Nessun dorma di Giacomo Puccini, le sessioni di lavoro del G7 in Puglia. Il tenore, accompagnato dalla violinista italo-ucraina Anastasiya Petryshak, è stato accolto venerdì sera dagli applausi dei leader del G7 e dei Paesi outreach presenti per il vertice ed è stato ringraziato al termine dell'esibizione dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La premier ha seguito con trasporto il concerto, come mostrano alcune immagini diffuse dalla presidenza italiana, seduta tra il presidente Usa Joe Biden (che per qualche secondo ha chiuso gli occhi mentre il tenore intonava Vincerò) e il primo ministro britannico Rishi Sunak. In prima fila, tra gli altri, anche la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen con il marito Heiko e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. A seguire, la presidenza ha offerto ai leader una cena informale.

Scholz: “Non stiamo bloccando le sanzioni”

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha confermato le riserve di Berlino sul quattordicesimo pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia, ma ha respinto le accuse di ostruzionismo al tavolo negoziale. "No, non stiamo bloccando le sanzioni, come per tutti gli altri pacchetti stiamo lavorando intensamente con tutti gli altri e vogliamo garantire che tutto venga gestito nel modo più pragmatico possibile", ha detto ai microfoni delle principali tv tedesche a margine del G7 in Puglia. Le misure sul tavolo dei Ventisette puntano in particolare a impedire a Mosca di aggirare le sanzioni per comprare tecnologia occidentale con cui la sua industria bellica potrà produrre armi per la guerra in Ucraina. Berlino teme che il divieto di esportare beni sanzionati possa essere esteso a materiale a uso civile, come i prodotti chimici o le attrezzature per la lavorazione dei metalli, danneggiando le così le pmi tedesche. Scholz ha affermato di voler garantire che l'economia tedesca orientata all'export sia messa nella posizione di continuare a operare. Incalzato sul blocco al tavolo Ue, il cancelliere ha respinto categoricamente il paragone con l'Ungheria di Viktor Orban e i suoi veti: “È una totale assurdità”, ha tagliato corto.

Oxfam: “Bene tasse su super ricchi, ma G7 non all'altezza sfide”

"Per la prima volta in cinquanta anni di storia il G7 parla, nella sua dichiarazione finale, di tassazione dei super-ricchi. È l'unica nota positiva in un vertice non all'altezza di rispondere alle sfide della povertà e delle disuguaglianze a livello globale". Lo ha sottolineato Paolo Pezzati, portavoce di Oxfam Italia. "I leader del G7 hanno chiaramente scelto di non stare dalla parte dell'umanità - ha aggiunto Pezzati -. Chiedono a Israele di rispettare gli obblighi previsti dal diritto internazionale, ma non dicono nulla sul potenziale genocidio, sugli oltre 37.000 bambini, donne e uomini palestinesi uccisi da Israele, sulle migliaia di prigionieri palestinesi detenuti illegalmente o sulla recente sentenza della Corte internazionale di giustizia che ha imposto di fermare le operazioni militari a Rafah e di consentire l'ingresso degli aiuti umanitari a Gaza. Abbiamo bisogno di una chiara tempistica per il cessate il fuoco, perché il costo in termini di vite è intollerabile ogni giorno di più. È necessaria inoltre la garanzia che l'esercito israeliano lasci Gaza e che ponga fine all'occupazione della Palestina".

Ultimo giorno del G7, per Meloni bilaterali e conferenza stampa

Si conclude oggi il G7 in Puglia a guida italiana. Mentre molti leader sono già partiti, la premier Giorgia Meloni è impegnata in mattinata con alcuni incontri bilaterali. Anche altri capi di Stato e di governo, come il tedesco Olaf Scholz e il brasiliano Lula, hanno riunioni bilaterali a margine. Il summit si concluderà oggi pomeriggio con la conferenza stampa finale di Meloni, prevista alle 14.

Meloni pubblica una foto con Milei: “Viva la libertà”

"Viva la libertà", ha scritto sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, pubblicando una foto con il presidente argentino Javier Milei al suo arrivo ieri a Borgo Egnazia, in Puglia, dove è in corso il vertice del G7.

Scholz: “Il piano di pace di Putin non è serio”

Il piano del presidente russo Vladimir Putin per l'avvio dei colloqui di pace con l'Ucraina "non è serio". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, intervistato dall'emittente Zdf a margine del G7 in Puglia. "Tutti sanno che le proposte non erano state presentate in modo serio, ma che avevano piuttosto a che fare con la conferenza di pace in Svizzera" e "puntano a distrarre" dai lavori a Lucerna al via oggi, ha sottolineato Scholz. Il presidente russo, ha evidenziato ancora Scholz, vuole "dettare" il suo "sogno imperialista". "Quello di cui abbiamo bisogno non è una pace dettata, ma una pace giusta, che si concentri sull'integrità" territoriale "e sulla sovranità", ha osservato il cancelliere tedesco, senza escludere in futuro un colloquio con Putin. "Una conversazione del genere ha senso solo se c'è qualcosa di specifico di cui parlare", ha tuttavia precisato.

Incontro Biden-Sunak

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, a margine del vertice G7, ha incontrato ieri il premier britannico Rishi Sunak. I due, secondo quanto riferisce la Casa Bianca in una nota, hanno ribadito il loro impegno a sostenere l'Ucraina di fronte alla continua aggressione della Russia. Biden e Sunak, inoltre, hanno discusso degli ultimi sviluppi a Gaza, ribadendo la necessità di una maggiore assistenza umanitaria. I due leader hanno discusso "dell'importanza e del valore delle solide relazioni bilaterali tra Stati Uniti e Regno Unito, in quanto i due Paesi affrontano insieme le sfide globali".

Meloni e il video con Modi: “Saluti dal Melodi team”

"Hello from the Melodi team". Così la premier Giorgia Meloni ha mandato un saluto scherzoso ai suoi follower, in un breve video sui social al fianco del primo ministro indiano Narendra Modi, con il quale ha avuto ieri un bilaterale a margine del G7 in Puglia. L'espressione "Melodi" è la fusione dei loro due cognomi, diventata un hashtag virale sui social, con meme e video fantasiosi, soprattutto in India, alla luce del feeling fra i due leader al G20 di New Delhi, nel settembre dell'anno scorso.

Trudeau: “Orgogliosi di ospitare il prossimo G7 a Kananaskis”

"Il Canada è orgoglioso di schierarsi con i nostri alleati del G7 per la democrazia, la stabilità e la pace. E l'anno prossimo saremo orgogliosi di ospitarli a casa nostra, a Kananaskis", in Alberta. Lo ha scritto il primo ministro canadese Justin Trudeau sui social. Il ministero degli Esteri ha poi sottolineato che si tratta di "una fantastica opportunità per il Canada di mostrare la sua bellezza naturale e la sua leadership sulla scena globale". A Kananskis si era tenuto il G8 del 2002.

Il G7 sui giornali di oggi

Il G7 in Puglia domina le prime pagine dei giornali, con il sostegno all’Ucraina contro Putin, il piano per il Medio Oriente, l’impegno sui migranti, il tema diritti e la visita storica di Papa Francesco al vertice. LE FOTO

Giornali 15 giugno

Il programma di oggi

Per la giornata conclusiva del G7 in Puglia sono previsti, fino alle 12, alcuni incontri bilaterali. Poi, alle 14, la conferenza stampa finale di Giorgia Meloni.

Dimesso l'attivista portato in ospedale dopo confronto con polizia

È stato dimesso questa mattina dal Policlinico di Bari l'attivista che si era sentito male ieri sera e secondo i suoi compagni era “svenuto” durante una manifestazione del movimento ecologista Extinction Rebellion durante la quale alcuni giovani si sono incatenati ai cancelli dell'ingresso della fiera del levante di Bari dove è allestito il media center per il G7. Secondo la versione dei manifestanti, il giovane si stava incatenando a un tirante, come atto di resistenza passiva "e la polizia è intervenuta, un agente ha tirato la catena stringendogli il collo mentre era seduto" e lui "è rimasto incastrato e ha perso i sensi". Differente la versione della questura, secondo cui "l'attivista non sarebbe svenuto e nessuno lo ha stretto": "Ha cercato di incatenarsi ai cancelli e mentre gli agenti di sicurezza tentavano di impedirglielo, ha detto di sentirsi male ed è stato portato con un'ambulanza del 118 in ospedale". Saranno le immagini delle telecamere di sicurezza che sono stata già acquisite a chiarire la dinamica dell'accaduto. Intanto il giovane è stato tenuto sotto controllo tutta la notte e dimesso questa mattina. La protesta era stata avviata nel pomeriggio davanti ai cancelli della fiera del Levante per richiamare l'attenzione sul mancato rispetto degli accordi presi dai governi per frenare i cambiamenti climatici.

Venerdì sera tensione al media center G7 a Bari

Momenti di tensione si sono verificati venerdì sera davanti all'ingresso del media center allestito per il G7 nella Fiera del Levante di Bari, dove dal pomeriggio alcune decine di attivisti del movimento ecologista non violento Extinction Rebellion si erano incatenati ai cancelli in segno di protesta contro la "narrazione sul clima". Uno degli attivisti che si stava incatenando si sarebbe sentito male mentre la polizia tentava di impedirglielo ed è stato soccorso dal 118 e portato in ambulanza in ospedale, dove è stato sottoposto a controlli. Secondo la versione di uno dei manifestanti, Pietro Laporta, il giovane "si stava incatenando a un tirante, è una delle nostre pratiche di resistenza passiva: la polizia è intervenuta, un agente ha tirato la catena stringendogli il collo mentre era seduto" e lui "è rimasto incastrato e ha perso i sensi". Differente la versione della questura, secondo cui "l'attivista non è svenuto e nessuno lo ha stretto": "Ha cercato di incatenarsi ai cancelli e mentre gli agenti di sicurezza tentavano di impedirglielo, ha detto di sentirsi male ed è stato portato con un'ambulanza del 118 in ospedale, dove è attualmente sottoposto a controlli". La polizia sta acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza nell'area per ricostruire la dinamica dell'accaduto. La protesta era stata avviata nel pomeriggio per richiamare l'attenzione sul mancato rispetto degli accordi presi per frenare i cambiamenti climatici e in serata altri due attivisti si sono arrampicati su una struttura davanti all'ingresso della Fiera, mentre carabinieri e polizia in tenuta antisommossa presidiavano la zona. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco con un'autogru per cercare di far scendere un attivista che si era arrampicato sulle colonne all'ingresso della Fiera. Poi la tensione è scesa e anche la protesta si è conclusa.

Biden partito ieri sera da Brindisi

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, a quanto si apprende, è partito venerdì sera dall'aeroporto di Brindisi dopo aver partecipato alla seconda giornata del G7 in Puglia.

Sunak sull’Italia: “Le relazioni non sono mai state così forti”

"Giorgia è una persona fantastica. Con l'Italia le relazioni non sono mai state così forti, dal progetto del nuovo caccia Tempest alla lotta all'immigrazione illegale e ai trafficanti di uomini. Tema che qui è diventato per la prima volta in un G7 una sessione per coordinare un intervento globale, grazie alla spinta dell'Italia e del Regno Unito, che non a caso hanno approvato programmi di ricollocamento degli irregolari in Albania e Ruanda". A dirlo, in un'intervista a La Repubblica, è stato Rishi Sunak, primo ministro britannico. Quanto all'accorto raggiunto al G7 sui fondi congelati russi dice: "Sarà una svolta perché sarà finanziato dai profitti e dagli interessi degli asset russi: dunque prestiti all'Ucraina con forti garanzie collaterali. È una notizia fantastica e mi sono sempre speso per questo, sin da quando ero ministro delle Finanze. Avercela fatta dimostra che il G7 è assolutamente unito nel fare tutto il possibile, ‘whatever it takes’ ( ‘costi quel che costi’, ndr) per sostenere l'Ucraina contro l'aggressione russa".

Il Papa al G7

Ieri, per la prima volta, un Papa ha partecipato al G7. Bergoglio, accolto da un applauso al tavole dei leader, ha sferzato i Grandi della Terra: "Lavorate per la pace. Serve una buona politica per il bene comune e un'intelligenza artificiale a misura d'uomo. Senza decidere siamo condannati a un futuro senza speranza". Dieci gli incontri bilaterali di Francesco, tra cui quelli con Biden e Zelensky. "Siamo ancora vivi", ha scherzato con la premier. "Non potrò mai ringraziarlo abbastanza", ha detto Meloni. I DETTAGLI

Dall’Ucraina a Gaza fino alla tregua olimpica, cosa contiene la dichiarazione finale

I leader  hanno trovato l'accordo sulla dichiarazione finale del G7. È assente nell’ultima bozza il termine aborto. Ci sono, invece, i diritti Lgbtqia+, la lotta al traffico di essere umani e la richiesta di un cessate al fuoco a Gaza. Nel documento trovano spazio anche il Piano Mattei per l’Africa e l’approccio condiviso dei Paesi nei confronti dell’intelligenza artificiale, fino alla richiesta di rispettare la tregua olimpica. I DETTAGLI

Il Papa

Ieri storica partecipazione del Papa al vertice. Il Pontefice ha detto ai Grandi della Terra: “Lavorate per la pace. Serve una buona politica per il bene comune e un'intelligenza artificiale a misura d'uomo. Senza decidere siamo condannati a un futuro senza speranza”.

L’accordo tra i leader

È stato raggiunto un accordo tra i leader su Ucraina, migranti e intelligenza artificiale. Nella dichiarazione finale, anche le intese sui nuovi 50 miliardi di dollari a Kiev e sul sostegno al piano di pace di Zelensky, i moniti a Cina e Iran, una Coalizione contro il traffico degli esseri umani, il Piano Mattei per l'Africa “con Global Gateway per infrastrutture sostenibili”

Ultimo giorno del G7

Ultimo giorno di lavori in Puglia per il G7. Alle 14 è prevista a Borgo Egnazia la conferenza finale della premier Giorgia Meloni. "In questi giorni l'Italia è stata al centro del mondo e gli occhi del mondo sono stati puntati su di noi. Sono orgogliosa di come la nostra nazione sia riuscita a stupire e a tracciare la rotta", ha detto ieri la presidente del Consiglio.

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