Guerra Ucraina Russia, Kiev: "Inviati rinforzi nella regione di Kharkiv". Putin a Pechino
L'Ucraina ha inviato ulteriori rinforzi nella regione nord-orientale di Kharkiv alla luce della nuova offensiva russa. Lo ha annunciato l'ufficio del presidente Zelensky, sottolineando che il leader di Kiev "ha ascoltato il rapporto del capo di stato maggiore Anatoliy Bargylevych. Ulteriori forze vengono dispiegate e ci sono riserve". Putin esulta: "Tutti gli obiettivi che la Russia si è posta nel suo intervento si stanno realizzando". Il presidente russo è in visita di Stato a Pechino
L'Ucraina ha inviato ulteriori rinforzi nella regione nord-orientale di Kharkiv alla luce della nuova offensiva russa. Lo ha annunciato l'ufficio del presidente Zelensky, sottolineando che il leader di Kiev "ha ascoltato il rapporto del capo di stato maggiore Anatoliy Bargylevych. Ulteriori forze vengono dispiegate e ci sono riserve".
"Non ci siamo mai rifiutati di negoziare. Stiamo cercando una soluzione globale, sostenibile e giusta di questo conflitto con mezzi pacifici". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista scritta alla Xinhua alla vigilia della sua visita in Cina. "Siamo aperti al dialogo sull'Ucraina - ha proseguito - ma tali negoziati devono tenere conto degli interessi di tutti i Paesi coinvolti nel conflitto, compreso il nostro".
Visita a sorpresa a Kiev di Blinken: il segretario di Stato americano rassicura Zelensky sull'arrivo dei nuovi aiuti occidentali. I russi avanzano a Kharkiv e si preparano a una nuova offensiva a Sumy.
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Putin arriva in Cina, chiederà a Xi sostegno in Ucraina
Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato in Cina dove incontrerà il presidente e alleato Xi Jinping, al quale ci si aspetta che chieda un piu' deciso sostegno alla guerra in Ucraina. Secondo le immagini trasmesse dalla televisione russa, il capo del Cremlino è stato accolto attorno alle 4,30 del mattino di Pechino; allo sbarco dall'aereo, è stato salutato da alti funzionari e una guardia di onore, ed e' poi salito su una limousine nera. La visita di due giorni segna il primo viaggio all'estero di Putin dalla sua rielezione a marzo e il secondo in Cina in poco piu' di sei mesi. Nel suo recente tour in Francia, Serbia e Ungheria, Xi Jinping ha difeso il diritto di mantenere normali legami economici con Mosca; in particolare, la Cina beneficia di importazioni energetiche russe a basso costo. I due Paesi hanno celebrato all'inizio del 2022, poco prima dell'invasione dell'Ucraina, un partenariato bilaterale definito "illimitato".
Putin su Xi Jinping: "Leader saggio e visionario, legame Russia Cina è saldo"
Il presidente russo Vladimir Putin si recherà questa settimana in Cina per una visita di Stato di due giorni, nell'ultima dimostrazione di unità tra i due alleati. LEGGI L'ARTICOLO
Blinken a Kiev canta "Rockin' in the Free World" e la dedica ai soldati ucraini
"I vostri soldati, i vostri cittadini - in particolare nel nord-est, a Kharkiv - stanno soffrendo tremendamente. Ma hanno bisogno di sapere, voi dovete sapere, gli Stati Uniti sono con voi, gran parte del mondo è con voi e stanno combattendo non solo per un'Ucraina libera, ma per il mondo libero. E anche il mondo libero è con te", ha detto il Segretario di Stato americano prima di esibirsi in un pub della capitale ucraina. GUARDA IL VIDEO
Putin è arrivato nella notte a Pechino
Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato a Pechino nella notte. Lo riferiscono l'agenzia statale cinese Xinhua e la russa Tass. Il leader del Cremlino è impegnato in una visita di Stato di due giorni su invito del presidente Xi Jinping.
Putin nomina Patrushev suo nuovo assistente, chi è e cosa significa per l'Occidente
Segretario del Consiglio di Sicurezza russo dal 2008, Patrushev è diventato oggi il braccio destro dello zar. Noto per le sue politiche belliche poco amichevoli nei confronti dell'Occidente, l'uomo si occuperà anche di sorvegliare e coordinare l'industria navale. Da sempre fedelissimo di Putin, è stato anche capo dei servizi segreti di Mosca. L'APPROFONDIMENTO
Georgia, il Parlamento ha approvato la legge sugli “agenti stranieri”
In terza e ultima lettura, con 84 voti favorevoli e 30 contrari, è passata la controversa norma che, di recente, aveva acceso le contestazioni di piazza a Tblisi. È stata voluta dal partito populista "Sogno Georgiano" su ispirazione di quanto succede in Russia con Putin. Secondo le opposizioni può limitare le libertà democratiche del Paese. LEGGI L'ARTICOLO
Guerra Ucraina-Russia, Mosca punta Kharkiv e prepara l'assalto finale: cosa sta succedendo
In questi giorni si sta aprendo un nuovo capitolo del conflitto in corso da due anni: tutto si gioca nelle regioni settentrionali, dove lo scenario si evolve di ora in ora ma appare chiaro che il Cremlino stia preparando l'attacco decisivo. E le previsioni di Kiev sulla nuova grande offensiva attesa in primavera-estate sembra si stiano avverando. COSA SAPPIAMO
Baltici: 'Processo adesione Georgia a Ue può fermarsi'
"L'integrazione nell'Ue è un processo basato su passi concreti: le riforme portano alcuni vantaggi, come la liberalizzazione dei visti, il libero scambio e la possibilità di adesione all'Ue. Se ci si allontana dai principi basilari, anche i benefici scompaiono. In caso di violazioni dei diritti umani e repressione, l'Unione europea può anche imporre sanzioni". Lo ha affermato il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, durante la sua odierna visita in Georgia nel corso della quale ha incontrato - insieme ai suoi omologhi lituano (Gabrielius Landsbergis), lettone (Baiba Braze) e islandese (Thordis Kolbrun Reykfjord Gylfadottir) - le principali cariche dello stato. Molto dure anche le parole pronunciate dal ministro lituano Landsbergis che ha sottolineato come gli ultimi sviluppi della politica georgiana pongano in serio pericolo il processo di integrazione del Paese caucasico nell'Ue e nella Nato. "L'adozione della legge sugli agenti stranieri, così come l'attuale campagna di intimidazione, pressione e violenza contro la società civile georgiana fermeranno gli ulteriori progressi della Georgia sulla via dell'integrazione nell'Unione europea e nella Nato", ha detto Landsbergis. La ministra degli Esteri lettone, Baiba Braze, ha a sua volta ribadito che la libertà, la democrazia, i diritti umani, lo stato di diritto, l'uguaglianza e la dignità umana sono i costituiscono valori fondamentali dell'Unione europea che la classe politica georgiana deve dimostrare di aver a cuore fin da questo momento. "Le persone hanno il diritto di organizzarsi e di esprimere le proprie opinioni durante le manifestazioni", ha detto Braze. "Questo è un loro diritto fondamentale e lo stato ha il dovere di rispettarlo".
Nato, aziende di armi hanno ordini per 300 miliardi di euro: chi sta guadagnando di più
L’Ucraina chiede più armi e molti Paesi europei stanno aumentando gli investimenti per aiutarla: a trarne vantaggio sono le aziende più importanti nel settore della Difesa, che hanno commesse da oltre 300 miliardi di euro. Tra queste c’è anche l’italiana Leonardo, che ha visto le sue azioni registrare un aumento di prezzo del 198% grazie agli ordini militari. LEGGI
Ucraina, Germania prepara truppe Usa per combattere sul fronte orientale Nato: il piano
I capi dell’esercito tedesco starebbero elaborando scenari su come nutrire migliaia di soldati statunitensi e rifornire i loro carri armati. Emerge da un documento segreto, come scrive The Telegraph, che delinea la preparazione tedesca alla guerra. LEGGI
Zelensky, situazione a Kharkiv parzialmente stabilizzata
"Nella regione di Kharkiv - le zone vicine al confine, la città di Vovchansk - le nostre azioni difensive continuano. Nel corso della giornata le nostre forze sono riuscite a stabilizzare parzialmente la situazione. L'occupante, entrato nella regione di Kharkiv, viene distrutto con tutti i mezzi disponibili. L'artiglieria, i droni e la nostra fanteria funzionano in modo abbastanza preciso". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale.
Guerra in Ucraina, cosa sono i Patriot e i Samp/T che Kiev chiede agli alleati
Tra i sistemi di difesa area più avanzati, sono considerati fondamentali per resistere alla Russia: entrambi sono progettati per distruggere i missili balistici degli avversari. I primi sono statunitensi, i secondi franco-italiani. DI COSA SI TRATTA
Victoria Shi: ecco chi è la portavoce ucraina generata con l'intelligenza artificiale
La portavoce per la politica estera si chiama Victoria Shi, fornirà aggiornamenti tempestivi sulla guerra e offrirà informazioni sulle attività belliche in corso nel Paese. LEGGI L'ARTICOLO
Cloropicrina, cos'è l'arma chimica che la Russia avrebbe usato contro Kiev
Stando a quanto affermato dal Dipartimento di Stato americano le truppe di Mosca avrebbero utilizzato questa sostanza chimica vietata, contro le forze armate ucraine. Obiettivo? Quello "di far allontanare le forze ucraine dalle posizioni fortificate e ottenere vantaggi tattici sul campo di battaglia". Il Cremlino, però, ha negato le accuse. DI COSA SI TRATTA
Ue sanziona quattro media russi
I rappresentanti permanenti degli Stati membri presso l'Ue hanno concordato oggi di aggiungere quattro media russi alla lista dei soggetti sanzionati. Si tratta, informa la vicepresidente della Commissione Europea Vera Jourova, di Voice of Europe, Ria Novosti, Izvestija e Rossiyskaya Gazeta. E' stato anche concordato un "divieto di ricevere finanziamenti dalla Russia per i media Ue, le Ong e i partiti politici".
Kiev nega la cattura russa di un villaggio di Zaporizhzhia
L'esercito ucraino ha negato la rivendicazione di Mosca secondo cui le forze russe avrebbero preso il controllo del villaggio di Robotyne, nella regione di Zaporizhzhia. "Quest'informazione non è vera", ha detto il portavoce militare Dmytro Pletenchuk citato da Sky News. "Nonostante i numerosi assalti contro questo insediamento, il nemico non è riuscito in questa direzione. La difesa continua. Le forze di difesa del sud stanno facendo di tutto affinché il nemico non abbia successo e a seguito degli assalti, i russi sono stati costretti a ritirarsi, subendo perdite", ha aggiunto citato da Rbc-Ucraina.
Ucraina-Russia, Parolin: la volontà sembra continuare combattere
Nel conflitto tra Russia e Ucraina, "il grande grande problema è quello di trovare spazi di negoziato. Sembra che la volontà sia quella di continuare a combattere". Lo ha detto il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin a margine del Rome Summit all'ambasciata italiana presso la Santa Sede. "Adesso ci sarà questa iniziativa ucraina a giugno", ha aggiunto riferendosi all'incontro che si terrà in Svizzera, "vediamo un po' cosa porta, speriamo a qualche movimento verso verso la pace". La Santa Sede sarà presente: "Siamo stati presenti anche agli altri incontri a livello dei consiglieri per la sicurezza però noi siamo osservatori e siamo concentrati sugli aspetti umanitari e di pace", ha precisato Parolin.
Parolin: ‘S Sede sarà presente a conferenza di pace in Svizzera'
La Santa Sede sarà presente alla conferenza per la pace in Ucraina che si svolgerà’ a giugno in Svizzera. Lo ha annunciato il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano . “Adesso ci sarà questa iniziativa nel mese di giugno. Vediamo se innescherà qualche movimento per la pace. La S. Sede - ha spiegato Parolin ai margini di in evento a Palazzo Borromeo con i giovani imprenditori cattolici (Ucid)- sarà presente come osservatore e saremo concentrati sugli aspetti umanitari”. Parolin ha sottolineato ancora una volta che “il grande problema è quello di trovare spazi di negoziato, di dialogo che per il momento non si vedono. Anzi, sembra che la volontà sia quella di continuare a combattere”. Sullo scambio di prigionieri russi e ucraini, il porporato ha parlato di “scambi di liste; non so se a questo scambio debbano seguire altre azioni. Comunque c’è questo dialogo a livello di prigionieri".