"Quando arriverà nessuno sarà pronto, gli eserciti europei non sono pronti, sarà uno choc, dov'è la garanzia che la Nato reagirà prontamente? chi ne parla? nessuno", ha detto il presidente ucraino intervistato dal direttore del Tg1. È di almeno 28 morti il bilancio di un bombardamento ucraino su una panetteria di Lisichansk. Il raid sarebbe stato compiuto con missili lanciati dai sistemi Himars, forniti agli ucraini dagli Usa
"La guerra può arrivare da voi perché abbiamo a che fare con Putin. E quando arriverà nessuno sarà pronto, gli eserciti europei non sono pronti, sarà uno choc, dov'è la garanzia che la Nato reagirà prontamente? chi ne parla? nessuno", ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervistato dal direttore del Tg1, Gian Marco Chiocci. In giornata il presidente ucraino aveva visitato le truppe nella regione di Zaporizhzhia: "È un onore essere qui oggi. Per sostenere i guerrieri e premiarli. Affrontano una missione difficile e critica per respingere il nemico e difendere l'Ucraina"
È salito ad almeno 28 vittime il bilancio del bombardamento missilistico ucraino di sabato su una panetteria a Lisichansk, nella regione separatista filorussa di Lugansk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto all'agenzia di stampa Tass il ministero russo delle Emergenze. "Gli operatori del ministero russo delle Emergenze hanno tratto in salvo 10 persone. Sfortunatamente, 28 persone, incluso un bambino, sono morte", si legge in un comunicato.
Gli approfondimenti:
- Ucraina, quali sono i Paesi che forniscono più aiuti a Kiev?
- Guerra Ucraina, il nuovo piano Usa per Kiev: aiuti ma senza riconquista territori occupati
- Linea baltica, accordo di difesa antirusso tra Estonia, Lettonia e Lituania. Cosa sapere
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Questo liveblog termina qui
Per rimanere aggiornato segui il nuovo live del 5 febbraio
Per ricevere le notizie di Sky TG24
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Guerra in Ucraina, Putin ordina l'aumento del numero dei militari del 15%
Saranno 170mila le persone che si uniranno alle forze armate di Mosca. L'organico a disposizione del Cremlino è ora fissato a 2.209.130 individui, di cui 1.320.000 militari. Nel decreto si spiega che "l'aumento dell'organico a tempo pieno dell'esercito è dovuto alle crescenti minacce" legate alla guerra in Ucraina e ai rapporti sempre più tesi con la Nato. LEGGI L'ARTICOLO
Ucraina, la guerra colpisce gli anziani con isolamento e povertà
Un report di Amnesty International spiega che le persone più in là con l'età sono fortemente colpite dal conflitto. Il loro è uno stato di vulnerabilità crescente, dovuto anche all'emigrazione o al reclutamento dei giovani. LE FOTO
Joschka Fischer: "Più armi nucleari in Europa di fronte alla minaccia di Putin"
Lo ha detto alla Zeit l'ex ministro degli affari esteri della Germania e vice-cancelliere nei due governi di Gerhard Schröder dal 1998 al 2005, oltre che membro di spicco dei Verdi. Di fronte al “ricatto nucleare di Putin” sarebbe necessario che l’Ue abbia “un proprio deterrente atomico”, ha spiegato. L'INTERVISTA
Zelensky, 'la Russia non vuole la pace, per loro significa sconfitta'
"La Russia non vuole la pace, per loro la pace significa sconfitta, hanno cominciato a dire pubblicamente che non intendono fermarsi, che non hanno ancora concluso il loro compito". "L'obiettivo principale di Putin è privarci dell'indipendenza, che l'Ucraina sia parte del suo impero". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervistato dal direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci.
Zelensky, 'Trump? se vince, spero linea verso Kiev rimarrà la stessa'
"Voglio credere e sperare che se ci saranno cambiamenti negli Stati Uniti, la linea rimarrà la stessa". Intervistato dal Tg1, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky risponde così ad una domanda sulla possibilità che Donald Trump venga eletto presidente degli Stati Uniti.
"Nel partito repubblicano ci sono voci radicali, ma anche tante persone che supportano l'Ucraina. E' il popolo degli Stati Uniti che decide, ma se intendono diminuire l'assistenza all'Ucraina allora ci sarà un nuovo assetto geopolitico. Putin sfonderà la nostra difesa, andrà avanti e non si fermerà così facilmente", avverte Zelensky.
Zelensky, 'Zaluzhny? Serve un reset, ricambio leadership non solo militare'
"E' una questione che riguarda le persone che devono guidare l'Ucraina. sicuramente un reset, un nuovo inizio è necessario", "ho in mente qualcosa di serio, che non riguarda una singola persona ma la direzione della leadership del paese". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky risponde così ad una domanda del direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci a proposito delle notizie sui media di una possibile destituzione del comandante delle forze armate ucraine, generale Valery Zaluzhny.
"Quando parliamo di questo, intendo un ricambio di una serie di dirigenti dello stato, non solo in un singolo settore come quello militare. Sto riflettendo su questo ricambio, ma non si può dire ecco abbiamo sostituito una singola persona", ha detto Zelensky. "Se vogliamo vincere dobbiamo spingere tutti nella stessa direzione, convinti della vittoria, non possiamo essere scoraggiati, farci cadere le braccia, dobbiamo avere le energie giuste positive... per questo parlo di ripartenza, di ricambio, ho in mente qualcosa di serio, che non riguarda una singola persona ma la direzione della leadership del paese", ha spiegato.
Guerra in Ucraina, così account fake su TikTok hanno diffuso la disinformazione russa
Un network di profili fasulli individuato dalla BBC ha pubblicato video che hanno ottenuto milioni di visualizzazioni con lo scopo di minare il sostegno a Kiev. La piattaforma ha fatto sapere di aver rimosso più di 12mila account. L'ANALISI
Zelensky: sul terreno c'è stallo, ci servono mezzi moderni
"Per quanto riguarda la guerra sul terreno c'è stallo. E' un dato di fatto". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervistato dal direttore del Tg1 Gianmarco Chiocci. "Perché? Perchè è mancato qualcosa. Ci sono stati ritardi negli equipaggiamenti e i ritardi significano errori". "Noi combattiamo contro terroristi - ha aggiunto - servono mezzi tecnici moderni per fronteggiare uno dei più grandi eserciti del mondo".
Zelensky: "A volte stanchi ma Mosca non può avanzare"
"L'obiettivo principale di Putin - ha detto ancora Zelensky - è privarci dell'indipendenza: vuole che l'Ucraina sia parte del suo impero". "Noi combattiamo per questo, per entrare in Unione europea e non fare parte dell'impero russo". Mai, in nessun momento di questi due anni di guerra il leader di Kiev ha pensato di mollare: "No - ha risposto alla domanda del direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci - sono ucraino, amo e difendo l'Ucraina. E' il mio dovere e lo devo fare altrimenti non riusciremmo a resistere. So che vinceremo, non possiamo credere di non farcela
Zelensky: "Italia di Draghi e Meloni dalla nostra parte"
Ho un atteggiamento "molto positivo" di fronte a Mario Draghi e Giorgia Meloni. "Mario ci ha aiutato molto per la candidatura all'Ue", "Meloni è una persona molto seria e molto forte", ha "influenzato la decisione di aprire i negoziati di adesione all'Ue". "L'Italia è dalla nostra parte". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervistato dal direttore del Tg1, Gian Marco Chiocci.
Guerra Ucraina, 19 mila bambini deportati in Russia: inchiesta del New York Times
Per la deportazione di minori Vladimir Putin è accusato di crimini di guerra dalla Corte penale internazionale insieme alla commissaria per l’Infanzia, Maria Llova-Belova. L'INCHIESTA
Zelensky al Tg1: "Non possiamo permettere alla Russia di prevalere"
"L'Ucraina di oggi è diversa, più vicina all'Europa. Oggi l'Ucraina ha un esercito più forte, è dotata di mezzi occidentali, siamo più esperti. A volte siamo un po' stanchi, a volte forse arroganti, ma non possiamo concedere alla Russia la possibilità di prevalere grazie ai suoi strumenti". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervistato dal direttore del Tg1, Gian Marco Chiocci.
Zelensky al Tg1: "La guerra può arrivare da voi, nessuno sarà pronto"
"La guerra può arrivare da voi perché abbiamo a che fare con Putin. E quando arriverà nessuno sarà pronto, gli eserciti europei non sono pronti, sarà uno choc, dov'è la garanzia che la Nato reagirà prontamente? chi ne parla? nessuno". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervistato dal direttore del Tg1, Gian Marco Chiocci, rispondendo alla domanda su cosa si sente di dire a chi, in Italia e in altri paesi europei, dice di essere stanca di mandare armi all'Ucraina.
Dal Sudan al Myanmar, le crisi da monitorare nel 2024
Sono parecchie le situazioni calde che rischiano di peggiorare nel corso dei prossimi mesi, soprattutto in Africa e Asia. IL PUNTO
Orologio dell’Apocalisse, l’umanità resta a 90 secondi dalla mezzanotte
Dal 1947 il Bullettin of the Atomic Scientits indica simbolicamente il tempo a disposizione prima di catastrofi irrimediabili causate da conflitti e altre minacce. COSA SAPERE
Russia, brevettato un simulatore che replica l'esplosione di una bomba atomica
Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Tass. "Lo scopo del modello è simulare l'aspetto di un attacco nucleare: l'effetto shock, il lampo di luce e il fungo atomico di un'esplosione nucleare a terra", viene sottolineato nel brevetto del simulatore. Servirà a preparare i soldati per le operazioni di combattimento in condizioni successive all'uso eventuale di armi nucleari. I DETTAGLI
Sullivan, 'Usa non interferiscono in possibile destituzione Zaluzhny'
Il consigliere americano per la Sicurezza nazionale Jake Sullivan ha dichiarato che Washington non intende interferire in alcun modo sulla possibile destituzione del comandante delle forze ucraine, generale Valery Zaluzhny.
"Non è una cosa che il governo americano debba soppesare, in un senso o nell'altro", ha detto Sullivan rispondendo ad una precisa domanda della Cbs, dopo che diversi media americani hanno riportato che Zelensky intende destituire il generale.
"Siamo stati chiari, non vogliamo essere coinvolti in questa decisione. Lo abbiamo detto direttamente agli ucraini", ha aggiunto Sullivan parlando di decisione che ricade sotto la sovranità di Kiev ed è nelle prerogative del presidente.
Guerra in Ucraina, svelato nuovo sistema di difesa anti droni russi
Si tratta di un sistema elettronico denominato AD Counter FPV, che blocca le onde radio utilizzate dai droni russi FPV (First Person View). LEGGI L'ARTICOLO