Guerra Ucraina Russia, news. Accordo bipartisan in Senato Usa su aiuti a Kiev

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Il Senato americano ha reso pubblico un accordo bipartisan sulla legge per gli aiuti all'Ucraina, Israele e Taiwan e i fondi per la crisi migranti al confine meridionale degli Stati Uniti. Meloni da Tokyo: "Durante la presidenza italiana del G7 innanzitutto confermeremo il nostro sostegno all'Ucraina". Media ucraini: forze russe hanno attaccato 9 comunità a Sumy. Zelensky al Tg1: "La guerra può arrivare da voi perché abbiamo a che fare con Putin. E quando arriverà nessuno sarà pronto"

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Il Senato americano ha reso pubblico un accordo bipartisan sulla legge per gli aiuti all'Ucraina, Israele e Taiwan e i fondi per la crisi migranti al confine meridionale degli Stati Uniti. Meloni da Tokyo: "Durante la presidenza italiana del G7 innanzitutto confermeremo il nostro sostegno all'Ucraina". Media ucraini: forze russe hanno attaccato 9 comunità a Sumy. Zelensky al Tg1: "La guerra può arrivare da voi perché abbiamo a che fare con Putin. E quando arriverà nessuno sarà pronto".


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Ucraina, quali sono i Paesi che forniscono più aiuti a Kiev?

Gli Usa hanno sicuramente un ruolo fondamentale nel dare sostegno agli  ucraini, ma anche molti Stati europei giocano una parte importante,  Italia compresa. Anche di questo si è occupata la puntata di "Numeri",  di Sky TG24, andata in onda il 2 febbraio

Guerra Ucraina, il nuovo piano Usa per Kiev: aiuti ma senza riconquista territori occupati

Secondo il Washington Post, che cita fonti anonime, la Casa Bianca starebbe  puntando ad aiutare Kiev in modo da respingere ulteriori nuove manovre  russe per focalizzarsi su ricostituire ed espandere il settore  industriale e le esportazioni ucraine. IL PIANO

Linea baltica, accordo di difesa antirusso tra Estonia, Lettonia e Lituania. Cosa sapere

Le tre nazioni, membri della Ue e della Nato, hanno deciso di stringere un’intesa per la costruzione di “strutture di difesa” comuni lungo i confini con la Russia e la Bielorussia. Il timore, comune anche a Berlino e Washington, è che Putin possa presto decidere di attaccare un Paese dell’Alleanza Atlantica. "Lo sviluppo congiunto delle capacità di difesa di Lituania, Lettonia ed Estonia rappresenta la maggior garanzia di sicurezza per la regione", ha detto il ministro della Difesa lituano. L'ACCORDO

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Vertice Ue, trovato accordo a 27 su fondi all'Ucraina

Oggi a Bruxelles si tiene il vertice straordinario. Ieri sera la premier  Meloni ha avuto un incontro con Orban che ha garantito: "Mi muoverò per  equo trattamento di Ilaria Salis". Poi, questa mattina, un altro faccia  a faccia tra i due, prima del meeting europeo. LEGGI L'ARTICOLO

Guerra in Ucraina, così account fake su TikTok hanno diffuso la disinformazione russa

Un network di profili fasulli individuato dalla BBC ha pubblicato video che hanno ottenuto milioni di visualizzazioni con lo scopo di minare il sostegno a Kiev. La piattaforma ha fatto sapere di aver rimosso più di 12mila account. LEGGI L'ARTICOLO

Biden: se non fermiamo Putin, non si limiterà

"Il nostro accordo bipartisan sulla sicurezza nazionale consente agli Stati Uniti di continuare il nostro lavoro vitale per difendere la liberta' dell'Ucraina e sostenere la sua difesa. Se non fermiamo la sete di potere di Putin, non si limitera' solo all'Ucraina e i costi per l'America aumenteranno". Lo scrive il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.

Ucraina, Zuppi: accoglienza può offrire parola di pace concreta

"Per noi cristiani la pace non è solo un auspicio, ma è la realtà stessa della Chiesa. I cristiani sono chiamati a non usare la violenza e a non avere nemici e sono chiamati a essere tutti operatori di pace, ancora di più nella tempesta terribile dei conflitti". Così il card. Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, nel suo intervento oggi a Varsavia alla conferenza sull'accoglienza ai rifugiati ucraini in Polonia, organizzata dall'Università Cardinale Stefan Wyszyński. Lo riferisce il Sir. "A Kyiv ho visitato uno dei centri di aiuto umanitario per gli sfollati interni aperti dalla Comunità di Sant'Egidio. Sono persone che conosco da anni: mi ha commosso la loro capacità di resistenza in un momento così difficile - ha riferito -. Nel buio della guerra e della disperazione tengono accesa la luce dell'amore, parlando con rispetto, dando dignità, offrendo risposte concrete e affrontando problemi più grandi di loro. Basta poca luce: nel buio anche una piccolissima luce cambia tutto". Il cardinale ha ribadito che "l'accoglienza può offrire una parola di pace concreta": "Può essere un'esperienza davvero evangelica perché rende possibile a tutti la solidarietà, genera legami di fraternità e si prende cura delle ferite della guerra". Ricordando che "la Conferenza episcopale italiana promuove i corridoi umanitari, assieme alle Chiese protestanti, alla Comunità di Sant'Egidio e con la collaborazione del governo italiano", ha evidenziato che "è fondamentale costruire luoghi di pace, dove si possa trovare la composizione dei conflitti". "Serve un'architettura di pace, che significa dotarsi degli strumenti che possono risolvere i conflitti non con le armi, ma con il diritto, la giustizia, il multilateralismo. Ma soprattutto è necessario pregare", ha spiegato Zuppi. "Il dolore impone l'insistenza della preghiera e di cercare in tutti i modi di far sì che la pace non sia un sogno lontano, ma diventi realtà. La preghiera è la vera sfida alla forza terribile del male", ha concluso. 

Bin Mubarak nuovo premier dello Yemen, nel 2015 fu rapito da Houthi

Il Consiglio di leadership presidenziale yemenita (il governo dello Yemen riconosciuto dalla comunità internazionale) ha nominato il ministro degli Esteri, Ahmed Awad bin Mubarak, nuovo primo ministro. Lo ha riferito lo stesso Consiglio sul social X, precisando che il primo ministro uscente,  Maeen Abdulmalik Saeed, assumerà l'incarico di consigliere del capo del Consiglio di leadership presidenziale.

Nel 2015 Bin Mubarak venne rapito dai ribelli Houthi mentre ricopriva il ruolo di capo di Stato maggiore dello Yemen durante una lotta per il potere con l'allora presidente, Abd-Rabbo Mansour Hadi. Quel sequestro contribuì a far precipitare il Paese nella crisi politica, provocando scontri tra gli Houthi e le guardie presidenziali di Hadi, che successivamente spinsero il presidente e il governo a dimettersi. Bin Mubarak era ministro degli Esteri dal 2020.

Ambasciatore russo a Parigi: crescente coinvolgimento Francia in Ucraina

L'ambasciatore russo in Francia, convocato dal ministero degli Esteri a Parigi dopo la morte di due operatori umanitari in un attacco in Ucraina, ha denunciato durante l'incontro il crescente "coinvolgimento" di Parigi nel conflitto. Lo ha indicato l'ambasciata russa in Francia. "L'ambasciatore ha sottolineato (...) l'irresponsabilità e il pericolo del crescente coinvolgimento di Parigi nel conflitto ucraino", ha affermato l'ambasciata in un comunicato pubblicato su Telegram.

Italia accoglie orfani di Kharkiv, i bambini ospiti al carnevale di Ivrea e Viareggio

L'Italia apre le sue porte - e il proprio cuore - per accogliere un gruppo di visitatori davvero 'speciali': gli orfani di Kharkiv, vittime della guerra in Ucraina. Bambine e bambini che hanno affrontato le durezze del conflitto con la Russia saranno i protagonisti della nuova missione umanitaria organizzata dall’attivista e scrittrice Claudia Conte insieme all’associazione Memoria Viva.  Dopo le missioni umanitarie in territorio ucraino, Claudia Conte porta gli orfani ucraini per la prima volta in Italia (a quasi due anni esatti da quel terribile 24 febbraio 2022). I bambini saranno in visita nel nostro Paese per provare a dimenticare - anche se per pochi giorni – dolori e difficoltà. Dall’8 al 13 febbraio saranno infatti presenti a Ivrea per partecipare allo storico Carnevale della città piemontese, per poi successivamente essere ospiti a Firenze dove saranno accolti dal sindaco Dario Nardella che li porterà in visita a Palazzo Vecchio mentre, dal 20 al 25 febbraio, saranno in Versilia per il Carnevale di Viareggio.

Nato, Fidesz diserta voto Parlamento su adesione Svezia

Il partito di Viktor Orba'n, Fidesz, al potere in Ungheria ha disertato la sessione del Parlamento indetta dall'opposizione per ratificare l'adesione della Svezia alla NATO. Il capogruppo del partito, Mate Kocsis, in un post sui social media ha scritto che la ratifica potrebbe avvenire quando il Parlamento si riunira' per la sua sessione ordinaria - prevista per la fine di febbraio - ma che prima è necessario che il primo ministro svedese vada a Budapest a incontrare lo stesso Orban. 

Borrell: entro marzo ok a nuovo fondo di assistenza per Ucraina

"Credo che, con il sostegno della Polonia, raggiungeremo un accordo finale entro i primi di marzo sul proposto Fondo di assistenza all'Ucraina, nell'ambito del Fondo europeo per la pace, e conto sul forte sostegno della Polonia. Un accordo in tal senso garantirà maggiore prevedibilità e sostenibilità per l'ulteriore sostegno all'Ucraina cofinanziato dall'Unione Europea". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell nel corso della sua visita a Varsavia.

Ucraina, da Olanda in tutto 24 caccia F-16

Il Ministero della Difesa olandese sta preparando ulteriori 6 caccia F-16 da consegnare all'Ucraina. Pertanto, il numero totale di aerei che i Paesi Bassi hanno promesso di trasferire in Ucraina e' salito a 24. Lo scrive il ministro della Difesa olandese, Kaisa Ollongren, su X. "Il vantaggio aereo dell'Ucraina e' necessario per contrastare l'aggressione russa", ha spiegato Ollongren.

Borrell: al lavoro sul 13esimo pacchetto di sanzioni a Mosca

"Stiamo preparando un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia Il lavoro è in corso: riguarderà molte persone ed enti, dalle sanzioni personali alle imprese di diversi Paesi che partecipano all'elusione delle sanzioni. Ma non c'è ancora un accordo definitivo tra gli Stati membri, quindi non posso entrare nei dettagli, ma ogni mese c'è un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, per punire i responsabili dell'aggressione all'Ucraina e per il circuito economico che permette alla Russia di continuare ad avere le capacità per alimentare la macchina militare". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell nel corso della sua visita a Varsavia.

Ucraina, si dimette ministro Affari dei Veterani Laputina

Il Ministro per gli Affari dei Veterani dell'Ucraina, Yulia Laputina, ha presentato le sue dimissioni dall'incarico. Lo rende noto il rappresentante del Gabinetto dei Ministri alla Verkhovna Rada Taras Melnichuk. la notizia e' rilanciata dalla Pravda ucraina. Melnichuk non ha spiegato le ragioni delle dimissioni. Il 18 dicembre 2020 la Verkhovna Rada ha nominato Yulia Laputina ministro per gli Affari dei Veterani. Laputina ha il grado di generale.

Candidato anti-guerra russo: 'Mosca respinge 15% nostre firme'

Lo staff di Boris Nadezhdin sostiene che la Commissione elettorale russa avrebbe respinto, ufficialmente per presunte "irregolarità", il 15,3% delle firme finora controllate tra quelle presentate a sostegno della candidatura del politico contrario alla guerra in Ucraina: lo riportano diversi media russi, tra cui Novaya Gazeta Europe, sottolineando che il margine di errore tollerato nelle firme è del 5%. Diversi osservatori dubitano che il governo russo permetterà a Nadezhdin di candidarsi, e nelle scorse settimane una fonte vicina al Cremlino aveva detto al giornale online Meduza di escludere che Nadezhdin sarebbe stato ammesso alle presidenziali vista la sua contrarietà all'invasione dell'Ucraina. Sempre secondo Meduza, l'aspirante candidato ha detto di voler tentare di far sì che la Commissione elettorale consideri valide "circa 4.500 delle 9.209 firme" finora respinte e di essere pronto a rivolgersi alla Corte suprema nel caso in cui la sua candidatura non dovesse essere accettata. "Non siamo d'accordo con la decisione del gruppo di lavoro. Il mondo intero ha visto che abbiamo raccolto le firme in modo onesto", ha detto un portavoce dello staff di Nadezhdin ripreso da Novaya Gazeta Europe.

Deputato Kiev, Zaluzhny ha accettato di fare ambasciatore in Gb

Il comandante in capo delle forze armate ucraine, Valery Zaluzhny, ha accettato di dimettersi per diventare ambasciatore in Gran Bretagna e l'annuncio dovrebbe essere dato intorno all'8 febbraio. E' l'ultima previsione sul destino del capo militare di Kiev, in rotta di collisione con il presidente Volodymyr Zelensky, fatta da un deputato ucraino, Yevgeny Shevchenko, citato oggi dalle agenzie russe. "Secondo le mie fonti, Zaluzhny ha accettato di diventare ambasciatore in Gran Bretagna, è molto probabile che ci vada, e sappiamo che coloro che lasciano il Paese come ambasciatori diventano pensionati dal punto di vista politico", ha affermato Shevchenko in una intervista su Youtube con Vadim Karasev, direttore dell'Istituto ucraino per le strategie globali. Nessuno dei personaggi partiti per fare gli ambasciatori all'estero "è mai tornato alle sue posizioni precedenti, questa è una tradizione ucraina, e mi dispiace deludere i fan di Zaluzhny", ha proseguito il deputato. Invece, ha sottolineato ancora Shevchenko, se Zaluzhny rimanesse in Ucraina e cominciasse a costruire una carriera politica, avrebbe prospettive buone, molto buone". 

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