Per quanto riguarda il Medioriente, secondo il segretario di Stato, c'è una "speranza reale" per un accordo sugli ostaggi a Gaza dopo l'incontro di Parigi e precisa che le accuse di genocidio nei confronti di Israele "non hanno merito"
"Le porte della Nato sono aperte, restano aperte, anche per l'Ucraina, che diventerà membro della Nato". Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken senza comunque indicare come e quando potrebbe accadere (GUERRA IN UCRAINA, GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE).
Il punto su Gaza
Per quanto riguarda il Medioriente, secondo il segretario di Stato, c'è una "speranza reale" per un accordo sugli ostaggi a Gaza dopo l'incontro di Parigi tra il capo del Mossad David Barnea, il premier del Qatar Mohammed bin Hamad bin Khalifa Al Thani, il capo della Cia Bill e quello dell'intelligence egiziana Abbas Kamel. Blinker precisa inoltre che le accuse di genocidio nei confronti di Israele "non hanno merito". "La decisione della Corte internazionale di giustizia è in linea con la nostra posizione. Continueremo a monitorare", ha aggiunto.