
La Polonia fornirà un nuovo pachetto di aiuti all'Ucraina. Lo ha annunciato il presidente ucraino Zelensky incontrando a Kiev il premier polacco Donald Tusk. Intanto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha definito il bombardamento ucraino su Donetsk che ha provocato 27 morti e 25 feriti "un mostruoso atto di terrorismo"
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L'attacco delle Forze Armate dell'Ucraina contro il mercato di Donetsk è stato "un atto terroristico". Lo ha dichiarato il portavoce della presidenza russa Dmitry Peskov in una conferenza stampa. "L'attacco avvenuto a Donetsk è un mostruoso atto di terrorismo. Perché vengono utilizzate armi indiscriminate, provocando la morte di tante persone", ha detto Peskov.
Kiev ha annunciato di aver abbattuto otto droni di fabbricazione iraniana lanciati dalla Russia. "Il nemico ha attaccato con otto Uav di tipo Shahed-136/131 dalla regione di Primorsko-Akhtarsk della Federazione russa", si legge in una nota dell'aviazione militare nella quale si specifica che droni sono stati abbattuti dai sistemi di difesa in diverse regioni centrali e meridionali dell'Ucraina.
Gli approfondimenti:
- Yevgeny Prigozhin, chi era il capo del gruppo Wagner
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
- La storia di Zelensky da ex comico a presidente in guerra. FOTO
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Guerra Ucraina, 19mila bambini deportati in Russia: inchiesta del New York Times
Per la deportazione di minori Vladimir Putin è accusato di crimini di guerra dalla Corte penale internazionale insieme alla commissaria per l’Infanzia, Maria Llova-Belova. L'INCHIESTA
Ucraina, l’Unione europea lavora al piano B per aiutare Kiev con 20 miliardi di euro
Dopo il veto di Orban delle scorse settimane, Bruxelles pensa a uno schema di prestiti. Il nuovo vertice straordinario, in programma l’1 febbraio, sarà interamente dedicato alla revisione del bilancio comunitario. In vista di quella data la Commissione europea studia un programma di sostegno per salvare Kiev da un'incombente crisi finanziaria. IL PIANO
Kiev, attacchi con droni russi nel sud
Le forze russe hanno lanciato diversi droni kamikaze Shahed contro il sud dell'Ucraina, sulle regioni di Kherson e Mykolaiv, dove sono scattati gli allarmi antiaerei. Lo scrive l'aeronautica militare di Kiev, ripresa da vari media ucraini, fra cui Ukrinform, Rbc-Ucraina e Unian.
Ucraina, Germania si prepara per eventuale attacco russo alla Nato. Il Cremlino: “Bufale”
"Mese per mese e con una precisa localizzazione, vengono descritte le azioni russe e occidentali che culmineranno nel dispiegamento di centinaia di migliaia di soldati della Nato e nell'imminente scoppio della guerra nell'estate del 2025", scrive Bild, quotidiano tedesco, sintetizzando il documento "classified - for official use only" del ministero della Difesa tedesco. “Bufale, quindi preferirei non commentare", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. I DETTAGLI
Bologna, polemiche per la proiezione di un film russo sulla guerra in Ucraina
Si tratta de "Il Testimone", pellicola uscita in Russia nell’agosto del 2023 e finanziata dal ministero della Cultura di Mosca. Si tratta del primo film di propaganda russo che parla della guerra in Ucraina. Dovrebbe essere proiettato in un centro culturale della città, ma il sindaco, Matteo Lepore, ha condannato l'evento. LA VICENDA
Guerra Russia-Ucraina, Mosca schiererà i nuovi 2S35 Koalitsiya-SVProget
Progettata dall'Istituto Centrale di Ricerca “Burevestnik” e prodotta dall'Ural Transport Engineering Plant (Uraltransmash), la nuova arma vanta un cannone all’avanguardia 2A88 da 152 mm e incorpora un'automazione modernizzata per il targeting, la selezione degli obiettivi e i processi di navigazione. I DETTAGLI
Disinformazione, così la Russia sfrutta video di attori famosi per attaccare Zelensky
Un report del Threat Analysis Center di Microsoft ha svelato la campagna in corso da luglio: messaggi autentici di attori noti inconsapevoli sono stati manipolati al fine di screditare il presidente ucraino, per essere poi diffusi sui social. A novembre un’altra operazione di disinformazione che sfrutta l’immagine di personaggi pubblici è stata lanciata su Facebook e X. IL REPORT
Ucraina, la guerra colpisce gli anziani con isolamento e povertà
Un report di Amnesty International spiega che le persone più in là con l'età sono fortemente colpite dal conflitto. Il loro è uno stato di vulnerabilità crescente, dovuto anche all'emigrazione o al reclutamento dei giovani. LE FOTO
Guerra mondiale, come nasce la definizione e cosa si intende per conflitto a “pezzi”?
Nello scenario internazionale, diverse crisi si stanno sovrapponendo ma uno scontro può dirsi globale quando vi partecipano direttamente le maggiori potenze. Nel 2014 Papa Francesco coniò l'espressione "guerra mondiale combattuta a pezzi". LE FAQ
Nato, al via la prossima settimana maxi esercitazione anti Russia con 90mila soldati
Le operazioni si estenderanno dal Nord America al fianco orientale della Nato, vicino al confine russo. Conivolti 80 aerei, 50 navi militari e oltre 1.100 veicoli da combattimento. COSA SAPPIAMO
Putin fa il bagno nell'acqua ghiacciata, una tradizione per l'Epifania ortodossa
Il presidente russo aveva rinunciato al rito nel 2022, per seguire le indicazioni contro la pandemia della Chiesa ortodossa. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov non ha specificato dove è avvenuta l’immersione. Per la popolazione russa, si tratta di una consuetudine per commemorare il battesimo di Cristo nelle acque del fiume Giordano. LEGGI L'ARTICOLO
Usa all'Onu: "Kiev impegnata in diplomazia e Mosca lancia missili"
"Nessuna teoria cospirativa o affermazione falsa può sostituire il fatto che la Russia ha iniziato questa guerra e la sta portando avanti. Le mire imperialiste di Mosca sono ovvie, e mentre l'Ucraina è impegnata nella diplomazia, la Russia lancia missili. Non ascoltate solo le parole di Mosca, guardate le loro azioni". Lo ha detto il vice ambasciatore americano alle Nazioni Unite, Robert Wood, alla riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu sull'Ucraina a cui partecipa anche il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov. "La Russia può porre fine a questa guerra anche oggi, e deve ritirare immediatamente i suoi militari dai confini ucraini", ha aggiunto Wood.
Cina a Onu: "Porre fine a crisi ucraina più urgente che mai"
"Porre fine alla crisi ucraina e riportare la pace è più urgente che mai e le parti devono lavorare più duramente per questo obiettivo". Lo ha detto l'ambasciatore cinese all'Onu Zhang Jun durante la riunione del Consiglio di Sicurezza sull'Ucraina. "I negoziati devono riprendere il prima possibile. La pace non si può raggiungere inviando armi sul campo di battaglia e continuare i combattimenti significa avere altre vittime civili", ha aggiunto, ribadendo che "la Cina continua a stare dalla parte della giustizia e della pace".
Lavrov: "Kiev agonizzante ma Occidente spinge a continuare"
La maggior parte degli esperti ritiene che quello che impedisce l'inizio di un percorso verso la pace e' il "continuo supporto da parte degli occidentali al regime di Kiev nonostante sia agonizzante e incapace di raggiungere i suoi obiettivi". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov alla riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu sull'Ucraina. "Nonostante il completo fallimento dell'Ucraina sul campo di battaglia gli occidentali li spingono a continuare", ha proseguito, ribadendo che l'operazione militare non è contro la gente ucraina.
Russia, Navalny in cella di isolamento: è la 25esima volta nell'ultimo anno e mezzo
A denunciarlo è lo staff dell'oppositore russo, in carcere per motivi politici. È la seconda volta che Navalny viene mandato in isolamento da quando, a dicembre, è stato trasferito nel remoto carcere "Lupo Polare", sopra il circolo polare artico.
Zelensky firma decreto su territori Russia abitati dagli ucraini
Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelenskyy, ha firmato un decreto sui territori storicamente abitati dagli ucraini nella Federazione Russa. "Dobbiamo compiere passi oggi non solo per rafforzare l'unità dell'Ucraina e del nostro popolo, ma anche per agire per l'unità dei diritti e delle libertà, per la verità sugli ucraini, per la verità su di noi e per la verità sulla nostra storia", ha affermato, "questo è il ritorno della verità sul passato storico per il bene e il futuro dell'Ucraina", ha detto il presidente. Il Decreto del Capo dello Stato n. 17/2024 del 22 gennaio afferma che nel corso dei secoli la Russia ha sistematicamente commesso e continua a commettere azioni volte a distruggere l'identità nazionale, opprimere gli ucraini, violare i loro diritti e libertà, anche sul piano delle terre storicamente abitate da loro nel Kuban, Starodubshchyna, Slobozhanshchyna settentrionale e orientale entro i confini del moderno territorio di Krasnodar, Oblast di Belgorod, Bryansk, Voronezh, Kursk, Rostov della Federazione Russa. Zelensky ha incaricato il Gabinetto dei ministri dell'Ucraina di sviluppare, con il coinvolgimento di esperti internazionali, rappresentanti del Congresso mondiale degli ucraini, scienziati e pubblico, e di presentare al Consiglio di sicurezza e difesa nazionale del Paese un piano d'azione per preservare il territorio nazionale, l'identità degli ucraini nella Federazione Russa, comprese le terre storicamente abitate da loro.
Londra autorizza i viaggi essenziali nell'Ucraina occidentale
Il Regno Unito ha rivisto le restrizioni sui viaggi in alcune regioni dell'Ucraina occidentale, dando il via libera a quelli considerati essenziali dopo aver precedentemente messo in guardia dal visitare l'intero Paese in seguito all'invasione della Russia. E' quanto emerge da una nota del Foreign Office, secondo cui l'aggiornamento riguarda gli oblast di Zakarpattia, Ivano-Frankivsk, Ternopil e Chernivtsi. "La Russia continua a condurre illegalmente la guerra in tutta l'Ucraina, ma il Paese continua a mostrare una notevole determinazione e resilienza di fronte agli attacchi russi, motivo per cui il Regno Unito ha cambiato i suoi consigli di viaggio in queste regioni", si legge nella nota del ministero degli Esteri, che ricorda come siano in funzione "forti sistemi di difesa aerea che aiutano a difendere il Paese dagli attacchi missilistici e dai droni" di Mosca. Continuano comunque a essere sconsigliati tutti i tipi di viaggi nella capitale Kiev e nel resto del Paese.
Russia, Putin e l'ultimo decreto: rivuole l'Alaska?
La Russia di Vladimir Putin rivuole l'Alaska? Il presidente russo ha firmato un decreto che stanzia fondi per la ricerca, la registrazione e la protezione delle proprietà di Mosca all'estero. Nell'elenco sono inclusi anche i territori ceduti dall'impero russo e dall'Unione Sovietica. La lista quindi comprenderebbe anche l'Alaska, venduta agli Stati Uniti nel 1867, territori nell'Europa Centrale e Orientale, aree della Scandinavia, settori dell'Asia.
Come evidenzia il magazine statunitense Newsweek, il decreto è stato firmato dal presidente lo scorso 17 gennaio. Il provvedimento non ha contorni ben definiti. L'Institute for the Study of War (Isw) evidenzia che "i parametri precisi di ciò che costituisca proprietà russa attuale o storica non sono chiari. Il Cremlino potrebbe utilizzare la 'protezione' dei territori delle sue proprietà rivendicate in paesi al di là dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale per promuovere meccanismi di soft power negli stati post-sovietici e nei paesi vicini, per perseguire in ultima analisi una destabilizzazione interna".

©Ansa
Tusk a Kiev: "La Polonia farà tutto il possibile per aumentare le possibilità di vittoria" dell'Ucraina contro la Russia
La guerra tra Ucraina e Russia è una lotta "tra il bene e il male". Lo ha detto il primo ministro polacco Donald Tusk, durante la sua prima visita a Kiev da quando è entrato in carica. "Non mi vergogno di usare paroloni: è qui, in Ucraina, che passa il fronte mondiale tra il bene e il male", ha detto Tusk durante una conferenza stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Voglio che lo sentano in tutte le capitali europee, negli Stati Uniti e in Canada, in tutto il mondo libero", ha aggiunto. Il capo del governo polacco ha assicurato che il suo Paese "farà tutto il possibile per aumentare le possibilità di vittoria" dell'Ucraina contro la Russia.
Zelensky: "Oggi abbiamo avuto colloqui molto produttivi a Kiev con Donald Tusk su tutti gli aspetti delle relazioni bilaterali ucraino-polacche. Apprezziamo il costante sostegno della Polonia e il nuovo pacchetto di aiuti militari per l'Ucraina"
Tusk, guerra in Ucraina è una lotta tra il bene e il male
La guerra in Ucraina è una lotta "tra il bene e il male: ha detto il primo ministro polacco Donald Tusk oggi in visita a Kiev dove ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky.
Peskov: "Attacco Donetsk mostruoso atto terroristico di Kiev"
L'attacco delle Forze Armate dell'Ucraina contro il mercato di Donetsk è un atto terroristico. Lo ha dichiarato il portavoce della presidenza russa Dmitry Peskov in una conferenza stampa. "L'attacco avvenuto ieri a Donetsk è un mostruoso atto di terrorismo. Perché vengono utilizzate armi indiscriminate, provocando la morte di tante persone", ha detto Peskov. "Il regime di Kiev - ha aggiunto il portavoce del Cremlino - continua a mostrare il suo volto bestiale: colpisce le infrastrutture civili, le persone e la popolazione civile. Il Ministero della Difesa della Federazione Russa, i sistemi di difesa aerea e altri dipartimenti competenti stanno adottando le misure necessarie per proteggerci da questo tipo di attacchi terroristici".
Kiev: attacco russo a Kramatorsk, ucciso un civile
Un uomo di 49 anni è rimasto ucciso e la figlia è stata ferita in un attacco russo questa mattina a Kramatorsk: ha riferito Vadym Filashkin, governatore della città dell' Ucraina orientale. I media locali riportano che l'esercito del Cremlino ha colpito la città del Donetsk dopo le 9, ora locale.
Cremlino: "Attacco su Donetsk un mostruoso atto di terrorismo"
"Un mostruoso atto di terrorismo": così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha definito il bombardamento ucraino di ieri su Donetsk che ha provocato 27 morti e 25 feriti. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.
Sale a 27 morti il bilancio delle vittime dopo il bombardamento a Donetsk
E' salito a 27 il numero dei morti nel bombardamento di un mercato di un mercato a Donetsk, nell'est del Ucraina controllato dalla Russia. Lo hanno riferito funzionari locali e il ministero degli Esteri russo. Le autorità della città di Donetsk hanno attribuito gli attacchi all’esercito ucraino, affermando che i proiettili sono caduti in un’affollata zona commerciale nel quartiere Tekstilshchik. Secondo Denis Pushilin, il capo della repubblica separatista popolare di Donetsk, insediato da Mosca, nell’attacco sono rimaste ferite 25 persone. In un post su Telegram, Pushilin ha detto che colpi di artiglieria da 155 mm e 152 mm sono stati sparati su Donetsk da due regioni a ovest della città, vicino alla linea del fronte. Non ci sono stati commenti immediati da Kiev e il Washington Post non ha potuto verificare immediatamente le affermazioni.
Le immagini successive all'attacco mostravano corpi a terra. Parte di un edificio adiacente sono state gravemente danneggiate e l'area vicina è stata annerita dall'esplosione. Sono stati mostrati anche agenti del comitato investigativo russo mentre ispezionavano la scena e portavano via le vittime. In una dichiarazione, il ministero della Difesa russo ha definito l’incidente un "brutale attacco terroristico" e ha affermato che è stato effettuato con "armi fornite dall’Occidente".
Mosca: "Dall'inizio della guerra 220 atti di sabotaggio in Russia"
Dall'inizio della guerra in Ucraina sono stati compiuti 220 sabotaggi in territorio russo. Attacchi e incendi dolosi di edifici amministrativi e oltre 180 casi di attentati a treni e tratte ferroviarie sono stati registrati dal Ministero dell'Interno. Gli attacchi sono stati portati a termine in 58 distretti e si e' trattato soprattutto di attentati incendiari a uffici di registrazione e arruolamento militare. Nell'85% dei casi i colpevoli sono stati identificati per un totale di 220 persone, tra cui 15 minorenni". Per i sabotaggi alle ferrovie sono state denunciate 141 tra cui 59 adolescenti.
Lituania: "Noi i prossimi se la Russia non viene fermata"
"Noi sentiamo la guerra vicina a noi. Comprendiamo che se la Russia non viene fermata in Ucraina, potrebbe continuare e, quindi, i Paesi baltici saranno i prossimi. Quindi non c'è sfiducia, è preparazione per ciò che potrebbe accadere dopo. E spero che questo possa inviare un messaggio ai nostri amici e partner, in Europa e nella Nato, del fatto che dobbiamo prendere la questione sul serio. E, se ascoltate, ci sono stati negli ultimi mesi messaggi da Lituania, Lettonia, Estonia, Norvegia, Svezia, Polonia: ogni singolo Paese sta dicendo che abbiamo un tempo molto limitato per prepararci. Se la Russia non verrà fermata, saremo noi i prossimi a fermare la Russia". Lo ha dichiarato il ministro lituano agli Affari esteri, Gabrielius Landsbergis, al suo arrivo al Consiglio Affari esteri dell'Ue.

©LaPresse
Lituania: "Il muro baltico è un messaggio ad Ue e Nato"
La Linea difensiva che i Paesi Baltici intendono costruire sul limes russo e bielorusso è un "messaggio politico" a Ue e Nato. Lo ha detto il ministro degli Esteri Lituano Gabrielius Landsbergis. "Sentiamo la guerra vicino a noi, se l'Ucraina non fermerà la Russia noi possiamo essere i prossimi, dunque dobbiamo essere pronti, in tutta Europa", ha aggiunto precisando che ai colleghi del Consiglio ricorderà che la guerra in Ucraina è "esistenziale" per l'Ue. "Dobbiamo giungere a una soluzione europea per gli appalti comuni nella difesa, che oggi servono all'Ucraina ma un giorno potranno servire a noi". Per quanto riguarda la crisi in Medio Oriente, il ministro ricorda che l'Ue è "l'attore geopolitico più vicino alla crisi e dunque dobbiamo essere seri se vogliamo essere presi sul serio".
Lettonia: "Preoccupa la mancata decisione sugli aiuti militari a Kiev"
"È preoccupante che non siamo ancora arrivati a una decisione" sullo stanziamento da 20 miliardi dall'European Peace Facility per l'Ucraina, "ma credo che ci arriveremo la prossima settimana, quando i Primi Ministri si riuniranno". Lo ha detto il ministro degli Esteri lettone Krišjānis Kariņša, arrivando al Consiglio Esteri. "È nel nostro stesso interesse" giungere a una decisione, perché "qualsiasi ritardo sarà semplicemente più costoso per l'Europa, non solo per le vite ucraine, ma anche per l'Europa", ha aggiunto. "Se non aiutiamo l'Ucraina a fermare la Russia ora, sarà ancora più costoso per noi in seguito, perché la Russia non si fermerà, può solo essere fermata: è nel nostro potere" farlo, ha concluso.
Kiev: "830 le perdite delle forze russe nell'ultimo giorno"
La Russia ha perso 376.860 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero include 830 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.
Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 6.192 carri armati, 11.489 veicoli corazzati da combattimento, 11.891 veicoli e serbatoi di carburante, 8.896 sistemi di artiglieria, 968 sistemi di razzi a lancio multiplo, 657 sistemi di difesa aerea, 331 aerei, 324 elicotteri, 6.961 droni, 23 imbarcazioni e un sottomarino.
Ria Novosti pubblica 13 nomi di "mercenari francesi" a Kharkiv
Una lista parziale con i nomi di 13 "mercenari francesi" che sarebbero stati presenti in un sito bombardato il 16 gennaio scorso dalle forze russe nella città ucraina di Kharkiv, è stata pubblicata oggi dall'agenzia statale russa Ria Novosti. Le generalità dei miliziani, le cui età vanno dai 24 ai 49 anni, sono state fornite all'agenzia da SOS Donbass, un'organizzazione non governativa francese che ha come scopo dichiarato quello di aiutare la popolazione civile nei territori di questa regione ucraina controllati dalle forze filorusse. "Questa - ha detto Anna Novikova, una cittadina franco-russa a capo dell'organizzazione - è una lista incompleta dei mercenari francesi in Ucraina (che si trovavano a Kharkiv). Le informazioni più importanti, che siano vivi o morti, il grado e altro, saranno diffuse in seguito, come altri nomi". La lista finora fornita comprende appunto 13 nomi, con la data di nascita di ciascuno. Il ministero della Difesa ha affermato che in un bombardamento su un centro di raccolta temporaneo a Kharkiv sono stati uccisi "oltre 60 mercenari stranieri" e ne sono stati feriti altri 20. La stessa fonte ha aggiunto che molti tra loro erano francesi. Parigi ha smentito denunciando una "una nuova grossolana manipolazione russa". Ma Mosca ha insistito nelle accuse e il ministero degli Esteri ha convocato l'ambasciatore francese per esprimergli una protesta ufficiale.
Zelensky annuncia l'introduzione della "cittadinanza multipla"
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato in un messaggio video pubblicato sui social questa mattina l'intenzione di presentare una bozza di proposta legislativa che "introdurrà la cittadinanza multipla". Le nuove norme si estenderanno "a tutti gli ucraini di origine e ai loro discendenti in tutto il mondo, fatta eccezione per il paese aggressore".
"Tutti coloro - ha dichiarato - che, durante le varie ondate migratorie, sono stati costretti a lasciare la loro terra d'origine e sono finiti in Europa, negli Stati Uniti, in Canada, nei paesi dell'Asia e dell'America Latina. Tutti quelli che ci aiutano nonostante siano lontani centinaia e migliaia di chilometri dalla loro terra. Volontari stranieri che hanno imbracciato le armi per difendere l'Ucraina, tutti coloro che combattono per la libertà dell'Ucraina come se fosse la loro patria. E l'Ucraina lo diventerà per loro", ha dichiarato.
"Quando tutti gli ucraini si terranno per mano, non le solleveranno in segno di resa. Tutti combattiamo. E oggi questo non vale solo per le due sponde del fiume Dnipro. Oggi l’unità degli ucraini abbraccia entrambi gli emisferi della Terra. Ogni angolo in cui, il 24 febbraio, c'era gente che dichiarava: "Sono ucraino". Solo gli ucraini forti possono essere uniti. E solo gli ucraini uniti possono essere forti. Ucraini in tutto il mondo. Buona Festa dell'Unità!", ha postato il presidente ucraino su X.
Zelensky: "Solo gli ucraini forti possono essere uniti. E solo gli ucraini uniti possono essere forti"
Russia, fermato un uomo: pianificava attacchi a strutture militari
I servizi di sicurezza russi in Siberia hanno arrestato un uomo accusato di aver pianificato attacchi incendiari contro strutture militari nella Repubblica dell'Altaj. Lo hanno riferito i media, citando uomini dell'intelligence locale secondo i quali il sospettato russo, nato nel 1979 e residente nella città di Barnaul, era entrato in contatto con un gruppo paramilitare in Russia e aveva accettato di effettuare attacchi "terroristici".
Russia, proposta la confisca dei beni per "fake" sulle forze armate
Una proposta sostenuta dai leader dei principali partiti russi e dalle forze di sicurezza è stato introdotto alla Duma, la camera bassa del Parlamento, per consentire la confisca dei beni delle persone condannate per diffusione di false informazioni sulle forze armate. La misura dovrebbe essere applicata nel caso che il reato venga commesso "a scopo di lucro", secondo quanto riferisce l'agenzia Ria Novosti. La proposta prevede nuovi emendamenti al Codice penale, già modificato nel 2022, subito dopo l'inizio dell'operazione militare in Ucraina, per punire con condanne fino a 15 anni di reclusione chi sia giudicato colpevole di diffusione di false informazioni sull'uso delle forze armate. Secondo il Comitato investigativo, 270 procedimenti penali sono stati aperti in questi due anni con queste accuse, spesso rivolte contro gli oppositori che hanno criticato l'intervento in Ucraina. La proposta parlamentare per la confisca dei beni, secondo le spiegazioni dei promotori, mira a combattere il finanziamento di attività criminali e di attività dirette contro la sicurezza della Russia. La modifica del Codice penale mira anche a classificare come atti contro la sicurezza del Paese tutte le azioni di sabotaggio. Tra gli autori della proposta figurano il presidente della Duma, Vyacheslav Volodin, il capo gruppo del partito governativo Russia Unita, Vladimir Vasilyev, il capo del Partito Comunista Gennady Zyuganov, quello del Partito liberaldemocratico Leonid Slutsky, che presiede la commissione parlamentare per gli Affari internazionali, e il capo della commissione Sicurezza Vasily Piskaryov.
Ministro Lettonia: "In Russia c'è un'economia di guerra, in Ue non lo abbiamo capito"
In Russia c'è ormai "un'economia di guerra, in cui l'industria militare lavora 24 ore su 24, sette giorni su sette. Noi non abbiamo ancora accettato del tutto il fatto che la guerra è tornata in Europa: è in Ucraina, ma ci colpisce tutti, attraverso i prezzi e altri fastidi minori. Affinché rimangano minori questi fastidi, dobbiamo assicurarci che l'Ucraina vinca la guerra, che fermi la Russia, perché altrimenti Mosca non si fermerà e il problema non farà altro che peggiorare". Lo sottolinea il ministro degli Esteri lettone Krisjanis Karins, a Bruxelles a margine del Consiglio Affari Esteri.
Il premier polacco Tusk in visita a Kiev
Il primo ministro polacco Donald Tusk è arrivato a Kiev, dove incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il primo ministro Denys Chmygal. Lo ha annunciato il governo di Varsavia con una nota ufficiale.
Ucraina, la ministra della Finlandia: "La Russia minaccia strategica a lungo termine, l'Ue si prepari"
"Dobbiamo purtroppo prepararci al fatto che la Russia resterà una minaccia strategica nel lungo termine per l'Europa: pertanto è di importanza cruciale che noi non solo aiutiamo immediatamente e in modo credibile, nel lungo termine, l'Ucraina, ma anche che aumentiamo le nostre capacità e la nostra industria della difesa". Lo sottolinea la ministra degli Esteri finlandese Elina Valtonen, a Bruxelles a margine del Consiglio Affari Esteri. "Dobbiamo trovare un modo strategico, di lungo termine, per aumentare le capacità produttive dell'industria europea della difesa", conclude.
Lavrov a New York per partecipare a Consiglio Sicurezza Onu
Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, è arrivato a New York per prendere parte a dibattiti in programma al Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Lo riferisce l'agenzia Interfax. Il ministro, aveva annunciato in precedenza la portavoce Maria Zakharova, ha in programma di presenziare a un dibattito riguardane il Medio Oriente, compresa la Palestina, e a uno sull'Ucraina, richiesto da Mosca.

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Lettonia: "La Russia non si fermerà, va fermata"
"Per chiunque pensi che sia costoso sostenere l'Ucraina e che questi soldi sia meglio spenderli altrove posso solo dire che sara' solo più costoso nel futuro. Se non aiutiamo l'Ucraina a fermare la Russia ora, sarà solo più costoso per noi in futuro perchè la Russia non si fermerà, può essere solo fermata. E questo è nel nostro potere ed è certamente nel nostro interesse farlo. E farlo bene nell'Ue". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri lettone, Krisjanis Karins, al suo arrivo al Consiglio Esteri a Bruxelles.
Ucraina, Borrell: "Non devono preoccuparsi, il sostegno dell'Ue continuerà"
"Non preoccupatevi, e gli ucraini non devono preoccuparsi: il sostegno dell'Ue" all'Ucraina "continuerà, più forte che mai". Lo assicura l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, a margine del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles.
Media: "Gb invia all'Onu prove delle spedizioni di merci della Corea Nord alla Russia"
Il Regno Unito ha fornito immagini satellitari delle spedizioni via mare di merci nordcoreane verso la Russia a un gruppo di esperti delle Nazioni Unite nell'ambito di un tentativo di avviare un'indagine ufficiale sulla vendita di armi a Mosca in violazione delle sanzioni internazionali. Lo riporta in esclusiva il quotidiano britannico Guardian. La Corea del Nord è stata accusata di aver fornito missili balistici e centinaia di migliaia di proiettili di artiglieria al governo russo per la sua guerra in Ucraina da quando il presidente Vladimir Putin ha incontrato il leader nordcoreano Kim Jong-un nell'estremo oriente della Russia lo scorso settembre. E sembra che i rapporti tra i due Paesi si stiano espandendo, commenta il giornale ricordando che Putin ha incontrato il ministro degli Esteri nordcoreano, Choe Son-hui, al Cremlino questa settimana durante un raro viaggio di cinque giorni da parte dell'alto funzionario di Pyongyang. I due hanno discusso "dell'ulteriore sviluppo delle nostre relazioni in tutti i settori, compresi quelli sensibili", ha detto un portavoce del Cremlino. Un rapporto inedito dell'intelligence della difesa britannica visto dal Guardian mostra immagini satellitari scattate tra settembre e dicembre di tre navi russe - la Maia, l'Angara e la Maria - mentre caricano container nel porto di Najin in Corea del Nord prima di salpare alla volta di porti russi nell'estremo oriente. Anche se l'intelligence di Londra ha affermato di non essere in grado di identificare cosa contenessero i container, l'attività nel porto di Najin segue l'annuncio statunitense della scorsa settimana secondo cui missili balistici della Corea del Nord sono stati utilizzati dalla Russia in Ucraina la settimana scorsa.
Isw: "La difesa aerea russa non pronta a respingere attacco su Leningrado"
La difesa aerea russa potrebbe non essere equipaggiata per respingere un attacco su Leningrado proveniente dall'Ucraina. E questo perché i sistemi di difesa russi nell'oblast di Leningrado sono stati attrezzati per contrastare azioni provenienti dalla Nato e non dal sud. Lo scrive l'Isw, l'Istituto per lo studio della guerra, nel suo ultimo rapporto.
''Storicamente la Russia ha schierato la sua difesa aerea nell'area per difendersi da ipotetici attacchi della Nato'', hanno scritto gli analisti. Anche ora, aggiungono, le forze russe stanno costruendo un ''distretto militare di Leningrado'' lungo il confine con la Finlandia per intimidire i membri della Nato ed eventualmente prepararsi per una futura guerra con i Paesi che fanno parte dell'Alleanza. Ma i continui attacchi ucraini contro le risorse militari russe nella regione potrebbero costringere la Russia a cambiare tattica.
''Gli attacchi ucraini nell'oblast di Leningrado potrebbero spingere le forze russe a riposizionare i sistemi di difesa aerea a corto raggio lungo le rotte di volo previste dei droni ucraini per difendere potenziali obiettivi di valore strategico'', ha affermato l'Isw, aggiungendo che se l'Ucraina continua a prendere di mira le retrovie russe potrebbe ''aumentare la pressione sulle difese aeree della Russia in generale''.
Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 22 gennaio 2024"
Linea baltica, accordo di difesa antirusso tra Estonia, Lettonia e Lituania. Cosa sapere
Le tre nazioni, membri della Ue e della Nato, hanno deciso di stringere un’intesa per la costruzione di “strutture di difesa” comuni lungo i confini con la Russia e la Bielorussia. Il timore, comune anche a Berlino e Washington, è che Putin possa presto decidere di attaccare un Paese dell’Alleanza Atlantica. "Lo sviluppo congiunto delle capacità di difesa di Lituania, Lettonia ed Estonia rappresenta la maggior garanzia di sicurezza per la regione", ha detto il ministro della Difesa lituano. COSA SAPERE
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Ucraina: "Abbattuti nella notte otto droni russi"
Kiev ha annunciato di aver abbattuto otto droni di fabbricazione iraniana lanciati dalla Russia. "Il nemico ha attaccato con otto Uav di tipo Shahed-136/131 dalla regione di Primorsko-Akhtarsk della Federazione russa", si legge in una nota dell'aviazione militare nella quale si specifica che droni sono stati abbattuti dai sistemi di difesa in diverse regioni centrali e meridionali dell'Ucraina. Non ci sono al momento notizia di danni causati dalle deflagrazioni.