Guerra Medioriente, Hamas diffonde video con i corpi di due ostaggi

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Sono morti Yossi Sharabi e Itay Svirsky, due dei tre ostaggi del video diffuso da Hamas ieri sera. Secondo il gruppo estremista sarebbero stati uccisi da bombe israeliane ma Tel Aviv smentisce. Mercantile di proprietà degli Stati Uniti colpito in attacco Houthi al largo dello Yemen: non ci sono feriti. Un'esplosione anche vicino all'aeroporto Hodeidah in Yemen. Hamas rivendica gli attacchi terroristici in Israele di oggi: un morto e 17 feriti a Raanana

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E' un mercantile di proprietà degli Stati Uniti la nave colpita oggi da un missile al largo delle coste dello Yemen. Lo ha riferito una compagnia britannica specializzate in rischi marittimi. Secondo quanto riportato dal Comando Usa non ci sono feriti. Un'esplosione è stata sentita anche nei pressi dell'aeroporto yemenita di Hodeidah.

Hamas ha fatto sapere che due dei tre ostaggi israeliani, apparsi ieri nel video diffuso dal gruppo, sono "morti sotto le bombe dell'esercito israeliano". Tel Aviv smentisce. Hamas ha rivendicato l'attentato di oggi nel centro di Israele, a Ra'anana, in cui è rimasta uccisa una donna, definendola "un'operazione di guerriglia e una risposta naturale ai massacri dell'occupazione contro il popolo palestinese". In totale, secondo i media, i feriti sarebbero circa 17. Due palestinesi, ritenuti presunti responsabili degli attacchi, sono già stati arrestati.

Al Jazeera afferma che le forze israeliane hanno preso d'assalto il campus dell'Università nazionale An-Najah a Nablus, in Cisgiordania, arrestando almeno 25 studenti che stavano organizzando un sit-in di protesta. 


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Mar Rosso, i dubbi (e i rischi) dell'operazione Usa contro gli Houthi

Regole di ingaggio, durata dell'intervento, numero di navi da guerra coinvolte: sono gli aspetti ancora da chiarire, secondo il sito Analisi Difesa, sulla coalizione statunitense nata per combattere gli attacchi del gruppo yemenita alle imbarcazioni occidentali. E non è tutto: ci potrebbe essere un allargamento del conflitto di Gaza. LEGGI


Israele, scoperto sistema di tunnel nella Striscia di Gaza vicino al valico di Erez

La rete di gallerie, che è stata utilizzata nell'attacco del 7 ottobre, è dotata di impianti elettrici, fognari e porte blindate. “Si divide in vari rami con un'estensione di oltre 4 chilometri, arriva a soli 400 metri dal valico, con una profondità di 50 metri sottoterra", ha fatto sapere l'esercito israeliano. LE IMMAGINI


Israele-Hamas, da Gaza al ruolo degli Usa: la strategia di Netanyahu per il dopoguerra

Mentre nella Striscia si continua a combattere, il premier israeliano pensa già alla tattica da adottare successivamente al conflitto. Già convocato un team ristretto con uomini dello Stato ebraico e del Mossad e previsti colloqui con Stati Uniti, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. LEGGI


L'attore israeliano di Fauda Idan Amedi gravemente ferito a Gaza

Il musicista e attore, 35 anni, stava combattendo come riservista dell’esercito isralieano nell’enclave palestinese. LEGGI L'ARTICOLO


Attacco aereo di Israele nel sud del Libano

Le Forze armate israeliane affermano di aver effettuato un attacco aereo su un sito Hezbollah nel sud del Libano, in risposta agli attacchi del gruppo terroristico al confine oggi. Il sito colpito da un aereo da caccia a Maroun el-Ras è descritto dall'IDF come "infrastruttura operativa" appartenente a Hezbollah.

Attacco agli Houthi in Yemen, le possibili conseguenze e il ruolo dell’Iran

I raid aerei guidati da Usa e Gran Bretagna hanno colpito obiettivi strategici dei ribelli, e il presidente Joe Biden non ha escluso altre azioni di questo tipo. Il gruppo armato ha ribadito che continuerà a "prendere di mira le navi israeliane fino alla fine dell'aggressione contro Gaza", con inevitabili ripercussioni sul commercio globale che già a dicembre è diminuito dell’1,3%. Non sono scontate eventuali mosse di Teheran, che vorrebbe migliorare i rapporti con l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti. IL PUNTO


Yemen, chi sono gli Houthi e cosa hanno a che fare con la guerra Israele-Hamas

Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale yemenita Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico, religioso e militare. Nel dicembre 2023 il Pentagono ha detto di aver intercettato missili e droni lanciati dagli Houthi "potenzialmente indirizzati verso obiettivi in Israele" e una petroliera norvegese nel Mar Rosso è stata colpita da un missile houthi. Il 12 gennaio 2023 Usa e Gran Bretagna hanno condotto un raid contro obiettivi nello Yemen utilizzati dai ribelli. L'APPROFONDIMENTO


Vittima attentato Raanana è Edna Bluestein, 79 anni

La vittima dell'attacco terroristico di Raanana di oggi è stata identificata come Edna Bluestein, 79 anni, residente nella città. Lo scrive il 'Times of Israel'.

Crosetto, a Gaza stiamo pensando a un ospedale da campo

"Ho parlato prima di venire qua col mio collega francese solo due paesi hanno mandato due navi, noi e la Francia, gli equipaggi sono fuori da oltre sei mesi, devono rientrare, la nostra preoccupazione è quando rientreanno le nostre navi, cosa succederà lì? Stiamo pensando di mettere un ospedale da campo, il nostro Stato maggiore sta trattando con l'Egitto, in modo tale da avere su terra un ospedale e da far ruotare i medici e gli infermieri". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, ospite di Bruno Vespa a "Cinque Minuti" su Rai Uno, rispondendo sugli aiuti a Gaza che oltre alla nave ospedale Vulcano potrebbero vedere l'invio di un ospedale da campo.

Usa condannano 'abominevole' attacco a Ra'anana

"Condanniamo l'abominevole attacco terroristico a Ra'anana che ha ucciso un israeliano e ferito altri e inviamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime". Lo ha dichiarato sul social X il portavoce del Dipartimento di Stato, Matt Miller, commentando quanto accaduto in Israele.

Guerra Hamas-Israele, tre giornalisti uccisi nella Striscia di Gaza in raid

L'agenzia Wafa ha riportato che due reporter sono rimasti uccisi in un raid Israeliano a Khan Yunis, nel sud della Striscia: sono Mustafa Abu Thraya e Hamza Dahdouh. Il governo di Hamas, poi, ha diffuso la notizia della morte del fotoreporter Ali Salem Abu Ajwa, nipote dello sceicco Ahmed Yassin che fondò Hamas a Gaza nel 1987 e ne fu il leader spirituale finché non fu ucciso da Israele nel 2004, durante un attacco aereo sulla città di Gaza. Hamza Dahdouh è invece il figlio del giornalista di Al Jazeera Wael Al-Dah. LA VICENDA


Esercito Israele su video Hamas: "Non abbiamo ucciso noi ostaggi"

"Smentiamo formalmente le bugie di Hamas secondo cui gli ostaggi sarebbero stati uccisi in seguito ai nostri attacchi", ma "sappiamo che abbiamo preso di mira e distrutto le infrastrutture dei terroristi situate vicino al luogo in cui erano detenuti". Lo ha dichiarato il portavoce dell'esercito israeliano, Daniel Hagari, commentando il video diffuso dalle Brigate al-Qassam in cui si annuncia la morte di due ostaggi a causa dei raid israeliani su Gaza.

"Abbiamo informato le famiglie della nostra profonda preoccupazione per la sorte di Itay Sabirsky e di un altro ostaggio. Potrebbero essere morti", ha aggiunto il portavoce.

Hamas, è caccia ai leader dell’organizzazione all’estero: chi c’è nel mirino di Israele

Lo Stato ebraico ha creato un'unità speciale denominata Nili, composta da uomini della Difesa e del Mossad e autorizzata a operare a livello internazionale per eliminare i capi del movimento palestinese. Il più ricercato è Yahya Sinwar, leader di Hamas nella Striscia di Gaza e ritenuto fra i principali responsabili dell'attacco dello scorso 7 ottobre. L'APPROFONDIMENTO


Chi sono i leader di Hamas uccisi da Israele, da Yahya Ayyash a Saleh al-Arouri

Dagli anni Novanta diversi esponenti ai vertici dell’organizzazione sono morti durante attacchi mirati condotti da Israele. Fra loro anche Jamila al-Shanti, l'unica donna a essere diventata membro dell'ufficio politico di Hamas nella Striscia di Gaza. Dopo la morte di al-Arouri, fonti diplomatiche coinvolte nei colloqui mediati da Egitto e Qatar che i negoziati per un accordo si sono interrotti. I DETTAGLI


Crosetto: "Lavoriamo per portare in Italia 120 bimbi di Gaza"

"Solo due Paesi hanno mandato due navi" per assistere i feriti della Striscia di Gaza: "noi e la Francia. Stiamo ora pensando ad un ospedale da campo, trattiamo con l'Egitto". La premier Giorgia Meloni "si sta occupando di 120 bambini con famiglie che verranno ospitati negli ospedali italiani per complicazioni più gravi. Noi stiamo facendo la nostra parte, altri Paesi no". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, al programma 'Cinque minuti', in onda su Rai 1. 

Saleh al-Arouri, chi era il numero due di Hamas: su di lui una taglia da 10 milioni

Ritenuto più pericoloso del leader Sinwar, di cui era vice, il 58enne ucciso nel raid israeliano a Beirut era l'anello di congiunzione con Hezbollah e Iran. Nella periferia sud della capitale libanese, dove si era trasferito dal 2018, era solito cambiare più volte nascondiglio. Gli Usa lo avevano inserito nella lista dei "terroristi su scala globale". LEGGI L'ARTICOLO


Tra gli ostaggi almeno 8 thailandesi e un nepalese

Diverse nazioni dell'Asia dalla Thailandia al Nepal si interrogano sulla situazione e la sorte dei concittadini sequestrati a Gaza. Essi - scrive Asianews - rappresentano il "volto dimenticato" di questa tragedia che, innescata dall'attacco di Hamas del 7 ottobre, ha causato 1200 vittime sul versante israeliano e oltre 24mila morti palestinesi, in maggioranza civili. Nei giorni scorsi Walid Abu Ali, ambasciatore palestinese in Thailandia residente a Kuala Lumpur, ha assicurato pieno sostegno negli sforzi volti al rilascio dei cittadini della nazione asiatica detenuti dal movimento estremista nella Striscia. Sono almeno otto, di cui l'ambasciata thai a Tel Aviv ha reso noti i nomi e promosso una manifestazione ieri per chiederne il rilascio.

Israele ritira una divisione da Gaza; 3 restano sul campo

Israele ha annunciato il ritiro di una delle quattro divisioni che combattono a Gaza, mentre le altre tre divisioni sul campo resteranno nella Striscia. La 36a Divisione tornerà in Israele per riposarsi e addestrarsi prima di decidere se essere ridistribuita, hanno fatto sapere le autorità israeliane. La divisione ha operato nel nord di Gaza, teatro di alcuni dei più pesanti bombardamenti israeliani.

Video ostaggi di Hamas: "Uccisi da bombe Israele"

Nel video diffuso in serata da Hamas, Noa Argamani, 26enne rapita al rave party nel deserto del Negev il 7 ottobre, dice come sarebbero morti gli altri due ostaggi che erano con lei, Itay Svirski, 38 anni, e Yossi Sharabi, 53 anni, "in un primo momento tenuti in un edificio". "Quando l'edificio è stato bombardato dall'esercito israeliano - afferma Noa con voce incolore davanti alla camera - due razzi sono esplosi e uno no. I soldati di Al Qassam hanno recuperato me e Itay e ci hanno portato in un altro posto. Yossi non è sopravvissuto. Nell'altro posto c'è stato un ulteriore attacco aereo israeliano, Itay è stato colpito, io sono rimasta ferita alla testa e in altre parti del corpo (ma nelle immagini non si vedono ferite). Loro due sono morti per gli attacchi dell'esercito: fermate questa follia e riportateci a casa", conclude Noa. Poi le immagini mostrano, ripresi da molto vicino, i cadaveri di Yossi, parzialmente chiuso in un sudario bianco, il viso in parte insanguinato, sul braccio una ferita, e quello di Itay, anche lui avvolto in un lenzuolo bianco, con le mani legate sul ventre. All'inizio del filmato, Itay è vivo, chiede a Netanyahu "di fermare la guerra", di "riportarli a casa". Noa dice che "le milizie Al Qassam li trattano bene, ma le risorse sono poche e mancano cibo e acqua".

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