L'agenzia Wafa ha riportato che due reporter sono rimasti uccisi in un raid Israeliano a Khan Yunis, nel sud della Striscia: sono Mustafa Abu Thraya e Hamza Dahdouh. Il governo di Hamas, poi, ha diffuso la notizia della morte del fotoreporter Ali Salem Abu Ajwa, nipote dello sceicco Ahmed Yassin che fondò Hamas a Gaza nel 1987 e ne fu il leader spirituale finché non fu ucciso da Israele nel 2004, durante un attacco aereo sulla città di Gaza. Hamza Dahdouh è invece il figlio del giornalista di Al Jazeera Wael Al-Dah
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Tre giornalisti sono morti oggi nella Striscia di Gaza. L'agenzia Wafa ha riportato che due di loro sono rimasti uccisi in un raid Israeliano a Khan Yunis, nel sud della Striscia: sono Mustafa Abu Thraya e Hamza Dahdouh. Il governo di Hamas, poi, ha diffuso la notizia della morte del fotoreporter Ali Salem Abu Ajwa, durante un attacco aereo sulla città di Gaza (GLI AGGIORNAMENTI LIVE). Il segretario di Stato Usa Antony Blinken: "Una tragedia inimmaginabile".
Chi sono i giornalisti rimasti uccisi
Hamza Dahdouh sarebbe il figlio di un noto giornalista di Al Jazeera, Wael Al-Dahdouh, la cui storia fece il giro del mondo nelle scorse settimane: il reporter, come ricorda l'agenzia Anadolu, era in un ospedale per girare un servizio sugli attacchi israeliani quando ricevette la notizia che un raid aveva sterminato gran parte della sua famiglia (la moglie, un altro figlio e la figlia, che si erano rifugiati nel campo profughi di Nusseirat). Secondo quanto ha riferito il governo di Hamas, Hamza Wael Dahdouh e Moustafa Thuraya sono morti mentre si spostavano in macchina per coprire un servizio giornalistico a Rafah. Fonti dei media palestinesi, rilanciate da Times of Israel, riportano che Ali Salem Abu Ajwa - il terzo giornalista ucciso oggi - sarebbe il nipote dello sceicco Ahmed Yassin, che fondò Hamas a Gaza nel 1987 e ne fu il leader spirituale finché non fu ucciso da Israele nel 2004.
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Le accuse di Hamas
In un comunicato, il governo di Hamas nella Striscia ha sollecitato "i sindacati della stampa e dei media, gli enti legali e le organizzazioni per i diritti umani a condannare questo crimine e a denunciare la sua reiterazione da parte dell'occupante". Secondo Hamas, Israele avrebbe ucciso di proposito i giornalisti per "terrorizzare" i colleghi affinché smettano di fornire notizie da Gaza. Il Sindacato dei giornalisti palestinesi ha documentato, nel 2023, l’uccisione di 102 giornalisti e il ferimento di altri 71 da parte delle forze di occupazione israeliane.
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Al Jazeera accusa Israele di violare la libertà di stampa
Al Jazeera condanna l'uccisione di giornalisti palestinesi "presi di mira" a Gaza: "Al Jazeera Media Network condanna fermamente gli attacchi delle forze di occupazione israeliane contro le auto dei giornalisti palestinesi", ha affermato l'emittente in un comunicato, accusando Israele di "violazione dei principi della libertà di stampa".