
I tre sono Noa Argamani (26 anni), Yossi Sharabi (53 anni) e Itay Svirsky (38 anni). Il video arriva esattamente 100 giorni dopo il 7 ottobre. Cinque palestinesi sono stati uccisi oggi in Cisgiordania. Il leader di Hezbollah Hasan Nasrallah, in un discorso trasmesso in diretta tv da una località segreta: "Gli israeliani hanno paura di farci la guerra, noi siamo sempre pronti"
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Il gruppo terroristico Hamas ha pubblicato un nuovo video di propaganda che mostra tre ostaggi tenuti nella Striscia di Gaza. Nelle clip montate insieme, il video mostra Noa Argamani, Yossi Sharabi e Itay Svirsky che si identificano e chiedono al governo israeliano di riportarli a casa. Non ci sono informazioni che indichino quando siano stati girati i video. Oggi Hamas ha anche affermato che molti ostaggi sono stati "probabilmente uccisi di recente" e ha dato la colpa a Israele. "Non abbiamo paura di andare in guerra con Israele", ha detto, invece, il leader degli Hezbollah libanesi, Hasan Nasrallah, in un discorso trasmesso in diretta tv da una località segreta. "Sono gli israeliani che hanno paura di farci la guerra. Noi siamo sempre pronti", ha aggiunto Nasrallah. Il conflitto nella Striscia, intanto, non si ferma: sono 100 i giorni dall'inizio dei combattimenti a Gaza. Il premier israeliano nel corso di una conferenza stampa conferma che "la guerra continuerà" fino all'eliminazione di Hamas, "il ritorno di tutti gli ostaggi e la promessa che Gaza non rappresenterà più una minaccia per il paese". Israele starebbe programmando il lancio di un'operazione militare per prendere il controllo della frontiera tra Gaza e l'Egitto. A Tel Aviv migliaia in piazza per chiedere il rilascio degli ostaggi.
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Liveblog del 15 gennaio 2024 sulla guerra Israele Hamas
Saleh al-Arouri, chi era il numero due di Hamas: su di lui una taglia da 10 milioni
Ritenuto più pericoloso del leader Sinwar, di cui era vice, il 58enne ucciso nel raid israeliano a Beirut era l'anello di congiunzione con Hezbollah e Iran. Nella periferia sud della capitale libanese, dove si era trasferito dal 2018, era solito cambiare più volte nascondiglio. Gli Usa lo avevano inserito nella lista dei "terroristi su scala globale". LEGGI L'ARTICOLO
Chi sono i leader di Hamas uccisi da Israele, da Yahya Ayyash a Saleh al-Arouri
Dagli anni Novanta diversi esponenti ai vertici dell’organizzazione sono morti durante attacchi mirati condotti da Israele. Fra loro anche Jamila al-Shanti, l'unica donna a essere diventata membro dell'ufficio politico di Hamas nella Striscia di Gaza. Dopo la morte di al-Arouri, fonti diplomatiche coinvolte nei colloqui mediati da Egitto e Qatar che i negoziati per un accordo si sono interrotti. I DETTAGLI
Biden: "Gli ostaggi americani sono ancora sei"
Oggi, segniamo un traguardo devastante e tragico: 100 giorni di prigionia per più di 100 persone innocenti, compresi ben 6 americani, che sono ancora tenuti in ostaggio da Hamas a Gaza. Per 100 giorni, hanno vissuto nella paura, non sapendo cosa porterà il domani. Per 100 giorni, le loro famiglie hanno vissuto in agonia, pregando per il ritorno sicuro dei loro cari. E per ognuno di quei 100 giorni, gli ostaggi e le loro famiglie sono stati in prima linea nella mia mente come nella mia squadra di sicurezza nazionale e ho lavorato senza sosta per cercare di garantire la loro libertà". Lo afferma il Presidente degli Stati Unii, Joe Biden, nel centesimo giorno di guerra dal 7 ottobre.
Chi sono i tre ostaggi ripresi nel video di Hamas
I tre ostaggi ripresi nel video diffuso oggi da Hamas sono, secondo quanto riporta Haaretz, "Noa Argamani, Yossi Sharabi e Itay Svirsky. Noa 26 anni, è stata rapita da una festa a Re'im ed è stata ripresa nei video mentre veniva trasportata su una moto verso la Striscia di Gaza. Itay Svirski, 38 anni, di Tel Aviv, è stato sequestrato mentre era in visita alla sua famiglia nel Kibbutz Be'eri. I suoi genitori, Orit e Rafi Svirski, sono stati assassinati. Yossi Sharabi, 53 anni, di Be'eri, è stato invece rapito da casa sua. Il video arriva esattamente 100 giorni dopo il 7 ottobre.
Hamas, è caccia ai leader dell’organizzazione all’estero: chi c’è nel mirino di Israele
Lo Stato ebraico ha creato un'unità speciale denominata Nili, composta da uomini della Difesa e del Mossad e autorizzata a operare a livello internazionale per eliminare i capi del movimento palestinese. Il più ricercato è Yahya Sinwar, leader di Hamas nella Striscia di Gaza e ritenuto fra i principali responsabili dell'attacco dello scorso 7 ottobre. L'APPROFONDIMENTO
Guerra Hamas-Israele, tre giornalisti uccisi nella Striscia di Gaza in raid
L'agenzia Wafa ha riportato che due reporter sono rimasti uccisi in un raid Israeliano a Khan Yunis, nel sud della Striscia: sono Mustafa Abu Thraya e Hamza Dahdouh. Il governo di Hamas, poi, ha diffuso la notizia della morte del fotoreporter Ali Salem Abu Ajwa, nipote dello sceicco Ahmed Yassin che fondò Hamas a Gaza nel 1987 e ne fu il leader spirituale finché non fu ucciso da Israele nel 2004, durante un attacco aereo sulla città di Gaza. Hamza Dahdouh è invece il figlio del giornalista di Al Jazeera Wael Al-Dah. LA VICENDA
Hamas pubblica video con tre ostaggi israeliani vivi
Il gruppo terroristico Hamas ha pubblicato un nuovo video di propaganda che mostra tre ostaggi tenuti nella Striscia di Gaza. Nelle clip montate insieme, il video mostra Noa Argamani, Yossi Sharabi e Itay Svirsky che si identificano e chiedono al governo israeliano di riportarli a casa. Non ci sono informazioni che indichino quando siano stati girati i video. La notizia è pubblicata dal 'Times of Israel'.
Yemen, chi sono gli Houthi e cosa hanno a che fare con la guerra Israele-Hamas
Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale yemenita Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico, religioso e militare. Nel dicembre 2023 il Pentagono ha detto di aver intercettato missili e droni lanciati dagli Houthi "potenzialmente indirizzati verso obiettivi in Israele" e una petroliera norvegese nel Mar Rosso è stata colpita da un missile houthi. Il 12 gennaio 2023 Usa e Gran Bretagna hanno condotto un raid contro obiettivi nello Yemen utilizzati dai ribelli. L'APPROFONDIMENTO
Sale a cinque il bilancio dei palestinesi uccisi in Cisgiordania
È salito a cinque il bilancio dei palestinesi uccisi oggi in diversi incidenti in Cisgiordania. Due sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco quando la loro auto ha sfondato un posto di blocco, hanno riferito entrambe le parti. In serata il ministero della Sanità ha detto che due adolescenti sono stati uccisi dalle truppe israeliane vicino a Ramallah. Fonti mediche a Gerico hanno riferito a un corrispondente dell'Afp che un sedicenne è stato ucciso durante un raid dell'esercito.
Attacco agli Houthi in Yemen, le possibili conseguenze e il ruolo dell’Iran
I raid aerei guidati da Usa e Gran Bretagna hanno colpito obiettivi strategici dei ribelli, e il presidente Joe Biden non ha escluso altre azioni di questo tipo. Il gruppo armato ha ribadito che continuerà a "prendere di mira le navi israeliane fino alla fine dell'aggressione contro Gaza", con inevitabili ripercussioni sul commercio globale che già a dicembre è diminuito dell’1,3%. Non sono scontate eventuali mosse di Teheran, che vorrebbe migliorare i rapporti con l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti. IL PUNTO
L'attore israeliano di Fauda Idan Amedi gravemente ferito a Gaza
Il musicista e attore, 35 anni, stava combattendo come riservista dell’esercito isralieano nell’enclave palestinese. LEGGI L'ARTICOLO
Israele-Hamas, da Gaza al ruolo degli Usa: la strategia di Netanyahu per il dopoguerra
Mentre nella Striscia si continua a combattere, il premier israeliano pensa già alla tattica da adottare successivamente al conflitto. Già convocato un team ristretto con uomini dello Stato ebraico e del Mossad e previsti colloqui con Stati Uniti, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. LEGGI
Tutte le elezioni del 2024 nel mondo, dalle presidenziali Usa a quelle in Russia
Quest'anno circa la metà della popolazione mondiale sarà chiamata a esprimere il proprio voto in quasi 50 Paesi tra elezioni nazionali, comunitarie e locali. Si comincia con Taiwan, poi gli importanti appuntamenti elettorali in India, Europa e nel Regno Unito. Appaiono già scontati i risultati in Russia, Iran e Bielorussia. L'APPROFONDIMENTO
Israele, scoperto sistema di tunnel nella Striscia di Gaza vicino al valico di Erez
La rete di gallerie, che è stata utilizzata nell'attacco del 7 ottobre, è dotata di impianti elettrici, fognari e porte blindate. “Si divide in vari rami con un'estensione di oltre 4 chilometri, arriva a soli 400 metri dal valico, con una profondità di 50 metri sottoterra", ha fatto sapere l'esercito israeliano. LE IMMAGINI
Mar Rosso, i dubbi (e i rischi) dell'operazione Usa contro gli Houthi
Regole di ingaggio, durata dell'intervento, numero di navi da guerra coinvolte: sono gli aspetti ancora da chiarire, secondo il sito Analisi Difesa, sulla coalizione statunitense nata per combattere gli attacchi del gruppo yemenita alle imbarcazioni occidentali. E non è tutto: ci potrebbe essere un allargamento del conflitto di Gaza. LEGGI
Israele: uccisi 9mila terroristi Hamas
L'esercito israeliano ha diffuso una nuova serie di dati sulle sue operazioni a Gaza, sostenendo che "circa 9mila" combattenti palestinesi sono stati uccisi nell'enclave dall'inizio della guerra. Si tratterebbe - sottolinea Al Jazeera - di circa il 37% del numero totale di persone uccise nell'enclave, con le autorità palestinesi che riferiscono un bilancio delle vittime attuale di 23.968 dal 7
ottobre.
Hamas: "Molti ostaggi probabilmente uccisi di recente"
Hamas ha affermato che molti ostaggi sono stati "probabilmente uccisi di recente" ed ha dato la colpa a Israele. Il destino di molti prigionieri israeliani è diventato "sconosciuto nelle ultime settimane", ha affermato il portavoce delle Brigate al Qassam, Abu Obeida, citato da Al Jazeera online, aggiungendo che "molti di loro molto probabilmente sono stati uccisi a causa del bombardamento israeliano". "Gli altri sono in pericolo e il nemico è responsabile del loro destino", ha aggiunto.
Usa: "Nessun raid oggi contro gli Houthi nello Yemen"
Gli Stati Uniti non hanno effettuato nessun nuovo raid oggi contro gli Houthi in Yemen. Lo riferisce un alto funzionario del Pentagono. "Nessun nuovo attacco da parte degli Usa o della coalizione", ha riferito.
Guerra Gaza, le condizioni dei minori liberati da Hamas
Salgono a tre i palestinesi uccisi da Israele in Cisgiordania
L'esercito israeliano ha ucciso oggi due palestinesi in Cisgiordania che cercavano di forzare un posto di blocco, facendo salire il bilancio odierno a tre. Secondo l'esercito, i soldati hanno inseguito un'auto che aveva sfondato un posto di blocco vicino alla città di Hebron, "hanno sparato ai terroristi e li hanno neutralizzati". La Mezzaluna Rossa palestinese ha confermato di aver recuperato i corpi. In precedenza, in un altro incidente più a nord, secondo il Ministero della Sanità palestinese, un giovane di 16 anni, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dall'esercito israeliano in un campo profughi vicino a Gerico.
Lapid: "Ostaggi subito a casa, Sinwar lo uccidiamo dopo"
''Noi Yihia Sinwar possiamo ucciderlo anche a febbraio. E lo uccideremo, presto o tardi. Ma gli ostaggi dobbiamo riportarli a casa subito'': lo ha affermato oggi l'ex premier e leader della opposizione centrista Yair Lapid intervenendo a Tel Aviv ad una affollata manifestazione, in corso ininterrottamente da ieri sera, in cui viene invocata un'iniziativa decisa del governo Netanyahu che garantisca il ritorno immediato in Israele di tutti i 136 israeliani prigionieri ancora in mano ad Hamas a Gaza.
Ynet: "Vasta ondata di raid aerei di Israele su Hezbollah"
L'aviazione israeliana ha cominciato "una vasta ondata di attacchi contro obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano". Lo ha riferito Ynet. Secondo altri media i raid si stanno svolgendo al nord del fiume Litani in Libano. Gli attacchi avvengono in risposta all'uccisione da parte degli Hezbollah con un razzo anticarro di 2 israeliani, madre e figlio. Quest'ultimo - ha fatto poi sapere l'esercito - era un membro della squadra di pronto intervento del villaggio di Kfar Yuval dove è stato colpito con la madre.
Media: nuovi raid Usa-Gb contro gli Houthi in Yemen
Un nuovo raid Usa-Gb è stato stato segnalato contro una struttura degli Houthi in Yemen, nella provincia di Hodeida. Lo riporta la Tass.
Hezbollah: "Attacchi sullo Yemen un'idiozia americana"
Gli attacchi anglo-americani sulle postazioni Houthi in Yemen sono stati un'idiozia degli Stati Uniti e dei loro alleati, che si dimostrano ignoranti: lo ha detto il leader degli Hezbollah libanesi, Hasan Nasrallah, in un discorso trasmesso in diretta tv da una località segreta. "Come si può pensare che con questi attacchi gli yemeniti cessino di colpire le navi cargo israeliane o legate a Israele?", ha domandato Nasrallah in maniera retorica.
Axios: "Biden ha perso la pazienza con Netanyahu"
Il presidente Joed Biden è "frustrato" con Benyamin Netanyahu e "sta perdendo la pazienza". Lo ha riferito, citando fonti americane, Axios secondo cui Netanyahu "avrebbe rigettato gran parte delle richieste dell'amministrazione Usa" sulla guerra a Gaza. Il sito israeliano Ynet, citando sempre Axios, ha aggiunto che Netanyahu "sta trascinando la guerra per motivi politici e personali" e che il rilascio dei rapiti "non sia la sua priorità". Le accuse sono state respinte dall'ufficio del premier secondo cui, citato sempre da Ynet, Netanyahu "lavora in ogni modo al rilascio dei rapiti il ;;più rapidamente possibile".
Israele e Palestina invitati a Consiglio Ue del 22 gennaio
Israele e Palestina, ma anche Egitto, Arabia Saudita, Giordania e Lega Araba sono stati invitati al Consiglio Esteri dell'Unione europea convocato per il 22 gennaio. Lo ha affermato l'Alto rappresentante per gli Esteri dell'Ur Josep Borrell sul suo blog, di ritorno da un giro di incontri in Medio Oriente. Secondo Borrell, "è urgente che l'Europa sia coinvolta nella risoluzione del conflitto israelo-palestinese", "in stretta collaborazione con i nostri partner regionali".
Netanyahu: "Il conflitto durerà ancora molti mesi"
"Dobbiamo gestire questa guerra e ci vorranno ancora molti mesi". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu nella riunione del Gabinetto di governo per approvare il bilancio statale per il 2024. "Per questo - ha spiegato - stiamo predisponendo un bilancio di guerra che ci obbliga a spese per la difesa molto più grandi di quanto avevamo previsto". "Stiamo facendo di tutto - ha concluso - per riportare tutti a casa, questi sforzi continuano continuamente".
Hezbollah: "Non abbiamo paura di una guerra con Israele"
Non abbiamo paura di andare in guerra con Israele: lo ha detto il leader degli Hezbollah libanesi, Hasan Nasrallah, in un discorso trasmesso in diretta tv da una località segreta. "Sono gli israeliani che hanno paura di farci la guerra. Noi siamo sempre pronti", ha aggiunto Nasrallah.
Nasrallah: "Attacchi nel Mar Rosso duro colpo a economia Israele"
"Ciò che sta accadendo nel Mar Rosso ha inferto un duro colpo all'economia del nemico, la cui immagine è stata svelata al mondo, come ha rivelato il Tribunale dell'Aja". Lo ha dichiarato in un discorso televisivo il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, riferendosi in prima battuta agli attacchi degli Houthi contro le navi commerciali e poi all'accusa di genocidio mossa dal Sudafrica contro Israele presso la Corte internazionale di giustizia.
Nasrallah: "Israele ha fallito in tutti i suoi obiettivi'"
"Israele ha fallito nel raggiungere tutti gli obiettivi, sia quelli annunciati che quelli che non ha reso noti". Lo ha dichiarato il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, in un discorso in diretta tv a 100 giorni dall'inizio della guerra tra Israele e Hamas. "Israele è precipitato nel fallimento. Alcuni parlano di un enorme buco da cui non può uscire", ha aggiunto.
Morta donna israeliana ferita in attacco dal Libano
È morta la donna israeliana di circa 70 anni che era stata ferita dall'attacco degli Hezbollah dal Libano con un razzo anticarro contro il villaggio di Kfar Yuval nel nord del Paese. Lo hanno riferito i media aggiungendo che si tratta di Mira Ayalon madre di Barak Ayalon, l'altro ferito nell'attacco e anche lui morto poco dopo. Nell'attaco è stato ferito anche il marito della donna. Sale così a 2 il bilancio dell'attacco dei miliziani sciiti libanesi.
Adolescente palestinese colpito a morte in scontri Gerico
Un adolescente palestinese, Louay al-Sufy, è stato colpito a morte da un proiettile sparato da militari israeliani nel corso di scontri avvenuti nel campo profughi di Ein al-Sultan, alle porte di Gerico. Lo rende noto l'agenzia di stampa palestinese Wafa, citando fonti mediche sul posto. L'esercito israeliano non ha ancora commentato questo episodio.
Sirene anti razzi da Gaza in zone Israele a ridosso Striscia
Le sirene di allarme anti razzi da Gaza stanno risuonando nelle aree israeliane a ridosso della Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.
Attacco anti-tank Hezbollah nel nord, morto un israeliano
Un israeliano è stato ucciso in un attacco anti-tank rivendicato da Hezbollah nel nord dello Stato ebraico. Lo riporta il Times of Israel, citando il Magen David Adom, il servizio israeliano di primo soccorso, secondo cui l'uomo è stato dichiarato morto sul posto a Kfar Yuval. Nell'attacco di Hezbollah, a cui le forze israeliane hanno risposto, un'anziana è rimasta gravemente ferita.
Egitto e Cina chiedono il cessate il fuoco a Gaza
L'Egitto e la Cina chiedono il cessate il fuoco e "un indipendente Stato della Palestina".
Palestinese ucciso ad un posto di blocco presso Betlemme
Soldati israeliani hanno colpito a morte un palestinese e ne hanno ferito un secondo dopo che - secondo la radio pubblica Kan - avevano cercato di forzare in automobile un posto di blocco all'altezza di Meitzad, presso Betlemme. La emittente ha aggiunto che gli attentatori hanno anche aperto il fuoco verso i militari, i quali sono rimasti illesi. I media palestinesi non hanno finora fornito una propria versione di questo episodio.
Medioriente, ripristinate parzialmente le telecomunicazioni nel sud di Gaza
Le telecomunicazioni sono state parzialmente ripristinate nel sud di Gaza: lo ha detto un giornalista dell'Afp a Rafah, dopo che l'operatore Paltel ha segnalato un'interruzione completa venerdì. Paltel, riporta il Guardian, ha detto che un attacco israeliano ha ucciso due dei suoi dipendenti a Khan Younis mentre stavano riparando la rete.
Medioriente, l'Egitto e la Cina chiedono il cessate il fuoco a Gaza
L'Egitto e la Cina chiedono il cessate il fuoco e "un indipendente Stato della Palestina".
Medioriente, Hamas: dal 7/10 uccisi 23.968 palestinesi a Gaza
Il ministero della Sanità a Gaza, gestito da Hamas, ha reso noto che almeno 23.968 persone sono state uccise nel territorio in 99 giorni di guerra, la gran parte donne e bambini. Il ministero ha aggiunto di aver registrato 60.582 feriti dallo scoppio della guerra il 7 ottobre, mentre migliaia di persone rimangono intrappolate sotto le macerie.
Medioriente, arrestate all'alba in Cisgiordania due sorelle al-Arouri
In Cisgiordania, le truppe israeliane hanno arrestato all'alba Dalal e Fatima al-Arouri, le sorelle dell'ex 'numero due' del Politburo di Hamas, Saleh al-Arouri, ucciso in un attacco israeliano in un sobborgo di Beirut a inizio anno. Le due donne sono state portate via dalle loro case di al-Bireh e Aroura, secondo fonti palestinesi: sono sospettate, ha aggiunto la radio dell'esercito, di aver diffuso incitamento alla violenza.
Israele, più di 150 aziende in sciopero in ricordo ostaggi
Più di 150 importanti aziende israeliane hanno cominciato uno sciopero di 100 minuti in solidarietà con gli ostaggi trattenuti a Gaza da 100 giorni. "In questo momento - ha detto Arnon Ben David, capo dell'Histadrut, il sindacato israeliano - centinaia di aziende private e pubbliche si fermano per ricordare. Siamo in sciopero oggi per lavorare insieme per ricostruire la Terra di Israele. Ricostruiremo tutto ciò che hanno provato a distruggere e lo faremo meglio".
Medioriente, Baerbock: ci arrenderemo fino a ritorno ostaggi a casa
"Non ci arrenderemo, non smetteremo di lavorare finché tutti gli ostaggi di Hamas non saranno tornati a casa". Lo ha affermato sul social X la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, in un messaggio scritto 100 giorni dopo la strage di Hamas del 7 ottobre e l'inizio della guerra israeliana a Gaza. "Da 100 giorni mancano all'appello in Israele bambini, genitori, fratelli, sorelle e amici. Cento giorni di incertezza, disperazione, dolore e speranza", ha aggiunto.
Medioriente, Israele si ferma 100 minuti nel 100esimo giorno cattività
Israele si ferma per 100 minuti, nel giorno in cui si compiono i 100 giorni della prigionia degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas a Gaza. Alle 11:00 è cominciato uno sciopero di 100 minuti in solidarietà con i rapiti, sciopero a cui hanno aderito 150 aziende; e si sono fermate anche le lezioni nelle università. Intanto prosegue a Tel Aviv, nella Piazza degli Ostaggi, la manifestazione di solidarieta' con i rapiti, a cui ieri erano presenti almeno 120mila persone (dati forniti dagli organizzatori.
Israele, 2 miliziani uccisi a Maghazi, 9 a Khan Yunis
Due miliziani sono stati uccisi oggi da un velivolo israeliano nel campo profughi palestinese di al-Mahghazi, nel settore centrale della Striscia di Gaza, mentre stavano per attaccare una postazione dell'esercito. Lo ha riferito il portavoce militare. Procedono intanto anche le operazioni sul terreno a Khan Yunis, nel settore meridionale della Striscia. Ieri in quella citta' sono stati uccisi nove miliziani, secondo il portavoce. Fonti locali aggiungono che reparti dell'esercito sono attivi anche nell'area prevalentemente agricola di Khuz'a, nella estremità meridionale della Striscia.
Medioriente, discorso Raisi per 100 giorni guerra: regime sionista è stato sconfitto
"Il regime sionista e i suoi sostenitori sono stati sconfitti". Lo ha dichiarato il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, in un discorso pronunciato a 100 giorni dalla strage di Hamas del 7 ottobre e dall'inizio della guerra israeliana a Gaza. Intervenendo a un evento che cita il nome dell'operazione di Hamas nello Stato ebraico ed intitolato 'Il Diluvio di Al-Aqsa e il risveglio della coscienza umana", il presidente iraniano ha attribuito all'Iran il merito di aver reso la questione palestinese "la questione più importante nel mondo islamico" e ha lodato la Repubblica islamica per aver guidato la lotta contro Israele."La resistenza della nazione iraniana ha dato i suoi frutti", ha detto, precisando che "i palestinesi, di propria iniziativa, sono passati da una guerra con pietre a una guerra con missili e droni".
Medioriente, Israele: 100 giorni guerra con Hamas. A Tel Aviv in 120mila
Israele ricorda oggi il 100esimo giorno di guerra con Hamas, un lugubre anniversario che ricorda l'assalto di Hamas nel Sud del Paese. Ieri sera a Tel Aviv, gli eventi del 7 ottobre sono stati commemorati da migliaia di persone, che hanno cominciato una 'ventiquattr'ore' in cui si susseguiranno le cerimonie. In cima ai pensieri di tutti c'era la richiesta di liberazione dei circa 130 ostaggi rapiti da Hamas e ancora detenuti a Gaza, alcuni dei quali potrebbero non essere più vivi. Secondo gli organizzatori, c'erano 120mila persone.
Medioriente, Idf uccide quattro "terroristi" infiltratisi da Libano
L'esercito israeliano ha fatto sapere di aver ucciso quattro "terroristi" che si erano infiltrati nel territorio israeliano, senza specificare se fossero membri della milizia sciita libanese Hezbollah o delle milizie palestinesi presenti nel Sud del Libano. "I soldati israeliani che pattugliavano l'area di Har Dov (le Fattorie di Sheba) hanno identificato una cellula terroristica che è passata dal Libano nel territorio israeliano e ha aperto il fuoco. I soldati hanno risposto con colpi veri e tutti e quattro i terroristi sono stati uccisi", ha segnalato una nota dell'esercito. Si tratta della prima infiltrazione alla frontiera settentrionale israeliana in tre mesi di guerra tra Hamas e Israele.
Israele, morto un altro soldato a Gaza, bilancio ora a 188
L'esercito israeliano ha annunciato la morte di un altro soldato caduto in combattimento nel sud di Gaza. Lo ha fatto saper il portavoce militare spiegando che si tratta di Andu'alem Kabeda (21 anni). Il bilancio dei soldati uccisi a Gaza, dall'avvio dell'operazione di terra, è ora di 188.
Guerra Israele-Hamas, cento giorni dall'inizio del conflitto
Guerra Israele-Hamas, cento giorni dall'inizio del conflitto: le date e i momenti chiave FOTO
Medioriente, Netanyahu: "Civili sfollati dal nord di Gaza non potranno tornare durante guerra"
Israele non permetterà agli sfollati del nord di Gaza di ritornare mentre la guerra è in corso. Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, spiegando che la decisione è in linea con il diritto internazionale. "Si portano via i civili da una zona di guerra e non li si riporta indietro mentre è ancora pericoloso", ha aggiunto il premier.
Secondo le Nazioni Unite, quasi il 90% dei palestinesi di Gaza sono stati sfollati con la forza a causa della guerra di Israele contro Hamas. I leader palestinesi hanno promesso di non permettere che la guerra allontani permanentemente gli abitanti di Gaza dalle loro case nel territorio.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha chiarito al governo israeliano durante una recente visita che deve consentire ai palestinesi di tornare a casa "non appena le condizioni lo consentiranno".
Chi sono i leader di Hamas uccisi da Israele, da Yahya Ayyash a Saleh al-Arouri
Dagli anni Novanta diversi esponenti ai vertici dell’organizzazione sono morti durante attacchi mirati condotti da Israele. Fra loro anche Jamila al-Shanti, l'unica donna a essere diventata membro dell'ufficio politico di Hamas nella Striscia di Gaza. Dopo la morte di al-Arouri, fonti diplomatiche coinvolte nei colloqui mediati da Egitto e Qatar che i negoziati per un accordo si sono interrotti. I DETTAGLI
Saleh al-Arouri, chi era il numero due di Hamas: su di lui una taglia da 10 milioni
Ritenuto più pericoloso del leader Sinwar, di cui era vice, il 58enne ucciso nel raid israeliano a Beirut era l'anello di congiunzione con Hezbollah e Iran. Nella periferia sud della capitale libanese, dove si era trasferito dal 2018, era solito cambiare più volte nascondiglio. Gli Usa lo avevano inserito nella lista dei "terroristi su scala globale". LEGGI L'ARTICOLO