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Guerra Ucraina-Russia. Nuove sanzioni a Mosca da Ue, Zelensky: "Pressione aumenta"

©IPA/Fotogramma
I titoli di Sky Tg24 del 18 dicembre, edizione delle 8.00
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I titoli di Sky Tg24 del 18 dicembre, edizione delle 8.00
00:01:39 min

Il 12esimo pacchetto prevede tra le altre cose il divieto di importazione, acquisto diretto o indiretto o trasferimento di diamanti dalla Russia. "L'esercito russo sta accumulando sistemi d'arma per colpire l'Ucraina e ha abbastanza droni per attaccare il Paese ogni giorno". Lo ha dichiarato il portavoce dell'Aeronautica militare ucraina, Yuri Ignat. Putin bolla come "fesserie" le parole di Biden secondo cui Mosca potrebbe attaccare i Paesi della Nato se vincesse la guerra

in evidenza

Il Consiglio dell'Ue ha adottato oggi il dodicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia a causa dell'invasione dell'Ucraina. Tra i nuovi provvedimenti, quello più importante riguarda il divieto di importazione, acquisto diretto o indiretto o trasferimento di diamanti dalla Russia.

L'esercito russo sta accumulando sistemi d'arma per colpire l'Ucraina e ha abbastanza droni per attaccare il Paese ogni giorno. Lo ha dichiarato il portavoce dell'Aeronautica militare ucraina Yuri Ignat alla tv pubblica come riporta Ukrinform.

Il presidente russo Vladimir Putin bolla come "fesserie" le affermazioni di Biden secondo cui Mosca potrebbe attaccare i Paesi della Nato se vincesse la guerra in Ucraina. "La Russia - aggiunge - non può, come altri Paesi, rinunciare alla sua sovranità ed essere il satellite di qualcuno in cambio di qualche salsiccia". 


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Continua a seguire gli aggiornamenti sul liveblog di martedì 19 dicembre

Zelensky su X: "Bene nuovo pacchetto sanzioni contro Russia"

Il presidente ucraino Zelensky su X: "Accolgo con favore l'adozione del dodicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Divieto totale di diamanti russi; chiusura delle scappatoie nelle sanzioni esistenti; restrizioni alle importazioni di beni a duplice uso e altri oggetti, che forniscono alla Russia un totale di 2,2 miliardi di euro di profitti ogni anno e la aiutano a continuare la sua aggressione contro l'Ucraina. Lo stato aggressore deve sentire che la pressione del mondo libero, così come il costo dell'aggressione, sta aumentando. È altresì fondamentale garantire che i regimi di sanzioni esistenti siano effettivamente applicati. Né l'aggressore né alcun criminale che lo sostenga nell'eludere le sanzioni dovrebbero essere in grado di aggirare le restrizioni".

Russia, uno dei killer di Anna Politkovskaya graziato dopo aver combattuto in Ucraina

Serghei Khadzhikurbanov, ex investigatore russo, è stato invitato a combattere nella guerra e, a contratto concluso, è stato graziato con decreto presidenziale. Lo ha confermato il suo legale. LA VICENDA

Guerra Russia-Ucraina, Mosca schiera il missile Avangard: viaggia fino a 34.000 k/h

Lo riferisce l'agenzia Interfax, secondo cui il ministero della Difesa russo ha pubblicato dei video che mostrerebbero il trasporto del missile all'interno del silo di lancio. Avangard sa eseguire bruschi cambiamenti di traiettoria per colpire il bersaglio, viaggiando a velocità ipersoniche. Stando a quanto riferito da Mosca, è in grado di superare qualsiasi difesa missilistica. IL PUNTO


Guerra Ucraina-Russia, Mosca schiera per la prima volta il Mainstay: cos'è e come funziona

Mosca, secondo il Ministero della Difesa britannico, ha probabilmente iniziato a utilizzare per la prima volta l'aereo di sorveglianza 'A-50 Mainstay D' - il nome NATO per il pluridecennale Beriev A-50 di epoca sovietica. Serve per l'identificazione di obiettivi in Ucraina, da segnalare al sistema missilistico di difesa aerea a lungo raggio Sa-21. L'ANALISI

Ucraina, rettore Università Kiev: "Saranno gli studenti di oggi a ricostruire il Paese"

Il rettore del Metinvest Polytechnic di Kiev e Mariupol a Sky TG24 spiega perché nonostante il conflitto la preparazione accademica non si deve fermare. LE DICHIARAZIONI

Ucraina, povertà e isolamento: come guerra ferisce anziani
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Ucraina, povertà e isolamento: come guerra ferisce anziani
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Ucraina: avvelenata la moglie del capo degli 007 di Kiev, Marianna Budanova

Alla donna, 30 anni, è stato diagnosticato un avvelenamento da metalli pesanti. "Queste sostanze non vengono utilizzate in alcun modo nella vita quotidiana e negli affari militari", hanno detto alcune fonti. LA VICENDA

Guerra in Ucraina, Putin ordina l'aumento del numero dei militari del 15%

Saranno 170mila le persone che si uniranno alle forze armate di Mosca. L'organico a disposizione del Cremlino è ora fissato a 2.209.130 individui, di cui 1.320.000 militari. Nel decreto si spiega che "l'aumento dell'organico a tempo pieno dell'esercito è dovuto alle crescenti minacce" legate alla guerra in Ucraina e ai rapporti sempre più tesi con la Nato. LEGGI L'ARTICOLO


Guerra in Ucraina, Poroshenko: no a presidenziali nel 2024
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Guerra in Ucraina, Poroshenko: no a presidenziali nel 2024
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Ucraina, la guerra colpisce gli anziani con isolamento e povertà

Un report di Amnesty International spiega che le persone più in là con l'età sono fortemente colpite dal conflitto. Il loro è uno stato di vulnerabilità crescente, dovuto anche all'emigrazione o al reclutamento dei giovani. IL RAPPORTO

Russia: esteso divieto a stranieri uscire da società strategiche

In Russia è stato prolungato fino alla fine del 2025 il divieto a chi proviene da Paesi definiti "ostili" dal Cremlino di far uscire i propri asset dalle imprese strategiche russe, comprese alcune banche e compagnie del settore energetico. Lo riporta l'agenzia Interfax, secondo cui transazioni di questo tipo possono avvenire solo con un "permesso speciale" del presidente russo. Inoltre, sempre secondo l'agenzia Interfax, Putin ha siglato un decreto che estende fino alla fine del 2024 la possibilità per le "grandi aziende" russe di prendere decisioni senza dover tener conto del parere dei coproprietari stranieri provenienti da Paesi che il Cremlino definisce "ostili". 

Disinformazione, così la Russia sfrutta video di attori famosi per attaccare Zelensky

Un report del Threat Analysis Center di Microsoft ha svelato la campagna in corso da luglio: messaggi autentici di attori noti inconsapevoli sono stati manipolati al fine di screditare il presidente ucraino, per essere poi diffusi sui social. A novembre un’altra operazione di disinformazione che sfrutta l’immagine di personaggi pubblici è stata lanciata su Facebook e X. L'ANALISI

Egitto: Putin ad Al Sisi, pronto a continuare solida partnership

Il presidente russo Vladimir Putin ha indirizzato un messaggio di felicitazioni al "caro amico" presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi per la sua rielezione. Nel messaggio, Putin richiama il contributo di Al Sisi alla "costruzione e al consolidamento della partnership strategica russo-egiziana" e ribadisce di essere pronto "a proseguire il nostro costruttivo lavoro per l'ulteriore sviluppo dell'intero complesso di legami bilaterali e per l'interazione negli affari internazionali, inclusi quelli nella cornice del Brics". Putin conclude augurando al presidente egiziano "nuovi traguardi in questa importante attività come capo di Stato, buona salute e prosperita'". 


Save the children, 468 milioni di bambini in zone di guerra

“I nu­me­ri del­le gra­vi vio­la­zio­ni sono estre­ma­men­te al­lar­man­ti. So­prat­tut­to per­ché i casi ac­cer­ta­ti rap­pre­sen­ta­no pro­ba­bil­men­te solo la pun­ta del­l’i­ce­berg. Ogni bam­bi­no che cre­sce in con­te­sti di guer­ra po­treb­be es­se­re a ri­schio”, ha com­men­ta­to Gu­drun Østby, pro­fes­so­re di ri­cer­ca pres­so il Pea­ce Re­sear­ch In­sti­tu­te di Oslo, che ha collaborato al rap­por­to. L'APPROFONDIMENTO

Putin consegna documenti per candidatura elezioni presidenziali 2024

Il Presidente russo Vladimir Putin ha presentato i documenti ufficiali necessari per candidarsi alle prossime elezioni presidenziali previste per marzo 2024, in cui cercherà di ottenere un terzo mandato consecutivo. Lo ha confermato ai media il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. 

Sabato scorso i "sostenitori" di Putin lo hanno formalmente nominato candidato indipendente alle elezioni presidenziali del 2024. Secondo la legge elettorale russa, la nomina da parte di un gruppo di almeno 500 sostenitori è infatti requisito obbligatorio per chi non si candida con un partito. I candidati indipendenti devono inoltre raccogliere almeno 300.000 firme di sostegno da almeno 40 regioni. Il gruppo che ha candidato Putin comprendeva alti funzionari del partito Russia Unita,  attori, cantanti, atleti e altre figure pubbliche. 

Putin, divenuto per la prima volta capo di Stato dopo aver vinto le elezioni del 2000, ha da allora accumulato comode maggioranze assolute che gli hanno permesso di trionfare in ben quattro elezioni presidenziali. Costituzionalmente impossibilitato a candidarsi per un terzo mandato, Putin fu costretto a dimettersi nel 2008 candidandosi come primo ministro. La presidenza fu quindi affidata per quattro anni a Dmitry Medvedev, con cui Putin si è poi alternato nella carica. In base alle riforme costituzionali da lui stesso volute, Putin può ora ottenere altri due mandati di sei anni dopo la scadenza del suo attuale mandato l'anno prossimo, grazie ai quali potrebbe rimanere al potere fino al 2036.

Borrell, bisogna continuare a sostenere l'Ucraina

"Abbiamo avuto la crisi in Ucraina, che continua, e bisogna continuare ad aiutare l'Ucraina. 'Pensate che la Russia vincerà la guerra?': non è tanto questa la domanda, quanto 'volete che la Russia vinca questa guerra?'". Così Josep Borrell, alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, intervenendo al Summit Grand Continent in corso a Saint-Vincent. 

Usa, abbiamo mezzi solo per un altro invio di aiuti a Kiev

Gli Stati Uniti possono inviare solo un altro pacchetto di aiuti all'Ucraina entro la fine dell'anno se non saranno sbloccati i nuovi fondi a Capitol Hill. "Questi sono i mezzi che abbiamo a disposizione, non possiamo fare più di questo", ha detto il portavoce per il Consiglio della sicurezza nazionale americana, John Kirby, sottolineando che i negoziati sono andati avanti al Congresso per tutto il weekend. 

Zelensky, 'bene le nuove sanzioni Ue contro Mosca'

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su X di "aver accolto con favore l'adozione del 12esimo pacchetto di sanzioni dell'Ue contro la Russia", che comprendono tra l'altro "il divieto totale di acquisto, importazione e trasferimenti dei diamanti provenienti dalla Russia". Un commercio che, a suo dire, "fornisce alla Russia un totale di 2,2 miliardi di euro di profitti ogni anno e la aiutano a continuare la sua aggressione contro l'Ucraina". Secondo Zelensky, "lo Stato aggressore" russo "deve sentire la pressione del mondo libero, ed è inoltre fondamentale garantire che i regimi sanzionatori esistenti siano effettivamente applicati". 

Guerra in Ucraina, così account fake su TikTok hanno diffuso la disinformazione russa

Un network di profili fasulli individuato dalla BBC ha pubblicato video che hanno ottenuto milioni di visualizzazioni con lo scopo di minare il sostegno a Kiev. La piattaforma ha fatto sapere di aver rimosso più di 12mila account. L'ARTICOLO

Putin, 'vittoria elettorale convincente di Sisi'

Il presidente russo Vladimir Putin ha inviato un messaggio di congratulazioni al suo omologo egiziano Abdel Fattah al-Sisi in cui saluta la sua vittoria "convincente" alle elezioni per un nuovo mandato. Questa, aggiunte Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti, "è una chiara indicazione del vasto riconoscimento dei suoi meriti nell'affrontare le pressanti sfide socio-economiche e di politica estera con cui ha a che fare l'Egitto". Putin sottolinea anche "il contributo personale" di al-Sisi nel "costruire e rafforzare la partnership strategica russo-egiziana" e conferma di volere "continuare il lavoro congiunto costruttivo per sviluppare ulteriormente l'intero spettro delle relazioni bilaterali e la cooperazione negli affari internazionali" tra Mosca e il Cairo. 

Michel, diamanti russi non sono per sempre

"I diamanti russi non sono per sempre. Accolgo con favore l'adozione del 12esimo pacchetto di sanzioni economiche e individuali contro la Russia, che prende di mira settori di alto valore dell'economia russa e rende più difficile l'elusione delle sanzioni dell'Ue. L'Ue è unita a sostegno dell'Ucraina". Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. 

Massiccio attacco di hacker russi a Pa, chiesto riscatto

Il gruppo hacker russo Lockbit ha rivendicato l'attacco ransomware che negli ultimi dieci giorni ha investito pubbliche amministrazioni in Italia che si avvalgono dei servizi di Westpole. Lo si apprende da fonti informate. A fronte di database criptati e inaccessibili, dai cyber pirati sarebbero giunte richieste di riscatto in criptovalute al provider che ospita diversi servizi di Pa Digitale, società privata del gruppo Buffetti che eroga prestazioni a 1.300 realtà della pubblica amministrazione italiana. Tra i prodotti forniti e ancora bloccati ci sono i sistemi di rendicontazione di buste paga e di fatturazione elettronica. 

Mosca, respinti nove attacchi Kiev su Donetsk

Le truppe russe hanno respinto nove attacchi in direzione di Donetsk in un giorno. Lo ha riferito il Ministero della Difesa di Mosca. "In direzione di Donetsk, unità del gruppo di forze del sud, supportate dal fuoco dell'artiglieria e da sistemi pesanti di lanciafiamme, hanno respinto nove attacchi da parte di gruppi d'assalto della 24a, 28a brigata meccanizzata, 79a d'assalto aereo e 81a brigata aeromobile nelle aree degli insediamenti di Kurdyumovka, Belogorovka, Leninskoye, Shumy e Maryinka", afferma il rapporto del ministero russo citato da Ria Novosti. Inoltre, l'aviazione e l'artiglieria hanno colpito le posizioni ucraine nelle zone di Klescheevka e Andreevka, aggiunge Mosca.


Ucraina, Von der Leyen: al suo fianco nel bene e nel male

"Accolgo con favore l'accordo politico sul 12esimo pacchetto di sanzioni. Congratulazioni alla presidenza di turno spagnola. Continuiamo a stare dalla parte dell'Ucraina, nel bene e nel male. Stiamo reprimendo duramente l'elusione e sanzionando più beni, compresi i diamanti". Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.


Ok al 12esimo pacchetto sanzioni Ue; stop a diamanti

Il Consiglio dell'Ue ha adottato oggi il dodicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia a causa dell'invasione dell'Ucraina. Tra i nuovi provvedimenti, quello più importante riguarda il divieto di importazione, acquisto diretto o indiretto o trasferimento di diamanti dalla Russia. Il divieto si applica ai diamanti originari della Russia, ai diamanti esportati dalla Russia, ai diamanti in transito in Russia e ai diamanti russi lavorati in Paesi terzi. Dal primo gennaio 2024 si applica un divieto diretto ai diamanti naturali e sintetici non industriali e ai gioielli con diamanti. Inoltre, è previsto un divieto indiretto di importazione di diamanti russi lavorati (cioè tagliati e/o lucidati) in paesi terzi, compresi i gioielli che incorporano diamanti originari della Russia, saranno introdotti progressivamente a partire dal 1 marzo 2024 e saranno completati entro il primo settembre 2024. Questa introduzione graduale dei divieti di importazione indiretta è giustificata dalla necessità di implementare un meccanismo di tracciabilità che consenta misure di applicazione efficaci e riduca al minimo le interruzioni per il mercato Ue, spiega il Consiglio. La decisione odierna richiede inoltre che gli esportatori dell'Ue vietino nei contratti la riesportazione verso la Russia e la riesportazione per l'utilizzo in Russia di beni e tecnologie particolarmente sensibili, in caso di vendita, fornitura, trasferimento o esportazione in un Paese terzo, ad eccezione dei Paesi partner. La clausola copre gli articoli proibiti utilizzati nei sistemi militari russi rinvenuti sul campo di battaglia in Ucraina o fondamentali per lo sviluppo, la produzione o l'uso di tali sistemi militari russi, nonché i beni e le armi dell'aviazione. 

Riprendono tensioni a confine con Polonia, camionisti bloccano tir a confine

I camionisti polacchi hanno ripreso nel primo pomeriggio di oggi il blocco del principale varco al confine con l'Ucraina, il valico di Dorohusk- Yahodyb, da cui transita il 40 per cento del traffico commerciale fra i due Paesi, dopo che un tribunale ha annullato l'ordinanza delle autorità locali per porre fine all'agitazione la scorsa settimana, quando si erano create code di 80 chilometri. Gli agricoltori sono in arrivo a sostenere i camionisti, ha spiegato Rafal Mekler, esponente politico dell'estrema destra e uno dei leader dell'agitazione contro l'accordo fra Unione europea e Ucraina che liberalizza il flusso delle merci su gomma, incluso il grano, con il conseguente abbassamento dei prezzi di quanto coltivato localmente.  La protesta - con blocchi attivi agli altri tre valichi dall'inizio di novembre - è il primo test per il nuovo Premier Donald Tusk. Contestazioni simili sono in corso anche ai confini con Ungheria e Slovacchia. Il tribunale ha autorizzato la protesta al principale valico polacco fino al prossimo otto marzo. 

Michel: "Lavoreremo sodo per convincere Budapest su bilancio Ue"

"Sulla revisione del bilancio comunitario all'ultimo consiglio abbiamo capito che sarebbe servito più tempo per poter raggiungere un accordo all'unanimità e convincere l'Ungheria: siamo determinati a lavorare sodo per avere il via libera anche di Budapest". Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel. In ballo, ha precisato, non ci sono solo gli aiuti all'Ucraina ma "un più ampio pacchetto", ad esempio sulla migrazione - sia nella dimensione interna sia in quella esterna - e sulla solidarietà in caso di disastri naturali. Ma anche gli investimenti per l'industria della difesa europea o il cambiamento climatico. 

Intelligence Gb: "Commando d'assalto russi rimandati al fronte feriti"

I combattenti russi delle unità Storm-Z vengono "molto probabilmente reimpiegati in combattimento con ferite non guarite". E' quanto si legge nel rapporto dell'intelligence britannica divulgato dal ministero della Difesa di Londra, secondo cui in alcuni casi, membri delle unità sono tornati dopo amputazione di arti. Gran parte delle unità sono composte da detenuti reclutati, "destinati a ricevere un trattamento scadente", sottolinea il rapporto. Spesso si tratta di persone prive dei documenti necessari per accedere agli ospedali militari. I media russi hanno riferito dell'esistenza delle unità di assalto Storm-Z, che hanno preso parte ad intensi combattimenti.

Kiev, due morti in raid russi a nord e a sud

Due civili sono rimasti uccisi e almeno altri due sono stati feriti in Ucraina in seguito a raid russi. Lo scrive il Guardian, citando l'ufficio del presidente ucraino. Nel nord, l'esercito russo ha bombardato il villaggio di Krasnopillia nella regione di Sumy, uccidendo un civile nella sua casa e danneggiando alcuni palazzi. Nel sud, un uomo di 81 anni sarebbe morto per strada durante un attacco al centro della città di Kherson. 

Lavrov: "Nessuna risposta da Onu a richieste inchiesta su Bucha"

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha lamentato che è rimasta senza risposta la richiesta di Mosca all'Onu di svolgere un'inchiesta sul massacro dei civili a Bucha della primavera 2022 denunciato dalle autorità ucraine, e che nemmeno i nomi delle vittime sono stati forniti. "Un tale crimine - ha detto il capo della diplomazia russa in un'intervista alla televisione Primo Canale, ripresa dall'agenzia Tass - non può rimanere senza un'inchiesta. Abbiamo chiesto un'inchiesta a coloro che hanno aiutato gli ucraini a scopire questi corpi. Nessuno ci ha detto niente". Lavrov ha aggiunto che in una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, nel settembre del 2022, lui stesso ha fatto appello al segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, per chiedergli di "usare la sua autorità almeno per avere i nomi di coloro i cui corpi sono stati mostrati a Bucha, ma niente è seguito". "Sono sicuro - ha concluso Lavrov - che nessun giornalista occidentale oserebbe chiedere alle autorità competenti dei Paesi occidentali di fornire questa lista". 

Lavrov

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Manovra, ok a proroga dello stato di emergenza per l'Ucraina fino a fine 2024

Lo stato di emergenza per assicurare soccorso ed assistenza, sul territorio nazionale, alla popolazione ucraina è ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2024. Lo prevede un emendamento dei relatori alla manovra approvato nella notte dalla commissione Bilancio del Senato. E' anche autorizzata l'assegnazione, fino a fine 2024, di altri 40 milioni di euro al contributo forfetario una tantum per il rafforzamento, in via temporanea, dell'offerta dei servizi sociali da parte dei comuni che ospitano "un significativo numero" di rifugiati ucraini. 

Blinken: "Con presidenza italiana G7 a lavoro per la pace"

"Con la presidenza italiana del G7, lavoreremo insieme a un'agenda di impegni concreti che porteranno beneficio a livello internazionale. Insieme continueremo a sostenere l'Ucraina per difendersi dalla guerra di aggressione russa e assicurarci che l'Ucraina abbia ciò che le occorre per rialzarsi militarmente, economicamente e democraticamente. Continueremo a lavorare ad una soluzione del conflitto in Medio Oriente". Lo ha dichiarato il Segretario di Stato Usa Antony Blinken in un videomessaggio alla Conferenza degli ambasciatori alla Farnesina. 

Blinken

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Ucraina, fiducia in Zelensky cala di oltre il 20%: immutata nei militari

E' calata di oltre il venti per cento, in un anno, la fiducia nel presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo rivela un sondaggio condotto dall'Istituto internazionale di sociologia di Kiev e pubblicato oggi. Nel dicembre dello scorso anno, infatti, l'84 per cento degli ucraini aveva fiducia nel loro presidente, mentre quest'anno la percentuale è scesa del 62 per cento.

La stragrande maggioranza degli intervistati, il 96 per cento, ha invece dichiarato di avere fiducia nei militari confermando la cifra di dicembre 2022. Inoltre l'88 per cento degli interpellati ha dichiarato di fidarsi del capo dell'Esercito ucraino, generale Valery Zaluzhny, che non era stato incluso nelle precedenti edizioni del sondaggio sulla fiducia del Kiis.

Zelensky: "Continua a combattere: vincerai sicuramente. Funziona esattamente così"

Zazo: "Kiev confida nell'Italia, fondamentali i 50 miliardi Ue"

"L'Ucraina, che considera l'Italia un Paese amico e ci è molta grata per gli aiuti forniti, confida molto nella nostra presidenza del G7". Lo ha detto l'ANSA l'ambasciatore a Kiev Pier Francesco Zazo a margine della Conferenza degli ambasciatori alla Farnesina. Per l'immediato futuro dell'Ucraina bisognerà affrontare "nodi importanti, soprattutto gli aiuti finanziari" dell'Ue. L'Ucraina ha "recepito positivamente il via libera del Consiglio ai negoziato di adesione", ma "ovviamente si attendono i 50 miliardi ancora fermi. Speriamo che" la situazione si sblocchi "a gennaio o febbraio", ha detto Zazo. L'Italia sarà anche protagonista nella ricostruzione, ha aggiunto l'ambasciatore, ricordando gli aiuti umanitari, le attività della cooperazione allo sviluppo, la tutela del patrimonio culturale, programmi nel settore sanitario, sostegno alla resilienza energetica. Quanto al conflitto Zazo ha confermato il "sostanziale stallo. Per gli ucraini non è facile perché hanno attinto ad un vasto serbatoio di volontari. C'è stanchezza, ma ancora non vedo demotivazione, non vedono altra scelta che continuare a resistere per difendere la loro indipendenza".

Russia, raduno a Mosca per lanciare Duntsova, candidata pro-pace

Un gruppo di sostenitori di Yekaterina Duntsova si è radunato ieri a Mosca per manifestare il proprio appoggio alla sua domanda di candidarsi alle presidenziali russe del prossimo marzo: lo riporta il Moscow Times citando il comitato elettorale della politica e giornalista favorevole alla pace in Ucraina. La legge russa prevede infatti come primo passo per una candidatura che un gruppo di almeno 500 persone si raduni in un luogo sostenendo l'aspirante candidato. Secondo il comitato elettorale di Duntsova - fa sapere sempre il Moscow Times - il luogo del raduno è stato tenuto segreto fino all'ultimo per evitare un intervento della polizia e durante l'evento le luci sono state inaspettatamente spente. "Questi piccoli imbrogli probabilmente continueranno, ma li supereremo insieme", ha dichiarato il comitato. Ma per potersi candidare, Duntsova secondo la legge russa dovrà anche raccogliere 300.000 firme in almeno 40 regioni del Paese e sottoporle al controllo della Commissione elettorale centrale. Radio Liberty scrive che oggi l'attivista per i diritti umani Olga Suvorova è stata arrestata a Krasnoyarsk non appena arrivata nella città siberiana da Mosca, dove aveva partecipato al raduno per sostenere la candidatura di Duntsova. L'arresto sarebbe legato a una denuncia dell'attivista, che a ottobre ha accusato la polizia di averla aggredita. Ora la polizia russa la accuserebbe di aver denunciato "il falso".

Russia, sospese udienze su denunce Navalny, non si sa dove sia

I giudici russi che devono prendere in esame le denunce presentate da Alexei Navalny contro le sue condizioni carcerarie hanno sospeso i procedmenti fino a quando sarà chiarito dove si trovi. Lo ha detto la portavoce dell'oppositore, Kira Yarmysh, citata dal sito Meduza, confermando che ormai da 13 giorni non si hanno più notizie di lui. Oggi erano in programma sette udienze sulle denunce presentate da Navalny, che però non è apparso nemmeno in videoconferenza, ha scritto Yarmysh su X. La portavoce ha aggiunto che durante il fine settimana i suoi avvocati hanno cercato l'oppositore contattando oltre 200 centri di detenzione, ma sono ancora in attesa di ottenere risposte. L'11 dicembre gli avvocati di Navalny hanno riferito che dipendenti della colonia penale N. 6 della regione di Vladimir, circa 200 chilometri da Mosca, dove era incarcerato dal giugno del 2022, hanno detto che non figurava più nella lista dei detenuti. Il 15 dicembre, in documento letto durante una udienza in tribunale, il Servizio federale penitenziario ha confermato che Navalny è stato trasferito in un centro di detenzione fuori dalla regione di Vladimir, ma senza precisare dove. 

Ucraina, "cimice" negli uffici del capo dell'Esercito, ma "non era attiva"

Indagano i servizi ucraini, lo Sbu, per stabilire se fossero in corso intercettazioni negli uffici destinati al capo dell'Esercito ucraino, generale Valery Zaluzhny. Secondo i primi risultati delle indagini, una 'cimice' è stata trovata in modalità non operativa e altre perquisizioni non hanno portato al ritrovamento di dispositivi per la raccolta di dati o strumenti per l'ascolto da remoto di quanto accadeva in quelle stanze. 

"Vogliamo sottolineare che l'apprecchiatura non è stata trovata direttamente nell'ufficio di Valery Zaluzhny, ma in uno dei locali in futuro a sua disposizione", ha precisato ieri lo Sbu via Telegram dopo che diversi media ucraini avevano riferito del ritrovamento di 'cimici' nei nuovi uffici del generale e del suo consigliere personale.

A Zaluzhny è stato riconosciuto il merito di vari successi sul campo di battaglia registrati dalle forze ucraine, impegnate a respingere l'invasione russa iniziata il 24 febbraio del 2022. Ma sono circolate voci di tensioni tra Zaluzhny e il presidente Volodymyr Zelensky. Di recente il generale ha detto chiaramente in un'intervista di ritenere che la guerra sia in fase di stallo e in Ucraina circolano voci secondo cui avrebbe ambizioni politiche.

Russia, Navalny assente da udienza dove era atteso: da due settimane senza notizie su di lui

Aleksei Navalny non è comparso in video collegamento a una udienza in tribunale nella cittadina di Kovrov e il giudice ha deciso di sospendere il processo senza indagare per capire dove si trovi l'imputato "abdicando alle sue responsabilità", come hanno denunciato gli avvocati del dissidente. Nessuno ha notizie di Navalny dallo scorso sei dicembre. Si sa solamente che non è più detenuto nella colonia Ik-6 della regione di Vladimir. E' stato trasferito presso un'altra struttura detentiva in esecuzione da quanto previsto dalla nuova condanna a suo carico lo scorso 4 agosto. Il trasferimento di un detenuto in Russia può durare settimane, anche più di un mese. L'udienza di oggi è relativa alla denuncia effettuata dallo stesso Navalny contro i dirigenti del carcere per violazione dei suoi diritti con le numerose vessazioni a cui è soggetto, fra cui l'isolamento e il non accesso.  

Navalny

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Sofia revoca tassa su transito gas russo verso Serbia e Ungheria

In Bulgaria il parlamento ha revocato oggi ufficialmente la legge con la quale aveva imposto a partire dal mese di ottobre l'applicazione di una tassa di quasi 10 euro su 1000 metri cubi di gas russo transitato attraverso il territorio della Bulgaria e diretto verso Ungheria e Serbia. Il gas russo viene trasportato nel gasdotto Balkan Stream dalla Turchia attraverso la Bulgaria, fino alla Serbia e all'Ungheria. La tassa introdotta da Sofia era stata criticata da Belgrado e Budapest che l'avevano definita un passo "contraddittorio e ostile" per le economie dei due Paesi. Nei giorni scorsi il premier bulgaro Nikolay Denkov aveva dichiarato ai giornalisti che l'Ungheria aveva inviato una nota ufficiale a Sofia minacciando il veto sull'adesione della Bulgaria allo spazio Schengen in caso di mancata revoca della tassa sul transito di gas. 

Borrell: "Mosca rilasci la giornalista Alsu Kurmasheva"

Ucraina, Mattarella: "Difficile che chi ha scatenato la guerra possa suggerire soluzioni"

"Scatenare una guerra, con conseguenze che si sono riverberate a livello globale, rende dubbia se non esclusa l’idoneità a essere fra i suggeritori di soluzioni per uscirne. E l’esempio è piuttosto contagioso, in tutti i continenti". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all'inaugurazione della sedicesima Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori d'Italia.

Tajani: "Con la presidenza del G7 continueremo il sostegno a Kiev"

Sull'Ucraina "abbiamo sempre una posizione chiara e coerente" e "questo governo si è sempre schierato della pace giusta in Ucraina, pace giusta significa indipendenza del popolo ucraino" e con la presidenza G7 "andremo avanti seguendo la nostra linea che è quella di sostegno a un popolo aggredito. Se non ci fosse il sostegno dell'Italia e dell'Occidente all'Ucraina ci sarebbe una violazione costante dei diritti del popolo, non una guerra ma un'occupazione russa in spregio del diritto internazionale. Noi vogliamo garantire l'indipendenza dell'Ucraina". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine della sedicesima Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d'Italia nel mondo alla Farnesina. 

Isw: "Il presidente russo Vladimir Putin ha minacciato la Finlandia e la più ampia alleanza NATO"

Serbia, il Cremlino si congratula con Vucic per il "successo"

Il Cremlino ha detto che osserva "con attenzione" le elezioni in Serbia e che "accoglie con favore il successo di Vucic". Lo ha dichiarato il portavoce, Dmitri Peskov, auspicando che il risultato elettorale "contribuisca all'ulteriore sviluppo delle relazioni" tra Russia e Serbia. Lo riporta Ria Novosti. 

Kiev: "I russi hanno droni in abbondanza per colpirci ogni giorno"

L'esercito russo sta accumulando sistemi d'arma per colpire l'Ucraina e ha abbastanza droni per attaccare il Paese ogni giorno. Lo ha dichiarato il portavoce dell'Aeronautica militare ucraina Yuri Ignat alla tv pubblica come riporta Ukrinform. "Non è facile scoprire i loro piani, ma sappiamo che stanno accumulando alcuni mezzi. Mi riferisco ai missili da crociera, in particolare ai missili balistici, agli Iskander M. Non è la prima volta che ci troviamo di fronte a fatti del genere. Ora, in prossimità della stagione fredda, il nemico ha iniziato a utilizzare missili a base aerea, in particolare i Kh-101 e i Kh-555. Abbiamo già visto gli Iskander e i missili S-400, che sono stati utilizzati negli attacchi a Kiev. Ora hanno abbastanza droni per attaccare l'Ucraina ogni giorno da diverse direzioni", ha detto Ignat.

Russia, il primo ministro Mishustin da domani in visita in Cina

Il primo ministro russo Mikhail Mishustin visiterà la Cina questa settimana, nell'ultima di una serie di visite di alto profilo tra i due Paesi. Cina e Russia hanno intensificato la cooperazione economica e diplomatica negli ultimi anni, con legami sempre più stretti dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca, nonostante l'insistenza di Pechino sulla neutralità nel conflitto. La visita di Mishustin avrà luogo martedì e mercoledì e fa parte di una serie di incontri regolari con il suo omologo Li Qiang, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin. Il premier russo si è recato a Shanghai e Pechino a maggio, dove ha incontrato il presidente Xi Jinping e ha firmato una serie di accordi commerciali. Il suo ritorno in Cina arriva due mesi dopo che il presidente Vladimir Putin ha fatto un raro viaggio fuori dalla Russia per incontrare Xi e un mese dopo che un alto generale cinese è stato ospitato a Mosca. 

Tajani: "Al fianco dell'Ucraina con gli aiuti e la ricostruzione"

"L'Italia vuole essere portatrice di pace in tutto il mondo. Lo siamo in Ucraina dove partecipiamo in tutti i modi agli aiuti a questo popolo amico e siamo anche protagonisti nella ricostruzione". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani aprendo la XVI Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori alla Farnesina. 

Ucraina, Mattarella: "Inaccettabile riemergere della logica imperiale"

"La pretesa del riemergere, nel terzo millennio, della logica 'imperiale' è inaccettabile". Lo ha detto Sergio Mattarella aprendo la conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori sottolinenando che "derubricare a mera dimensione regionale l'attacco della Federazione Russa all'Ucraina sarebbe un errore capitale". Per il presidente della Repubblica "a suffragarla non soccorre neppure più l'alibi ideologico, di confronto/competizione tra sistemi basati su progetti di vita contrapposti. Rimane soltanto la logica della prepotenza". 

Ft: "In Ue c'è chi è tentato da bloccare diritto di voto di Orban"

"L'Ue cerca di far capire a Orban tutti i costi del suo isolamento dopo il veto sull'Ucraina". E' questo il titolo di un articolo pubblicato sul Financial Times online secondo il quale alcuni funzionari europei starebbero considerando persino l'attivazione dell'articolo dei Trattati per bloccare il diritto di voto dell'Ungheria in Consiglio europeo. Il Financial Times ricorda come, dopo il summit Viktor Orban ha spiegato di avere ancora "75 possibilità" per bloccare l'adesione dell'Ucraina, visto l'obbligo dell'unanimità nelle prossime votazioni e ha denunciato di non avere un trattamento equo sull'esborso dei fondi europei. La Commissione, il giorno prima del vertice Ue, ha dato luce verde a 10 miliardi di fondi, ne mancano altri venti. I restanti 20 miliardi di euro dovuti all'Ungheria vengono trattenuti in base a una procedura separata, un nuovo meccanismo di "condizionalità" che dà a Bruxelles la leva necessaria per annullare le violazioni dello Stato di diritto e della democrazia. Secondo fonti europee, cedere a Budapest danneggerebbe gravemente la sua credibilità. "Se ci muoviamo troppo in questa direzione dobbiamo riconoscere dove ci porterà, dobbiamo tutelare l'integrità del processo", ha spiegato un alto funzionario Ue. Secondo il foglio britannico "alcuni funzionari hanno preso in considerazione la possibilità di riattivare la cosiddetta procedura punitiva dell'articolo 7 per le violazioni dello Stato di diritto, che può comportare la sospensione del diritto di voto. La procedura può essere bloccata da un altro Stato membro, ma il cambio di governo in Polonia significa che l'Ungheria non ha più un protettore garantito. Tuttavia, molti Paesi sono nervosi all'idea di usare quella che è essenzialmente la più grande arma dell'Ue contro uno Stato membro". "Per i funzionari Ue - si legge sul Ft "la priorità è invece quella di convincere Orbán a fare marcia indietro sulla base dei finanziamenti, chiarendo quelli che uno ha definito "tutti i costi" del suo isolamento". 

Putin: "Con l'Occidente sono stato ingenuo, fesserie dire che attaccheremo la Nato". VIDEO

Guerra in Ucraina, Putin ordina l'aumento del numero dei militari del 15%

Saranno 170mila le persone che si uniranno alle forze armate di Mosca. L'organico a disposizione del Cremlino è ora fissato a 2.209.130 individui, di cui 1.320.000 militari. Nel decreto si spiega che "l'aumento dell'organico a tempo pieno dell'esercito è dovuto alle crescenti minacce" legate alla guerra in Ucraina e ai rapporti sempre più tesi con la Nato. LEGGI L'ARTICOLO

Isw: "La retorica sulla Nato di Putin rappresenta una minaccia per la sicurezza occidentale"

Kiev: "1.090 soldati russi morti nell'ultimo giorno"

La Russia ha perso 347.160 soldati in Ucraina dall'inizio della sua invasione su vasta scala il 24 febbraio 2022, ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine il 18 dicembre. Questo numero include 1.090 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.

Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 5.783 carri armati, 10.752 veicoli corazzati da combattimento, 10.822 veicoli e serbatoi di carburante, 8.175 sistemi di artiglieria, 926 sistemi di razzi a lancio multiplo, 610 sistemi di difesa aerea, 324 aerei, 324 elicotteri, 6.290 droni, 22 imbarcazioni e un sottomarino.

Joschka Fischer: "Più armi nucleari in Europa di fronte alla minaccia di Putin"

Lo ha detto alla Zeit l'ex ministro degli affari esteri della Germania e vice-cancelliere nei due governi di Gerhard Schröder dal 1998 al 2005, oltre che membro di spicco dei Verdi. Di fronte al “ricatto nucleare di Putin” sarebbe necessario che l’Ue abbia “un proprio deterrente atomico”, ha spiegato. L'INTERVISTA

Disinformazione, così la Russia sfrutta video di attori famosi per attaccare Zelensky

Un report del Threat Analysis Center di Microsoft ha svelato la campagna in corso da luglio: messaggi autentici di attori noti inconsapevoli sono stati manipolati al fine di screditare il presidente ucraino, per essere poi diffusi sui social. A novembre un’altra operazione di disinformazione che sfrutta l’immagine di personaggi pubblici è stata lanciata su Facebook e X. L'ANALISI

Zelensky

©Ansa

Save the children, 468 milioni di bambini in zone di guerra

“I nu­me­ri del­le gra­vi vio­la­zio­ni sono estre­ma­men­te al­lar­man­ti. So­prat­tut­to per­ché i casi ac­cer­ta­ti rap­pre­sen­ta­no pro­ba­bil­men­te solo la pun­ta del­l’i­ce­berg. Ogni bam­bi­no che cre­sce in con­te­sti di guer­ra po­treb­be es­se­re a ri­schio”, ha com­men­ta­to Gu­drun Østby, pro­fes­so­re di ri­cer­ca pres­so il Pea­ce Re­sear­ch In­sti­tu­te di Oslo, che ha collaborato al rap­por­to. IL REPORT

Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 18 dicembre 2023

Il patto di Lituania, Svezia e Canada per aiutare trasporti Kiev

I ministri dei trasporti di Lituania, Svezia e Canada hanno creato, con la collaborazione del Forum internazionale dei trasporti, il Gruppo di interesse comune per l'Ucraina (Cig4u), una nuova piattaforma per il coordinamento della ricostruzione e la modernizzazione delle reti di trasporto dell'Ucraina e la ricerca di nuove rotte logistiche per il Paese. La piattaforma prevede uno scambio costante di informazioni sui bisogni urgenti dell'Ucraina e sulle misure a lungo termine volte a garantire il funzionamento, la sicurezza e lo sviluppo sostenibile dei sistemi di trasporto ucraini nel futuro. La piattaforma Cig4u fornirà inoltre supporto analitico all'Ucraina, aiutando a pianificare lo sviluppo di infrastrutture strategiche e futuri corridoi di trasporto. "Dobbiamo collegare il mar Baltico e il mar Nero con corridoi di trasporto aventi capacità sufficiente, riorganizzare gli attuali collegamenti ferroviari dal porto marittimo di Klaipeda fino a Odessa e altri porti ucraini nel corridoio europeo TEN-T. Ulteriori collegamenti di trasporto con la Polonia e l'Ucraina consentiranno di garantire maggiori opportunità per la mobilità di passeggeri, merci e militari", ha affermato il ministro dei Trasporti lituano, Marius Skuodis, nel corso della presentazione di Cig4u, avvenuta a Kiev.

Zelensky: "Negoziati adesione Ue difficili ma abbiamo deciso"

Il processo di negoziazione dell'Ucraina per entrare nell'Unione europea non sarà facile, ma storicamente Kiev ha preso una decisione. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. "Il processo negoziale non sarà facile, ma la cosa principale è che storicamente abbiamo preso una decisione: L'Ucraina farà sempre parte della nostra casa comune europea", ha riferito Zelensky.   "Abbiamo la decisione del Consiglio europeo, per la quale abbiamo lavorato tutto l'anno, ovvero la decisione di aprire i negoziati di adesione. Nei prossimi giorni avvieremo ufficialmente un processo con la Commissione europea per valutare la conformità della legislazione ucraina con quella dell'Ue", ha concluso il presidente ucraino. 

Ucraina, la guerra colpisce gli anziani con isolamento e povertà

Un  report di Amnesty International spiega che le persone più in là con  l'età sono fortemente colpite dal conflitto. Il loro è uno stato di  vulnerabilità crescente, dovuto anche all'emigrazione o al reclutamento  dei giovani. IL RAPPORTO

Guerra in Ucraina, cosa succede se vince la Russia?

Secondo l’Institute for the Study of the War, sono diversi le  ipotesi che contemplano una possibile vittoria di Mosca: a rimetterci  sarebbero soprattutto gli Stati Uniti, che dovrebbero spostare molte più  truppe e aerei in Europa orientale I POSSIBILI SCENARI

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