
"La vittoria dell'Ucraina. La vittoria di tutta l'Europa. Una vittoria che motiva, ispira e rafforza". Lo scrive su X il presidente ucraino, commentando il via libera del Consiglio europeo all'apertura dei negoziati di adesione con Ucraina e Moldavia. Orban: "Pessima decisione". Lo stesso Zelensky è stato in visita, a sorpresa, in Germania. Conferenza di fine anno del presidente russo, Vladimir Putin: "Senza difendere la sua sovranità la Russia non può esistere"
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"La decisione dell'Ue una vittoria per l'Ucraina e per l'Europa". Lo ha scritto sui social il presidente ucraino Zelensy dopo che il Consiglio europeo ha deciso di avviare i negoziati di adesione con l'Ucraina e la Moldavia, come confermato su X dal presidente dello stesso Consiglio Ue, Charles Michel. "L'adesione dell'Ucraina all'Ue è una pessima decisione": lo scrive su Facebook il premier ungherese, Viktor Orban. "Si tratta di un risultato di rilevante valore per l'Unione europea e per l'Italia, giunto in esito a un negoziato complesso in cui la nostra Nazione ha giocato un ruolo di primo piano nel sostenere attivamente sia Paesi del Trio orientale sia la Bosnia Erzegovia e i Paesi dei Balcani occidentali". Così Giorgia Meloni.
La pace in Ucraina ci sarà quando la Russia avrà "raggiunto i suoi obiettivi", che rimangono la "denazificazione" e la "demilitarizzazione" del Paese. Lo ha detto Vladimir Putin nella conferenza stampa di fine anno, che si svolge in contemporanea con le risposte alle domande dei cittadini. Il presidente russo ha aggiunto che i suoi principali obiettivi sono appunto "rafforzare la sovranità della Russia, la sicurezza ai confini e i diritti e le le libertà dei cittadini".
Gli approfondimenti:
- Yevgeny Prigozhin, chi era il capo del gruppo Wagner
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
- La storia di Zelensky da ex comico a presidente in guerra. FOTO
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Liveblog del 15 dicembre sulla guerra in Ucraina
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Trattato Cfe, Nato e Usa annunciano la sospensione dopo l'uscita della Russia
Un altro accordo siglato alla fine della Guerra Fredda per non far degenerare la situazione in Europa va verso la sua fine. Dopo che il Cremlino ha concluso la procedura per l'uscita dal Trattato sulle forze convenzionali, Washington e gli Alleati hanno fatto sapere che anche loro si muoveranno verso la sospensione. La notizia arriva a poca distanza dal ritiro della ratifica di Mosca a un altro trattato, quello che mette al bando gli esperimenti nucleari (Ctbt). I DETTAGLI
Russia, uno dei killer di Anna Politkovskaya graziato dopo aver combattuto in Ucraina
Serghei Khadzhikurbanov, ex investigatore russo, è stato invitato a combattere nella guerra e, a contratto concluso, è stato graziato con decreto presidenziale. Lo ha confermato il suo legale. LA VICENDA
Guerra Russia-Ucraina, Mosca schiera il missile Avangard: viaggia fino a 34.000 k/h
Lo riferisce l'agenzia Interfax, secondo cui il ministero della Difesa russo ha pubblicato dei video che mostrerebbero il trasporto del missile all'interno del silo di lancio. Avangard sa eseguire bruschi cambiamenti di traiettoria per colpire il bersaglio, viaggiando a velocità ipersoniche. Stando a quanto riferito da Mosca, è in grado di superare qualsiasi difesa missilistica. IL PUNTO

©Ansa
Guerra Ucraina-Russia, Mosca schiera per la prima volta il Mainstay: cos'è e come funziona
Mosca, secondo il Ministero della Difesa britannico, ha probabilmente iniziato a utilizzare per la prima volta l'aereo di sorveglianza 'A-50 Mainstay D' - il nome NATO per il pluridecennale Beriev A-50 di epoca sovietica. Serve per l'identificazione di obiettivi in Ucraina, da segnalare al sistema missilistico di difesa aerea a lungo raggio Sa-21. L'ANALISI
Scholz: "Kiev è parte della famiglia Ue, segnale forte"
"Un forte segnale di sostegno e una prospettiva per l'Ucraina: al Consiglio europeo abbiamo appena deciso di avviare i negoziati di adesione con l'Ucraina e anche con la Moldavia. Una cosa è chiara: questi Paesi appartengono alla famiglia europea". Lo scrive su X il cancelliere tedesco Olaf Scholz dopo l'accordo tra i leader Ue sul pacchetto allargamento.
Usa: decisione storica l'avvio dei negoziati Ue per Ucraina
Una "decisione storica". Così la Casa Bianca, con il consigliere alla sicurezza nazionale Jake Sullivan, commenta l'avvio dei negoziati di adesione dell'Ucraina e Moldavia all'Ue.
Orban: "Su Kiev decisione sbagliata, i 26 vadano per conto loro"
"L'adesione dell'Ucraina all'Ue è una decisione sbagliata. L'Ungheria non vuole far parte di questa decisione sbagliata!". Lo dice su Facebook il premier ungherese, Viktor Orban, dopo la decisione dei leader Ue. "La posizione dell'Ungheria è chiara: avviare i negoziati con l'Ucraina in queste circostanze è una decisione del tutto insensata, irrazionale e sbagliata, e l'Ungheria non cambierà la sua posizione", afferma. "D'altra parte altri 26 paesi hanno insistito affinché questa decisione fosse presa. Per questo l'Ungheria ha deciso che se i 26 decideranno di farlo, dovranno andare per la loro strada", chiarisce Orban.
Sánchez si congratula con Zelensky per l'avvio dei negoziati Ue
"Ho appena parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, per congratularmi con lui dopo la decisione del Consiglio europeo di aprire i negoziati di adesione dell'Ucraina all'Ue. Oggi il popolo ucraino ha fatto un passo in più verso la realizzazione delle proprie aspirazioni di libertà e progresso, i valori che definiscono la nostra Unione": così su X il premier spagnolo Pedro Sánchez. "Continueremo ad appoggiare l'Ucraina in questo cammino", ha aggiunto.
I leader Ue approvano le nuove sanzioni anti-russe
"Il Consiglio Europeo accoglie con favore l'adozione del 12esimo pacchetto di sanzioni". Lo si legge nelle conclusioni del vertice Ue nella parte dedicata all'Ucraina, al nono paragrafo.
Ucraina, rettore Università Kiev: "Saranno gli studenti di oggi a ricostruire il Paese"
Il rettore del Metinvest Polytechnic di Kiev e Mariupol a Sky TG24 spiega perché nonostante il conflitto la preparazione accademica non si deve fermare. LE DICHIARAZIONI
I leader Ue approvano le nuove sanzioni anti-russe
"Il Consiglio Europeo accoglie con favore l'adozione del 12esimo pacchetto di sanzioni". Lo si legge nelle conclusioni del vertice Ue nella parte dedicata all'Ucraina, al nono paragrafo.
Ucraina: avvelenata la moglie del capo degli 007 di Kiev, Marianna Budanova
Alla donna, 30 anni, è stato diagnosticato un avvelenamento da metalli pesanti. "Queste sostanze non vengono utilizzate in alcun modo nella vita quotidiana e negli affari militari", hanno detto alcune fonti. LA VICENDA
Consiglio Ue, ok a negoziati adesione Ucraina e Moldavia. VIDEO
Guerra in Ucraina, Putin ordina l'aumento del numero dei militari del 15%
Saranno 170mila le persone che si uniranno alle forze armate di Mosca. L'organico a disposizione del Cremlino è ora fissato a 2.209.130 individui, di cui 1.320.000 militari. Nel decreto si spiega che "l'aumento dell'organico a tempo pieno dell'esercito è dovuto alle crescenti minacce" legate alla guerra in Ucraina e ai rapporti sempre più tesi con la Nato. LEGGI L'ARTICOLO

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Ucraina, la guerra colpisce gli anziani con isolamento e povertà
Un report di Amnesty International spiega che le persone più in là con l'età sono fortemente colpite dal conflitto. Il loro è uno stato di vulnerabilità crescente, dovuto anche all'emigrazione o al reclutamento dei giovani. IL RAPPORTO
Zelensky e Sandu si congratulano a vicenda
"Ho appena parlato con Maia Sandu. Ci siamo congratulati a vicenda per la decisione odierna del Consiglio Europeo di aprire i negoziati di adesione alla Ue con Ucraina e Moldavia. Questa è la nostra vittoria comune e continuiamo a muoverci insieme verso la Ue". Lo scrive il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Macron si congratula con Kiev, Chisinau e Tblisi
"Questa sera decidiamo di avviare i negoziati per l'adesione dell'Ucraina e della Moldova all'Unione europea e di concedere alla Georgia lo status di candidato. Congratulazioni!". Lo scrive il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron.
Joschka Fischer: "Più armi nucleari in Europa di fronte alla minaccia di Putin"
Lo ha detto alla Zeit l'ex ministro degli affari esteri della Germania e vice-cancelliere nei due governi di Gerhard Schröder dal 1998 al 2005, oltre che membro di spicco dei Verdi. Di fronte al “ricatto nucleare di Putin” sarebbe necessario che l’Ue abbia “un proprio deterrente atomico”, ha spiegato. L'INTERVISTA
De Croo: 'Orban non ha usato veto, 26 Paesi Ue molto determinati'
Nel Consiglio Europeo c'è stata "una lunga discussione su quanto fosse importante dare questo segnale all'Ucraina. Non possiamo sottovalutarlo: è un Paese che è in guerra da quasi due anni, la popolazione ucraina ha fatto enormi sacrifici, è anche un messaggio molto importante per Mosca: l’Europa non abbandona l'Ucraina e questo messaggio dice che siamo qui insieme, siamo uniti in Europa e vogliamo tenere l’Ucraina dalla nostra parte. Quindi Viktor Orban non ha usato il suo diritto di veto: è un momento importante". Lo spiega il primo ministro belga Alexander De Croo, a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles, che sedeva a fianco del collega ungherese.
Disinformazione, così la Russia sfrutta video di attori famosi per attaccare Zelensky
Un report del Threat Analysis Center di Microsoft ha svelato la campagna in corso da luglio: messaggi autentici di attori noti inconsapevoli sono stati manipolati al fine di screditare il presidente ucraino, per essere poi diffusi sui social. A novembre un’altra operazione di disinformazione che sfrutta l’immagine di personaggi pubblici è stata lanciata su Facebook e X. L'ANALISI
Kiev: 'Ricevuto un nuovo sistema Patriot dalla Germania'
Il ministero della Difesa ucraino ha annunciato di aver ricevuto un nuovo sistema di difesa aerea Patriot americano fornito dalla Germania, necessario per Kiev alla luce del recente aumento degli attacchi missilistici e di droni russi nel Paese. "Un ulteriore sistema di difesa aerea Patriot è arrivato in Ucraina dalla Germania", ha detto il ministero su X, sottolineando che Berlino "sta fornendo all'Ucraina il tanto necessario sostegno militare". Il Patriot - spiega ancora il ministero ucraino - è parte di un nuovo pacchetto di aiuti militari che comprende missili per il sistema antiaereo, veicoli cingolati fuoristrada, sistemi di sminamento, camion, munizioni e altre attrezzature.
Save the children, 468 milioni di bambini in zone di guerra
“I numeri delle gravi violazioni sono estremamente allarmanti. Soprattutto perché i casi accertati rappresentano probabilmente solo la punta dell’iceberg. Ogni bambino che cresce in contesti di guerra potrebbe essere a rischio”, ha commentato Gudrun Østby, professore di ricerca presso il Peace Research Institute di Oslo, che ha collaborato al rapporto. L'APPROFONDIMENTO
Guerra Ucraina, Putin: "La pace quando raggiungeremo gli obiettivi". VIDEO
Ottavo decreto armi all'Ucraina, Crosetto va al Copasir
L'Italia si prepara ad una nuova spedizione di aiuti militari per l'Ucraina. I contenuti dell'ottavo decreto interministeriale, l'ultimo del 2023 - con l'elenco degli armamenti - sarà illustrato, come nei casi precedenti, dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un'audizione al Copasir fissata per martedì prossimo. Per eventuali successivi invii nel 2024 servirà approvare un nuovo decreto legge che proroghi l'autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari a Kiev, in scadenza a fine anno. E' un momento complicato per l'Ucraina, con il fronte occidentale che presenta alcune crepe dopo quasi due anni di guerra ed oltre 70 miliardi di euro in aiuti militari spesi. Il Senato americano sta bloccando nuovi invii decisi dall'amministrazione Biden. L'Italia ha deciso di fare la propria parte con il nuovo decreto. Proprio ieri la premier Giorgia Meloni ha avuto una conversazione telefonica con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, confermando "il sostegno del Governo italiano in ogni ambito alle Autorità e alla popolazione ucraine".
Michel: "E' un momento storico, l'Ue è con il popolo ucraino"
La decisione di aprire i negoziati di adesione all'Ue con l'Ucraina "è un momento storico" e una decisione "molto forte. Questa sera il popolo ucraino sa che siamo dalla loro parte". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, durante un punto stampa con i giornalisti a Bruxelles subito dopo l'accordo tra i leader dei Ventisette. La decisione, ha aggiunto, "dimostra la credibilità dell'Ue".
Ucraina, Meloni: "Grande soddisfazione, ruolo di primo piano dell'Italia"
"La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime grande soddisfazione per i concreti passi avanti nel processo di allargamento raggiunti al Consiglio europeo per Ucraina, Moldova, Georgia e Bosnia Erzegovina". Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi. "Si tratta di un risultato di rilevante valore per l'Unione europea e per l'Italia, giunto in esito a un negoziato complesso in cui la nostra Nazione ha giocato un ruolo di primo piano nel sostenere attivamente sia Paesi del Trio orientale sia la Bosnia Erzegovia e i Paesi dei Balcani occidentali", si legge ancora.
Kuleba: "Decisione Ue un nuovo inizio per l'Ucraina e l'Europa"
"Che giornata storica! Un'emozione domina: non tutto è stato vano. La decisione di aprire i negoziati di adesione all'Ue dell'Ucraina rappresenta un nuovo inizio per l'Ucraina e per tutta l'Europa. Ringrazio l'Ue e tutti i leader per aver mantenuto la parola data". Lo scrive su X il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. "Mi congratulo anche con la Moldavia e Nicu Popescu", ministro degli Esteri moldavo.
Orban: "Pessima decisione Ue, l'Ungheria non partecipa"
"L'adesione dell'Ucraina all'Ue è una pessima decisione. L'Ungheria non vuole partecipare a questa cattiva decisione". Lo scrive su Facebook il premier ungherese, Viktor Orban.

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Fonti: "Orban non era in sala, non ha delegato nessuno"
Quando nel Consiglio Europeo è stata presa la decisione di dare il via libera ai negoziati di adesione all'Ue per l'Ucraina e la Moldova, il premier ungherese Viktor Orban "non era in sala". Lo spiegano fonti Ue, a Bruxelles. Il primo ministro ungherese "non ha delegato nessuno", ma ha scelto "consapevolmente" di "non partecipare". Per questo "nessuno ha obiettato" al via libera.
Ucraina, von der Leyen: "Orgogliosi di aver mantenuto le promesse"
Zelensky: "Mi congratulo con ogni ucraino per questo giorno"
"La decisione del Consiglio europeo di avviare i negoziati di adesione all'Ue con l'Ucraina e la Moldavia è stata adottata. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato affinché ciò accadesse e tutti coloro che hanno aiutato. Mi congratulo con ogni ucraino per questo giorno. Mi congratulo anche con la Moldavia e personalmente con Maia Sandu. La storia è fatta da chi non si stanca di lottare per la libertà", ha scritto Zelensky in un altro messaggio su X.
Ue, Kallas: "Giornata storica, aperti negoziati adesione Ucraina e Moldavia"
"Giornata storica! Contro ogni previsione, abbiamo deciso di aprire i negoziati di adesione con Ucraina e Moldavia. Sia l'Ucraina che la Moldavia hanno fatto i loro compiti e sono pronte a compiere i prossimi passi verso l'adesione alla nostra famiglia europea". Così su Twitter la premier estone Kaja Kallas.
Metsola: "L'Europa è Ucraina, l'Ucraina è Europa"
"L'Europa è Ucraina. L'Ucraina è Europa". Lo scrive su X la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.

©IPA/Fotogramma
Fonti: "In Consiglio Ue nessuno ha obiettato sull'Ucraina"
Alla decisione del Consiglio europeo sull'apertura dei negoziati per l'accesso dell'Ucraina "nessuno ha obiettato". Lo hanno segnalato fonti europee: "E' una decisione presa dal Consiglio europeo che non è stata bloccata da alcuno Stato".
Zelensky: "La decisione dell'Ue una vittoria per l'Ucraina e per l'Europa"
Ucraina, Michel: "Via libera vertice Ue a negoziati adesione"
"Il Consiglio europeo ha deciso di avviare i negoziati di adesione con l'Ucraina e la Moldavia. Il Consiglio europeo ha concesso lo status di candidato alla Georgia. E l'Ue avvierà i negoziati con la Bosnia-Erzegovina una volta raggiunto il necessario grado di conformità ai criteri di adesione e ha invitato la Commissione a riferire entro marzo per prendere una tale decisione. Un chiaro segnale di speranza per la loro gente e per il nostro continente". Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.
Zelensky in Germania, visita alla base dell'esercito Usa a Wiesbaden
"Dopo la mia visita in Norvegia, sono arrivato al Comando dell'esercito americano in Europa, che ha sede a Wiesbaden". Lo ha annunciato sul social X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, chiarendo i motivi della sua visita a sorpresa in Germania.
"Ancora una volta mi sono convinto dell'eccellente qualità degli aiuti militari statunitensi all'Ucraina. Ne abbiamo davvero bisogno per la vittoria!", ha aggiunto Zelensky, sottolineando che il suo governo si aspetta che "il Congresso degli Stati Uniti adotti presto la decisione cruciale di continuare il sostegno vitale all'Ucraina".
Putin nega l'utilizzo di sosia: "Solo io posso parlare con la mia voce"
Il Presidente russo Vladimir Putin ha negato nuovamente di avere sosia che lo impersonano durante gli eventi pubblici. Il presidente russo ha risposto a una domanda posta da uno studente che, utilizzando l'intelligenza artificiale, ha simulato di essere Putin stesso.
Durante la conferenza stampa di fine anno di Putin, lo studente ha finto di parlare attraverso l'Ia per interrogare il Presidente sui suoi presunti sosia e sui pericoli dell'intelligenza artificiale, un'iniziativa la cui originalità è sembrata sorprendere lo stesso leader. Dopo qualche secondo di silenzio, Putin ha risposto che "solo una persona" può sembrare lui e parlare con la sua voce. "E quella persona sarò io", ha detto, sottolineando che le immagini generate da "deepfake" sono il suo "primo sosia", in un'apparente allusione alle teorie che circolano sull'uso di imitatori.
Borghi (Iv): "Il governo dica una parola chiara su futuro aiuto all'Ucraina"
"Il fatto che il ministro della Difesa Crosetto martedì prossimo illustri al Copasir il contenuto dell'ottavo decreto per l'invio di aiuti militari all'Ucraina è importante, oltre che rispettoso della legge. Ma il tema pone una questione generale prospettica: la copertura legislativa per il sostegno a Kiev scade il 31 dicembre e per proseguire serve una proroga ulteriore rispetto a quella già approvata lo scorso anno. Cosa intende fare il governo? Il silenzio su questo argomento nasconde forse l'ennesimo scontro, le ennesime tensioni tra i partiti di maggioranza? E in ogni caso l'importanza della questione merita al tempo stesso un chiarimento e una decisione". Lo afferma il senatore Enrico Borghi, capogruppo di Italia Viva al Senato e componente del Copasir.
Ucraina, Rutte: "Cruciale ok Ue a colloqui adesione e aiuti, specie dopo rinvio Usa"
"E' cruciale arrivare a una decisione positiva su entrambi" i dossier riguardanti l'Ucraina, cioè il via libera ai negoziati di adesione e agli aiuti a lungo termine per l'Ucraina. Lo dice il premier olandese Mark Rutte, a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles. "Vedremo - continua - sono stato al telefono questo fine settimana. Continuiamo le conversazioni e vediamo fino a che punto possiamo arrivare".
"E' fondamentale - prosegue - avere oggi una decisione positiva sui prossimi passi per l'Ucraina nei negoziati di adesione: ci vorranno comunque molti anni, prima che l'adesione abbia luogo. L'Ucraina ha lavorato molto duramente per realizzare il passo successivo durante la guerra: combattono per noi, riguarda anche i nostri valori, la nostra sicurezza collettiva, quindi anche questo riguarda i soldi. Penso che sia fondamentale che decidiamo noi su questi 50 miliardi" di aiuti a lungo termine, a maggior ragione ora che gli Usa hanno "rinviato" l'approvazione degli aiuti per Kiev

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Ucraina, Frederiksen: "Sarà un inverno duro, va aiutata militarmente"
"E' estremamente importante continuare a sostenere l'Ucraina, prima di tutto militarmente: è un inverno duro e dobbiamo, in una prospettiva a breve termine, garantire all'Ucraina che riceverà tutto l'aiuto di cui ha bisogno". Lo ha sottolineato, a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles, la premier danese Mette Frederiksen.
"Nello stesso tempo - ha aggiunto - dobbiamo prepararci per una prospettiva a lungo termine. Abbiamo deciso di donare i nostri F16, o almeno molti di essi, per garantire, in una prospettiva a lungo termine, che l'Ucraina riceva l'aiuto di cui ha bisogno. Dal punto di vista finanziario, è importante prendere una decisione nei prossimi giorni, per garantire che ci atteniamo al nostro piano in Europa, cioè che saremo con l'Ucraina per tutto il tempo necessario. C'è solo una via da seguire per l'Europa, ovvero aiutare l'Ucraina e attenerci al nostro piano", ha concluso.
La Finlandia chiuderà nuovamente il confine con la Russia
Solo poche ore dopo averlo riaperto, la Finlandia chiuderà nuovamente il confine orientale con la Russia a seguito di un picco di attraversamenti di migranti che Helsinki ha etichettato come un attacco ibrido russo. "Il fenomeno è ricominciato e chiuderemo l'intera frontiera", ha annunciato il ministro dell'Interno Mari Rantanen al Parlamento del paese nordico.
Zelensky: "Nel mio discorso al Consiglio europeo ho sottolineato che questa giornata rimarrà nella nostra storia"
Ucraina, Zelensky arrivato a sorpresa in Germania
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è arrivato a sorpresa in visita in Germania. Le misure di sicurezza sono state rafforzate a Francoforte e alcune strade sono state bloccate, secondo quanto riferisce la poliza locale, citata dalla Bild.
Ucraina, in arrivo ottavo pacchetto aiuti, il 19/12 Crosetto al Copasir
Il ministro della Difesa Guido Crosetto sarà ascoltato, la settimana prossima, davanti al Copasir. A quanto si apprende, l'audizione è prevista per il pomeriggio del 19 dicembre. Al centro dell'audizione ci sarà l'ottavo pacchetto di aiuti per l'Ucraina atteso, come aveva anticipato lo stesso ministro, entro la fine dell'anno.
Ucraina, drone caduto in Romania, Bucarest convoca ambasciatore russo
Il governo della Romania convoca l'ambasciatore russo dopo che il ministero della Difesa ha confermato che un drone è caduto nel proprio territorio oltre il confine dell'Ucraina. In risposta a questa "nuova violazione dello spazio aereo della Romania, contraria alla legge internazionale" sarà convocato l'ambasciatore russo, ha dichiarato il ministero degli Affari Esteri che condanna i "ripetuti attacchi" di Mosca. E precisa che consultazioni "con gli alleati della Nato sugli avvenimenti sul confine tra Romania e Ucraina, compreso l'incidente di oggi" sono in corso. L'esercito di Bucarest ha individuato il drone con il suo sistema radar di sorveglianza, cosa che ha "indicato un possibile ingresso non autorizzato nel nostro spazio aereo nazionale". Il ministero della Difesa ha poi reso noto di aver individuato il cratere, profondo circa 1,5 metri, provocato "dalla caduta incontrollata del drone usato in un attacco contro un'infrastruttura portuale ucraina". Il drone è caduto in una zona disabitata nei pressi del villaggio di Grindu, spiegando che F16 di Bucarest e eurofighter tedeschi si sono alzati in volo dopo l'incidente.
Ucraina, leader Ue discutono allargamento, Mff passa a sherpa per soluzione
I capi di Stato e di governo dell'Ue hanno iniziato la discussione sull'allargamento dell'Ue, con l'avvio dei negoziati di adesione per Ucraina e Moldova. Lo riferiscono fonti Ue a Bruxelles. La discussione sulla revisione di medio termine dell'Mff 2021-27 è durata circa due ore: i leader hanno passato la palla agli sherpa, che cercheranno una soluzione, perché servono "alcuni aggiustamenti", sempre all'interno del compromesso messo sul tavolo da Charles Michel, presidente del Consiglio Europeo. Per ora, "nessun cambiamento" è stato notato nelle posizioni espresse dal premier ungherese Viktor Orban, contrario a dare via libera ai colloqui di adesione all'Ue per Kiev e a includere il sostegno finanziario a lungo termine all'Ucraina nell'Mff 2021-27. -
Ucraina, drone russo in Romania. Nato, 'non è attacco intenzionale'
"Un altro drone russo si è schiantato sul territorio della Romania, in un'area disabitata, dopo gli attacchi della scorsa notte alle infrastrutture portuali dell'Ucraina sul Danubio". Lo ha detto l'ambasciatore romeno alla Nato. L'Alleanza ha riferito di essere stata informata. "Condanniamo fermamente gli attacchi russi contro le infrastrutture civili in Ucraina e lungo il Danubio", ha dichiarato il portavoce di Stoltenberg. "La Nato non ha informazioni che indichino alcun attacco intenzionale da parte della Russia contro gli alleati: continuiamo a monitorare la situazione e rimaniamo in stretto contatto con le autorità rumene".
Russia, leader nazionalista Girkin a processo per "estremismo"
Il processo contro Igor Girkin, un ardente nazionalista diventato poi critico del Cremlino e della sua strategia militare in Ucraina, ha preso il via oggi a porte chiuse; Girkin, ex leader dei filo-russi in Donbass, è accusato di "estremismo" e rischia cinque anni di carere. Ex comandante dei separatisti in Ucraina orientale, meglio conosciuto con lo pseudonimo di "Strelkov" e convertitosi in un blogger nazionalista di successo, ha sostenuto l'offensiva
contro Kiev ma ha denunciato sul suo canale Telegram
l'incompetenza delle autorita' e dei generali russi. In uno dei
suoi ultimi messaggi prima del suo arresto, avvenuto a luglio,
ha addirittura attaccato il presidente Vladimir Putin,
accusandolo, senza nominarlo, di essere un "perdente" e un
"codardo". Girkin deve ora rispondere all'accusa di "appelli pubblici ad attività estremiste" e rischia fino a cinque anni di prigione. Uno dei suoi avvocati, Aleksandr Molokhov, ha indicato che il suo assistito si è dichiarato non colpevole durante l'udienza. Il legale ha spiegato che Girkin "non si e' mai pronunciato contro la politica della Russia nei confronti dell'Ucraina dopo l'inizio dell'operazione militare speciale", e voleva solo difendere i diritti dei mobilitati nell'esercito.
Ucraina, drone russo su suolo Romania, convocato ambasciatore
La Romania, Paese membro della Nato, convocherà l'ambasciatore della Russia per una "nuova violazione" del suo spazio aereo dopo che il suo territorio è stato colpito da un drone precipitato durante gli attacchi contro l'Ucraina. Lo ha fatto sapere Bucarest. Mosca ha ripetutamente attaccato i porti dell'Ucraina nel sud, comprese le aree confinanti con la Romania, da quando quest'estate è uscita dall'accordo sul grano che mirava a proteggere le esportazioni attraverso il Mar Nero. Secondo il ministero della Difesa della Romania, un cratere è stato trovato in un'area disabitata vicino alla città di Grindu, nella contea di Tulcea, di fronte al porto di Reni, nel
sud dell'Ucraina, al di la' del Danubio. Il cratere e' stato il
"risultato di un incidente incontrollato di un drone utilizzato
nell'attacco alle infrastrutture portuali ucraine", si legge
nella nota. In risposta alla "nuova violazione dello spazio aereo della Romania, contraria al diritto internazionale", sara' convocato il capo della missione diplomatica russa, ha dichiarato in un comunicato il ministero degli Affari esteri romeno che ha condannato fermamente i "ripetuti attacchi" di Mosca. Bucarest ha fatto sapere che sono in corso consultazioni con "gli alleati della Nato sugli sviluppi al confine rumeno-ucraino, compreso l'incidente di oggi".
L'esercito rumeno ha inoltre individuato il drone sul suo
sistema di sorveglianza radar che "ha indicato un possibile
ingresso non autorizzato nello spazio aereo nazionale, con un
segnale rilevato a bassa quota in rotta verso Grindu".
A settembre e ottobre, in Romania sono stati scoperti detriti di droni vicino al confine con l'Ucraina, ma le autorita' hanno
sottolineato che il Paese non era stato preso di mira
intenzionalmente. Di conseguenza, sono state adottate misure per proteggere la popolazione vicino al confine con l'Ucraina, compresa la costruzione di rifugi antiaerei nel villaggio di Plauru, nella Romania orientale.
L'Ucraina ha dichiarato oggi che i suoi sistemi di difesa aerea
hanno distrutto piu' di 40 droni di progettazione iraniana
lanciati dalle forze russe contro la citta' meridionale di
Odessa.
Due esplosioni udite a Kiev durante l'allarme aereo
Due esplosioni si sono udite a Kiev durante l'allarme aereo che è stato lanciato sulla capitale e in tutta l'Ucraina.
Putin chiede "cautela" su proposte divieto aborto
Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che sulla questione della possibilità di vietare l'aborto bisogna agire con "molta attenzione" affinché non avvenga come con la campagna anti-alcol, che "ha portato ad un aumento della mortalita' dovuta al consumo di surrogati". La soluzione al problema della fertilità risiede nei settori dell'assistenza sanitaria, del ricorso ai valori tradizionali e del sostegno alla famiglia, ha avvertito. "Dobbiamo agire con molta attenzione", ha detto Putin giovedì nella conferenza stampa finale invitando a rispettare i diritti delle donne. Ieri, l'assemblea legislativa della regione di Nizhny Novgorod ha presentato alla Duma di Stato un disegno di legge che vieta l'aborto nelle cliniche private. "La Chiesa non può avere un'altra posizione, perché la Chiesa lotta per la vita di ogni persona e ha il suo atteggiamento nei confronti della questione dell'aborto, questo e' comprensibile", ha ammesso Putin. Allo stesso tempo, ha osservato il leader del Cremlino, è ovvio che lo Stato è interessato a risolvere il problema demografico. "Ma, ripeto, anche i diritti e le libertà delle donne devono essere rispettati", ha sottolineato il presidente.
Putin, probabilmente Usa dietro esplosione Nord Stream
"Molto probabilmente il gasdotto Nord Stream è stato fatto saltare in aria dagli americani". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin.
Putin, 'catastrofe Gaza non è paragonabile operazione speciale in Ucraina'
La "catastrofe" a Gaza non è paragonabile all'operazione speciale in Ucraina. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin durante la sua conferenza stampa di fine anno presso la sala espositiva Gostiny Dvor, a Mosca. Putin, il cui governo ha mantenuto legami sia con Israele che con il gruppo terroristico Hamas ma che è stato esplicito nelle sue critiche a Tel Aviv, ha affermato che "tutti qui e nel mondo possono vedere e osservare l'operazione militare speciale e ciò che sta accadendo a Gaza e accorgersi della differenza. Non c’è niente di simile in Ucraina”.
Putin, probabilmente Usa dietro esplosione Nord Stream
"Molto probabilmente il gasdotto Nord Stream è stato fatto saltare in aria dagli americani". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin.
Zelensky a leader Ue, 'accordi vanno onorati, non regalate prima vittoria a Putin'
"Le persone in Europa non vedranno alcun beneficio se Mosca ricevesse un lasciapassare da Bruxelles sotto forma di diniego nei confronti dell'Ucraina. Putin sicuramente lo userà contro di voi personalmente e contro tutta l'Europa. Non regalategli questa prima - e unica - vittoria dell'anno. L'Europa deve vincere, gli accordi devono essere onorati e le parole devono avere importanza". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo in videoconferenza nel Consiglio europeo di Bruxelles, chiamato a decidere sul negoziato di adesione di Kiev alla Ue.
Putin, 'Kiev riceve armi dall'Occidente ma stanno finendo'
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che "l'Ucraina oggi non produce quasi nulla" in termini di armi e "tutto arriva dall'Occidente", ma "questo omaggio un giorno potrebbe finire e, a quanto pare, sta finendo". Lo riporta la Tass.
Putin, 'Russia e Usa dialogano su possibili scambi detenuti'
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che Russia e Stati Uniti continuano a essere in contatto per possibili scambi di detenuti e ha detto di augurarsi che si trovi "una soluzione". "Vogliamo raggiungere un accordo e questi accordi devono essere reciprocamente accettabili e soddisfare entrambe le parti", ha detto Putin nel corso della conferenza stampa di fine anno rispondendo a una domanda del New York Times sull'arresto del giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, accusato di "spionaggio" in Russia in un caso considerato di matrice politica. Lo riporta la testata online Mediazona. "Abbiamo contatti con i nostri partner americani su questo argomento. E c'è un dialogo su questo argomento. Non è facile, ma nel complesso mi sembra che parliamo una lingua che capiamo a vicenda. Spero che troveremo una soluzione", ha detto Putin secondo Mediazona.
Zelensky a leader Ue: "Non regalate prima vittoria a Putin"
"Dieci anni fa, in Ucraina, la gente si sollevò sotto le bandiere dell'Unione europea. Per loro era un simbolo di verità e tale dovrebbe rimanere. Oggi vi chiedo una cosa: non tradire le persone e la loro fede nell'Europa. Se nessuno crede nell'Europa, cosa manterra' in vita l'Unione europea?" Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento in videoconferenza al vertice dei leader Ue in corso a Bruxelles.
Zelensky a leader Ue: "Oggi o decisione a Bruxelles o a Mosca"
"Oggi è il giorno in cui la decisione sarà a Bruxelles o a Mosca. Gli europei non capiranno se il sorriso soddisfatto di Putin diventerà la ricompensa per un incontro a Bruxelles. In questi giorni mi sono sentito con molti di voi. Parliamo di una decisione promessa. E non ho sentito alcuna controargomentazione sul perché non dovremmo attuare il piano concordato da tutta l'Europa. L'anno scorso l'Ucraina ha ricevuto raccomandazioni chiare su come andare avanti. Abbiamo approvato le leggi chiave. Tutti voi - e sottolineo: tutti - sapete bene che abbiamo adempiuto ad ogni obbligo". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento in videoconferenza al vertice dei leader Ue in corso a Bruxelles.
Zelensky a leader Ue: "Non tradite la fiducia nell'Europa"
"Oggi vi chiedo una cosa: non tradite i cittadini e la loro fiducia nell'Europa. Se nessuno crede nell'Europa, cosa terrà in vita l'Unione Europea? I cittadini europei non vedranno alcun beneficio se Mosca riceverà un lasciapassare da Bruxelles sotto forma di negatività nei confronti dell'Ucraina. Putin la userà sicuramente contro di noi e contro tutta l'Europa". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parlando in videocollegamento al vertice Ue.
Ucraina, Putin: "Pace quando raggiungeremo obiettivi"
Zelensky parla ai leader Ue in videocollegamento
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky - a quanto si apprende - ha appena terminato di rivolgersi ai leader europei riuniti al Consiglio attraverso un videocollegamento.
Putin: "617mila soldati russi schierati in Ucraina"
Il presidente russo Vladimir Putin, nel corso della sua conferenza stampa di fine anno, ha dichiarato che i soldati russi schierati in Ucraina sono 617mila. Lo riporta l'agenzia Interfax. "La lunghezza della linea di contatto è di oltre 2mila chilometri, nella zona di combattimento ci sono 617mila persone", ha affermato Putin, secondo cui 244mila di questi soldati sarebbero dei riservisti richiamati alle armi. Secondo Putin, l'esercito russo avrebbe reclutato finora 486mila volontari. I dati forniti dal presidente russo non sono confermabili in modo indipendente.
Putin: "Orban non è filorusso ma filonazionale"
Il primo ministro ungherese Viktor Orban, così come quello slovacco Robert Fico, "non sono filorussi, ma filonazionali, e difendono i loro interessi". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin. "Ma non ce ne sono più così", ha aggiunto, osservando che probabilmente ciò dipende dalla "grande dipendenza dal 'Grande Fratello', gli Stati Uniti", degli altri Paesi.
Putin ribadisce: "È una "guerra civile"
"I russi e gli ucraini sono essenzialmente un solo popolo e ciò a cui stiamo assistendo ora è una grande tragedia che assomiglia a una guerra civile tra fratelli su fronti opposti". Cosi' il leader del Cremlino, Vladimir Putin, ha definito ancora una volta la guerra lanciata dal suo esercito in Ucraina, parlando nella sua conferenza stampa di fine anno.
Stoltenberg: "Se Putin vince in Ucraina non si fermerà"
"Vladimir Putin si sta preparando a una lunga e dura guerra: l'interruzione dell'assistenza militare a Kiev prolungherebbe la guerra, non le porrebbe fine". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg incontrando il premier slovacco Robert Fico. Stoltenberg ha inoltre accolto con favore il chiaro impegno del presidente Usa Joe Biden a fornire all'Ucraina aiuti cruciali, sottolineando che "se Putin vince in Ucraina, c'è il rischio concreto che la sua aggressione non finisca lì".
Putin: "Zelensky va a mendicare parlando di successi sul campo"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky va in giro per il mondo a "mendicare, e per ottenere gli aiuti cerca di convincere gli alleati che la controffensiva di Kiev "sta avendo successo". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin.
Russia: giornalista WSJ resta in carcere fino a gennaio
Un tribunale russo ha confermato la detenzione del giornalista americano Evan Gershkovich. Il reporter del Wall Street Journal rimarrà in custodia fino a gennaio.
Putin, accordo con Kiev nel 2022, ma loro l'hanno buttato
Nelle trattative tra russi e ucraini a Istanbul, nel 2022, erano stati "concordati i parametri" per una demilitarizzazione dell'Ucraina, e quindi per una pace negoziata, ma Kiev "ha buttato tutto nel camino". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin.
Putin, non ci serve una seconda mobilitazione
La Russia "non ha bisogno di una seconda ondata di mobilitazione" nella guerra in Ucraina. Lo ha assicurato in diretta tv il presidente Vladimir Putin.
Putin, pace quando raggiungeremo nostri obiettivi
"La pace con l'Ucraina ci sarà quando la Russia raggiungerà i suoi obiettivi nell'operazione militare speciale, obiettivi che rimangono invariati". Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, che sta rispondendo alle domande dei cittadini e dei giornalisti in diretta tv.
Putin, 'primo compito è difendere la nostra sovranità'
Senza difendere la sua sovranità la Russia non può esistere. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin in apertura della conferenza stampa di fine anno, che si svolge in contemporanea con le risposte alle domande dei cittadini. Il presidente ha aggiunto che i suoi principali obiettivi sono appunto "rafforzare la sovranità della Russia, la sicurezza ai confini e i diritti e le le libertà dei cittadini".
Orban, nuovi fondi siano fuori bilancio Ue
"I fondi per il breve termine per l'Ucraina sono gia' previsti nel bilancio. Per il lungo termine bisogna andare fuori dal bilancio. E questo lo sosteniamo". Lo ha dichiarato il premier ungherese, Viktor Orban, al suo arrivo al vertice Ue. "Per fondi per il 2027 sarebbe più corretto aspettare le elezioni europee e che ci siano i nuovi vertici per decidere", ha spiegato.
Finlandia, non possiamo accettare nessun ricatto
"Non possiamo accettare nessun ricatto, dobbiamo trovare la soluzione insieme". Lo ha dichiarato il premier finlandese, Petteri Orpo, al suo arrivo al vertice Ue in merito alla minaccia di veto da parte del premier ungherse, Viktor Orban, contro l'avvio dei negoziati per l'Ucraina. In merito allo sblocco dei fondi, Orpo ha assicurato che "nessun compromesso viene fatto sullo Stato di diritto". "Ciò che decideremo o che non decideremo sarà un segnale per Mosca, Kiev, Pechino e Washington. Per questo dobbiamo continuare con il nostro sostegno all'Ucraina", ha evidenziato.
Lituania, oggi occasione storica; non abusare unanimità
"Abbiamo l'occasione storica di decidere l'avvio dei negoziato con l'Ucraina e la Moldova. E' nel nostre mani. La possiamo cogliere ma la possiamo anche perdere. La posizione del mio Paese è molto forte: la sosteniamo dal primo giorno. Credo che i popoli ucraino e moldavo lo meritino per il loro impegno nelle riforme fatte". Lo ha dichiarato il presidente lituano, Gitanas Nauseda, al suo arrivo al vertice Ue. "Non dobbiamo abusare dell'unanimità. Il principio è vantaggio anche del nostro Paese che è piccolo, come l'Ungheria, ma non va abusato", ha aggiunto.
Kiev, '342.800 soldati russi uccisi da inizio guerra'
La Russia ha perso 342.800 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero comprende 1.300 vittime delle forze russe nell'ultimo giorno. Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 5.692 carri armati, 10.616 veicoli corazzati da combattimento, 10.675 veicoli e serbatoi di carburante, 8.088 sistemi di artiglieria, 920 sistemi di razzi a lancio multiplo, 605 sistemi di difesa aerea, 324 aerei, 324 elicotteri, 6.206 droni, 22 imbarcazioni e un sottomarino.
Orban, avvio negoziati un errore: distrugge l'Ue
"L'Ucraina non è realmente ingrado di avviare negoziati, ma a causa della guerra, per ragioni geostrategiche, diciamo per ragioni politiche, dobbiamo avviare negoziati con loro. Penso che sia un errore. Questo è un errore, stiamo distruggendo l'Unione europea". Lo ha dichiarato il premier ungherese, Viktor Orban, in un'intervista pubblicata su X dal portavoce del Governo, Zoltan Kovacs.
Iran, 'problemi per Usa su appoggiano task force nel Mar Rosso'
L’Iran ha messo in guardia gli Stati Uniti contro la proposta di una forza del Mar Rosso appoggiata da Washington. Il ministro della Difesa iraniano ha avvertito che la task force multinazionale proposta, sostenuta dagli Stati Uniti, per proteggere le navi nel Mar Rosso si troverebbe ad affrontare “problemi straordinari”.
“Nessuno può fare una mossa in una regione in cui abbiamo il predominio”, ha detto Reza Ashtiani all’agenzia ufficiale di stampa iraniana (Isna). “Se fanno una mossa così irrazionale, si troveranno ad affrontare problemi straordinari”.
Gli Houthi, appoggiati dall’Iran nello Yemen, hanno organizzato attacchi contro navi che sostengono abbiano legami con Israele. Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan ha detto ai giornalisti la scorsa settimana che Washington era in trattative con “altri paesi” per formare una task force marittima per garantire il passaggio sicuro delle navi nel Mar Rosso, ma non ha fornito ulteriori dettagli.
Mosca, nella notte abbattuti 9 droni ucraini diretti verso Mosca
La Russia ha reso noto oggi che i suoi sistemi di difesa aerea hanno abbattuto nove droni ucraini diretti verso la capitale, poche ore prima dell'attesa conferenza stampa di fine anno del presidente Vladimir Putin. "Un tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico utilizzando droni aerei contro siti sul territorio russo è stato sventato", ha affermato in un comunicato il ministero della Difesa russo. "Nove droni ucraini sono stati distrutti o intercettati" sopra la regione di Kaluga, a 160 chilometri dalla capitale russa, e la regione di Mosca, ha aggiunto.
Zelensky, Consiglio europeo dimostri fermo sostegno a Ucraina
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio telefonico con il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, al termine del vertice Ucraina-Nord Europa tenuto ieri a Oslo: lo ha reso noto lo stesso Zelensky su Telegram. "Alla vigilia del vertice del Consiglio europeo sono stati discussi i risultati attesi riguardo all'Ucraina, che dovrebbero dimostrare il fermo sostegno e l'unità dell'Unione europea - si legge nel messaggio -. Sono necessari per rafforzare la stabilità dell'Ucraina di fronte all'aggressione russa e nel cammino verso l'adesione all'Ue".
Russia: oggi Putin risponde a domande giornalisti e cittadini
Il presidente russo, Vladimir Putin terrà una conferenza stampa in giornata e risponderà alledomande dei media nazionali ed esteri e dei comuni cittadini. Lo annuncia il Cremlino secondo quanto riporta Ria Novosti. Questo tipo di formato era già stato sperimentato nel 2020, al culmine della pandemia di coronavirus. "Si tratta di un evento molto lungo, significativo e di natura speciale", ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Le domande dei cittadini passano attraverso un processo di selezione in più fasi: un call center gestito dai volontari e i dipendenti del Fronte popolare panrusso (ONF) riceve le chiamate e sottopone le questioni al presidente russo. Secondo Peskov, Putin "si prepara sempre con molta attenzione per questo evento, esamina lui stesso le domande".
Save the children, nel 2022 8647 bambini uccisi o mutilati
Nel 2022 sono stati 8.647 i bambini che vivevano in zone di guerra uccisi o mutilati , in crescita rispetto agli 8.113 del 2021. Il Paese con il maggior numero di casi di minori uccisi o mutilati, secondo il rapporto del Segretario Generale delle Nazioni Unite, è stata l'Ucraina (1.386), mentre già nel 2022 nei Territori palestinesi occupati 1.134 bambini sono stati uccisi o hanno subito mutilazioni, in particolare nella Striscia di Gaza, cifra destinata a salire vertiginosamente nel 2023. E' quanto emerge dal dal rapporto "Stop the war on children", pubblicato oggi da Save the Children. La seconda grave violazione per numero di casi registrati è stata il reclutamento e l'utilizzo dei minori nei conflitti: 7.610 gli episodi verificati nel 2022, in crescita del 20% rispetto al 2021.
L'Australia rafforza addestramento soldati Kiev
Le forze di difesa australiane continueranno l'addestramento dei soldati ucraini con un nuovo impegno di 12 milioni di euro: lo ha annunciato oggi il ministro della Difesa, Richard Marles, che ha incontrato a Darwin i soldati tornati di recente dalla missione di addestramento. I nuovi fondi serviranno ad aumentare il numero di istruttori, che saranno basati in Gran Bretagna, a 90 per rotazione per un totale di 360 nell'arco del 2024. "Gli istruttori aiuteranno le reclute ucraine a sviluppare competenze critiche, per difendere l'Ucraina contro gli invasori russi", ha detto il ministro Marles. "Il crescente impegno dell'Australia alla missione multinazionale di addestramento è la conferma del supporto significativo e pertinente al governo e al popolo dell'Ucraina", ha aggiunto. L'ambasciatore ucraino a Canberra, Vasyl Myroshnychenko, ha accolto con soddisfazione "il contributo efficace al rafforzamento delle capacità di difesa dell'Ucraina".
Kiev, nella notte abbattuti 41 droni russi su 42
Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa sull'Ucraina 42 droni kamikaze, 41 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto il comando dell'Aeronautica militare ucraina, sottolineando che l'esercito di Mosca ha lanciato anche 6 missili guidati del tipo S-300. Non è chiaro al momento qual è stato l'esito dell'attacco missilistico. Lo ripota Ukrinform. I primi droni del tipo Shahed-136/131 sono arrivati nello spazio aereo ucraino verso le 19:00 di ieri sera (le 18:00 in Italia) ed i lanci sono proseguiti tutta la notte da tre direzioni: Balaklava e Chauda nella Crimea occupata e Primorsko-Akhtarsk in Russia. La maggior parte dei droni sono stati abbattuti nella regione di Odessa (sud), dove si registrano almeno 11 feriti e danni. I 6 missili guidati sono stati lanciati intorno a mezzanotte ora locale dalla regione occupata di Kherson verso le regioni di Mykolaiv e Kherson.
Save the children, 468 milioni di bambini in zone di guerra
Un bambino su sei (in totale 468 milioni di bambini) nel 2022 viveva in una zona di guerra, mentre il numero di gravi violazioni commesse nei confronti dei bambini in contesti di conflitto è aumentato del 13%, raggiungendo il numero complessivo di 27.638, in media 76 al giorno. È quanto emerge dal rapporto "Stop the war on children", pubblicato oggi da Save the Children, secondo il quale il numero di gravi violazioni nei confronti dei minori (uccisioni e mutilazioni, rapimenti, stupri e violenze sessuali, reclutamento ed utilizzo in forze e gruppi armati, attacchi a scuole e ospedali e diniego di accesso umanitario) ha raggiunto nel 2022 il livello più alto dal 2005, anno in cui sono iniziate le rilevazioni di questo tipo. Numeri che rappresentano solo una piccola parte del totale di casi, poiché alcuni abusi non vengono denunciati, mentre altri commessi nel 2022 sono ancora in fase di verifica.
Attacco droni russi in oblast Odessa, almeno 11 feriti
Almeno undici persone sono rimaste ferite e diversi edifici sono stati danneggiati dopo che un attacco di droni russi nella regione di Odessa ha provocato un incendio, rende noto il servizio statale d'emergenza ucraino su Telegram. Tra i feriti ci sono anche tre bambini, viene specificato.
Russia inserisce capo 007 Kiev in lista ricercati
Il Ministero dell'Interno russo ha inserito nella lista di ricercati federali Kyrylo Budanov, il capo dell'agenzia di intelligence militare ucraina Hur. Lo rendono noto i media locali. Budanov è stato accusato di "terrorismo" dal comitato investigativo russo in ottobre, insieme ad altri alti ufficiali militari ucraini. La banca dati del dicastero di Mosca afferma che Budanov è ricercato ai sensi del codice penale russo, ma non specifica per quale articolo sia indagato. Il Cremlino sostiene che è responsabile di atti di terrorismo dovuti al ruolo dell'Hur negli attacchi dell'Ucraina contro il Ponte di Crimea. Sua moglie Marianna Budanova è stata avvelenata nel novembre scorso. L'Hur ha riferito che lo stesso Budanov è stato preso di mira da tentativi di omicidio russi più di dieci volte. La Russia ha recentemente inserito la cantante ucraina Jamala nella lista federale di ricercati, sostenendo che ha diffuso "disinformazione" sull'esercito di Mosca sui social media. Tra le altre persone ricercate dalla Russia figurano anche il portavoce di Meta e i capi della Corte penale internazionale (Cpi).