Guerra Ucraina-Russia. Zelensky a Oslo: "Non possiamo vincere senza aiuto"

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Secondo il presidente ucraino il primo ministro ungherese Orban "non ha motivo di bloccare l'adesione dell'Ucraina all'Unione europea". Intanto è salito a 53 feriti, tra cui bambini, il bilancio di un attacco missilistico su Kiev. Il capo dell'amministrazione militare della capitale ucraina Popko ha specificato che tutti sono stati soccorsi e non si hanno al momento notizie di decessi. Registrati "una decina di casi di caduta di detriti" di proiettili che hanno colpito il distretto di Desnyansky

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato questa mattina a Oslo per un incontro con i leader dei cinque Paesi nordici che sono tra i principali donatori dell'Ucraina nel conflitto contro la Russia. "Non possiamo vincere senza aiuto", è l'appello di Zelensky. 

Intanto à salito a 53 feriti, tra cui sei bambini, il bilancio dell'attacco missilistico avvenuto nella notte su Kiev. Lo rendono noto le autorità locali. Il capo dell'amministrazione militare della capitale ucraina Serhij Popko ha specificato che tutti sono stati soccorsi e non si hanno al momento notizie di decessi. Sono stati registrati "una decina di casi di caduta di detriti" di proiettili che hanno colpito in particolare il distretto di Desnyansky, spiega Popko. 



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Guerra Ucraina, Zelensky a Oslo: oggi vertice con i Paesi del Nord Europa

"Il nostro obiettivo è la sicurezza e una pace giusta e duratura nel  continente", ha dichiarato il leader di Kiev. "Gli sforzi dell'Ucraina  sono importanti a tutela di libertà e sicurezza anche qui in Norvegia",  ha affermato il premier norvegese. LEGGI L'ARTICOLO

Zelensky negli Usa: Biden firma aiuti per 200 milioni di dollari

"È una questione di vita o di morte per l'Ucraina e i tempi sono  cruciali": questo il messaggio che Volodymr Zelensky ha portato prima al  Congresso e poi alla Casa Bianca per sostenere il pacchetto stanziato  dagli Usa nella sua terza visita a Washington dall'inizio dell'invasione  russa. "Ogni ritardo nel sostegno" a Kiev "fa il gioco di Putin, che  invece deve perdere e va fermato", ha detto Zelensky. Il Cremlino  replica: "L'incontro Biden-Zelensky non cambierà nulla". LEGGI L'ARTICOLO

Trattato Cfe, Nato e Usa annunciano la sospensione dopo l'uscita della Russia

Un altro accordo siglato alla fine della Guerra Fredda per non far  degenerare la situazione in Europa va verso la sua fine. Dopo che il  Cremlino ha concluso la procedura per l'uscita dal Trattato sulle forze  convenzionali, Washington e gli Alleati hanno fatto sapere che anche  loro si muoveranno verso la sospensione. La notizia arriva a poca  distanza dal ritiro della ratifica di Mosca a un altro trattato, quello  che mette al bando gli esperimenti nucleari (Ctbt). I DETTAGLI

Guerra Russia-Ucraina, Mosca schiera il missile Avangard: viaggia fino a 34.000 k/h

Lo riferisce l'agenzia Interfax, secondo cui il ministero della Difesa  russo ha pubblicato dei video che mostrerebbero il trasporto del missile  all'interno del silo di lancio. Avangard sa eseguire bruschi  cambiamenti di traiettoria per colpire il bersaglio, viaggiando a  velocità ipersoniche. Stando a quanto riferito da Mosca, è in grado di  superare qualsiasi difesa missilistica. L'APPROFONDIMENTO

Guerra Ucraina-Russia, Mosca schiera per la prima volta il Mainstay: cos'è e come funziona

Mosca,  secondo il Ministero della Difesa britannico, ha probabilmente iniziato  a utilizzare per la prima volta l'aereo di sorveglianza 'A-50 Mainstay  D' - il nome NATO per il pluridecennale Beriev A-50 di epoca sovietica.  Serve per l'identificazione di obiettivi in Ucraina, da segnalare al  sistema missilistico di difesa aerea a lungo raggio Sa-21. COSA SAPERE

Zelensky, con Meloni fatto punto in vista del vertice

"Ho parlato con il primo ministro italiano Giorgia Meloni per coordinare le posizioni in vista del vertice EUCO", scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Abbiamo discusso dei progressi compiuti dall'Ucraina nel soddisfare le raccomandazioni dell'UE necessarie per la decisione di avviare i negoziati di adesione. Conto sul fatto che i leader dell'Ue riconoscano gli sforzi dell'Ucraina e compiano questo passo storico. L'Ucraina ha fatto la sua parte e ha dimostrato di poter ottenere risultati straordinari nonostante sfide senza precedenti".

Ucraina, rettore Università Kiev: "Saranno gli studenti di oggi a ricostruire il Paese"

Il rettore del Metinvest Polytechnic di Kiev e Mariupol a Sky TG24 spiega  perché nonostante il conflitto la preparazione accademica non si deve  fermare. L'INTERVISTA

Disinformazione, così la Russia sfrutta video di attori famosi per attaccare Zelensky

Un report del Threat Analysis Center di Microsoft ha svelato la campagna  in corso da luglio: messaggi autentici di attori noti inconsapevoli sono  stati manipolati al fine di screditare il presidente ucraino, per  essere poi diffusi sui social. A novembre un’altra operazione di  disinformazione che sfrutta l’immagine di personaggi pubblici è stata  lanciata su Facebook e X. LEGGI L'ARTICOLO

Russia, Navalny scomparso da una settimana: non è più nel carcere di Melekhovo

I suoi avvocati sostengono di aver perso i contatti con lui. Non risulta  più nella colonia penale numero 6 di Melekhovo, nella regione di  Vladimir vicino Mosca. COSA SAPPIAMO

Ucraina nella Nato, Stoltenberg: "Traguardo più vicino che mai"

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha dichiarato ai  media ungheresi che “l’Ucraina è più vicina che mai alla Nato e  continueremo a sostenerla nell’attuazione delle riforme necessarie nel  suo percorso verso l’adesione”. LEGGI L'ARTICOLO

Zhdanov: "Non abbiamo trovato Navalny nelle carceri di Mosca"

La portavoce di Navalny, Kira Yarmish, ha detto di non credere alla versione secondo cui l'oppositore sarebbe sotto osservazione medica. "Non crediamo a queste voci e non ne abbiamo conferma", ha dichiarato Yarmish sempre secondo Meduza. "Alexey - ha proseguito - non ha ricevuto nessuna cura medica per tre anni e gli è stata negata persino una visita dentistica per più di un anno". Yarmish due giorni fa ha dichiarato che i funzionari della colonia penale numero 6 di Melekhovo, dove Navalny è stato recluso nell'ultimo anno e mezzo, hanno detto all'avvocato dell'oppositore che questi "non è più negli elenchi" del centro detentivo, ma "si sono rifiutati di dire dove è stato trasferito". 

Lituania, "Russia potrebbe voler destabilizzare i Balcani"

"Se vogliamo la pace e la stabilità in Europa, dobbiamo fare tutto il possibile per sostenere l'Ucraina. Senza fermare l'aggressione della Russia in Ucraina, l'Europa dovrà affrontare nuovi tentativi da parte della Russia di innescare conflitti nei e incitare al conflitto i paesi vicini, compresi i Balcani occidentali". Lo ha affermato il presidente della Lituania, Gitanas Nauseda, al termine del vertice Ue-Balcani occidentali, svoltosi oggi a Bruxelles. Sottolineando il pieno sostegno del suo Paese all'allargamento dell'Ue quale base per un maggior benessere del continente, Nauseda ha ribadito la sincronizzazione delle posizioni dei Balcani occidentali con la politica estera e di sicurezza dell'Ue rappresenta un prerequisito essenziale per una cooperazione più stretta. Il politico lituano ha, inoltre, invitato i leader degli Stati dei Balcani occidentali ad impegnarsi ad attuare le sanzioni europee nei confronti della Russia e della Bielorussia prevenendone l'elusione. 

Ucraina: avvelenata la moglie del capo degli 007 di Kiev, Marianna Budanova

Alla donna, 30 anni, è stato diagnosticato un avvelenamento da metalli  pesanti. "Queste sostanze non vengono utilizzate in alcun modo nella  vita quotidiana e negli affari militari", hanno detto alcune fonti. LA VICENDA

Zelensky a Oslo: "Grazie Norvegia per nuovi aiuti"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato in Norvegia per una visita a sorpresa, durante la quale ha incontrato il primo ministro norvegese Jonas Gahr Stoere e lo ha ringraziato per il nuovo pacchetto di finanziamenti annunciato a favore dell'Ucraina. Come spiegato dall'ufficio di Zelensky, a Oslo il leader ucraino ha ringraziato per "il sostegno all'Ucraina sul campo di battaglia e per aver protetto la vita degli ucraini. Hanno aiutato il nostro Paese a rimanere forte".

Lettonia, "partecipazione russi a Olimpiadi è illegale"

"La partecipazione degli atleti russi e bielorussi alle olimpiadi di Parigi del prossimo anno rappresenta un problema non solo morale ed etico, ma anche legale. Non immagino, ad esempio, come gli atleti russi e bielorussi che ricevono denaro da aziende o individui soggetti a sanzioni dell'Unione europea possano partecipare alle Olimpiadi di Parigi". Lo ha affermato il presidente della Lettonia, Edgars Rinkevics, al termine dell'incontro, avvenuto oggi a Riga, con la Prima ministra del Paese baltrco, Evika Silina.

Guerra in Ucraina, Putin ordina l'aumento del numero dei militari del 15%

Saranno 170mila le persone che si uniranno alle forze armate di Mosca.  L'organico a disposizione del Cremlino è ora fissato a 2.209.130  individui, di cui 1.320.000 militari. Nel decreto si spiega  che "l'aumento dell'organico a tempo pieno dell'esercito è dovuto alle  crescenti minacce" legate alla guerra in Ucraina e ai rapporti sempre  più tesi con la Nato. IL PUNTO

Mosca: F-16 decollano da Paesi Nato? Ritorsioni

Mosca considerera' il possibile utilizzo di caccia F-16 dalle basi aeree in Polonia, Romania e Slovacchia come partecipazione al conflitto in Ucraina. Lo ha affermato il capo della delegazione russa ai negoziati di Vienna sulla sicurezza militare e il controllo degli armamenti, Konstantin Gavrilov, intervenendo alla riunione plenaria del Foro di cooperazione per la sicurezza dell'OSCE. Lo scrive l'agenzia russa Ria Novosti. "Avvertiamo che l'uso di questi aerei dal territorio di questi Paesi membri della NATO sara' considerato da Mosca come una loro partecipazione al conflitto in Ucraina e costringera' la Russia ad adottare misure di ritorsione", ha detto. Come ha osservato il diplomatico, hanno cominciato ad emergere opinioni secondo cui, in condizioni di significativa distruzione degli aeroporti nella repubblica post-sovietica, gli F-16 trasferiti alle forze armate ucraine potrebbero decollare dalle basi aeree in Polonia, Romania e Slovacchia.   

Lettonia continuerà addestramento soldati ucraini

"Il prossimo anno, la Lettonia intende continuare il suo impegno per l'addestramento e la riabilitazione dei soldati ucraini nelle strutture del Paese baltico, nonché lavorare alla ricostruzione della regione di Chernigov". Lo ha affermato il ministro degli Esteri della Lettonia, Krisjanis Karins, al termine dell0incontro, avvenuto oggi a Riga, con la vicepresidente del Parlamento ucraino (Verkhovna Rada), Olena Kondratiuk, e dedicato alle principali questioni della cooperazione bilaterale tra Lettonia e Ucraina. Karins ha inoltre confermato il convinto sostegno del Paese baltico al processo di integrazione dell'Ucraina nelle strutture della Nato e dell'Unione europea. "L'Ucraina - ha affermato il minstro lettone - è stata in grado di legiferare in linea con le raccomandazioni della Commissione europea, meritando così di avviare i negoziati di adesione all'Ue".

Fonti: 'Ucraina non c'entra più, Orban guerreggia con l'Ue'

L'opposizione di Viktor Orban all'apertura dei negoziati di adesione dell'Ucraina nell'Ue non avrebbe più "nulla a che fare" con il dossier in sé ma troverebbe spiegazione in una "battaglia personale" del premier magiaro con l'Europa, slegata persino dalla questione dei fondi bloccati dalla Commissione. È quanto sostengono fonti ucraine bene informate. Sullo sfondo ci sarebbe anche l'avvicinamento alle elezioni europee di giugno, nel tentativo da parte di Orban di "accreditarsi" come il leader dei radicali nell'est europeo.

Meloni sente Zelensky, sostegno a Kiev in ogni ambito

"Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi, alla vigilia del Consiglio Europeo, una conversazione telefonica con il Presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky. Il Presidente Meloni ha confermato il sostegno del Governo italiano in ogni ambito alle Autorità e alla popolazione ucraine". Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi.

M.O. e Ucraina, Biden: la palla è nel campo repubblicani

"I repubblicani alla Camera vogliono lasciare la citta' senza approvare finanziamenti cruciali per Israele e Ucraina. Non puoi dire che c'e' una crisi e poi dire che vuoi partire per tre settimane. La palla e' nel loro campo. Sto facendo il mio lavoro. I repubblicani dovrebbero fare la loro parte". Lo scrive il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, sui finanziamenti per Israele e Ucraina in discussione al Congresso Usa.

Orban: non sosteniamo l'ingresso rapido di Kiev nell'Ue

"La rapida adesione dell'Ucraina all'Unione Europea avrebbe conseguenze devastanti per gli agricoltori europei, il bilancio dell'Ue e la sicurezza europea. Non è nell'interesse né dell'Ungheria né dell'Unione Europea, quindi non possiamo sostenerla!". Lo scrive su X-Twitter il premier ungherese Viktor Orban alla vigilia del Consiglio Europeo. Orban è già a Bruxelles per partecipare al summit con i Balcani occidentali.

Scholz: nel bilancio 2024 restano clima, coesione e Ucraina

"Questo vale anche per il bilancio 2024: stiamo portando avanti la trasformazione del nostro Paese in senso climatico, stiamo rafforzando la coesione sociale e continuiamo a stare al fianco dell'Ucraina": lo ha scritto su Twitter il cancelliere tedesco Olaf Scholz sintetizzando l'accordo sul bilancio raggiunto oggi. "Tuttavia, una cosa è chiara: dovremo accontentarci di una somma significativamente inferiore. Questo significa anche tagli e risparmi. Rispetteremo la regola del debito", ha scritto ancora il cancelliere notando che "questi difficili colloqui sul bilancio richiedono solitamente diversi mesi, mentre noi li abbiamo condotti in poche settimane". "Sono previsti risparmi e tagli, che si ripercuoteranno anche sui consumatori in termini di prezzi di elettricità, gas e benzina", sintetizza dal canto suo l'agenzia Dpa. 

Ucraina, Kyivstar: graduale ripristino tlc dopo cyberattacco

Il principale operatore mobile ucraino Kyivstar ha annunciato il "graduale" ripristino dei servizi dopo l'attacco hacker di ieri mattina, di presunta matrice russa, che ha mandato in tilt le telecomunicazioni nel Paese. "I nostri esperti hanno cominciato a ristabilire le comunicazioni telefoniche in tutta l'Ucraina" ha riferito la portavoce di Kyivstar, Irina Lelitchenko, su Facebook, facendo notare che il ripristino dei servizi sara' "graduale" e che dei disservizi restano "possibili". 

Ucraina, Kallas: non ottimista su accordo per ok negoziati

"E' importante ascoltare le preoccupazioni di tutti riguardo a questi punti che dobbiamo decidere. E spero che alla fine raggiungeremo un accordo. Ma in questo momento non sono così ottimista in merito". Lo ha dichiarato la premier estone, Kaja Kallas, rispondendo a una domanda sulle posizioni del premier ungherese, Viktor Orban, contro l'apertura dei negoziati di adesione dell'Ucraina all'Ue.


Ucraina, Orban: 'Adesione rapida a Ue avrebbe conseguenze devastanti'**

"La rapida adesione dell'Ucraina all'Unione Europea avrebbe conseguenze devastanti per i contadini europei, il bilancio dell'Ue e la sicurezza europea. Non serve gli interessi né dell’Ungheria, né dell’Unione Europea, quindi non possiamo sostenerlo!". Lo ha ribadito il premier ungherese Viktor Orban alla vigilia del vertice Ue. 

Ucraina, fonti: Italia non blocca adesione né fondi

La "verità" è che l'Italia non bloccherà "mai" né l'allargamento dell'Ue all'Ucraina né l'assistenza finanziaria a Kiev. A spiegarlo è una fonte diplomatica europea. Tuttavia, osserva, "esistono anche altre priorità", tra cui i fondi per le migrazioni, come ha detto "non solo Giorgia Meloni", ma anche il premier olandese Mark Rutte. Non solo: c'è anche il problema della copertura finanziaria dei tassi di interesse aumentati sui bond Next Generation Eu, dal quale probabilmente partirà la discussione sulla revisione di medio termine dell'Mff 2021-27.   

Inoltre, l'allargamento ai Balcani Occidentali è "non meno importante" dell'Ucraina, sia per l'Italia che per l'Europa, quindi Roma vorrebbe vedere nelle conclusioni sull'allargamento un linguaggio più favorevole sulla Bosnia-Erzegovina. Un'altra fonte diplomatica europea vede la posizione adottata dall'Italia in modo più critico: il Paese avrebbe espresso due concetti chiave, cioè "no adesione dell'Ucraina senza la Bosnia-Erzegovina" e "niente soldi freschi per l'Ucraina a meno che non ci siano soldi freschi" per "altri temi di interesse per l'Italia", tra cui le migrazioni, ma non solo.    Secondo questa fonte, l'Italia farebbe parte di un gruppo di Paesi, che comprenderebbe anche "Ungheria, Slovenia, Slovacchia e Austria", che avrebbe "un approccio nuovo" alla questione Ucraina e nutrirebbe "ripensamenti". 


Ucraina, Zelensky a Paesi nordici: se uniti Russia non prevarrà

"Il secondo vertice Ucraina-Europa del Nord si sta svolgendo puntualmente. Il nostro stile di vita europeo si basa sul rispetto delle comunita', dei Paesi e delle persone. Dobbiamo proteggerlo da un sistema russo opposto in cui una persona inizia guerre e sacrifica centinaia di migliaia di vite per le sue delusioni imperiali. Dobbiamo mantenere la pressione su di lui e sul suo sistema in modo che senta le perdite e si renda conto che deve rispettare l'Europa, il diritto internazionale e la nostra libertà, la libertà di tutte le nazioni libere. Finche' manteniamo l'unità, la Russia non sarà in grado di distruggere la nostra libertà. Ringrazio Norvegia, Finlandia, Danimarca, Islanda e Svezia per aver sostenuto l'Ucraina". Lo afferma il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, mentre a Oslo e' in corso il vertice tra Ucraina e Paesi nordici.

Ucraina, Zelensky vede premier islandese: coordinati i prossimi passi

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito su X di aver incontrato la prima ministra islandese Katrin Jakobsdottir, durante il suo viaggio a Oslo, e di aver coordinato con lei "i prossimi passi internazionali e discusso del sostegno a lungo termine per il 2024 e oltre". "Il nostro obiettivo comune - ha scritto Zelensky postando una foto dell'incontro - è proteggere la libertà in Ucraina e in tutta Europa, e stiamo lavorando insieme per raggiungerlo". Il presidente ucraino ha poi ringraziato Reykjavik per "il sostegno politico, diplomatico, sanzionatorio e umanitario dell'Islanda, così come per l'istituzione del Registro dei danni e la posizione di principio sulla necessità di ritenere la Russia responsabile dei suoi crimini".

Ucraina, Copenaghen pronta a un pacchetto di aiuti da 1 miliardo per Kiev

Il governo danese presenterà un nuovo pacchetto di sostegno all'Ucraina del valore di 1 miliardo di euro. Lo ha annunciato la prima ministra Mette Frederiksen in una conferenza stampa a Oslo spiegando che giovedì presenterà il nuovo pacchetto di aiuti al Parlamento. Lo afferma Sky News. L'annuncio arriva mentre il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sta incontrando i leader dei Paesi nordici nella capitale norvegese. La Danimarca ha già fornito circa 2,8 miliardi di euro in aiuti militari a Kiev e altri 378 milioni di euro in aiuti umanitari dall'invasione della Russia. 

Ucraina, Alemanno: sabato in piazza a Roma per la pace

Una fiaccolata per la pace tra Russia e Ucraina e per quella tra Israele e Palestina è stata organizzata dal movimento 'Indipendenza', la nuova creatura politica di Gianni Alemanno, per sabato pomeriggio nel centro di Roma. Partirà alle 16 dalla stazione della metro A Ottaviano ed arriverà in piazza Risorgimento. "Sia sullo scenario della guerra in Ucraina che in quello del conflitto in Medio Oriente, il governo italiano deve fare una profonda revisione delle sue posizioni, una revisione imposta non da scelte ideologiche, ma dalla constatazione della realtà. In Ucraina, dopo il viaggio di Zelensky negli Stati Uniti, è sempre più evidente che non è possibile conseguire una vittoria militare da parte della Nato, ed è sempre più urgente aprire un negoziato di pace che interrompa questo conflitto pagato sulla pelle del popolo ucraino", dice Alemanno, segretario nazionale del nuovo movimento che, il 16 dicembre, parlera' insieme a Nicola Colosimo, portavoce del movimento Magnitudo. "Per quanto riguarda il Medio Oriente, gli stessi Stati Uniti che hanno messo il veto al Consiglio di Sicurezza sulla risoluzione per il cessate il fuoco, hanno dichiarato, per bocca del presidente Biden, che il governo Netanyahu si deve fermare e non insistere ulteriormente nell'attacco a Gaza concentrandosi invece sulla

liberazione degli ostaggi. Nonostante questo, l'Italia si e'

ancora una volta astenuta all'Assemblea Generale dell'Onu sul cessate il fuoco. Tutti questi conflitti, oltre ad essere dei

disastri umanitari, hanno un impatto devastante sulla nostra

economia e sul nostro interesse nazionale, mentre il governo

sembra essere ormai piu' realista del re nell'insistere su

posizioni che oggi anche gli stessi Usa stanno abbandonando aggiunge Alemanno -. Per questo, sabato 16 dicembre il ovimento Indipendenza ha organizzato una fiaccolata per chiedere un impegno italiano per fermare tutte le guerre in corso e un profondo cambio di atteggiamento del governo Meloni, che proprio lo stesso giorno si diletta ad ospitare Elon Musk alla festa di Atreju. Vogliamo far sentire la voce di tanta gente proveniente da destra, come da altri schieramenti politici, che non accetta più questa politica totalmente asservita agli interessi atlantici e contraria al nostro interesse nazionale". 

Ucraina, Danimarca promette pacchetto di aiuti militari per 1 miliardo di dollari

La Danimarca ha promesso di sostenere l’Ucraina con nuovi aiuti militari durante una conferenza stampa con i leader nordici e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Oslo mercoledì. Il primo ministro Mette Frederiksen ha annunciato il suo governo presenterà un pacchetto di aiuti per un totale di 1,1 miliardo di dollari al parlamento danese. Se adottato dal parlamento, il pacchetto dovrebbe includere munizioni, carri armati, droni e altre attrezzature. Zelensky è atterrato inaspettatamente mercoledì mattina a Oslo per partecipare al secondo vertice nordico-ucraino. I leader di Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia e Islanda hanno sottolineato ancora una volta il continuo sostegno all’Ucraina, che ormai da quasi due anni si difende da un’invasione russa su vasta scala. "Ora non è il momento di stancarsi della guerra che i coraggiosi soldati ucraini combattono ogni giorno... senza dubbio sosterremo la lotta dell'Ucraina finché sarà necessario", ha detto Frederiksen.

Ucraina, Zelensky incontra presidente Finlandia

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha incontrato il suo omologo finlandese, Sauli Niinisto, dopo i colloqui avuti in mattinata con le autorità norvegesi a Oslo. "Ho ringraziato la Finlandia per i 21 pacchetti di aiuti alla difesa per i nostri guerrieri, nonché per aver raddoppiato la produzione di munizioni per artiglieria", ha dichiarato Zelensky sul social X, definendo queste misure "fondamentali non solo per la nostra libertà ma anche per la libertà degli altri Paesi europei, in particolare di quelli che condividono il confine con la Russia". "Possiamo proteggere la nostra libertà solo agendo insieme e con un impegno a lungo termine", ha aggiunto Zelensky, specificando di aver parlato con Niinisto anche della Formula di Pace e di come "raggiungere una pace giusta e duratura in Ucraina, in tutta Europa ed oltre" 

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Zelensky, 'al fronte non c'è una situazione crisi'

La situazione al fronte in Ucraina "non è una crisi", ma durante l'inverno sia le operazioni offensive che quelle difensive "rallentano", quindi è importante "scoraggiare gli occupanti". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante una conferenza stampa a Oslo, dove si trova in visita. Lo riporta Rbc Ucraina. Le parole di Zelensky rispondono a quanto affermato da un articolo del New York Times, secondo il quale leader militari americani e ucraini "sono alla ricerca di una nuova strategia che possano iniziare ad attuare all'inizio del prossimo anno per risollevare le sorti di Kiev e il sostegno in calo alla guerra del Paese contro la Russia". La spinta al nuovo approccio arriverebbe "dopo che la controffensiva dell'Ucraina, durata mesi, ha fallito nel suo obiettivo di riconquistare il territorio perduto e dopo settimane di incontri spesso tesi tra alti funzionari americani e le loro controparti ucraine". "Per quanto riguarda la dichiarazione dei generali statunitensi, alcuni, vi dirò questo: non si tratta della crisi, ma dell'inverno, e in inverno le operazioni rallentano sempre, controffensive o difensive. Quindi penso che questo segnale sia legato a questo", ha detto il presidente ucraino. Secondo Zelensky la cosa più importante per l'Ucraina ora è scoraggiare gli invasori. "In inverno tutto rallenta per molte ragioni, stiamo parlando della difesa dell'est dello Stato, perché la maggior parte delle truppe russe è concentrata lì. Ci hanno provato molte volte lì, dove il gruppo Wagner è stato sconfitto l'anno scorso. Ora hanno inviato lì un gran numero di truppe. Stiamo parlando di centinaia di migliaia di truppe. Pertanto, la cosa più importante è contenerli e distruggerli lì", ha sottolineato il presidente ucraino.

Russia: media, professore contro la guerra multato e rilasciato

La corte suprema della Repubblica dei Komi - in Russia nord-occidentale - ha inflitto una multa di 600.000 rubli (circa 6.000 euro) a Boris Kagarlitsky, un professore dell'Alta Scuola di scienze socio-economiche di Mosca arrestato a luglio con l'accusa di "giustificazione del terrorismo" presumibilmente per un commento online sull'attacco al ponte di Crimea, ma ne ha contestualmente ordinato il rilascio: lo riportano diversi media russi, tra cui il Moscow Times e Rbk. Il sociologo si era apertamente schierato contro l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe e la pubblica accusa aveva chiesto cinque anni e mezzo di reclusione. In estate, l'avvocato Sergey Yerokhov aveva spiegato al sito Agentstvo che dietro l'accusa vi era presumibilmente un post su Telegram in cui il professore analizzava le conseguenze militari dell'attacco al ponte di Crimea dell'ottobre del 2022. Il governo russo sta inasprendo sempre più la repressione del dissenso e all'inizio dell'invasione dell'Ucraina ha pure varato una legge bavaglio che prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sull'esercito che dovessero essere giudicate "false" dalle autorità. Di fatto un modo per vietare ogni critica contro la guerra. 

Zelensky, 'Orban non ha motivo per bloccare adesione Ue'

Il primo ministro ungherese Viktor Orban "non ha motivo di bloccare l'adesione dell'Ucraina all'Unione europea". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Fonti europee, 'su Ucraina testo del summit non è stabile'

 Le conclusioni del vertice Ue, sul dossier Ucraina e sulla guerra in Medio Oriente "non sono ancora stabili". Lo ha spiegato un diplomatico europeo a poche ore dall'inizio del summit dei 27. Sul dodicesimo pacchetto di sanzioni a Mosca "c'è ancora qualche riserva da pochi Stati membri ma l'accordo è in arrivo", ha sottolineato la stessa fonte aggiungendo che, sul fronte allargamento, anche se ci fosse un'intesa con Budapest, sarebbe su Ucraina e Moldova. "La Bosnia non ha fatto i progressi sufficienti", ha precisato il diplomatico. 

Scholz: attenti a un calo di sostegno all'Ucraina

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha messo in guardia sulle conseguenze di un calo del sostegno alla difesa dell'Ucraina contro l'attacco della Russia. "Putin è ancora determinato a mettere in ginocchio militarmente l'Ucraina", ha detto Scholz in una dichiarazione del governo in parlamento a Berlino. Il presidente russo conta sul fatto che il sostegno internazionale all'Ucraina si stia esaurendo e "il rischio che questo calcolo possa funzionare non può essere scartato a priori", ha detto il cancelliere come riferisce l'agenzia Dpa. Scholz ha sottolineato come il presidente degli Stati Uniti Joe Biden stia lottando per far approvare nuovi fondi a sostegno dell'Ucraina. Nell'Ue non c'è ancora un accordo su come stabilizzare il bilancio dell'Ucraina nei prossimi anni con un totale di 50 miliardi di euro. Scholz ha sottolineato: "L'Ungheria in particolare non ha ancora approvato". 

Ucraina, Scholz: sicurezza dell'Europa è priorità per la Germania

"L'attacco della Russia all'Ucraina non è una guerra qualsiasi nel mondo. Si tratta di capire se le frontiere in Europa saranno sicure in futuro o se l'occupazione di territori diventerà la norma. Questa domanda è cruciale". A dichiararlo, intervenendo al Bundestag, è stato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, assicurando un continuo sostegno a Kiev. "Perché si tratta della sicurezza dell'Europa", ha detto Scholz. "Questa è una priorità per la Germania". Un sostegno tanto più necessario perché "la Russia ha messo la sua economia interamente al servizio di questa guerra. La produzione di armi russe sta procedendo a pieno ritmo". Inoltre, la leadership russa sta reclutando decine di migliaia di soldati "indipendentemente dalle perdite". "Putin rimane determinato a mettere in ginocchio l'Ucraina. Il pericolo che questo calcolo vada a buon fine non può essere scartato", ha avvertito il cancelliere.

Eurobarometro, cala sostegno in Ue per aiuti militari e per status candidato

Cala, pur rimanendo maggioritaria, la quota dei cittadini europei che appoggiano la decisione di garantire all'Ucraina lo status di Paese candidato ad aderire all'Ue e di coloro che ritengono giusto inviare a Kiev aiuti militari. Secondo la centesima edizione dell'Eurobarometro diffusa oggi dalla Commissione Europea, nell'Ue la percentuale dei favorevoli (coloro che concordano totalmente più quelli che tendono a concordare) a finanziare l'acquisto e la fornitura di armi all'Ucraina passa dal 64% di maggio-giugno al 60% in ottobre-novembre, con un calo di quattro punti percentuali. Flette dal 64% al 61% la quota di coloro che appoggiano la decisione di dare a Kiev lo status di Paese candidato. E cala anche, pur restando molto alta, la quota degli europei che ritengono giusto accogliere gli ucraini che fuggono dalla guerra, dall'86% all'84%. 


Michel ai 27: ora fondi a Kiev e aprire all'ingresso in Ue

"Dobbiamo mantenere i nostri impegni nei confronti dell'Ucraina e continuare a essere un partner affidabile e forte: dobbiamo fornirle un sostegno politico, finanziario e militare continuo e sostenibile e, in particolare, trovare un accordo sulla fornitura di 50 miliardi di euro per la sua stabilità a lungo termine". Lo scrive il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel nella lettera d'invito ai leader. "Dobbiamo anche concordare di aprire i negoziati di adesione con l'Ucraina, dandole così un segnale necessario e avvicinandola ulteriormente alla nostra famiglia europea", aggiunge

Ucraina: Michel a leader Ue, dobbiamo dare ok a negoziati

"Dobbiamo mantenere i nostri impegni nei confronti dell'Ucraina e continuare a essere un partner affidabile e forte. Dobbiamo fornire all'Ucraina un sostegno politico, finanziario e militare continuo e sostenibile e, in particolare, raggiungere un accordo sulla fornitura di 50 miliardi di euro per la sua stabilita' a lungo termine. Dobbiamo anche accettare di avviare i negoziati di adesione con l'Ucraina, dando cosi' il segnale necessario e avvicinandola ancora di piu' alla nostra famiglia europea". Lo scrive il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nella sua lettera d'invito ai leader per il vertice Ue di domani e venerdi'. Il premier ungherese, Viktor Orban, che e' contrario all'apertura dei negoziati, gli aveva chiesto nei giorni scorsi di non inserire il punto all'ordine del giorno. "Dobbiamo prendere decisioni significative per gli altri aspiranti membri e, parallelamente, lavorare per rendere la nostra Unione adatta al futuro e pronta ad accogliere nuovi membri", scrive ancora Michel. 

Norvegia, '255 milioni di euro di aiuti all'Ucraina

La Norvegia donerà 3 miliardi di corone (circa 255 milioni di euro) all'Ucraina. Lo ha dichiarato il primo ministro Jonas Gahr Store in una conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, come riporta il sito di Reuters. Questa è una delle tranche che Oslo ha già promesso a Kiev, in un pacchetto di 75 miliardi di corone (circa 6,3 miliardi di euro) in 5 anni già approvato dal parlamento norvegese. "La Norvegia continuerà a sostenere la lotta dell'Ucraina per difendersi. Stiamo fornendo un sostegno mirato e a lungo termine per assistere l'Ucraina nella sua battaglia per la libertà e la democrazia", ;;ha affermato Store in una nota concludendo che "gli sforzi dell'Ucraina sono importanti per salvaguardare la libertà e la sicurezza anche qui in Norvegia

Ucraina: Meloni, 'da me nessun attacco a Draghi, rispetto sua fermezza'

"Tutti sanno cosa penso di Mario Draghi, particolarmente della fermezza che Mario Draghi ha avuto sulla questione ucraina con una maggioranza che era molto difficile da gestire da questo punto di vista. Quello che cercavo di spiegare è che la fermezza che è stata dimostrata non si risolve con la foto sul treno con i francesi e i tedeschi. Io sono salita sullo stesso treno per andare a Kiev, però c'è stata un'Italia che in passato ha ritenuto che tutto il suo ruolo fosse quello di aspettare a vedere cosa facevano Francia e Germania e accodarsi, sperando di infilarsi dentro una fotografia. Io non penso che questa sia la politica estera, ma questo non vuol dire che non abbia buoni rapporti con la Francia, con la Germania, che non abbia le mie foto con Orban, con Scholz, con Macron, con chiunque". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella sua replica al Senato in vista del prossimo Consiglio europeo.


La Russia vieta la Chiesa greco-cattolica a Zaporizhzhia

Le autorità russe, nel territorio occupato della regione di Zaporizhzhia, hanno ufficialmente vietato le attività della Chiesa greco-cattolica ucraina, nonché delle organizzazioni "Cavalieri di Colombo" e "Caritas". Questo divieto viene precisato nella direttiva emessa e resa pubblica sul sito ufficiale "del cosiddetto capo dell'amministrazione d'occupazione militare-civile della regione di Zaporizhzhia Yevhen Balytskyi", riferisce la Chiesa greco-cattolica ucraina, guidata da mons. Sviatoslav Shevchuk

Ufficiale Kiev, Mosca sta avendo qualche successo verso Bakhmut

Il nemico sta avendo successo grazie alla presenza di unità fresche. Lo ha dichiarato Oleksiy Tarasenko, un ufficiale della 5/a Brigata d'assalto separata, come riferito da Unian. "Il potenziale offensivo del nemico in direzione di Ivanivske, Klishchiivka e Andriivka (aree in direzione di Bakhmut ndr) non è ancora esaurito" ha spiegato Tarasenko

Zelensky, 'non possiamo vincere senza aiuto'

"Non possiamo vincere senza aiuto": lo ha detto oggi a Oslo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Ucraina, Orban: no molte speranze su nuova legge minoranze

"Stiamo studiando esattamente come va intesa questa legge" ucraina sulle minoranze "ma non ho grandi speranze perche' il nostro approccio e' abbastanza diverso". Lo ha dichiarato il premier ungherese, Viktor Orban, in un'intervista. "Diciamo che nel 2015 avete tolto una legge agli ungheresi. Restituitela. Non createna una nuova; vogliamo riprendere quello che gia' c'era, una legge di cui conosciamo il testo, le parole, e sappiamo come viene attuata, sappiamo comefunziona. Niente di piu', niente di meno di ciò che avetescartato. Non e' cosi'", ha aggiunto il premier.

Conte: 'da Meloni no idee e soluzioni, scommette su pelle Kiev'

"In più occasioni la premier ha detto che scommette sulla vittoria dell'Ucraina, ma non si scommette sulla pelle della popolazione ucraina. Non c'è una via d'uscita al conflitto e anche oggi la premier non ci porta una soluzione. Qualche elemento di speranza ci era venuta con la conversazione tra Meloni e i due comici russi, parlava di un'idea da tirare fuori al momento giusto, ma questa idea ce l'ha o no? Vista la gelosia con cui la custodisce dev'essere un'idea geniale, potrebbe promuoverla con una campagna simile a quella di Expo Roma per la quale ha preso 17 voti". Così il leader del M5S Giuseppe Conte, ieri sera nelle dichiarazioni di voto alla Camera sulle comunicazioni della premier, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo.

"Sul conflitto in Medioriente la morte di tutti questi palestinesi sono un male necessario? Abbiamo ben 18mila vittime palestinesi. La presidente Meloni rappresenta l'Italia, deve dire basta a questa immane tragedia umanitaria", dice ancora Conte.

Politico: 'Zelensky chiede a Usa Atacms con gittata più lunga'

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che gli Stati Uniti dovrebbero fornire una versione con una gittata più lunga degli Atacms, i missili a lungo a raggio forniti a Kiev dal governo di Washington. Lo ha fatto durante una conversazione con lo speaker della Camera dei rappresentanti, il repubblicano Michael Johnson, come riporta Politico citando proprie fonti. Gli Atacms consegnati dagli Usa agli alleati, infatti, sono quelli che possono raggiungere al massimo una distanza di 165 chilometri e non quelli con una gittata di 300 chilometri, disponibili nell'arsenale americano e ambiti da Kiev. Nelle ultime settimane, ricorda Politico, i repubblicani hanno esortato il presidente Joe Biden a inviare una variante con una gittata più lunga in modo che le forze ucraine possano colpire gli obiettivi russi a una distanza maggiore. Al momento di ricevere le armi, il governo di Kiev si è impegnato a non utilizzarle contro obiettivi in territorio russo. 

Gb, Mosca aumenta numero di siti utilizzati per lanciare i droni

La Russia sta molto probabilmente aumentando il numero di siti utilizzati per lanciare i suoi droni kamikaze contro l'Ucraina, sia per proteggere i suoi equipaggiamenti sia per complicare gli sforzi di difesa aerea di Kiev: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento di intelligence. Attualmente, questi siti sono almeno cinque e quello di Balaklava - nella Crimea occupata - è stato aggiunto negli ultimi giorni, si legge nel rapporto pubblicato su X. Ieri, infatti, le forze russe hanno lanciato almeno 15 droni Shahed dal distretto di Balaklava, a sud di Sebastopoli, commentano gli esperti di Londra, ricordando che il 5 dicembre scorso funzionari russi hanno affermato di aver intercettato 41 attacchi di droni ucraini contro infrastrutture militari russe in Crimea. Tra queste c'era anche il sito di lancio di Capo Chauda, nel sud-est della Crimea, che la Russia utilizza dall'inizio dello scorso settembre. Balaklava è ora il quinto sito di lancio russo confermato, insieme a quelli di Capo Chauda, ;;Yeysk, Primorsko e Kursk. "La Russia probabilmente utilizzerà ulteriori siti di lancio in risposta agli attacchi ucraini, costringendo Kiev ad adattarsi ai nuovi corridoi di transito di questi velivoli", conclude il rapporto.

Orban: "Avvio dei negoziati per l'adesione Ue a Kiev un terribile errore"

"L'Ue sta per commettere un terribile errore e bisogna impedirlo, anche se in ventisei vogliono farlo e noi siamo gli unici contrari". Lo ha detto il primo ministro ungherese, Viktor Orban, in un'intervista alla testata ungherese Mandiner. Il premier ha ribadito la posizione di Budapest, favorevole a dare "un segnale geopolitico" a Kiev, che non sia però l'avvio dei negoziati, sostenendo che Kiev sia ancora lontana dal soddisfare le condizioni richieste per procedere all'apertura dei negoziati di adesione. Budapest insisterà sull'esclusione del tema dell'agenda del vertice dei leader europei, ha spiegato Orban. "Non vale la pena di discutere seriamente la questione, quella strada è chiusa" piuttosto, ha detto, "parliamo in modo sensato di come, nell'ambito di un partenariato strategico, possiamo dare agli ucraini degli elementi che li rafforzino dal punto di vista geostrategico". In un successivo intervento al Parlamento ungherese, il primo ministro ha accusato Bruxelles di "palese imparzialità" per la rapidità con cui ha concesso lo status di candidato all'Ucraina, cosa, ha aggiunto, che "distrugge l'autorità delle istituzioni dell'Ue". 

Ucraina, Gb: "Mosca diversifica i siti di lancio dei droni affinché non siano intercettati"

La Russia sta molto probabilmente diversificano le aree di lancio di droni contro l'Ucraina, collocandole in diverse località, "sia come misura di protezione e sia per ostacolare gli sforzi di difesa aerea ucraini". Lo scrive su X l'intelligence britannica, ipotizzando che "la Russia probabilmente utilizzerà ulteriori siti di lancio in risposta agli attacchi ucraini, costringendo l’Ucraina ad adattarsi ai nuovi corridoi di transito di questi sistemi".

"Il 12 dicembre 2023 - prosegue il ministero della Difesa di Londra - la Russia ha lanciato almeno 15 veicoli aerei senza equipaggio Shahed One Way Attack (Owa-Uav) dal distretto di Balaklava in Crimea. Questo è un nuovo sito di lancio Owa-Uav a sud di Sebastopoli. Il 5 dicembre, funzionari russi hanno affermato di aver intercettato 41 attacchi Uav ucraini contro infrastrutture militari russe in Crimea, compreso nelle vicinanze di Capo Chauda".

"Capo Chauda, ​​nel sud-est della Crimea - conclude il comunicato - è un noto sito di lancio Shahed utilizzato dai russi dall'inizio di settembre 2023. Balaklava è ora il quinto sito di lancio confermato per Uav Owa utilizzato nelle operazioni russe contro l’Ucraina insieme ai siti di Capo Chauda, ​​Yeysk, Primorsko e Kursk".

Il Papa: "Non dimentichiamo di chiedere la pace per l'Ucraina"

"Non dimentichiamo di chiedere il dono della pace per le popolazioni che soffrono a causa della guerra, in modo speciale per la martoriata Ucraina, e per Israele e Palestina". Lo ha detto il Papa al termine dell'udienza generale. 

Lavrov: "In Russia la riunione dei ministri degli Esteri Brics 2024"

I ministri degli Esteri dei Brics si incontreranno nell'estate del 2024 nella città della Russia orientale Niznij Novgorod. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, come riportato dalla Tass. "La riunione dei ministri degli Esteri dei Brics si terrà in estate a Nizhny Novgorod", ha dichiarato Lavrov.

Lavrov

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Kiev: "341.500 soldati russi morti da inizio guerra"

La Russia ha perso 341.500 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Il numero include 850 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno. 

Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 5.682 carri armati, 10.594 veicoli corazzati da combattimento, 10.662 veicoli e serbatoi di carburante, 8.076 sistemi di artiglieria, 919 sistemi di razzi a lancio multiplo, 605 sistemi di difesa aerea, 324 aerei, 324 elicotteri, 6.173 droni, 22 imbarcazioni e un sottomarino.

Lavrov: "Molti conflitti per il desiderio degli Usa di imporre la propria idea"

La ragione di molti conflitti nel mondo è il desiderio degli Stati Uniti e di alcuni Paesi di imporre la propria opinione a tutti. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, come riferisce la Tass. Il ministro degli Esteri russo ha sostenuto che negli ultimi due anni, "la situazione nel mondo non è migliorata" e che "gran parte delle cose negative che stanno accadendo sono radicate nel desiderio irrefrenabile di Washington e di un piccolo gruppo di Paesi di imporre al mondo la loro visione su tutto". Secondo Lavrov, inoltre, la frequenza dei viaggi all'estero del presidente russo Vladimir Putin dimostra che l'Occidente ha fallito nei suoi tentativi di isolare la Russia. 

Premier norvegese incontra Zelensky: "Auspico colloqui costruttivi"

"Sono lieto di avere l'opportunità di accogliere il presidente Zelensky in Norvegia - afferma in una dichiarazione il premier Jonas Gahr Støre - Auspico colloqui costruttivi. La Norvegia continuerà a sostenere l'Ucraina nella battaglia per l'autodifesa. Stiamo assicurando sostegno mirato, a lungo termine per assistere l'Ucraina nella sua battaglia per libertà e democrazia. Gli sforzi dell'Ucraina sono importanti a tutela di libertà e sicurezza anche qui in Norvegia". 

Zelensky: "Mosca non ha occupato alcun villaggio nel 2023"

Le forze russe non hanno occupato alcun villaggio ucraino nel corso dell'anno: lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista esclusiva a Fox News. "Penso che sia stato molto difficile per noi, ma credo che la cosa più importante da capire... la Russia non ha occupato nessun villaggio, nessun villaggio ucraino durante quest'anno", ha affermato il leader ucraino, secondo il quale il Paese ha un solo nemico: il presidente russo Vladimir Putin. "Abbiamo un solo nemico: Putin e basta - ha detto -. Stiamo davvero difendendo la democrazia e stiamo davvero difendendo la libertà". Zelensky ha poi sottolineato l'importanza di continuare a sostenere l'Ucraina. "Penso che sia molto importante non perdere tempo, ed è molto importante sostenere l'Ucraina - ha sottolineato -. Abbiamo dimostrato un vero successo sul Mar Nero: è stata davvero (un'operazione) molto difficile (contro le truppe russe) e ora abbiamo creato la rotta del grano. La Russia non ha influenza... su questa rotta del grano, e abbiamo distrutto (la maggior parte della) flotta russa che era situata nelle nostre acque e vicino alla Crimea temporaneamente occupata. È stato molto positivo. Penso che sia (un) risultato enorme". 

Zelensky

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Lavrov: "Legame Russia-Cina stabilizza la scena mondiale"

I legami di politica estera tra Mosca e Pechino svolgono un ruolo sempre più stabilizzante sulla scena internazionale, le relazioni tra i due Paesi sono nelle migliori condizioni di sempre. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, come riporta la Tass. "Le relazioni russo-cinesi di partenariato globale e cooperazione strategica stanno vivendo il periodo migliore della loro storia", ha sottolineato il ministro. Secondo il ministro, il legame di politica estera tra Mosca e Pechino "sta svolgendo un ruolo sempre più stabilizzante sulla scena internazionale". 

Von der Leyen: "In Ucraina fatte 3 delle 4 leggi richieste dall'Ue"

"L'Ucraina sta facendo grandi passi avanti per approvare le riforme che la porteranno alla nostra Unione. Il nostro rapporto sull'allargamento del mese scorso ha mostrato chiari progressi su tutti i passi che avevamo identificato. Oltre il 90% di queste riforme era stato completato all'epoca. Abbiamo identificato quattro riforme per completare completamente tutte le fasi. E in questo mese, l'Ucraina ha continuato a lavorare su tutti loro. La Rada ha appena approvato due leggi anti-corruzione, sul personale dell'Ufficio nazionale anti-corruzione e sulla dichiarazione dei beni. Così come una legge modificata sulle minoranze nazionali, per affrontare le restanti raccomandazioni della Commissione di Venezia. Consentira' un maggiore uso delle lingue minoritarie nelle scuole, nei libri e negli eventi pubblici". Lo ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo a Strasburgo. "I gruppi minoritari nazionali hanno già reagito positivamente. E anche la nostra valutazione iniziale è positiva. Se attuate in modo efficace, queste azioni possono soddisfare tre delle nostre quattro raccomandazioni in sospeso. Il governo ucraino ha anche proposto una nuova legge sul lobbying, per frenare il potere degli oligarchi e affrontare la nostra ultima raccomandazione. Questo è un duro lavoro e l'obiettivo di soddisfare tutti e sette i passaggi e' a portata di mano. L'Ucraina ci sta mostrando quanto ci stiano alla nostra Unione e ai nostri valori. E dovremmo eguagliare la loro determinazione", ha aggiunto.

Ucraina, von der Leyen: "La vittoria finale è l'adesione all'Ue"

"Putin non ha mancato solo i suoi obiettivi strategici. Sta anche imponendo un costo drammatico al suo stesso Paese. Ma il fallimento di Putin non si tradurrà automaticamente nella vittoria dell'Ucraina. Mentre la guerra si trascina, dobbiamo dimostrare cosa significa sostenere l'Ucraina 'per tutto il tempo necessario'. L'Ucraina non sta combattendo solo contro l'invasore, ma per l'Europa. Unirsi alla nostra famiglia sarà l'ultima vittoria dell'Ucraina. E per questo, abbiamo un ruolo decisivo da svolgere". Lo ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo a Strasburgo.

Von der Leyen

©IPA/Fotogramma

Ucraina, von der Leyen: "Ogni settimana migliaia di russi colpiti"

"Ora si avvicina un nuovo inverno di lotta per l'Ucraina. Abbiamo il dovere di avere uno sguardo chiaro su ciò che abbiamo raggiunto finora e su ciò che ci aspetta. Quando la Russia ha invaso l'Ucraina, molti temevano che Kiev sarebbe caduta in pochi giorni. Non è successo. Invece, l'Ucraina ha cacciato la Russia dalla metà dei territori che aveva catturato. In mare, l'Ucraina ha respinto la flotta russa e ha riaperto il corridoio marittimo per consegnare grano al mondo. In aria, l'Ucraina è diventata incredibilmente efficace nell'abbattimento di missili e droni russi. E sulla terraferma, l'Ucraina sta imponendo enormi perdite alla Russia. Decine di migliaia di giovani soldati russi vengono uccisi o feriti ogni settimana". Lo ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo a Strasburgo. 

Oslo: "Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è in visita in Norvegia. Si incontrerà con il Primo Ministro norvegese Store e con i leader nordici. Il continuo sostegno alla lotta dell’Ucraina contro l’aggressione della Russia è l’argomento principale degli incontri di oggi"

Primo ministro: "La Norvegia continua a sostenere la lotta dell'Ucraina per la sua difesa"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato questa mattina a Oslo per un incontro con i leader dei cinque Paesi nordici che sono tra i principali donatori dell'Ucraina nel conflitto contro la Russia: lo ha annunciato il governo norvegese. "Auguro a Volodymyr Zelensky un caloroso benvenuto in Norvegia", ha dichiarato il primo ministro norvegese, Jonas Gahr Store, in un comunicato. "La Norvegia continua a sostenere la lotta dell'Ucraina per la sua difesa", ha aggiunto. 

Zelensky a Oslo per incontrare leader Paesi nordici

Dopo l'incontro alla Casa Bianca con Joe Biden, Volodymyr Zelensky è volato ad Oslo per incontrare i leader dei Paesi nordici. Lo ha reso noto il governo norvegese.

Zelensky in Usa, Biden in difficoltà anche su guerra in Medioriente. VIDEO

Kyiv Independent: "Un attacco missilistico russo contro Kiev durante le prime ore del 13 dicembre ha ferito 53 persone. Lo ha riferito il sindaco Vitali Klitschko tramite il suo canale ufficiale Telegram"

Kiev, 10 missili e 10 droni russi sull'Ucraina: tutti abbattuti

Le forze russe hanno lanciato nella notte 10 missili balistici su Kiev e altrettanti droni kamikaze soprattutto nel sud dell'Ucraina: tutti i velivoli senza pilota ed i missili sono stati abbattuti dalle difese aeree del Paese, ma i detriti di questi ultimi hanno provocato almeno 53 feriti nella capitale, inclusi 8 bambini. Secondo l'Aeronautica militare di Kiev, riporta Ukrinform, i russi hanno lanciato i droni di tipo Shahed-136/131 dall'area di Balaklava, nella Crimea occupata: quasi tutti sono stati distrutti nello spazio aereo di Odessa, ha precisato il Comando aereo sud. Alle 3:00 del mattino (le 2:00 in Italia), si legge inoltre in un comunicato dell'Aeronautica, è partito l'attacco sulla capitale con i 10 missili balistici, che sono stati anch'essi intercettati e distrutti. Ukrainska Pravda riporta che ci sono stati circa una decina di casi di caduta di frammenti di missili su Kiev in seguito alle operazioni di difesa aerea.

Attacco missilistico russo su Kiev, i feriti salgono a 53

E' aumentato a 53 feriti, tra cui 8 bambini, il bilancio dell'attacco missilistico lanciato la notte scorsa dalle forze russe su Kiev: lo ha reso noto il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, come riporta Ukrainska Pravda. "In totale, a seguito dell'attacco notturno del nemico, 53 persone sono rimaste ferite. Venti di loro, tra cui due bambini, sono stati ricoverati in ospedale. Trentatré feriti sono stati curati dai medici sul posto, tra cui sei bambini", ha affermato Klitschko. La Russia ha lanciato su Kiev 10 missili balistici, che sono stati tutti abbattuti dalle forze di difesa aerea ucraine, ma i detriti dei missili hanno provocato danni, ferendo i civili. Per il momento non si segnalano decessi. 

Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 13 dicembre 2023"

Biden firma altri aiuti a Kiev per 200 milioni di dollari

Joe Biden ha firmato "un altro pacchetto di aiuti per 200 milioni di dollari di aiuti all'Ucraina": lo ha annunciato il presidente Usa nel suo incontro con Volodymyr Zelensky nello studio Ovale.

Ucraina: missili su Kiev, 51 i feriti tra cui 6 bambini

E' salito a 51 feriti, tra cui sei bambini, il bilancio dell'attacco missilistico avvenuto nella notte su Kiev. Lo rendono noto le autorità locali. Il capo dell'amministrazione militare della capitale ucraina Serhij Popko ha specificato che tutti sono stati soccorsi e non si hanno al momento notizie di decessi. Sono stati registrati "una decina di casi di caduta di detriti" di proiettili che hanno colpito in particolare il distretto di Desnyansky, spiega Popko. L'aeronautica militare ucraina ha riferito che la Russia ha lanciato l'attacco "alle 3" ora locale inviando dieci missili verso Kiev, che sono stati abbattuti. Secondo il sindaco Vitali Klitschko, "un condominio è stato danneggiato" provocando l'evacuazione di "15 residenti, tra cui quattro bambini e due disabili. E un missile è caduto sul territorio di uno degli ospedali della capitale". Si tratta del secondo attacco a Kiev nel giro di una settimana. Lunedì mattina otto missili russi in volo verso la capitale ucraina sono stati abbattuti dalle difese aeree, secondo quanto riferito da Kiev. Quattro persone sono state curate dai servizi di emergenza. 

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