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Guerra Ucraina, Orban: "Abbiamo proposto tregua di Natale, no di Zelensky". Kiev nega

©IPA/Fotogramma

Il presidente ungherese ha detto di aver proposto un cessate il fuoco nel periodo di Natale e uno scambio di prigionieri su larga scala, ricevendo però un "no" dal presidente Zelensky. Ma Kiev ha negato di aver discusso con lo stesso Viktor Orban dell'ipotesi di una tregua a Natale. Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che le forze ucraine hanno lanciato alcuni missili Atacms verso un aeroporto militare a Taganrog. Lo stesso ministero russo ha fatto sapere che ci sarà una risposta a questo attacco

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E' stata respinta da Volodymyr Zelensky la proposta di un cessate il fuoco per il Natale e di uno scambio di prigionieri su larga scala, avanzata dal Presidente di turno dell'Ue , Viktor Orban. Ma Kiev ha nega di aver discusso con Orban dell'ipotesi di una tregua a Natale. Lo ha reso noto la presidenza ucraina.

Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che le forze ucraine hanno lanciato alcuni missili Atacms verso un aeroporto militare a Taganrog. Due sono stati abbattuti e quattro sono stati deviati dalle forze di difesa elettronico. Lo stesso ministero della Difesa di Mosca ha fatto sapere che ci sarà una risposta a questo attacco. 

Sul campo le forze armate russe hanno liberato i due importanti villaggi di Darino e Plekhovo nella regione di Khursk, dove dall'agosto scorso è in atto un'invasione ucraina. Lo riferisce il ministero della Difesa di Mosca.

Tusk: “Colloqui di pace possibili già questo inverno". Il primo ministro polacco si dice fiducioso anche se il  portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha detto che l’Ucraina “rifiuta  ogni trattativa” e quindi la Russia continuerà a combattere “fino alla  sua fine vittoriosa”.


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Guerra Russia-Ucraina: chi è Kim Yong-bok, il generale nordcoreano al servizio di Mosca

Sono quasi 11mila i soldati nordcoreani che sono stati schierati nel Kursk, in Russia. A dirlo è la Bbc, che cita il National Intelligence Service (NIS) di Seul. Un membro della commissione parlamentare per l'intelligence, Lee Seong-Kweun, ha dichiarato che le truppe sono state trasferite nella regione alla fine di ottobre, dopo aver completato l'addestramento di adattamento nella Russia nordorientale. Ha anche confermato che la Corea del Nord ha spedito altre forniture militari, tra cui numerosi lanciarazzi e artiglieria a lungo raggio. IL PROFILO

Cos'è il nuovo missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa

Una nuova arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto. È il missile balistico ipersonico Oreshnik, di medio raggio. Lo ha annunciato Vladimir Putin, che ha poi confermato come il missile verrà testato nuovamente in combattimento e che non può essere intercettato, definendola un'arma unica. Il leader russo ha anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe ha confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Vediamo le caratteristiche del missile Oreshnik e quando è stato utilizzato. DI COSA SI TRATTA

Guerra, quale sarebbe la possibile risposta Usa a un attacco nucleare russo

È dal 24 febbraio 2022, giorno d’inizio dell’invasione russa in Ucraina, che ciclicamente si torna a parlare del possibile peggioramento del conflitto con l’utilizzo di armi nucleari. Negli ultimi giorni i toni si sono alzati ancora una volta. Prima Mosca ha lanciato il missile balistico ipersonico Oreshnik sul suolo ucraino, poi ne ha annunciato “la produzione in serie”, con il presidente russo Vladimir Putin che continua a parlare di una guerra ormai diventata “globale”. Resta però sempre la speranza che il Cremlino stia solo cercando di spaventare i suoi avversari. Ma se così non fosse? Quale potrebbe essere la risposta all’utilizzo di armi nucleari da parte della Russia? LE IPOTESI

Guerra Ucraina, scontro Orban - Zelensky dopo telefonata a Putin. VIDEO

Guerra Ucraina, scontro Orban - Zelensky dopo telefonata a Putin
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Guerra Ucraina, scontro Orban - Zelensky dopo telefonata a Putin
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Guerra Ucraina-Russia, da Francia e Uk ipotesi invio soldati. Germania pensa a bunker

La guerra tra Russia e Ucraina potrebbe arrivare a breve a un nuovo bivio decisivo. Tra meno di due mesi Donald Trump si insedierà alla Casa Bianca: il nuovo presidente degli Stati Uniti avrà una posizione molto diversa rispetto a Biden sul sostegno di Washington a Kiev. Negli ultimi giorni sta tornando d’attualità la possibilità di inviare truppe europee in Ucraina. Insieme alla Francia - che per prima aveva ventilato l'ipotesi - ora c'è il Regno Unito. Parigi e Londra sarebbero le azioniste di maggioranza dell'iniziativa, alla quale si aggiungerebbero altri Paesi sulla stessa linea d’onda. GLI SCENARI

Guerra in Ucraina, rivelazione di un disertore russo: Mosca era pronta ad attacco nucleare

All'inizio della guerra con l'Ucraina, nel febbraio del 2022, la Russia fu posta in stato di massima allerta nucleare: era pronta a rispondere a ipotetici attacchi altrui e - forse - anche a un passo dal potenziale momento di non ritorno. A dirlo è stato un uomo, rimasto anonimo, presentato dalla Bbc come disertore russo di primo piano. L'ex ufficiale ha avvertito come il suo Paese, al di là dell'obsolescenza di qualche armamento d'origine sovietica, possa contare comunque su migliaia di testate atomiche in piena efficienza. LEGGI L'ARTICOLO

Media: Macron-Tusk parleranno di forze peacekeeping a Kiev

Il presidente francese Emmanuel Macron discuterà con il primo ministro polacco Donald Tusk il dispiegamento di una forza di pace post-bellica in Ucraina quando i due si incontreranno a Varsavia giovedì. E' quanto scrive Politico.eu citando un diplomatico europeo e una fonte francese. "È vero", ha confermato alla testata il diplomatico dell'UE quando gli è stato chiesto di rispondere a un articolo dei media polacchi pubblicato dal quotidiano Rzeczpospolita, secondo cui i due Paesi starebbero discutendo di una potenziale forza di pace di 40.000 uomini composta da truppe di Paesi stranieri.

Siria, cosa cambia per la Russia con la caduta di Assad? Gli scenari

Dopo 54 anni si è dissolto in una decina di giorni il regime della famiglia Assad in Siria, con il suo ultimo esponente, il presidente Bashar al Assad, che dopo un quarto di secolo a potere è fuggito a Mosca insieme alla famiglia sotto la protezione di Vladimir Putin che ha concesso loro l'asilo "per motivi umanitari". La Russia è da sempre convinta sostenitrice di Assad, per il quale è intervenuta militarmente nel 2015 nella guerra civile: un intervento cruciale, all'epoca, per la salvezza del regime alawita e delle strategiche basi russe nel Paese. Ma cosa può rappresentare quindi la caduta di Assad per Putin? LEGGI QUI

Assad - Putin

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Guerra Ucraina, Austin: "La follia di Putin costata 200 miliardi e 700mila soldati morti"

"Secondo il segretario alla Difesa americano, la Russia ha contato "almeno 700 mila vittime dal febbraio 2022".  e ha "sperperato più di 200 miliardi di dollari", mentre gli aiuti americani a Kiev dal febbraio 2022 ammontano a 62 miliardi di dollari. LEGGI L'ARTICOLO

Kiev nega di aver parlato con Orban di una tregua a Natale

Kiev nega di aver discusso con Viktor Orban dell'ipotesi di una tregua a Natale. Lo ha reso noto la presidenza ucraina. "Come sempre, la parte ungherese non ha discusso con l'Ucraina e, come sempre, l'Ungheria non ha avvertito l'Ucraina dei suoi scambi con Mosca", ha puntualizzato Dmytro Lytvyne, consigliere della presidenza ucraina, in un messaggio ai media.

Merkel: "Serve sostegno, la Russia non deve vincere"

“La Russia non deve vincere questa guerra. L’Ucraina deve rimanere uno stato indipendente e ha bisogno del nostro sostegno. Questo lo dobbiamo fare anche per la nostra sicurezza ed è uno dei problemi politici più complessi”. Lo ha detto l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel, durante la presentazione del suo libro ‘Libertà’ organizzata dall'Ispi a Milano. “Putin ha violato l’integrità territoriale di un Paese - ha osservato - non la accetta e ovviamente si tratta di una persona che calpesta i nostri valori. Per cui dobbiamo organizzare una nostra linea politica diversamente, perché sul territorio europeo è in corso una guerra”.

Media: "Per gli Usa la Russia potrebbe usare missili Oreshnik"

Una valutazione dell'intelligence statunitense ha concluso che la Russia potrebbe utilizzare nuovamente il suo nuovo missile balistico a raggio intermedio Oreshnik contro l'Ucraina "nei prossimi giorni". Lo ha un funzionario statunitense, citato dall'Ap. La notizia è rilanciata anche dalle agenzie ucraine. "Secondo il funzionario, la Russia ha solo una manciata di missili Oreshnik, che trasportano una testata piu' piccola rispetto agli altri missili che la Russia ha regolarmente lanciato contro l'Ucraina", si legge nella notizia. Il Pentagono ha affermato che l'Oreshnik è un tipo di missile balistico a raggio intermedio. I missili a raggio intermedio possono volare tra 500 e 5.500 chilometri. Tali armi erano state vietate da un trattato dell'era sovietica che Washington e Mosca hanno abbandonato nel 2019. La Russia ha utilizzato per la prima volta un missile balistico a medio raggio il 21 novembre.

Guerra Ucraina, telefonata Orban-Putin: ira di Zelensky. VIDEO

Ucraina, Macron proporrà a Tusk forza peacekeeping

Il presidente francese Emmanuel Macron proporra' domani a Varsavia al premier polacco Donald Tusk il dispiegamento di una forza di peacekeeping in Ucraina dopo la fine del conflitto. Lo scrive il sito Politico.eu, citando fonti diplomatiche europee e francesi. I due Paesi dovrebbero discutere dell'impiego di circa 40 mila unita' provenienti da diversi Paesi. "E' una formula che non ci permetterebbe di prendere decisioni del genere, che hanno senso solo nel contesto della Nato", afferma una fonte diplomatica polacca, "possiamo lavorare a una proposta del genere, ma dobbiamo avere prima un'idea chiara riguardo a quando l'Ucraina sara' nell'Ue e nella Nato".

Orban: "Abbiamo proposto tregua di Natale". No di Zelensky'

Alla fine della presidenza ungherese dell'Ue abbiamo compiuto nuovi sforzi per la pace. Abbiamo proposto un cessate il fuoco a Natale e uno scambio di prigionieri su larga scala. E' triste che il presidente Zelensky abbia chiaramente respinto ed escluso questa possibilità oggi. Abbiamo fatto quello che potevamo!". Lo scrive Viktor Orban su X replicando alle parole di Zelensky che ha attaccato il premier ungherese dopo la sua telefonata con Vladimir Putin

Kaja Kallas: "Bene nuove sanzioni contro la Russia"

"Dobbiamo mantenere una forte pressione sulla Russia. E' positivo che il 15esimo pacchetto di sanzioni sia stato approvato. Indebolira' ulteriormente la macchina da guerra di Putin". Lo scrive l'Alta rappresentante europea per gli Affari esteri, Kaja Kallas, in un messaggio su X

Mosca, risponderemo ad attacco Atacms su Taganrog

Le Forze armate russe risponderanno all'attacco dell'Ucraina con missili Atacms su un aeroporto militare nella regione di Rostov in Russia, ha affermato il ministero della Difesa di Mosca. "Questo attacco con armi occidentali a lungo raggio non rimarra' senza risposta, saranno prese misure appropriate", ha affermato il ministero. L'Ucraina ha lanciato un attacco con sei missili Atacms su un aeroporto militare a Taganrog, nella regione di Rostov, due di questi sono stati abbattuti dai sistemi di difesa aerea Pantsir e quattro sono stati deviati dai sistemi di guerra elettronica.

Mosca: sei missili Atacms ucraini su aeroporto regione Rostov

Il ministero della Difesa russo ha detto che le forze ucraine hanno lanciato sei missili americani Atacms verso un aeroporto militare a Taganrog, nella regione russa di Rostov. Due sono stati abbattuti e quattro sono stati deviati dalle forze di difesa elettronica, aggiunge il ministero.

Ira di Zelensky: "Spero che Orban non chiami anche Assad"

"Ci auguriamo tutti che almeno Viktor Orban non chiami Assad a Mosca per ascoltare anche lui le sue lezioni lunghe un'ora". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo la telefonata del premier ungherese con Vladimir Putin. "Nessuno dovrebbe promuovere la propria immagine a spese dell'unità; tutti dovrebbero concentrarsi sul successo condiviso. L'unità in Europa è sempre stata la chiave per ottenerlo. Non si può discutere della guerra della Russia contro l'Ucraina senza l'Ucraina. Sono grato a Donald Trump e a molti leader Ue con cui stiamo già lavorando per trovare soluzioni giuste e forti per una vera pace".

Mosca: "Risponderemo al nuovo attacco con gli Atacms"

Il nuovo attacco ucraino con missili Atacms contro la Russia "non rimarrà senza risposta e verranno adottate le misure adeguate". Lo ha detto il ministero della Difesa di Mosca.

Via libera dei 27 Ue a nuove sanzioni contro Mosca

Via libera dei rappresentanti permanenti dei 27 Paesi Ue al quindicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Ad annunciarlo è la presidenza di turno ungherese. "Il pacchetto aggiunge altre persone ed entità all'elenco di sanzioni già esistente e prende di mira entità in Russia e in Paesi terzi che contribuiscono indirettamente al potenziamento militare e tecnologico della Russia attraverso l'elusione delle restrizioni alle esportazioni", spiega la presidenza ungherese su X.

Nuove misure Ue contro guerra ibrida di Mosca con migranti

L'Ue ha presentato le nuove linee guida per contrastare la guerra ibrida di Mosca e Minsk condotta tramite la strumentalizzazione dei migranti. "Bruxelles sostiene i Paesi membri nell'impedire a Russia e Bielorussia di usare i principi e i valori europei, compreso il diritto di asilo, contro l'Ue", si evidenzia nella comunicazione che prevede un supporto operativo ai Paesi confinanti - Estonia, Finlandia, Lituania, Lettonia, Polonia e Norvegia - da 170 milioni di euro. L'Ue prevede la possibilità per gli Stati membri di deroghe alle disposizioni della Corte di Giustizia, sebbene in modo temporaneo. 

Cremlino: Russia condanna gli attacchi di Israele

Il Cremlino ha condannato gli attacchi di Israele contro la Siria e l'ingresso delle sue truppe nella zona cuscinetto lungo le alture del Golan, affermando di voler vedere il Paese rapidamente "stabilizzato". "Gli attacchi, le azioni sulle alture del Golan e nella zona cuscinetto difficilmente contribuiscono alla stabilizzazione della situazione nella Siria già destabilizzata", ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov.

Orban: "Un'ora di colloquio con Putin, ogni passo per pace"

"Questa mattina ho avuto una conversazione telefonica di un'ora con il Presidente Putin. Queste sono le settimane più pericolose della guerra tra Russia e Ucraina. Stiamo compiendo ogni passo diplomatico possibile per sostenere il cessate il fuoco e i colloqui di pace". Lo scrive il premier ungherese Viktor Orban su X dopo che il Cremlino ha reso noto, questa mattina, del colloquio telefonico tra il premier ungherese e Putin. 

Mosca, liberati 2 importanti villaggi nel Kursk

Le forze armate russe hanno liberato i due importanti villaggi di Darino e Plekhovo nella regione di Khursk, dove dall'agosto scorso è in atto un'invasione ucraina. Lo riferisce il ministero della Difesa di Mosca.

Cremlino, 'basi in Siria? Per noi la priorità è l'Ucraina'

L'operazione militare in Ucraina rimane per la Russia la "priorità assoluta", anche se Mosca cerca di salvaguardare le sue basi in Siria dopo la caduta del presidente Bashar al Assad. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov rispondendo a una domanda se la situazione in Siria possa avere un impatto sugli sviluppi in Ucraina. "L'operazione militare militare speciale è una priorità assoluta per il nostro Paese, dobbiamo garantire gli interessi della nostra sicurezza, gli interessi del nostro popolo russo, cosa che faremo", ha detto il portavoce citato dall'agenzia Tass. 

Siria, Cremlino: vorremmo vedere rapida stabilizzazione Paese

"Noi ovviamente vorremmo vedere una rapida stabilizzazione della situazione in Siria, in un modo o nell'altro, per avere successivamente una qualche prospettiva di portare la situazione in una direzione legale". Lo dice il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, riferendosi alla posizione di Mosca sugli sviluppi in Siria. Lo riportano le agenzie russe. 

Kiev rivendica attacco a deposito petrolio a Bryansk in Russia

Lo Stato maggiore ucraino rivendica l'attacco con droni contro il deposito petrolifero a Bryansk, in Russia. Lo riporta Rbc Ukraina.   "Secondo le informazioni disponibili, c'è stato un attacco al serbatoio del petrolio con conseguente incendio. È scoppiato un massiccio incendio. I risultati del lavoro sono in fase di chiarimento", aggiunge lo Stato Maggiore ucraino.

Cremlino, 'raid Israele non aiutano stabilizzazione Siria'

Gli attacchi di Israele sulle alture del Golan e nella zona cuscinetto "difficilmente contribuiranno a stabilizzare la situazione in una Siria già destabilizzata". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax. 

Mosca: 'Con nuovi aiuti Usa vogliono prolungare agonia di Kiev'

Con i loro nuovi aiuti all'Ucraina gli Usa mostrano "un desiderio maniacale di prolungare l'agonia del regime di Kiev". Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, dopo l'annuncio che l'amministrazione di Joe Biden ha firmato una garanzia finanziaria a sostegno del prestito da 20 miliardi di dollari a Kiev. L'iniziativa fa parte dell'impegno del G7 di anticipare 50 miliardi di dollari di finanziamenti totali a Kiev garantiti dagli interessi futuri generati dai capitali russi congelati in Occidente. 

Media, in incontro con Zelensky Trump ha chiesto tregua immediata

E' durato 35 minuti senza consiglieri, l'incontro a 3 tra Macron, Trump e Zelensky a Parigi, a margine dell'inaugurazione di Notre Dame, e, senza fornire dettagli specifici su alcuna visione per riportare la pace in Ucraina, Trump ha ripetuto di volere un cessate il fuoco immediato e negoziati per porre rapidamente fine alla guerra. E' una ricostruzione di Reuters che fornisce i primi indizi su come potrebbero svolgersi i negoziati per porre fine al conflitto sebbene il processo che coinvolge il presidente russo Vladimir Putin è irto di difficoltà e il ruolo degli Stati Uniti non è ancora chiaro. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sfruttato il suo primo incontro con Trump dopo le elezioni negli Stati Uniti per spiegare la necessità di Kiev di garanzie di sicurezza in un'eventuale conclusione negoziata della guerra con la Russia, hanno affermato due fonti a conoscenza dei colloqui del 7 dicembre. IL presidente eletto si è comportato in modo amichevole, rispettoso e aperto e sembrava essere in modalità ascolto, riporta Reuters.

Mosca, Assad è al sicuro in Russia, non aderiamo alla Cpi

Il viceministro degli esteri russo Serghei Ryabkov ha affermato a Nbc che l'ex dittatore siriano Bashar al-Assad è in Russia, "è al sicuro e questo dimostra che la Russia agisce come richiesto in una situazione così straordinaria", ha affermato. Alla domanda se la Russia consegnerà Assad al processo, Ryabkov ha risposto: "La Russia non è parte della convenzione che ha istituito la Corte penale internazionale". 

Ucraina: Zaporizhzhia, sale a 6 morti e 22 feriti bilancio vittime attacco russo

Sale a sei morti e 22 feriti il bilancio delle vittime dell'attacco missilistico russo che ha colpito la città di Zaporizhzhia. L'aggiornamento è stato fornito stamani dal governatore di Zaporizhzhia, Ivan Fedorov, all'indomani dell'attacco. Due donne sono state tratte in salvo nella notte, ha aggiunto in un post su Telegram, proclamando una giornata di lutto in ricordo delle vittime. "La Russia deve rispondere per ogni vita ucraina - ha scritto - Non perdoneremo".

Ucraina: Trump, risolvere crisi è la massima priorità

Donald Trump ha affermato che risolvere la crisi ucraina sara' la sua massima priorita' una volta entrato in carica il mese prossimo, descrivendo il Medio Oriente come una "situazione meno difficile". "Penso che dobbiamo risolvere il problema ucraino con la Russia", ha detto il presidente eletto alla rivista francese Paris Match in un'intervista registrata pubblicata oggi. "Entrambi i paesi stanno perdendo numeri che nessuno può credere. Centinaia di migliaia di soldati vengono uccisi", ha detto Trump. "E il Medio Oriente è ovviamente una grande priorità. Ma penso che il Medio Oriente sia una situazione meno difficile

dell'Ucraina con la Russia", ha detto il leader americano. "Ma

quelle sono le due situazioni che dobbiamo risolvere e dobbiamo risolverle rapidamente. Molte persone stanno morendo". Trump è volato a Parigi per la riapertura di sabato della cattedrale di Notre Dame dopo un incendio devastante nel 2019. Ha incontrato il presidente francese Emmanuel Macron e il leader ucraino Volodymyr Zelensky durante la sua visita in Francia, il suo primo viaggio internazionale dopo la rielezione. "Abbiamo avuto un buon incontro con il presidente Zelensky", ha detto. Trump ha anche ribadito il suo appello a Washington di non intervenire in Siria, dove il presidente di lunga data Bashar al-Assad è stato rovesciato dai ribelli in un'offensiva lampo nel fine settimana. "La Siria dovrà badare a se stessa", ha detto Trump nell'intervista. "Non siamo coinvolti in Siria".

Mosca, 'missile ucraino danneggia sito industriale a Rostov'

Un missile ucraino ha colpito un sito industriale nell'oblast di Rostov, in Russia, danneggiando l'impianto di caldaie della città di Taganrog e lasciando 27 condomini senza riscaldamento. Lo riferiscono i funzionari russi locali, scrive la Tass. "Questa mattina, Taganrog ha subito un attacco missilistico che ha danneggiato un sito industriale. Inoltre, 14 veicoli in un parcheggio sono andati a fuoco. Secondo le informazioni preliminari, non ci sono vittime", scrive su Telegram, il governatore in carica Yury Slyusar. L'entità dei danni è attualmente in fase di valutazione, ha aggiunto il governatore. I droni ucraini avrebbero preso di mira anche l'oblast di Bryansk, provocando un incendio nell'impianto petrolifero. 

Kallas, 'Kiev deve mirare alla vittoria'

"Non sempre le guerre si vincono, ma sicuramente non si possono vincere se l'obiettivo non è la vittoria. Se trasformiamo la vittoria in un obiettivo e rimodelliamo le nostre strategie e tattiche di conseguenza, saremo in grado di dare all'Ucraina molto di più di quel che serve per resistere". Lo ha affermato l'Alto rappresentante per la Politica estera dell'Ue, Kaja Kallas, in un'intervista al portale della televisione estone Err. "La decisione di fornire armi può essere prese solo singolarmente dalle capitali Ue e le idee su cosa si debba fare cono diverse - ha aggiunto Kallas -. Se l'Ucraina perdesse e la Russia vincesse questa guerra, ci troveremmo tutti di fronte a una enorme minaccia rivolta non solo all'Europa, ma al mondo intero". 

Drone su impianto carburanti a Bryansk, scoppia incendio

Un incendio è scoppiato in un impianto petrolifero nella regione russa di Bryansk a causa di un attacco da parte di un drone. Lo riporta la Tass. Il rogo - secondo quanto riferito dal governatore della regione, Alexander Bogomaz - è stato spento. "A seguito di un attacco di droni a Bryansk, un impianto di produzione di carburante ha preso fuoco. Attualmente, grazie all'azione coordinata e professionale delle unità del Ministero russo per le situazioni di emergenza nella regione di Bryansk, l'incendio è stato domato", ha scritto nel suo canale Telegram. 

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