Guerra Israele-Hamas, Usa: "Più vicini ad accordo su ostaggi, differenze ridotte"

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"Siamo più vicini a un accordo con Hamas sugli ostaggi. L'intesa ancora non c'è ma le differenze sono diminuite". Così il vice consigliere alla sicurezza nazionale americana Jon Finer. Per l'Oms, l'ospedale Al-Shifa di Gaza, dichiarato "zona di morte", sarà completamente evacuato dei quasi 300 pazienti e 25 sanitari rimasti. Mercantile dirottato dagli Houthi mercantile nel Sud del mar Rosso. Secondo Hamas sono "13.000 i morti a Gaza, più di 5.500 minorenni"

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"Siamo più vicini a un accordo con Hamas sugli ostaggi. L'intesa ancora non c'è ma le differenze sono diminuite". Lo afferma il vice consigliere alla sicurezza nazionale americana Jon Finer in un'intervista a Cbs.

L'ospedale Al-Shifa di Gaza, dichiarato ormai 'zona di morte' dall'Oms, sarà completamente evacuato dei quasi 300 pazienti e 25 sanitari rimasti. 

Il governo del movimento islamista Hamas ha annunciato oggi che 13.000 persone sono state uccise nei bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza dall'inizio della guerra, il 7 ottobre scorso. Tra i decessi registrati finora ci sono più di 5.500 minorenni e 3.500 donne, ha precisato Hamas.



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Guerra Israele-Hamas, l'attacco del 7 ottobre: tutto quello che non possiamo vedere

Un video di 45 minuti con tutto ciò che non è stato mostrato il  giorno dell'attacco di Hamas a Israele. Il bilancio, dopo 40 giorni,  ancora è impreciso: oltre 1200 morti, circa 240 ostaggi. E una data che  per Israele ha il sapore dell’11 settembre americano LEGGI

Medioriente, Anp ritira nota che nega responsabilità Hamas sul rave

Il ministero degli Esteri palestinese ha cancellato la dichiarazione che negava la responsabilità di Hamas per il massacro in un rave vicino a Re'im, nel sud di Israele, il 7 ottobre, lo scrive il sito del quotidiano Haaretz. Fonti palestinesi hanno affermato che la pubblicazione della

dichiarazione non è stata approvata dal presidente palestinese Abu Mazen. Nella dichiarazione del ministero degli Esteri palestinese, ora cancellata, si affermava che il fuoco di "elicotteri israeliani" aveva causato la morte di tutti i 364 partecipanti alla festa. La dichiarazione menzionava che l'accusa si riferiva a una notizia di Haaretz. Si tratta di un'affermazione falsa che non riflette quanto pubblicato da Haaretz. Secondo la notizia originale e le dichiarazioni delle forze dell'ordine, un'indagine sull'incidente ha rivelato che un elicottero militare da combattimento ha sparato contro i terroristi, colpendo probabilmente anche alcuni israeliani. 

Il Parlamento turco bandisce Coca Cola e Nestlè per sostegno a Israele

Anche  diversi comuni del Paese hanno chiesto di boicottare le aziende e i  prodotti che sostengono il bombardamento sulla Striscia di Gaza. Si  adegua anche la compagnia di bandiera Turkish Airlines. LEGGI L'ARTICOLO

Guerra Israele-Hamas, la Nave Vulcano della Marina a Gaza: ecco di cosa si occuperà

A  bordo del mezzo, salpato da Civitavecchia, dotazioni e risorse  salvavita: c'è chi lo definisce un ospedale galleggiante a tutti gli  effetti. "Siamo i primi a fare un'operazione umanitaria in quell'area e  speriamo altri Paesi ci seguiranno", ha detto il ministro della Difesa  Guido Crosetto: "Vogliamo mandare un segnale concreto ai palestinesi". L'APPROFONDIMENTO

Gaza, dall'espulsione di Hamas alla missione Onu: il piano di Ursula von der Leyen

La  presidente della Commissione europea ha illustrato alcune idee per  garantire un futuro di pace nella Striscia una volta terminata la  guerra. La sua strategia si basa su quattro punti fondamentali: ecco  quali sono. IL PIANO

Guerra Israele-Hamas, cessate il fuoco o pausa umanitaria: cosa prevedono le due opzioni

La differenza non è solo lessicale. La prima possibilità prevede l'interruzione delle ostilità quasi sempre all'interno dell'intera area del conflitto, si estende per tempi lunghi e punta a far dialogare le parti. La seconda invece ha tempistiche più brevi ed è una cessazione temporanea delle ostilità per scopi umanitari come l'ingresso di aiuti e il passaggio di persone ferite o in condizioni di fragilità. IL PUNTO

Idf, colpiti siti di Hezbollah nel sud del Libano dopo lanci missili anticarro

Le forze di difesa israeliane hanno annunciato di aver colpito diversi siti di Hezbollah nel sud del Libano in risposta agli attacchi con razzi e missili sferrati sulla zona di confine. Tra gli obiettivi presi di mira un complesso militare di Hezbollah, un posto di osservazione e altre infrastrutture. Diversi missili anticarro e proietti di mortaio sono stati lanciati oggi dal Libano verso Israele in diverse aree.

Israele-Hamas, il piano di Netanyahu (in due fasi) per il dopoguerra

Il premier dello Stato ebraico ha annunciato che il suo esercito avrà la "responsabilità generale della sicurezza della Striscia di Gaza" per un tempo indefinito dopo la fine del conflitto. Secondo gli analisti, intende istituire una "zona cuscinetto" e poi un'area B in stile Cisgiordania. I DETTAGLI

Unesco: "Prendere di mira le scuole è violazione del diritto internazionale"

Prendere di mira le scuole è una violazione del diritto internazionale. Ad affermarlo è l'Unesco, 'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura, parlando della crisi a Gaza. "Immagini spaventose sono emerse sulla scia del bombardamento delle scuole in cui si erano rifugiati molti civili. Prendere di mira le scuole è una chiara violazione del diritto internazionale", afferma.

"I recenti eventi a Gaza, in particolare gli attacchi alle scuole trasformate in rifugi, all'ospedale Al-Shifa e lo sfollamento di centinaia di migliaia di persone, sono una sfida al diritto internazionale che protegge i civili. L'appello per un cessate il fuoco per motivi umanitari e per la tutela dei diritti umani è urgente".

Guerra in Medio Oriente, penalizzate le compagnie aeree: ecco come

Secondo i dati dello IATA, riportati dal Financial Times, il calo per la domanda di voli internazionali è addirittura del 26% a livello globale. Il conflitto ha messo a repentaglio la forte tendenza alla ripresa della domanda registrata nel corso dell'anno. IL FOCUS

Macron ad Abbas: "Condannare in modo inequivoco attacco del 7 ottobre"

Il presidente francese Emmanuel Macron ha avuto un colloquio telefonico con il presidente dell'Autorità nazionale palestinese, Mahmoud Abbas, al quale ha "ricordato la necessità" "di condannare in modo inequivoco" gli attacchi di Hamas del 7 ottobre.  "Il capo dello stato ha ricordato il sostegno della Francia all'Autorità palestinese, sola autorità legittima a rappresentare il popolo palestinese".-


Yahya Sinwar, chi è il leader di Hamas a cui Israele dà la caccia nei sotterranei di Gaza

Famoso per essere piuttosto spietato, c'è chi lo chiama "il macellaio di Khan Yunis". Per Netanyahu - oltre che "un morto che cammina" - è invece "un piccolo Hitler". Le forze dell'Idf stanno cercando di stanarlo: si pensa che sia nelle rete sotterranea alla Striscia, sotto l'ospedale al-Shifa. IL PROFILO

Macron a Netanyahu: "Troppi civili morti a Gaza"

Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che ci sono state "troppe perdite civili" nella guerra di Israele contro Hamas a Gaza, lo rende noto l'Eliseo. Macron ha ricordato a Netanyahu la "necessità assoluta di distinguere i terroristi dalla popolazione" e ha condannato la violenza contro i civili palestinesi in Cisgiordania durante un colloquio con il presidente palestinese Abu Mazen, ha dichiarato la presidenza francese

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Gaza, colpiti anche gli ospedali. Neonati tra le vittime. MSF: “Rischio diventino obitori”

La situazione nelle strutture sanitarie della Striscia è sempre più grave, visto che nei loro pressi si svolgono i combattimenti più accesi fra i militari israeliani e i terroristi di Hamas. “L'Oms è molto preoccupata per la sicurezza del personale sanitario delle centinaia di pazienti malati e feriti e dei neonati che hanno bisogno di assistenza respiratoria, e degli sfollati che si trovano all'interno degli ospedali”, ha dichiarato il segretario generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus. I DETTAGLI

Medioriente, Gaza: uccisi due giornalisti in raid israeliani

Il governo della Striscia di Gaza, controllato da Hamas, ha denunciato oggi la morte di due giornalisti nel corso di diversi attacchi israeliani nella Striscia di Gaza. In totale sarebbero 60 i giornalisti palestinesi uccisi dal 7 ottobre.

"L'Ufficio Stampa del Governo piange la morte del giornalista ed ex sottosegretario del Ministero della Cultura Mustafa al Sawaf, ucciso dagli  aerei di occupazione in un attacco diretto contro la sua casa a Gaza City". Nel raid sarebbero morti anche alcuni membri della sua famiglia. Il secondo giornalista di cui è stata annunciata la morte è Bilal Jadalá, direttore della Press House Foundation di Gaza, che "è stato bersaglio di un bombardamento diretto contro la sua auto a Gaza City".

Macron: "Francia può ospitare bimbi di Gaza nei suoi ospedali"

La Francia è pronta a ricevere bambini feriti di Gaza nei suoi ospedali "se è utile e necessario". Lo ha annunciato il presidente Emmanuel Macron su X. "Per quanto riguarda i bambini feriti o malati di Gaza che hanno bisogno di cure urgenti - ha scritto Macron - la Francia mobilita tutti i mezzi a sua disposizione, in particolare aerei, affinché possano essere curati in Francia, se sarà utile e necessario, dove disposizioni sono state adottate per ricevere fino a 50 pazienti nei nostri ospedali".

Parigi invia una portaelicotteri 'appoggio ospedaliero' a Gaza

La Francia invierà in Medio Oriente "nei prossimi giorni" la portaelicotteri Dixmude, predisposta ad offrire "appoggio ospedaliero" a Gaza: lo ha annunciato oggi l'Eliseo. La Dixmude salperà "ad inizio settimana" e "arriverà in Egitto nei prossimi giorni", ha precisato la presidenza francese. Lo stesso Eliseo ha annunciato "un altro noleggio di un aereo che trasporterà oltre 10 tonnellate di farmaci per inizio settimana". "La Francia - continua una nota della presidenza - contribuirà allo sforzo europeo anche con materiale medico che sarà imbarcato sui voli europei dal 23 al 30 novembre". La presidenza ha spiegato che "la Francia mobilita ogni mezzo a sua disposizione per contribuire ad evacuare dalla striscia di Gaza verso gli ospedali bambini feriti o malati che hanno bisogno di cure urgenti".

Idf, al-Shifa: "Operazione in corso, condotta con attenzione al fine di individuare e smantellare le infrastrutture di Hamas nell'ospedale"

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