Guerra Ucraina Russia, le news di oggi. Pioggia di bombe russe: colpiti 118 villaggi

Nelle ultime 24 ore le truppe russe hanno attaccato 118 villaggi in 10 regioni ucraine. Un uomo è morto e tre persone sono rimaste ferite in un bombardamento russo nel centro di Kherson: colpita "la parte centrale della città". Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge che revoca la ratifica della Russia del Trattato per la messa al bando degli esperimenti nucleari. Papa Francesco: "Sarei voluto andare a Kiev e Mosca"

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Le truppe russe hanno attaccato un record di 118 insediamenti in 10 regioni ucraine nelle ultime 24 ore. "Dall'inizio dell'anno, questo è il maggior numero di città e villaggi che sono stati attaccati", ha scritto  il ministro degli Interni ucraino, Igor Klymenko su Telegram. L'intelligence sudcoreana ritiene che la Corea del Nord stia provvedendo alla maxi fornitura di oltre un milione di proiettili di artiglieria alla Russia. 

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge che revoca la ratifica della Russia del Trattato per la messa al bando degli esperimenti nucleari.


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La storia del campione di scacchi Igor Kovalenko, in trincea nella guerra in Ucraina

Igor Kovalenko, 34 anni, è uno  degli scacchisti più forti di Ucraina ma dal 2022 è costretto a giocare  solamente online, mentre difende il suo Paese dall'invasione russa.  Kovalenko gioca anche se intorno infuria la guerra e la connessione  svanisce e riappare. I DETTAGLI

Ucraina, arriva dall’Ue il maggiore sostegno economico. Usa aiutano per lo 0,33% del PIL

A Granada per partecipare  all’incontro della Comunità Politica Europea, Volodymyr Zelensky ha  dichiarato di voler mantenere “l’impegno di tenere unita l’Europa”, ma  chiederà ai partner un aiuto militare, politico e economico in vista  dell’inverno. Intanto, da Oltreoceano, Donald Trump incalza: “L’Ue si  impegni quanto l’America”. In una puntata del programma di Sky TG24  “Numeri”, si è parlato delle cifre dell’impegno finanziario e bellico di  tutti i Paesi. I DATI

Guerra in Ucraina, quali sono i trucchi della Russia per proteggersi dagli attacchi

La controffensiva di Kiev preoccupa  Mosca: come ha rilevato Sky News Uk i russi hanno iniziato a ricorrere a  stratagemmi risalenti alla Prima guerra mondiale, come disegnare gli  aerei sulle piste o dipingere le navi bicolore, per cercare di  proteggere il più possibile i propri mezzi. Non è detto però che  funzionino: l’Ucraina ha i mezzi per riuscire a capire i bluff. IL FOCUS

Media: Hamas ha scritto a parenti ostaggi

Hamas ha inviato un messaggio di testo in ebraico ai parenti dei civili rapiti nel sud di Israele e portati nella Striscia di Gaza. Lo sostiene Kan News, dicendo che il messaggio era firmato dalle Brigate di al-Qassam, il braccio armato di Hamas.

"Questo è un messaggio di Al-Qassam - si legge nel messaggio - Abbiamo offerto al vostro governo uno scambio di prigionieri, ma non è stato accettato''. Nel testo si legge: ''questo è il nostro messaggio: il rilascio di tutti i prigionieri sionisti in cambio del rilascio di tutti i prigionieri palestinesi''.

Guerra Israele-Hamas, ecco come potrebbe complicare la situazione per l’Ucraina

Il  timore è che il conflitto in  Medio Oriente distolga l’attenzione e il  sostegno militare ed economico  dell’Occidente da Kiev. Gli Stati Uniti  si dicono però determinati a  supportare entrambi i Paesi, e  rassicurazioni a Volodymyr Zelensky sono  arrivate anche dal summit della  Nato. Fra i possibili problemi la  fornitura di sistemi anti missile  Patriot, la cui richiesta se dovesse  aumentare sarebbe difficile da  soddisfare. L'APPROFONDIMENTO

Lei in Ucraina, la figlia in Israele: la telefonata durante la guerra tra Anna e Sasha

È diventata virale sui social la  storia raccontata dalla  blogger, scrittrice ed ex giornalista ucraina  Anna Gin, la cui figlia,  Sasha, era scappata un anno fa dall’Ucraina  per costruirsi un futuro in  Israele. Ma ha trovato anche lì l’orrore  del conflitto. Mentre la mamma,  da Kharkiv, vive le stesse sensazioni LA STORIA

Zelensky sull'adesione all'Ue: "È la nostra priorità assoluta"

Il presidente ucraino annuncia: "Abbiamo attuato le sette  raccomandazioni della Commissione il prima possibile per aprire i  colloqui quest'anno. Abbiamo fatto molto di più di quanto ci si possa  aspettare da un Paese in guerra" LEGGI

L'Ucraina aggiunge Nestlé alla lista degli sponsor di guerra

Kiev ha incluso il gigante alimentare svizzero Nestlé "nell'elenco degli sponsor internazionali della guerra" perché il produttore di Kit Kat continua a operare in Russia. Lo rende noto Ukrinform. Centinaia di aziende occidentali hanno abbandonato il mercato russo dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca nel febbraio dello scorso anno e Kiev non ha esitato a criticare pubblicamente quelle rimaste. "Nonostante l'aggressione russa, Nestlé continua a operare in Russia, a fornire beni all'aggressore e ad espandere la sua base produttiva", ha detto l'Agenzia nazionale per la prevenzione della corruzione (Nazk) dell'Ucraina. "Questo è il motivo per cui l'azienda è stata inserita nell'elenco degli sponsor internazionali della guerra", ha aggiunto. Nestlé non ha rilasciato commenti. In precedenti dichiarazioni, il colosso ha affermato di aver "ridotto drasticamente" la sua presenza in Russia, di aver cancellato tutti gli investimenti futuri, di aver interrotto la pubblicità e di essere "pienamente conforme a tutte le sanzioni internazionali applicabili". Nestlé possiede decine di marchi di alimenti e bevande per uso domestico, da Nescafè e Nestea ai gelati Haagen-Dazs e al cibo per animali Purina. "Siamo al fianco del popolo ucraino e dei nostri 5.500 dipendenti", si legge in una dichiarazione sul suo sito web.

Zelensky: "Russia sta gradualmente perdendo controllo Mar Nero"

"Sono grato a tutti coloro che stanno combattendo e lavorando per l'Ucraina per mantenere l'accesso al mercato mondiale. I risultati sono buoni: la Russia sta gradualmente perdendo il controllo del Mar Nero e si sta ritirando nella parte orientale". Ad affermarlo, secondo quanto riferisce 'Ukrainska Pravda', è il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky

La Lettonia vieta la circolazione alle auto con targa russa

Il Parlamento della Lettonia (Saeima) ha approvato oggi degli emendamenti alla Legge sulla circolazione che vieta la circolazione agli autoveicoli immatricolati in Russia. La legge stabilisce l'obbligo di reimmatricolazione, entro e non oltre il 4 febbraio del prossimo anno, per tutti gli autoveicoli immatricolati in Russia. Faranno eccezione i veicoli con targa russa solamente in transito nel Paese. Le auto non reimmatricolate ancora in circolazione verranno sequestrate e donate all'Ucraina.

Filorussi, 26 anni a due soldati ucraini per omicidio di un civile

Due soldati ucraini catturati dai separatisti filorussi dell'Ucraina orientale sono stati condannati a 26 anni di carcere per l'omicidio di un civile a Mariupol nella primavera del 2022, quando la città portuale nel sud-est del paese era sotto assedio da parte dell'esercito di Mosca. Roman Andrienko e Volodymyr Gorbatiouk sono stati giudicati colpevoli di aver sparato contro un'auto con a bordo due civili, uccidendo una persona, secondo il comitato investigativo russo incaricato delle principali indagini nel Paese. Negli ultimi mesi la giustizia russa ha aumentato il numero delle condanne dei soldati ucraini fatti prigionieri, accusandoli di diversi crimini. Ieri un soldato è stato condannato all'ergastolo e altri due a 30 anni di carcere ciascuno per reati simili. Così come martedì tre soldati sono stati condannati all'ergastolo per omicidi presumibilmente commessi a Mariupol. Di fronte alla strenua resistenza degli ucraini e in particolare del reggimento Azov, l'esercito assediò e distrusse in gran parte della città portuale ucraina nei primi mesi dell'invasione, provocando un numero imprecisato ma probabilmente alto di morti civili. Mosca attribuisce ogni responsabilità all'Ucraina e nega le accuse di crimini di guerra contro il suo esercito.

Colloquio Michel-Zelensky

Il pesidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in una telefonata con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha discusso dell'ulteriore sostegno della Ue all'Ucraina. Lo ha rannunciato Michel sulla piattaforma di social media X. La notizia è stata rilanciata dall'agenzia ucraina Ukrinform.

Blinken: "Stop Mosca al bando sui test nucleari è un errore"

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha criticato l'uscita della Russia dal trattato sulla messa al bando dei test nucleari. "E'' un passo significativo nella direzione sbagliata", ha dichiarato prima di partire per Israele.

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Filorussi, 26 anni a 2 soldati ucraini per omicidio di un civile

Due soldati ucraini catturati dai separatisti filorussi dell'Ucraina orientale sono stati condannati a 26 anni di carcere per l'omicidio di un civile a Mariupol nella primavera del 2022, quando la città portuale nel sud-est del paese era sotto assedio da parte dell'esercito di Mosca. Roman Andrienko e Volodymyr Gorbatiouk sono stati giudicati colpevoli di aver sparato contro un'auto con a bordo due civili, uccidendo una persona, secondo il comitato investigativo russo incaricato delle principali indagini nel Paese. Negli ultimi mesi la giustizia russa ha aumentato il numero delle condanne dei soldati ucraini fatti prigionieri, accusandoli di diversi crimini. Ieri un soldato è stato condannato all'ergastolo e altri due a 30 anni di carcere ciascuno per reati simili. Così come martedì tre soldati sono stati condannati all'ergastolo per omicidi presumibilmente commessi a Mariupol. Di fronte alla strenua resistenza degli ucraini e in particolare del reggimento Azov, l'esercito assediò e distrusse in gran parte della città portuale ucraina nei primi mesi dell'invasione, provocando un numero imprecisato ma probabilmente alto di morti civili. Mosca attribuisce ogni responsabilità all'Ucraina e nega le accuse di crimini di guerra contro il suo esercito.

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L'Ucraina aggiunge Nestlé alla lista degli sponsor di guerra

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Ucraina, sanzioni Usa contro entità Turchia, Cina ed Emirati

Raffica  di sanzioni Usa contro individui e aziende in Turchia, Cina ed Emirati  Arabi accusati di favorire la guerra della Russia contro l'Ucraina,  inviando a Mosca beni a duplice uso, civile e militare. "La Russia ha  delocalizzato la produzione di tecnologia, attrezzature e altri beni di  cui ha bisogno per le sue forze armate, facendo affidamento su fornitori  di altri paesi per acquisire questi materiali", ha spiegato il  Dipartimento del Tesoro americano. Le ultime sanzioni riguardano 130  nuovi target. Tra loro c'è il cittadino turco Berk Turken per il suo  ruolo in una rete di appalti con legami con i servizi di intelligence  russi, insieme a un network con sede negli Emirati Arabi Uniti per il  suo presunto coinvolgimento in finanziamenti illeciti alla Russia russa.  Le sanzioni prendono di mira anche la base industriale interna della  Russia, sostenendo che Mosca l'ha riorientata "per garantire che la  macchina da guerra possa sostenersi da sola". Un altro ambito è quello  dei servizi finanziari, con sanzioni introdotte nei confronti di sette  banche con sede in Russia. Il Dipartimento di Stato Usa, dal canto suo,  ha emesso quasi 100 sanzioni: nel mirino aree come la futura produzione  di energia e le entrate energetiche della Russia, il settore minerario e  dei metalli, nonché gli appalti per la difesa. A sua volta il  dipartimento del commercio ha annunciato di aver sanzionato 13 entità  (12 in Russia e una in Uzbekistan) per aver sostenuto l'esercito russo  attraverso l'approvvigionamento, lo sviluppo e la proliferazione di  droni russi.

Mosca, 'intercettati 9 droni vicino Energodar, rischio disastro'

Il ministero della Difesa russo ha affermato che le difese aeree hanno intercettato nove droni ucraini vicino alla città di Energodar, dove si trova la centrale nucleare di Zaporizhzhia. "Le difese aeree in servizio hanno rilevato e intercettato nove droni ucraini di tipo elicottero vicino alla città di Energodar", si legge nella dichiarazione riportata dalla Tass. Secondo il ministero, Kiev continua "a inscenare provocazioni per creare il rischio di un disastro provocato dall'uomo nella centrale nucleare di Zaporizhzhia" e interrompere le rotazioni degli esperti dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea). 

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