L'esercito israeliano conferma che sono oltre 1200 gli israeliani uccisi nell'attacco palestinese. E almeno 200 cadaveri sono stati ritrovati nel kibbutz di Kfar Aza dopo l'assalto dei miliziani di Hamas. Tra le vittime anche bambini decapitati. L'Onu: "Assedio totale di Gaza viola il diritto internazionale". Quasi mille i morti nella Striscia. Biden: "Ferma condanna di Hamas, noi siamo con Israele". Netanyahu: "Ferocia mai vista da Olocausto"
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Sono saliti a più di 1200, secondo le ultime stime ufficiali, i morti in Israele per l'attacco dei miliziani di Hamas. Gaza, intanto, è sotto assedio: sarebbero quasi mille i morti e 4mila i feriti tra i palestinesi. Almeno 200 i cadaveri sono stati ritrovati nel kibbutz di Kfar Aza dopo l'assalto dei miliziani di Hamas. Tra le vittime, anche bambini decapitati. Raffica di razzi di Hamas sulla città costiera meridionale di Ashkelon. Le sirene anti-missilisi suonano in città e in altri paesi vicini. L'Onu: "Assedio totale di Gaza viola il diritto internazionale". Joe Biden parla all'America e al mondo in diretta tv dalla Casa Bianca e assicura "pieno sostegno" a Israele e "ferma condanna" di Hamas. "Rafforzeremo gli aiuti militari se necessario". Netanyahu: "Ferocia mai vista da Olocausto".
Gli approfondimenti:
- · LO SPECIALE
- · Cos'è Hamas
- · Le cause del conflitto
- · I motivi storici
- · Le reazioni della comunità internazionale
- · Hamas, le immagini delle incursioni e dei razzi. VIDEO
- · Dalle ruspe ai deltaplani: come Hamas ha superato la frontiera
- · Israele sotto attacco. Perché proprio ora?
- · Gaza, il fallimento dell'intelligence israeliana
- · Le storie delle persone rapite dai miliziani di Hamas
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Atterrato in Israele primo aereo con munizioni Usa
Un primo aereo da trasporto con munizioni americane "avanzate" è atterrato nella base aerea di Nevatim nel sud di Israele. Lo rende noto l'esercito israeliano, citato da 'Times of Israel'. Le Forza armate israeliane sottolineano che le munizioni sono destinate "a consentire attacchi significativi. Siamo grati per il sostegno americano e l'assistenza allo Stato di Israele, durante questo periodo difficile. I nostri nemici comuni sanno che la cooperazione tra gli eserciti è più forte che mai, ed è una parte fondamentale per garantire la sicurezza e la stabilità regionale", dicono le Forze armate di Tel Aviv.
Guerra in Medioriente, la comunità ebraica francese teme ripercussioni
Nelle città francesi in decine di migliaia hanno sfilato per mostrare solidarietà a Israele, ma il numero di atti di antisemitismo denunciati alle autorità aumenta. Intanto, anche in ragione dei passati attentati, c’è la paura di un nuovo attacco sul suolo francese. LEGGI L'ARTICOLO
Portaerei Usa Gerald Ford arrivata nel Mediterraneo orientale
La portaerei americana Gerald R. Ford è arrivata nel Mediterraneo orientale, più vicino a Israele per scoraggiare chiunque cerchi di alimentare un'escalation o ampliare la guerra. "L'arrivo è un potente segnale di deterrenza per ogni eventuale attore ostile a Israele", afferma il generale Michael Erik Kurilla dello Us Central Command.
Guerra Medioriente, Tajani: “Da Parlamento messaggio unitario, Hamas unico responsabile"
"Non abbiamo notizie certe dei coniugi dispersi, probabilmente sono in ostaggio, faremo il possibile", ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un'informativa alla Camera spiegando che dall'inizio della crisi in Medio Oriente la "priorità del governo è stata la priorità degli italiani in Israele. Sono circa mille" quelli presenti del Paese "che si aggiungono ai 18mila residenti nel Paese, tra cui numerosi cittadini con doppia cittadinanza e circa mille ragazzi arruolati per il servizio di leva. Lavoriamo per rimpatriarli tutti", ha aggiunto Tajani ricordando che oltre ai 400 di rientro oggi, "nei prossimi giorni altri 500 italiani torneranno con voli privati e voli militari". LEGGI QUI
Portaerei Usa Ford è nel Mediterraneo orientale
Il Comando statunitense ha annunciato che la portaerei 'Gerald R. Ford' ha raggiunto il Mediterraneo orientale. Accanto a questa nave, che possiede capacità nucleari, è arrivata una forza d'attacco, tra cui almeno cinque cacciatorpedinieri e numerosi aerei, "per scoraggiare qualsiasi
attore che cerchi di inasprire la situazione o ampliare questa
guerra". "L'arrivo di queste forze altamente capaci nella regione è un forte segnale di deterrenza e dovrebbe sconsigliare qualsiasi attore ostile a Israele di tentare di approfittare di questa situazione", ha detto il generale Michael Kurilla, comandante del Comando Usa.
Erdogan e Putin discutono misure per fermare il conflitto israelo-palestinese
Il presidente turco Tayyip Erdogan ha discusso del conflitto israelo-palestinese con il suo omologo russo Vladimir Putin in una telefonata, mentre il Cremlino ha affermato che l'attenzione è puntata su un cessate il fuoco immediato e sulla ripresa dei colloqui. La presidenza turca, in un comunicato pubblicato su X, ha affermato che i due leader hanno discusso delle misure per prevenire l'aumento delle tensioni e delle iniziative per fornire aiuti umanitari. Una dichiarazione del Cremlino deplora "l'aumento catastrofico delle morti tra i civili". Il conflitto potrebbe essere risolto solo sulla base di un piano “due Stati”, con la creazione di uno Stato palestinese con Gerusalemme Est come capitale.
Netanyahu: "Ferocia mai vista da Olocausto"
Guerra Israele Hamas, cosa sappiamo sugli ostaggi: le minacce e la mediazione del Qatar
Nonostante le dichiarazioni delle parti, che sostengono di non voler trattare sui prigionieri, sarebbe in corso una trattativa da parte del Qatar per un primo scambio tra israeliani e palestinesi. Ancora incerto il numero di persone rapite dai miliziani, i morti dell’attacco di sabato e i dispersi: per questo il governo di Gerusalemme ha istituito un centro congiunto per registrare i nomi, dove le famiglie possono denunciare la scomparsa e portare una prova del Dna. COSA SAPPIAMO
Farnesina e Difesa: oggi e domani 7 voli per 900 rimpatri
L'Unità di Crisi della Farnesina, su indicazione di Tajani, d'intesa con la Difesa, si è immediatamente attivata per favorire il rimpatrio di viaggiatori italiani, temporaneamente in Israele, rimasti a terra a causa della cancellazione dei voli e della difficoltà di riprotezione da parte degli operatori turistici. Per le giornate del 10 e dell'11 ottobre sono stati organizzati 7 voli, tre attraverso il vettore commerciale NEOS, a tariffe calmierate, e quattro voli dell'Aeronautica Militare, in collaborazione con il Ministero della Difesa. Con i 7 voli saranno riportati in Italia circa 900 connazionali, in grandissima parte viaggiatori temporanei, come pellegrini e turisti.
Hamas: dichiarazioni Biden per coprire crimini di Israele
Le dichiarazioni "infiammatorie" di Biden, che ha condannato l'attacco senza precedenti contro Israele come 'male puro', sono "un tentativo di coprire i crimini" di Israele. Lo afferma Hamas. "Queste osservazioni sono un tentativo di nascondere i crimini e il terrore del governo sionista", ha detto Hamas, che controlla la Striscia di Gaza, in una dichiarazione sul suo sito web.
Guerra Israele-Hamas: cyberattacchi, l'altro fronte del conflitto
È successo con l’inizio della guerra in Ucraina, sta accadendo anche adesso in Medio Oriente: al conflitto sul campo si affianca quello digitale, fatto di cyberattacchi ai sistemi informatici e con ricadute nel mondo fisico. Insomma, è la cosiddetta guerra ibrida. LEGGI L'ARTICOLO
Gal Hirsch, chi è l’uomo che dovrà recuperare gli ostaggi israeliani
Alui, genreale a riposo ed ex ufficiale delle forze speciali, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha affidato il delicato incarico di coordinare gli sforzi per rapiti e dispersi, riconoscendo che si sta lavorando "nel mezzo di questa guerra difficile". Qualche anno fa aveva teorizzato la tattica del "cigno nero letale". CHI E'
Forze Israele uccidono tre miliziani ad Ashkelon
Tre miliziani sono stati uccisi questa sera dalle Forze armate israeliane ad Ashkelon, una città a sud di Israele non lontana dalla striscia di Gaza. L'azione ha visto coinvolte forze dell'Esercito e dell'Aeronautica. Lo rende noto
il quotidiano 'Haarez'.
Ambasciatore Israele a Onu: ostaggi sono 100-150
Gli ostaggi in mano ad Hamas sono tra i 100 e i 150. Lo afferma l'ambasciatore israeliano all'Onu, Gilad Erdan. Si ritiene che Israele abbia identificato la maggior parte degli ostaggi rapiti dal gruppo militante Hamas e abbia iniziato ad avvisare le loro famiglie. Il destino degli ostaggi non è chiaro. Gli attacchi aerei israeliani hanno colpito Gaza con ondate intense ogni quattro ore, riducendo i condomini in macerie. Le brigate Qassam, il braccio armato di Hamas, hanno minacciato di giustiziare un ostaggio per ogni nuovo attacco aereo israeliano su obiettivi civili senza preavviso.
Israele, Onu su assedio Gaza: viola diritto internazionale. Oms: aprire corridoi umanitari
Con l’aggravarsi del conflitto in Medioriente interviene direttamente l’Onu dichiarando che l'assedio totale di Israele alla Striscia di Gaza è vietato dal diritto internazionale. Il capo delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk, ha sottolineato in un comunicato: "L'imposizione di assedi che mettono in pericolo la vita dei civili privandoli di beni essenziali per la loro sopravvivenza è vietata dal diritto internazionale umanitario". LEGGI L'ARTICOLO

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Bilancio morti a Gaza sale a 900
Il bilancio dei morti a Gaza è salito a 900, secondo il Ministero della Sanità palestinese, con altri 4.500 feriti da quando sono iniziati gli attacchi aerei israeliani in risposta all'attacco a sorpresa di Hamas sabato mattina. Tra le vittime figurano 260 bambini e 230 donne, ha affermato il ministero, comprese 22 famiglie uccise nel loro complesso. Sono rimasti feriti anche quindici paramedici e 20 giornalisti, ha affermato il ministero in una nota.
Sindaco New York, non sottovalutare lupi solitari radicalizzati
La minaccia di lupi solitari radicalizzati da Hamas online non va sottovalutata. E' l'avvertimento del sindaco di New York, Eric Adams che, dopo l'attacco a Israele, ha rafforzato la sicurezza nelle comunità ebree della città e ha avviato un monitoraggio dei social media.
Due palestinesi uccisi dalla polizia a Gerusalemme est
Due palestinesi sono stati uccisi a Gerusalemme Est dalle forze della polizia di frontiera israeliana dopo che, secondo la stessa polizia, avevano lanciato petardi e pietre contro gli agenti. Lo scrive Haaretz.
Berlino annuncia voli per rientro connazionali da Israele
La compagnia aerea tedesca Lufthansa invierà "diversi voli speciali" in Israele giovedì e venerdì per rimpatriare i connazionali dal Paese. Lo riferiscono all'Afp fonti vicine al ministero degli Esteri tedesco. I cittadini tedeschi che desiderano lasciare il Paese con questo mezzo devono registrarsi sulla piattaforma di crisi dedicata del ministero, ha affermato la stessa fonte.
Combattimenti a Ashkelon: "uccisi tre terroristi"
"Durante l'ultima ora, i soldati dell'Idf, sostenuti da un elicottero e da un drone, hanno sostenuto uno scontro a fuoco con alcuni terroristi nella zona industriale di Ashkelon. I soldati hanno ucciso tre terroristi e continuano a condurre le perquisizioni nella zona". Lo fanno sapere le forze armate israeliane (Idf), aggiungendo che durante lo scontro è scoppiato un incendio nella zona e sul posto si stanno recando i vigili del fuoco.
Attacco su Israele dalla Siria, Tel Aviv risponde
L'esercito israeliano ha individuato una serie di lanci dalla Siria verso il territorio israeliano. Lo ha detto il portavoce militare specificando che "una parte di questi lanci sono passati nel territorio israeliano e, con tutta probabilità sono caduti in aree aperte". Secondo i media, i razzi lanciati dalla Siria sono stati 5 e ora l'esercito sta attaccando le postazioni da dove sono partiti i lanci in Siria.
Guerra in Israele, le possibili fasi della strategia militare del Paese
L’esercito israeliano sta mettendo a punto una strategia militare per affrontare la guerra, dopo l’attacco di Hamas. Potrebbero esserci tre fasi e l’ultima è l’ingresso dei carri armati a Gaza. Ma i rischi e le incognite sono tante. COSA SAPPIAMO
Blinken sarà giovedì in Israele
Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, si recherà giovedì in Israele per esprimere il suo sostegno alle autorità israeliane per l'attacco senza precedenti di Hamas, che ha portato ad una nuova guerra con la Striscia di Gaza. Il portavoce del Dipartimento di Stato, Matthew Miller, ha spiegato in una conferenza stampa che il capo della diplomazia americana incontrerà alti funzionari del governo israeliano per "continuare le conversazioni" che hanno avuto per telefono negli ultimi giorni.
Fonti palestinesi: raid uccide 11 membri di una famiglia
Un raid israeliano su Gaza ha ucciso 11 membri di una stessa famiglia, causando anche 23 feriti. L'attacco - riferiscono fonti palestinesi riprese da media israeliani - è avvenuto nella località di Deir al-Balah.
Guerra Israele-Hamas, l'arrivo a Pratica di Mare degli aerei con a bordo 200 italiani
Arrivati all'aeroporto di Pratica di Mare i due aerei militari italiani Boeing Kc767 con a bordo circa 200 connazionali di rientro da Israele. Il primo volo era decollato da Pratica di Mare ieri sera intorno alle 23, il secondo invece si trovava in Kuwait e, dopo uno scalo a Cipro, ha raggiunto l'aeroporto di Ben Gurion. Il tutto è stato disposto e coordinato dal Comando operativo di Vertice interforze della Difesa. Altri due voli militari sono in programma oggi pomeriggio per consentire ad altri 180-200 italiani ancora presenti in Israele di far rientro in Patria. Lo ha fatto sapere l'Unità di Crisi della Farnesina, in coordinamento con l'ambasciata a Tel Aviv e il Consolato Generale a Gerusalemme, presenti anche con un desk appositamente organizzato presso l'aeroporto Ben Gurion, e pienamente operativi. A fine giornata saranno dunque rientrati da Israele 400 italiani.
Oltre 1200 i morti in Israele e più di 200 gli ostaggi
Nuove stime ufficiali - riferite dal sito Ynet - hanno segnalato che i morti in Israele per l'attacco da Gaza sono saliti a più di 1200. Secondo le stesse informazioni, si crede che gli ostaggi israeliani portati a Gaza siano oltre 200.
Ucraina, la guerra Israele-Hamas può ridurre il rifornimento di armi? I dati di Usa e Ue
Mentre Mosca e Kiev si scambiano l’accusa di aver aiutato Hamas ad attaccare gli israeliani, Washington e Bruxelles si interrogano sul da farsi: un eventuale rifornimento a Gerusalemme porrebbe in serio rischio quello all’Ucraina, visto che americani ed europei faticano a raggiungere la produzione richiesta dal governo di Zelensky. La produzione di armi di Usa e Ue è stata uno dei temi al centro della puntata di “Numeri”, il programma di Sky TG24 andato in onda il 9 ottobre 2023.
Erdogan telefona a Guterres: "Disponibili a mediare"
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto questa sera un colloquio telefonico con il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. Al centro della telefonata il conflitto esploso tra Israele e Hamas negli ultimi giorni. Il presidente turco ha espresso "grande preoccupazione" per la situazione e per la reazione di Israele nei confronti della Striscia di Gaza, soggetta a un assedio durissimo e destinata a rimanere senza cibo, acqua ed elettricità. Erdogan ha offerto la disponibilità della Turchia a mediare nel conflitto e lo ha ribadito al segretario Onu.
Usa ribadiscono, nessun piano per l'invio di truppe in Israele
"Non abbiamo al momento piani per l'invio di truppe o azioni militari" in Israele. Lo ha ribadito il portavoce del Dipartimento si Stato Matthew Miller.
Guerra Medioriente, Mohammed Deif: chi è la mente del blitz con i deltaplani
Per l'attacco di Hamas a Israele in molti puntano l'indice contro la mente di un piano articolato, pianificato da tempo e, soprattutto, sfuggito all'intelligence israeliana, che fino ad ora sembrava in grado di sventare ogni minaccia. La mente delle incursioni armate dalla Striscia di Gaza a bordo dei pickup e dei deltaplani a motore è Mohammed Deif, stratega di Hamas, primula rossa scampata a decine di tentativi di eliminarlo. CHI E'

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Zelensky, tragedia Israele potrebbe distogliere da Ucraina
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso la sua preoccupazione che la comunità internazionale possa distogliere l'attenzione dall'Ucraina a causa della "tragedia" in Israele in seguito agli attacchi di Hamas. "C'è il rischio che l'attenzione internazionale si distolga dall'Ucraina e questo avrà delle conseguenze", ha avvertito il leader in un'intervista trasmessa dalla televisione France 2, aggiungendo che le tragedie che colpiscono il suo Paese e Israele "sono diverse, ma entrambe sono immense".
Biden: "Almeno 14 americani uccisi in Israele"
Gli americani uccisi in Israele sono almeno 14. Lo afferma Joe Biden. Quello di Hamas è terrorismo e "noi dobbiamo essere chiari: siamo a fianco di Israele e assicurarci che abbia il necessario", ha aggiunto il presidente americano. Israele ha il diritto di difendersi dopo l'attacco, ha spiegato. "Gli Usa stanno aumentando l'ulteriore assistenza militare a Israele, comprese munizioni e intercettori per rifornire lo scudo anti aereo Iron Dome". LEGGI
Zelensky accusa, Mosca sostiene le operazioni di Hamas
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di "sostenere, in un modo o nell'altro, le operazioni portate avanti da Hamas" in Israele, in un'intervista al canale televisivo France 2 trasmessa questa sera. "Siamo sicuri che la Russia sostiene, in un modo o nell'altro, le operazioni portate avanti da Hamas", ha detto, aggiungendo che "la Russia sta realmente cercando di realizzare azioni destabilizzanti ovunque nel mondo".
Passeggeri rientrati a Verona da Tel Aviv, 'è stato un incubo'
"È stato un incubo, però ora siamo qui". Lo dice uno dei 183 italiani rientrati questa sera da Tel Aviv su Verona con un volo Neos. "Avevamo avuto un volo della Farnesina che doveva partire ieri alle 4 - racconta - che si pensava cancellato, poi rimandato. Insomma siamo qui per miracolo". Il giovane passeggero racconta di aver dovuto fare un viaggio in treno per arrivare in aeroporto "e ad un certo punto ci siamo trovati tutti per terra e non sapevamo cosa fare. C'è stato un momento in cui ho perso veramente la speranza di farcela". Parla anche Giovanni Apolinario, uno dei 38 partecipanti alla comitiva di pellegrini. Era in viaggio con la moglie Cristiane Furioni. "Siamo grati a tutti - dice commosso - per la gioia di poter stare di nuovo in Italia".
Biden: "Noi con Israele". Ma esclude l'invio di truppe
"Pieno sostegno" a Israele e "ferma condanna" di Hamas. Joe Biden parla all'America e al mondo in diretta tv dalla Casa Bianca mentre la sua amministrazione fissa alcuni paletti e gli obiettivi "prioritari" nel secondo fronte di guerra apertosi in Medio Oriente, facendo il possibile perchè non si allarghi e rafforzando le misure di sicurezza nei centri ebraici americani. Prima di tutto gli Usa "non hanno alcuna intenzione di inviare soldati americani in Israele", come ha assicurato il portavoce del consiglio per la Sicurezza nazionale John Kirby annunciando il primo pacchetto di aiuti militari ormai in viaggio. E ventilando già i prossimi, che però il commander in chief vorrebbe legare a quelli per l'Ucraina nella speranza di vincere le resistenze dei repubblicani trumpiani, contrari a nuovi finanziamenti a Kiev. "Il sostegno Usa all'Ucraina continuerà. Gli Stati Uniti sono un Paese forte abbastanza da sostenere sia Kiev che Israele. Sono entrambi importanti", ha sottolineato Kirby. In secondo luogo per Biden, che ha già una lista di almeno 11 concittadini uccisi, la sicurezza degli americani resta una "top priority", a partire da quelli dispersi che "probabilmente" sono ostaggi di Hamas, anche se non c'è ancora alcuna certezza. Per questo il presidente ha ordinato al suo team di lavorare con le autorità israeliane "su ogni aspetto della crisi degli ostaggi", condividendo intelligence ed esperti governativi.
Telefonata tra Erdogan e Putin su crisi Israele-Palestina
I presidenti di Turchia e Russia, Recep Tayyip Erdogan e Vladimir Putin, hanno avuto un colloquio telefonico durante il quale hanno discusso delle misure per prevenire l'escalation tra Israele e Palestina. Lo riferisce l'amministrazione presidenziale turca, scrive l'agenzia Anadolu. Durante la telefonata, sono state valutate le iniziative da intraprendere per far fronte ai bisogni umanitari della regione. Sottolineando che prendere di mira gli insediamenti civili è preoccupante e che tali iniziative non sono accolte con favore dalla Turchia, Erdogan ha anche affermato che la Turchia continuerà a fare ogni sforzo per garantire la stabilità nella regione.
Vertice tra Biden, Meloni, Macron, Scholz, Sunak: “Sostegno a Israele e condanna di Hamas”
Lunedì sera si è tenuta una riunione in videocollegamento tra gli Stati Uniti e gli alleati europei. I cinque leader hanno sottolineato come la priorità ora siano gli ostaggi. Inoltre, hanno affermato di riconoscere "le legittime aspirazioni del popolo palestinese" ma hanno spiegato che "sosterranno" lo Stato ebraico "nei suoi sforzi per difendersi". LEGGI L'ARTICOLO
Oltre 1200 i morti in Israele e più di 200 gli ostaggi
Nuove stime ufficiali - riferite dal sito Ynet - hanno segnalato che i morti in Israele per l'attacco da Gaza sono saliti a più di 1200. Secondo le stesse informazioni, si crede che gli ostaggi israeliani portati a Gaza siano oltre 200.
Almeno 200 corpi ritrovati nel kibbutz di Kfar Aza
Sono almeno 200 i cadaveri, tra uomini donne e bambini, ritrovati nel kibbutz di Kfar Aza dopo l'assalto dei miliziani di Hamas. Lo rende noto la tv I24 che cita l'organizzazione israeliana di volontari per le emergenze Zaka.
Israele, cosa sono i kibbutz e come sono cambiati nel tempo
Nati in origine come piccole comunità egalitarie di agricoltori, nel tempo hanno conosciuto alcune evoluzioni di carattere sociale. In ebraico la sua traduzione è “ritrovo” e possono ospitare alcune centinaia di persone al proprio interno. Ad oggi, nel Paese, se ne contano circa 250. GUARDA LA GALLERY
L'esercito di Israele: "Uccidere i capi di Hamas la nostra priorità"
"Non fermeremo lo sforzo per eliminare gli alti ufficiali di Hamas. E' la nostra prima priorità". Lo ha detto il portavoce militare israeliano, ammiraglio Daniel Hagari, citato da Times of Israel.
I soldati, ha proseguito il portavoce, continuano a cercare terroristi di Hamas nel sud d'Israele. Oggi uno di loro è stato ucciso vicino Saad, quattro vicino Zikim, due vicino Sderot e altri due vicino Re'im. "La direttiva è chiara. Trovare i terroristi e distruggerli", ha affermato. Oggi ci sono stati altri tentativi di infiltrazione, ha detto il portavoce, "ma i terroristi sono stati eliminati prima di raggiungere la barriera" al confine.-
Massacro di bambini a Kfar Aza, "alcuni decapitati"
L'orrore della guerra non conosce limiti, neanche davanti a bambini innocenti che dormono nelle loro culle, alcuni nel lettone con mamma e papà: la furia di Hamas non li ha risparmiati nel kibbutz di Kfar Aza, dove i soldati israeliani hanno raccontato di aver trovato almeno 40 piccoli uccisi tra le decine di persone trucidate a sangue freddo. Alcuni dei bimbi, anche neonati, sono stati "decapitati", hanno raccontato scioccati alla tv israeliana, secondo il reportage di una reporter di It24. "Un massacro, un vero e proprio massacro", ripetono anche i giornalisti che hanno visitato Kfar Aza, al confine con la Striscia, dove la notte tra venerdì e sabato scorso si sono infiltratati i miliziani di Hamas e delle altre fazioni palestinesi. Le loro testimonianze e le immagini che hanno scattato rimbalzano sui sociali, sui siti e danno appieno l'immagine del massacro: "C'è un forte odore di morte, è dappertutto", riferiscono mentre dai loro video postati sui sociali si sentono rumori di esplosioni provenienti da Gaza.

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Israele, ok dal Senato alle tre mozioni
Via libera dell'Aula del Senato alle tre mozioni presentate sugli attacchi di Hamas contro Israele approvate alla presenza del ministro degli esteri, Antonio Tajani. L'Assemblea di palazzo Madama approva la mozione di maggioranza (FdI, Lega, FI) con parere favorevole del governo con 152 voti a favore, nessun contrario e due astenuti. Ok anche alla mozione delle opposizioni (Pd, M5s, Avs, Aut), votata per parti separate perché il governo non ha condiviso il punto 5, la parte con parere favorevole passa all'unanimità con 156 sì, respinta l'altra. Infine ok anche la mozione di Az-Iv con 152 sì, nessun contrario e due astenuti.
Biden: "Con Netanyahu parlato di aiuti e deterrenza paesi ostili"
"Con il premier Netanyahu ho parlato del coordinamento per sostenere Israele, proteggere i civili e per deterrenza degli attori ostili". Lo afferma il presidente americano Joe Biden su X riferendo della sua conversazione con il premier israeliano Benyamin Netanyahu.
Coniugi italo-israeliani dispersi vicino a Gaza. Nel loro kibbutz decine di vittime
Eviatar Moshe Kipnis e Liliach Lea Havron, marito e moglie, “vivevano nel kibbutz di Be’eri e non rispondono alle chiamate della famiglia”, ha riferito il ministro degli Esteri Tajani. “È probabile che siano stati presi in ostaggio”. Nello stesso kibbutz vicino al confine orientale con la Striscia di Gaza, nel primo giorno di ricerche delle vittime, l'organizzazione rabbinica Zaka ha annunciato la scoperta di 108 corpi di israeliani (LEGGI L'ARTICOLO)
Isw: "Hamas sta espandendo le sue incursioni nel sud di Israele mentre le milizie palestinesi in Cisgiordania e gli Hezbollah libanesi si scontrano con le forze di sicurezza israeliane nella provincia settentrionale del paese"
Borrell: "Pace o violenza scoppierà ancora"
"Dobbiamo riflettere anche su cosa succederà dopo. Per questo dobbiamo aumentare la nostra cooperazione con il mondo arabo e ricalibrare e promuovere l'iniziativa presa alcuni mesi fa insieme alla Lega araba, con l'Egitto, la Giordania, l'Arabia Saudita, per riprendere il processo di pace e ricordare al mondo che il problema palestinese esiste ancora, che fare la pace tra Israele e i Paesi arabi è positivo e necessario, ma la pace deve essere fatta anche con i palestinesi. Altrimenti questo ciclo di violenza scoppierà ancora". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa a Muscat, nell'Oman, al termine del Consiglio Ue Esteri informale sulla situazione in Medio Oriente.
A Congresso Usa misura bipartisan per 2 miliardi a Israele
Un provvedimento bipartisan per 2 miliardi di aiuti a Israele è stato introdotto al Congresso americano nonostante la mancanza dello speaker della Camera. I fondi "assicureranno che Israele abbia le risorse necessarie per sconfiggere Hamas, salvare gli ostaggi e proteggere civili innocenti", afferma il deputato democratici Brad Schneider.
Colloquio Biden-Netanyahu, sostegno a Israele
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e la Vice Presidente Kamala Harris hanno da poco concluso una chiamata con il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu "per discutere il sostegno Usa a Israele". Lo rende noto la Casa Bianca.
Ministro Difesa, Israele "si prepara a offensiva totale"
In Israele, il ministro della Difesa Yoav Gallant, incontrando le truppe al confine con Gaza, ha detto che il Paese si prepara a "un'offensiva totale" contro l'organizzazione islamista Hamas che governa l'enclave palestinese. "Hamas voleva un cambiamento a Gaza, cambierà di 180 gradi rispetto a quello che pensava. Si pentiranno di questo momento, Gaza non tornerà mai più com'era". "Chiunque venga a decapitare, uccidere donne, sopravvissuti all'Olocausto, lo elimineremo con tutte le nostre forze e senza compromessi".
Le lacrime del padre di Noa, la ragazza rapita da Hamas
"Ho visto il video, era pietrificata, spaventata. Io in quel momento non potevo proteggerla", ha detto l'uomo. La giovane donna è stata sequestrata durante il rave nel Sud di Israele dove sono state uccise più di 200 persone (LEGGI L'ARTICOLO)
Tajani: "Domani altri 500 italiani in partenza da Israele"
"200 italiani sono rientrati questa mattina da Israele con due voli militari, 180 sono rientrati con un volo privato, e domani dovrebbero essere imbarcati altri 500 in due voli militari e due privati, in più sono operativi i voli della El Al. Io ritengo che se le cose andranno per il giusto verso, tra domani sera e dopodomani mattina non dovrebbero rimanere in Israele molti italiani", a parte i residenti e coloro che non vogliono partire. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in Senato in una replica al dibattito in aula sulle mozioni dopo gli attacchi di Hamas contro Israele.
Borrell: "Fermare sostegno sarebbe regalo ad Hamas"
"Io avro' personalmente cura che questa revisione" del sostegno Ue alla Palestina "avvenga nei tempi più brevi possibili. Perchè la nostra volontà è continuare il nostro sostegno all'Autorità palestinese, che è qualcosa di completamente diverso da Hamas. Sarebbe un grande errore in questo momento così critico, fermare il nostro sostegno all'Autorita' palestinese. Sarebbe il miglior regalo che potremmo fare ad Hamas. Metterebbe a rischio i nostri interessi e la nostra partnership con il mondo arabo". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa a Muscat, nell'Oman, al termine del Consiglio Ue Esteri informale sulla situazione in Medio Oriente. "Molti Paesi membri hanno insistito sul fatto che" il processo di revisione "non debba essere la scusa per ritardare la nostra cooperazione con l'Autorità palestinese e che i pagamenti non dovrebbero essere impediti da questo processo", ha aggiunto.
Guerra Israele-Hamas, carri armati e uomini di Tel Aviv al confine con Gaza. FOTO
“Dobbiamo entrare a Gaza”: così avrebbe detto Netanyahu parlando con il presidente Usa Joe Biden. Intanto fanno il giro del mondo le immagini dei mezzi militari israeliani che si dirigono verso la zona più calda del conflitto riscoppiato il 7 ottobre dopo gli attacchi delle milizie terroristiche di Hamas. E si parla di un'imminente operazione di terra da accompagnare alla guerra aerea e al lancio di razzi (GUARDA QUI LE IMMAGINI)
Cnn: "Biden non ha frenato Netanyahu su ingresso a Gaza"
Arrivano segnali apparentemente contrastanti dall'amministrazione Biden sulla risposta di Israele agli attacchi di Hamas. Nella sua telefonata oggi con il premier israeliano, quando Benjamin Netanyahu ha evocato la possibilita' di penetrare nella striscia di Gaza, il presidente non lo avrebbe ammonito a non farlo, secondo quanto riferisce un dirigente Usa alla Cnn. "Non stiamo sollecitando moderazione in questo momento", ha detto la fonte.

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Forze israeliane liberano 30 persone nascoste in un kibbutz
Le Forze di Difesa israeliane (Idf) hanno liberato 30 persone che avevano trascorso tre giorni nascoste dopo che i militanti di Hamas avevano attaccato il loro kibbutz nel sud del Paese. Lo riferiscono i media israeliani. Le forze armate hanno raggiunto il gruppo nella tarda serata di ieri dopo aver ricevuto l'avviso che 16 israeliani e 14 cittadini tailandesi erano scomparsi, scrive il Times of Israel. Oggi ne hanno annunciato il salvataggio. Il gruppo viveva nel kibbutz di Ein Hashlosha, a pochi chilometri da Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Un ufficiale del Comando del Fronte Interno ha affermato che il salvataggio "ha portato un po' di luce". Non sono stati forniti altri dettagli su dove o come si fossero nascosti e un portavoce delle forze di Difesa ha rifiutato di commentare ulteriormente.
Anp: "Israele ha usato munizioni al fosforo bianco a Gaza"
L'esercito israeliano ha usato munizioni al fosforo bianco nella Striscia di Gaza: lo ha detto il ministero degli Esteri palestinese sul social network X. "Le forze di occupazione israeliane hanno usato il fosforo bianco, che è proibito dalle convenzioni internazionali, contro i palestinesi nella zona di al-Karama della Striscia di Gaza".
Borrell: "I Paesi Ue sono contrari al blocco totale di Gaza"
"I ministri europei hanno concordato con la dichiarazione congiunta dell'Ue e dei Paesi del Golfo sul diritto di difendersi da parte di Israele ma nel rispetto del diritto internazionale e umanitario. Questo significa nessun blocco - dell'approvvigionamento, di cibo, acqua ed elettricità - alla popolazione di Gaza". Lo ha detto l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell al termine del Consiglio Affari Esteri straordinario sulla guerra tra Israele e Hamas.
Hezbollah rivendica attacco a carro armato israeliano
Hezbollah ha rivendicato l'attacco a un carro armato israeliano nei pressi dell'insediamento israeliano di Avivim a ridosso della Linea Blu di demarcazione tra Libano e Israele. In un comunicato diffuso dalla tv al Manar del movimento armato filo-iraniano si afferma: "La resistenza islamica (Hezbollah) ha lanciato due razzi teleguidati contro un carro armato sionista nei pressi dell'insediamento di Avivim e l'obiettivo è stato distrutto completamente".
Lo storico Orbach: "Iran pronto a sfruttare l'opportunità"
"Hamas non ha bisogno di chiedere l'approvazione o il via libera dell'Iran per attaccare Israele perchè sa quale è il piano generale della Repubblica islamica, quali sono gli obiettivi di massima, cosa vuole ottenere. E da parte sua Teheran è pronta a sfruttare le opportunità che arrivano". E' quanto ha affermato all'Agi lo storico israeliano Dan Orbach, alla luce del massiccio attacco lanciato da Hamas sabato scorso sul quale si dibatte se ci sia stato o meno un coordinamento diretto con l'Iran. "Penso che ci sia un piano generale e che ora a Teheran stiano aspettando di vedere se le prime fasi avranno successo per decidere se attaccare da nord". A questo proposito, "sul fronte settentrionale", al confine con il Libano, "c'è un'escalation ma non è chiaro se sono solo disordini o una guerra su vasta scala. Dopbbiamo essere sicuri di essere pronti per lo scenario peggiore e tenere abbastanza riservisti al nord".
Borrell: "Lavorare su soluzione dei due stati"
"Non conosciamo altre soluzioni se non quella dei due Stati. Quindi dobbiamo lavorare per questa soluzione che ora sembra ancora più lontana che mai. Nel frattempo dobbiamo aumentare il nostro sostegno umanitario per le vittime di questa tragedia. E dobbiamo metterci in contatto con i partner nel mondo: la comunità internazionale deve usare questo momento critico, che puo' essere un momento di risveglio, per reimpegnarsi nella questione israelo palestinese". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa a Muscat, nell'Oman, al termine del Consiglio Ue Esteri informale sulla situazione in Medio Oriente.
Erdogan: Portaerei Usa provocherà massacri"
L'arrivo di una portaerei americana nella regione del Medioriente rischia di provocare ''massacri''. Lo ha detto il presidente della Turchia Recep Erdogan nel corso di una conferenza stampa congiunta con il cancelliere austriaco Karl Nehammer. ''Cosa ci fa una portaerei americana in Israele? Cosa verrà a fare? Abbatterà Gaza colpendo le aree circostanti e inizierà a commettere gravi massacri'', ha affermato.
Erdogan ha anche contestato la decisione israeliana di interrompere il rifornimento di acqua, carburante ed elettricità alla Striscia di Gaza, affermando che si tratta di un'azione che va contro i diritti umani dei palestinesi.
Ministra Gb: "Sventolare bandiera Palestina può diventare reato"
Sventolare una bandiera nazionale palestinese (non quella di Hamas) e intonare slogan in favore della liberazione "della Palestina" storica potrebbe diventare un reato nel Regno Unito. A suggerirlo - in una lettera inviata ai vertici dei dipartimenti di polizia d'Inghilterra e Galles - è stata nelle ultime ore Suella Braverman, ministra dell'Interno e super falco del governo Tory di Rishi Sunak, secondo quanto riporta l'edizione online del giornale progressista Guardian. L'iniziativa, destinata a suscitare polemiche sui limiti delle libertà di espressione e protesta storicamente tutelati dalla democrazia britannica, fa seguito al sanguinoso attacco condotto in Israele da Hamas. E all'impegno preso dalla stessa Braverman a tutelare le comunità ebraiche del Regno, preoccupate di possibili contraccolpi ai loro danni in risposta alle successive rappresaglie israeliane, in un Paese a forte e crescente presenza di cittadini di fede musulmana. Nella lettera, la ministra sollecita una stretta contro la tolleranza nei raduni non solo di svastiche, ma pure di canti o bandiere in grado di risultare intimidatori o molesti nei confronti di persone di radici ebraiche. "A destare preoccupazione - scrive Braverman - non sono solo i simboli o i canti di sostegno esplicito a Hamas, ma anche quelli che fanno riferimento a slogan come 'la Palestina sarà libera dal fiume al mare'".
Borrell: "Maggioranza dei 27 a favore di sostegno all'Anp"
"Dobbiamo distinguere Hamas e l'Autortità Nazionale Palestinese. La prima è un'organizzazione terroristica, la secondo un partner. Non tutti i palestinesi sono terroristi. C'è stata una netta maggioranza, con due o tre eccezioni, secondo la quale il sostegno all'Anp deve continuare e i pagamenti non vanno interrotti". Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell al termine del Consiglio Affari Esteri straordinario. "Un riesame dei programmi per controllare che non ci siano link tra i nostri aiuti e le attività di Hamas va fatto ma non deve essere una scusa per dilazionare l'assistenza" al popolo palestinese.

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Tajani, Italia sostiene de-escalation
"L'Italia sostiene la de-escalation e non vuole che il conflitto si allarghi. Ma questo non toglie il diritto di Israele all'autodifesa". Lo afferma in aula al Senato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha avuto colloqui con gli omologhi di Arabia Saudita, Algeria, Giordania, Egitto e con il cardinale Pizzaballa. Per Tajani "l'obiettivo rimane quello di due popoli e due Stati".
Tajani, domani torneranno altri 500 italiani con 4 aerei
"Oggi 180 italiani sono tornati da Israele. Domani ne Torneranno altri 500 con due voli militari e due voli della Neos". Lo afferma in aula al Senato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. "Gli italiani in Israele sono 18mila - dice Tajani - ma molti di loro sono residenti"
Onu a Israele e palestinesi, rispettare le leggi di guerra
"La portata e la velocità di ciò che sta accadendo nei territori palestinesi occupati e in Israele sono agghiaccianti. Il mio messaggio a tutte le parti è inequivocabile, le leggi di guerra devono essere rispettate". Lo afferma il capo degli affari umanitari dell'Onu Martin Griffiths, sottolineando che "coloro che sono tenuti prigionieri devono essere trattati umanamente e gli ostaggi devono essere rilasciati senza indugio". "Durante le ostilità, i civili e le infrastrutture civili devono essere protetti, e gli aiuti umanitari, i servizi e le forniture vitali a Gaza non vanno bloccati", ha aggiunto
Usa chiedono a Israele risposta proporzionata
"Sosteniamo Israele nell'intraprendere le azioni necessarie e proporzionate per difendere il suo Paese e proteggere la sua popolazione": lo ha detto la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa, Adrienne Watson. La Casa Bianca vuole quindi che Israele reagisca al feroce attacco di Hamas in modo "proporzionato", ma non ha precisato se ci sono dei limiti che non dovrebbe oltrepassare, oltre al monito a non colpire civili.
Ministro Difesa: "Israele verso l'offensiva totale a Gaza"
Israele si sta muovendo verso "un completa offensiva". Lo ha detto il ministro della Difesa Yoav Gallant. "Ho allentato tutte le restrizioni, abbiamo il controllo dell'area e - ha spiegato parlando alle truppe al confine di Gaza - ci stiamo muovendo verso un'offensiva totale". "Hamas ha voluto un cambio a Gaza, cambierà di 180 gradi rispetto a quanto ha pensato".
Israele risponde a Hezbollah, colpita torretta osservazione
In risposta al missile anticarro lanciato poco fa dal sud del Libano contro un veicolo militare israeliano nella zona di Avivim, un elicottero delle forze armate israeliane (Idf) ha colpito una torretta di osservazione di Hezbollah. Non si segnalano feriti tra le forze di difesa israeliane
Onu, 200mila palestinesi sfollati dopo raid Israele su Gaza
Sono quasi 200mila i palestinesi sfollati in seguito ai raid aerei condotti dalle Forze di difesa israeliana (Idf) sulla Striscia di Gaza come rappresaglia per l'attacco condotto da Hamas contro Israele. La stima è dell'Ocha, l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di coordinare gli affari umanitari. A Gaza vivono circa 2,2 milioni di persone, quindi circa un decimo della popolazione ha abbandonato le proprie case. "Gli sfollati sono aumentati drammaticamente in tutta la Striscia di Gaza, raggiungendo più di 187.500 persone da sabato. La maggior parte si sta rifugiando nelle scuole", ha detto Jens Laerke, portavoce dell'Ocha, in un briefing a Ginevra, affermando che si prevede un ulteriore sfollamento mentre gli scontri continuano
Parigi, sale a 8 numero francesi uccisi in Israele
Sale a 8 il bilancio dei francesi uccisi negli attacchi di Hamas contro Israele, secondo la ministra degli Esteri Catherine Colonna. Anche il numero dei francesi di cui non si hanno notizie sale a 20, secondo la Colonna
Casa Bianca, Usa non invieranno truppe
"Gli Stati Uniti non hanno intenzione di inviare truppe. Non metteranno i loro 'scarponi sul terreno'". Lo afferma sulla crisi in Medio Oiriente il portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby.
Erdogan, gli Usa potrebbero distruggere Gaza
"Che cosa ci fa in Israele una portaerei americana? Comincerà a compiere gravi massacri da quelle parti, colpendo e distruggendo Gaza". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta Anadolu, durante una conferenza stampa congiunta con il cancelliere austriaco Karl Nehammer in visita ad Ankara.
Viminale, rafforzate misure prevenzione su territorio
Il ministro dell'interno, Matteo Piantedosi, ha presieduto oggi al Viminale il Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica per un'analisi delle possibili minacce legate alla grave crisi in Medio oriente. Alla riunione hanno partecipato il sottosegretario all'Interno Molteni, i vertici delle forze di polizia e quelli delle agenzie di sicurezza. Nel corso dell'incontro, "all'esito di una articolata valutazione dei profili di rischio, sono stati disposti l'innalzamento del livello di attenzione verso ogni possibile obiettivo e un rafforzamento delle misure di prevenzione sul territorio".
L'esercito Israeliano nel kibbutz di Kfar Aza, distruzione e morte dopo l’attacco di Hamas
Tre giorni dopo l'attacco dei miliziani palestinesi, per la prima volta i militari hanno permesso ai media di visitare una delle aree maggiormente colpite dalla violenza di Hamas. Tra i morti anche una quarantina tra neonati e bambini piccoli, alcuni dei quali decapitati
Tajani, anche bimba di un anno tra i 10 italiani a Gaza
Tra i 10 italiani rimasti bloccati nella Striscia di Gaza, ci sono circa una decina di italiani, tra i quali anche una bimba di un anno. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nelle comunicazioni del governo alla Camera dei deputati sulla situazione in Medio Oriente dopo gli attacchi di Hamas contro Israele.
Esercito, 15 circa i razzi lanciati da Libano in Israele
Sono stati 15 circa i razzi lanciati dal Libano verso il territorio israeliano. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui 4 sono stati intercettati e gli altri caduti in aree aperte.
Berlino, sarebbe sbagliato fermare gli aiuti ai palestinesi
Fermare gli aiuti umanitari per la popolazione civile palestinese sarebbe "completamente sbagliato". Lo ha detto la ministra tedesca degli Esteri, Annalena Baerbock. Lo riporta Afp
Mosca, 4 i cittadini russi uccisi in attacchi Hamas in Israele
E' salito a 4 il numero dei cittadini russi uccisi negli attacchi dei miliziani di Hamas in Israele: lo ha riferito alla Tass la portavoce dell'ambasciata russa a Tel Aviv, Marina Ryazanova. "Siamo spiacenti di informarvi che, secondo i dati aggiornati da parte israeliana, alle ore 17 del 10 ottobre quattro cittadini della Federazione Russa, che avevano anche la cittadinanza israeliana, sono stati inclusi nell'elenco dei deceduti. Attualmente siamo impegnati a chiarire tutte le circostanze", ha detto Ryazanova alla Tass precisando che sei cittadini russi risultano ufficialmente dispersi.
Israele: Aula approva risoluzione maggioranza
L'Aula della Camera ha approvato con 299 si la risoluzione di maggioranza che impegna il governo ad "evitare che arrivino fondi ad Hamas - attraverso canali istituzionali, organizzazioni internazionali o privati - che siano utilizzati per finanziare attacchi terroristici e incitare all'odio verso Israele". Il testo, che chiede un impegno dell'Esecutivo anche a "sviluppare un'azione diplomatica con i principali partner e attori regionali per evitare l'escalation del conflitto" era firmato dai capigruppo Foti, Barelli, Molinari,Lupi
Israele: Schlein, isoliamo Hamas, attacco gravissimo
re Hamas". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein intervenendo in Aula contro l'"attacco gravissimo" a Israele, un Paese al quale devono essere riconosciuti il diritto di esistere e di difendersi. Schlein condanna "senza se e senza ma" l'aggressione subita per mano dell'organizzazione terroristica e spiega come "quella dei due popoli e dei due Stati sia l'unica strada da intraprendere" per arrivare ad una pace in quell'area del Medio oriente.
Media 40 bimbi uccisi in un kibbutz, anche decapitati
Soldati israeliani hanno riferito alla tv I24 di aver trovato "bambini con le teste decapitate" a Kfar Azza, un kibbutz preso d'assalto dai miliziani di Hamas a Gaza. Secondo la stessa fonte, "intere famiglie sono state fucilate nei loro letti". Finora sono stati portati sulle barelle circa 40 neonati e bambini piccoli.
Cos'è Hamas, l'organizzazione che si scontra da oltre 30 anni con Israele
Fondata nel 1987, affonda le radici negli anni Settanta e nei Fratelli Musulmani nati in Egitto. Oltre a un'ala militare, il Movimento di Resistenza Islamica che controlla (anche se non completamente) la Striscia di Gaza, possiede un braccio politico-sociale. Ma non mancano le divisioni interne nell'organizzazione paramilitare palestinese
Israele colpisce il porto di Gaza, pescherecci in fiamme
Un raid lanciato da Israele ha colpito il porto di Gaza. Le immagini trasmesse in tv da Al Jazeera mostrano una densa nube di fumo che si alza dal porto con i pescherecci e le imbarcazioni in fiamme.
M.O., in kibbutz teste di bimbi e neonati mozzate da Hamas
Tra le vittime dell'attacco di Hamas a Israele, ci sono anche neonati e bambini piccoli; e alcuni sono stati decapitati. Tre giorni dopo l'attacco palestinese, per la prima volta l'esercito israeliano ha permesso ai media di visitare un kibbutz, quello di Kfar Aza, dove tra i morti sono stati trovati una quarantina tra neonati e bambini piccoli, alcuni con la testa tagliata. Lo riferisce i24News che parla di "orrore inimmaginabile".
Militari israeliani rimuovo corpi dal kibbutz di Kfar Aza

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Razzi da Gaza su Ashkelon, colpito l'Hotel Regina
I razzi di Hamas, nell'ultimo lancio da Gaza, hanno colpito l'Hotel Regina ad Ashkelon e colonne di fumo si vedono all'altezza del porto. Lo riferiscono i media israeliani.
Guerra in Medio Oriente, preoccupano le ripercussioni sul Nadef
La guerra tra Hamas e Israele potrebbe influire negativamente sull'economia internazionale attraverso il costo di petrolio e gas, soprattutto in caso di un'ulteriore escalation. Il settore energetico era stato già duramente sotto pressione per l'invasione russa dell'Ucraina.
L'instabilità geopolitica del Medio Oriente potrebbe però incidere anche sulle previsioni di crescita italiane e sul Nadef, la Nota di Aggiornamento al DEF. Secondo il professor Lorenzo Codogno della London School of Economics è presto per fare previsioni ma un futuro aggravarsi dello scenario di guerra potrebbe cambiare la situazione economica internazionale e nazionale. LEGGI QUI
Raffica di razzi di Hamas su Ashkelon
Raffica di razzi di Hamas sulla città costiera meridionale di Ashkelon. Le sirene anti-missilisi suonano in città e in altri paesi vicini. Lo riportano i media israeliani. In precedenza il gruppo terroristico aveva avvertito che avrebbe bombardato Ashkelon alle 17 in risposta agli attacchi aerei israeliani sulla Striscia di Gaza.
In kibbutz teste di bimbi e neonati mozzate da Hamas
Tra le vittime dell'attacco di Hamas a Israele, ci sono anche neonati e bambini piccoli; e alcuni sono stati decapitati. Tre giorni dopo l'attacco palestinese, per la prima volta l'esercito israeliano ha permesso ai media di visitare un kibbutz, quello di Kfar Aza, dove tra i morti sono stati trovati una quarantina tra neonati e bambini piccoli, alcuni con la testa tagliata. Lo riferisce i24News che parla di "orrore inimmaginabile".
Casa Bianca prende sul serio minaccia Hamas di esecuzioni
La minaccia di esecuzioni di ostaggi "deve essere presa sul serio a causa della barbarie di cui Hamas ha già dimostrato di essere capace": lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby alla Cnn, ammonendo che gli Usa non vogliono vedere alcun civile ucciso, neppure a Gaza.
Usa, prima tranche aiuti militari in viaggio verso Israele
La prima tranche di aiuti militari americani è in viaggio verso Israele: lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby a Msnbc. (
Oltre 750 morti e 4mila feriti a Gaza
Sono oltre 750 i morti e 4mila i feriti palestinesi, vittime della reazione israeliana all'attacco di Hamas, sabato. Lo riferisce su Facebook il ministero della Sanità, a Gaza.
Israele recluta influencer e volti noti per parlare della guerra sui social: ecco chi sono
"I social network e l'influenza sull'opinione pubblica internazionale sono fondamentali durante la guerra, al fine di mobilitare il sostegno internazionale", ha detto il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen. Per questo il governo di Tel Aviv ha chiesto aiuto a personalità note in vari ambiti. Si va da un businessman trapiantato negli Usa a un avvocato per i diritti umani, da un'ex attrice - diventata inviata speciale per combattere l’antisemitismo e la delegittimazione di Israele - a una modella. ECCO CHI SONO
Nuove sirene allarme a Tel Aviv, è la terza volta in un'ora
Per la terza volta nel giro di un'ora sono risuonate le sirene di allarme anti razzi da Gaza nella zona centrale di Israele e a Tel Aviv. Sembra dunque intensificarsi il lancio da Gaza il cui obiettivo dal sud di questa mattina, ora si sta spostando al centro del Paese.
Israele ha ucciso due membri del politburo di Hamas
Sotto le bombe israeliane a Khan Younis, nel Sud della Striscia di Gaza, sono rimasti uccisi due membri del Politburo di Hamas, Jawad Abu Shammala, ministro dell'Economia, Zakaria Abu Maamar, anche lui ai vertici dell'organizzazione islamista palestinese e capo del dipartimento per le Relazioni interne. Lo ha riferito una fonte del gruppo, secondo la Reuters, e lo ha confermato l'ufficio stampa delle forze armate israeliane. I due sono rimasti uccisi entrambi durante i bombardamenti aerei della scorsa notte, aggiunge la nota dell'esercito.
Israele, suonano sirene a Be'er Sheva e nel sud
Suonano le sirene di allarme nella zona di Be'er Sheva e nel sud di Israele. Lo segnalano su X le forze israeliane
Israele, domani le scuole chiuse per motivi di sicurezza
"In seguito a una valutazione della situazione di sicurezza del Comando del Fronte Interno, il ministero dell'Istruzione ha annunciato che domani non ci sarà scuola in tutto il Paese". Ha annunciato il ministero dell'Istruzione israeliano.
Leader Ra'am chiede ad Hamas liberare donne e bambini
In Israele, il leader del partito arabo-israeliano Ra'am, Mansour Abbas, ha esortato Hamas a rilasciare le donne, i bambini e gli anziani tenuti in ostaggio. In un messaggio sulla piattaforma X (ex Twitter), Mansour Abbas, che è il leader del partito islamista israeliano, scrive: "I valori islamici ci comandano di non imprigionare donne, bambini e anziani: è un'azione umanitaria che deve essere attuata immediatamente".
Oltre mille i morti israeliani
Il bilancio delle vittime israeliane supera i 1.000 morti. "Almeno 1.008 israeliani sono stati uccisi da sabato", ha detto l'ambasciata israeliana negli Stati Uniti. In un post sui social media, l'ambasciata afferma che sono rimaste ferite anche più di 3.418 persone.
Studentessa lucana in Israele, "spaventata ma sta bene"
"Dopo essere stato contattato dal vice sindaco di Santarcangelo, Roberto Fantini, e poi dal padre della studentessa Angela, impegnata per un Erasmus in Israele, sono riuscito a contattarla telefonicamente, ricevendo rassicurazioni in merito alle sue condizioni. Seppur molto spaventata, la studentessa sta bene". Questo quanto riferisce il vice presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Francesco Piro, che comunica di aver prontamente interessato i ministri Tajani e Casellati che hanno preso contatto con la famiglia e la ragazza lucana, ricevendo anche loro assicurazioni circa il suo stato di salute. "Entrambi i ministri - aggiunge Piro - sono impegnati, come per gli altri italiani che si trovano in Israele, per far rientrare, nel più breve tempo possibile, Angela e i nostri connazionali in Italia".
Ucciso ministro economia di Hamas in raid Israele
L'esercito israeliano in un attacco durante la notte scorsa su Gaza ha ucciso il ministro dell'economia di Hamas nella Striscia Joad Abu Shmalah. Nel suo ruolo - ha ricordato l'esercito - "ha gestito il finanziamento del terrorismo all'interno e all'esterno della Striscia di Gaza. Ha ricoperto posizioni di sicurezza nell'organizzazione terroristica e ha guidato una serie di operazioni contro i civili israeliani e lo Stato di Israele". Alcuni media hanno segnalato che sarebbe stato ucciso anche Zakaria Mamr, membro dell'ufficio politico di Hamas.
Fallisce anche mediazione opposizioni,ognuno ha suo testo
All'ultimo momento, quando sembrava ormai raggiunta l'intesa tra Pd, M5s e Avs per una risoluzione unitaria sul Medio Oriente dopo l'attacco di Hamas a Israele, naufraga l'intesa. Dunque, le opposizioni si presentano in ordine sparso, ognuna con un proprio testo: Pd ha la sua risoluzione, così M5s, altrettanto fa Avs e così Più Europa, mentre Iv-Azione aveva già presentato il suo testo alla Camera.
Ambasciata Israele Usa,vittime israeliane sono oltre mille
Il bilancio delle vittime israeliane dell'attacco di Hamas di sabato sale a oltre mille. Lo scrive l'Ambasciata israeliana negli Stati Uniti.
A Londra si moltiplicano manifestazioni pro Israele e Palestina
Si moltiplicano nelle strade di Londra le manifestazioni a sostegno di Israele o della Palestina mentre continua ad aggravarsi la situazione in Medio Oriente. Scotland Yard è pronta a intervenire per evitare scontri in vista di una serie di nuovi eventi organizzati per i prossimi giorni e ha affermato che sarà visibile una maggiore presenza dei suoi agenti. Ieri sera centinaia di sostenitori filo-palestinesi si sono radunati per protestare davanti all'ambasciata israeliana a Londra e nel centro della capitale. La polizia nel corso delle manifestazioni ha arrestato tre persone. Sempre ieri sera si è svolta una veglia per gli israeliani morti nell'attacco condotto da Hamas contro lo Stato ebraico: anche il primo ministro Rishi Sunak ha preso parte a una funzione all'interno della sinagoga di Finchley, nel nord di Londra.
Guerra in Israele, Putin: "Creare Stato palestinese per garantire la pace"
Il presidente russo ha parlato a margine dell'incontro col primo ministro iracheno, Mohammed al-Sudani, al Cremlino, aggiungendo che Il nuovo scoppio di violenze tra palestinesi e israeliani è "un ottimo esempio del fallimento della politica degli Usa in Medio Oriente". LEGGI QUI
Sirene anti razzi a Tel Aviv;'razzo-bomba su aeroporto'
Le sirene anti razzi stanno risuonando a Tel Aviv e in altre città della zona, fino a Ashdod a sud. Lo riportano i media israeliani. Secondo il Times of Israel il gruppo terroristico Hamas afferma di aver lanciato un razzo-bomba sull'aeroporto Ben Gurion.
Israele, cosa sono i kibbutz e come sono cambiati nel tempo
Nati in origine come piccole comunità egalitarie di agricoltori, nel tempo hanno conosciuto alcune evoluzioni di carattere sociale. In ebraico la sua traduzione è “ritrovo” e possono ospitare alcune centinaia di persone al proprio interno. Ad oggi, nel Paese, se ne contano circa 250. GUARDA LA GALLERY
Israele compra 10mila fucili per armare milizie civili
In Israele, il ministro per la sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir, ha annunciato che il suo ministero acquisterà 10mila fucili per armare le milizie civili, nello Stato ebraico e nella Cisgiordania occupata. Lo riferisce il Times of Israel. I fucili, 4mila dei quali sono già stati acquistati, andranno alle città israeliane vicino ai confini, ma anche alle città miste ebraico-arabe che si trovano all'interno degli insediamenti israeliani e della Cisgiordania. Ben-Gvir è un colono, esponente della destra nazionalista israeliana, che appartiene all'ala più intransigente dell'attuale governo Netanyahu: il suo ministero aveva già emanato due giorni fa un'ordinanza per consentire al maggior numero possibile di cittadini israeliani di armarsi.
Lavrov, 'non accetteremo violenze contro i civili'
"Non accetteremo nessuna violenza contro i civili e la violazione del diritto internazionale umanitario" nel conflitto israelo-palestinese. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dall'agenzia Tass.
Borrell, 'su aiuti a palestinesi false notizie, nessuno stop'
"Dobbiamo smentire alcune false informazioni" sugli aiuti europei ai palestinesi. "Per esempio è stato detto che la Germania ha cancellato l'assistenza ai palestinesi, il ministro degli Esteri tedesco ha chiaramente smentito questo. E nella risoluzione" del vertice tra l'Ue e il Consiglio di Cooperazione dei Paesi del Golfo "abbiamo sottolineato l'importanza di continuare a fornire gli aiuti umanitari necessari" ai Territori occupati Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell in conferenza stampa da Muscat. "Non ci sarà alcuna sospensione dei pagamenti da parte della Commissione alle autorità palestinesi. Voglio chiarirlo", ha sottolineato Borrell.
Sirene di allarme anti razzi a Tel Aviv
Le sirene di allarme stanno risuonando per il lancio di razzi da Gaza su Tel Aviv. Lo ha constatato un giornalista dell'ANSA sul posto.
Borrell, ministri Ue condannino tutti attacchi a civili
"Questo sarà un Consiglio informativo, non formale perché ha luogo fuori dalle sedi dell'Unione europea, nel quale i ministri discuteranno politicamente della situazione" in Medio Oriente per "analizzare, conoscere meglio e condividere considerazioni sulla situazione dopo quello che è successo sabato scorso. Sono convinto che i ministri concorderanno" in merito "alla condanna a tutti gli attacchi contro i civili. E tutti significa tutti". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa Muscat, nell'Oman, al termine del Consiglio ministeriale congiunto Ue-Consiglio di cooperazione del Golfo.
Hamas ad abitanti Ashkelon, 'lasciate la città in 2 ore'
Hamas ha lanciato un ultimatum agli abitanti di Ashkelon, nel sud di Israele, 40 km a nord della Striscia di Gaza: "Lasciate la città entro due ore. Vi abbiamo avvertiti". Lo riferisce il portavoce di Hamas, Abu Obeida, citato dalla tv al Manar degli Hezbollah libanesi alleati di Hamas. "Avvisiamo gli abitanti di Ashkelon di lasciare la loro città entro le 5 (le 16 in Italia)", ha detto Abu Obeida.
Khamenei, schiaffo a regime sionista vittimista
"Il regime sionista vuole giustificare i suoi massicci massacri della popolazione di Gaza facendosi passare per una vittima". Secondo quanto sostiene sul suo profilo X l'ayatollah Ali Khamenei, capo supremo dell'Iran, "i leader del regime usurpatore devono sapere che la reazione alla loro oppressione sarà uno schiaffo ancora più pesante sulla loro brutta faccia".
Putin a israeliani e Hamas, 'minimizzare i danni a civili'
Il presidente russo Vladimir Putin ha esortato "le parti in conflitto" in Medio Oriente a "minimizzare e ridurre a zero i danni alle popolazioni civili". Lo riferisce la Tass.
Putin: 'Le politiche Usa in Medio Oriente sono fallite'
Il nuovo scoppio di violenza tra palestinesi e israeliani è "un ottimo esempio del fallimento della politica degli Usa in Medio Oriente". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin ricevendo il primo ministro iracheno Mohammed al-Sudani al Cremlino. Lo riferisce la Tass (SEGUI IL LIVEBLOG SULLA GUERRA IN UCRAINA).
Putin: 'Creare Stato palestinese per risolvere conflitto'
"Per la risoluzione del conflitto palestino-israeliano è necessaria l'attuazione delle risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu sulla creazione di uno Stato palestinese sovrano e indipendente". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin ricevendo al Cremlino il primo ministro iracheno, Mohammed al-Sudani (SEGUI IL LIVEBLOG SULLA GUERRA IN UCRAINA).
Tajani: Egitto fondamentale anche per trattativa su ostaggi
"L'Egitto è un interlocutore cruciale e può svolgere come ha già fatto in passato un ruolo fondamentale di tramite con Hamas in situazioni di crisi, anche per favorire una trattativa sugli ostaggi". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un'informativa alla Camera sugli attacchi di Hamas a Israele. Per disinnescare la crisi "possiamo contare anche sul contributo costruttivo di Arabia Saudita e Giordania", aggiunto, sottolineando che per superare questa crisi "bisogna lavorare con i nostri alleati per promuovere una de-escalation e mettere in atto iniziative umanitarie per mitigare le sofferenze della popolazione civile". Domani Tajani sarà al Cairo dove incontrerà il presidente Sisi, il ministro degli esteri egiziano Shoukry ed anche il segretario della Lega Araba Aboul Gheit.
Figlio coppia italo-israeliani dispersi, l'Italia ci aiuti
"Priorità alla vita agli ostaggi, la priorità è portarli subito a casa, speriamo anche l'Italia possa aiutarci". E' l'appello lanciato da Nadav Kipnis, figlio della coppia italo-israeliana dispersa, contattato da Rai News 24. "Mio padre è disabile, ha una malattia che rende molto debole il sistema immunitario e i suoi muscoli. Se i miei genitori sono stati rapiti, come crediamo, speriamo papà possa avere i farmaci di cui ha bisogno", ha aggiunto.
Hamas chiama a 'mobilitazione generale' venerdì a sostegno dei palestinesi
Il movimento islamico Hamas ha lanciato un appello alla 'mobilitazione generale' del mondo arabo e musulmano a sostegno dei palestinesi per venerdì. Il prossimo venerdì verrà rinominato "il venerdì dell'Al Aqsa Flood', a supporto del popolo palestinese "a fronte della guerra aperta dell'occupazione israeliana". Hamas ha quindi esortato i giovani palestinesi della Cisgiordania ad affrontare e scontrarsi con i soldati israeliani. Gli arabi residenti in Israele si dovranno invece riunire nella moschea di Al-Aqsa.
Religioni per la Pace e gruppo Rabbini: 'fermare l'escalation'
"Dopo gli inauditi attacchi terroristici e la cattura di ostaggi da parte di Hamas è in atto la risposta militare dell'esercito israeliano per contrastare il terrorismo e liberare gli ostaggi. Mentre preghiamo per le vittime i loro familiari e tutte le persone colpite, auspichiamo altresì che cessino presto le operazioni militari e si torni a lavorare per costruire una coesistenza pacifica che può essere fondata soltanto sull'equità, che significa accettazione, una volta per tutte, del diritto di esistere dello stato di Israele e diritto del popolo palestinese ad un proprio stato indipendente", afferma una nota diffusa dall'associazione "Religioni per la Pace", rilanciata anche dall'agenzia vaticana Fides, che promuove il dialogo interreligioso a livello internazionale come via di riconciliazione e di pace. L'organizzazione condivide quanto affermato dal gruppo "Rabbini per i Diritti umani" operante in Israele che, di fronte a "una tragedia senza precedenti per perdite, feriti e rapimenti", rileva: "Una cosa è dolorosamente chiara anche adesso: questa realtà non è una questione di destino, e nessuna persona, uomo, donna o bambino dovrebbe vivere nella paura, nascondersi in rifugi o fuggire per trovare rifugio. La sicurezza non è un privilegio: è un diritto fondamentale a cui ogni individuo ha diritto, semplicemente in virtù del fatto di essere umano. Ma è anche ciò che da troppi anni è stato rubato a tutti gli abitanti di questa terra, sia israeliani che palestinesi, lasciando dietro di sé una scia di sangue. Questo ciclo deve finire". "È già evidente - notano i Rabbini - che la nuova realtà che ci attende non può essere come quella di ieri. La grande domanda che sorge è se saremo trascinati da quei concetti falliti, che si sono rivelati dannosi più e più volte, o se ci volgeremo verso qualcosa di fondamentalmente diverso, un percorso che garantirà non solo la nostra pace ma anche la loro, il nostro futuro accanto al loro, la nostra dignità al fianco della loro". "Siamo addolorati e piangiamo insieme alle famiglie delle vittime, inviamo auguri di guarigione ai feriti e alle loro famiglie e preghiamo per il rapido rilascio dei prigionieri e per l'alleviamento delle sofferenze il più possibile", conclude il testo.
Tajani: "Rischio destabilizzazione Libano"
"La dimensione e il livello di violenza" dell'attacco di Hamas contro Israele e' "senza precedenti" e "rischiano di trascinare la regione, già afflitta da instabilità, in una guerra generalizzata che metterebbe a repentaglio ogni possibilità di dialogo". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, alla Camera, sottolineando che "Hamas ha trovato sponda in Hezbollah: il coinvolgimento del Partito di Dio puo' destabilizzare ulteriormente il Libano, gia' attanagliato da una crisi politica". Il Paese dei Cedri "rimane una nostra priorita'", ha assicurato il titolare della Farnesina.
Tajani: "Hamas unico responsabile, auspico condanna unitaria"
"L'unico responsabile è Hamas, è un gravissimo attacco di aggressione" a Israele "senza alcuna giustificazione", una violenza che "rischia di estendersi nella regione con conseguenze devastanti". Da qui la necessità di una "condanna senza alcuna ambiguità". Lo ha affermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, auspicando "un messaggio unitario del Parlamento in tal senso".
Maggioranza: stop ai fondi ad Hamas, serve diplomazia
Il governo è impegnato a "ad agire per evitare che arrivino fondi a Hamas - attraverso canali istituzionali, organizzazioni internazionali o privati - che, vengano utilizzati per finanziare attacchi terroristici e incitare all'odio verso Israele; a sviluppare un'azione diplomatica con i principali partner e attori regionali per evitare l'escalation del conflitto". E' quanto si legge nella risoluzione di maggioranza alla Camera in occasione dell'informativa del governo sulla guerra in Israele.
Il Papa telefona al parroco di Gaza
"Ieri ho parlato con Papa Francesco che mi ha manifestato la sua vicinanza e la sua preghiera per tutta la comunità ecclesiale di Gaza e per tutti i parrocchiani e abitanti". A rivelarlo al Sir è il parroco di Gaza, padre Gabriel Romanelli, attualmente bloccato a Betlemme, in attesa di fare rientro presso la sua parrocchia, la Sacra Famiglia, l'unica cattolica della Striscia. "Ho ringraziato il Pontefice per il suo appello alla pace in Israele e in Palestina di domenica scorsa all'Angelus - ha aggiunto il religioso -. Papa Francesco ha impartito la sua benedizione perché tutti sentano la sua vicinanza".
Mosca: pronti a consultazioni su Medio Oriente in ambito Onu
La Russia è pronta ad ogni tipo di "lavoro e consultazioni" nell'ambito delle Nazioni Unite sulla situazione in Medio Oriente, ma "gli americani non vogliono". Lo ha detto il vice ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Vershinin, rispondendo a una domanda sulla possibilità di riattivare il Quartetto, il gruppo sul Medio Oriente formato da Nazioni Unite, Usa, Russia e Ue. "Dovrebbe esserci un meccanismo collettivo, noi siamo stati, siamo e saremo favorevoli a sforzi collettivi", ha sottolineato Vershinin, citato dall'agenzia Interfax (SEGUI IL LIVEBLOG SULLA GUERRA IN UCRAINA).
Tajani: 'Bilancio feroce aggressione Hamas pesantissimo, destinato ad aggravarsi'
"Il bilancio della feroce aggressione di Hamas" contro Israele "è pesantissimo e destinato ad aggravarsi". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani nelle comunicazioni del governo alla Camera.
Figlio coniugi italo-israeliani dispersi: 'Mio padre è disabile, avviare trattativa'
“L’ultima cosa che ricordo di mia madre è la sua voce preoccupata al telefono, poi all'improvviso il suono degli spari che rompono i vetri, rumori duri e sconosciuti che entrano nella nostra casa, la telefonata che s’interrompe… ". Così a Radio Rai, Yotam Kipnis, 29 anni, il primo dei due figli di Lilakh e Eviatar Kipnis i due coniugi con passaporti italiani, di cui non si hanno più notizie da sabato, dopo la mattanza di Hamas nel Kibutz di Beeri. “Dobbiamo la cittadinanza italiana al mio bis nonno materno, che era il Medico del re Vittorio Emanuele III, si chiamava Giacomo di Castel Nuovo. Voglio anche aggiungere che mio padre è un appassionato della lingua italiana. L’ultima volta che sono andato a trovarli declamava a gran voce versi in italiano… - continua Yotam Kipnis - Quando penso ai miei genitori cerco di essere il più ottimista e speranzoso possibile; e’ un modo per incoraggiare me stesso, per non farmi paralizzare dal dolore, per fare qualcosa che possa aiutarli a restare in salute e salvi". "Mio padre è un disabile, soffre di un problema neurologico, è sulla sedia a rotelle, deve andare in ospedale una volta a settimana per le medicine, altrimenti il suo corpo si paralizzerà completamente, soffre di una malattia importante che coinvolge i nervi. Ma, da sabato, dal suo account whatsapp è stata cancellata la sua foto, ed è sparito da tutte le chat… - racconta ancora Yotam Kipnis - E’ come vivere in un limbo, non so se i miei genitori siano vivi o morti … cerco di essere realistico e fare tutto quello che è in mio potere per aiutare, non solo per i miei ma per tutti gli ostaggi. Chiedo all’Italia e agli italiani di aiutarci a fare in modo che parta una trattativa, e che almeno possano ricevere medicine. Penso che due Stati che cercano di liberare gli ostaggi siano meglio di uno, credo che questo sia il momento di trovare unione".
Descalzi: 'impatto conflitto su produzione gas marginale ma dipende da possibili conseguenze'
"La guerra preoccupa sempre per gli effetti che ha direttamente sulla persone e sulla società. Abbiamo già visto ieri gli effetti sul mercato. Il prezzo del gas che è salito, il prezzo del petrolio che aveva incominciato una lenta discesa è risalito. La guerra è terribile ma l'impatto sulla produzione di gas è marginale però chiaramente sono tutti gli schemi e le possibili conseguenze che preoccupano i mercati". Ad affermarlo è l'ad di Eni, Claudio Descalzi a margine della celebrazione per i 70 anni del gruppo energetico in merito alla situazione in Medio Oriente dopo l'attacco di Hamas a Israele.
Tajani: 'Attacco rischia scatenare guerra generalizzata'**
"Per dimensione e livello di violenza quest'attacco senza precedenti rischia di trascinare una regione già afflitta da continui focolai di instabilità in una guerra generalizzata che metterebbe a repentaglio ogni possibilità di dialogo". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nelle comunicazioni al governo sulla situazione in Medio Oriente.
Telefonata Tajani-Fidan su sviluppi conflitto
Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha avuto oggi un colloquio telefonico con il proprio omologo turco, Hakan Fidan. In base a quanto reso noto dal ministero degli Esteri di Ankara, i due ministri hanno discusso gli ultimi sviluppi del conflitto in corso tra l'organizzazione terroristica palestinese Hamas e Israele. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha ribadito ieri sera la disponibilità da parte della Turchia a mediare per porre fine alle ostilità e condannato la violenza della reazione israeliana nei confronti della popolazione civile di Gaza. Il governo di Ankara ha in questi ultimi giorni definito "necessaria" la soluzione dei due stati. Secondo Erdogan la creazione di uno stato palestinese con i confini stabiliti dalla risoluzione Onu del 1967, con capitale Gerusalemme est "non puo' piu' essere rinviata". In base a quanto reso noto, i capi della diplomazia di Italia e Turchia hanno anche discusso di equilibri regionali e di temi di comune interesse ai due Paesi.
Tajani: 'A Gaza 10 italiani, tra cui una bambina di un anno'
Nella Striscia di Gaza si trovano "dieci italiani, tra cui una bambina di un anno". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani nelle comunicazione del governo alla Camera parlando dell'attacco di Hamas a Israele.
Taid israeliano sul valico di Rafah: "Ci sono feriti"
Un attacco aereo israeliano ha colpito stamani il valico di Rafah, al confine tra l'Egitto e Gaza. Lo riporta il Washington Post sottolineando come si tratti del secondo attacco in meno di 24 ore contro il transito, unica via d'uscita dall'enclave palestinese. Secondo le autorità di frontiera, dal lato di Gaza, poco dopo le 12 ora locale un jet israeliano ha bombardato il tratto di strada tra la parte egiziana e quella di Gaza del valico. Il raid ha creato "un cratere profondo che impedisce gli spostamenti da e per l'Egitto". Due persone che lavorano al valico sono rimaste ferite, secondo quanto denunciato dalle autorità, senza però chiarire se si tratti di persone che si trovavano dalla parte egiziana o palestinese del valico controllato dall'Egitto.
Germania, aperta inchiesta su Hamas per presunto rapimento e uccisione tedeschi
Procuratori tedeschi hanno aperto una inchiesta sul presunto rapimento e uccisione di cittadini tedeschi nella Striscia di Gaza e in Israele da parte di Hamas. Una portavoce dell'Ufficio della procura federale di Karlsruhe ha reso noto l'avvio di un procedimento preliminare nei confronti di "esponenti sconosciuti di Hamas per presunta adesione a organizzazione terrorista". Il governo tedesco ha reso noto che fra le vittime dell'attacco lanciato sabato mattina da Hamas contro Israele ci sono cittadini tedeschi. Tutti con doppio passaporto israeliano tedesco, ha precisato il ministero degli Esteri.
Tajani: aiuti ai palestinesi siano usati solo a fini umanitari
Per quanto riguarda gli aiuti europei ai palestinesi, "verificheremo che siano effettivamente utilizzati per scopi umanitari e non per altri scopi". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un'informativa alla Camera. Il ministro oggi discuterà della questione in un Consiglio affari esteri straordinario dell'Ue.
Corsa a fare scorte, catena mercati Israele limita spesa
La più grande catena di supermercati israeliana, Shufersal, ha annunciato che metterà un limite all'acquisto di beni di prima necessita', tra cui acqua, uova, pane e latte, alla luce della corsa a fare scorte che si è innescata dopo l'attacco di Hamas e l'avvio del conflitto contro Gaza. Citando "difficoltà di approvvigionamento e parziale mancanza di prodotti nei negozi", l'amministratore delegato Uri Watermann ha reso noto che sarà permesso comprare fino a due confezioni da sei di bottiglie d'acqua da un litro e mezzo, un vassoio da 30 uova o due cartoni da 12, tre cartoni di latte e due pagnotte, tutto a prezzo controllato. "Allo stesso tempo lavoriamo continuamente per far arrivare ulteriore merce nei negozi", ha aggiunto.
Maggioranza dà mandato a Netanyahu per un governo d'unità
I partiti della maggioranza di governo in Israele hanno dato mandato al premier Benyamin Netanyahu di "costituire un governo di emergenza nazionale" con rappresentanti dell'attuale opposizione. Lo fatto sapere il Likud, il partito del premier. Anche il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir (di Potere ebraico) che prima aveva espresso contrarietà ha infine accettato la linea.
Tajani: dal parlamento arrivi un messaggio unitario su Israele
"Israele è una nazione sovrana che ha il diritto di vivere in pace e sicurezza. Auspico che dal parlamento arrivi un messaggio unitario in questo senso". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un'informativa alla Camera.
Meloni: "Difendere il diritto alla difesa di Israele"
"Difendere il diritto all'esistenza e alla difesa di Israele significa difendere questi giovani, questi bambini, queste donne" vittime degli atti di Hamas. Lo ha detto la presidente del consiglio Giorgia Meloni dopo la visita alla sinagoga, a Roma.
Israele, studenti medicina chiamati a dare aiuto
Israele chiamerà gli studenti di medicina e quelli che si preparano a diventare inferimeri per far fronte all'emergenza sanitaria dopo l'attacco di Hamas. Lo riporta il Times of Israel sottolineando che il ministero della Salute israeliano ha chiamato in servizio gli studenti delle facoltà medico-infermieristiche che non sono stati cooptati per il servizio di riserva dell'esercito, invitandoli a prestare servizio per un periodo di tempo limitato e retribuito.
Israele, Pd: maggioranza ha sua risoluzione, prepariamo nostra
"Abbiamo lavorato da ieri per costruire una posizione unitaria del Parlamento. In stretto contatto con il governo e con la maggioranza. Aspettavamo dalla maggioranza una proposta su cui abbiamo ragionato, che partiva dal documento del Consiglio Ue di sabato. Ma ora alla Camera ci saranno le comunicazioni del governo e la maggioranza ci ha comunicato di aver preparato un proprio testo di risoluzione", di cui "non conosciamo il testo. A questo punto abbiamo deciso di predisporre una nostra risoluzione che mettiamo a disposizione delle altre forze di opposizione e del governo". Così il capogruppo al Senato del Pd, Francesco Boccia.
Gal Hirsch, chi è l’uomo che dovrà recuperare gli ostaggi israeliani
Alui, genreale a riposo ed ex ufficiale delle forze speciali, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha affidato il delicato incarico di coordinare gli sforzi per rapiti e dispersi, riconoscendo che si sta lavorando "nel mezzo di questa guerra difficile". Qualche anno fa aveva teorizzato la tattica del "cigno nero letale". LEGGI L'ARTICOLO
Appello Hamas: "Arabi e musulmani marcino sulla Palestina"
"Invitiamo i popoli arabi e musulmani e i palestinesi da ogni luogo, in particolare nei campi profughi all'estero, a marciare verso i confini della Palestina occupata in solidarietà con la Palestina, Gerusalemme e la Moschea di Al-Aqsa". Così Hamas lancia l'appello a partecipare al venerdì di mobilitazione e protesta dopo "i risultati storici ottenuti dalla resistenza palestinese contro l'occupazione israeliana" con l'operazione 'Diluvio di al-Aqsa'. L'obiettivo è "sostenere la resistenza", "sventare i piani israeliani" e "difendere la moschera di al Aqsa".
Israele, Meloni: "C'è odio verso un intero popolo"
"Il senso di questa visita è chiaramente portare la solidarietà alla comunità ebraica romana e italiana perché nelle scene terribili che arrivano da Israele c'è qualcosa di più di quello che si vede in un normale ma già tragico scenario di guerra. Nella caccia casa per casa ai civili, nel rastrellamento di bambini, giovani c'è l'odio verso l'intero popolo". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni uscendo dalla Sinagoga.
Meloni: "Rischio di emulazione Hamas può arrivare da noi"
"Bisogna intensificare la protezione dei cittadini di religione ebraica anche sul nostro territorio perché il rischio di emulazione degli atti criminali da parte di Hamas potrebbe arrivare anche da noi. Quindi sono qui a dire che difenderemo questi cittadini, da ogni forma di antisemitismo". Lo ha detto la presidente del consiglio Giorgia Meloni dopo la visita alla sinagoga, a Roma.
Hamas: "Quasi 800 morti in raid Israele su Gaza"
Sono quasi 800 i morti nei raid israeliani su Gaza. Lo sostiene il ministero della Sanità di Hamas, secondo cui 788 persone sono morte nei raid e 4.100 sono rimaste ferite.
Media, raid israeliano sul valico di Rafah
Un attacco aereo israeliano ha colpito stamattina il valico di Rafah tra Egitto e Gaza, il secondo raid in meno di 24 ore. Lo ha riferito l'autorità di frontiera sul lato di Gaza, secondo quanto riporta il Washington Post. Il raid ha colpito il tratto di strada tra il lato egiziano e quello di Gaza del valico, lasciando "un buco che ostacola il transito verso e dalla parte egiziana". Il valico di Rafah era stato appena riparato in seguito ad un attacco aereo israeliano ieri sera, ha detto a Sky News Arabia Iyad al-Bazum, portavoce del ministero degli Interni di Gaza controllato da Hamas.
Guerra Israele-Hamas: cyberattacchi, l'altro fronte del conflitto
Uno dei casi più eclatanti ha riguardato l’applicazione Red Alert utilizzata da più di 10mila israeliani per ricevere avvisi in tempo reale sul lancio dei razzi contro il Paese. Un gruppo di hacker è riuscito a sfruttare una vulnerabilità del software e fare in modo che sugli schermi degli smartphone comparisse un avviso – falso – di una imminente bomba nucleare. LEGGI L' ARTICOLO
Macron: "Da Hamas ricatto insopportabile"
"Il ricatto portato avanti da Hamas è un ricatto insopportabile che possiamo solo condannare". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron commentando la decisione di Hamas che ha minacciato di giustiziare ostaggi israeliani in reazione ai crescenti attacchi nella Striscia di Gaza. In una conferenza stampa in Germania Macron ha condannato "tutti i Paesi che hanno accolto con favore gli orrori perpetrati da Hamas, come nel caso dell'Iran".
Ambasciata Israele all'Onu: "Fino a 150 gli ostaggi'
Ci sono "fino a 150 ostaggi a Gaza". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite, Gilad Erdan, secondo quanto riporta la Bbc. A Gaza sono trattenuti "tra 100 e 150" ostaggi "dopo essere stati rapiti da Israele", ha sottolineato il diplomatico israeliano.
Hamas: "Non ci aspettavamo crollo esercito Israele"
Hamas è rimasto scioccato dalla portata dell'operazione 'Diluvio al-Aqsa', non si aspettava un simile collasso delle forze di sicurezza israeliane di fronte all'attacco lanciato sabato scorso: è quanto sostenuto da Ali Barakeh, uno dei leader in esilio, in un'intervista dal suo ufficio a Beirut. "Siamo rimasti sorpresi da questo grande crollo", ha affermato, spiegando che speravano di "ottenere qualche risultato e di prendere prigionieri per scambiarli". Invece l'esercito israeliano è stato "una tigre di carta".
Israele, Onu su assedio Gaza: viola diritto internazionale. Oms: aprire corridoi umanitari
"L'imposizione di assedi che mettono in pericolo la vita dei civili privandoli di beni essenziali per la loro sopravvivenza è vietata dal diritto internazionale umanitario" ha sottolineato il capo delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk. Il portavoce dell'Oms Tarik Jasarevic ha poi dichiarato: "È necessario un corridoio umanitario per raggiungere le persone con forniture mediche essenziali". LEGGI L'ARTICOLO
Israele: "Porremo fine al controllo di Hamas su Gaza"
"Gli ultimi giorni ci hanno dimostrato che non abbiamo scelta: dobbiamo porre fine al controllo di Hamas su Gaza e alle sue capacità militari, per eliminare la minaccia su Israele". Lo scrive su X l'ambasciatore israeliano a Roma Alon Bar.
Hamas: "Nessuna trattativa sugli ostaggi fino a fine guerra"
Hamas non terrà "discussioni sui prigionieri e sugli ostaggi in mano delle forze della resistenza" fino alla fine della campagna militare. Lo ha detto il leader politico di Hamas Ismail Haniyeh, come riferisce Haaretz.
Ue: "Israele e Anp invitati a Consiglio Esteri di oggi"
L'Ue ha invitato Israele e l'Autorità nazionale palestinese al Consiglio Affari Esteri straordinario convocato nel pomeriggio. "Ho invitato il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen a partecipare alla riunione dei ministri degli Esteri che convocherò questo pomeriggio. Ho invitato anche il ministro degli Esteri Malki a prendere la parola e a presentare il punto di vista dell'Autorità palestinese", ha annunciato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera Josep Borrell.
Meloni alla sinagoga di Roma
La premier Giorgia Meloni è appena entrata nella Sinagoga di Roma. La presidente del Consiglio ha fatto il suo ingresso senza rilasciare dichiarazioni.
Dopo le sirene nel sud, attacchi su 'larga scala' a Gaza
Dopo le nuove sirene di allarme che segnalano l'arrivo da Gaza nel sud di Israele, comprese la città di Beersheba e le aree del Negev, l'esercito israeliano sta attualmente conducendo "attacchi su larga scala su obiettivi del terrore di Hamas" nella Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.
Fonti Sky TG24: "La coppia italiana sarebbe tra i sequestrati"
I due coniugi italiani che risultano tra i dispersi in Israele sarebbero, secondo quanto appreso da fonti di Sky TG24, tra gli ostaggi di Hamas.
Guerra in Israele, le possibili fasi della strategia militare del Paese
L’esercito israeliano sta mettendo a punto una strategia militare per affrontare la guerra, dopo l’attacco di Hamas. Potrebbero esserci tre fasi e l’ultima è l’ingresso dei carri armati a Gaza. Ma i rischi e le incognite sono tante. LEGGI L'ARTICOLO
Sale a quattro bilancio francesi uccisi da Hamas
Sale a quattro il bilancio dei cittadini francesi uccisi nell'attacco di Hamas. Lo comunica il ministero degli Affari esteri francese. "La Francia deplora la tragica morte di altri due connazionali francesi, che porta a quattro il bilancio delle vittime francesi degli attacchi terroristici condotti da Hamas", si legge in una nota del Quai d'Orsay. Sono 13 i francesi ancora dispersi
Oms: "Aprire un corridoio umanitario sulla Striscia di Gaza"
L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) chiede l'apertura di un corridoio umanitario dentro e fuori la Striscia di Gaza, posta sotto assedio totale da parte di Israele. "L'Oms chiede la fine della violenza. È necessario un corridoio umanitario per raggiungere le persone con forniture mediche essenziali", ha detto il portavoce dell'Oms Tarik Jasarevic in una conferenza stampa a Ginevra.
Mosca: "Stretti contatti con tutte le parti in conflitto"
La Russia è "in stretto contatto con tutte le parti" del conflitto israelo-palestinese. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov. Contatti sono "possibili" anche tra la Russia e gli Usa se entrambe le parti si mostrano interessate, ha aggiunto Ryabkov, citato dall'agenzia Ria Novosti.
Gaza, domani aperto il valico di Rafah con l'Egitto
Il valico di Rafah a Gaza con l'Egitto sarà aperto domani per i palestinesi che hanno già un permesso di ingresso nel Paese. Lo hanno fatto sapere le autorità di Gaza mentre migliaia di palestinesi aspettano a ridosso del confine per entrare in Egitto.
L'esercito esclude infiltrazioni nel nord di Israele
L'esercito israeliano, al termine dell'indagine, ha escluso che ci sia stato un ingresso di un velivolo sospetto nel nord di Israele. Lo ha fatto sapere il portavoce militare, secondo cui "non c'è alcun rischio di incidente di sicurezza".
Morto anche il terzo giornalista palestinese ucciso in raid
È morto anche il terzo giornalista palestinese rimasto ucciso con due colleghi in un attacco aereo israeliano che ha colpito un edificio residenziale vicino al porto di Gaza City. Lo hanno annunciato un sindacato dei giornalisti e un funzionario. Questa mattina era stata diffusa la notizia della morte di due di loro. Il terzo, rimasto ferito gravemente, è morto in mattinata. Il sindacato locale dei giornalisti ha annunciato in un comunicato "il martirio di tre giornalisti nella Striscia di Gaza durante l'attuale aggressione israeliana". Il direttore dell'ufficio media del governo guidato da Hamas, Salameh Maarouf, ha fornito le identità delle vittime: Said al-Taweel, Mohammed Sobboh e Hisham Nawajhah.
Khamenei: "Per Israele terremoto devastante"
"Questo terremoto devastante è riuscito a distruggere alcune delle strutture principali del regime israeliano, che non potranno essere ricostruite facilmente". Lo ha detto la Guida Suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, in dichiarazioni riportate dall'agenzia iraniana Mehr a tre giorni dall'attacco di sabato di Hamas contro Israele. Khamenei è intervenuto in occasione di una cerimonia di giuramento dei cadetti all'Imam Ali Officers' University di Teheran.
Italiani rientrati da Israele su voli dell'Aeronautica militare
Gli aerei che stanno riportando in Italia i connazionali che hanno lasciato Israele sono operati dall'Aeronautica militare. Stamane a Pratica di Mare sono già atterrati due velivoli.
Fmi: "Presto per capire effetti economici conflitto Israele"
"È ancora troppo presto" per capite gli effetti sull'economia dal conflitto in Israele e nelle striscia di Gaza. Lo ha detto il capo ufficio studi dell'Fmi Pierre-Olivier Gourinchas, rispondendo a una domanda sul tema alla presentazione del World economic outlook a Marrakech, stilato prima dell'esplosione del conflitto. "Siamo molti tristi per la perdita di vite umane", ha detto, "osserviamo con molta attenzione la situazione", aggiungendo di sperare in una "rapida soluzione" del conflitto.
Khamenei smentisce ruolo Iran dietro attacco Hamas
L'ayatollah Ali Khamenei, la più alta autorità dell'Iran, ha smentito che il suo Paese sia dietro l'attacco lanciato da Hamas contro Israele, anche se riconferma il sostegno iraniano "alla Palestina". "I partigiani del regime sionista e altra gente hanno fatto girare voci, in questi due o tre giorni, circa il fatto che l'Iran islamico sarebbe dietro quest'azione. Sono false", ha detto Khamenei in un discorso all'accademia militare.
Onu: assedio totale di Gaza viola diritto internazionale
L'assedio totale di Gaza è "proibito" dal diritto internazionale umanitario. E' il monito delle Nazioni Unite a Israele.
Iran, Khamenei: 'La sconfitta di Israele è irreversibile'
La Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, ha commentato le tensioni tra Israele e Palestina e ha parlato di una "sconfitta irreversibile da parte del regime sionista sia in termini militari che a livello di intelligence". Lo riporta Irna citando un discorso di Khamenei all'accademia delle forze armate della Repubblica islamica.
La guerra in Medio Oriente complica la Nadef: i timori da Bankitalia alla Corte dei conti
Il nuovo scenario, con il conflitto tra Hamas e Israele e le ricadute sull’economia, potrebbe rendere ancora più impervio un sentiero già stretto e portare il governo italiano a rivedere i numeri della Nadef. Istituzioni autorevoli, dalla Banca d'Italia alla Corte dei Conti, non nascondono la preoccupazione di fronte a un'evoluzione inaspettata. I NODI
Mo: Tajani, a riunione Ue anche ministri Esteri israeliano e palestinese
Alla riunione di oggi in videocall dei ministri degli Esteri dell'Unione Europea ci saranno anche "i ministri degli Esteri israeliano e palestinese", Eli Cohen e Riad Maliki. Lo ha detto Antonio Tajani intervenendo su Rai3.
Lior Raz, attore e sceneggiatore della serie tv Fauda, in campo in Israele come volontario
L'ex membro delle forze speciali israeliane, che nella serie tv Netflix interpreta l'ufficiale Doron dell’unità antiterrorismo Mist’aravim in attività sotto copertura nei territori palestinesi, sta svolgendo la missione di assistere due famiglie nella città di Sderot colpita il 7 ottobre dall’attacco di Hamas LEGGI
Tajani: 'Due italiani con doppio passaporto non rispondono all'appello'
Due italo-israeliani con doppio passaporto "non rispondono all'appello". Lo ha detto ieri sera al Tg1 il ministro degli Esteri Antonio Tajani, spiegando che i due "non sono rintracciabili". "Ci auguriamo che non siamo prigionieri nella striscia di Gaza", ha aggiunto il ministro. Non sono padre e figlio, come detto in un primo momento. I due cittadini italo-israeliani dispersi da 48 ore sono "un uomo e una donna, marito e moglie, che vivevano nel Kibbutz di Be'eri e non rispondono alle chiamate della famiglia, probabilmente presi in ostaggio o smarriti", ha poi precisato al Tg2 Tajani.
Iran: 'Tagliare l'acqua a Gaza è un crimine di guerra'
"La mossa del regime sionista di tagliare l'acqua alla popolazione di Gaza è considerata un crimine di guerra". Lo ha affermato il segretario generale dell'Alto Consiglio per i Diritti Umani del'Iran, Kazem Gharibabadi, come riporta Irna.
Mo: razzi da Gaza, suonano le sirene nel sud di Israele**
Tornano a suonare le sirene nel sud di Israele, al confine con la Striscia di Gaza, a causa del lancio di razzi da parte dei militanti palestinesi. L'allerta è scattata a Ein Hashlosha e Kissufim. Al momento non ci sono notizie di danni o feriti.
Ucraina, la guerra Israele-Hamas può ridurre il rifornimento di armi? I dati di Usa e Ue
Mentre Mosca e Kiev si scambiano l’accusa di aver aiutato Hamas ad attaccare gli israeliani, Washington e Bruxelles si interrogano sul da farsi: un eventuale rifornimento a Gerusalemme porrebbe in serio rischio quello all’Ucraina, visto che americani ed europei faticano a raggiungere la produzione richiesta dal governo di Zelensky. La produzione di armi di Usa e Ue è stata uno dei temi al centro di “Numeri” GUARDA LA PUNTATA
A Pratica di Mare atterrato primo volo da Tel Aviv
E' atterrato a Pratica di Mare il primo dei due aerei militari attivati su richiesta della Farnesina, con il coordinamento del ministero della Difesa, che stanno riportando in Italia i connazionali che hanno voluto lasciare Israele. L'arrivo di un secondo aereo è prevista per le ore 9:30.
Medio Oriente, soldati israeliani rimpatriati da Europa per combattere
Centinaia di soldati israeliani che si trovavano a vario titolo in Paesi europei sono stati rimpatriati a bordo di aerei dell'Aeronautica di Israele per poter combattere contro Hamas nella Striscia di Gaza. Lo hanno fatto sapere le stesse Forze di Difesa. Gli aerei da trasporto C-130 e C-130J sono andati in vari Paesi europei per riportare in Israele i soldati, un'operazione realizzata in coordinamento con il ministero degli Esteri, ha fatto sapere l'IDF.
Guerra Israele-Hamas, a Pratica di Mare in arrivo gli aerei con a bordo 200 italiani
Il primo volo è decollato dall'Italia ieri sera intorno alle 23, il secondo invece si trovava in Kuwait e, dopo uno scalo a Cipro, ha raggiunto l'aeroporto Ben Gurion. Gli sbarchi sono previsti in mattinata LEGGI
Esercito Israele consiglia ai palestinesi di lasciare Gaza
L'esercito israeliano ha avvisato i palestinesi di lasciare Gaza per l'Egitto. "Il valico di Rafah è ancora aperto", ha detto il portavoce militare aggiungendo che "ognuno può uscire. Consiglierei loro di uscire".
Israele, 200 gli obiettivi di Hamas e Jihad colpiti a Gaza
Nella notte scorsa sono stati circa 200 gli obiettivi colpiti dall'aviazione israeliana nella Striscia. Soprattutto - ha spiegato il portavoce militare - a Rimal e Khan Yunis. L'esercito israeliano considera i due luoghi "come centri terroristici" privilegiati di Hamas da dove sono diretti "un gran numero di attacchi terroristici contro Israele". Tra gli obiettivi molte "residenze operative " di miliziani di Hamas e Jihad islamica.
Esercito, ripreso pieno controllo sul confine con Gaza
Israele ha il "pieno controllo" del confine con Gaza. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari. "Nell'ultimo giorno - ha aggiunto - non un singolo terrorista è entrato passando dalla barriera difensiva". L'esercito - ha poi spiegato - stima che un piccolo numero di miliziani di Hamas si nasconda ancora in territorio israeliano.
Mo, media: 'In Israele i corpi di 1.500 terroristi'
Sono stati ritrovati in territorio israeliano "i corpi di circa 1.500 terroristi palestinesi". Lo rivela Channel 13, citando una propria fonte. Le Forze di difesa israeliane sostengono di aver ucciso centinaia di militanti da quando sabato mattina è iniziato l'assalto di Hamas nel sud di Israele.
Anp: 704 i palestinesi uccisi, tra loro 143 bambini
Il numero di palestinesi uccisi dalle forze israeliane a Gaza è salito a 704, tra cui 143 bambini e 105 donne Il numero dei feriti è di circa 4.000. Lo fa sapere il ministero della Sanità con sede a Gaza.
Ambasciatore israeliano all'Onu, 'fino a 150 israeliani ostaggio a Gaza'
Nella Striscia di Gaza sono tenuti in ostaggio "tra i 100 e i 150 israeliani". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite Gilad Erdan, in un'intervista alla Cnn. "Non conosciamo il numero esatto - ha spiegato - ma è senza precedenti. E include cittadini americani".
Blinken parla con Cohen: 'Sostegno a Israele contro Hamas'
Colloquio telefonico tra Antony Blinken ed Eli Cohen. Ne dà notizia in un post su X il segretario di Stato americano, che dice di aver parlato "con il ministro degli Esteri israeliano di come gli Stati Uniti sostengono Israele mentre si difende dall'attacco terroristico di Hamas e ho riaffermato gli sforzi per garantire il rilascio immediato di tutti gli ostaggi".
Esercito israeliano, 123 soldati uccisi in scontri con Hamas
Sono 124 i soldati e 37 gli agenti di polizia israeliani uccisi da sabato scorso durante gli scontri con i palestinesi, la maggior parte al confine con la Striscia di Gaza. Lo fa sapere l'esercito citato da Times of Israel. Tra questi anche Jonathan Steinberg, comandante della Brigata Nahal e il colonnello Roi Levy, 44 anni, comandante dell'unità Ghost. Le autorità israeliane non hanno riferito il numero esatto delle persone prese in ostaggio, ma l'esercito ha fatto sapere di avere informato oltre 100 famiglie che i loro parenti sono prigionieri di Hamas.
Tajani: 200 italiani attesi a Pratica di Mare, rientrano su 2 aerei militari'
"Circa 200 italiani stanno rientrando da Israele su due aerei militari. I voli attivati su richiesta della Farnesina e coordinati con la Difesa arriveranno a Pratica di Mare". Lo scrive su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che si dice "orgoglioso del gioco di squadra che ha coinvolto l'ambasciata italiana in Israele, il Consolato a Gerusalemme, l'Unità di crisi e i militari".
Thailandia aggiorna bilancio, 18 i connazionali morti
Sono 18 i tailandesi rimasti stati uccisi nel conflitto tra Israele e i militanti di Hamas, ha detto oggi Bangkok aggiornando il precedente bilancio di 12 vittime. Il viceministro degli Affari esteri della Thailandia, Jakkapong Sangmanee, ha fornito il bilancio aggiornato aggiungendo che il suo governo sta lavorando per evacuare migliaia di tailandesi dall'area. Un portavoce del ministero degli Esteri ha detto separatamente che nove cittadini tailandesi sono rimasti feriti e 11 presi in ostaggio. Circa 30.000 thailandesi lavorano in Israele, soprattutto nel settore agricolo. Jakkapong ha detto che circa 3.000 hanno chiesto di essere riportati in Thailandia.
Blinken sente Cohen, Usa lavorano per rilascio ostaggi
Il segretario di Stato americano Antony Blinken, ha parlato con il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen, riferiscono i media Usa. Nella telefonata Blinken "ha riaffermato gli sforzi degli Stati Uniti per garantire il rilascio immediato di tutti gli ostaggi", secondo il Dipartimento di Stato americano.
Israele, Hamas: pronti a guerra lunga e scambio prigionieri
Hamas è pronta a combattere una lunga guerra con Israele e utilizzerà le decine di ostaggi tenuti a Gaza per garantire il rilascio dei palestinesi detenuti in Israele e all'estero, ha detto un funzionario del gruppo militante citato dai media internazionali. Ali Barakeh, membro della leadership del gruppo in esilio a Beirut, ha affermato che Hamas ha un arsenale di razzi che durerà a lungo. "Ci siamo preparati bene per questa guerra e per affrontare tutti gli scenari, anche quello di una lunga guerra", ha detto Barakeh aggiungendo che Hamas utilizzerà gli ostaggi per garantire il rilascio delle persone detenute nelle carceri israeliane e persino di alcuni palestinesi imprigionati negli Stati Uniti. Barakeh ha spiegato che solo un piccolo numero di alti comandanti all'interno di Gaza era a conoscenza dell'incursione di sabato in Israele e che anche i più stretti alleati del gruppo non erano stati informati in anticipo sui tempi. Ha negato le notizie secondo cui funzionari della sicurezza iraniani avrebbero contribuito a pianificare l'attacco. Tuttavia ha aggiunto che alleati come l'Iran e gli Hezbollah libanesi "si uniranno alla battaglia se Gaza sarà sottoposta ad una guerra di annientamento". Barakeh ha detto che persino Hamas stessa è rimasta scioccata dalla portata della sua operazione, affermando che si aspettava che Israele prevenisse o limitasse l'attacco. "Siamo rimasti sorpresi da questo grande crollo. Stavamo progettando di ottenere qualche risultato e di prendere prigionieri per scambiarli. Questo esercito è una tigre di carta".
Trudeau: "Condanna inequivocabile Canada attacchi Hamas"
In un post su X, il primo ministro Justin Trudeau afferma che "il Canada condanna inequivocabilmente i terribili attacchi di Hamas contro Israele". Trudeau ha preso posizione contro alcune manifestazioni a sostegno dell'organizzazione paramilitare palestinese che ci sono state in Canada. "Condanno fermamente le manifestazioni che hanno avuto luogo e stanno avendo luogo in tutto il paese a sostegno degli attacchi di Hamas contro Israele", ha detto il premier in un altro post sul social network. "L'esaltazione della violenza non è mai accettabile in Canada", ha aggiunto Trudeau prendendo parte lui stesso a un corteo in sostegno dello Stato ebraico.
In arrivo a Pratica di Mare aerei con 200 italiani
Sono in arrivo all'aeroporto di Pratica di Mare i due aerei militari italiani Boeing Kc767 con a bordo circa 200 connazionali che stanno così rientrando da Israele. Il primo volo era decollato da Pratica di Mare ieri sera intorno alle 23, il secondo invece si trovava in Kuwait e dopo uno scalo a Cipro ha raggiunto l'aeroporto di Ben Gurion. Gli arrivi sono previsti tra le 7 e le 9:30. Il tutto è stato disposto e coordinato dal Comando operativo di Vertice interforze della Difesa.
Usa e alleati, "aiuteremo Israele a difendersi"
"I nostri paesi sosterranno Israele nei suoi sforzi per difendere se stesso e il suo popolo da tali atrocità. Sottolineiamo inoltre che questo non è il momento in cui nessun partito ostile a Israele possa sfruttare questi attacchi per cercare un vantaggio". Lo riferisce la Casa Bianca in una nota dopo la telefonata tra Joe Biden e gli alleati europei.