"L'imposizione di assedi che mettono in pericolo la vita dei civili privandoli di beni essenziali per la loro sopravvivenza è vietata dal diritto internazionale umanitario" ha sottolineato il capo delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk. Il portavoce dell'Oms Tarik Jasarevic ha poi dichiarato: "È necessario un corridoio umanitario per raggiungere le persone con forniture mediche essenziali"
Con l’aggravarsi del conflitto in Medioriente interviene direttamente l’Onu dichiarando che l'assedio totale di Israele alla Striscia di Gaza è vietato dal diritto internazionale. Il capo delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk, ha sottolineato in un comunicato: "L'imposizione di assedi che mettono in pericolo la vita dei civili privandoli di beni essenziali per la loro sopravvivenza è vietata dal diritto internazionale umanitario" (GUERRA HAMAS-ISRAELE, TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE).
Sono oltre 187.500 gli sfollati interni nella Striscia di Gaza da sabato, inizio dell'attacco di Hamas contro Israele, segnala l'Ufficio di coordinamento degli affari umanitari dell'Onu (Ocha). "Il numero di sfollati è aumentato in modo significativo nella Striscia di Gaza, la maggior parte si sta rifugiando nelle scuole dell'Unrwa", ha detto un portavoce dell'Ocha, Jens Laerke, in una conferenza stampa oggi a Ginevra.
Oms: necessario corridoio umanitario per forniture mediche essenziali
L'Organizzazione mondiale della salute (Oms) ha chiesto l'apertura di un corridoio umanitario dentro e fuori la Striscia di Gaza, posta sotto assedio totale da parte di Israele. "L'Oms chiede la fine della violenza. È necessario un corridoio umanitario per raggiungere le persone con forniture mediche essenziali", ha detto il portavoce dell'Oms Tarik Jasarevic in una conferenza stampa a Ginevra.