Guerra Ucraina Russia, Von der Leyen: "Trasferiti a Kiev 1,5 mld da proventi russi"

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“L'Ue sta dalla parte dell'Ucraina. Oggi trasferiamo 1,5 miliardi di euro di proventi dai beni russi immobilizzati alla difesa e alla ricostruzione dell'Ucraina. Non esiste utilizzo migliore per il denaro del Cremlino che rendere l'Ucraina e tutta l'Europa un posto più sicuro in cui vivere". Così la presidente della Commissione europea. Mosca: "Valuteremo come rispondere su proventi asset congelati". In fiamme l'aeroporto militare russo di Saki, a Novofedorivka, dopo un attacco aereo sulla Crimea occupata

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“L'Ue sta dalla parte dell'Ucraina. Oggi trasferiamo 1,5 miliardi di euro di proventi dai beni russi immobilizzati alla difesa e alla ricostruzione dell'Ucraina. Non esiste simbolo o utilizzo migliore per il denaro del Cremlino che rendere l'Ucraina e tutta l'Europa un posto più sicuro in cui vivere". Lo annuncia su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

"Oggi a Parigi iniziano i Giochi Olimpici. Il nostro popolo, la nostra bandiera e il nostro inno sono con tutti coloro che rispettano la vita, i valori umani, i principi dei Giochi Olimpici e le regole giuste. Siamo orgogliosi della nostra squadra: ragazzi e ragazze che, nonostante questa guerra aggressiva, sono stati in grado di prepararsi per le Olimpiadi e di mostrare lo spirito di tutti gli ucraini. Hanno la nostra voglia di vincere e il carattere ucraino". Così su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

L'aeroporto militare russo di Saki, a Novofedorivka, in fiamme in seguito ad un attacco aereo lanciato nella notte sulla Crimea occupata: lo scrive il canale Telegram filo-ucraino Crimean Wind, che pubblica alcuni video.


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Guerra in Ucraina, Kiev ristruttura oltre 20 miliardi di dollari di debito

Arriva un - parziale - sospiro di sollievo per le casse dell’Ucraina: Kiev ha infatti raggiunto un accordo di principio con alcuni dei suoi creditori privati per ristrutturare parte del suo debito. Secondo quanto emerge, l’accordo prevederebbe la ristrutturazione di oltre 20 miliardi di dollari di debito estero: una simile mossa potrebbe consentire a Kiev, ormai da oltre due anni in guerra a seguito dell’invasione russa, di evitare il default e investire risorse per finanziare le spese belliche. LA SCHEDA


Guerra in Ucraina, ecco come gli oligarchi russi si sono arricchiti

L’economia russa - a dispetto delle previsioni di forte contrazione negli ultimi anni a seguito dell’invasione dell’Ucraina, e le conseguenti sanzioni economiche disposte da Stati Uniti ed Ue - non solo non è affondata, ma è invece in crescita e diversi oligarchi si stanno arricchendo. A dirlo è un’analisi condotta dall’agenzia Bloomberg, secondo cui almeno una dozzina di imprenditori hanno guadagnato più di 11 miliardi di dollari nel 2023 e primo trimestre del 2024. Molti di questi hanno stretti legami con il presidente russo Vladimir Putin e alcuni sono anche stati colpiti dalle sanzioni per la guerra in Ucraina, che è ormai entrata nel terzo anno di combattimenti. IL PUNTO


Spesa militare Nato, Italia lontana dalla soglia del 2%: la situazione negli altri Paesi

Il vertice a Washington è stata l’occasione per l’Alleanza di ribadire la necessità che tutti i Paesi arrivino al 2% del proprio Pil nelle spese militari e il proprio impegno per l’Ucraina. L’Italia è uno dei pochi Stati nel Continente europeo che non investe quanto dovrebbe: secondo le stime Nato nel 2023 Roma ha speso 28,6 miliardi per la Difesa, circa 10 miliardi in meno rispetto ai 39 previsti dalla soglia. Di questo si è parlato a “Numeri”, programma di Sky TG24. I DATI


Guerra in Ucraina, da Bucha a Kramatorsk: le peggiori stragi di civili

L’8 luglio 2024 la Russia ha colpito l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev. Si sono registrate almeno due vittime. Nell’ultimo raid sulla città sono stati presi di mira anche il reparto maternità di un altro centro sanitario, edifici residenziali e uffici. Ma in questi due anni e mezzo di conflitto sono numerosi i raid sugli innocenti, spesso anche in strutture sanitarie, scuole, luoghi di ritrovo. Ecco quali sono stati gli attacchi più cruenti per la popolazione ucraina. COSA SAPERE


F-16 all’Ucraina, dai radar di precisione all’addestramento dei piloti: tutte le incognite

L’imminente arrivo degli aerei di fabbricazione statunitense nelle basi di Kiev, dovrebbe nei piani aiutare a coprire dal punto di vista numerico le perdite subìte dall'inizio delle ostilità con la Russia. Ma la fornitura di caccia a questo punto del conflitto interroga gli analisti, divisi tra chi crede possibile una svolta nella controffensiva e chi vede troppi ostacoli ad una reale efficacia dei velivoli. Un mese fa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dalla Moldavia aveva ringraziato gli Alleati Nato parlando di un'offerta "seria e potente". L'ANALISI

Zelensky elogia i soldati dopo il raid su aeroporto in Crimea

"Oggi, vorrei elogiare in modo particolare i nostri guerrieri che stanno colpendo le basi e la logistica russa nei territori occupati. L'occupante deve sentire che questa è terra ucraina. Ogni base aerea russa distrutta, ogni aereo militare russo distrutto, sia a terra che in aria, salva vite ucraine. Ringrazio i nostri guerrieri per la loro precisione". Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un passaggio del suo discorso serale rilanciato su X. Oggi le forze armate ucraine hanno rivendicato un attacco contro l'aeroporto di Saki, nella Crimea occupata dai russi. 

Borrell vede ministro Cina, chiede pressioni su Mosca

L'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, ha incontrato il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, a margine del Forum regionale dell'Asean a Vientiane, Laos. Hanno discusso delle relazioni Ue-Cina. Borrell - si legge in una nota del portavoce - ha affermato che Ue e Cina devono riconoscere le rispettive preoccupazioni. Innanzitutto, il sostegno della Cina alla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, che ha un impatto negativo sulle relazioni Ue-Cina. Borrell ha spiegato inoltre perché l'Unione europea considera la guerra della Russia contro l'Ucraina una minaccia esistenziale per l'Europa. Ha espresso la sua preoccupazione perché le esportazioni cinesi di grandi quantità di beni e articoli a duplice uso rappresentano un sostegno alla Russia per costruire il suo equipaggiamento militare. L'Alto rappresentante ha chiesto alla Cina di usare la sua influenza sulla Russia per contribuire a porre fine alla guerra. Così come ha chiesto di sostenere il processo di pace in Ucraina e ha ritenuto che la dichiarazione congiunta con il Brasile del maggio 2024 non vada in quella direzione.  

Guerra in Ucraina, Russia sgancia la bomba planante FAB-3000

Pochi giorni fa l’esercito russo ha sganciato l'ordigno su un obiettivo in Ucraina. Lo sgancio è avvenuto da un bombardiere Sukhoi Su-34, e aveva come obiettivo un edificio Lyptsi - una cittadina pochi chilometri a nord di Kharkiv - che secondo l’intelligence di Mosca era utilizzato come punto di raccolta dall’esercito ucraino. COS'E' E COME FUNZIONA


Sergei Shoigu, chi è l'ex ministro della Difesa russo

Dopo una carriera nel Partito comunista, con il presidente Eltsin divenne ministro della Protezione Civile. Dal 2012 al 2024 ha ricoperto l'incarico alla Difesa diventando uno dei "fedelissimi" di Putin. Per poi essere nominato al vertice del Consiglio di Sicurezza russo. Il 25 giugno 2024 la Corte penale internazionale ha emesso un mandato d'arresto per lui, per "crimini di guerra" e "crimini contro l'umanità". LA FOTOSTORIA


Kiev: cinque feriti nell'attacco di un drone russo a Kherson

Almeno 5 persone sono rimaste ferite oggi in un attacco di droni a Kherson, quando le forze russe hanno sganciato esplosivi sui residenti che si trovavano vicino a un negozio. Lo denuncia l'amministrazione militare della regione, scrive Ukrinform. "A Kherson, cinque persone sono rimaste ferite nell'attacco di un drone russo", si legge nel post. Quattro uomini di 55, 63, 64 e 66 anni e una donna di 66 anni hanno riportato ferite da esplosione e schegge e sono state portate in ospedale in condizioni stazionarie. Ieri invece, i bombardamenti russi sul villaggio di Novooleksandrivka, nella regione di Kherson, hanno ferito una donna di 76 anni.

Caccia Mosca scorta tre aerei Gb sul Mar Nero

Un caccia Su-27 russo si è alzato oggi in volo per scortare due jet Typhoon britannici e un aereo da ricognizione RC-135 sopra il Mar Nero. Lo ha annunciato il ministero della Difesa russo spiegando che, dopo l'avvicinamento del caccia russo, gli aerei britannici hanno virato lontano dal confine russo.

Ambasciatore russo: "'il vero pericolo per l'Europa sono gli Usa"

Da oltre due anni i media e i think tank occidentali instillano nei cittadini comuni la paura della minaccia 'dell'imperialismo russo'. Ma il vero pericolo per l'Europa non viene dalla Russia. La principale minaccia per gli europei sta nella crescente dipendenza militare, politica, tecnologica e ideologica dagli Stati Uniti". A dichiararlo è l'ambasciatore russo in Italia Alexey Paramonov, intervenuto alla tavola rotonda 'L'Italia indipendente in un nuovo mondo multipolare' nel quadro della tre giorni dedicata al sovranismo sociale a Orvieto. "Gli europei, ovviamente, devono rendersi conto del ruolo suicida che è stato loro assegnato. Per contenere la Russia, la Cina e altri Paesi, le cui politiche indipendenti sono percepite come una sfida all'egemonia, gli americani sono pronti a mettere sotto tiro l'intero Occidente collettivo, a espandere la guerra commerciale ed economica con gli indesiderabili, a scatenare una campagna di misure concorrenziali unilaterali che, come un boomerang, si ripercuotono sulla stessa Europa", ha affermato il diplomatico. "Nonostante la gerarchia del mondo occidentale, il desiderio di autonomia e di difesa della sovranità sta facendo breccia nei Paesi europei: è inevitabile. Ora sentiamo dire che l'Europa dovrebbe avere le proprie forze armate, che l'Europa dovrebbe essere più indipendente", è la lettura di Paramonov. "Se l'Europa vuole preservarsi come uno dei centri indipendenti dello sviluppo mondiale e uno dei poli culturali e civili del pianeta, ha certamente bisogno di avere buone, ottime relazioni con la Russia. Noi siamo pronti". 

Per il Cremlino, Donald Trump è il candidato alla presidenza degli Stati Uniti più apertoa al dialoglo

Jourova: "Avanti su asset russi, Mosca è spietata e deve pagare"

"Sono molto felice che oggi trasferiamo 1,5 miliardi di euro di proventi dalle attività russe immobilizzate a favore della difesa e della ricostruzione dell'Ucraina. È il primo trasferimento di questo genere. Il Cremlino è uno spietato aggressore e deve pagare per questa guerra". Lo scrive su X la vicepresidente della Commissione europea, Vera Jourova. 


Cremlino: "Prosegue anche oggi l'incontro Putin-Lukashenko"

Il Cremlino afferma che Vladimir Putin e il bielorusso Aleksandr Lukashenko stanno continuando il loro incontro, iniziato ieri, sull'isola di Valaam, nella regione nord-occidentale russa della Carelia. Lo riporta l'agenzia Interfax. "Il presidente è ancora nella repubblica di Carelia, sull'isola di Valaam, che sta visitando col presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko. Stanno proseguendo la loro comunicazione informale", ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.

Putin - Lukashenko

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L'inviato cinese per l'Ucraina in Brasile, Sudafrica e Indonesia

Li Hui, il rappresentante speciale del governo cinese per gli Affari eurasiatici, sarà impegnato in una missione in Brasile, Sudafrica e Indonesia dal 28 luglio per effettuare il quarto round di shuttle diplomacy sulla crisi ucraina.  Lo ha annunciato la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, secondo cui Pechino si propone di "scambiare ulteriormente opinioni con importanti Paesi del Sud del mondo sulla situazione attuale e sul processo di colloqui di pace". Lo scopo di Li è anche quello di esplorare "modi per raffreddare la situazione e accumulare le condizioni per la ripresa dei colloqui di pace" a quasi due anni e mezzo "da quando la crisi dell'Ucraina si è aggravata in modo generalizzato", ha proseguito Mao, aggiungendo che "la guerra è ancora in corso, la prospettiva di colloqui di pace è ancora poco chiara e c'è il rischio di un'ulteriore escalation e di un'ulteriore diffusione del conflitto". Come membro permanente del Consiglio di sicurezza dell'Onu e come "Paese importante e responsabile, la Cina è sempre stata fermamente impegnata a promuovere la soluzione politica della crisi", ha consluso la portavoce durante il briefing quotidiano. 

Il Cremlino: "Valuteremo come rispondere su proventi asset congelati"

La Russia "valuterà attentamente" come rispondere al trasferimento da parte dell’Unione Europea all’Ucraina di 1,5 miliardi di euro prelevati dai proventi rivenienti dai beni congelati alla Banca Centrale russa. Lo ha detto oggi a Mosca il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, riferisce al-Arabiya. Non ci sarà una risposta immediata, ha  aggiunto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Ma ovviamente questi passi da parte della Commissione Europea non rimarranno senza risposta", ha detto. La Commissione ha sbloccato 1,5 miliardi di euro di interessi attivi provenienti dai beni russi congelati dall'Ue, una prima assoluta per i 27. 

Il denaro servirà alla difesa dell'Ucraina dall'invasione russa in corso e alla ricostruzione del Paese, ha scritto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Secondo la Commissione, circa 210 miliardi di euro di averi appartenenti alla banca centrale russa sono stati congelati nell'Ue in risposta all'invasione dell'Ucraina. La società di clearing Euroclear, con sede a Bruxelles, ha annunciato di recente di aver incassato circa 4,4 miliardi di euro di interessi su questi asset nel 2023. 

Tecnicamente, secondo l'interpretazione Ue, si tratterebbe di soldi di proprietà delle società di clearing, le quali reimpiegano la liquidità generata dai beni della Banca Centrale russa parcheggiati nei loro conti. Prova di questa tesi sarebbe il fatto che lo Stato belga già tassava quegli extraprofitti. Tuttavia, von der Leyen oggi via social ha parlato esplicitamente di "soldi del Cremlino". La Bce si è detta a lungo perplessa sull'opportunità di adottare una misura simile, preoccupata per le ripercussioni sul ruolo internazionale dell'euro come valuta di riserva.

Ucraina, Borrell: "Con 1,5 mld di profitti russi manteniamo le promesse"

"Manteniamo ancora una volta il nostro impegno a sostegno dell'Ucraina. Il primo pagamento di 1,5 miliardi di euro dai beni russi congelati va alle capacita' militari e alla ricostruzione. L'Ue resterà al fianco dell'Ucraina per tutto il tempo necessario". Lo scrive su X l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell.

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