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Guerra Ucraina Russia, Von der Leyen: "Trasferiti a Kiev 1,5 mld da proventi russi"

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La rassegna stampa di Sky Tg24, i giornali del 26 luglio
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La rassegna stampa di Sky Tg24, i giornali del 26 luglio
00:17:09 min

“L'Ue sta dalla parte dell'Ucraina. Oggi trasferiamo 1,5 miliardi di euro di proventi dai beni russi immobilizzati alla difesa e alla ricostruzione dell'Ucraina. Non esiste utilizzo migliore per il denaro del Cremlino che rendere l'Ucraina e tutta l'Europa un posto più sicuro in cui vivere". Così la presidente della Commissione europea. Mosca: "Valuteremo come rispondere su proventi asset congelati". In fiamme l'aeroporto militare russo di Saki, a Novofedorivka, dopo un attacco aereo sulla Crimea occupata

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“L'Ue sta dalla parte dell'Ucraina. Oggi trasferiamo 1,5 miliardi di euro di proventi dai beni russi immobilizzati alla difesa e alla ricostruzione dell'Ucraina. Non esiste simbolo o utilizzo migliore per il denaro del Cremlino che rendere l'Ucraina e tutta l'Europa un posto più sicuro in cui vivere". Lo annuncia su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

"Oggi a Parigi iniziano i Giochi Olimpici. Il nostro popolo, la nostra bandiera e il nostro inno sono con tutti coloro che rispettano la vita, i valori umani, i principi dei Giochi Olimpici e le regole giuste. Siamo orgogliosi della nostra squadra: ragazzi e ragazze che, nonostante questa guerra aggressiva, sono stati in grado di prepararsi per le Olimpiadi e di mostrare lo spirito di tutti gli ucraini. Hanno la nostra voglia di vincere e il carattere ucraino". Così su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

L'aeroporto militare russo di Saki, a Novofedorivka, in fiamme in seguito ad un attacco aereo lanciato nella notte sulla Crimea occupata: lo scrive il canale Telegram filo-ucraino Crimean Wind, che pubblica alcuni video.


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Guerra in Ucraina, Kiev ristruttura oltre 20 miliardi di dollari di debito

Arriva un - parziale - sospiro di sollievo per le casse dell’Ucraina: Kiev ha infatti raggiunto un accordo di principio con alcuni dei suoi creditori privati per ristrutturare parte del suo debito. Secondo quanto emerge, l’accordo prevederebbe la ristrutturazione di oltre 20 miliardi di dollari di debito estero: una simile mossa potrebbe consentire a Kiev, ormai da oltre due anni in guerra a seguito dell’invasione russa, di evitare il default e investire risorse per finanziare le spese belliche. LA SCHEDA


Guerra in Ucraina, ecco come gli oligarchi russi si sono arricchiti

L’economia russa - a dispetto delle previsioni di forte contrazione negli ultimi anni a seguito dell’invasione dell’Ucraina, e le conseguenti sanzioni economiche disposte da Stati Uniti ed Ue - non solo non è affondata, ma è invece in crescita e diversi oligarchi si stanno arricchendo. A dirlo è un’analisi condotta dall’agenzia Bloomberg, secondo cui almeno una dozzina di imprenditori hanno guadagnato più di 11 miliardi di dollari nel 2023 e primo trimestre del 2024. Molti di questi hanno stretti legami con il presidente russo Vladimir Putin e alcuni sono anche stati colpiti dalle sanzioni per la guerra in Ucraina, che è ormai entrata nel terzo anno di combattimenti. IL PUNTO


Spesa militare Nato, Italia lontana dalla soglia del 2%: la situazione negli altri Paesi

Il vertice a Washington è stata l’occasione per l’Alleanza di ribadire la necessità che tutti i Paesi arrivino al 2% del proprio Pil nelle spese militari e il proprio impegno per l’Ucraina. L’Italia è uno dei pochi Stati nel Continente europeo che non investe quanto dovrebbe: secondo le stime Nato nel 2023 Roma ha speso 28,6 miliardi per la Difesa, circa 10 miliardi in meno rispetto ai 39 previsti dalla soglia. Di questo si è parlato a “Numeri”, programma di Sky TG24. I DATI


Guerra in Ucraina, da Bucha a Kramatorsk: le peggiori stragi di civili

L’8 luglio 2024 la Russia ha colpito l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev. Si sono registrate almeno due vittime. Nell’ultimo raid sulla città sono stati presi di mira anche il reparto maternità di un altro centro sanitario, edifici residenziali e uffici. Ma in questi due anni e mezzo di conflitto sono numerosi i raid sugli innocenti, spesso anche in strutture sanitarie, scuole, luoghi di ritrovo. Ecco quali sono stati gli attacchi più cruenti per la popolazione ucraina. COSA SAPERE


F-16 all’Ucraina, dai radar di precisione all’addestramento dei piloti: tutte le incognite

L’imminente arrivo degli aerei di fabbricazione statunitense nelle basi di Kiev, dovrebbe nei piani aiutare a coprire dal punto di vista numerico le perdite subìte dall'inizio delle ostilità con la Russia. Ma la fornitura di caccia a questo punto del conflitto interroga gli analisti, divisi tra chi crede possibile una svolta nella controffensiva e chi vede troppi ostacoli ad una reale efficacia dei velivoli. Un mese fa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dalla Moldavia aveva ringraziato gli Alleati Nato parlando di un'offerta "seria e potente". L'ANALISI

Zelensky elogia i soldati dopo il raid su aeroporto in Crimea

"Oggi, vorrei elogiare in modo particolare i nostri guerrieri che stanno colpendo le basi e la logistica russa nei territori occupati. L'occupante deve sentire che questa è terra ucraina. Ogni base aerea russa distrutta, ogni aereo militare russo distrutto, sia a terra che in aria, salva vite ucraine. Ringrazio i nostri guerrieri per la loro precisione". Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un passaggio del suo discorso serale rilanciato su X. Oggi le forze armate ucraine hanno rivendicato un attacco contro l'aeroporto di Saki, nella Crimea occupata dai russi. 

Borrell vede ministro Cina, chiede pressioni su Mosca

L'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, ha incontrato il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, a margine del Forum regionale dell'Asean a Vientiane, Laos. Hanno discusso delle relazioni Ue-Cina. Borrell - si legge in una nota del portavoce - ha affermato che Ue e Cina devono riconoscere le rispettive preoccupazioni. Innanzitutto, il sostegno della Cina alla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, che ha un impatto negativo sulle relazioni Ue-Cina. Borrell ha spiegato inoltre perché l'Unione europea considera la guerra della Russia contro l'Ucraina una minaccia esistenziale per l'Europa. Ha espresso la sua preoccupazione perché le esportazioni cinesi di grandi quantità di beni e articoli a duplice uso rappresentano un sostegno alla Russia per costruire il suo equipaggiamento militare. L'Alto rappresentante ha chiesto alla Cina di usare la sua influenza sulla Russia per contribuire a porre fine alla guerra. Così come ha chiesto di sostenere il processo di pace in Ucraina e ha ritenuto che la dichiarazione congiunta con il Brasile del maggio 2024 non vada in quella direzione.  

Guerra in Ucraina, Russia sgancia la bomba planante FAB-3000

Pochi giorni fa l’esercito russo ha sganciato l'ordigno su un obiettivo in Ucraina. Lo sgancio è avvenuto da un bombardiere Sukhoi Su-34, e aveva come obiettivo un edificio Lyptsi - una cittadina pochi chilometri a nord di Kharkiv - che secondo l’intelligence di Mosca era utilizzato come punto di raccolta dall’esercito ucraino. COS'E' E COME FUNZIONA


Sergei Shoigu, chi è l'ex ministro della Difesa russo

Dopo una carriera nel Partito comunista, con il presidente Eltsin divenne ministro della Protezione Civile. Dal 2012 al 2024 ha ricoperto l'incarico alla Difesa diventando uno dei "fedelissimi" di Putin. Per poi essere nominato al vertice del Consiglio di Sicurezza russo. Il 25 giugno 2024 la Corte penale internazionale ha emesso un mandato d'arresto per lui, per "crimini di guerra" e "crimini contro l'umanità". LA FOTOSTORIA


Kiev: cinque feriti nell'attacco di un drone russo a Kherson

Almeno 5 persone sono rimaste ferite oggi in un attacco di droni a Kherson, quando le forze russe hanno sganciato esplosivi sui residenti che si trovavano vicino a un negozio. Lo denuncia l'amministrazione militare della regione, scrive Ukrinform. "A Kherson, cinque persone sono rimaste ferite nell'attacco di un drone russo", si legge nel post. Quattro uomini di 55, 63, 64 e 66 anni e una donna di 66 anni hanno riportato ferite da esplosione e schegge e sono state portate in ospedale in condizioni stazionarie. Ieri invece, i bombardamenti russi sul villaggio di Novooleksandrivka, nella regione di Kherson, hanno ferito una donna di 76 anni.

Caccia Mosca scorta tre aerei Gb sul Mar Nero

Un caccia Su-27 russo si è alzato oggi in volo per scortare due jet Typhoon britannici e un aereo da ricognizione RC-135 sopra il Mar Nero. Lo ha annunciato il ministero della Difesa russo spiegando che, dopo l'avvicinamento del caccia russo, gli aerei britannici hanno virato lontano dal confine russo.

Ambasciatore russo: "'il vero pericolo per l'Europa sono gli Usa"

Da oltre due anni i media e i think tank occidentali instillano nei cittadini comuni la paura della minaccia 'dell'imperialismo russo'. Ma il vero pericolo per l'Europa non viene dalla Russia. La principale minaccia per gli europei sta nella crescente dipendenza militare, politica, tecnologica e ideologica dagli Stati Uniti". A dichiararlo è l'ambasciatore russo in Italia Alexey Paramonov, intervenuto alla tavola rotonda 'L'Italia indipendente in un nuovo mondo multipolare' nel quadro della tre giorni dedicata al sovranismo sociale a Orvieto. "Gli europei, ovviamente, devono rendersi conto del ruolo suicida che è stato loro assegnato. Per contenere la Russia, la Cina e altri Paesi, le cui politiche indipendenti sono percepite come una sfida all'egemonia, gli americani sono pronti a mettere sotto tiro l'intero Occidente collettivo, a espandere la guerra commerciale ed economica con gli indesiderabili, a scatenare una campagna di misure concorrenziali unilaterali che, come un boomerang, si ripercuotono sulla stessa Europa", ha affermato il diplomatico. "Nonostante la gerarchia del mondo occidentale, il desiderio di autonomia e di difesa della sovranità sta facendo breccia nei Paesi europei: è inevitabile. Ora sentiamo dire che l'Europa dovrebbe avere le proprie forze armate, che l'Europa dovrebbe essere più indipendente", è la lettura di Paramonov. "Se l'Europa vuole preservarsi come uno dei centri indipendenti dello sviluppo mondiale e uno dei poli culturali e civili del pianeta, ha certamente bisogno di avere buone, ottime relazioni con la Russia. Noi siamo pronti". 

Jourova: "Avanti su asset russi, Mosca è spietata e deve pagare"

"Sono molto felice che oggi trasferiamo 1,5 miliardi di euro di proventi dalle attività russe immobilizzate a favore della difesa e della ricostruzione dell'Ucraina. È il primo trasferimento di questo genere. Il Cremlino è uno spietato aggressore e deve pagare per questa guerra". Lo scrive su X la vicepresidente della Commissione europea, Vera Jourova. 


Cremlino: "Prosegue anche oggi l'incontro Putin-Lukashenko"

Il Cremlino afferma che Vladimir Putin e il bielorusso Aleksandr Lukashenko stanno continuando il loro incontro, iniziato ieri, sull'isola di Valaam, nella regione nord-occidentale russa della Carelia. Lo riporta l'agenzia Interfax. "Il presidente è ancora nella repubblica di Carelia, sull'isola di Valaam, che sta visitando col presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko. Stanno proseguendo la loro comunicazione informale", ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.

Putin - Lukashenko

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L'inviato cinese per l'Ucraina in Brasile, Sudafrica e Indonesia

Li Hui, il rappresentante speciale del governo cinese per gli Affari eurasiatici, sarà impegnato in una missione in Brasile, Sudafrica e Indonesia dal 28 luglio per effettuare il quarto round di shuttle diplomacy sulla crisi ucraina.  Lo ha annunciato la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, secondo cui Pechino si propone di "scambiare ulteriormente opinioni con importanti Paesi del Sud del mondo sulla situazione attuale e sul processo di colloqui di pace". Lo scopo di Li è anche quello di esplorare "modi per raffreddare la situazione e accumulare le condizioni per la ripresa dei colloqui di pace" a quasi due anni e mezzo "da quando la crisi dell'Ucraina si è aggravata in modo generalizzato", ha proseguito Mao, aggiungendo che "la guerra è ancora in corso, la prospettiva di colloqui di pace è ancora poco chiara e c'è il rischio di un'ulteriore escalation e di un'ulteriore diffusione del conflitto". Come membro permanente del Consiglio di sicurezza dell'Onu e come "Paese importante e responsabile, la Cina è sempre stata fermamente impegnata a promuovere la soluzione politica della crisi", ha consluso la portavoce durante il briefing quotidiano. 

Il Cremlino: "Valuteremo come rispondere su proventi asset congelati"

La Russia "valuterà attentamente" come rispondere al trasferimento da parte dell’Unione Europea all’Ucraina di 1,5 miliardi di euro prelevati dai proventi rivenienti dai beni congelati alla Banca Centrale russa. Lo ha detto oggi a Mosca il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, riferisce al-Arabiya. Non ci sarà una risposta immediata, ha  aggiunto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Ma ovviamente questi passi da parte della Commissione Europea non rimarranno senza risposta", ha detto. La Commissione ha sbloccato 1,5 miliardi di euro di interessi attivi provenienti dai beni russi congelati dall'Ue, una prima assoluta per i 27. 

Il denaro servirà alla difesa dell'Ucraina dall'invasione russa in corso e alla ricostruzione del Paese, ha scritto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Secondo la Commissione, circa 210 miliardi di euro di averi appartenenti alla banca centrale russa sono stati congelati nell'Ue in risposta all'invasione dell'Ucraina. La società di clearing Euroclear, con sede a Bruxelles, ha annunciato di recente di aver incassato circa 4,4 miliardi di euro di interessi su questi asset nel 2023. 

Tecnicamente, secondo l'interpretazione Ue, si tratterebbe di soldi di proprietà delle società di clearing, le quali reimpiegano la liquidità generata dai beni della Banca Centrale russa parcheggiati nei loro conti. Prova di questa tesi sarebbe il fatto che lo Stato belga già tassava quegli extraprofitti. Tuttavia, von der Leyen oggi via social ha parlato esplicitamente di "soldi del Cremlino". La Bce si è detta a lungo perplessa sull'opportunità di adottare una misura simile, preoccupata per le ripercussioni sul ruolo internazionale dell'euro come valuta di riserva.

Ucraina, Borrell: "Con 1,5 mld di profitti russi manteniamo le promesse"

"Manteniamo ancora una volta il nostro impegno a sostegno dell'Ucraina. Il primo pagamento di 1,5 miliardi di euro dai beni russi congelati va alle capacita' militari e alla ricostruzione. L'Ue resterà al fianco dell'Ucraina per tutto il tempo necessario". Lo scrive su X l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell.

Cremlino: "Non abbiamo informazioni su russo arrestato a Parigi"

Non abbiamo alcuna informazione, abbiamo visto i resoconti dei media, si potrebbe dire che ci sono informazioni piuttosto curiose su questo caso": lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, commentando la notizia dell'arresto di un cittadino russo sospettato di aver pianificato atti di "destabilizzazione" nel corso delle Olimpiadi di Parigi. "In teoria, la nostra ambasciata dovrebbe essere informata. Spero che le informazioni vengano fornite", ha detto ancora Peskov. Lo riporta l'agenzia Interfax. 

Kiev rivendica attacco all'aeroporto in Crimea

Kiev rivendica l'attacco all'aeroporto di Saki in Crimea sostenendo che "i russi lo utilizzavano per attacchi aerei sul territorio ucraino". Lo afferma lo Stato maggiore delle forze armate ucraine come riporta Ukrainska Pravda. 

Peskov dopo decisione Ue: "Risponderemo"

"Naturalmente, tali iniziative della Commissione europea non rimarranno senza risposta": lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, commentando la decisione dell'Ue, annunciata da von der Leyen, di trasferire 1,5 miliardi di euro "di proventi dai beni russi immobilizzati in favore della difesa e della ricostruzione dell'Ucraina". Peskov ha affermato che la decisione di Bruxelles, "non è un motivo per una reazione rapida" ma per "azioni ponderate in risposta" a quelle che lui definisce azioni "illegali". Lo riporta l'agenzia Interfax

Sospettato per autobomba a Mosca accusa Kiev in video Fsb

L'agenzia di stampa russa Ria Novosti ha pubblicato un video dei servizi segreti russi (Fsb) in cui un uomo che dice di essere il sospettato per l'autobomba esplosa due giorni fa a Mosca punta di fatto il dito contro l'Ucraina per la vicenda. Nel filmato, l'uomo dice di essere Evgenii Serebriakov, di essere stato in contatto con quello che supponeva essere un agente dei servizi ucraini e di aver provocato col suo sostegno l'esplosione con l'obiettivo di uccidere un ufficiale russo. Le dichiarazioni del presunto sospettato per l'autobomba non possono essere verificate in modo indipendente e non è possibile dire se l'uomo, in stato di arresto, parli sotto costrizione. Il governo ucraino nega di essere responsabile dell'esplosione. Nella deflagrazione, avvenuta mercoledì mattina nella periferia nord di Mosca, secondo le autorità russe sono rimaste ferite due persone, ma gli investigatori non ne hanno rivelato le identità. Alcuni media russi sostengono che uno dei feriti sia un ufficiale dell'intelligence militare russa, altri che sia un ufficiale dell'esercito russo. Ma si tratta di ipotesi non confermabili

Von der Leyen, trasferiti in Ucraina 1,5 mld da proventi russi

“L'Ue sta dalla parte dell'Ucraina. Oggi trasferiamo 1,5 miliardi di euro di proventi dai beni russi immobilizzati alla difesa e alla ricostruzione dell'Ucraina. Non esiste simbolo o utilizzo migliore per il denaro del Cremlino che rendere l'Ucraina e tutta l'Europa un posto più sicuro in cui vivere". Lo annuncia su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Gli extraprofitti generati dagli operatori dell'Ue e detenuti da depositari centrali di titoli (Csd) da asset sovrani russi immobilizzati sono stati residisponibili da Euroclear alla Commissione come prima rata il 23 luglio. Il denaro - spiega l'esecutivo europeo - sara' ora incanalato attraverso il Fondo europeo per la pace e lo Strumento per l'Ucraina per sostenere le capacita' militari dell'Ucraina e per sostenere la ricostruzione del Paese. L'immobilizzazione degli asset della Banca centrale russa e' il risultato delle sanzioni dell'Ue contro la Russia, adottate sulla scia della sua guerra di aggressione contro l'Ucraina. Le entrate straordinarie generate in questo contesto dagli operatori dell'Ue non appartengono alla Russia e sono detenute dai Csd, spiega ancora la Commissione


Russia: sospettato autobomba estradato dalla Turchia

Evgeniy Serebryakov, sospetto autore dell'attentato di mercoledì con un'autobomba a Mosca, e' stato estradato dalla Turchia e consegnato a Mosca. Lo ha annunciato su Telegram la portavoce della polizia russa, Irina Volk, precisando che "Serebriakov è stato consegnato agli investigatori del Comitato Investigativo". Inoltre, l'agenzia russa Ria Novosti ha diffuso un video del Servizio di sicurezza russo (Fsb) in cui il sospettato afferma di aver agito per conto dei "servizi speciali ucraini" (Sbu). Sostiene di aver comunicato con un certo Ilia, secondo lui "un dipendente dell'Sbu" che si è offerto di "liquidare un ufficiale russo" in cambio della "cittadinanza ucraina e di un bonus tra i 10 e 20 mila dollari", secondo lo stesso video, diffuso dalle principali agenzie russe. Nato nel 1995, originario della regione meridionale russa di Volgograd, Serebryakov ha subito lasciato la Russia dopo l'attentato, diretto in Turchia, dove e' stato arrestato lo stesso giorno a Bodrum su richiesta di Mosca. Il caso è stato classificato come "particolarmente importante" dalle autorità russe, che non hanno rivelato l’identità delle vittime dell'attentato di Mosca del 24 luglio. I media russi, citando fonti della polizia, hanno affermato che una delle vittime era un ufficiale russo, mentre alcuni sostengono che si tratti di un funzionario dell'intelligence militare russa (Gru). Dal 2022, in Russia, diversi omicidi e tentativi di omicidio di sostenitori dell'aggressione all'Ucraina sono stati imputati ai

servizi segreti ucraini. (AGI)

Ucraina: inviato cinese Li in Indonesia, Sudafrica e Brasile

Il rappresentante speciale del governo cinese per gli affari eurasiatici, Li Hui, si recherà nei prossimi giorni in Indonesia, Sudafrica e Brasile per "scambiare opinioni con importanti membri del 'Sud globale' sull'attuale situazione" in Ucraina. Lo ha annunciato la portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, sottolineando che Li intraprenderà il suo viaggio domenica per "esplorare i modi per promuovere il raffreddamento della situazione, in modo da accumulare le condizioni per la ripresa dei negoziati di pace". La notizia del viaggio dell'inviato cinese giunge pochi giorni dopo che il ministro degli Esteri cinese Wang Yi e il suo omologo ucraino, Dmitry Kuleba, si sono incontrati nella città sud-orientale cinese di Guangzhou. "Sono passati quasi due anni e mezzo dall'aggravarsi della 'crisi' in Ucraina, i combattimenti continuano, le prospettive per i colloqui di pace rimangono incerte e c’è il rischio di un'ulteriore escalation e di una ricaduta del conflitto", ha aggiunto la portavoce del Ministero degli Esteri di Pechino. Per Li si tratta del quarto tour incentrato sul conflitto in Ucraina, in quella che viene definita la "shuttle diplomacy". Lo scorso maggio il diplomatico cinese ha visitato Ucraina, Polonia, Francia, Germania e Russia, con l'obiettivo di "comunicare con tutte le parti su una soluzione politica" alla guerra. In quella occasione, Li aveva incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelenski. Sempre lo scorso maggio, il tour mediorientale dell'inviato cinese lo ha portato in Turchia, Egitto, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, dove ha avuto Colloqui con alti funzionari per "esplorare le soluzioni al conflitto".

Wang a Lavrov: 'Relazioni tra Cina e Russia stabili e tenaci'

Le relazioni tra Cina e Russia "sono mature, stabili, tenaci e indipendenti, con una solida fiducia politica reciproca, un coordinamento strategico in continuo approfondimento, ampie prospettive di cooperazione reciprocamente vantaggiosa, vivaci scambi interpersonali e una fruttuosa cooperazione internazionale". E' quanto ha detto il ministro degli Esteri cinese Wang Yi nell'incontro avuto giovedì nel Laos con la controparte russa Serghei Lavrov a margine del vertice Asean, di cui la diplomazia di Pechino ha dato conto oggi. "Di fronte alla caotica situazione internazionale e alle interferenze e resistenze esterne, la Cina è disposta a collaborare con la Russia per sostenere l'aspirazione originaria di un'amicizia permanente di buon vicinato, per supportarsi a vicenda, per salvaguardare i rispettivi interessi fondamentali e per diventare sempre compagni di viaggio e buon partner per lo sviluppo e la rivitalizzazione reciproci", ha proseguito Wang. Pechino, inoltre, "è disposta a collaborare con la Russia per mantenere una architettura di cooperazione regionale aperta e inclusiva incentrata sull'Asean, per promuovere i meccanismi esistenti nell'Asia orientale di approfondimento del consenso su cooperazione e promozione di pace, stabilità e prosperità regionali". Le due parti, inoltre, si sono scambiate opinioni sulle principali questioni relative alla pace e alla sicurezza e hanno discusso, in vista del 2025, della celebrazioni degli 80 anni della vittoria "della guerra antifascista mondiale" e della vittoria "della guerra di resistenza popolare cinese all'aggressione nipponica", concordando sulla difesa "della corretta visione storica della Seconda guerra mondiale. L'incontro è avvenuto all'indomani dei colloqui a Guangzhou tra Wang e l'omologo ucraino Dmytro Kuleba. La Cina è un alleato politico ed economico stretto della Russia, e la Nato ha definito Pechino di recente un "facilitatore decisivo" della guerra di Mosca contro Kiev.

Turchia estrada in Russia il sospettato per l'autobomba a Mosca

È stato estradato dalla Turchia in Russia Evgenii Serebriakov, il cittadino russo sospettato di essere responsabile dell'autobomba del 24 luglio a Mosca che ha portato al ferimento di due persone e che era stato catturato nella località costiera turca di Bodrum dopo segnalazioni da parte della sezione russa dell'Interpol. Lo riferisce la tv di Stato Trt, facendo sapere che l'uomo è stato estradato dopo la conclusione dei procedimenti giudiziari in Turchia e che nella sua dichiarazione presso la polizia di Bodrum ha ammesso di avere piazzato un'ordigno su un'automobile a Mosca in cambio di denaro. Dopo l'esplosione, Serebriakov si era recato in Turchia prendendo un volo da Mosca a Bodrum, località sulla costa del Mare Egeo, dove è stato successivamente arrestato dalle forze dell'ordine turche.

Attacchi russi uccidono 3 persone e ne feriscono 19

Gli attacchi russi in Ucraina hanno causato la morte di almeno tre civili e ne hanno feriti almeno 19 nell'ultimo giorno. Lo hanno riferito le autorità regionali. Nella regione di Donetsk , due persone sono state uccise e quattro ferite nel corso della giornata, ha riferito il governatore Vadym Filashkin. Un attacco russo contro la città di Toretsk ha ucciso un residente e ne ha ferito un altro. Un'altra persona è stata uccisa a Illinivka, mentre due sono rimaste ferite a Kostiantynivka e una a Berestok, ha aggiunto Filashkin. Secondo il governatore Oleh Syniehubov, otto civili sono rimasti feriti durante gli attacchi russi contro l'oblast' di Kharkiv. Gli attacchi russi contro l'oblast di Kherson hanno causato la morte di una persona e ne hanno ferite sette, ha riferito il governatore Oleksandr Prokudin. Sono stati segnalati danni a una struttura medica, a un edificio amministrativo, a otto grattacieli, a 24 case e a diverse auto.  Anche le oblast di Chernihiv, Dnipropetrovsk, Kiev, Luhansk, Mykolaiv, Sumy, Zhytomyr e Zaporizhzhia sono stati attaccati, ma non sono state riportate vittime. Le difese aeree ucraine hanno abbattuto 20 dei 22 droni d'attacco tipo Shahed lanciati dalla Russia durante la notte, ha riferito l'Aeronautica Militare. Le difese non sono riuscite a intercettare un missile balistico Iskander-M.



Media: 'Sospetto autore autobomba Mosca collaborava con Kiev'

Evgeniy Serebryakov, il sospetto autore dell'attentato di mercoledì con un autobomba a Mosca, ha dichiarato in un interrogatorio che l'anno scorso aveva deciso di collaborare con i servizi speciali ucraini, li aveva contattati via Internet e si era offerto di uccidere un ufficiale del ministero della Difesa, secondo un video distribuito dal servizio di intelligence russo Fsb e pubblicato dalle principali agenzie russe. Serebryakov è accusato di tentato omicidio, per associazione a delinquere e di traffico illegale di esplosivi. La mattina del 24 luglio, nel cortile di una delle case in via Sinyavinskaya a Mosca, si è verificata un'esplosione di un'auto, a seguito della quale sono rimaste ferite due persone. Una fonte informata ha detto a Interfax che il proprietario dell'auto è un colonnello delle forze armate russe. aggiungendo che sotto il sedile del conducente sarebbe stato collocato un ordigno esplosivo della capacità di circa 500 g di tritolo.


Russia colpisce con droni infrastrutture elettriche

La Russia ha lanciato 22 droni Shahed kamikaze contro il territorio ucraino, di cui 20 sono stati abbattuti dalle difese aeree ucraine. Lo rende noto l'aeronautica di Kiev. Secondo la compagnia elettrica pubblica Ukrenergo, durante l'attacco sono state colpite le infrastrutture elettriche nelle regioni di Zhitomir e Chernigiv, nell'Ucraina centrale. Nella regione di Zhytomyr l'attacco ha causato interruzioni di corrente. La fornitura e' stata ripristinata per la maggior parte degli abbonati interessati. La Russia attacca spesso le infrastrutture elettriche e negli ultimi mesi ha distrutto gran parte della capacità di generazione dell'Ucraina. 



Ucraina, attacco con droni russo nel nord: un ferito

Una persona è rimasta ferita nella notte in seguito ad un attacco con droni russo nella nella regione di Chernihiv, nell'Ucraina settentrionale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Vyacheslav Chaus, come riporta Ukrinform. Nell'attacco con "droni Shahed sono stati colpiti un'infrastruttura e un dormitorio residenziale a Nizhyn", ha aggiunto Chaus.

Kiev: i russi lanciano droni d'attacco in due direzioni

I militari ucraini hanno registrato il "movimento di alcuni droni d'attacco russi dal nord-est e dal sud del Paese". Lo ha annunciato l'aeronautica militare ucraina, scrive l'Ukrainska Pravda, precisando che i droni sono partiti "dal nord-est, attraverso l'oblast di Sumy in direzione dell'oblast di Chernihiv e da sud attraverso la regione di Kherson in direzione delle regioni di Mykolaiv e Odessa". 

Media: attacco in Crimea, in fiamme la base russa di Saki

L'aeroporto militare russo di Saki, a Novofedorivka, è in fiamme in seguito ad un attacco aereo lanciato nella notte sulla Crimea occupata: lo scrive il canale Telegram filo-ucraino Crimean Wind, che pubblica alcuni video. Lo riporta Rbc-Ucraina. Testimoni hanno riferito di numerose potenti esplosioni in diverse parti della penisola, tra cui Okunivka e Simferopol. Secondo una fonte di Crimean Wind, nella base russa è stato colpito un magazzino di munizioni, ma il capo dell'amministrazione russa di Sebastopoli, Mykhailo Razvozhaev, ha parlato solo di una "minaccia balistica" che è stata rimossa. 

Saki, aeroporto russo in fiamme

L'aeroporto militare russo di Saki, a Novofedorivka, è in fiamme in seguito ad un attacco aereo lanciato nella notte sulla Crimea occupata: lo scrive il canale Telegram filo-ucraino Crimean Wind, che pubblica alcuni video. Secondo una fonte di Crimean Wind, nella base russa è stato colpito un magazzino di munizioni, ma il capo dell'amministrazione russa di Sebastopoli, Mykhailo Razvozhaev, ha parlato solo di una "minaccia balistica" che è stata rimossa. Una persona è rimasta ferita nella notte in seguito ad un attacco con droni russo nella nella regione di Chernihiv, nell'Ucraina settentrionale. 

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