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Guerra Ucraina Russia, news. Kiev ammette: abbattuto uno dei nostri droni

©Getty

Raid sulla capitale, scatta l'allerta, poi rientrata. Udite esplosioni anche a Zaporizhzhia e Odessa. L'aeronautica ucraina ha riferito che il drone abbattuto questa sera nei cieli di Kiev apparteneva alle forze ucraine e se ne era perso il controllo. Probabilmente si tratta di un malfunzionamento tecnico, i motivi sono in fase di accertamento"

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Attentato a Putin, due droni attaccano il Cremlino. Peskov: 'Lui non era nel palazzo'

Mosca ha annunciato che adotterà misure di ritorsione contro Kiev, che però nega di essere dietro al raid. Il portavoce della presidenza ha confermato che il leader russo non era presente nel momento del blitz. La Duma invoca missili sulla residenza di Zelensky. In un video diffuso sui social si si vede un oggetto bianco precipitare verso la cupola e poi esplodere.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: tribunale, 'filorusso' Schroeder non ha diritto a ufficio al Bundestag

Il tribunale amministrativo di Berlino ha stabilito che GerhardSchroeder non ha diritto ad avere un ufficio presso il Bundestag, respingendo un ricorso dell'ex cancelliere tedesco, sotto accusa per i suoi legami con il presidente russo Vladimir Putin. Schroeder non era in aula e si ritiene che farà appello. E' la prima volta in Germania che un ex capo di governo viene privato dell'ufficio presso la camera bassa del Parlamento. Cancelliere dal 1998 al 2005 e leader del partito socialdemocratico (Spd) dal 1999 al 2004, Schroeder è stato fortemente criticato, anche nel suo partito, per non aver voluto rompere i suoi rapporti con Putin e dimettersi dai ruoli in corporation russe dopo l'invasione dell'Ucraina. Diversi suoi collaboratori si sono dimessi per protesta e nel maggio 2022 la commissione bilancio del Bundestag lo ha privato dell'ufficio. Per giustificare questa misura non sono stati fatti riferimenti alla Russia, ma la commissione ha rilevato che l'ex cancelliere non riempiva più i suoi obblighi in relazione al passato incarico.  
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- di Redazione Sky TG24

 La Casa Bianca ribadisce, Peskov e' un bugiardo

"Le dichiarazioni di Dmitri Peskov sul coinvolgimento degli Stati Uniti nell'attacco al Cremlino sono bugie. Pure e semplici". Lo ha ribadito il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing con la stampa. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: Israele ha fornito a Kiev sistema 'Red alert'

Israele ha trasferito in prova all'Ucraina 'Red alert', il sistema di allarme che segnala  l'arrivo di razzi o droni e consente il trasferimento tempestivo nei rifugi. Lo ha detto, citato dai media israeliani e internazionali, l'ambasciatore ucraino in Israele Yevgen Korniychuk secondo cui il sistema è attualmente testato a Kiev. "Il sistema consente l'identificazione di differenti oggetti, inclusi - ha spiegato riferito da Reuters - missili balistici e il calcolo di dove siano diretti. Questo ci permette di chiudere certe parti del Paese piuttosto che l'intera Ucraina". il 'Red alert' - secondo quanto accade in Israele - si attiva solo nelle zone  che possono essere colpite. Se la prova avrà buon esito - hanno aggiunto i media - tutta Kiev potrebbe essere coperta dal sistema nel giro di due mesi. Israele - che ha messo in piedi il suo sistema di allerta aerea dal 1991 quando si trovò sotto attacco dei missili scud dall'Iraq nella prima Guerra del Golfo - ha scelto di fornire questa tecnologia con l'Ucraina lo scorso anno, anche se Kiev ha chiesto con insistenza la fornitura del sistema antimissili Iron Dome e di altri armi.
- di Redazione Sky TG24

Putin firma la legge per espulsioni dalle regioni ucraine annesse alla Russia

Chi non prenderà cittadinanza russa sarà considerato straniero. Coloro che verranno considerati "una minaccia alla sicurezza nazionale" con attività che comprendono anche la "partecipazione a raduni e manifestazioni non autorizzate", saranno invece cacciati dai territori di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson. IL FOCUS
- di Redazione Sky TG24

Russia: drone abbattuto in Crimea nell'area aeroporto Belbek

Le autorita' filorusse della Crimea hanno affermato che un drone e' stato abbattuto vicino a una base aerea della Crimea. E' l'ultimo di una serie di incidenti negli ultimi giorni. "Un altro attacco a Sebastopoli. Verso le 18 (ora italiana) le forze di difesa aerea hanno distrutto un dispositivo aereo senza pilota nell'area dell'aeroporto di Belbek", ha detto su Telegram il governatore di Sebastopoli insediato da Mosca Mikhail Razvozhayev
- di Redazione Sky TG24

Kiev: la centrale di Zaporizhzhia è un magazzino di armi russe

Quasi tutte le sale turbine della centrale nucleare di Zaporizhzhya contengono esplosivi e i russi hanno trasformato l'impianto in un deposito di armi. Lo ha detto Oleksandr Kharchenko, direttore dell'Energy Industry Research Centre di Kiev, come riporta Ukrinform. "Per quanto ne so, è di dominio pubblico l'informazione che armi ed esplosivi sono stati collocati nelle sale delle turbine della quarta unità. Ma sono presenti in quasi tutte le sale turbine, alcune sono state collocate prima, altre sono state portate dagli occupanti solo ora. Purtroppo, la centrale di Zaporizhzhia è ora un magazzino di armi ed esplosivi per l'esercito russo", ha dichiarato Kharchenko.
- di Maurizio Odor

Kiev: con la vittoria garantiremo il fianco est della Nato

Quando vincerà la guerra, l'Ucraina sarà il garante della sicurezza sul fianco orientale della Nato quando vincerà. Lo ha detto Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri ucraino, in un'intervista a TV8 Moldova.  Secondo Kuleba Kiev sta già aiutando la Nato a rafforzarsi: "In effetti, siamo già i garanti della sicurezza per la Moldavia e per l'Europa orientale. Ho già detto che se il piano di Putin si fosse avverato, vi avrebbe già catturato e avrebbe iniziato a muoversi verso i Paesi dell'Europa orientale". Per il ministro degli Esteri ucraino, Mosca "non attaccherà un Paese della Nato, ma una volta hanno detto che non avrebbero attaccato nemmeno l'Ucraina. Pertanto, questo non deve essere dimenticato". "Quando vinceremo - ha concluso Kuleba - saremo certamente i garanti della sicurezza del fianco orientale della Nato"
- di Maurizio Odor

Medvedev; l'attacco con i droni porterà a un'escalation

L'ex presidente russo e attuale numero due del Consiglio di sicurezza di Mosca, Dmitri Medvedev, ha dichiarato che "è esattamente all'escalation del conflitto" in Ucraina "che condurrà" il presunto attacco con droni contro il Cremlino. "Questo è proprio ciò che vogliono Washington e molti stupidi a Bruxelles", ha scritto Medvedev su Twitter commentando le parole dell'Alto rappresentante Ue Josep Borrell, che ha chiesto alla Russia di "non usare questo presunto attacco come scusa per continuare l'escalation della guerra". Per il raid Medvedev ha puntato il dito contro l'Ucraina definendolo "un attacco terroristico perpetrato dalle autorità di Kiev, guidato dagli Usa e approvato dalla leadership Ue". 
- di Maurizio Odor

Kiev, 86% prigionieri ucraini liberati ha subito torture

L'86% dei prigionieri di guerra ucraini liberati dalla prigionia russa ha dichiarato di aver subito torture fisiche o psicologiche per mano dei loro carcerieri, lo ha detto in una conferenza stampa a Kiev il difensore civico ucraino Dmytro Lubinets. "Circa l'86% dei prigionieri di guerra ha subito torture fisiche o psicologiche", ha dichiarato Lubinets, che ha nuovamente ritenuto il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) responsabile delle torture diffuse che ha denunciato.
- di Maurizio Odor

Arrestato il sindaco di Odessa in un caso di corruzione

Il sindaco di Odessa Gennady Trukhanov è stato arrestato per il suo coinvolgimento in un caso di corruzione. Lo ha riferito la procura speciale anticorruzione ucraina su Telegram. Il primo cittadino è coinvolto in una vicenda risalente al 2016 conosciuta come "caso Krayan" nel quale è accusato con altre persone di appropriazione indebita di fondi di bilancio per un importo di oltre 92 milioni di grivnia
- di Maurizio Odor

Osce: timori di possibili torture sui bambini ucraini

"Gli effetti cumulativi delle molteplici violazioni ai danni dei bambini ucraini deportati danno origine a preoccupazioni molto serie sul fatto che i diritti di questi bambini a essere liberi da torture e maltrattamenti o trattamenti inumani o degradanti siano stati violati". Questa la conclusione del rapporto degli esperti Osce sulle deportazioni dei bambini ucraini. La relazione, visionata dall' ANSA, è stata compilata da un team di esperti forensi internazionali convocato con tramite l'attivazione del cosiddetto Meccanismo di Mosca, ed è stata presentata questa mattina ai 56 membri del Consiglio Permanente dell'Osce a Vienna.
 
- di Maurizio Odor

Usa: noi niente a che fare con attacco a Cremlino

"Non abbiamo niente a che fare" con l'attacco al Cremlino. Lo ha ribadito il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, John Kirby, negando qualsiasi coinvolgimento di Washington. "Quelle di Peskov sono solo bugie, pure e semplici", ha aggiunto Kirby, facendo riferimento alle accuse lanciate dal portavoce del Cremlino secondo cui "le decisioni su tali attacchi terroristici vengono prese a Washington" e Kiev "si limita ad attuarle". Gli Stati Uniti non sostengono né incoraggiano gli attacchi ucraini al di fuori dei confini del Paese, ha aggiunto il portavoce Usa, sottolineando che Washington in merito è stata "chiara, sia pubblicamente che in privato". 
- di Maurizio Odor

Kiev: Mosca rapisce civili obbligandoli a confessare attacchi

Nella parte occupata della regione di Zaporizhzhia, i russi rapiscono civili e li costringono a confessare la presunta preparazione di un attacco terroristico. Lo ha scritto su Telegram il sindaco in esilio di Melitopol, Ivan Fedorov. Secondo Fedorov, i russi fanno finta di trovare armi ed esplosivi che in realtà hanno preparato loro e "catturano le persone per strada che non capiscono nemmeno cosa stia succedendo, facendoli "confessare che stanno preparando un attacco terroristico
- di Maurizio Odor

Ucraina, attacco al Cremlino: tv russa mostra Putin al lavoro

La televisione russa ha mostrato il presidente Vladimir Putin al Cremlino, dopo il tentato attacco al palazzo che per Mosca è stata opera ucraina. In mattinata già il portavoce Dmitri Peskov aveva riferito ai giornalisti che il leader russo era "al lavoro al Cremlino", in agenda "un'importante discussione con il ministro dello Sviluppo economico".
 
- di Maurizio Odor

Zelensky: controffensiva avrà successo ma perderemo vite

"Crediamo nel successo della nostra controffensiva, non pensiamo che non ce la faremo. Sappiamo qual è l'obiettivo. Ma vittoria non è la parola giusta perché anche se vinci perdi anche, intendo perdi vite umane": lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa congiunta con il premier olandese Mark Rutte alla Catshuis, la residenza ufficiale del primo ministro olandese all'Aia. 
 
- di Maurizio Odor

Zelensky, siamo de facto in Nato, vogliamo esserlo de iure

"De facto, l'Ucraina è già diventata parte della Nato. Per questo dovrebbe diventarne parte anche de iure". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa con i primi ministri olandese e belga. "Nei mesi scorsi abbiamo avuto messaggi positivi da alcuni Paesi. Ma abbiamo bisogno di più di porte aperte al summit di Vilnius. Ma siamo realisti, non diventeremo membri della Nato durante la guerra, ma vorremmo ricevere il chiaro messaggio che ci saremo dopo la guerra.
- di Maurizio Odor

Usa: Mosca mente su nostro ruolo in attacco con droni

La Casa Bianca ha accusato il Cremlino di "mentire" a proposito di un presunto ruolo di Washington nell'attacco con i droni.
- di Maurizio Odor

Zelensky: per vincere la guerra abbiamo bisogno di amici cari

"Ci sono tante sfide, tante difficoltà, abbiamo bisogno di tante cose per arrivare alla vittoria: abbiamo bisogno di amici cari. Adesso stiamo parlando di quello che sta succedendo al fronte e di cosa abbiamo bisogno, di questo parliamo (con i premier olandese Mark Rutte e belga Alexander de Croo), di quello di cui l'Ucraina ha bisogno, di come possiamo essere aiutati. Non voglio parlare dei dettagli della controffensiva, dico solo che servono tante cose. Per il resto siamo realistici: sappiamo che non entreremo nella Nato durante la guerra. Ma dopo la guerra". Ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rispondendo a una domanda durante la conferenza congiunta con i premier olandese Mark Rutte alla Catshuis all'Aia, la residenza ufficiale del primo ministro olandese.
- di Maurizio Odor

Zelensky: nessun motivo razionale per rinvio sui caccia

"E' tempo di prendere decisioni positive per l'Ucraina sui moderni caccia. Non c'è alcuna motivazione razionale per rimandare" l'invio di tali armi. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa con i primi ministri olandese e belga.
- di Redazione Sky TG24

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