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Guerra Ucraina Russia, news. Zelensky: "Nessun negoziato con Putin, non mi fido"

©Getty

"L'Ucraina sta combattendo per sopravvivere, l'unità è vitale". Così il presidente ucraino in un'intervista concessa alla Bbc britannica, a pochi giorni dal primo anniversario dell'inizio dell'invasione di Mosca del 24 febbraio 2022. A proposito dei margini di una disponibilità a un compromesso negoziale, Zelensky ha poi risposto: "La questione non è il compromesso in sé, ma con chi. Con Putin? Con lui no, perché non c'è fiducia. Non posso dialogare con lui, perché non mi fido", ha spiegato 

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Zelensky: "Non concederemo mai territori ucraini ai russi"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dice in un'intervista alla Bbc che non concederà territori in nessun accordo di pace perché altrimenti "la Russia continuerebbe a tornare".     
- di Redazione Sky TG24

Nuland (Usa): "Russia parla di falsa pace, da Kiev formula per pace giusta"

"L'Ucraina ha presentato una formula per una pace giusta, la Russia continua a parlare di una falsa pace, ma abbiamo bisogno di una pace durevole in cui l'Ucraina possa non solo sopravvivere ma prosperare all'interno dei suoi confini internazionali". Lo ha detto Victoria Nuland, sottosegretario di Stato Usa, in un briefing con giornalisti internazionali in occasione del primo anniversario dell'inizio della guerra in Ucraina, sottolineando che non si cederà a nessun tentativo russo di "pace posticcia".  
Nuland ha ribadito il sostegno di Washington all'Ucraina anche nei preparativi all'offensiva "per riconquistare i suoi territori" e che dipende "dalla decisione degli ucraini come proseguire questa guerra e dalla decisione degli ucraini di esplorare altre vie verso la pace, compresa la diplomazia". 
 
- di Redazione Sky TG24

Il ministero della Difesa ucraino: "A seguito di un altro scambio di prigionieri, 100 difensori dell'Ucraina e un civile sono tornati a casa dalla prigionia russa"

- di Redazione Sky TG24

Guerra Ucraina, la donna della foto simbolo dell'attacco russo un anno dopo

Adesso l'insegnante di 53 anni vive a Katowice, nel sud della Polonia, ma ricorda ogni istante di quel giorno. LA STORIA
- di Redazione Sky TG24

Tajani: "Cina può svolgere ruolo per pace in Ucraina" (VIDEO)

- di Redazione Sky TG24

Al via summit di Monaco senza russi, apre Zelensky

Un nuovo rapporto con la Russia si potrà immaginare soltanto se Mosca affronterà un processo di "deputinizzazione". Parola del chairman della Conferenza di sicurezza di Monaco, Christof Heusgen, che da domani ospita nel capoluogo bavarese la 59esima edizione del forum più importante del settore al mondo. E l'immagine scelta dall'ex sherpa di Angela Merkel, che seguì personalmente le trattative dei falliti accordi di Minsk, ricorda non a caso la denazificazione tedesca. Intanto domani i russi non ci saranno - per la prima volta dal 1990 non sono stati invitati (ma Serghei Lavrov, fino al 2021 ospite fisso, rifiutò di partecipare già l'anno scorso). La conferenza dovrebbe invece essere aperta da un collegamento video di Volodymyr Zelensky, per ora non confermato ufficialmente: "Let's cross the bridge when we get there", ha risposto Heusgen all'ANSA sull'argomento. A Monaco sono attesi circa 40 fra capi di Stato e di governo, e oltre 100 ministri di 96 Paesi del mondo. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: comizio con Putin e doni fatti a mano alle truppe per anniversario 24/2

Comizio di Vladimir Putin a Mosca e invio di doni fatti a mano per le truppe in Ucraina. Il Cremlino, scrive il sito indipendente russo Meduza, si prepara così a solennizzare fra il 20 e il 24 febbraio il primo anniversario dell'invasione dell'Ucraina, incoraggiando il pubblico a sostenere i soldati al fronte.
Fonti in diverse regioni russe hanno raccontato all'emittente Rbc che fra le idee proposte dal Cremlino vi è l'invito a creare murales nelle città  che celebrino l'eroismo dei soldati russi in Ucraina. Viene anche suggerito di fare video con persone disposte a forma di stella davanti a memoriali di guerra, ricordando così la decorazione della Stella degli eroi. Inoltre si esorta a preparare doni fatti a mano da mandare ai soldati al fronte: candele per le trincee, calze e guanti, borse per il tabacco ricamate con la scritta "avanti verso la vittoria'. Altre possibilità sono incontri fra scolaresche e veterani di diverse guerre, concerti negli ospedali per i feriti di guerra, l'invio di lettere di sostegno per i militari al fronte.
L'evento centrale dell'anniversario dovrebbe essere il comizio del presidente russo Vladimir Putin allo stadio Luzhniky di Mosca, come anticipato in questi giorni da diversi media. 
- di Redazione Sky TG24

Starmer a Kiev: "Pieno sostegno anche dal Labour"

Il leader dell'opposizione laburista britannica, Keir Starmer, ha visitato oggi l'Ucraina e ha incontrato a Kiev il presidente Volodymyr Zelensky per ribadire "il sostegno incrollabile" che anche il Labour - sotto la sua guida - intende garantire al Paese in guerra con la Russia: non meno di quanto fatto finora dai governi conservatori di Londra.  Si tratta della prima visita di Starmer dall'inizio della guerra, dopo quelle compiute nei mesi scorsi dall'allora premier Tory, Boris Johnson, e a novembre dall'attuale titolare di Downing Street, Rishi Sunak. Il numero uno laburista - il cui partito è per ora largamente favorito nei sondaggi in vista delle prossime elezioni previste sull'isola, salvo anticipi, a fine 2024 - ha visitato anche Bucha e Irpin, teatro di crimini di guerra attribuiti alle forze di Mosca all'inizio dell'invasione, di cui fra 8 giorni cadrà il primi anniversario. "E' molto importante per me essere qui - ha poi detto ai giornalisti al seguito - per rendere chiaro che sul sostegno all'Ucraina il Regno Unito è unanime. E che, anche se vi sarà un cambiamento di governo, la posizione sull'Ucraina resterà la stessa".  Starmer, che aveva salutato brevemente Zelensky a margine della sua recente missione a Londra, ha quindi ribadito la sua "ammirazione per il coraggio del popolo ucraino"; e la sua convinzione che non ci possa essere pace senza giustizia di fronte a una corte internazionale per i responsabili "di crimini" come quelli di Bucha e Irpin. "Ci deve essere giustizia all'Aia per tutto questo - ha concluso - e riparazioni adeguate per la ricostruzione" futura dell'Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Google, attacchi hacker russi aumentati del 300% nei paesi Nato e 250% in Ucraina

Secondo un rapporto di Mandiant, società di cybersicurezza che opera per il colosso americano, gli attacchi informatici sarebbero sempre più un'arma decisiva nei conflitti. 
- di Redazione Sky TG24

Bisceglia (ex Occar): "Preoccupa possibile escalation conflitto"

"E’ recente la richiesta avanzata dal presidente ucraino Volodomyr Zelenskyy di inviare jet da combattimento. Non mi risulta sia stata raggiunta una decisione unanime in Europa". Lo afferma all'Adnkronos l'ammiraglio Matteo Bisceglia, fino allo scorso gennaio direttore dell’Occar, l’Organismo europeo di cooperazione in materia di armamenti, dicendosi preoccupato "per una possibile escalation del conflitto".
"Secondo le ultime dichiarazioni, la posizione del Regno Unito, ad esempio, non risulta ben definita, ancorché ci sia l’intenzione di fornire addestramento ai piloti ucraini sui velivoli già in loro possesso - sottolinea - Sulla stessa direttrice sembra muovere per il momento la Germania, il cui cancelliere in una recente dichiarazione in merito all'accordo di Berlino sull'invio di carri armati, aveva lasciato intendere che Berlino avrebbe escluso la fornitura di jet da combattimento, per prevenire ulteriori escalation militari. In tale scenario, al pari di qualsiasi cittadino europeo, esprimo un sentimento di preoccupazione per una possibile escalation del conflitto, ma sono certo che una possibile decisione sull’invio di aerei da combattimento all’Ucraina sarà stata oggetto di una valutazione tecnico-politica".
Nella linea pro-Zelensky l’Europa "ha dimostrato determinazione collettiva e unità di intenti sin dall’inizio delle ostilità, condannando fermamente l’aggressione della Russia. Ciò si è concretizzato attraverso l’applicazione di sanzioni alla Russia e il continuo supporto all’Ucraina attraverso la fornitura di sistemi d’arma unitamente all’avvio di iniziative che assicureranno supporto economico ed assistenza nella ricostruzione, nella gestione della difficile situazione energetica, nell’accesso ai mercati".
- di Redazione Sky TG24

Usa: "Difenderemo i Baltici senza condizioni"

Gli Stati Uniti difenderanno "gli alleati baltici senza condizioni" per difenderne "la libertà e la sovranità". Lo ha affermato il Segretario alla Difesa Lloyd Austin al termine dell'incontro con il suo omologo estone Hanno Pevkur, avvenuto oggi a Tallinn. Puntualizzando che gli Stati baltici stanno dando un "ottimo esempio di collaborazione", Austin ha elogiato l'Estonia per essere stato il Paese ad aver espresso il maggior aiuto all'Ucraina in rapporto al proprio Pil. Il ministro della Difesa estone ha, dal canto suo, ribadito la necessità di aumentare le spese militari per garantire la sicurezza della regione e, complessivamente, dei Paesi Nato: "Possiamo e dobbiamo fare di più", ha detto Pevkur. "Tutti i partner europei e gli alleati della Nato devono impegnarsi a portare al di sopra del 2%, idealmente verso il 2,5% del Pil, la propria spesa per la difesa". Il ministro ha, a tal proposito, ricordato che l'Estonia intende portare i propri investimenti per la difesa al 3% del Pil. Pevkur ha quindi auspicato che, nel 2023, il sostegno complessivo della Nato all'Ucraina tocchi almeno i 100 miliardi di euro e che l'Unione Europea sostenga più convintamente Kiev inviando quanto prima un milione di munizioni da 155 mm. Nel corso della giornata, Austin si è inoltre intrattenuto con il Primo ministro Kaja Kallas con cui ha discusso del rafforzamento della presenza statunitense in Estonia e delle misure di deterrenza e difesa della Nato nella Regione baltica. "La nostra cooperazione bilaterale in materia di difesa e la presenza statunitense sono fondamentali per garantire la sicurezza dell'Estonia e dell'Alleanza atlantica, fungendo da deterrente e difesa nei confronti della Russia e delle sue minacce" ha detto Kallas alla conclusione dell'incontro. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: "Scambio di 202 prigionieri tra Mosca e Kiev"

Russia e Ucraina si sono scambiati 202 prigionieri, stando alle dichiarazioni rilasciate dal ministero della Difesa russo e dalla presidenza ucraina. Il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak - ripreso da Interfax-Ukraine - ha annunciato che 100 militari e un civile ucraini sono stati rilasciati dalla Russia. "Novantaquattro di loro sono difensori di Mariupol, tra cui 63 soldati dell'Azovstal. I loro familiari li stavano aspettando da tanto tempo", ha dichiarato Yermak. Precedentemente, il ministero della Difesa di Mosca aveva annunciato che 101 militari russi prigionieri erano stati rilasciati dall'Ucraina "in seguito a un processo di negoziati". "A tutti i rilasciati viene fornita l'assistenza medica e psicologica necessaria", ha dichiarato il ministero della Difesa russo secondo l'agenzia Interfax. 
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Zelensky vede ministro Cohen a Kiev

Il presidente Volodomyr Zelensky ha incontrato questo pomeriggio nel suo ufficio a Kiev il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen, il primo rappresentante del governo a giungere in Ucraina. Lo riferisce il ministero degli Esteri a Gerusalemme. Cohen ha visto prima il suo omologo Dmytro Kuleba. 
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Gb e Polonia agli alleati: "Accelerare sulle armi a Kiev"

"Accelerare" nell'invio di aiuti militari a Kiev fin "dalle prossime settimane", in termini sia di nuove armi per contrastare la Russia sia di programmi di "addestramento di piloti ucraini all'uso di jet da combattimento di standard Nato": è l'appello congiunto rivolto oggi agli alleati occidentali dal premier britannico Rishi Sunak e dal presidente polacco Andrzej Duda, ospite nel pomeriggio a Downing Street per un faccia a faccia, in vista del prossimo vertice dell'Alleanza Atlantica in programma a Vilnius, in Lituania. 
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Metsola: "Berlusconi? Non condivido sue parole su Zelensky. Meloni è tosta"

La presidente dell’Europarlamento, in un'intervista al Corriere della Sera, ha affrontato diversi temi, dalle auto green, al Qatargate, alla guerra in Ucraina. "Non solo la mia posizione personale, ma anche quella del Parlamento Ue è sempre stata a favore del popolo ucraino e contro il Cremlino", ha spiegato Metsola. 
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Mosca, Putin-presidente uzbeko discutono cooperazione economica

I presidenti di Russia e Uzbekistan, Vladimir Putin e Shavkat Mirziyoyev, hanno discusso al telefono di "una serie di questioni" riguardanti "l'ulteriore espansione del commercio bilaterale e della cooperazione economica" tra i due Paesi: lo dichiara l'ufficio stampa del Cremlino, ripreso dall'agenzia Interfax. 
 
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Ucraina, Wang Yi: "Cina pronta a lavorare a piano di pace" (VIDEO)

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Zelensky ha ringraziato il presidente del Kazakistan

- di Redazione Sky TG24

Sunak incontra Duda: "Uniti nel sostegno a Kiev"

Il primo ministro britannico, Rishi Sunak, ha incontrato il presidente polacco, Andrzej Duda, con il quale ha parlato di come assicurare la vittoria dell'Ucraina. Il suo incontro con Duda segue di alcuni giorni la decisione del Regno Unito di schierare il sistema missilistico Sky Saber in Polonia per "proteggere il suo spazio aereo da qualsiasi ulteriore aggressione da parte della Russia".
Parlando a Downing Street, il primo ministro britannico ha dichiarato che con Duda "non c'è niente su cui siamo più uniti del nostro fermo sostegno all'Ucraina". Sunak ha poi spiegato che con il presidente polacco hanno parlato di cosa "possiamo fare entrambi per garantire che l'Ucraina vinca questo conflitto". Duda, dal canto suo, ha ringraziato Sunak per "il suo sostegno molto chiaro all'Ucraina" e per aver sostenuto la sicurezza della Polonia.
 
- di Redazione Sky TG24

Capo stato maggiore Usa: "Nessuno può vincere la guerra"

Né l'Ucraina né la Russia saranno in grado di vincere la guerra. Lo sostiene in un'intervista al Financial Times.il capo di stato maggiore Usa, il generale Mark Milley, per il quale il conflitto può solo finire al tavolo dei negoziati.  "Sarà praticamente impossibile per i russi raggiungere i loro obiettivi ed è improbabile che la Russia riesca a conquistare l'Ucraina. Non succederà", ha dichiarato il leader militare sottolineando anche come "è molto, molto difficile che le forze di Kiev riescano a cacciare quelle di Putin dai loro territori".  Milley  ha anche spiegato che a quasi un anno dalla guerra in Ucraina, il Pentagono sta facendo un inventario delle sue scorte di armi per valutare se sia necessario aumentare le spese per far fronte ai bisogni, soprattutto di munizioni, di Kiev. 
- di Redazione Sky TG24

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