Sui luoghi colpiti dal sisma si continua a scavare nonostante tutto. E' salito a 19.388 il numero dei morti in Turchia per il terremoto del 6 febbraio, mentre i feriti sono 77.711. Lo ha reso noto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Il numero degli sfollati è incontenibile
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Tajani, 'domani mattina parte materiale diretto in Siria'
"Partirà domani mattina da Pisa il materiale diretto in Siria". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di un evento sulla Somalia alla Luiss. Gli aiuti destinati alla popolazione vittima del terremoto, ha precisato Tajani, arriveranno in Siria attraverso la Mezzaluna rossa via Beirut.
Ordine di Malta, 'già disposti aiuti per diversi milioni di euro per turchi e siriani'
L’Ordine di Malta ha già disposto aiuti "per diversi milioni di euro" per aiutare le popolazioni colpite dal devastante terremoto in Turchia e Siria. La squadra di soccorso del Malteser International, in particolare, è arrivata a Gaziantep, al confine tra Turchia e Siria, dove l’organizzazione di soccorso internazionale dell’Ordine di Malta fornisce aiuti dall’inizio della guerra in Siria. In questa regione si trovano migliaia di sfollati siriani. "Il problema in più -ricorda all’Adnkronos Sandro de Franciscis, Grande Ospedaliere del Sovrano Ordine di Malta - è che nella zona gli aeroporti sono chiusi, la maggior parte delle strade impraticabili ". Gaziantep resta l’aeroporto più vicino all’epicentro del sisma.
"Anticipando la solidarietà, abbiamo già disposto aiuti per diversi milioni di euro", spiega De Franciscis ricordando che da subito dopo il terremoto lo Smom ha aperto una sola campagna, in diversi Paesi, di raccolta fondi per le popolazioni colpite dal sisma per acquistare quello che realmente serve. Ricorda poi il Grande Ospedaliere dell’Ordine di Malta, che due camion con un totale di 10 tonnellate di beni di soccorso, come letti, tende, coperte e materassi per le persone colpite in Turchia, sono in viaggio da Hannover e Speyer in Germania. Altri convogli sono già in preparazione.
"Anticipando la solidarietà, abbiamo già disposto aiuti per diversi milioni di euro", spiega De Franciscis ricordando che da subito dopo il terremoto lo Smom ha aperto una sola campagna, in diversi Paesi, di raccolta fondi per le popolazioni colpite dal sisma per acquistare quello che realmente serve. Ricorda poi il Grande Ospedaliere dell’Ordine di Malta, che due camion con un totale di 10 tonnellate di beni di soccorso, come letti, tende, coperte e materassi per le persone colpite in Turchia, sono in viaggio da Hannover e Speyer in Germania. Altri convogli sono già in preparazione.
Sisma Turchia-Siria, cimiteri pieni e corpi ammassati sui camion
Al cimitero di Nurdagi, nella provincia turca di Gaziantep, al confine con la Siria, presto non ci sarà più posto per i morti. Troppe le vittime del sisma di magnitudo 7.8 che ha colpito entrambi i Paesi appena 4 giorni fa provocando oltre 22mila vittime accertate. Secondo un reportage del Guardian, le tombe appena scavate sono contrassegnate da lapidi vuote, con solo pezzi di stoffa strappata raccolti dai vestiti delle vittime per identificarli.
Sisma, arrestato costruttore turco mentre stava fuggendo all'estero
La Turchia ha arrestato mentre tentava di fuggire all'estero, Mehmet Yasar Coskun, imprenditore edilizio che fece costruire ad Hatay il grande complesso Ronesans Rezidans, completamente crollato con il terremoto di lunedì. Lo rende noto l'agenzia Anadolu. L'enorme struttura, completata nel 2013, era alta 12 piani, disponeva di 250 appartamenti e si stima che al momento del crollo ci fossero all'interno mille persone. Secondo Hurriyet, l'imprenditore è stato arrestato all'aeroporto di Istanbul, era diretto verso il Montenegro e aveva con sé del denaro al momento della cattura.
Terremoto, Ordine di Malta: 'Già disposti aiuti per diversi milioni di euro per turchi e siriani'
L’Ordine di Malta ha già disposto aiuti "per diversi milioni di euro" per aiutare le popolazioni colpite dal devastante terremoto in Turchia e Siria. La squadra di soccorso del Malteser International, in particolare, è arrivata a Gaziantep, al confine tra Turchia e Siria, dove l’organizzazione di soccorso internazionale dell’Ordine di Malta fornisce aiuti dall’inizio della guerra in Siria. In questa regione si trovano migliaia di sfollati siriani. "Il problema in più -ricorda all’Adnkronos Sandro de Franciscis, Grande Ospedaliere del Sovrano Ordine di Malta - è che nella zona gli aeroporti sono chiusi, la maggior parte delle strade impraticabili ". Gaziantep resta l’aeroporto più vicino all’epicentro del sisma.
Terremoto, Uefa: donati 200.000 euro per le operazioni umanitarie in Turchia e Siria
La Uefa e la Uefa Foundation for Children hanno effettuato una prima donazione di 200.000 euro per le operazioni umanitarie a favore delle vittime dei terremoti di lunedì scorso in Turchia e Siria. La Uefa ha donato 150.000 euro alla Federcalcio turca (TFF), mentre la Uefa Foundation for Children ha stanziato 50.000 euro per Bonyan Organization e Tiafi (Team international Assistance for Integration), due organizzazioni non governative impegnate in prima linea in Turchia meridionale e Siria. L'organo di governo del calcio europeo sta inoltre coordinando gli sforzi delle sue federazioni per contribuire a un fondo di soccorso congiunto Uefa-Uefa Foundation.
Terremoto, Tajani: 'Ancora nessuna notizia dei 7 italiani'
"Purtroppo non abbiamo ancora notizie dei sette italiani che non rispondono all'appello" dopo il devastante terremoto di lunedì. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine di un evento alla Luiss. "Abbiamo allertato la Protezione civile e fatto ciò che è possibile, stiamo cercando negli ospedali, ovunque, ma di loro nessuna notizia", ha aggiunto il ministro. I sette italiani dispersi sono l'imprenditore veneto Angelo Zen, che si trovava in Turchia al momento del sisma, e i componenti di una famiglia italiana di origine siriana.
Terremoto, nuovi salvataggi a 100 ore dal sisma
A 100 ore dal sisma di lunedì, i soccorritori riescono ancora a salvare persone dalle macerie in Turchia. Quattro persone sono state tratte in salvo ad Hatay, riferisce l'agenzia stampa Anadolu. A Kirikhan, soccorritori tedeschi hanno salvato una donna, con una operazione durata 50 ore. In attesa di farla uscire dalle macerie, il team era riuscito a comunicare con lei e farle arrivare dell'acqua da bere. I media hanno riferito anche di un trentenne salvato a Gaziantep.
Terremoto: rabbino, soccorritori israeliani lavorino di sabato
Il rabbino capo ashkenazita di Israele, David Lau, ha stabilito oggi che le squadre di emergenza dispiegate in Turchia per aiutare nella risposta al terremoto devono lavorare durante il sabato ebraico per salvare vite umane. "Finche' c'à speranza di salvare vite umane e trovare sopravvissuti, le operazioni devono continuare", ha dichiarato Lau in una lettera pubblica alle squadre di soccorso. "Le cure prestate ai feriti non devono essere interrotte", ha aggiunto. Da quando, lunedì scorso, il terremoto di magnitudo 7,8 ha devastato vaste aree del sud-est della Turchia e della vicina Siria, Israele ha dispiegato diverse centinaia di specialisti del soccorso, medici e infermieri nelle città turche per aiutare i soccorsi. Durante lo shabbat, che va dal tramonto del venerdì al tramonto del sabato, gli ebrei ortodossi si astengono da qualsiasi lavoro, tranne quando può salvare una vita.
Terremoto, entrati nel nordovest della Siria 14 camion Onu carichi di aiuti
Sono entrati oggi nel nordovest della Siria, nelle aree sotto il controllo dell'opposizione, altri 14 camion delle Nazioni Unite carichi di aiuti per la popolazione terremotata. I mezzi hanno varcato il confine turco all'indomani dell'ingresso del primo convoglio delle Nazioni Unite, con tende, kit umanitari, coperte e altre forniture di emergenza.
Terremoto, Erdogan: sui social falsità, restiamo uniti
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan dalle aree colpite dal sisma predica unità, promette aiuti economici ai terremotati e accusa i social media di essere vettore di notizie false e provocazioni. "Chiedo a tutti di non prestare alcuna attenzione ai provocatori che diffondono notizie false, sopratutto attraverso le piattaforme social per far ribollire una situazione che è gia difficile. Non è questo un momento da cui nessuno deve trarre vantaggi. E' il momento di essere uniti", ha detto il presidente turco. Erdogan ha poi promesso un sostegno economico di 2 mila lire turche al mese (circa 100 euro ndr) per l'affitto a chi non rimarrà nei container e nelle tendopoli e di 5 mila lire turche ai proprietari di casa.
Ucraina, Meloni: 'A giorni pronti per fornire sistema Samp-T'
L'Italia sarà probabilmente "pronta" nei prossimi giorni a dare via libera alla fornitura all'Ucraina del sistema di difesa antiaerea Samp-T, insieme alla Francia. Lo dice la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa a Bruxelles al termine del Consiglio Europeo. "Assolutamente sì - risponde - siamo da tempo impegnati nella collaborazione su una materia che è molto importante per il presidente Voldymyr Zelensky e per l’Ucraina. Credo che tra l’altro si stia procedendo in maniera molto veloce. Credo che nei prossimi giorni, spero, saremo in grado di dichiarare che siamo pronti rispetto al sistema Samp-T". Il sistema di missili terra-aria viene sviluppato dal consorzio europeo Eurosam, formato da Mbda Francia, Mbda Italia e Thales. -
Sisma Turchia, famiglia di 4 persone di New York tra le vittime
Una famiglia di quattro persone del Queens, New York, è tra le vittime del terremoto in Turchia e Siria. Burak Firik, 35 anni, sua moglie Kimberly, 32 anni, e i loro due figli Bilal, 1 anno, e Hamza, 2, erano in Turchia in visita alla famiglia di Burak e sono morti tra le macerie. Secondo la pagina GoFundMe creata dal padre di Kimberly, Edwin Salazar, e riportata dal New York Post, i quattro sono stati trovati sotto un edificio di cinque piani crollato. "I miei nipoti avevano solo 2 e 1 anno, non riesco a pensare a questa tragedia che avrà un impatto per sempre sulla nostra famiglia - ha scritto l'uomo - Continuo a immaginare che torneranno a casa nostra a New York, che sentiremo il suono dei loro passi e delle loro risate al tavolo della colazione... ma so che ora sarà solo nei miei sogni".
Sisma Turchia-Siria, finora 5 corpi recuperati da Vvf e due salvati
Il team Usar (Urban search and rescue) dei Vigili del fuoco italiani, inviato nell'ambito del Meccanismo europeo di Protezione civile, è al lavoro da 4 giorni ad Antiochia nelle operazioni di ricerca e soccorso dispersi a seguito del violento sisma che ha colpito la Turchia. Stamattina il team ha recuperato il corpo privo di vita di un uomo. Salgono così a cinque le persone decedute recuperate, 2 quelle salvate dalle squadre italiane. "Complesso lo scenario di intervento per le rigide temperature e le scosse sismiche di assestamento", indicano i Vigili del fuoco.
Terremoto, quarto giorno lavoro per team Usar vigili del fuoco
Il team USAR (Urban Search and Rescue) dei vigili del fuoco italiani, inviato nell'ambito del Meccanismo Europeo di Protezione Civile, è al lavoro da 4 giorni ad Antiochia nelle operazioni di ricerca e soccorso dispersi a seguito del violento sisma che ha colpito la Turchia. Recuperato stamattina il corpo privo di vita di un uomo. Salgono cosi' a 5 le persone decedute recuperate, 2 quelle salvate dalle squadre italiane. Complesso lo scenario di intervento per le rigide temperature e le scosse sismiche di assestamento.
Sisma, Damasco pronta a inviare aiuti in zone ribelli
Il governo siriano è pronto a inviare tramite la Mezzaluna rossa un convoglio di aiuti umanitari alle zone del nord-ovest fuori dal controllo governativo e in mano a insorti cooptati dalla Turchia. Lo riferiscono media siriani che citano fonti interne alla Mezzaluna rossa siriana, i cui vertici sono di nomina governativa. "Il convoglio è pronto ma finora non è potuto passare a causa dell'opposizione da parte dei miliziani delle zone ribelli", affermano le fonti da Damasco citate dai media filo-governativi.
Terremoto, in Siria il governo approva invio aiuti in zone ribelli
Il governo siriano ha approvato l'invio di aiuti umanitari alle ppopolazioni colpite dal terremoto nel nord della Siria, controllato dai ribelli.
Sisma Turchia-Siria, lo studio: deformazioni del suolo su 35.000 kmq
Rilevate deformazioni del suolo su un'area complessiva di 35.000 chilometri quadrati dopo le scosse di terremoto che il 6 febbraio hanno colpito il sud-est della Turchia e il nord della Siria: lo indicano le prime analisi condotte dall'Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell'Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IREA-CNR) sulla base delle immagini radar raccolte dal satellite Sentinel-1A di Copernicus, il programma di osservazione della Terra gestito da Agenzia Spaziale Europea (ESA) e Commissione Europea.
Sisma Siria, Onu: tregua subito per facilitare gli aiuti
L'Alto Commissario per i diritti umani ha chiesto "un cessate il fuoco immediato" in Siria per facilitare gli aiuti alle vittime del terremoto che ha devastato parte del Paese lunedì. Volker Türk sollecita "un cessate il fuoco immediato in Siria e il pieno rispetto dei diritti umani e degli obblighi del diritto umanitario in modo che gli aiuti possano raggiungere tutti", si legge in un tweet dell'Alto Commissario.
Terremoto, 23 mila le vittime, si aggrava bilancio in Turchia
E' salito a 19.388 il bilancio delle vittime del sisma che ha colpito la Turchia, mentre i feriti sono più di 77 mila. Vittime che si sommano agli almeno 3.500 morti che lo stesso sisma ha fatto nel nord della Siria. A rendere noti gli ultimi numeri del terremoto più letale dal 1988 in Turchia il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha poi aggiunto che in questo momento al lavoro ci sono 141 mila persone tra turchi e stranieri, per far funzionare la macchina nono solo dei soccorsi, ma anche gli ospedali da campo e le enormi tendopoli con piu' di 93 mila tende familiari montate negli ultimi giorni.
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