Guerra Ucraina Russia, news. Vertice aiuti a Ramstein, Zelensky: "Lotteremo per i tank"

Il presidente ucraino: "Questa riunione rafforza la nostra resilienza". Il ministro della Difesa italiano Crosetto: "Ogni giorno è importante per risolvere la crisi in atto. Ci aspettiamo nelle prossime settimane un inasprimento della guerra con un aumento esponenziale degli attacchi". Monsignor Gallagher: "Per ora il Papa non andrà a Kiev"

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Austin: "Non si tratta solo sicurezza Kiev ma di tutta Europa"

"Non si tratta soltanto della sicurezza dell'Ucraina, ma di quella europea, della sicurezza globale. Si tratta del tipo di mondo in cui vogliamo vivere, che vogliamo lasciare in eredità a figli e nipoti". Lo ha detto il segretario americano alla Difesa, LLoyd Austin, al termine dell'incontro di Ramstein.
 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Ramstein ci rafforza, lotteremo per i tank"

"In generale, possiamo concludere che il Ramstein di oggi rafforzerà la nostra resilienza. I partner hanno un atteggiamento di principio: sosterranno l'Ucraina quanto necessario per la nostra vittoria. Sì, dovremo ancora lottare per la fornitura di carri armati moderni, ma ogni giorno rendiamo più evidente che non c'è alternativa al fatto che deve essere presa una decisione sui carri armati". Lo ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky su Telegram. "Ringrazio tutti i partner che hanno chiaramente sostenuto la posizione ucraina nelle discussioni che hanno avuto luogo", ha aggiunto.
- di Redazione Sky TG24
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Ucraina, Mattarella: "Dignità è stare da parte aggredito"

"Stiamo rivivendo in Europa la tragedia della guerra, che speravamo fosse riposta per sempre
negli archivi della storia dopo gli orrori che abbiamo allora conosciuto. Ed e' proprio il mettere la dignità integrale della persona al centro di ogni azione che ci porta a stare dalla parte di chi è aggredito e lotta per la propria indipendenza e libertà". Lo ha detto Sergio Mattarella alla cerimonia di Bergamo e Brescia capitali della cultura 2023. 
 
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg: "Sui Leopard continuano consultazioni"

Sulla questione della fornitura dei tank Leopard all'Ucraina "le consultazioni continueranno". Risponde così il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg alla domanda se il mancato via libera della Germania sta minando l'unità europea sul sostegno a Kiev.
Secondo Stoltenberg, sin dall'inizio della guerra vi sono sempre state consultazioni sull'aiuto all'Ucraina e il tipo di sostegno ha continuato ad evolversi. Berlino è uno degli alleati che più sostengono Kiev, ha detto, "artiglieria, munizioni , sistemi di difesa aerea e ora anche veicoli di fanteria Marder: la Germania guida il sostegno all'Ucraina in molti campi".
Infine il segretario generale della Nato ha sottolineato come l'invio di centinaia di nuovi veicoli corazzati, veicoli da combattimento di fanteria e tank da battaglia stia facendo la differenza per l'Ucraina. In questo modo gli ucraini non sono soltanto in grado di difendersi, ma potranno anche lanciare offensive per riconquistare il loro territorio, ha sottolineato. 
- di Redazione Sky TG24

Berlino promette 1 miliardo euro in aiuti militari a Kiev 

La Germania fornirà altre armi e attrezzature per il valore di 1 miliardo di euro in primavera. Con questo pacchetto, ha annunciato oggi a Ramstein il ministro della Difesa Boris Pistorius, l'impegno tedesco in aiuti militari raggiungerà complessivamente i 3,3 miliardi di euro. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, reportage di Sky Tg24 a Bakhmut (VIDEO)

- di Redazione Sky TG24

Media: "Pressioni Usa su Grecia per cedere tank a Kiev"

Washington e Kiev starebbero esercitando pressioni sul governo greco perché si mostri disponibile a fornire carri armati tedeschi Leopard di cui dispone, anche solo 2 o 3, alle forze armate ucraine come "gesto simbolico" per convincere Berlino a sbloccare la sua fornitura all'Ucraina. Lo scrive il sito di Kathimerini. In particolare, secondo il principale giornale greco, è stato chiesto ad Atene di mostrarsi favorevole a fornire a Kiev un numero simbolico di 2 o 3 carri armati per fare pressione sulla Germania, il Paese di produzione dei Leopard che fino a ora non si è mostrato disposto ad acconsentire alla loro esportazione dalla Polonia all'Ucraina. "Non si sa ancora se la Grecia parteciperà a questo processo, perché il gesto significherebbe di fatto un attrito con Berlino e non è affatto chiaro se il governo sia disposto a entrare in una fase del genere, soprattutto in un periodo pre-elettorale", ha commentato Kathimerini, riferendosi alle imminenti elezioni legislative, previste in Grecia tra la primavera e l'estate. 
- di Redazione Sky TG24

Milley: "Difficile che Kiev cacci tutti i russi nel 2023"

"Nel 2023 è difficile che l'Ucraina possa cacciare tutte le forze russe dal suo territorio. Non dico che sia impossibile ma credo realisticamente che quest'anno si potrà stabilizzare il fronte, si potrà montare operazione tattiche per liberare al massimo territorio possibile". Lo ha detto il capo di Stato Maggiore dell'esercito Usa, generale Mark Milley, dopo il vertice di Ramstein. Per quanto riguarda l'ipotesi di attacchi alla Crimea con le armi Usa, Milley ha risposto: "Non discutiamo le regole d'ingaggio in pubblico". 
- di Redazione Sky TG24

Austin: "Berlino fa molto e può fare di più come tutti noi"

La Germania fa abbastanza per esercitare una leadership nel sostegno all'Ucraina? "Sì, la Germania fa molto, ma si può ovviamente fare di più. Tutti possiamo fare di più", ha risposto il segretario della Difesa americano, Lloyd Austin. Austin ha definito la Germania un "alleato affidabile" e ha aggiunto di esser certo che Berlino continuerà ad esercitare il suo ruolo di leadership nel sostegno a Kiev. 
- di Redazione Sky TG24

Mosca, riunione Ramstein "provocazione pericolosa"

La Russia ha definito la riunione degli alleati dell'Ucraina di oggi a Ramstein una "provocazione" e un'"escalation pericolosa" e ha rivendicato progressi delle forze armate russe nell'Ucraina orientale e sud-orientale. "Riteniamo che questa sia un'aperta provocazione da parte dell'Occidente che alza la posta in gioco del conflitto. Questo porterà inevitabilmente a un aumento delle vittime e a una pericolosa escalation", ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Quanto al portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, aveva  avvertito che le nuove forniture di armi a Kiev dai suoi alleati "non cambieranno nulla in termini di progressi della Russia verso i suoi obiettivi" e ha invitato a "non esagerare l'importanza dei nuovi aiuti militari in termini di capacità di fare la differenza" sul campo di battaglia: al contrario, ha detto, il programma "darà all'Ucraina più problemi" a causa della "manutenzione e riparazione" che le armi richiedono. Intanto, il presidente russo Vladimir Putin ha convocato il Consiglio di sicurezza russo per discutere la situazione della campagna militare, proprio mentre i Paesi del Gruppo di contatto iniziavano a discutere degli aiuti militari a Kiev. "Durante l'incontro si è svolto uno scambio di opinioni sull'operazione militare speciale", ha comunicato il Cremlino, utilizzando l'espressione con cui definisce l'intervento militare in Ucraina. 
 
- di Redazione Sky TG24

Milley: "Con le nuove armi Kiev può andare all'offensiva"

"Questi meeting hanno un ruolo importante. Il pacchetto militare Usa e quelli degli alleati mostrano il nostro impegno comune a dare la possibilità all'Ucraina di andare all'offensiva e liberare i territori occupati". Lo ha detto il Presidente dello Stato Maggiore dell'Esercito Usa, il generale Mark Milley, dopo il vertice di Ramstein.      
 
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Russia, sollevato da incarico aiuto capo Consiglio Sicurezza

Alexey Pavlov è stato sollevato dall'incarico di assistente del segretario del Consiglio di Sicurezza russo che ricopriva da quasi 14 anni: lo riferisce la testata online Meduza citando un decreto pubblicato oggi. I motivi non sono stati precisati. Il giornale ricorda però che a ottobre ha suscitato indignazione un articolo di Pavlov nel quale sosteneva che si dovesse "desatanizzare" l'Ucraina perché, a suo dire, "il numero di aderenti alle sette religiose" era in aumento, e definiva "setta" pure il movimento Chabad-Lubavitch, un movimento del chassidismo ebraico. L'articolo, pubblicato sul quotidiano "Argumenty i Fakty", fu duramente criticato dal rabbino capo della Russia Berl Lazar, che - stando a quanto riporta l'Ukrainska Pravda - precisò come il movimento Chabad-Lubavitch non fosse una setta ma una Scuola legittima dell'Ebraismo e disse che le parole di Pavlov offendevano "milioni di credenti ebrei, compresa la maggioranza degli ebrei russi". Il potente segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolai Patrushev, fu poi costretto a scusarsi coi lettori del giornale per le parole del suo assistente sul movimento Chabad-Lubavitch. 
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Ucraina, Austin: "Non rallentiamo, continueremo a spingere"

"Non rallenteremo, continueremo a spingere" nell'aiutare l'Ucraina "e sulla base dei progressi di oggi sono certo che i nostri partner in tutto mondo vogliano arrivare in fondo". Lo ha detto il segretario della Difesa Usa Lloyd Austin III dopo il vertice del gruppo dei donatori di Ramstein. 
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Polonia: "Nessuna decisione sui carri armati Leopard"

Nessuna decisione sull'invio di carri armati Leopard 2 in Ucraina è stata presa oggi durante la riunione di Ramstein. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa polacco, Mariusz Blaszczak, secondo quanto riportato dal Guardian. Blaszczak ha detto di essere ancora "convinto che la costruzione della coalizione" sui Leopard "si concluderà con un successo", parlando con i giornalisti. "La speranza viene dal fatto che i ministri della Difesa di 15 Paesi si sono incontrati a margine della conferenza di oggi e abbiamo parlato di questo argomento", ha spiegato. 
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Kuleba: "Discusso con Tajani nuovo pacchetto assistenza"

Nella conversazione di oggi fra i ministri degli Esteri di Ucraina e Italia, Dmytro Kuleba e Antonio Tajani, si è discusso "del prossimo pacchetto di assistenza alla sicurezza dell'Italia". Lo ha scritto lo stesso Kuleba sul suo profilo Twitter. "Ho accolto con favore la decisione dell'Italia di aderire al gruppo ristretto sull'istituzione di un tribunale speciale per il reato di aggressione contro l'Ucraina e ho chiesto sanzioni all'industria russa dei missili e dei droni", ha riferito ancora il capo della diplomazia di Kiev. 
 
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Ambasciata di Mosca: "Distrutto veicolo corazzato Lince italiano"

"Un veicolo corazzato dell'esercito ucraino "Iveco LMV 4x4" di fabbricazione italiana che è stato distrutto durante l'operazione militare speciale. La sorte dei mezzi militari trasferiti al regime di Kiev è prevedibile e poco invidiabile". Lo scrive su Facebook l'ambasciata russa a Roma, pubblicando quattro foto del veicolo che sarebbe stato distrutto. "A titolo d'informazione per vertici del Ministero della Difesa italiano - continua il post - l'Ambasciata non attacca nessuno, ma si limita a riportare i fatti sui quali tacciono i megafoni della propaganda della Nato. 
 
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Crosetto: "Batterie antimissili e mezzi terrestri a Ucraina"

"Bisogna passare dalle parole ai fatti nel più breve tempo possibile". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto, oggi a Ramstein, alla riunione del Gruppo di Contatto per la difesa dell'Ucraina. Il ministro ha spiegato che ogni nazione contribuirà fornendo materiale militare (batterie antimissili e mezzi terrestri) per aiutare la difesa ucraina a fronteggiare il peggioramento del conflitto che rischia di esserci nei prossimi mesi. Verrà inviato, inoltre, materiale civile, come gruppi elettrogeni, tende e vestiario. 
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Mosca: "Kiev usa tragedia a Dnipro per chiedere sanzioni e armi"

"Cinicamente" il governo ucraino sta cercando di usare la "tragedia" accaduta nei giorni scorsi a Dnipro, dove un condominio è stato colpito da un missile, "per fare pressioni sull'Occidente" e chiedere "sanzioni anti-russe più severe e nuove forniture di armi". Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, ricordando che il consigliere della presidenza ucraina, Oleksiy Arestovych, si è dimesso dopo le polemiche sollevate dalle sue dichiarazioni, che lasciavano intendere che il missile russo che ha colpito il condominio fosse stato colpito dalla contraerea di Kiev. "Non è un segreto per nessuno come funzioni effettivamente il sistema di difesa aerea in Ucraina, che le forze armate ucraine, in violazione del diritto internazionale umanitario, collocano spesso in aree residenziali", ha proseguito Zakharova, sottolineando che "frammenti di razzi cadono di volta in volta sul territorio dei paesi vicini: Polonia, Moldavia e Bielorussia". 
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg: "Su tank si segua l'esempio di Gb, Francia e Polonia"

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg a Ramstein ha ringraziato il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin per la leadership degli Stati Uniti nel fornire aiuti militari molto significativi all'Ucraina e ha accolto con favore i recenti annunci di altri alleati e partner della Nato, tra cui Germania, Francia, Canada, Danimarca, Paesi Bassi e Svezia, riguardanti la difesa aerea, i veicoli da combattimento di fanteria e i veicoli blindati. Ha inoltre accolto con favore il fatto che Regno Unito, Francia e Polonia siano pronti a fornire tank e carri armati leggeri e ha invitato alleati e partner a seguire il loro esempio. 
- di Redazione Sky TG24

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