"Le relazioni tra Mosca e gli Stati Uniti "non saranno più quelle che erano un tempo" dice il ministro degli Esteri russi. E esclude colloqui con Zelensky "su iniziative di pace bizzarre"
Gli Usa e i suoi alleati vogliono mettere in pratica "una soluzione finale" contro la Russia "come Hitler per gli ebrei". Usa parole durissime, contro gli Stati Uniti, il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov, in conferenza stampa a Mosca. E aggiunge: "Le relazioni tra Russia e Usa non saranno più quelle che erano un tempo".
Lavrov: "Misure alla frontiera se Svezia-Finlandia in Nato"
Da Lavrov anche un affondo contro l'Unione europea: "La Russia spera che l'Europa si renda conto dell'impossibilità di "mentire sempre", anche sulla questione dell'espansione della NATO verso est". "Ho citato l'esempio del primo Maidan ucraino nel 2004, quando l'Europa ufficiale disse che l'Ucraina avrebbe dovuto scegliere se stare con l'Europa o con noi. Questo accadeva tre anni prima del discorso di Monaco. Anche allora speravamo che la ragione prevalesse e che l'Europa capisse che è impossibile mentire sempre, è impossibile, ad esempio, spostare costantemente la Nato verso est nonostante le promesse fatte", ha detto. "La Russia - ha proseguito - prenderà misure militari-tecniche sul suo lato di frontiera se Svezia e Finlandia si assoceranno alla Nato". Il ministro degli Esteri russo esclude inoltre colloqui con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "su iniziative di pace bizzarre per la risoluzione del conflitto".