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Guerra Ucraina Russia, news. Mosca: "Risponderemo a raid Kiev". Zelensky in Donbass

©Getty

Mosca adotterà "le misure necessarie per garantire la sicurezza in seguito ai continui attacchi terroristici di Kiev sul territorio russo". Lo ha affermato il Cremlino dopo il nuovo attacco a Kursk contro un deposito di un aeroporto russo. Entrati in vigore l'embargo Ue al petrolio russo via mare e il price cap a 60 dollari al barile. Il presidente ucraino Volodynyr Zelensky ha visitato il Donbass, recandosi vicino alla linea del fronte, secondo fonti ufficiali

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Media: ok Usa a Berlino su ipotesi panzer Leopard 2 a Kiev 

Gli Stati Uniti avrebbero segnalato già da tempo al governo tedesco che approverebbero la consegna di carri armati tedeschi Leopard 2 all'Ucraina. Lo riporta Faz, citando "due fonti con accesso a informazioni riservate". Il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, ne avrebbe parlato in ottobre al telefono con Jens Ploetner, consigliere per la Politica estera del cancelliere tedesco Olaf Scholz. Kiev chiede da tempo i Leopard 2 a Berlino, ma l'esecutivo tedesco ha più volte risposto che nessun paese Nato fornisce carri armati di produzione occidentale e che la questione dev'essere discussa con i partner dell'alleanza. Sullivan avrebbe però, appunto, già espresso l'eventuale "ok" di Washington all'export, fermo restando che la decisione spetta a Berlino.
- di Redazione Sky TG24

Tajani incontra vicesegretario Usa: "Insistere nel sostenere Kiev"

"Incontro positivo con il vicesegretario di Stato americano Wendy R. Sherman. Continuare gli sforzi per aiutare l'Ucraina. Bene l'unità dell'Occidente per raggiungere una pace giusta. L'amicizia con gli Usa è un pilastro della nostra politica estera. Lavoriamo insieme per stabilizzare Balcani e Libia". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
- di Redazione Sky TG24

Orban: "Nessun veto a fondi a Kiev, contrari a debito comune"

"La notizia di oggi riguardava il veto dell'Ungheria all'assistenza finanziaria all'Ucraina. È una notizia falsa. L'Ungheria è pronta a fornire assistenza finanziaria all'Ucraina, su base bilaterale. Nessun veto, nessun ricatto. Vogliamo però convincere gli Stati membri dell'Ue che il debito comune dell'Ue non è la soluzione. Se continuiamo a percorrere la strada verso una comunità del debito, non potremo tornare indietro". Lo ha dichiarato il premier ungherese Viktor Orban, secondo quanto riportato dal suo portavoce su Twitter.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, colpito edificio servizio idrico a Kherson: un morto

I russi, nell'attacco di oggi a Kherson, hanno colpito l'edificio del servizio idrico uccidendo un impiegato di 43 anni. Lo ha riferito il consiglio comunale di Kherson su Telegram, come riferisce Ukrinform. L'edificio amministrativo della società di servizi e gli edifici residenziali situati nelle vicinanze sono stati colpiti. Il dipendente è morto a causa di una ferita da mina esplosiva e ferite da schegge.
- di Redazione Sky TG24

Ue: "Non permettiamo a un Paese di bloccare prestiti"

 "L'Ucraina è in guerra e ha bisogno di sostegno. Non possiamo permettere che un solo Paese faccia ritardare o deragliare questo processo" di aiuti finanziari. Lo ha dichiarato il vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, al termine della riunione dell'Ecofin.
- di Redazione Sky TG24

Presidenza Ue: "Faremo di tutto per fondi a Kiev a gennaio"

"Nell'assistenza macrofinanziaria all'Ucraina facciamo di tutto per garantire che i fondi vengano sborsati già a gennaio a qualsiasi costo. Faremo di tutto perché va fatto". Lo ha detto il ministro dell'Economia ceco Zbynek Stanjura (alla presidenza di turno Ue). La nuova valutazione della Commissione sul taglio dei fondi all'Ungheria dovrà arrivare per fine settimana in modo che arrivi all'esame degli ambasciatori dei 27 (Coreper) la prossima settimana. "Come ultima spiaggia potremmo tenere un Ecofin straordinario ma di certo non prossima settimana", ha aggiunto.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, cala sostegno americani ad aiuto a tempo indeterminato 

Una forte maggioranza di americani continua a sostenere l'invio di armi e fondi all'Ucraina ma cala, soprattutto nell'elettorato repubblicano, la percentuale di coloro che ritiene che l'invio di aiuti possa proseguire a tempo indeterminato. Lo rivela un sondaggio condotto dal Chicago Council on Global Affairs e riportato dal Washington Post. Con la guerra che si protrae ormai da dieci mesi, inoltre, gli americani sono divisi sulla necessità che l'amministrazione Biden debba premere sull'Ucraina per raggiungere un accordo di pace con la Russia a breve. Il 40%, di cui la maggioranza elettori democratici, ha affermato che gli Stati Uniti dovrebbero continuare a fornire aiuti a tempo indeterminato. Una percentuale che a luglio era del 58%. Mentre il 47% degli americani afferma che Washington dovrebbe spingere Kyiv a raggiungere presto un accordo di pace. In particolare nell'elettorato repubblicano, il 29% ritiene che sia arrivato il momento per gli Stati Uniti di cominciare a ridurre gli aiuti.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Blinken: Russia potrebbe cercare falsa via d'uscita 

Il segretario di stato Usa Antony Blinken ha ammonito che la Russia potrebbe cercare una falsa uscita dal conflitto ucraino per riposarsi, riequipaggiarsi, riorganizzarsi e attaccare di nuovo. "Una delle cose che potete immaginare e' che i russi provino a trovare una via d'uscita", ha detto partecipando ad un evento del Wall Street Journal. "A meno che e finche' la Russia non dimostra che e' interessata ad una diplomazia significativa, non puo' andare da nessuna parte", ha osservato. "Quello che dobbiamo vedere e' una pace giusta e durevole, non una pace falsa", ha messo in guardia.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, all'aeroporto di Kursk colpita cisterna di carburante

Il governatore della regione russa di Kursk, confinante con l'Ucraina, ha detto che l'attacco di un drone ha incendiato un serbatoio di stoccaggio del petrolio in aeroporto. Roman Starovoyt, governatore della regione di Kursk, ha scritto su Telegram che nell'attacco non ci sono state vittime e che l'incendio era "localizzato". I filmati pubblicati sui social media hanno mostrato una grande esplosione che ha illuminato il cielo notturno, seguita da un incendio consistente nell'aeroporto a 280 chilometri dal confine ucraino. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Protezione Civile: 30 invii umanitari da hub Palmanova

"Sono 30 fino a oggi gli invii dall'hub della Protezione civile regionale di Palmanova di generi di prima necessità e umanitari destinati alle popolazioni ucraine devastate dal conflitto bellico". A darne notizia e' il vicegovernatore e assessore con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi. "Negli ultimi giorni, da Palmanova sono partiti due camion con 31 grandi taniche contenenti ciascuna 1000 litri di liquido estinguente, per un totale di 31mila litri, da impiegare per domare gli incendi causati dai bombardamenti. La sostanza è stata donata da una società italiana che ha concentrato il materiale nella sede di Protezione civile di Palmanova, rimasto ormai l'unico hub in Italia per l'invio di aiuti umanitari per il circuito che fa capo al Dipartimento nazionale di Protezione civile" ha spiegato Riccardi. 
- di Redazione Sky TG24

Dopo la prigionia torna in guerra Orest, fotografo di Azovstal 

Le sue foto dei difensori ucraini dell'acciaieria Azovstal di Mariupol hanno fatto il giro del mondo: adesso Dmytro 'Orest' Kozatsky, sopravvissuto alla prigionia russa e restituito al suo Paese in settembre insieme con altri 200 prigionieri, ha annunciato su Twitter di essere tornato in guerra. "Oggi è il primo giorno in cui sono tornato al servizio militare", ha scritto il fotografo di Azovstal, lo stesso che alla vigilia dell'evacuazione dell'acciaieria girò e pubblicò il video "L'ultimo giorno ad Azovstal". Sui social sono subito partiti i messaggi di ringraziamento: "Grazie per la protezione, Orest", "Bentornato e grazie per il tuo servizio", "Abbi cura di te". Kozatskyi è originario di Malin, nella regione di Zhytomyr. Si è unito ai ranghi della Guardia Nazionale e successivamente al battaglione "Azov" trasferendosi a Mariupol nel 2015.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Cremlino: 'Negoziati? Obiettivi operazione speciale vanno raggiunti'

Per creare le prospettive di un negoziato "devono essere raggiunti gli obiettivi dell'operazione speciale" in Ucraina. Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha riposto ai giornalisti, che gli chiedevano cosa deve succedere per portare ad un negoziato. "La Russia deve raggiungere i suoi obiettivi e li raggiungerà", ha detto Peskov, citato dalla Tass. "Il risultato di quanto sta accadendo dovrà essere una pace giusta e duratura. Su questo possiamo concordare", ha detto Peskov, commentando le dichiarazioni del segretario di Stato americano Antony Blinken sul fatto che gli Stati uniti vogliono una pace duratura e non "una falsa via d'uscita". "Per quanto riguarda le prospettive di negoziato, per ora non le vediamo", ha detto ancora il portavoce russo.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, il 13/12 comunicazioni di Crosetto alla Camera 

Il ministro della Difesa Guido Crosetto terrà comunicazioni nell'Aula della Camera sul dl Ucraina il prossimo 13 dicembre alle 16. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Il decreto Ucraina verrà esaminato a gennaio.
- di Redazione Sky TG24

Nuova proposta presidenza ceca, price cap a gas a 220 euro

Price cap statico a 220 euro per Mwh che scatta se il prezzo del gas supera questa soglia per cinque giorni consecutivi: la presidenza ceca, come si legge in un documento visionato dall'ANSA, ha messo sul tavolo una nuova proposta sul meccanismo di correzione del mercato per trovare un'intesa tra i 27. Rispetto alla proposta della Commissione il tetto scende da 275 a 220 mentre nel primo tentativo di compromesso la presidenza aveva abbassato la soglia a 264 euro. Nel documento si prevede inoltre che il divario del Ttf con gli indici di riferimento per il gas liquefatto dovrà essere di 35 euro (e non più 58) per 5 giorni consecutivi.
- di Redazione Sky TG24

Gas, presidenza Ue ritenta con un nuovo cap a 220 euro

La presidenza ceca dell'Ue ha proposto, nel tentativo di giungere a un compromesso, un nuovo price cap al gas: 220 euro per 5 giorni (invece di 275 per quindici giorni) con un differenziale rispetto al Gnl di 35 euro invece dei 58 iniziali. La presidenza ceca aveva già cercato un compromesso tra gli Stati proponendo un tetto di 264 euro per 5 giorni con uno spread rispetto al Gnl sempre di 58 euro ma solo per 5 giorni.
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, in Russia impianto industriale attaccato da droni

Un impianto industriale russo è stato attaccato la scorsa notte da droni nell'oblast russo di Bryansk, vicino alla frontiera ucraina. Lo riferisce il media indipendente russo Baza, rilanciato da Ukrainska Pravda. Si tratta del secondo attacco di questo tipo riportato oggi, dopo quello contro l'aeroporto di Kursk.
L'attacco è avvenuto contro la fabbrica Slava, a 80 km dal confine. Due droni sono penetrati nel perimetro dell'impianto e sono esplosi a pochi metri dei depositi di carburante, provocando un incendio. La maggior parte dei depositi erano però vuoti e ciò ha ridotto l'entità del disastro. Secondo Baza, l'impianto era già stato attaccato con i droni il 30 novembre. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Rosenergoatom: 'Impossibile mettere Zaporizhzha sotto controllo Aiea'

Mettere la centrale nucleare di Zaporozhye sotto il controllo dell'Aiea sarà impossibile, perché quell'organizzazione non ha l'autorità per gestire le centrali nucleari. Lo ha detto Renat Karchaa, consigliere di Rosenergoatom, l'agenzia di Mosca che gestisce le centrali nucleari, al canale televisivo Rossiya-24.
"L'idea di mettere la centrale sotto il controllo dell'Aiea e, di fatto, sotto il controllo dell'Ucraina - ha spiegato Karchaa - solleva una domanda legittima: come si può porre la centrale sotto il controllo dell'Aiea? "L'Aiea ha molti mandati, è un'organizzazione incaricata della sicurezza nucleare e non del funzionamento delle centrali nucleari".
- di Redazione Sky TG24

Filorussi, sei civili uccisi da razzi ucraini a Donetsk

Le forze ucraine, ha sottolineato il sindaco, hanno colpito il centro della città, il mercato e la stazione sud degli autobus. Inoltre una donna è rimasta ferita quando un razzo si è abbattuto su una chiesa. Secondo fonti militari della autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk sono 20 i razzi ucraini che si sono abbattuti sulla città, in particolare sui quartieri di Voroshilovsky e Kievsky. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky in visita nel Donbass

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si è recato in visita nel Donbass, più precisamente a Sloviansk che si trova a una quarantina di chilometri da Bakhmut, principale campo di battaglia contro i russi. Lo ha reso noto la presidenza ucraina sui social. In un video si vede Zelensky all'ingresso della città che saluta "dal più profondo del cuore" i militari del suo Paese in occasione della Giornata delle Forze armate che si celebra oggi. "L'est dell'Ucraina è oggi il fronte più difficile e sono onorato di essere qui ora con le nostre truppe in difesa del Donbass", aggiunge Zelensky nel filmato. "Credo che la prossima volta ci incontreremo a Donetsk e Lugansk e anche in Crimea", sottolinea poi il capo dello Stato ucraino.
- di Redazione Sky TG24

Lettonia revoca licenza; tv russa in esilio, "assurdo"

La Lettonia ha revocato la licenza a un'emittente televisiva indipendente russa in esilio, Dozhd, accusandola di diverse violazioni, incluso l'aver mostrato la Crimea annessa da Mosca come parte della Russia. La tv, che si è trasferita nel Paese baltico dopo essere stata bloccata dalle autorità russe per la sua copertura della guerra in Ucraina, ha respinto le accuse, definendole "assurde e ingiuste". Dozhd, fondata nel 2010 come principale canale d'opposizione in Russia, ha annunciato che "smetterà di trasmettere via cavo ma rimarrà su YouTube". "Continuiamo a lavorare e crediamo che tutte le accuse contro di noi siano ingiuste e assurde". Tra le altre cose, le autorità di Riga le contestano di sostenere i soldati russi e di non assicurare la traduzione nella lingua lettone. "Alcuni pensano sempre che ci sia un posto migliore di casa, che ci sia sempre più libertà che a casa. Questo è uno degli esempi più chiari che dimostra che queste sono illusioni sbagliate", è stato il tagliente commento del portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.
- di Redazione Sky TG24

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