Il portavoce di Mosca Dmitri Peskov: le sofferenze dei civili ucraini sono la conseguenza del rifiuto di Kiev di negoziare. Vice ministro Esteri russo Ryabkov: non rinunceremo a territori annessi. Erdogan: Usa e Russia non useranno armi nucleari. Missili russi cadono su molte città ucraine. Si allenta la tensione sul missile caduto in Polonia, Zelensky: "Non so cosa sia successo". E aggiunge: "Per una pace vera serve aumentare pressioni su Mosca"
Arcivescovo Kiev: "Annunciato nuovo allarme aereo"
Kiev: "Almeno sette morti in raid russo in regione Zaporizhzhia"
Kiev: "Livello orribile di torture a Kherson"
Inquirenti Kiev nel sito polacco colpito da missile
Mosca, sul volo Mh 17 verdetto "politico e scandaloso"
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Putin nomina sostenitori guerra nel Consiglio diritti umani
Assieme Kots sono state scelte anche Yulia Belekhova del Fronte di tutti i russi, un'organizzazione che raccoglie denaro per i separatisti filorussi del Donbass, ed Elena Shishkina, del partito Libero Donbass. Fra i 10 membri espulsi dal Consiglio, troviamo il noto conduttore televisivo Nikolai Svanidze, che ha più volte espresso preoccupazioni sulla guerra in Ucraina e in agosto ha scritto una lettera aperta a Putin per chiedere l'abolizione della pena di morte nella regione di Donetsk. Sono stati messi alla porta anche l'attivista per i diritti umani Igor Kalyapin e il ricercatore anti xenofobia Alexander Verkhovsky. Istituito per decreto presidenziale nel 2004, il Consiglio è stato progressivamente riempito con figure vicine al Cremlino. Dal 2019 è guidato dal giornalista Valery Fadeyev, sostenitore della guerra.
La sentenza sul volo Mh17: fu abbattuto da missile Buk dei filorussi, tre ergastoli
La corte olandese ha condannato i cittadini russi Igor Girkin, Sergei Dubinsky e l'ucraino Leonid Kharchenko, tutti processati in contumacia per aver avuto un ruolo nell'abbattimento del volo malese sui cieli dell'Ucraina, nel luglio 2014. Secondo la corte, i tre avrebbero portato il sistema missilistico da una base militare in Russia al sito di lancio. Assolto un quarto cittadino russo.