L'ex presidente russo su Twitter dopo il caso dei missili caduti in Polonia. Gli fa eco Dmitry Polyansky, vice rappresentante permanente russo alle Nazioni Unite: "Una classica provocazione, Kiev sogna di provocare uno scontro militare diretto fra la Nato e la Russia per salvare l'Ucraina dall'inevitabile sconfitta”
È ancora alta la tensione dopo la caduta di due missili in Polonia (AGGIORNAMENTI LIVE). Se da un lato Biden mostra prudenza, spiegando che è improbabile che siano stati lanciati da Mosca, dall’altro per Zelensky l'attacco missilistico in Polonia è stato "una dichiarazione da parte della Russia direttamente rivolta al G20". Ma la Russia non ci sta.
"Una provocazione di Kiev"
Secondo Dmitry Polyansky, vice rappresentante permanente russo alle Nazioni Unite, si tratta di “una classica provocazione" del "regime di Kiev che sogna di provocare uno scontro militare diretto fra la Nato e la Russia per salvare l'Ucraina dall'inevitabile sconfitta”. Gli fa eco l’ex presidente Dmitry Medvedev, che su Twitter scrive che le accuse rivolte alla Russia per i missili caduti sulla Polonia provano che "combattendo una guerra ibrida contro la Russia, l'Occidente si avvicina a una guerra mondiale".