Le forze russe hanno lanciato oltre 50 missili contro infrastrutture energetiche in diverse regioni. Lo ha confermato la presidenza ucraina, dopo le esplosioni avvenute nel Paese. Colpita anche la capitale, dove diversi quartieri sono rimasti senza luce e acqua. Gli Usa: "Uscita di Putin dall'accordo su grano è un ricatto al mondo"
Onu: "Accordo grano è troppo importante per fallire"
Turchia: "Russia riconsideri uscita da accordo grano"
Sindaco Kiev: "Riattivata parte rete idrica, 40% senz'acqua"
Stoltenberg sente presidente Finlandia su adesione a Nato
Metsola: "Da Mosca attacchi vigliacchi, Kiev non si arrenderà"
Ministero Difesa russo: "Stop a mobilitazione parziale"
Francia lavora per garantire trasporto grano via terra
Mosca, Gb ha cercato reclutare addetto militare in Olanda
Nbc, Biden irritato da una telefonata con Zelensky
Ucraina, Pd: "In piazza il 5/11,pace interesse di tutti"
Zelensky fa auguri a Lula: "Contribuirà a pace nel mondo"
Ucraina, Calenda: "Maggioranza si dimostra divisa e debole"
Ue condanna attacchi Mosca: "Seminare paura non funzionerà"
Oslo: "Alzeremo prontezza militare, no minaccia diretta"
Paese nella guerra, ma il conflitto in Ucraina significa che è necessario che tutti i Paesi della Nato stiano sempre più in guardia", ha affermato. Guerra Ucraina, raid russi su diverse città: Kiev senza luce e acqua
Michel, strategia Mosca seminare paura non funzionerà
Ankara, sospensione corridoio grano non ha vincitori
"Questa situazione porta a dei ritardi e all'aumento del traffico dei porti. Coloro che ne hanno bisogno hanno fretta di ricevere il grano e i problemi così non potranno che aumentare. Stiamo parlando con gli ucraini e parlerò con il ministro Shoigu. Continuiamo a lavorare per riportare la situazione alla normalità, per trovare un accordo e giungere alla pace", ha detto Akar. L'accordo, di 4 mesi di durata, ma rinnovabile, era stato siglato lo scorso 22 luglio a Istanbul da Russia e Ucraina con la mediazione di Turchia e Stati Uniti e ha permesso fino a questo momento l'esportazione di 9,3 milioni di tonnellate di grano bloccate nei porti ucraini a causa della guerra. Ucraina, stop russo a navi grano: le conseguenze per l’Italia
Gb, invio riservisti russi complicherà logistica
Putin apre vertice Sochi invitando Baku e Yerevan a pace
Ue, da corridoi solidarietà 15 mln tonnellate grano
Filiera Italia: "Scenario drammatico su blocco grano, sovranità alimentare è tutela più deboli"
"Lo scenario è drammatico, davvero poco comprensibile, quindi, che qualcuno ironizzi sulla locuzione 'sovranità alimentare', che significa solo dare la giusta centralità alla produzione di cibo". Ad affermarlo è Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia, che commenta il balzo dei prezzi del grano alla notizia della chiusura da parte della Russia dei corridoi che assicuravano i traffici commerciali nei porti del Mar Nero. "L’Ucraina da sola rappresenta il 10% della produzione mondiale di grano e gli effetti di un nuovo rincaro peseranno soprattutto sui paesi più poveri, quelli dove i prodotti alimentari sono la principale voce di spesa per le persone - aggiunge il consigliere delegato - si può perseguire la 'sovranità alimentare', senza isolarsi rispetto al commercio mondiale, ma pretendendo che sia equo e basato su standard di sicurezza ambientale e di lavoro uguale per tutti". Tutto questo, conclude Scordamaglia, "senza diventare ostaggio di Paesi fornitori di beni di prima necessità: si tratta di un discorso serio e strategico che non merita essere banalizzato da parte di chi, da incompetente, parla di ananas e banane". Ucraina, Russia blocca esportazione del grano: cosa sappiamo e quali sono le conseguenze