Guerra Ucraina Russia. Inviato del Papa coinvolto in una sparatoria, illeso

©Ansa

L’Elemosiniere del Papa è rimasto coinvolto in una sparatoria mentre portava aiuti nella sua missione in Ucraina. Il cardinale Konrad Krajewski era a Zaporizhia e, mentre caricava sul pulmino viveri insieme a due vescovi, accompagnato da un soldato, è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco, ma è rimasto illeso: "Siamo vivi", ha detto. Intanto la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia è stata ricollegata alla rete di Kiev

 

1 nuovo post

Kiev, 11 navi da guerra russe manovrano nel Mar Nero

"Nel Mar Nero, vicino alla costa della Crimea, stanno manovrando 11 navi nemiche, tra cui tre portamissili superficie-superficie equipaggiate con 24 missili Kalibr e 4 missili antiaerei". Lo ha riferito su Facebook il Comando operativo Sud delle forze armate dell'Ucraina, secondo cui la probabilità di attacchi missilistici e bombardamenti delle regioni meridionali rimane estremamente alta. 
- di Redazione Sky TG24

Kharkiv, 'uccisa a 11 anni da missili russi su Chuhuiv'

Una bambina di 11 anni è morta dopo essere rimasta ferita in un attacco missilistico che ha colpito la regione ucraina di Kharkiv. Lo denuncia su Telegram il governatore di Kharkiv, Oleh Syniehubov, secondo il quale "una bambina innocente" è morta "a causa del terrore russo" dopo un attacco missilistico che ha colpito la città di Chuhuiv, provocando anche il ferimento di una donna e danni a "infrastrutture cruciali", per il "settore privato, un'azienda e una stazione di servizio". 
 
- di Redazione Sky TG24

'Collaboravano con 007 Kiev', russi arrestano 52 ucraini

Le forze russe hanno arrestato 52 residenti delle regioni ucraine di Kherson e Zaporizhzhia, attualmente sotto il loro controllo, con l'accusa di avere "collegamenti con il servizio di sicurezza dell'Ucraina e le forze armate dell'Ucraina". Lo riporta Interfax. Secondo i media di Kiev, le pressioni dei russi sulla popolazione civile sono aumentate dopo i successi della controffensiva ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Presidenza Ceca Ue chiede tribunale crimini guerra su Izyum

La Repubblica Ceca, che attualmente detiene la presidenza dell'UE, ha chiesto l'istituzione di un tribunale internazionale per i crimini di guerra dopo il ritrovamento di nuove fosse comuni in Ucraina. L'appello fa seguito alla scoperta di circa 450 tombe fuori dalla città di Izyum, un tempo occupata dai russi, e la maggior parte dei corpi riesumati mostra segni di tortura. "Nel XXI secolo, simili attacchi contro la popolazione civile sono impensabili e ripugnanti", ha dichiarato su Twitter il ministro degli Esteri ceco Jan Lipavsky. "Non dobbiamo trascurarli. Siamo a favore della punizione di tutti i criminali di guerra", ha aggiunto. "Chiedo la rapida istituzione di un tribunale internazionale speciale che persegua il crimine di aggressione", ha aggiunto Lipavsky. Gli investigatori hanno detto che alcuni corpi nelle tombe trovate vicino alla città ucraina orientale di Izyum avevano le mani legate dietro la schiena. Sono stati trovati anche corpi di bambini. La Repubblica Ceca, ex Paese comunista e ora membro dell'UE e della NATO, ha accolto circa 400.000 rifugiati dall'Ucraina e ha fornito aiuti militari per circa 150 milioni di dollari al Paese invaso dalla Russia il 24 febbraio. 
- di Redazione Sky TG24

Podolyak a Occidente, 'servono armi efficaci, non aspettate disastro'

Mykhailo Podolyak sollecita i Paesi occidentali affinché forniscano all'Ucraina armamenti "moderni ed efficaci". "I Paesi occidentali hanno molti sistemi di difesa aerea, missili moderni ed efficaci - ha scritto su Twitter il consigliere della presidenza ucraina - Ma i missili non volano su Parigi, Roma o Berlino. Volano sopra le città ucraine. Forse è tempo di proteggere civili e infrastrutture civili? O dovremo aspettare fino a un disastro su vasta scala provocato dall'uomo?".
- di Redazione Sky TG24

Il freelance Sorbi: "Sto bene, ho tanto da raccontare"

"Cari amici, Sono felice di potervi dire che sto rientrando in Italia grazie all'aiuto della Farnesina. Non preoccupatevi, sto bene e presto potrò darvi mie notizie! Ho tanto da raccontarvi!". E' quanto ha scritto in un post su Facebook in italiano e in inglese Mattia Sorbi, il freelance italiano ferito nei pressi di Kherson lo scorso 31 agosto. 
- di Redazione Sky TG24

Mosca assicura: sventato nuovo contrattacco a Kherson

Le truppe ucraine hanno tentato un'offensiva nella regione di Kherson e hanno perso oltre 120 militari e sette carri armati: lo ha riferito il ministero della Difesa a Mosca, attraverso il portavoce Igor Konashenkov. "Il nemico ha fatto un risibile tentativo di offensiva vicino all'insediamento di Pravdyne, nella regione di Kherson, per mezzo di due squadroni supportati da nove carri armati e 19 veicoli corazzati da combattimento della 28a brigata meccanizzata", ha riferito in un briefing. "Le forze armate russe hanno causato la morte di oltre 120 militari ucraini, sette carri armati e 13 veicoli corazzati di fanteria in combattimento in poche ore".
- di Redazione Sky TG24

Difesa Kiev: oltre 54mila militari russi caduti, persi 6mila mezzi e 250 caccia

Oltre 54mila soldati russi sono caduti dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina secondo i dati forniti dalla Difesa di Kiev. Nel conteggio delle perdite russe gli ucraini inseriscono anche oltre 6mila mezzi, tra tank e mezzi corazzati da combattimento, 251 caccia, 216 elicotteri e oltre 900 droni
- di Redazione Sky TG24

Sisci: "Modi striglia Putin, ora è stretto su tre fronti"

Narendra Modi "striglia" Vladimir Putin. La Russia "stretta su tre fronti, militari e politici". Il Quad "rafforzato". E il "riavvicinamento tra India e America" mette "in maggiore difficoltà" la Cina. Francesco Sisci, sinologo e profondo conoscitore delle dinamiche asiatiche, ragiona con l'Adnkronos dopo il colloquio di Samarcanda tra il premier indiano e il presidente russo, mentre prosegue la guerra in Ucraina passati quasi sette mesi dall'invasione russa che Nuova Delhi non aveva finora condannato esplicitamente. La Russia, dice, "si trova in qualche modo stretta su tre fronti, militari e politici, l'Ucraina, il Caucaso con i ritorni di fiamma dell'Azerbaigian che attacca l'Armenia filo-russa e l'Asia centrale", quel "grande orizzonte asiatico dove un tempo la Russia sperava di potersi allagare", sgomitando con la Cina, dove sognava di "creare una sorta di fronte anti-Nato". Ed è in quest'area, a Samarcanda, in Uzbekistan, che per Putin arrivano quelli che Sisci definisce i "suoi insuccessi maggiori e più visibili" perché i due giganti asiatici da sempre rivali - Cina e India - "hanno preso le distanze". 
 
- di Redazione Sky TG24

Sugli sfollati e le popolazioni l'incubo dell'inverno

Scorte alimentari in vista dell'inverno, pannelli di legno al posto delle finestre sfondate, zaini scolastici per i bambini che tentano di continuare a vivere nonostante il conflitto in corso: sono alcuni degli aiuti concreti alla popolazione ucraina di cui parla all'Agenzia Fides Padre Luca Bovio IMC, Superiore della comunita' dei missionari della Consolata in Polonia, terra dove lui e' arrivato 14 anni fa, da 10 anni Segretario Nazionale della Pontificia Unione Missionaria.
 
- di Redazione Sky TG24

Conte: "Giuste sanzioni alla Russia? Noi favorevoli ma fanno male anche all'Italia"

"Sulle sanzioni alla Russia sono sempre stato chiaro: siamo stati favorevoli alle sanzioni, erano necessarie. E nello stesso tempo ritengo che non si possano ritirare fino a quando non si arriva a una svolta in senso negoziale. Le dobbiamo mantenere, ma per quanto riguarda l'efficacia il dibattito è aperto. Sicuramente stanno facendo male anche a noi, io non prendo in giro gli italiani, diciamo la verità. Ma dire che in questo momento stanno ammazzando la Russia e stanno favorendo noi mi sembra una presa in giro". Lo ha detto Giuseppe Conte a Caltanissetta.
 
- di Redazione Sky TG24

Orrore a Izyum: intera famiglia, genitori, nonni e bambina nella fossa

Ancora notizie di orrori da Izyum, dove tra le centinaia di corpi trovati nella fossa comune in un bosco alla periferia della città liberata dagli ucraina, sono stati trovati anche quelli di un'intera famiglia. Secondo quanto ha riportato Dmytro Lubinets, commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, nella fossa vi sono la madre, il padre, entrambi trentenni, i nonni e la bambina di 5-6 anni. "Abbiamo notizie da fonti locali che sono stati tutti uccisi negli attacchi aerei condotti dagli aerei russi", ha detto Lubinets nel video pubblicato su Telegram, confermando quindi che nella fossa comune sono stati sepolte sia le vittime dei bombardamenti che persone vittime di esecuzioni sommarie, alcune sepolte ancora con la corda al collo e le mani legate. 
Anche il governatore della regione di Kharkiv, Oleh Synehubov, conferma che "ci sono molti bambini, ci sono corpi con le mani legate dietro la schiena. Tutti questi fatti verranno indagati - ha aggiunto - ma questo può solo testimoniare che il mondo è a conoscenza che questo è un genocidio degli ucraini". Secondo Oleksandr Ilyenkov, il capo dei procuratori per i crimini di guerra di Kharkiv, si ritiene che nella fossa comune siano stati sepolti circa 500 civili, un numero che la renderebbe tristemente la più grande fossa comune rinvenuta in Europa dai tempi della guerra in ex Jugoslavia. 
- di Redazione Sky TG24

Farnesina, rientra in Italia giornalista ferito in Ucraina

Il giornalista "free-lance" italiano Mattia Sorbi, ferito nelle vicinanze di Kherson il 31 agosto, è in rientro in aereo a Milano con assistenza medica, in un'operazione curata dall'Unità di Crisi della Farnesina in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e la Croce Rossa Russa. Lo rende noto il ministero degli Esteri aggiungendo che la Croce Rossa "in particolare ha reso possibile il trasferimento del giornalista da Kherson fino all'aeroporto di Mineralnye Vodi, nella Federazione Russa, per proseguire poi il viaggio verso l'Italia via Istanbul con un'aeroambulanza predisposta dalla Farnesina. La Farnesina ringrazia "sentitamente la Croce Rossa Italiana e la Croce Rossa Russa per la collaborazione offerta nell'evacuazione umanitaria, assicurando cure ed osservazione medica durante l'intero percorso e curando i rapporti con tutte le Autorità coinvolte".   L'Unità di Crisi è rimasta in costante collegamento con il connazionale ed i medici che lo hanno assistito. Mattia Sorbi proseguirà ora le cure in Italia presso le strutture specializzate, con la collaborazione della Croce Rossa Italiana, per conseguire una piena riabilitazione. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: giornalista italiano ferito in volo verso l'Italia

A quanto apprende l'Adnkronos il giornalista free lance italiano Mattia Sorbi, rimasto ferito nei giorni scorsi in Ucraina, è in volo verso l'Italia. L'aereo messo a disposizione dall'Unità di Crisi del Ministero degli Esteri è decollato questa mattina alla volta di Istanbul per poi proseguire per Milano. Le condizioni di Sorbi sono buone
- di Redazione Sky TG24

Kiev: liberato villaggio vicino Lyman, nel Donetsk

Continua la controffensiva ucraina nel Donetsk. I soldati della 66/ma brigata delle forze armate ucraine hanno annunciato la liberazione del villaggio di Shchurove, a 12 chilometri dalla città di Lyman. L'annuncio, come riporta Unian, è stato dato dai soldati ucraini in un videomessaggio nel quale i militari riferiscono che Shchurovoe, noto come piccolo villaggio turistico, è passato sotto il controllo di Kiev ed è stato completamente liberato dai russi. Dopodiché, il soldato issa la bandiera ucraina sul villaggio. Shchurove si trova a 12 chilometri da Lyman nella regione di Donetsk, dove sono in corso pesanti battaglie. 
- di Redazione Sky TG24

Stampa indiana, "plauso negli Usa per monito di Modi a Putin su guerra"

La stampa indiana oggi sottolinea come negli Stati Uniti si stia apprezzando il premier Narenda Modi per aver detto a Vladimir Putin, durante l'incontro tra i due leader a Sarmarcanda, che ora non è il momento per la guerra in Ucraina. L'Indian Express rilancia infatti i commenti dei principali quotidiani americani, come il Washington Post che parla di "una sbalorditiva strigliata pubblica" del premier indiano al presidente russo al quale ha detto che "oggi non è un'era per la guerra, e io ho parlato di questo con te nei colloqui telefonici". Anche il New York Times sottolinea l'importanza e la forza della parole di Modi, soprattutto perché "il tono dell'incontro è stato amichevole, con entrambi i leader che hanno fatto riferimento alla loro lunga storia comune". 
- di Costanza Ruggeri

Gran Bretagna, "la Russia potrebbe non avere riserve per nuova controffensiva"

La Russia potrebbe non avere riserve per resistere alla controffensiva di Kiev nel Lugansk. Lo sostiene l'intelligence britannica nel suo ultimo briefing come riporta il Guardian. "È probabile che la Russia difenda ostinatamente l'oblast di Lugansk, nella regione del Donbass, nell'Ucraina orientale, nonostante la controffensiva di Kiev, ma non è chiaro se le forze di Mosca abbiano riserve sufficienti o un morale adeguato per resistere a un altro assalto concertato da parte dell'Ucraina. Qualsiasi perdita sostanziale di territorio a Lugansk minerà inequivocabilmente la strategia della Russia". La valutazione arriva dopo che le forze ucraine hanno recentemente riconquistato più di 6.000 kmq di territorio, compresa la città di Izyum, a lungo considerata la porta d'accesso al Donbass.
- di Costanza Ruggeri

Scholz: "Telefonate con Putin? toni amichevoli ma posizioni contrastanti"

Le conversazioni telefoniche avute con Vladimir Putin dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina hanno avuto "sempre toni amichevoli" anche se vi erano "posizioni molto, molto contrastanti, enormemente differenti". E' quanto ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, in un'intervista alla radio pubblica Deutschlandfunk che verrà trasmessa domani. Riferendosi al più recente colloquio avuto con il presidente russo, martedì scorso, il cancelliere tedesco ha detto che da parte di Putin "vi è stato definitivamente un movimento" ma non particolarmente consistente. Scholz ha ribadito sulla necessità di una soluzione diplomatica della guerra, che comprenda, quanto prima, un cessate il fuoco e il ritiro completo delle truppe russe con il rispetto dell'integrità territoriale e della sovranità ucraina.
- di Costanza Ruggeri

Intelligence Gran Bretagna, "russi asserragliati a difesa conquiste in Donbass"

Davanti all'avanzata ucraina, i  russi difendono ostinatamente le conquista territoriali fatte in Donbass ma non è chiaro se hanno "sufficienti forze e il morale adeguato" a resistere ad un altro assalto concertato degli ucraini. E' quanto si legge nell'ultimo rapporto dell'intelligence britannica. "Ogni sostanziale perdita di territorio in Luhansk minerebbe in modo certo la strategia russa", conclude il rapporto. 
- di Costanza Ruggeri

Kiev, "missili russi contro villaggio vicino a Zaporizhzhia"

I russi hanno lanciato un attacco missilistico contro un villaggio vicino a Zaporizhzhia. Lo ha annunciato sul suo canale telegram Oleksandr Starukh, il capo dell'amministrazione militare regionale di Zaporizhia, secondo quanto riporta Unian. Non è ancora chiaro se ci siano vittime.
- di Costanza Ruggeri

Mondo: I più letti