Caos e tensione all'aeroporto di Kabul, dove continua il ponte aereo per evacuare migliaia di persone a rischio, tra ex collaboratori e diplomatici. Biden continua a difendere la decisione di ritirare le truppe Usa: "La nostra credibilità non è a rischio, rispetteremo gli impegni". Per i talebani è caccia anche ai giornalisti: ucciso il parente di un cronista del Deutsche Welle
Afghanistan oltre 18mila evacuati
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Afghanistan: partito da Kabul aereo con 103 persone a bordo
Onlus "Nove" sul quale sono stati imbarcati i 104 afghani evacuati ieri da un altro C130J partito da Kabul.
Possibili raid Usa su arsenali in mano ai talebani
Guerini: "Dovere salvare chi ha collaborato con noi"
Talebani cercano giornalista di Deutsche Welle casa per casa. Ucciso parente
I miliziani hanno sparato a un membro della famiglia del cronista - che ora risiede in Germania - uccidendolo, mentre un altro è rimasto gravemente ferito e alcuni sono riusciti a scappare. “Stanno rastrellando i giornalisti a Kabul e anche nelle province”, ha detto Peter Limbourg, direttore generale della testata tedesca. LA VICENDA
Da Milano a Roma, i sindaci si mobilitano per l’accoglienza dei profughi
Tanti i Comuni italiani, guidati da tutti gli schieramenti politici, che hanno dato disponibilità a ospitare nelle loro città le persone in fuga dal Paese tornato nelle mani dei talebani. Nel capoluogo lombardo si lavora per organizzare gli spazi, nella capitale è pronta la rete degli alberghi solidali. Aperture anche dal primo cittadino leghista di Ferrara, Alan Fabbri, e da quelli di Bari, San Giorgio a Cremano (Napoli), Acquaformosa (Cosenza). IL PUNTO
Talebani al potere: conseguenze e scenari futuri
Il ritorno dopo 20 anni del movimento - basato su un'interpretazione radicale della legge islamica - delinea nuovi scenari nella geopolitica mondiale, a partire dal tema dei profughi fino ad aspetti politici ed economici che coinvolgono Paesi come la Cina, la Russia, la Turchia e l’Iran. Al centro la figura del Mullah Abdul Ghani Baradar, ma anche le divisioni interne ai talebani e l’incognita della presenza di elementi qaedisti e di Isis al loro fianco. LA SITUAZIONE