Dal provocatorio Achille Lauro agli sketch di Fiorello, passando per le performance degli ospiti Tiziano Ferro e Al Bano e Romina, fino al monologo sul femminicidio di Rula Jebral, ecco i momenti salienti della prima serata del Festival di Sanremo
Per l’esordio della 70esima edizione del Festival di Sanremo si è puntato tutto su Fiorello: lo showman ha dato il via alla prima serata della kermesse canora, scaldando il pubblico in un’insolita veste da sacerdote ("In questo mondo c'è bisogno di pace”, ha detto) e introducendo (a mo’ di canto gregoriano) il patron del Teatro Ariston di quest’anno, Amadeus.
Festival di Sanremo, le nuove proposte
La prima serata di Sanremo 2020 ha accolto sul palcoscenico 4 nuove proposte. I ritmi elettronici di “Tsunami” degli Eugenio In Via Di Gioia hanno aperto la gara, sfidando Tecla Insolia con “8 Marzo”, un inno contro la violenza sulle donne. La giuria demoscopica ha deciso di escludere dal concorso canoro Eugenio In Via Di Gioia: Sanremo 2020 prosegue per Tecla, che accede alla semifinale (ha vinto con la sottile preferenza del 50,6 per cento).
Il secondo duello delle nuove proposte di Sanremo 2020 ha visto affrontarsi Fadi e Leo Gassman: il primo ha intonato la ballad d’amore “Due noi”, il secondo - nato all’interno di X Factor 12 - ha risposto con “Vai bene così”. Il cantante italo-nigeriano dall’accento romagnolo è stato eliminato: Leo Gassmann affronterà Tecla nella semifinale delle nuove proposte.
Sanremo 2020, i big della prima serata
A rompere il ghiaccio fra i big è stata una veterana del Festival, Irene Grandi, che - dopo qualche difficoltà nello scendere la temutissima scalinata di Sanremo - ha cantato "Finalmente io", brano scritto da Vasco Rossi. Marco Masini, al pianoforte, ha proposto “Il confronto”, un brano riflessivo con cui il cantautore punta alla terza vittoria sanremese, Diodato si è esibito con la melodica “Fai rumore”, l'elegantissima Elodie ha dato voce ad un testo scritto per lei da Mahmood, vincitore in carica, intitolato “Andromeda”. Fra le canzoni ascoltate ieri sera anche “Sincero” dell'insolito duo composto da Morgan e Bugo e il brano in perfetto stile sanremese di Riki, intitolato “Lo sappiamo entrambi”.
Sanremo 2020 regala un medley di giovani talenti e voci consacrate della canzone italiana: durante la prima serata ha fatto capolino sul palco Rita Pavone, che ha acceso il Teatro Ariston con la grintosa “Niente (Resilienza 74)”, guadagnandosi una standing ovation a quasi 50 anni di assenza dal Festival della canzone italiana.
Sanremo 70, le chicche di ieri sera
Fra le performance più curiose, quella di Achille Lauro, che per il lancio del brano “Me ne frego” ha scelto un look fuori dalle righe (invidiatissimo da Fiorello, parola dello showman), con tanto di tutina aderente effetto nude in brillantini. Beppe Vessicchio, invece, ha quasi rubato la scena a Le Vibrazioni: amatissimo dal pubblico, il maestro ha diretto l’orchestra sulle note di “Dov’è”, intepretata da Francesco Sarcina e la sua band (e tradotta in tempo reale nel linguaggio dei segni). E ancora, se da una parte Anastasio - vincitore di X Factor 2018 - ha sdoganato il rap dalle contaminazioni rock con “Rosso di rabbia”, dall'altra il tenore Alberto Urso ha portato a Sanremo la musica lirica con “Il sole ad est”. Infine, il jazz ha incontrato gli scanzonati ritmi sudamericani in "Carioca" di Raphael Gualazzi, sul palco con occhiale da sole tattico e cappello all'ultimo grido.
Tiziano Ferro e Al Bano e Romina a Sanremo 2020
Il cantautore di Latina, fra gli ospiti di ieri sera, ha proposto di fronte al pubblico dell’Ariston la sua personalissima versione di “Nel blu dipinto di blu" di Domenico Modugno, per cimentarsi poi in “Almeno tu nell’Universo” (con tanto di commozione finale), portando in scena la magica Mia Martini. Tiziano Ferro ha salutato il pubblico del festival canoro con il suo ultimo lavoro, "Accetto miracoli".
Sanremo 2020 ha rispolverato Al Bano e Romina: prima di presentare il loro inedito “Raccogli l’attimo”, scritto da Cristiano Malgioglio (in platea, di rosso vestito), i due si sono scatenati in un medley dei loro più noti successi, da “Nostalgia canaglia” a “Ci sarà”.
Gabriele Muccino e il cast del nuovo film
“E’ così difficile crescere?”: il cast dell'ultimo film di Muccino, Gli anni più belli, ha catapultato il pubblico all’interno di una profonda riflessione sul trascorrere del tempo, fra desideri giovanili, sogni infranti e gli affetti di una vita. Pierfrancesco Favino, Kim Rossi Stuart, Micaela Ramazzotti, Claudio Santamaria e Emma Marrone hanno intonato una versione corale del successo di Claudio Baglioni, “Tu come stai”, sostenuti dalla voce del pubblico del Teatro Ariston. Gli anni più belli arriverà nelle sale il 13 febbraio. Ma non è finita: quale miglior palco, per la Marrone, per presentare l'ultimo successo, "Stupida allegria"?
Diletta Leotta e Rula Jebral, le donne del Festival di Sanremo
Durante le cinque serate del Festival di Sanremo, Amadeus sarà affiancato da conduttrici e giornaliste (attorno alle quali erano sorte delle polemiche): ieri sera è stata la volta della conduttrice tv Diletta Leotta e di Rula Jebral, giornalista, scrittrice e docente universitaria italo-israeliana che devolverà metà del suo compenso ad una causa delicata. Con un look frizzante la prima, fasciata in un abito brillante la seconda (LE FOTO). Leotta si è lanciata in una riflessione sulla bellezza ("che non si merita, capita"), omaggiando la nonna presente in sala.
Jebral ha trattato il tema del femminicidio e della violenza sulle donne, in un intervento intenso e drammatico, E ha concluso: “Noi donne vogliamo essere rumore, vogliamo essere musica” (Il grido di Rula Jebreal per le donne: "Non dobbiamo più avere paura"). Lo stesso argomento è stato trattato da Gessica Notaro - la Miss sfregiata dall'ex con l'acido, ospite della prima serata - che insieme all'amico Antonio Maggio ha cantato un brano (fuori concorso) scritto da Ermal Meta.