Sanremo 2020, Anastasio al Festival con "Rosso di rabbia": il testo della canzone

Musica

Anastasio si presenta al suo primo Festival di Sanremo con il brano “Rosso di rabbia”: il testo

Dopo la grande vittoria conquistata nella dodicesima edizione di X Factor, Anastasio affronta il suo primo Festival di Sanremo. Il rapper porterà sul palco del Teatro Ariston il brano “Rosso di rabbia” che anticipa l’album d’esordio “Atto zero”, il primo della carriera dopo l’EP “La fine del mondo”, certificato disco d’oro. Non è la prima volta che Anastasio sale sul palco del Teatro Ariston, infatti già la scorsa edizione era apparso come ospite per presentare il singolo “Correre”. Ai microfoni di Sky TG24, l’artista ha parlato del suo album: “Non è un concept ma c’è una sottotrama. Qui c'è il sabotatore, è un pezzo che scrissi a maggio 2018. Mi entusiasmò, aveva un grande valore terapeutico, mi sentivo invasato e mistico mentre lo scrivevo, ma non riuscivo a spiegarmelo”. Tra i favoriti, secondo i pronostici, del prossimo Festival di Sanremo, Anastasio ha dichiarato: “Non sento ansia fino a dieci minuti prima di salire sul palco poi mi faccio bianco in faccia. Ma è sufficiente la prima nota perchè vada tutto bene”.

Il testo di “Rosso di rabbia”

Questo il testo di “Rosso di rabbia”, brano scelto da Anastasio per partecipare alla settantesima edizione del Festival di Sanremo:

E voi volete sapere dei miei fantasmi

C’ho 21 anni posso ancora permettermi di incazzarmi

Le parole sono le mie sole armi

E fino al sole voglio sollevarmi

Ma non so levarmi sta melma di dosso

Io vorrei farlo e non posso

Non è roba da poco

Strillare mentre questi mi fanno le foto

Come ti senti?

Disinnescato

Come ti senti?

Disinnescato

Ma dimmi come posso io

Che sono una bomba a orologeria

Sentire fermarsi quel ticchettio

Se muore la minaccia, muore pure la magia

E non conviene mica

Chi vuole che mi fermi, Dio lo maledica

Aspetto sto momento da un’intera vita

Sono nato per esplodere

Comincia a correre

Se non sento la paura, cosa vuoi che dica?

Non volevo sprecarla così

La mia rabbia

Non volevo sprecarla così (no)

Non volevo sprecarla così

La mia rabbia

Non volevo sprecarla così

Panico panico

Sto dando di matto

Qualcuno mi fermi

Fate presto

Per favore

Per pietà

Panico panico

Sto dando di matto

Qualcuno mi fermi

Fate presto

Per favore

Per pietà

Non l’avresti detto tu

Che questo attentato sarebbe fallito

Soffocato dagli scrosci degli applausi

Prigioniero tra le fauci delle foto e dei video

Ma ciò che mi rattrista è il terrorista

Esposto al pubblico ludibrio

La sua bomba era una farsa dal principio

Amico, non ti invidio

Dispiace, ma è la prassi

Il sabotatore sai che deve sabotarsi

E allora, allora giù le mani

La condanna è la mia

Nessuno di voi umani può portarmela via

Voi scrocconi di emozioni

Sempre in cerca di attenzioni

Prosciugate le canzoni della loro magia

Perfetto, sono un rivoluzionario provetto, corretto

Ma se davvero hai capito cos’ho detto

Allora hai visto un paralitico che si alza dal letto

Non volevo sprecarla così

La mia rabbia

Non volevo sprecarla così (no)

Non volevo sprecarla così

La mia rabbia

Non volevo sprecarla così

Panico panico

Sto dando di matto

Qualcuno mi fermi

Fate presto

Per favore

Per pietà

Panico panico

Sto dando di matto

Qualcuno mi fermi

Fate presto

Per favore

Per pietà

Panico panico

Sto dando di matto

Qualcuno mi fermi

Fate presto

Per favore

Per pietà

Panico panico

Sto dando di matto

Qualcuno mi fermi

Fate presto

Per favore.

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