Le Borse e i mercati di oggi, Milano chiude positiva dopo le banche centrali
Con Wall Street chiusa, occhi puntati sulla politica monetaria. Dopo che ieri i verbali Fed hanno aperto a una riduzione della stretta sui tassi, oggi le minute Bce hanno mostrato la volontà di decidere in base all'evoluzione dell'inflazione. Ftse Mib su dello 0,6% in linea con gli altri listini europei. Spread a 182 punti con il Btp che rende il 3,67%. Stati Ue divisi al Consiglio Energia, che non ha trovato la quadra sulla proposta di price cap di Bruxelles. Ad Amsterdam il gas supera i 130 euro poi ritraccia
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Milano apre in rialzo: Ftse Mib +0,3%
Avvio in leggero rialzo per Piazza Affari dove l'indice Ftse Mib ha iniziato le contrattazioni in progresso dello 0,3% a 24.657 punti in attesa dei verbali della Bce e dopo che le minute della riunione di novembre della Federal Reserve hanno mostrato come i rialzi dei tassi di interesse possano rallentare presto.
Borse europee deboli e in cauto rialzo dopo Fed e aspettando la Bce
Le Borse europee aprono deboli e in cauto rialzo in attesa dei verbali della Bce e dopo che le minute della riunione di novembre della Federal Reserve hanno mostrato come i rialzi dei tassi di interesse possano rallentare presto. Nei primi scambi l'Ftse 100 di Londra segna -0,03% a 7.462 punti, il Dax 30 di Francoforte guadagna lo 0,27% a 14.466 punti, il Cac 40 di Parigi avanza dello 0,12% a 6.686 punti e l'Ibex 35 di Madrid dello 0,29% a 8.355 punti. Nessuno stimolo dagli Stati Uniti, dove Wall Street è chiusa per le festività del Thanksgiving e del Black Friday, mentre sul fronte energia è attesa per la nuova riunione d'emergenza dei ministri Ue in programma per oggi.
Spread stabile, ancora giù tasso Btp
Apertura stabile a 187 punti per lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi. Scende invece il tasso del rendimento del decennale italiano, che dal 3,799% della chiusura di ieri si attesta al 3,731% toccando così nuovi minimi.
Gas sfonda tetto dei 130 euro
Il Ttf quotato ad Amsterdam sfonda quota 130 euro e in avvio di seduta sale dell'1,14% a 131,10 euro al megawattora. Su base settimanale, invece, le quotazioni del gas risultano aumentate del 13,26%. A spingere il prezzo sono le spaccature degli Stati Ue sul price cap proposto dalla Commissione europea, giudicato troppo alto e quindi tale da mettere a rischio le forniture al Vecchio Continente in caso di attivazione. In programma la nuova riunione d'emergenza dei ministri Ue in programma per discutere la misura.
Borse Asia, Tokyo chiude in rialzo: Nikkei +0,95%
Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo sulla scia dei verbali Fed che hanno aperto spiragli su un possibile rallentamento del taglio ai tassi di interesse da parte della banca centrale Usa. L'indice di riferimento Nikkei 225 è salito dello 0,95% a 28.383 punti mentre il più ampio indice Topix è salito dell'1,21% per terminare a 2.018,80.
Wall Street, future positivi dopo verbali Fed
Dopo la chiusura positiva di ieri, Wall Street si prepara a una nuova seduta in rialzo, dopo che dai verbali della riunione di novembre della Federal Reserve è emerso che i rialzi dei tassi di interesse potrebbero rallentare presto. I future sul Dow Jones guadagnano lo 0,09%, quelli sullo S&P 500 lo 0,16% mentre sul Nasdaq avanzano dello 0,19%.
Cambi, euro viaggia sostenuto sul dollaro
L'euro viaggia sostenuto sul dollaro grazie al miglioramento della propensione al rischio dopo i verbali della Fed, che hanno aperto spiragli di un rallentamento dei rialzi dei tassi d'interesse. La moneta unica avanza sul biglietto verde a 1,0437 mentre è in calo sullo yen a 144,84. Dollaro/yen a 138,80.
