
Manovra 2023, dalla flat tax alle pensioni: le misure nella bozza da 136 articoli
Le misure della prima Legge di bilancio del governo Meloni sono contenute in una bozza di testo definita dal Cdm. Fra i provvedimenti spunta un paletto per la tassa piatta: può saltare anche nel corso dell'anno, in modo retroattivo, se il contribuente supera i 100mila euro di ricavi o compensi. Arriva la “pensione anticipata flessibile”, interventi anche sulla tassazione delle mance dei camerieri, delle sigarette e dei seggiolini auto per i bambini. Due miliardi in più nel 2023 e altrettanti nel 2024 per la sanità

136 articoli, 15 capitoli, 70 pagine. Così è strutturato il testo della Manovra 2023 del governo Meloni, le cui misure sono contenute in una bozza definita dal Consiglio dei ministri che riporta la data del 23 novembre. Interventi che spaziano dal Fisco alle pensioni, dalla sanità all’energia, dal Pnrr all’accisa sulle sigarette
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FLAT TAX - Nella bozza, la tassa forfait al 15% degli autonomi sale da 65 a 85mila euro. Ma con un paletto: salta anche nel corso dell'anno, in modo retroattivo, se il contribuente supera i 100mila euro di ricavi o compensi
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POS E SANZIONI - Arrivano nuove esenzioni all'obbligo di consentire piccoli pagamenti, sotto i 30 euro, anche con carte e bancomat: secondo quanto previsto dalla bozza della Manovra approvata in Cdm, il ministero delle Imprese e del Made in Italy stabilirà entro giugno (180 giorni) i "criteri di esclusione al fine di garantire la proporzionalità della sanzione e di assicurare l'economicità delle transazioni in rapporto ai costi delle stesse". Nel frattempo, "sono sospesi i procedimenti ed i termini per l'adozione delle sanzioni"
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CUNEO FISCALE E PENSIONI - Il taglio di due punti del cuneo fiscale durerà un anno, per tutto 2023, e sarà aumentato al 3% per chi percepisce uno stipendio, di tredici mensilità, non superiore a 1.538 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima. E non impatta sui conti per la pensione futura: "Tenuto conto dell'eccezionalità della misura di cui al primo periodo - viene scritto - resta ferma l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche"
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PENSIONE ANTICIPATA FLESSIBILE - Viene battezzato “pensione anticipata flessibile” il meccanismo di uscita previsto dalla manovra con quota 41 anni di contributi ed un minimo di 62 anni d'età. La norma prevede un “tetto” che, fino al raggiungimento dell'età pensionabile, non può superare 5 volte il valore delle pensioni minime. In pratica, visto che queste vengono alzate a 600 euro, la pensione anticipata non potrà superare i 3.000 euro. Inoltre l'importo non potrà essere cumulato con altri redditi da lavoro occasionale se superano i 5.000 euro l'anno
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PENSIONE ANTICIPATA FLESSIBILE /2 - Nella norma sono anche previste delle "finestre" di uscita: di tre mesi per i lavoratori privati e di 6 per quelli pubblici. Chi matura i requisiti il 31 dicembre 2022 dovrà però attendere aprile, se è un dipendente privato, o agosto se lavora nel settore pubblico.
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ADEGUAMENTO PENSIONI - La revisione del meccanismo di indicizzazione delle pensioni, incluse le minime, sarà in vigore per il biennio 2023-2024 e prevede un sistema suddiviso in 6 fasce. Si va dalla rivalutazione al 100% dei trattamenti pari o inferiori a 4 volte il minimo fino alla rivalutazione al 35% dei trattamenti pensionistici superiori a 10 volte il trattamento minimo. Per contrastare l'inflazione nel prossimo biennio gli assegni più bassi sono ulteriormente aumentati su base mensile (1,5 punti percentuali per l'anno 2023 e di 2,7 punti per il 2024)

CARTELLE - Scatta il 31 gennaio del prossimo anno l'annullamento delle cartelle esattoriali fino a 1.000 euro relative agli anni 2010-2015. Ma lo stop sarà immediato, con l'entrata in vigore della legge di Bilancio

TREGUA FISCALE - Sono 10 le modalità di regolarizzazione per la cosiddetta "tregua fiscale". La definizione agevolata sui controlli automatizzati delle dichiarazioni; la regolarizzazione di irregolarità formali; il ravvedimento speciale delle violazioni tributarie; la definizione agevolata dei procedimenti di accertamento; la definizione agevolata e conciliazione agevolata delle controversie tributarie; la rinuncia ai giudizi in cassazione; rate non pagate; stralcio cartelle sotto 1000 euro; definizione dei ruoli affidati alla riscossione dal 2000 al giugno 2022

SANATORIA PER RATE NON VERSATE - Prevede la possibile regolarizzazione degli omessi pagamenti di rate dovute per gli accertamenti e anche per la conciliazione giudiziale una delle misure previste in Manovra per la tregua fiscale. Per mettersi in regola - prevede l'articolo della bozza della manovra - basterà versare l'importo dovuto per la sola imposta: o integralmente entro il 31 marzo o in venti rate trimestrali

CRIPTOVALUTE - Sulle attività con criptovaluta si applica l'imposta sostitutiva del 14%. La novità sarà in vigore dall'1 gennaio 2023. Finora per prassi l'Agenzia delle entrate ha equiparato le valute virtuali a quelle estere, assoggettando le conversioni all'imposta del 26%. L'imposta sostitutiva può essere rateizzata fino a un massimo di tre rate annuali di pari importo dal 30 giugno 2023: sulle rate successive alla prima gli interessi sono del 3% annuo

CRIPTOVALUTE/2 - Non costituiscono redditi da capitale plusvalenze e altri proventi realizzati con criptovalute complessivamente inferiori a 2mila euro nel periodo d'imposta. "Non costituisce - si aggiunge nel testo della bozza - una fattispecie fiscalmente rilevante la permuta tra cripto-attività aventi medesime caratteristiche e funzioni"

PRESTAZIONI OCCASIONALI - Sale da 5.000 a 10.000 la soglia prevista per i compensi complessivi da considerare prestazioni occasionali. Lo stesso vale anche per le prestazioni del settore agricolo per prestazioni che non superino i 45 giorni in un anno solare

PNRR - La bozza prevede un incremento del 10% dei fondi assegnati agli enti locali finanziati con il Pnrr in relazione alle gare delle opere pubbliche avviate dal primo gennaio 2023 al 31 dicembre 2023. La misura punta a "fronteggiare l'aumento del costo dei materiali". Nella bozza non compaiono ancora le cifre specifiche per l'incremento del Fondo per l'avvio delle opere indifferibili, utilizzato a copertura

PNRR/2 - Viene tagliato di 400 milioni di euro l'incremento da 1,3 miliardi - introdotto a maggio - al fondo per fronteggiare l'aumento dei costi delle materie prime nell'affidamento di opere pubbliche, e destinato agli interventi del Pnrr per gli investimenti complementari. Come si legge nella bozza, l'incremento al fondo (di complessivi 7,5 miliardi fino al 2026) si riduce a 900 milioni: è invariato nelle quote per 2022 (180 milioni), 2023 (240) e 2027 (235), ma cala da 245 a 125 milioni per il 2024, da 195 a 55 per il 2025 e d 205 a 65 per il 2026

MANCE DEI CAMERIERI - Meno tasse sulle mance ai camerieri: l'importo, che costituisce reddito imponibile, sarà tassato ora con un’imposta al 5% che sostituisce l'Irpef e le addizionali locali sul reddito. Il prelievo ridotto, che dovrà essere trattenuto dal datore di lavoro, si applica per una quota non superiore al 25% del reddito annuale e per un massimo di 50mila euro

SIGARETTE - Sale l'accisa sulle sigarette. Secondo la bozza, aumenta quella parte di accisa definita "importo fisso per unità di prodotto": nel 2023 sarà di 36 euro per 1.000 sigarette - in pratica poco più di 70 centesimi medi per un pacchetto di 20 sigarette - per l'anno 2024 sarà 36,50 euro e, a partire dall'anno 2025, sarà 37 euro per 1.000 sigarette

SEGGIOLINI AUTO - Anche i seggiolini auto per i bambini, oltre ai pannolini e al cibo per l'infanzia, saranno tassati al 5%

MUTUI UNDER 36 - Prorogate per tutto il 2023 le misure legate alla garanzia sui mutui sulla la prima casa per i giovani under 36 con un Isee che non superi i 40mila euro. Il Fondo di garanzia viene rifinanziato con 430 milioni

FONDO ALIMENTI PER I FRAGILI - Si istituisce un fondo, con una dotazione di 500 milioni di euro per l'anno 2023, destinato all'acquisito di beni alimentari di prima necessità "dei soggetti con un Isee non superiore a 15.000 euro, da fruire mediante l'utilizzo di un apposito sistema abilitante". Entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento si prevede che siano stabiliti i criteri di individuazione dei titolari del beneficio, tenendo conto dell'età, dei trattamenti pensionistici e di altre forme di sussidi. È la norma della social card
SOVRANITÀ ALIMENTARE - La bozza prevede un fondo per la sovranità alimentare da 25 milioni di euro per il 2023, e altrettanti per ciascuno dei tre anni successivi. La misura punta a "rafforzare il sistema agricolo e agroalimentare nazionale, anche attraverso interventi finalizzati alla tutela e alla valorizzazione del cibo italiano di qualità, alla riduzione del costi di produzione per le imprese agricole, al sostegno delle filiere agricole, alla gestione delle crisi di mercato garantendo la sicurezza delle scorte e degli approvvigionamenti alimentari"

VIOLENZA SULLE DONNE - La bozza prevede un potenziamento del Piano strategico nazionale contro la violenza sulle donne con altri 15 milioni per il prossimo anno e un incremento della dotazione del fondo per le misure anti-tratta con 16 milioni di euro per l'anno 2023 e 23 milioni di euro a decorrere dall'anno 2024

SANITÀ - Due miliardi in più nel 2023 e altrettanti nel 2024 per finanziare la sanità. Lo si legge nella bozza della Manovra che stabilisce per il prossimo anno 1,4 miliardi sono destinati a fare fronte ai maggiori costi determinati dall'aumento dei prezzi delle fonti energetiche. Vengono poi stanziati 650 milioni, nel 2023, da destinare all'acquisto dei vaccini e dei farmaci anti Covid

SANITÀ/2 - 200 milioni in più per aumentare l'indennità di Pronto soccorso e riconoscere "le particolari condizioni di lavoro svolto dal personale della dirigenza medica e dal personale del comparto sanità, dipendente delle aziende e degli enti del Servizio sanitario nazionale ed operante nei servizi di pronto soccorso". Indennità incrementate "nell'ambito dei rispettivi contratti collettivi", le risorse andranno per 60 mln ai medici e per 140 mln al personale del comparto sanità, "in ragione dell'effettiva permanenza in servizio", a partire dall’1 gennaio 2024

OLIMPIADI MILANO-CORTINA - Con la Manovra arriva una spinta agli investimenti per Milano-Cortina: come si legge nella bozza, vengono stanziati 400 milioni di euro, per realizzazione del Piano complessivo delle opere relative alle Olimpiadi invernali del 2026. Sono 120 milioni per il 2024, 140 milioni per il 2025 e 140 milioni per il 2026
MULTE - Stop all'adeguamento delle multe alla variazione Istat per il prossimo biennio. "In considerazione dell'eccezionalità della situazione economica - si legge nella bozza - a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, per gli anni 2023 e 2024, è sospeso l'aggiornamento biennale delle sanzioni amministrative pecuniarie in misura pari all'intera variazione, accertata dall'Istat”

RIMPATRI - Per "assicurare la più efficace esecuzione dei decreti di espulsione dello straniero", il Ministero dell'interno è autorizzato ad ampliare la rete dei centri di permanenza per i rimpatri. A tal fine "le risorse iscritte nello stato di previsione del Ministero" sono "incrementate di euro 5.397.360 per l'anno 2023, di euro 14.392.960 per l'anno 2024, di euro 16.192.080 per l'anno 2025. Per le "ulteriori spese di gestione" i fondi sono incrementati di 260.544 euro per il 2023, di 1.730.352 euro per l'anno 2024 e di 4.072.643 per il 2025

SICUREZZA - Per "potenziare ulteriormente gli interventi in materia di sicurezza urbana", per l'installazione, da parte dei Comuni, di sistemi di videosorveglianza, viene rifinanziata l'autorizzazione di spesa per un ammontare pari a 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025

ANIMALI SEQUESTRATI - Arriva un fondo di 2,65 milioni in favore del Centro nazionale di accoglienza degli animali sequestrati e confiscati da carabinieri e comando forestale. "È istituito - si legge nella bozza - nello stato di previsione del ministero della Difesa un fondo per le esigenze del citato centro con una dotazione pari a 2,65 milioni di euro annui, a decorrere dall'anno 2023"

ANIMALI SEQUESTRATI/2 - Per la gestione delle attività del centro sono previste anche possibili assunzioni a tempo determinato di personale i cui contratti non possono avere, in ogni caso, una durata superiore a trentasei mesi anche discontinui, nel limite di spesa di 350mila euro annui, a decorrere dall'anno 2023

G7 - Per le attività connesse con la presidenza italiana del G7 è autorizzata la spesa di 5 milioni per il 2023, di 40 milioni per il 2024 e di 1 milione per il 2025". "Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con i Ministri degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e dell'Economia e delle Finanze - dice la bozza - è istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri la delegazione per la presidenza italiana del G7, per lo svolgimento delle attività" da "concludersi non oltre il 31 dicembre 2025"

MAREBONUS E FERROBONUS - Arrivano il Marebonus e il Ferrobonus. Per lo sviluppo del sistema intermodale e per decongestionare la rete viaria arriva, per ciascun settore, un fondo di 25 milioni per il 2023. Lo prevede uno degli articoli della bozza. "L'individuazione dei beneficiari, la commisurazione degli aiuti, le modalità e le procedure per l'attuazione degli interventi - si legge - sono disciplinate con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze"
IL CALENDARIO - I tempi per l’approvazione della Manovra sono serrati. Governo e maggioranza stanno studiando il calendario ma, al momento, si ragiona solo su ipotesi in attesa che il testo arrivi in Parlamento. Cosa che, viene sottolineato da più parti, non avverrà prima di venerdì prossimo, 25 novembre, o, più probabilmente, dell'inizio della prossima settimana

IL CALENDARIO/2 - Intanto in una riunione dell'ufficio di presidenza della commissione Bilancio di Montecitorio, è stata stilata una lista di ipotetiche audizioni (dalle istituzioni ai sindacati al mondo industriale) alle quali - secondo quanto viene riferito - maggioranza e opposizione potranno aggiungere due ulteriori indicazioni a testa. Alle audizioni, secondo l'indicazione emersa, dovrebbero essere dedicati solo 2 giorni

IL CALENDARIO/3 - L'ufficio di presidenza della Bilancio verrà riconvocato appena la Manovra approderà in Parlamento, per stilare un timing. Si arriva, quindi, almeno al 30 novembre. Una data nella quale i capigruppo della Camera sono convocati per stabilire il calendario d'Aula di dicembre e dunque i tempi di esame della Manovra. In commissione, intanto, dopo le audizioni verranno fissati i termini per la presentazione degli emendamenti, verosimilmente entro la settimana o tutt'al più all'inizio di quella successiva e dunque tra il 4 e il 6 dicembre

IL CALENDARIO/4 - Vanno messi in conto almeno una decina di giorni per l'esame degli emendamenti e si arriva, così, intorno al 15 dicembre. A quel punto la Manovra dovrà approdare in Aula e, secondo quanto viene riferito, almeno per il momento, non ci sarebbe la volontà da parte del governo blindare il testo con la fiducia. Si arriva così al 21-22 dicembre per il via libera di Montecitorio. Nella settimana successiva il testo arriverebbe in Senato con l'approdo in Aula e l'approvazione - dunque - tra Natale e Capodanno
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