Le Borse e i mercati di oggi, Europa debole aspettando le banche centrali. Scontro sul gas
Mentre gli altri listini europei chiudono con sottili guadagni, Milano si ferma sulla parità a -0,04% in attesa dei verbali di Fed e Bce. Intanto dagli Usa arrivano aperture a una riduzione del taglio ai tassi: Wall Street in rialzo. Ancora paura per i lockdown in Cina e occhi sempre puntati sui Pmi, dopo che quello dell'Eurozona ha stupito facendo sperare in una recessione meno grave. Spread a 186 con il Btp a 10 anni che paga il 3,79%. Sul price cap Stati Ue divisi. Fratin: "Un palliativo". E il prezzo sale
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Mentre le altre piazze finanziarie europee hanno chiuso con leggeri guadagni, Milano si è fermata sulla parità (+0,04% a 24.581 punti) aspettando la pubblicazione in serata dei verbali di Federal Reserve e poi Banca centrale europea, dai quali si avranno indicazioni sulle prossime misure di politica monetaria dei due istituti. Intanto buone notizie arrivano dagli Usa, dove la banchiera centrale Loretta Mester ha aperto ieri a una riduzione del rialzo dei tassi. Proprio per questo, Wall Street prosegue in rialzo a tre ore dall'apertura. Crescono invece le preoccupazioni per la nuova impennata di casi Covid che ha costretto le autorità Cinesi ad inasprire nuovamente le restrizioni nel Paese. Occhi puntati anche sui dati macroeconomici dopo che il Pmi dell'Eurozona ha stupito facendo sperare in una recessione meno grave del previsto. Sull'obbligazionario, spread Btp-Bund in calo a 186 punti con il decennale italiano che rende il 3,79%. Gas in salita ad Amsterdam dopo che Mosca ha minacciato di chiudere i rubinetti. Intanto si attende la riunione dei ministri dell'Energia in programma giovedì per discutere sul price cap proposto ieri dalla Commissione Ue ma quanto emerso finora fa temere una misura di compromesso che potrebbe rivelarsi poco efficace. La commissaria europea Kadri Simson ha infatti anticipato che "scatterà solo se in Olanda le quotazioni supereranno i 275 euro per due settimane e la differenza di prezzo rispetto al Gnl globale sarà pari o superiore a 58 euro". Il premier polacco: "Tetto troppo alto". Il governo spagnolo: "È uno scherzo, ci opporremo". Contrario anche l'esecutivo italiano, con Pichetto Fratin che parla di "pannicello caldo".
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Borse europee chiudono in lieve rialzo
I mercati azionari europei chiudono in leggero rialzo in scia a Wall Street, che procede positiva. A Parigi l'indice Cac guadagna lo 0,32% a 6,679 punti, a Londra il Ftse 100 sale dello 0,19% a 7.466 punti, a il Dax è poco sopra la parità a 14,429.06 punti. Nel corso della seduta i listini sono andati in rosso risentendo dei dati marcendomici negativi: i dati sull'indice Pmi composito dell'Eurozona è infatti salito a 47,8 a novembre ma rimanendo sotto la soglia dei 50 punti e quindi segnalando la contrazione dell'attività economica. Anche il Pmi composito britannico è aumentato di poco, passando da 48,2 a 48,3 in novembre. I prezzi del petrolio sono scesi sui timori di nuove chiusure per il Covid in Cina, che potrebbe ridurre drasticamente la domanda di energia del gigante asiatico. Gli occhi degli investitori restano puntati anche sulle prossime mosse delle banche centrali, con la Fed che pubblicherà il verbale della sua ultima riunione stasera e la Bce domani.
Gas, Urso: "Price cap Ue topolino partorito dalla montagna"
"Sono passati sei mesi con una guerra nel cuore del continente che si basa sulla guerra energetica russa contro l'Europa e la montagna europea partorisce questo topolino". Lo afferma Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, rispondendo a una domanda sull'ipotesi che il price cap dell'Ue troppo alto possa essere controproducente per l'Italia. "Questo ci deve far riflettere molto: dobbiamo tornare all'Europa che avevano in mente i padri fondatori", aggiunge Urso all'assemblea dell'Anci in svolgimento a Bergamo.
Spread in calo a 186 punti, rendimento decennale al 3,793
Lo spread Btp-Bund archivia la seduta in calo a 186 punti dai 193 di apertura con il rendimento del decennale italiano al 3,793%
Milano recupera sul finale: Ftse Mib -0,04%
In una giornata vissuta nell’attesa per le minute della Fed e i verbali della Banca centrale europea, Piazza Affari ha chiuso la seduta riducendo quasi a zero il passivo accumulato nelle ore precedenti. Il Ftse Mib si attesta infatti in calo dello 0,04% a 24.581 punti.
Tlc, Urso: "Puntiamo a rete unica a controllo pubblico"
"Quello sulla rete unica un dossier di emergenza, ancora ieri si è svolta una riunione al ministero a riguardo. Trenta anni fa è stata fatta una follia: privatizzare la Telecom, che era il sesto operatore globale. Ora puntiamo a una rete a controllo pubblico che consenta anche ai cittadini del più remoto borgo di godere della banda larga". Lo ha detto il ministro dell'Impresa e del Made in Italy, Adolfo Urso, parlando all'assemblea Anci di Bergamo.
Wall Street in rialzo aspettando le minute Fed
Wall Street si muove in rialzo aspettando la pubblicazione dei verbali della riunione di novembre della Federal Reserve. Il Dow Jones sale dello 0,2%, il Nasdaq segna un +1,09% e l'S&P 500 registra un +0,59%. Gli investitori sperano che le minute, attese in serata, forniscano un quadro più chiaro della politica di inasprimento monetario. Le recenti dichiarazioni dei funzionari della banca centrale americana, tra cui il presidente di Cleveland Loretta Mester e il presidente di Kansas City Esther George, hanno offerto indizi contrastanti sul futuro percorso di rialzo dei tassi d'interesse, ma hanno confermato la volontà dell'istituto di domare l'inflazione.
Cambi, euro in rialzo sul dollaro alla chiusura
L'euro chiude in rialzo dello 0,6% sul biglietto verde venendo scambiato a 1,367 contro i 1,0330 dollari dell'apertura. La moneta unica ritraccia invece sullo yen, rispetto al quale passa di mano a un cambio di 144,96, così come sulla sterlina (0,8619 il rapporto tra le due valute). La divisa statunitense arretra anche sulla quella nipponica, venendo scambiata a 139,78.
Petrolio cala del 4,5%, timori per mercati Cina e Usa
I prezzi del petrolio calano del 4,5% appesantiti dalle preoccupazioni per l'economia statunitense dopo gli indicatori deludenti e la recrudescenza del Covid-19 in Cina. Al momento i contratti sul Wti passano di mano a 77 dollari al barile, in calo del 4,41%, mentre quelli sul Brent perdono il 4,5% a 84 dollari.
Amazon: "Possibile riduzione personale anche in Italia"
Mentre circola, ancora senza conferma, l'ipotesi di 10mila licenziamenti nella struttura 'corporate' di Amazon, tagli al personale diventano possibili anche in Italia, dove il gruppo attualmente conta circa 17mila occupati. Lo afferma Mariangela Marseglia, vicepresidente e country manager del colosso e-commerce per la Penisola e la Spagna. "Dopo aver tanto assunto stiamo avviando un processo di verifica generale anche per il nuovo contesto economico che potrebbe sfociare in aggiustamenti", ha detto la manager a margine dell'assemblea Anci.
Twitter, Facebook e non solo: licenziamenti e aria di crisi nelle aziende tech.
Tim, Meloni convoca sindacati e categorie il 28 novembre
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni avrebbe convocato a Palazzo Chigi per lunedì 28 novembre alle 15.30 sindacati e categorie per discutere del dossier Tim. L'incontro era stato richiesto con una lettera unitaria da Cgil, Cisl, Uil, Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil.
Usa, Pmi servizi giù a novembre: su minimi tre mesi
Il Pmi servizi degli Stati Uniti calcolato da S&P Global è calato a 46,1 punti dai 47,8 di ottobre ed è sui minimi da tre mesi. Tuttavia, le imprese sono rimaste ottimiste nelle loro aspettative di attività per prossimo anno, tra le speranze di un ulteriore allentamento delle pressioni sui prezzi e investimenti in linee di servizio.
Usa, l'indice pmi cala: quinto mese di contrazione attività
L'attività economica negli Stati Uniti si contrae per il quinto mese in novembre con il rallentamento della domanda. L'indice pmi composto è calato a 46,3 da 48,2 di ottobre, risultando sotto le attese degli analisti che scommettevano su 48,2. L'indice pmi manifatturiero è sceso a 47,6, mentre quello servizi a 46,1.
Lollobrigida: "Italia in prima linea per difesa cibo naturale"
"Il Governo è fortemente contrario a ogni produzione e finanziamento di cibo artificiale sintetizzato in laboratorio". Lo ha ribadito il ministro dell'Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida rispondendo al question time. E ha aggiunto: "Come Ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste è mia ferma intenzione quella di contrastare in ogni sede questo tipo di produzioni che rischia di spezzare il legame millenario tra agricoltura e cibo". "Il nostro Paese sarà in prima linea per difendere il cibo naturale, che è uno dei punti di forza del Made in Italy", ha concluso.
Wall Street, indici aprono poco mossi in attesa dei verbali Fed
Wall Street apre poco mossa in attesa della pubblicazione dei verbali della riunione di novembre della Federal Reserve. Il Dow Jones nei primi scambi viaggia sulla parità, il Nasdaq segna un +0,04% e l'S&P 500 registra un +0,13%. Gli investitori sperano che le minute, attese per stasera, forniscano un quadro più chiaro della politica di inasprimento monetario. Le recenti dichiarazioni dei funzionari della banca centrale Usa, tra cui il presidente di Cleveland Loretta Mester e il presidente di Kansas City Esther George, hanno offerto indizi contrastanti sul futuro percorso di rialzo dei tassi d'interesse ma hanno confermato la volontà dell'istituto di domare l'inflazione.
In forte calo tassi Btp, spread giù a 186
In forte calo il tasso del rendimento del Btp italiano, che scende al 3,815% dal 3,926% di inizio seduta e si posiziona così ai minimi dall'8 settembre. A influire sull'andamento sono le stime flash dei Pmi, che mostrano un'attività manifatturiera ancora in contrazione. Anche il differenziale con i Bund tedeschi si attesta in contrazione: dai 193 della partenza ora lo spread è a 186,3 punti.
Pichetto a Sky TG24: "Proposta price cap Commissione Ue insufficiente"
La proposta della Commissione europea sul price cap "non la riteniamo sufficiente". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto, in un'intervista a Sky TG24 a margine dell'assemblea dell'Anci a Bergamo. "Rischia di stimolare la speculazione invece di arginarla", ha aggiunto. "Domani valuteremo rispetto alle modalità quali posizioni prendere, ma così com'é la proposta non é di nostra soddisfazione", ha concluso.
Manovra, non ci sarà la tassa sulle consegne né sui giochi
Nella manovra varata dal Governo non ci saranno né la tassa sulle consegne a domicilio (la cosiddetta 'Amazon Tax') né l'incremento di quella sulle vincite dei giochi. Secondo quanto si apprende da fonti di governo, le due ipotesi circolate nelle scorse settimane non avrebbero trovato conferma nel testo approvato.
Dal taglio del cuneo fiscale alle pensioni,Dal taglio del cuneo fiscale alle pensioni, tutte le misure delle legge di Bilancionbsp;tutte le misure delle legge di Bilancio.
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