
Omicidio Giulia Tramontano, i rilievi col luminol a casa di Impagnatiello a Senago. FOTO
I rilievi compiuti dai carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche del Nucleo investigativo di Milano hanno permesso di individuare le macchie di sangue in diversi punti della casa, soprattutto in salotto e in cucina ma anche sulle pareti. La casa era stata ripulita in modo "maniacale"

Macchie di sangue per tutta la casa poi pulite in modo "maniacale". Dopo i rilievi compiuti dai carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche del Nucleo investigativo di Milano, emergono nuovi particolari sulla morte di Giulia Tramontano, 29enne incinta di sette mesi uccisa a Senago dal fidanzato Alessandro Impagnatiello
Impagnatiello avrebbe accoltellato Giulia Tramontano alle spalle
Tramite gli esami eseguiti con il Luminol sono emerse le tracce di sangue nel salotto, nella cucina e sulle pareti della palazzina di via Novella dove i due vivevano. In foto i rilievi sulle scale: anche se le macchie sono state ripulite, il Luminol ha rivelato evidenti segni di trascinamento del corpo
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Grazie anche ai rilievi è stata ricostruita la possibile dinamica dell'aggressione: Impagnatiello avrebbe colpito la compagna alle spalle dandole una coltellata alla gola che le avrebbe impedito di urlare. A far protendere verso l'ipotesi dell'agguato sono proprio le macchie di sangue trovate sulle pareti dell'abitazione (nella foto le immagini del pavimento del primo piano)
Trovati documenti e arma del delitto
In foto il neon che si trova nel garage dell'abitazione e che è stato danneggiato da una fiammata dopo che Impagnatiello ha tentato di bruciare il corpo di Giulia Tramontano cospargendolo di benzina
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Alcune tracce di sangue sono state rilevate anche su un carrellino. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, è stato usato da Impagnatiello per trasportare il corpo della fidanzata tra il box e la cantina dopo averla uccisa
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Dagli accertamenti effettuati nell'abitazione e in garage è emerso che la casa era perfettamente in ordine e ripulita. Le numerose tracce repertate durante il sopralluogo sono state però individuate grazie al luminol. Nell'appartamento è stata anche rinvenuta una pellicola trasparente compatibile con quella utilizzata per avvolgere il cadavere
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Secondo quanto è stato riferito da chi era sul posto durante il sopralluogo, l'abitazione e il garage della coppia sono stati ripuliti con grande attenzione e con un senso dell'ordine definito "maniacale"
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Durante i rilievi è stata anche trovata l'arma del delitto, un coltello che il barman ha detto di aver lavato e riposto in un portacoltelli sopra il frigorifero dopo l'omicidio. "L'arma indicata è stata repertata, sapremo tutto quanto all'esito", ha detto il giorno del sopralluogo Giovanni Cacciapuoti, avvocato della famiglia di Giulia, uscendo dalla casa
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In contemporanea con i rilievi compiuti nell'abitazione di Senago, presso la stazione della metro Comasina di Milano sono stati trovati in un tombino alcuni documenti di Giulia Tramontano tra cui la patente, il bancomat e la carta di credito
Trovati documenti di Giulia Tramontano e l'arma del delitto. FOTO
Nei prossimi giorni ancora indagini e accertamenti. Il 9 giugno verrà effettuata l'autopsia sul corpo della vittima per ricostruire la dinamica del delitto e accertare se Giulia sia stata o meno aggredita alle spalle, se si è difesa e quante sono state le coltellate inferte. Il 15 giugno invece verranno effettuati gli accertamenti irripetibili su tre computer e un tablet, sequestrati nell'appartamento di Senago
Scultura di sabbia in memoria di Giulia Tramontano su una spiaggia sarda