L'uomo avrebbe colpito la compagna incinta di 7 mesi alla gola. A far protendere verso un agguato sono le macchie di sangue trovate - grazie ai rilievi con il luminol - sulle pareti dell'abitazione teatro dell'omicidio. Domani l'autopsia sul corpo della donna
Emergono nuovi terribili particolari sul delitto di Senago. Alessandro Impagnatiello avrebbe ucciso la sua compagna Giulia Tramontano, incinta di 7 mesi, colpendola alle spalle: le avrebbe dato una coltellata alla gola che le avrebbe impedito di urlare. A far protendere verso un agguato sono le macchie di sangue trovate sulle pareti dell'abitazione teatro dell'omicidio. I rilievi, svolti con il luminol, hanno permesso di individuarne in diversi punti della casa: prima di tutto in salotto e in cucina. Intanto, in un video realizzato da un cronista di Telelombardia si vede Impagnatiello che, nel primo pomeriggio di martedì 30 maggio, pulisce "macchie di sangue" dal pavimento della rampa di scale che conduce al box della palazzina.
Abitazione ripulita, ordine "maniacale"
Gli accertamenti svolti in casa e in garage sono quelli che possono fornire una ricostruzione esatta dell’accaduto. E proprio sull’abitazione emerge questo: era perfettamente in ordine e ripulita, tant'è che le moltissime tracce repertate durante il sopralluogo sono state individuate solo grazie al luminol. Chi era sul posto, è stato riferito, è rimasto colpito dalla grande attenzione con cui tutto era stato pulito e dall'ordine definito "maniacale". Inoltre nei giorni scorsi gli investigatori hanno trovato alcuni documenti della vittima in un tombino presso la fermata della metropolitana Comasina di Milano. In contemporanea, nell'abitazione dei due a Senago è stata trovata l'arma del delitto: un coltello.
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Domani l'autopsia
Si terranno il prossimo 15 giugno gli accertamenti irripetibili su tre computer e un tablet sequestrati nell'appartamento di Senago. Domani mattina invece verrà effettuata l'autopsia che servirà a ricostruire la dinamica del delitto e anche, tra l'altro, proprio a capire se Giulia sia stata o meno aggredita alle spalle, se si è difesa e quante sono state le coltellate inferte.