Il numero di decessi giornalieri negli ospedali dovuti alla malattia è sceso dal massimo segnato il 4 gennaio, con 4.273 morti, ai 434 registrati il 30 gennaio, dato che rappresenta un calo dell'89,9%. In Italia, dice Brusaferro (Iss), i dati mostrano una "decrescita significativa di casi e dell'impegno del Servizio Sanitario Nazionale per quanto riguarda Sars-Cov-2 ma anche il virus influenzale e quello sinciziale"
Oms, a gennaio da Kraken e famiglia Cerberus metà casi nel mondo
Stringendo l'obiettivo sull'ultima settimana (dal 9 al 15 gennaio), il 46,9% delle sequenze segnalate (11.674) sono del gruppo Cerberus, e di queste 7.189 sono proprio di BQ.1.1, cioè il 28,9%. Risultano poi 4.049 sequenze della famiglia XBB (16,3%), incluso Kraken XBB.1.5 (3.005 sequenze, 12,1%). Segue il 13,9% di sequenze rappresentate da Centaurus BA.2.75 e discendenti (3.473), una quota pari al 6,7% delle sequenze che appartiene a CH.1.1 (1.672) e un 4,6% di BF.7 (1.147). In questa settimana epidemiologica le sottovarianti di Omicron 5 e quelle di Omicron 2 continuano ad essere le più diffuse, pesando rispettivamente per il 65,7% e il 14,6% del totale.
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Germania, senza mascherina anche sui treni a lunga percorrenza
La normativa avrebbe consentito di mantenere in vigore l'obbligo fino ad aprile ma il provvedimento è stato revocato in virtù della diminuzione dei casi. Per il ministro della Salute tedesco, Karl Lauterbach, resta consigliabile l'uso volontario della mascherina.
Oms, in 1 mese -78% casi e +65% morti, in Europa -25% decessi
Se il numero di casi mensili segnalati è diminuito in tutte le regioni dell'Oms - il calo è del 63% nella Regione Europea, dell'81% nel Pacifico occidentale, del 71% nella Regione del Sud-Est asiatico, del 35% nelle Americhe, del 20% in Africa e del 15% nel Mediterraneo orientale - il dato dei decessi mensili è invece aumentato in 3 regioni - Pacifico occidentale +173%, Mediterraneo orientale +29%, Americhe +13% - ed è diminuito in altre 3 aree: -25% regione europea, -62% Sudest asiatico, -45% regione africana.
A livello nazionale, il numero più alto di nuovi casi in 28 giorni è stato segnalato dalla Cina (11.354.058; -85%), Giappone (3.207.097; -20%), Stati Uniti d'America (1.513.538; -16%), Corea del Sud (1.032.801; -43%) e Brasile (459.986; -54%). I numeri più alti di decessi in 28 giorni sono stati segnalati da Cina (62.759; +244%), Usa (14.625; +31%), Giappone (10.122; +46%), Regno Unito (3.137; -3%) e Brasile (2889 nuovi decessi; -24%). Da inizio pandemia al 29 gennaio 2023, il contatore di Covid segna oltre 753 milioni di casi confermati e oltre 6,8 milioni di decessi segnalati a livello globale. Le tendenze attuali nei casi, ricorda l'Oms, sono sottostime del numero reale di infezioni e reinfezioni globali. Ciò è in parte dovuto alla riduzione dei test e ai ritardi nella segnalazione in molti Paesi. I dati vanno dunque interpretati con cautela, avverte l'agenzia Onu per la salute.
Fiaso: "Contro carenza personale serve intervento straordinario d’emergenza"
I dati dell’Istat, ricorda la Fiaso , evidenziano nel periodo 2008-2019 una significativa riduzione della spesa dello Stato - più di un miliardo appunto - dovuta a pensionamenti, mancanza di turn over, trasferimenti a sanità privata, tetti di spesa per il personale. Tutti fattori che hanno determinato per gli ospedali e le aziende sanitarie pubbliche la perdita di migliaia di professionisti. L’inversione di tendenza su spesa e assunzioni si è avuta negli anni del Covid, ma le carenze strutturali restano. "Per rafforzare gli organici chiediamo un intervento straordinario e d’emergenza da parte del Governo. È necessario continuare a investire risorse nel Fondo sanitario nazionale, portando la spesa sanitaria all’8% del Pil come avviene in altri paesi europei", rilancia Giovanni Migliore, presidente di Fiaso.
Le proposte Fiaso, si legge in una nota, sono frutto del lavoro svolto dalla Federazione attraverso l’Osservatorio politiche del personale, che si propone di trovare soluzioni concrete in merito alle principali questioni che riguardano la gestione e la valorizzazione del personale in sanità. Tra le proposte c’è anche quella di consentire ai medici di medicina generale di proseguire l’attività professionale sul territorio fino a 72 anni ed estendere la possibilità per i professionisti in pensione di prestare servizio oltre la fine del 2023 e fino al rientro dell’emergenza organico, senza che vi sia alcuna penalizzazione pensionistica.
Oggi nel Lazio 838 casi e 3 decessi, 488 contagi a Roma
Nelle province si registrano 163 nuovi casi. Asl di Frosinone: sono 43 i nuovi casi e nessun; Asl di Latina: sono 92 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl di Rieti: sono 15 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl di Viterbo: sono 13 i nuovi casi e 0 i decessi.
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Istat, nel 2020 Napoli città con più alta mortalità
le citta' metropolitane del Nord hanno sperimentato eccezionali livelli di mortalita', prima fra tutte la citta' metropolitana di Genova con 1.009 decessi ogni 100mila abitanti, seguita da quella di Torino che ha superato di due unita' i 1.000 decessi ogni 100mila abitanti. Valori superiori al dato medio dell'area si manifestano anche nelle citta' metropolitane di Palermo, Catania e Milano. Lo si legge nel focus sulle citta' metropolitane diffuso oggi dall'Istat.