Cremona, centauro umbro 39enne morto in ospedale dopo incidente in pista

Cronaca
Facebook

Gabriele Cottini, 39 anni, è morto in ospedale dopo un incidente durante la Dunlop Cup 600 al Cremona Circuit. Nonostante i soccorsi immediati e il trasferimento al Maggiore, non ce l’ha fatta. La Fmi, gli organizzatori e il circuito hanno espresso cordoglio, decidendo di proseguire le gare in programma in suo onore

ascolta articolo

Un motociclista umbro di 39 anni, Gabriele Cottini, è deceduto a Cremona in seguito a un grave incidente durante la Dunlop Cup 600, gara inserita nel programma della Coppa Fmi ospitata al Cremona Circuit. Nonostante i tempestivi soccorsi, il pilota, di Città della Pieve, è morto nelle prime ore del pomeriggio all'ospedale Maggiore della città lombarda. La notizia è stata diffusa dalla Federazione motociclistica italiana.

Il cordoglio e la decisione di proseguire la gara

In una nota, Fmi, l'organizzazione Moto club Motolampeggio, la Direzione gara, il promotore del trofeo Dunlop Emg eventi e il Cremona circuit hanno espresso "il proprio cordoglio e la più sincera vicinanza alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che hanno conosciuto e condiviso con Gabriele la passione per il motociclismo". Dopo un confronto tra le parti, si legge sul sito della Federmoto, è stata presa la decisione di proseguire con le gare in programma, "nel segno del rispetto verso Gabriele e della sua grande passione per le due ruote". Le vittorie dei piloti sono state dedicate a lui, "come tributo a un compagno di pista che ha vissuto lo stesso amore per questo sport". In segno di cordoglio, al termine delle gare non si sono tenuti i festeggiamenti sul podio. "Il ricordo di Gabriele Cottini rimarrà vivo in tutti noi”, conclude la nota.

Il ricordo a Città della Pieve 

"La notizia della sua morte ci è arrivata e siamo tutti sconvolti”, ha dichiarato all’Ansa il sindaco di Città della Pieve Fausto Risini. Cottini abitava con due figli a Città della Pieve dove era molto conosciuto. In un post pubblicato sul sito del Comune a inizio agosto, il sindaco lo ha definito una delle "eccellenze pievesi". Cottini non era un pilota professionista. Fuori dalle gare lavorava come tornitore meccanico-manutentore presso un'azienda della zona. Professione intrapresa dopo avere studiato meccanica presso l'Ipsia Marconi Perugia. 

Leggi anche

Esplosione in bar a Madrid: un morto e 25 feriti a Vallecas

Cronaca: i più letti